Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dall'esplosione del fenomeno live action e dal nascere, accanto a loro, di una piccola ma fiorente attività di collaborazioni fra autori, registi e sceneggiatori europei e nipponici.
Uno dei casi più recenti è stata la serie animata di Basquash, frutto di una cooperazione fra Shoji Kawamori (Macross, Macross Frontier, Aquarion) e Thomas Romain, regista francese non nuovo a questi incontri. L’autore europeo ha già collaborato ad Aria – The Animation (Design works), tratto dal manga di Kozue Amano, Engage Planet Kiss Dum (Art Design), e a Oban Star Racers (Character design, direttore).
In questo ambito va posto anche il film Yona Yona Penguin, una coproduzione fra Madhouse e Denis Friedman Productions, affidata alla regia di un grande e celebre regista nipponico: Rintaro.
Il nome di Rintaro è legato, in genere, alla direzione di film come La spada dei Kamui, Galaxy Express 999, Metropolis e X – The Movie, ma anche a tante serie tv molto famose tra le quali Astroboy (Animatore e regista ep. 4 nella serie del 1963), Kimba (Direttore artistico) o Capitan Harlock.
E’ invece un’autrice che riscuoterà sicuramente il plauso del pubblico italiano (e francese) ad occuparsi della sceneggiatura di Yona Yona Penguin: Tomoko Konparu, autrice degli script per Occhi di gatto, Lamù, Master Keaton, School Rumble); il character design, molto interessante, è poi opera di Katsuya Terada (Blood: The Movie, Silk Road Boy Yuto).
Dai primi trailer diffusi si può dire che Rintaro, pur non disponendo di un budget stratosferico – pare che Madhouse gli abbia concesso 12 milioni di dollari – sia riuscito a svolgere un lavoro comunque egregio:
Yona Yona Penguin parla di una bambina risucchiata all'interno di un mondo fantasy popolato da goblin convinti che la loro salvezza sia rappresentata da... un coniglio. Quali pericoli e quali lusinghe, ma, soprattutto, quali amici vi troverà?
Annunciato nel 2008 e poi rinviato all’anno successivo, il film è ora in dirittura di arrivo: il distributore nipponico Shochiku lo ha annunciato per dicembre 2009 nei cinema giapponesi, mentre in Francia, dove è distribuito da Gebeka, arriverà nell'ottobre 2009.
Prima, però, Yona Yona Penguin sarà presentato, come opera fuori concorso, alla 66ª Mostra del cinema di Venezia, che si terrà dal 2 al 12 settembre prossimo.
Uno dei casi più recenti è stata la serie animata di Basquash, frutto di una cooperazione fra Shoji Kawamori (Macross, Macross Frontier, Aquarion) e Thomas Romain, regista francese non nuovo a questi incontri. L’autore europeo ha già collaborato ad Aria – The Animation (Design works), tratto dal manga di Kozue Amano, Engage Planet Kiss Dum (Art Design), e a Oban Star Racers (Character design, direttore).
In questo ambito va posto anche il film Yona Yona Penguin, una coproduzione fra Madhouse e Denis Friedman Productions, affidata alla regia di un grande e celebre regista nipponico: Rintaro.
Il nome di Rintaro è legato, in genere, alla direzione di film come La spada dei Kamui, Galaxy Express 999, Metropolis e X – The Movie, ma anche a tante serie tv molto famose tra le quali Astroboy (Animatore e regista ep. 4 nella serie del 1963), Kimba (Direttore artistico) o Capitan Harlock.
E’ invece un’autrice che riscuoterà sicuramente il plauso del pubblico italiano (e francese) ad occuparsi della sceneggiatura di Yona Yona Penguin: Tomoko Konparu, autrice degli script per Occhi di gatto, Lamù, Master Keaton, School Rumble); il character design, molto interessante, è poi opera di Katsuya Terada (Blood: The Movie, Silk Road Boy Yuto).
Dai primi trailer diffusi si può dire che Rintaro, pur non disponendo di un budget stratosferico – pare che Madhouse gli abbia concesso 12 milioni di dollari – sia riuscito a svolgere un lavoro comunque egregio:
Yona Yona Penguin parla di una bambina risucchiata all'interno di un mondo fantasy popolato da goblin convinti che la loro salvezza sia rappresentata da... un coniglio. Quali pericoli e quali lusinghe, ma, soprattutto, quali amici vi troverà?
Annunciato nel 2008 e poi rinviato all’anno successivo, il film è ora in dirittura di arrivo: il distributore nipponico Shochiku lo ha annunciato per dicembre 2009 nei cinema giapponesi, mentre in Francia, dove è distribuito da Gebeka, arriverà nell'ottobre 2009.
Prima, però, Yona Yona Penguin sarà presentato, come opera fuori concorso, alla 66ª Mostra del cinema di Venezia, che si terrà dal 2 al 12 settembre prossimo.
Non mi ha esaltato moltissimo, ma non l'ho neanche trovato banale...così così, diciamo. Le musiche mi sono piaciute (quella francese poi °_°), vedremo cosa ne uscirà. A proposito, chissà se giungerà anche da noi
Essendo una coproduzione franco-nipponica, forse ci saranno meno barriere affinché venga presentata anche in Italia, o forse no
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