Vi consiglio vivamente questa Collection: per 35 Euro vi portate a casa due film d'animazione e una buona serie di OAV. Se non conoscete l’autore è l’occasione per vedere qualche suo lavoro.
Yoshiaki Kawajiri è nato nel 1950 e diventa popolare proprio grazie a Wicked City, film tratto da una serie di romanzi di Hideyuki Kikuchi e inizialmente pensato come un cortometraggio, che al suo debutto, nel 1987, ricevette un grande successo di pubblico e critica.
Tale popolarità gli permette maggiore libertà e da questo momento tutti i suoi lavori saranno caratterizzati da uno stile che li renderà ben riconoscibili. Sia Wicked City che Demon City – Shinjuku (1988) mostrano come prediliga uno stile piuttosto cupo, dove comunque vi è spazio per l’azione e per sequenze adulte.
Il sodalizio con Hideyuki Kikuchi, inoltre, prosegue e sfocia nel bel film Vampire Hunter D: Bloodlust, di cui esiste anche la versione in italiano di Yamato Video. Altro film noto in Italia, dove l’autore dimostra quanto ci sa fare con le sequenze di azione, è Ninja Scroll.
Sempre legata all’azione è anche la serie OAV Cyber City Oedo, Kawajiri Box dove si può apprezzare come l’autore ben se la cavi anche nel genere fantascientifico (in questo caso cyberpunk), tanto che verrà coinvolto anche nel progetto Animatrix con i cortometraggi “The Program” e “World Record”. Nei cortometraggi onestamente Kawajiri non è mai riuscito a impressionarmi più di tanto, ma comunque vi consiglio di vederli, anche perché sono reperibili in italiano.

I lavori in cui c’è la sua mano sono tuttavia davvero molti: serie Tv, cortometraggi, progetti sperimentali e lungometraggi. Molti dei quali sono ben conosciuti in Italia, ma per la lista delle sue opere vi consiglio di consultare i link a fine recensione.

Lo stile di Yoshiaki Kawajiri è molto riconoscibile e, sebbene non tutti lo apprezzino, rimane uno degli artisti giapponesi più conosciuti e popolari a livello internazionale.
Questa Complete Edition di Dynit offre tre DVD contenenti tre anime che ben rappresentano l’autore:

Wicked City - La Città delle Bestie
Questo film come detto è stato quello che più ha contribuito a far conoscere l’autore ed è stato il primo lavoro che ha curato in toto, dalla fase di progettazione al suo completamento. Se volete conoscere Kawajiri, non potete non partire da quest'opera. Propone i canoni tipici dell’autore, come la propensione all’azione e l’utilizzo di scene di sesso. Queste ultime non sono un semplice pretesto per attirare l’attenzione dello spettatore, ma sono l’arma con cui spesso i demoni intrappolano o colpiscono le loro vittime.
Il film vanta per l’epoca una buona realizzazione tecnica e si pone come punto di riferimento di un genere non indirizzato alla massa, ma ad un pubblico adulto e maturo. Un film diverso da quelli che arrivano nei cinema in quel periodo e proprio per questo in grado di farsi notare, anche se considerate le tematiche potrebbe non piacere a tutti.
Siamo alla fine del ventesimo secolo in un mondo in cui i demoni si mischiano segretamente con gli umani. Sono in pochi a conoscere questo segreto, ancor meno sanno che la tregua fra le due razze è suggellata da un patto che deve essere rinnovato ogni cento anni. Sta per giungere il momento di rinnovarlo, ma una fazione di demoni intende mandare a monte la trattativa uccidendo Giuseppi Mayart, un uomo che ha un ruolo chiave nell’ormai imminente incontro. I nostri due protagonisti, un umano e una bella e sensuale demone, dovranno difenderlo.

Screenshot 18 di Wicked City - La Città delle Bestie Incantatrici

Screenshot 20 di Wicked City - La Città delle Bestie Incantatrici

Screenshot 28 di Wicked City - La Città delle Bestie Incantatrici


Demon City – Shinjuku
Può essere facilmente scambiato per Wicked City, visto che propone un’ambientazione simile. Troverete anche i cliché tipici dell’autore, per cui azione, qualche scena di sesso e un’ambientazione abbastanza cupa e opprimente. Anche questo film è tratto da un romanzo di Hideyuki Kikuchi.
Sebbene la storia parta da un pretesto diverso, alla fine i due film seguono un percorso simile e vedranno uno scontro tra il protagonista, rappresentante del mondo degli umani, e i demoni: dopo un terribile combattimento fra il malvagio Rebi Ra e il padre del protagonista, il quartiere di Shinjuku a Tokyo viene distrutto e diventa la residenza di molti demoni, evocati dallo stesso Rebi Ra che, nonostante la battuta di arresto, intende conquistare l’intero pianeta. Ha bisogno di ben dieci anni per recuperare il suo potere, ma nel frattempo gli umani si sono organizzati e hanno creato una nuova figura responsabile di mantenere la pace in tutto il pianeta, il Presidente del Mondo. Rebi Ra decide di attaccare proprio sua figlia, ma nel suo piano non ha calcolato l’intervento Kyoya Izayoi, il figlio dell’eroe che lo fronteggiò dieci anni prima. Riuscirà questa giovane testa calda a sopravvivere all’attacco degli scagnozzi del capo dei demoni, a raggiungere il centro di Shinjuku e a vendicare la morte del padre?

Screenshot 15 di Demon City Shinjuku

Screenshot 22 di Demon City Shinjuku

Screenshot 21 di Demon City Shinjuku


Cyber City Oedo
Questa serie di 3 OAV è ambientata nel 2808 nella città di Oedo, ovvero l’attuale Tokyo. La società, per fronteggiare nel migliore dei modi i criminali, decide di utilizzare proprio altri detenuti che, in cambio di una riduzione di pena, decidono di aiutare la giustizia. I tre protagonisti di questa storia hanno ricevuto pene per più di 300 anni e decidono di aderire a questo progetto. Le missioni che vengono loro affidate sono pericolose e inoltre, per assicurarsi che non si diano alla fuga, viene loro messo un collare esplosivo al collo. Infine, ogni missione deve essere portata a termine in un tempo prestabilito, pena la loro stessa vita.
I tre OAV sono ognuno dedicato ad un diverso personaggio, ovvero Sengoku Syunsuke, Gabimaru Rikiya e Merill Yanagawa. La realizzazione tecnica è molto buona per l’epoca, ovviamente si porta quasi 20 anni sulle spalle, ma comunque rimane anche oggi più che godibile. In così poco spazio non può essere sviluppata una trama adeguata, ma l’ambientazione è ben resa e la narrazione è piuttosto frenetica, cosa questa che non dispiacerà a chi ama l’azione. Per concludere non aspettatevi nulla che vi stupirà o di particolarmente originale, ma se non cercate opere impegnate, amate l’azione e le ambientazioni fantascientifiche, credo dovreste vedere Cyber City Oedo, anche perché nel 1990 ha avuto gran seguito in Giappone, ripetuto successivamente anche in occidente grazie a Manga Video.

Screenshot 3 di Cyber City Oedo 808

Screenshot 24 di Cyber City Oedo 808

Screenshot 1 di Cyber City Oedo 808


Dynit ha svolto nel complesso un lavoro discreto, anche se in realtà si è semplicemente limitata a raccogliere il materiale che già aveva ‘in casa’ in un unico bel box. Visto il prezzo a cui è offerto è comprensibile, ma fortunatamente il film più importante di questa collezione ha subito davvero un bel trattamento:
- Wicked City è offerto in un’ottima edizione con diversi extra. Buona la qualità video, ancor più considerato quanti anni si porta sulle spalle la pellicola originale, non male l’audio. L’adattamento era già stato rifatto da Dynit, pertanto non soffre delle lacune che aveva la vecchia versione Manga Video.
- Demon City Shinjuku è invece offerto nell’edizione Manga Video, mentre la cura degli aspetti tecnici è solo discreta.
- Anche Cyber City Oedo soffre delle lacune di adattamento/doppiaggio della vecchia versione Manga Video, ma queste non sono sufficienti per rovinare la fruibilità di questa serie OAV.

Link Consigliati:
- La pagina di Kawajiri in inglese su Wikipedia (più completa)
- La pagina di Kawajiri in italiano su Wikipedia
- La scheda sul sito Dynit
- La scheda di Wicked City
- La scheda di Demon City Shinjuku
- La scheda di Cyber City Oedo 808.