"Io racconto delle storie di persecuzione, di terrore, di fastidio che rispecchiano in chiave onirica le alienazioni e le ossessioni della nostra epoca"
Dario Argento

Chissà se il mangaka Masaaki Nakayama conosce quello che è a tutti gli effetti uno dei nostri cineasti che maggiormente è riuscito nel difficile compito di riprodurre le paure umane.
Questo perché le parole di Dario Argento ben si sposano con il tipo di fumetto, un'altra chicca per intenditori oserei dire, che ci porta Coconino press sotto il marchio editoriale di Doku, ovvero il manga PTSD Radio.
 


Chi è in cerca di una storia lineare meglio che passi subito ad altro, qui siamo di fronte a un horror tra i più singolari che abbia letto, un insieme di storie brevissime che potrebbe benissimo farlo sembrare un'antologia, ma non è così.
Capitolo dopo capitolo, storia breve dopo storia ancora più breve, un quadro, anche se confuso, pian piano si delinea davanti al lettore più coraggioso, capace di superare la struttura più che particolare del fumetto, come le orribili figure in esso descritte e disegnate.
 
In PTSD Radio l’orrore si manifesta in molte forme, ma ha una sola origine: Ogushi, il “dio dei capelli”. La sua maledizione lega le tante storie che compongono questa serie, disperse nel tempo ma intrecciate tra loro per comporre un mosaico di incubi che emergono dal buio come dalle frequenze disturbate di una radio, per poi ripiombare nell'oscurità e nel rumore. Sottili inquietudini, atmosfere surreali ed efferatezze raccapriccianti convivono in questo horror che ha aperto nuove frontiere alla paura, portando il suo creatore sull’orlo della follia.
 


Non siamo quindi di fronte a una storia coesa, ma piuttosto a un luogo narrativo dove il lettore deve recuperare vari pezzi di un puzzle sempre più spaventoso, pur rimanendo nella tradizione horror nipponica. L'autore infatti utilizza il folklore giapponese per mettere in scena suggestioni allucinatorie di straordinario impatto. Tutto parte sempre infatti dalla divinità demoniaca Ogushi. Tale entità legata ai capelli sembra aver ricevuto un torto gravoso, generando tutta una serie di ripercussioni paranormali in una povera città giapponese, i cui abitanti risultano per lo più ignari del tutto, essendo le vicende accadute piuttosto lontane nel tempo.

In un susseguirsi di terrificanti apparizioni e oscure presenze, tra teste calve, volti deformi e misteriose mani che tirano i capelli, il fumetto accompagna lo spettatore in un turbinio di agghiaccianti momenti di pura inquietudine.
Per alcuni la lettura sembrerà confusionaria e, ripeto, sicuramente potrebbe non piacere ai più, essendo le storie unite da sottilissime linee di trama che compaiono solo dopo svariate mini storie. Alcune mini storie poi tenderanno ad essere riprese più in là, mentre altre sembreranno fini a se stesse, portando chi legge, alla fine del primo volume, ad avere quel senso di smarrimento di chi non sa se ha perso tempo oppure si è trovato di fronte a qualcosa di dannatamente geniale.
 
 
Il mangaka comunque ci regala un caleidoscopio di immagini inquietanti che potrebbero turbare il sonno di parecchi, con una predilezione per un body horror che qualcuno ha paragonato (forse benevolmente) a quello di Junji Ito. Senza scomodare i mostri sacri possiamo dire che l'edizione Coconino è capace di farci apprezzare in pieno la straordinaria verve tecnico visiva di Nakayama. Saranno 3 i volumi (per una edizione 2 in 1) in formato 15x21 per 320 pagine al prezzo, secondo me giusto visto il formato, di 15.90 euro. Da sottolineare la sovraccopertina double face con entrambe le cover originali. Copertine che già sono una dimostrazione lampante di quello che ci aspetta ad aprire ogni volume.


PTSD Radio  1

In PTSD Radio l’orrore si manifesta in molte forme, ma ha una sola origine: Ogushi, il “dio dei capelli”. La sua maledizione lega le tante storie che compongono questa serie, disperse nel tempo ma intrecciate tra loro per comporre un mosaico di incubi che emergono dal buio come dalle frequenze disturbate di una radio, per poi ripiombare nell'oscurità e nel rumore. Sottili inquietudini, atmosfere surreali ed efferatezze raccapriccianti convivono in questo horror che ha aperto nuove frontiere alla paura, portando il suo creatore sull’orlo della follia.

Opera:  PTSD Radio
Editore: Coconino Press
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 23/02/2024
Prezzo: 15,90 €


Totale voti:   9  1  0


Ironic74

un caleidoscopio di immagini inquietanti un una serie di storie brevi e brevissime che hanno una entità in comune

 20/04/2024

shinji01

Tanti micro capitoli collegati in un modo più o meno palese. I capelli da filo conduttore. Ottimi i disegni. Ma non mi ha convinto (per una combinazione di prezzo, stato in Giappone - interrotto dal 2018 - e il tipo di narrazione spezzettata)

 23/03/2024

Just do it

Incipit che, tra atmosfere à la Lynch e Carpenter, gioca molto sui concetti di circolarità temporale e perturbante, riproponendo il tema del divino in un senso pagano e immanente, dalle venature malteiste. Un plauso anche alla buona qualità dell'edizione

 12/03/2024

Focasaggia

Quelle che apparentemente sembrano essere tante storie confluiscono in una sola... ma per non perdersi qualche passaggio una rilettura è consigliata. Una cattiva tirata di capelli.

 26/02/2024

Zero___Zone

Mi ha fatto rizzare i capelli (non a caso): è un horror che segue la scuola di autori come Junji Ito, Shintaro Kago, Hideshi Hino e Suehiro Maruo. Il non-sequitur dei capitoli è solo apparente, basta seguire la "frequenza radio" giusta… Edizione perfetta.

 24/02/2024


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
PTSD Radio  1 € 15.90 Coconino Press
PTSD Radio  2 € 15.90 Coconino Press