Esordisce sul numero 6 del magazine Young King Ours di Shonengahosha la nuova serie manga di Kouta Hirano, già noto per il vampiresco Hellsing.
Drifters, questo il titolo della nuova opera della quale, come ormai nostra consuetudine con le più interessanti proposte dal Sol Levante, vi mostriamo in anteprima il primo capitolo a fondo pagina, è incentrato sulle gesta di una banda di avventurieri giapponesi dell'era Sengoku (1467-1573), quella da cui prendono vita le più appassionanti storie di samurai, ma potrebbe anche rivelare diverse sorprese...
L'autore ha concluso la sua serie precedente sullo stesso magazine lo scorso settembre (uscita di novembre) dopo undici anni di serializzazione. Ricordiamo anche l'intervista rilasciata da Hirano in occasione della scorsa edizione di Lucca Comics & Games, dove era presente come ospite d'onore presso lo stand di JPOP, che cura l’edizione italiana di Hellsing.
Drifters, questo il titolo della nuova opera della quale, come ormai nostra consuetudine con le più interessanti proposte dal Sol Levante, vi mostriamo in anteprima il primo capitolo a fondo pagina, è incentrato sulle gesta di una banda di avventurieri giapponesi dell'era Sengoku (1467-1573), quella da cui prendono vita le più appassionanti storie di samurai, ma potrebbe anche rivelare diverse sorprese...
L'autore ha concluso la sua serie precedente sullo stesso magazine lo scorso settembre (uscita di novembre) dopo undici anni di serializzazione. Ricordiamo anche l'intervista rilasciata da Hirano in occasione della scorsa edizione di Lucca Comics & Games, dove era presente come ospite d'onore presso lo stand di JPOP, che cura l’edizione italiana di Hellsing.
Mah, l'anime di Hellsing mi piace, ma i disegni del manga non mi sono mai piaciuti granchè. Senza offesa al sensei, eh. Ho letto un'intervista tempo fa ed era esilarante. Vedremo come sarà questa samurai story super splatter.
Se la J Pop pubblica anche questo lo acquisterò sicuramente!!
Quell'autore ha uno stile spettacolare, poi uno che ha creato opere del calibro di HELLSING dev'essere sicuramente un genio!
Non vedo l'ora di leggere questo nuovo manga, la trama già mi convince, poi ho la certezza che sarà un opera fantastica (però non credo che lo sarà quanto Hellsing, è difficile raggiungere certe altezze).
Poi da quanto ho visto nelle immagini si direbbe che è un manga abbastanza violento e sanguinario, e questa per me è una ragione in più per leggerlo
Voglio assolutamente questo Drifters!
Come stile di disegno Hirano proprio non mi piace...le scene dei suoi manga sono sempre ultra-incasinate e i personaggi sembrano tutti uguali. Ho riscontrato però un miglioramento rispetto ad Hellsing, nonostante il chara design dei personaggi non sia cambiato molto.
Spero che questo Drifters (mamma mia che bel titolo) arrivi in Italia per Jpop CON le tavole a colori che mi hanno veramente impressionato; se va beh, intanto accontentiamoci di leggere l'ultimo numero di Hellsing, quando esce
ps: ma Hirano si chiama Kohta o Kouta? Sul manga c'è scritto Kohta, ma in giro leggo molto spesso Kouta (come su AnimeClick).
e aspettando il numero 10 per la sua conclusione, mi esalto un cifro per queste tavole.
Il protagonista somiglia vagamente ad alucard, ma ambientarlo nell'era sengoku mi sembra ottima, come idea, visto che di manga ambientati nell'era sengoku dopo inuyasha, non c'è ne sono di belli.
@bruttabestia: se hai presente le tavole nightow beh, penso che dovresti cambiare opinione riguardo a quelle di hirano
p.s. che io sappia i due modi per scrivere il nome sono entrambi corretti ed equivalenti in quanto si tratta di un nome proprio, basta che la "o" di kouta/kohta sia lunga...
E poi, da Hirano ci si può aspettare di tutti.
Graficamente, è sempre della solita bellezza quasi austera.
Ciononostante questo Drifters mi ispira parecchio, sia per il miglioramento sotto il punto di vista visivo che ho constatato, sia per la storia che è accattivante. Spero in Kohta/Kouta (grazie per l'informazione ansonii).
A vedere comunque semnbra un pò troppo catico per i miei gusti...
:)
M'incuriosisce il fatto che alla fine il protagonista si trova davanti a una scrivania altamente contemporanea
o_0""""
Con questo non dico che Hirano non sia originale, ma tutt'altro. Piuttosto ammetto che qualche problemino mentale ce l'ha
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