Vi presentiamo la curiosa notizia con le stesse parole degli amici di Comicsblog.it
Quando i giornali e le televisioni ritraggono il cinema italiano come incapace di rappresentare un universo fantastico o fantascientifico, forse non prendono minimamente in considerazione l’infinito tappeto di cortometraggi e mediometraggi, realizzati da cineasti professionisti o semiprofessionisti, che non hanno la fortuna, sia per il formato (solo in casi di rassegne o festival si ha la fortuna di vedere film non lungometraggi), sia per il sistema distributivo, di essere proiettati nelle sale. In questo universo sconfinato abbiamo incontrato una piccola perla per noi fumettofili, Berserk - The Legend of the Black Swordman.
Il film è tratto dalla saga a fumetti di Kentaro Miura, in un frammento temporale successivo all’Eclisse, ma in cui non figurano ancora i tanti personaggi secondari incontrati da Gatsu (tra cui Pak), quindi antecedente, cronologicamente, al primo volume della serie.
La fotografia e la resa grafica sono molto fedeli al manga, una cura incredibile, infatti, è stata posta nella scelta del vestiario e dell’armamentario del guerriero nero, e i mostri con cui l’eroe si scontra sono gli zombies legati alle ruote dell’inquisizione, visti dai lettori nel ciclo narrativo relativo alla Torre della Condanna. La regia dell’opera è di Francesco Sanseverino e la pellicola è un progetto a budget 0 di Led Production in collaborazione con il Deus Ex Machina Studio.
Regia: Francesco Sanseverino
Produttore esecutivo: Sergio Luca Loreni
Montaggio: Francesco Sanseverino, Sergio Luca Loreni
Direttore della fotografia: Fausto Ferrante
Sceneggiatura: Francesco Sanseverino, Fabio Deri
Trucco: Giulia Bussetti, Sergio Luca Loreni
Effetti speciali e visivi: Deus Ex Machina Studio
Armi e armature: Francesco Sanseverino
Assistenti di produzione: Fabio Deri, Fausto Ferrante, Roberto Pretari, Alex Benetti
Fotografie e Cover: Umberto Costamagna
Cast
Gatsu: Francesco Sanseverino
Caska: Valentina “Vila”
Eretico-Zombie: Roberto Pretari
Quando i giornali e le televisioni ritraggono il cinema italiano come incapace di rappresentare un universo fantastico o fantascientifico, forse non prendono minimamente in considerazione l’infinito tappeto di cortometraggi e mediometraggi, realizzati da cineasti professionisti o semiprofessionisti, che non hanno la fortuna, sia per il formato (solo in casi di rassegne o festival si ha la fortuna di vedere film non lungometraggi), sia per il sistema distributivo, di essere proiettati nelle sale. In questo universo sconfinato abbiamo incontrato una piccola perla per noi fumettofili, Berserk - The Legend of the Black Swordman.
Il film è tratto dalla saga a fumetti di Kentaro Miura, in un frammento temporale successivo all’Eclisse, ma in cui non figurano ancora i tanti personaggi secondari incontrati da Gatsu (tra cui Pak), quindi antecedente, cronologicamente, al primo volume della serie.
La fotografia e la resa grafica sono molto fedeli al manga, una cura incredibile, infatti, è stata posta nella scelta del vestiario e dell’armamentario del guerriero nero, e i mostri con cui l’eroe si scontra sono gli zombies legati alle ruote dell’inquisizione, visti dai lettori nel ciclo narrativo relativo alla Torre della Condanna. La regia dell’opera è di Francesco Sanseverino e la pellicola è un progetto a budget 0 di Led Production in collaborazione con il Deus Ex Machina Studio.
Regia: Francesco Sanseverino
Produttore esecutivo: Sergio Luca Loreni
Montaggio: Francesco Sanseverino, Sergio Luca Loreni
Direttore della fotografia: Fausto Ferrante
Sceneggiatura: Francesco Sanseverino, Fabio Deri
Trucco: Giulia Bussetti, Sergio Luca Loreni
Effetti speciali e visivi: Deus Ex Machina Studio
Armi e armature: Francesco Sanseverino
Assistenti di produzione: Fabio Deri, Fausto Ferrante, Roberto Pretari, Alex Benetti
Fotografie e Cover: Umberto Costamagna
Cast
Gatsu: Francesco Sanseverino
Caska: Valentina “Vila”
Eretico-Zombie: Roberto Pretari
L'ambientazione è suggestiva ed azzeccata , un bosco a tinte grigie , ma vero non graficamente impastato di apocalittici simbolismi che sarebbero stati superflui.
L'attore si muove molto bene seguendo probabilmente la recitazione di Russel Crowe nel Gladiatore .. una piccola lezione alle produzioni live orientali. La scelta del dialogo introspettivo da fumetto in un corto ci sta benissimo ed evita sforzi ulteriori per la recitazione.. con un mega produzione e con attori stranieri ( perchè in Italia la recitazione è effttivamente scarsa ) si farebbero grandi film..
Ci tengo a chiarire una cosa: Gatsu non scappa mai,non è così codardo! Nel corto ci siamo ispirati al numero 18 di berserk collection, oltretutto Gatsu cerca un punto più favorevole dove combattere dato che è già abbastanza ferito!In più vuole mettere alla prova i suoi nemici!
Ci piacerebbe fare un sequel..ma questa volta con un budget ed attori professionisti
La ragazza che interpreta Caska è una cosplayer italiana, che ha appena inaugurato il suo sito: www.vilacosplay.com
Andatelo a visitare!
Lascio la nostra mail: [email protected]
Parlo da vero fan della gloriosa saga di Berserk che seguo ormai da più di 10 anni, sinceramente, quello che mi mostrate, per quanto sia "Low Budget" e realizzato da italiani amatoriali, è una "Cagata Pazzesca".
Non ho mai visto della fotografia così scadente dai tempi di "Inferno", una regia che fà concorrenza a "Ed Wood" e la CG che sembra realizzata da coreani sottopaghi costretti a lavorare in un vespasiano.
Per non parlare dei costumi, dannazione i costumi, ho visto di meglio nei cosplay di carta stagnola a Lucca Comics, si, quelli che mi diverto a fotografare solo per poi mostrarli nel mio blog e in vari forum e commentare quanto siano orribili.
Ora parliamo degli attori, le voci sono totalmente fuori luogo con l'ambientazione in cui è scritto il manga, i dialoghi sono per nulla fedeli all'opera e mal interpretati, poi chi cavolo è Gatsu? non è per nulla realistico nelle pose e nelle movenze, e stendiamo un velo pietoso alle sue patetiche capacità espressive degne di "ADRIAAANAAAA!" , forse un cartonato a grandezza naturale sarebbe stato meno comico.
Ora non faccio giudizio sul combattimento, perchè tra un cambio di telecamera e l'altro è pressochè impossibile seguirlo senza far venire la nausea, con scene d'azione montate senza alcun criterio cronologico, probabilmente ispirate a a quel gran film "Speed Race".
Insomma alla fine spero che di questo, per quanto abizioso, progetto non veda mai la luce e sia abbandonato in qualche dimenticatoio.Al mondo esistono cose belle e cose brutte, purtroppo quando si rientra nell'ultima categoria non si può far altro che prendere un sacchetto di carta del pane, farci due buchi e metterselo in testa, vergognandosi di aver partorito tale aberrazione.
Voto -10/10
Ah ! AH! AH! Ma sai che sei divertente? Mi stampo subito il tuo commento...tra tutte le critiche a noi fatte la tua è senz'altro quella più colorita. Sicuramente la terremo come monito ogni volta che realizzeremo un lavoro.
Grazie ciao!
Grazie
davvero bisogna fare i complimenti!!!
da fan sfegatato di berserk nn posso essere ke felicissimo di vedere lavori del genere,davvero bisogna fare i complimenti a tutti quanti,da ki lo ha ideto a ki con la loro passione e bravura lo ha potuto realizzare...!!!
complimenti a tutti,qui si puo davvero parlare di lavoro con la L maiuscola,poichè è stato fatto con la passione,senza altri scopi...
Bravi!!!
Caspita, per essere stato il vostro primo lavoro completo, sono esterrefatto dalla sua ottima realizzazione!!! L'unica cosa che ci mancava forse è un po' di bilanciamento dei colori, che nell'insieme appaiono troppo sbiaditi e poco vivi. >-< Ma non posso fare a meno di farvi i miei più sentiti complimenti (e ringraziamenti!) per aver ulteriormente dimostrato (a me e a tutti i miscredenti XD) che in Italia i talenti e le idee ci sono, e che meritano di essere seguite!
Spero di vedere al più presto un altro vostro lavoro, magari anche migliore di questo!!! Siete grandi!!! *_*
sono Fausto Ferrante "direttore della fotografia" di Berserk TBS e founder della LED Production assieme a Francesco Sanseverino e Fabio Deri.
By DarkAryn
Certo, come critica è un pò stupida, ma lo spirito da studente di kenjutsu ha preso il sopravvento... XD
rispondo alla tua domanda: no, il Gatsu di Lucca 2008 non era il nostro, Francesco in quell'occasione aveva portato il costume di Cell.
Quando dici che visiete aspirati al volume 18 ti riferisce a "Vittorio" vero?. Invece il taglio che viene applicato al braccio di Gatsu nel making of sembra quello che gli infligge Lucille la falena in volo. La scena in cui trascina la spada poi assomiglia a quella subito precedente l'incontro con l'Ordine della Sacra Catena (quando si rivela la bestia interiore).
L'unica cosa è che, Francesco, non hai assolutamente la faccia da Gatzu, hai troppo la faccia da bravo ragazzo!
E poi so che quella spada, anche in versione "Gioco di ruolo dal vivo", pesa un botto, ma la potevi maneggiare con un po di scena, avrebbe fatto una gran parte nel corto.
Cmq complimenti ancora vivissimi, e anzi spero che qualcuno che ha le "possibilità" noti il vostro lavoro e vi permetta di continuare.
Ciao da melo!
.Questo filmato stà facendo il giro del mondo!!
Animenation!
http://www.animenation.net/blog/2009/01/28/berserk-fan-film-online/
Ventana de Saouri
http://saoblog.laventanadesaouri.com/archives/2253
se continua in questo modo arriva pure in Giappone...
http://nekomeshi.com/archives/51091018.html
http://www.new-akiba.com/archives/2009/02/post_17035.html
Deve essere stata dura cmq avete fatto un ottimo lavoro, magari ce ne fosse di + di gente come voi.
L'unica cosa che nn torna molto è gatzu che pensa al da farsi invece di filare dritto distruggendo tutto cio che gli si para davanti come.
Insomma, nel fumetto corre via, ma solo xche ha fretta e le "ruotine" che si avvicinano troppo vengono segate senza troppi problemi e senza batter ciglio.
Cmq lo trovo bellissimo.
10 e lode. ^^
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.