Per chi ha ama il franchise di Super Mario il 10 marzo si è celebrato il "Mario Day" e Nintendo non si è fatta mancare grandi annunci.
Infatti, durante l'evento è stato reso noto che è in produzione un secondo film dedicato al baffuto idraulico di Nintendo, dopo i record di quello del 2023. E' stato infatti il film tratto da un videogioco con il maggior incasso di sempre ed il primo di questo tipo a raggiungere e superare il miliardo di dollari.
 
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Aaron Horvath e Michael Jelenic, i registi del primo lungometraggio, assieme a Matthew Fogel, il medesimo sceneggiatore, torneranno per questo sequel.
Per la produzione ancora una volta si uniranno Illumination e Nintendo con Chris Meledandri e Shigeru Miyamoto.
Il primo ha infatti dichiarato che "Illumination è entusiasta di continuare la partnership con Nintendo, lasciando la propria impronta sul pubblico con un mix di gioia e voglia di aprirsi ad un pubblico internazionale. Il nostro obiettivo è permettere a tutto il mondo di essere vicini alle storie e ai personaggi più famosi del mondo."

Nintendo, anche, ha ribadito di volersi "impegnare nella produzione per creare un intrattenimento che faccia sorridere tutti. Nintendo continuerà a dare il massimo per produrre intrattenimento per il maggior numero di persone possibile."

Non sappiamo ancora nulla riguardo la trama del secondo film dedicato a Super Mario. Non ci resta che aspettare aggiornamenti ufficiali.

Reduci dalla notte degli Oscar in cui ha trionfato sì Oppenheimer ma anche Il ragazzo e l'airone di Hayao Miyazaki, siamo qui per parlarvi anche del cortometraggio animato che ha trionfato nella sua categoria, War is Over di Dave Mullins, Brad Booker e Sean Lennon.
 
 
 
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War is Over! Inspired by the Music of John and Yoko, è un'ucronia rispetto alla Prima Guerra Mondiale in cui il massacro viene orchestrato da due soldati rivali a colpi di scacchi. Sul campo di battaglia, un piccione riporta le "coordinate" degli spostamenti a soldati in carne ed ossa. Ma predire le mosse del nemico è complicato e la guerra si fa sempre più cruda: siamo alle fasi finali ma pare chiaro che in guerra non ci siano vincitori.

Il titolo completo del corto è "War is Over! Ispired by the Music of John and Yoko". Il cortometraggio dura 11 minuti ed è, come suggerisce il titolo, ispirato alla famosissima canzone di John Lennon, "Happy Xmas (War is Over)".
La storia è stata scritta da Dave Mullins e Sean Ono Lennon, il figlio della coppia d'artisti, e sceneggiato da Dave Mullins.

Le animazioni e gli effetti speciali sono ad opera di Weta FX, la società di Peter Jackson (Il Signore degli Anelli). Il montaggio, invece, è a cura di John K. Carr (Alla ricerca della valle incantata, Charlie anche i cani vanno in paradiso).
La colonna sonora è di Thomas Newman (Wall-E) con ovviamente la presenza del brano "War is Over" di John Lennon e Yoko Ono.
 
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Dave Mullins a Destra, a sinistra Brad Booker.

Inizialmente l'idea nacque quando Dave Mullins, alla Pixar, è stato introdotto da un collega a Sean Lennon perché quest'ultimo stava cercando uno scrittore e regista per un corto sulla famosa canzone del padre. Brad Booker, produttore, in Nord California ha avuto modo di incontrare i due, i quali sono venuti poi in contatto con Peter Jackson che ha aggiunto la sua Weta FX per la produzione di effetti e animazione. Per questi ultimi, Weta ha usato il motore grafico Unreal Engine di Epic Games. Stando agli ideatori della storia, il breve incontro con Jackson si è trasformato in un intera giornata immersiva in compagnia del regista neozelandese.
Lo studio di animazione ElectroLeague di Mullins ha collaborato con Lenono Music, Sean Ono Lennon e Yoko Ono per la produzione generale del corto.

E vi lasciamo anche un making of del corto:
 
 

Netflix ha di recente rilasciato la prima serie live action tratta da L'ultimo dominatore dell'aria di Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko. Sul suo sito ha reso noto che lo show tornerà per una seconda e terza stagione a concludere l'epica storia esattamente come la serie animata, conclusasi in tre stagioni (o "volumi").
 
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Acqua. Terra. Fuoco. Aria.
Molto tempo fa nel mondo regnava la più completa armonia, poi tutto cambiò quando la Nazione del Fuoco decise di attaccare. Solo l’Avatar, padrone di tutti e quattro gli elementi poteva fermarli, ma quando il mondo aveva più bisogno di lui scomparve.
Sono passati 100 anni e Katara e Sokka della Tribù dell'Acqua del Nord scoprono intrappolato nel ghiaccio il nuovo Avatar, un dominatore dell’aria di nome Aang. Ma nonostante la sua abilità nel dominio dell’aria ha ancora molto da imparare per fermare il Signore del Fuoco Oozai dal suo piano di conquista.

La serie è stata in classifica dei prodotti Netflix più guardati in inglese, registrando 41.1 milioni di visualizzazioni nei primi 11 giorni.

Riguardo il finale, l'attore che interpreta il principe Zuko ha dichiarato "Penso che sia stato molto furbo terminare così la prima stagione perché lascia l'idea che sia un universo in espansione con il proseguire delle stagioni". Daniel Dae Kim anche, sottolineò quanto avessero fatto un ottimo lavoro nel lasciare lo spettatore appeso ad un cliff-hanger.

Non sappiamo nient'altro riguardo le prossime stagioni, anche qui non ci resta che rimanere in attesa di informazioni ufficiali.
 
Dopo 21 anni di attività e l'acquisizione da parte di Warner Bros. Discovery, la compagnia d'entertainment Rooster Teeth chiude i battenti.

Ecco il comunicato ufficiale divulgato da Jordan Levin, il manager di Rooster Teeth.
"Con grande tristezza devo annunciare che Rooster Teeth chiuderà a causa delle difficoltà riscontrate nel repentino cambio di tendenze da parte degli spettatori nel panorama mediale di oggi e della relativa monetizzazione delle piattaforme, pubblicità e sponsorizzazioni. La nostra eredità non sarà soltanto una serie di prodotti ma una storia di pixel impressi sui nostri schermi, menti e cuori."
 

Al momento Warner Bros Discovery è in trattativa per vendere il catalogo Rooster Teeth e le proprietà intellettuali, come la popolare serie RWBY, diventata anche di recente un anime sceneggiato da Gen Urobuchi e animato da Studio Shaft. Nonché Red Vs. Blue e la serie mecha prodotta da Michael B. JordanGen:Lock.
Anche il podcast di Rooster Teeth è in trattative per la vendita, assieme alla sua rete di contenuti eclettici che vanno dal gaming, alla commedia, che attualmente è ancora in funzione.

Warner Bros. Discovery ha dichiarato di ringraziare Rooster Teeth per il loro incredibile team di creatori e partner, nonché il grande coordinamento del team che hanno portato a anni di successo.

Fonti consultate
Cartoon Brew
Cineblog
Netflix
Variety