Dopo il training per i bambini assediati da un’orda affamata di zombi, il Giappone istruisce i propri ragazzi nell'affrontare e uccidere un feroce predatore: il cervo!
La curiosità è riportata dall’ironico Japanator: è ben noto quanto il cervo sia animale terribile e mortale. Come l'orso, è una spietata macchina assassina. Questo essere maligno salta senza esitazione in contro agli autoveicoli come un vero kamikaze. Ebbene, il Giappone ha deciso di dire basta!
La Toyoka Hunting Meister Education School è stata istituita per preparare un nuovo corpo di cacciatori esperti nel mettere fuori gioco queste bestie feroci, e garantire il giusto ricambio generazionale per hunters veterani ed esperti cecchini, che devono, purtroppo, a un certo punto fare i conti con i limiti d’età.
La scuola si trova nella prefettura di Hyogo per far fronte alle ripetute chiamate di intervento nella zona rurale per via dei danni causati dagli animali alle coltivazioni estensive delle fattorie, stimati in circa 250 milioni di dollari.
In uno spot viene mostrato un treno bloccato per l’invasione dei binari da parte di cervi, maiali e scimmie.
La natura si ribella, armatevi pesante prima di viaggiare in Giappone!
La curiosità è riportata dall’ironico Japanator: è ben noto quanto il cervo sia animale terribile e mortale. Come l'orso, è una spietata macchina assassina. Questo essere maligno salta senza esitazione in contro agli autoveicoli come un vero kamikaze. Ebbene, il Giappone ha deciso di dire basta!
La Toyoka Hunting Meister Education School è stata istituita per preparare un nuovo corpo di cacciatori esperti nel mettere fuori gioco queste bestie feroci, e garantire il giusto ricambio generazionale per hunters veterani ed esperti cecchini, che devono, purtroppo, a un certo punto fare i conti con i limiti d’età.
La scuola si trova nella prefettura di Hyogo per far fronte alle ripetute chiamate di intervento nella zona rurale per via dei danni causati dagli animali alle coltivazioni estensive delle fattorie, stimati in circa 250 milioni di dollari.
In uno spot viene mostrato un treno bloccato per l’invasione dei binari da parte di cervi, maiali e scimmie.
La natura si ribella, armatevi pesante prima di viaggiare in Giappone!
http://www.youtube.com/watch?v=CWD6xrNlaKE
Basta ricordarsi di urlare “MIO DIO CI STA ATTACCANDO!” XD
Poveri cervi, adesso sono anche belve feroci.
Al posto di educare al risparmio, alla cura dell'ambiente e altre funzioni utili, si perde tempo a insegnare come uccidere finti zombie e mostri.
Certe volte è vero che se uno non ha niente da fare il suo cervelo sviscera cavolate (volevo usare un'altro termine, ma penso che sia fortemente censurabile, in ogni modo a buon intenditor poche parole).
Ma poi già gli slogan fanno ridere e sembrano una presa per i fondelli : "animale terribile e mortale"...manco fossero T-Rex...
Prima i corvi, adesso i cervi... Who's next?
E pensare che ne avrebbero di problemi veri da risolvere.......
Non c'è niente da fare, i jappi sono proprio folli
@M3talD3v!lG3ar: un paese naturalista e attento alle problematiche ecologiche? Mmmh, scusami se te lo dico, ma secondo me ideologizzi un po' troppo il Giappone... >_< Tieni in conto che è uno paesi primi al Mondo nella controversa attività della caccia alle balene, che a livello internazionale è considerata quasi illegale. Il Giappone è molto meno attento all'ambiente di quanto non sembri... Non per niente è anche uno dei paesi più urbanizzati del pianeta.
A parte gli scherzi, mi sembra esagerato arrivare fino a questo punto, i cervi possono uccidere l'uomo, ma sono pericolosi soltanto se disturbati o nel periodo degli amori quando diventano molto aggressivi.
Strano che non esca una ( riedizione ) di una guida su come fronteggiare un attacco di Godzilla. Forse è solo questione di tempo... ^^
Comunque l'articolo mi pare tra il serio e il faceto, certo che la foto è inquietante...
I cervi sono animali splendidi, non bestie feroci da abbattere!
(anche se dal mio punto di vista personale tutti gli animali sono belli)
Già di cervi se ne vedono pochi ultimamente, rendere legale e giustificabile l'assassinio di tali bestie mi sembra troppo.
Poi non è vero che attaccano facilmente le persone, loro aggrediscono solo se infastiditi.
Poi riguardo il fatto che si danneggiano le automobili: Dovrebbero stare attenti gli automobilisti, è ovvio che se c'è un cervo sulla strada ci si deve fermare invece che investirlo
Mi piacerebbe vedere un corso su come sparare al meglio gli automobilisti sprovveduti
Altro che cervi...
Beh, non è difficile.
L'uomo occupa troppo spazio, distrugge ambienti ed ecosistemi togliendo la casa a molti animali...
E' ovvio che questi vadano nelle città non trovando più risorse.
[<b>Moderatore</b>: L'immagine infatti è un mio fotomontaggio
la prossima iniziativa sarà: "insegnare ai bambini a sparare con armi ultra tecnologiche per conquistare i pianeti alieni" giusto per citare qualche famoso sparatutto.
Basta che poi con le carcasse ci fanno tanti bei salami invece di mandarle al macero.... sarebbe troppo cibo sprecato.
Però mi sembra un po' molto stupido. Sarà anche vero che i cervi attaccano quasi senza senso però addestrare bambini ad ammazzarli perchè "posseduti" mi sembra un po' una sciocchezza...O quanto meno, dubito che ci siano cervi simili...
E comunque per chi continua a pensare cervo=bambi, ricordo che i maschi adulti possono essere veramente pericolosi, sia per i guidatori (schiantati tu contro una bestia che può arrivare ai 3-4 quintali) sia perchè non sono esattamente animali mansueti quando minacciati...
Anzi, l'iniziativa di formazione per cacciatori professionisti è lodevole visto che in questo modo anzichè abbattere a caso, è possibile attuare una selezione simile a quella naturale da parte dei predatori verso i capi più deboli o vecchi.
Mi sto facendo l'idea che i giapponesi non amano molto gli animali... prima la notizia della caccia ai corvi, adesso questo... senza contare che nonostante sia vietato da anni continuano a cacciare le balene... che vergogna.
E' lo stesso discorso che qualcuno fa dicendo che le guerre servono per smaltire le eccedenze umane. Per mettere a coltura un terreno di solito si distrugge quello che c'è sopra e coi fertilizzanti chimici si finisce per isterilirlo (ma penso che queste cose al nord siano risapute, visto l'alto tasso di inquinamento dei terreni e dei fiumi). E' facile dire che siano gli animali a infastidire, visto che loro il concetto di proprietà non ce l'hanno (con tutti i suoi derivati, come "questo è mio e ci faccio quel che più mi piace"). Se poi dicessimo la verità, ovvero che si produce più cibo di quello che serve e una buona parte viene buttato allora l'azione deleteria sarebbe quella delle coltivazioni intensive.
A hero. Anche di persone ce ne sono troppe e rovinano letteralmente qualsiasi luogo dove posano il culo. Che facciamo? Io carne non ne mangio però posso cucinarti una cinquantina di impiegati sudaticci sulla graticola (è tempo di barbecue) e surgelarti un paio di vecchie coi piselli. Bambini no che poi si rimpongono...
Diverso è il caso di un'eccedenza dovuta ad un'azione diretta dell'uomo (riduzione del suolo "abitabile" dai cervi o simili), la quale sarebbe da condannare a prescindere da altro..
SE MAGARI CI FOSSERO UN PO' PIU' PREDATORI IL PROBLEMA NON CI SAREBBE!!!!
Animali liberi in sovrannumero ci sono anche in Italia, e anche qui gli si spara addosso; non sono solo i giapponesi "a non amare gli animali" quando solo in Italia ogni anno vengono ammazzati milioni di animali "a scopo alimentare"...
l'amore per gli animali si dimostra non uccidendoli non mangiandoli!!!!
--> Quoto su tutta la linea KenzoTenmaFRNSGL
Uno schifo assurdo. Brutta esperienza.
:(
Non credo sia giustificato ammazzare un animale solo perchè incrocia le nostre strade(dai non vi berrete mica che sono pericolosi =_=" ), bisogna informare la gente,mettere segnaletica, e confinare le area a rischio non mandare squadre a sterminarli!!!!
./.
Poi non mai saputo di attacchi mortali di cervi sia in jap, che in qualsiasi parte del mondo! Esagerati!!
Comunque ho trovato un modo per risolvere il problema dell'eccedenza di persone nella mia classe: le ammazzo. Il ragionamento è lo stesso: numero elevato di animali con comportamenti pseudo-aggressivi in uno spazio relativamente piccolo. Se questa è la soluzione mi viene da mettermi le mani tra i capelli
Quoto kenzo...mi piace il discorso che ha fatto. Non dico che il problema sia semplice da risolvere, però non è neanche con questo genere di provvedimenti che si risolve la situazione.
non so fino a che punto c'entrino i bambini, il target della scuola (per come l'ho interpretato io, s'intende) si riferisce ai "giovani" cacciatori, quindi persone adulte e vaccinate; non per niente si riferisce ad una dinamica di ricambio generazionale..
In quasi tutti gli stati si fa una specie di censimento di tutte le specie, e si tiene controllato il numero dei capi perchè non diventino roppi o troppo pochi, io la vedo come una cosa normale e preferisco che siano delle persona preparate che degli incompetenti a farlo..
@ Ninja Edicolas: eh si non dirmelo. Giusto oggi un vecchietto mi è venuto addosso con la sua macchina; meno male che avevo un fucile nel portapacchi cosicchè altri 'poveri' automobilisti non debbano subire la mia 'tragica' sorte...adesso il vecchietto non farà più male a nessuno.
Insomma, sono il primo a dire che i cervi sono un pericolo per gli automobilisti, ma da quì a volerli ammazzare
@ ninja edicolas: per questo c'è il censimento, che è differente dallo sterminio...
comunque è un po' ridicola come cosa
sei tu che devi leggere i segnali stradali, non il cervo...
NON C'E' BESTIA PEGGIORE DELL'ESSERE UMANO.
http://www.youtube.com/watch?v=iGmvsRgeS3Y#t=2m56s
Poi che alcune pretese degli agricoltori siano eccessive è verissimo...non vuoi che ti mangino il raccolto? Fai come una volta e recinta col filo spinato. Oppure non lamentarti dei lupi/orsi che vengono reintrodotti.
Vabbè in ogni caso penso pure io che l'animale peggiore sia l'uomo...a quando la grigliata?
OT: anche qui si parla (mi sa che è pure già passata la legge) di dare le licenze di caccia e quindi porto d'armi a 16 anni. Ehm...
Ora senza fare tanta polemica, ti dico soltanto che giusto o ingiusto che sia per me si tratta di semplice selezione naturale.
Il fatto è semplice, c'è ne sono troppi e cominciano a creare diversi disagi (vedi colture) oltre che eventuali rischi che potrebbero anche diventare tragici (al di là di possibili ammaccamenti sulla carozzeria delle proprie macchine, cosa che al di la di una bella incazzatura può anche passare, vorrei fare presente che prima o poi potrebbe scapparci anche il morto come nel caso di un automobilista che per evitare un cervo finisce fuori strada).
Ora che il cervo debba avere più o meno diritti di un uomo non mi esprimo, forse sarebbe anche più giusto che il cervo sopravvivesse all'uomo ma visto che l'uomo è un "animale", così come il cervo, ma ahime o per fotuna superiore al cervo e per concludere le cose vanno a finire così. Punto. Che sia giusto o no non ve lo so dire ma le cose stanno così, almeno per me e se non ricordo male la chiamano appunto Selezione Naturale.
L'unica cosa che dico, visto che tanto bisogna ucciderli allora non sprecassero le loro carcasse buttandole al macero ma le usassero per sfamare le persone o per evitare di ammazzare qualche maiale o altro... facedoci qualche bel salame (perchè fidatevi del salame di Cervo non ci si può lamentare... altamente consigliato!)
Poi i corvi.......
Ora i cervi......
Bah.........
Ora ditemi, sono più pericolosi gli umani o i cervi?
Tra un uomo "al naturale" e un cervo è logico che l'uomo sarebbe il primo a soccombere (ma anche contro un porcospino o una sanguisuga, non c'è bisogno di andare a scomodare orsi, lupi o pantegane volanti). Questa è la selezione naturale. Tra una macchina di parecchi quintali o qualche tonnellata (come una jeep) e un cervo, vincerà sempre la macchina ma non credo che si possa parlare di lotta alla sopravvivenza tra un oggetto e un essere vivente. Il morto, nella maggior parte dei casi, ci scappa comunque perché se l'automobilista non fa in tempo ad accorgersi del cervo, il cervo muore come morirebbe qualsiasi animale (a parte forse un rinoceronte o uno gnomo). Non ne farei una questione di superiorità perché se dovessimo andare al vertice della piramide tra i "più adatti" troveremmo gli insetti e i batteri. Dell'intelligenza (o superiorità, soprattutto manuale -questa la riconosco all'uomo, avanzato da homo sapiens ad homo pipparolus, staccando di parecchie lunghezze il moscerino della frutta) alla natura non può fregar di meno visto che basta lo starnuto di un maiale o il rutto di un tacchino per seccare un centinaio di persone (alla fine della prima guerra mondiale -giocata a chi aveva il cannone più grosso tra gli animali superiori- la partita se la aggiudicò la spagnola -che non era un prostituta da campo con le nacchere ma un virus influenzale).
Per lo stesso principio del fastidio che genera una risposta allora il contadino che inquina le falde acquifere con i concimi non dovrebbe essere inseguito, picchiato, sgozzato e appeso a testa in giù? Non è una questione di giusto o sbagliato ma di entità del danno. Qualche settimana fa su Report davano un servizio interessante sull'inquinamento creato dagli allevamenti intensivi e dalle colture annesse (il mais per i polli mi sembra) nella pianura padana e nel nordest. Neanche se milioni di cervi invadessero i campi farebbero un danno maggiore di quello ha fatto e continua a fare certa gente.
Io non sono contro i contadini (ci mancherebbe, i nonni...) ma un conto è l'agricoltura dell'orticello un conto quella moderna.
Ci sono tanti modi per allontanare un animale senza farne salsicce. Ad esempio sposandolo... scusate, la dovevo dire per forza.
A parte le battute, su una cosa possiamo essere d'accordo: non che il cervo sopravviva all'uomo (a quello ci penserà qualche pestilenza) ma che almeno sopravviva alla macchina.
Ad Armisael. L'impiegato con 15 anni di servizio nelle assicurazioni lo vuoi ben pepato o con un filino d'olio senza sale. Altrimenti c'è l'avvocato arrosto ripieno di finocchio e erbe varie. Se mi avverti il giorno prima metto a scongelare una vecchia già squamata... e te magni tutto te, io mi butto su un casco di banane.
Riguardo all'inquinamento, però, metti a confronto Giappone e ad esempio stati uniti sui mezzi di trasporto.
Guarda le vie giapponesi e renditi conto di quante biciclette si contino.
E poi In Giappone ci sono innumerevoli parchi naturali, e i tre quarti del territorio sono tutto verde, quindi riguado all'inquinamento, non vedo cosa debbano fare più...e inoltre l'età media delle persone è una delle più elevate.
Sull'ambiente devi anche ricordarti della loro religione, quindi è ovvio ch esiano ecologisti.
Francamente dovresti dire un "uomo a mani nude" contro un cervo allora sarebbe l'uomo il primo a soccombere. Ma un uomo al naturale non mi sembra appropriato, non è che siccome l'uomo ha creato un fucile o una automobile allora non è al naturale, siamo "naturali" proprio in questo.
Abbiamo il cervello al posto delle corna, tutto qui, e quindi "al naturale" in uno scontro cervo-uomo il primo a soccombere è il cervo (poi tutto dipende dal caso).
Per il resto come il cervo difende il suo gruppo se qualcuno gli va a rompere i co...oni, così l'uomo si difende a suo modo se i cervi cominciano a creare disagi eccessivi (è una semplice valutazione se il danno provocato da un cervo è superiore al danno consistente nell'uccidere un cervo, se risulta maggiore c'è poco da fare. Se c'è qualcosa su cui si dovrebbe discutere è propria in che misura fare questa valutazione).
Brutta esperienza, ripeto, brutta esperienza. Odio quelle cacchio di bestie (anche se quello che fanno in giappo non è giustificato, è ovvio).
E il bello (il brutto) è che nella stessa notte in cui ho visto morire nel peggiore dei modi un cervo sotto le ruote della macchina di una tranquilla famigliola in corsia di sorpasso, io avevo appena acciaccato un gatto. Schifo. Di notte è pericolosissimo, gli animali attraversano la strada facilemente. State attenti perchè si rischia anche la vita.
@ nagi: dici bene, saper leggere e rispettare i cartelli è importante ma, fidati, anche se vai a 70-80 in superstrada (a di meno non puoi andare se non diventi un pericolo) è difficile scansare una bestia che magari ti ritrovi tutto ad un tratto in corsia di sorpasso.
@ mamaki: il pericolo c'è e non riguarda solo i cervi. Uno che conosco ha avuto la macchina sfondata da un cinghiale. Ti ho detto tutto. Però certo, non si risolve a fucilate la questione. Io metterei delle reti invece tra le boscaglie e la strada.
@ Ichigo-kon: ...ci sono molti animaletti un pò matti/ inventati da me...
"è una semplice valutazione se il danno provocato da un cervo è superiore al danno consistente nell'uccidere un cervo". No, aspetta. Con questa frase potresti scatenare il Gozzilla in un mite animalista. Non puoi paragonare la vita di un animale ad un danno materiale come se la sua esistenza valesse solo in base a quanto è più o meno utile all'uomo, perché lo stesso discorso dovresti farlo e dovrebbe valere anche per qualsiasi altro essere vivente che dovesse risultare più o meno gradevole. So che non penseresti mai una cosa del genere ma ci sono persone per cui il principio vale sempre.
Con i cervi non c'è una lotta alla sopravvivenza, non attraversano la strada di proposito mentre passa una macchina col solo scopo di far venire un colpo alla persona che guida o di attentare alla sua vita. Io faccio e farò il pedone a vita e per me, come per molti altri, l'automobilista starà sempre dalla parte del torto. Manca poco che se ti investono sulle strisce ti chiedono pure i danni. Se bisogna guardare a quanto una cosa è pericolosa l'automobile lo è per definizione (soprattutto per il conducente), quindi andrebbe eliminata (converrai con me che lo spostamento da un luogo ad un altro non vale la perdita di vita della persona che è al volante).
"Se c'è qualcosa su cui si dovrebbe discutere è proprio in che misura fare questa valutazione." Su questo concordo, non fosse altro per il fatto che l'unica stima possibile sarebbe del costo dell'animale morto all'etto. Io sinceramente non riesco a dare un valore materiale ad un cervo vivo per il semplice fatto che non è un oggetto o un bene di consumo.
Piccola digressione burina -"Abbiamo il cervello al posto delle corna". Non è sempre vero (questa me l'hai passata). Comunque non è quella la peculiarità umana (ce l'ha anche il colibrì un cervello) ma la complessità del linguaggio, il pollice opponibile che gli permette di scrivere, costruire e maneggiare (cosa e come lo lascio all'immaginazione) e la postura eretta (come le oche quando scappano e la mantide quando si inalbera). Tempo fa mi arrabbiai con delle persone perché facevano questo discorso su intelligenza e superiorità e io risposi che è inverosimile che un animale che si autodefinisce perfetto, o migliore (adesso non so in quale campo, nel creare disastri, nel parlar male degli altri e nello scaricare filmati porno sicuramente), possa stabilire in base ai suoi canoni l'intelligenza "evolutiva" di altri animali (non sono esattamente le stesse parole e lo stesso tono che ho usato -c'era parecchio più scazzo). Può cercare di farlo ma è già una cosa priva di senso a livello umano (se è impossibile costruire un automa con dei sentimenti un motivo ci sarà). La vedo meglio utilizzando il termine complessità. -fine digressione burina.
Per quanto riguarda i danni non alle ma delle coltivazioni ti conviene ripescare quel servizio di Report... ti farebbe incazzare veramente.
[<b>Moderatore</b>: Kenzo, capisco che l'argomento può scaldarti, ma evita il turpiloquio - Narzal]
Non serve molto cervello per andar piano in macchina e non investire uomo o cervo che sia, ma succede sempre.
@ KiraSensei: ma allora di chi è la colpa degli incidenti?Dell'uomo che non presta attenzione o del cervo suicida?? Certo, potebbero mettere mega recinzioni lungo le strade, ma non lo faranno mai. L'unica soluzione è andar meno veloci e fare più attenzione.
Se credi che l'uomo non sia la bestia peggiore vai a guradarti un pò di filmati su allevamenti, macelli e maltrattamenti inutili agli animali sia da allevamento che non, e poi mi dici...anzi, senza andare in cerca di animali, basta che guardi il tg di ogni giorno, sempre la solita storia: omicidi, stupri, traffico di droga, nazioni che vogliono la guerra, test nucleari...e sembra che ne inventino una ogni giorno...
Piuttosto, ma dove cavolo eri, nella superstrada carmageddon?
Comunque che l'uomo sia l'essere superiore ho i miei dubbi.
Se sono troppi e diventano un pericolo sia per l'uomo che per loro stessi diminuirne il numero è la soluzione migliore per entrambi, ma insegnare ai bambini ad ucciderli rimane un esagerazione (se non di peggio), non credo proprio che i cacciatori in Giappone scarseggino...
@ KenzoTenmaFRNSGL
"Manca poco che se ti investono sulle strisce ti chiedono pure i danni."
è anche vero che molte persone non guardano prima di attraversare le strisce.
Però restano comunque una piccola parte del totale..
Ripeto concordo che non siano atti onorevoli, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio..
Sarà la recessione economica che li colpisce ormai da vent'anni ma i giapponesi non hanno proprio niente da fare...
Vedi qual'è il problema... è proprio che anche se tu come altri non considerano il cervo o gli animali in genere un bene, a tutti gli effetti per la legislazione lo sono, so che non è bello ma è così. La natura ci ha fatto così (non so se sia giusto definirci "superiori" o meno) e attualmente dominiamo su tutte le altre specie e per dirla in parole povere: la legge la facciamo noi. Come ho detto non so se questo sia giusto ma le cose stanno così e poco c'è da fare (in fondo in ottica molto lontana nessuno ci dice che gli animali non facciano o non farebbero lo stesso nelle medesime condizioni - è su questo punto baso il concetto per il quale l'uomo è al naturale, al pari degli altri animali). Vero che l'uomo non nasce col fucile in mano ma non è vero che abbia bisogno necessariamente di qualcuno che gli spieghi come usare uno schiaccianoci, in fondo qualcuno l'ha inventato. Poi anche il cervo nasce indifeso, poi gli spuntano le corna e si difende, l'uomo vista che la natura con la crescita non gli fornisce le corna ma il cervello... fa 2 più 2 e si crea delle armi per difendersi, che non è necessariamente un fucile (che richiede un pò di passate esperienze e conoscenze per essere fatto) ma anche un bastone.
Dalla mia visione l'uomo si difende così come fa il cervo e qualsiasi altro animale, poi il problema è come e in che misura difendersi (è qui che bisognerebbe dire basta con le esagerazioni ed è qui che l'uomo esagera e anche io ti dico che dovrebbe farsela finita, perchè non vorrei che si pensasse che sono un anti-ambientalista. Anche io non sopporto il fatto che si vada a distruggere l'ambiente per costruire case o strade che magari neanche servono, che si uccidano animali senza un giustificato motivo)
Cercando di concludere un discorso e una discussione che potrebbe andare avanti per anni, ti dico soltanto che per me l'uomo si comporta così come tutti gli altri animali (e fin qui mi sembra tutto ok), poi esagera (e qui si dovrebbe intervenire) ma nessuno alla fine ci dice che questo "esagerare" faccia proprio parte della nostra natura!
Tipo il generatore di corrente che va con le feci di pollo... contando pure il calore necessario per fare il gas combustibile è un IMPIANTO IN PERDITA, conveniente solo perchè viene scaldato utilizzando corrente a costo minore di quella che verrà prodotta a fine ciclo, pagata il quadruplo in quanto resa "rinnovabile" per mezzo di decreto, nonostante sia una bestialità...
Hmmm...vabbè se mi capitasse di scegliere tra investire un cervo od una persona, beh il cervo si salverebbe
[<b>Moderatore</b>: non è bello scherzare sulla vita delle persone, tu guida piano e vedi che non investi nessuno - Narzal]
Una mente geniale come la loro farà sicuramente di meglio .
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