Anime girlDa News dal Giappone la follia dell'ultimo momento:

"Voglio sposare un personaggio di un fumetto!"

Un uomo giapponese è riuscito a raccogliere centinaia di firme per una petizione che consenta il matrimonio tra umani e personaggi di cartoni animati, dicendo di trovarsi più a suo agio nel "mondo a due dimensioni".

In Giappone i fumetti sono molto popolari, alcuni personaggi di fumetti sono vere e proprie celebrità o anche sex symbol. D'altra parte il numero dei matrimoni è in costante e inesorabile calo, dal momento che molti giovani giapponesi trovano difficile trovare il partner giusto.

Takashita Taichi ha lanciato la petizione online sperando di riuscire a raccogliere almeno un milione di firme, in modo che possa presentare al governo la proposta di permettere il matrimonio con personaggi di fumetti. In una settimana ha raccolto un migliaio di firme.

"Il mondo in tre dimensioni non m'interessa più da tempo. Vorrei anche riuscire a prendere la residenza nel mondo dei fumetti", ha scritto online. "Tuttavia questa sembra essere una cosa impossibile al giorno d'oggi con l'attuale tecnologia. Per questo, al limite, non si potrebbero permettere i matrimoni con i personaggi più amati dei fumetti?".

Come si conviene ad un personaggio in due dimensioni, non è possibile contattare direttamente l'autore della petizione, ma qualcuno che ha firmato la petizione ha lasciato anche un proprio commento.

"Per molto tempo sono stato in grado di innamorarmi solo di personaggi di fumetti, ma ora ho accanto a me qualcuno che amo davvero".

"Anche se è solo un personaggio a due dimensioni, c'è una ragazza che amo veramente. Vorrei davvero che fosse possibile legalizzare l'amore che provo per lei, non importa quanto possa costare".

Il Giappone al momento permette il matrimonio solo tra esseri umani, e appartenenti a sessi diversi.

A volte l'amore dei giapponesi per i manga (fumetti) raggiunge gli estremi.

All'inizio del mese una donna letteralmente malata per i fumetti ha messo online un messaggio nel quale diceva che voleva uccidere i suoi genitori perchè le avevano intimato di buttare via i fumetti con i quali la donna occupava tre stanze della casa.
L'attuale Primo Ministro è un fervente lettore di manga, e di recente ha espresso il suo rincrescimento per non riuscire a leggere quanto voleva a causa dei suoi incarichi istituzionali.