Tra le migliori serie animate robotiche degli ultimi anni, Eureka Seven è stata premiata al Tokyo International Anime Fair 2006 come Miglior serie televisiva, Miglior sceneggiatura, Miglior character design, al 20° Digital Content Gran Prix 2006, all'Anime Expo 2006 come Miglior serie televisiva e Miglior character design femminile per il personaggio di Eureka, e considerata dalla rivista americana Anime Insider la Miglior serie in DVD dell'anno. Il grande successo dell’anime in 51 episodi ha dato il via a numerosi spin-off di vario genere, oltre che al canonico merchandising. Ecco quindi venire alla luce una serie di romanzi, videogiochi, due manga, Psalms of Planets: Eureka 7, ispirato alla serie tv, ed Eureka Seven: Gravity Boys & Lifting Girl, prequel di uno dei videogiochi (a sua volta prequel della serie), oltre ovviamente al lungometraggio cinematografico oggetto di questa recensione.
Annunciato per la prima volta sul numero di maggio 2008 della rivista Newtype Magazine di Kadokawa Shoten, il film è stato infine proiettato nei cinema giapponesi durante la golden week, a cavallo tra maggio e giugno, per poi venire distribuito in DVD e Blu-ray a partire dall'estate.
La conferma di tutto lo staff della serie originale, tra cui Tomoki Kyoda (RahXephon OAV) alla direzione, Dai Sato (Cowboy Bebop, Eden of the East, Ergo Proxy, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, Wolf's Rain) alla sceneggiatura, Kenichi Yoshida (Overman King Gainer) al character design, e Naoki Sato (Pretty Cure, Sword of the Stranger, X) alle musiche, aveva creato notevoli aspettative nei confronti dell'opera, grazie anche alle anticipazioni dei produttori che parlavano di un retelling alternativo della saga, con i vecchi personaggi impegnati in una storia completamente inedita. In pratica, un capolavoro annunciato.
Le ben due ore complessive del film fanno presagire fin da subito una trama articolata e complessa, come già ci aveva abituato l'ottima serie televisiva, e così sarà.
La sequenza introduttiva, della durata di dieci minuti circa, ha la funzione di introdurci nel mondo di Eureka Seven e presentare i due protagonisti Eureka e Renton, due bambini molto legati tra di loro, al loro maestro, Dominik, e a una strana creatura, Nirvash. A tal proposito, dimenticate il possente robot che avevate osservato nella serie televisiva, qui il Nirvash non è che un simpatico esserino kawaii che zampetta felice tra un “Mukyu” e l'altro, che solo Renton riesce a comprendere.
È notte, e i quattro amici sono usciti, incuranti del gelo e della neve, per osservare lo schiudersi del fiore “Cristallo di Luna”, che la leggenda vuole poter far avverare i desideri espressi durante la sua sbocciatura, una volta ogni cento anni. Nel frattempo scopriamo che l'umanità è in guerra con un’entità definita “Image”, e che Eureka non può in alcun modo esporsi alla luce diretta del Sole. Costretta a vivere rinchiusa durante il giorno, la ragazza puo’ solo fantasticare sui racconti dell'amico Renton, che le parla di tutto ciò che osserva all'esterno dell'ambiente in cui vivono. Il prologo dell'opera si chiude con uno strano discorso del maestro Dominic, che non lascia presagire nulla di buono per il futuro...
Aprile 2009 AD. Image, una misteriosa forma di vita gigante, compare a sud del Pacifico dando il via all'invasione della Terra. Dopo 45 anni dall'inizio della guerra, nell'anno 2054 AD, il Governo Centrale dell'Umanità decide di utilizzare il Martello di Dio, l'arma definitiva in grado di incenerire Image tramite l'utilizzo dell'energia solare. Insieme all'obiettivo di annientare il nemico, il governo porta avanti un progetto di evacuazione per 20.000 persone selezionate in vista dell'imminente e mortale inverno di cenere, costruendo una nave spaziale per l'emigrazione, “MegaRoad”.
Sono passati otto anni dalla gita di Eureka e Renton sulla collina di Warszawa, e molte cose sono cambiate. Eureka è stata rapita da misteriosi individui senza scrupoli e Renton, che ha giurato di ritrovarla e di proteggerla per sempre, è ora un sergente dell'esercito di stanza sulla nave militare Gekko-Go. Per quanto riguarda il Nirvash, scopriamo che in questo lasso di tempo si è “digievoluto” nel robot che già conoscevamo, e di cui Renton è divenuto l'abilissimo pilota. I tre saggi stanno per completare le procedure per attivare il Martello di Dio, quando un misterioso omicidio sembra modificare il percorso che pareva ormai prestabilito.
«È una nuova leggenda. È quello che desideravamo. Una nuova leggenda»
Eureka Seven – good night, sleep tight, young lovers – (Koukyoushihen: Eureka Seven - Pocket ga Niji de Ippai) è un'opera ambiziosa, con numerose sequenze piene di lunghi e complessi dialoghi, intervallate a frenetiche e adrenaliniche scene d'azione, in cui la fanno da padrone i meravigliosi combattimenti aerei tra robot. L'evolversi della trama è abbastanza lento, con continue rivelazioni che focalizzano l'attenzione dello spettatore, al quale è richiesto un buon livello di concentrazione durante tutta la durata del film. Ciononostante la visione non risulta mai noiosa o pesante, e i combattimenti aiutano a spezzare l'uniformità narrativa.
Gli sceneggiatori hanno cercato di creare personaggi molto realistici, riuscendoci più che bene. Per ovvi motivi la cura maggiore è riservata al duo di protagonisti e al loro rapporto, ma ciò non impedisce, nonostante il tempo limitato a disposizione di un’opera per le sale, di caratterizzare adeguatamente anche gli altri personaggi ritratti.
Da segnalare anche la presenza di una lieve dose di fanservice, nella forma di piacevoli riferimenti più o meno espliciti alla serie tv originale, permettendo una piccola caccia alla citazione ai fan più attenti.
Farà piacere sapere che due dei maggiori difetti dell'originale sono stati qui rimossi: stiamo parlando di Eureka “Gaara Version” e del “malefico trio” dei figli di Eureka, a cui è riservato solo un brevissimo cameo a fine film.
Dal punto di vista tecnico non si può che essere soddisfatti della grande cura profusa dallo Studio BONES. La sequenza introduttiva risulta estremamente poetica grazie al delicato precipitare dei fiocchi di neve sullo sfondo buio del cielo notturno. Ma è sicuramente nei combattimenti aerei, principalmente del Nirvash e del Devilfish, che la regia da il meglio di sé, con animazioni altamente spettacolari in grado di incollare con la loro potenza lo spettatore alla sedia, e una tale dinamicità nelle manovre e nelle acrobazie dei mezzi volanti da rendere quasi difficoltoso riuscire a seguirle con lo sguardo. Ottimamente reso anche l'effetto della velocità grazie al motion blur delle immagini.
La regia non si fa scrupoli a mostrare scene dal forte impatto emotivo, e il sangue scorre a fiumi, regalandoci un paio di sequenze di indimenticabile crudezza. Impossibile, da questo punto di vista, non citare la drammaticità dell'agonia di Eureka in lacrime mentre la sua pelle “brucia” a contatto della luce diretta del Sole, mentre viene separata, ancora bambina, dall'amato Renton. Il character design adottato è assai fedele a quello della serie originale, risultando forse più riuscito del precedente grazie alla maggior cura grafica generale.
Positiva anche la scelta dello staff di riutilizzare molte scene già presenti nella serie, ridisegnate e ricolorate completamente e adattate senza alcun problema alla nuova trama. Consideriamo ad esempio le scene incentrate sugli Image, praticamente identici ai Coralian, oppure le sequenze di decollo del Nirvash...
«Scrivere cos'è successo a questo pianeta è qualcosa per cui varrà la pena di dedicarvi il resto della mia vita. Quello che scriverò un giorno potrà diventare la leggenda di questo pianeta. E come leggenda di questa Terra, divenire un segnale di speranza per il futuro»
In conclusione Eureka Seven – good night, sleep tight, young lovers – risulta un film godibilissimo per tutti, non solo per chi già conosce la serie originale, eliminando anche l’altro dei presunti difetti riscontrato da alcuni nella versione televisiva, ovvero l'eccessiva dilatazione della trama nell'arco di troppe puntate “vuote”.
Capolavoro, dunque? Forse no, ma indubbiamente un ottimo film, che non disillude minimamente le aspettative e che è anzi in grado di dare parecchie soddisfazioni.
Invitiamo tutti a lasciare le proprie impressioni sul film nella nostra scheda anime.
Annunciato per la prima volta sul numero di maggio 2008 della rivista Newtype Magazine di Kadokawa Shoten, il film è stato infine proiettato nei cinema giapponesi durante la golden week, a cavallo tra maggio e giugno, per poi venire distribuito in DVD e Blu-ray a partire dall'estate.
La conferma di tutto lo staff della serie originale, tra cui Tomoki Kyoda (RahXephon OAV) alla direzione, Dai Sato (Cowboy Bebop, Eden of the East, Ergo Proxy, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, Wolf's Rain) alla sceneggiatura, Kenichi Yoshida (Overman King Gainer) al character design, e Naoki Sato (Pretty Cure, Sword of the Stranger, X) alle musiche, aveva creato notevoli aspettative nei confronti dell'opera, grazie anche alle anticipazioni dei produttori che parlavano di un retelling alternativo della saga, con i vecchi personaggi impegnati in una storia completamente inedita. In pratica, un capolavoro annunciato.
Le ben due ore complessive del film fanno presagire fin da subito una trama articolata e complessa, come già ci aveva abituato l'ottima serie televisiva, e così sarà.
La sequenza introduttiva, della durata di dieci minuti circa, ha la funzione di introdurci nel mondo di Eureka Seven e presentare i due protagonisti Eureka e Renton, due bambini molto legati tra di loro, al loro maestro, Dominik, e a una strana creatura, Nirvash. A tal proposito, dimenticate il possente robot che avevate osservato nella serie televisiva, qui il Nirvash non è che un simpatico esserino kawaii che zampetta felice tra un “Mukyu” e l'altro, che solo Renton riesce a comprendere.
È notte, e i quattro amici sono usciti, incuranti del gelo e della neve, per osservare lo schiudersi del fiore “Cristallo di Luna”, che la leggenda vuole poter far avverare i desideri espressi durante la sua sbocciatura, una volta ogni cento anni. Nel frattempo scopriamo che l'umanità è in guerra con un’entità definita “Image”, e che Eureka non può in alcun modo esporsi alla luce diretta del Sole. Costretta a vivere rinchiusa durante il giorno, la ragazza puo’ solo fantasticare sui racconti dell'amico Renton, che le parla di tutto ciò che osserva all'esterno dell'ambiente in cui vivono. Il prologo dell'opera si chiude con uno strano discorso del maestro Dominic, che non lascia presagire nulla di buono per il futuro...
Aprile 2009 AD. Image, una misteriosa forma di vita gigante, compare a sud del Pacifico dando il via all'invasione della Terra. Dopo 45 anni dall'inizio della guerra, nell'anno 2054 AD, il Governo Centrale dell'Umanità decide di utilizzare il Martello di Dio, l'arma definitiva in grado di incenerire Image tramite l'utilizzo dell'energia solare. Insieme all'obiettivo di annientare il nemico, il governo porta avanti un progetto di evacuazione per 20.000 persone selezionate in vista dell'imminente e mortale inverno di cenere, costruendo una nave spaziale per l'emigrazione, “MegaRoad”.
Sono passati otto anni dalla gita di Eureka e Renton sulla collina di Warszawa, e molte cose sono cambiate. Eureka è stata rapita da misteriosi individui senza scrupoli e Renton, che ha giurato di ritrovarla e di proteggerla per sempre, è ora un sergente dell'esercito di stanza sulla nave militare Gekko-Go. Per quanto riguarda il Nirvash, scopriamo che in questo lasso di tempo si è “digievoluto” nel robot che già conoscevamo, e di cui Renton è divenuto l'abilissimo pilota. I tre saggi stanno per completare le procedure per attivare il Martello di Dio, quando un misterioso omicidio sembra modificare il percorso che pareva ormai prestabilito.
Eureka Seven – good night, sleep tight, young lovers – (Koukyoushihen: Eureka Seven - Pocket ga Niji de Ippai) è un'opera ambiziosa, con numerose sequenze piene di lunghi e complessi dialoghi, intervallate a frenetiche e adrenaliniche scene d'azione, in cui la fanno da padrone i meravigliosi combattimenti aerei tra robot. L'evolversi della trama è abbastanza lento, con continue rivelazioni che focalizzano l'attenzione dello spettatore, al quale è richiesto un buon livello di concentrazione durante tutta la durata del film. Ciononostante la visione non risulta mai noiosa o pesante, e i combattimenti aiutano a spezzare l'uniformità narrativa.
Gli sceneggiatori hanno cercato di creare personaggi molto realistici, riuscendoci più che bene. Per ovvi motivi la cura maggiore è riservata al duo di protagonisti e al loro rapporto, ma ciò non impedisce, nonostante il tempo limitato a disposizione di un’opera per le sale, di caratterizzare adeguatamente anche gli altri personaggi ritratti.
Da segnalare anche la presenza di una lieve dose di fanservice, nella forma di piacevoli riferimenti più o meno espliciti alla serie tv originale, permettendo una piccola caccia alla citazione ai fan più attenti.
Farà piacere sapere che due dei maggiori difetti dell'originale sono stati qui rimossi: stiamo parlando di Eureka “Gaara Version” e del “malefico trio” dei figli di Eureka, a cui è riservato solo un brevissimo cameo a fine film.
Dal punto di vista tecnico non si può che essere soddisfatti della grande cura profusa dallo Studio BONES. La sequenza introduttiva risulta estremamente poetica grazie al delicato precipitare dei fiocchi di neve sullo sfondo buio del cielo notturno. Ma è sicuramente nei combattimenti aerei, principalmente del Nirvash e del Devilfish, che la regia da il meglio di sé, con animazioni altamente spettacolari in grado di incollare con la loro potenza lo spettatore alla sedia, e una tale dinamicità nelle manovre e nelle acrobazie dei mezzi volanti da rendere quasi difficoltoso riuscire a seguirle con lo sguardo. Ottimamente reso anche l'effetto della velocità grazie al motion blur delle immagini.
La regia non si fa scrupoli a mostrare scene dal forte impatto emotivo, e il sangue scorre a fiumi, regalandoci un paio di sequenze di indimenticabile crudezza. Impossibile, da questo punto di vista, non citare la drammaticità dell'agonia di Eureka in lacrime mentre la sua pelle “brucia” a contatto della luce diretta del Sole, mentre viene separata, ancora bambina, dall'amato Renton. Il character design adottato è assai fedele a quello della serie originale, risultando forse più riuscito del precedente grazie alla maggior cura grafica generale.
Positiva anche la scelta dello staff di riutilizzare molte scene già presenti nella serie, ridisegnate e ricolorate completamente e adattate senza alcun problema alla nuova trama. Consideriamo ad esempio le scene incentrate sugli Image, praticamente identici ai Coralian, oppure le sequenze di decollo del Nirvash...
In conclusione Eureka Seven – good night, sleep tight, young lovers – risulta un film godibilissimo per tutti, non solo per chi già conosce la serie originale, eliminando anche l’altro dei presunti difetti riscontrato da alcuni nella versione televisiva, ovvero l'eccessiva dilatazione della trama nell'arco di troppe puntate “vuote”.
Capolavoro, dunque? Forse no, ma indubbiamente un ottimo film, che non disillude minimamente le aspettative e che è anzi in grado di dare parecchie soddisfazioni.
Invitiamo tutti a lasciare le proprie impressioni sul film nella nostra scheda anime.
è un buon film (e un OTTIMO esempio di riciclaggio...vedere certe scene cambiare dle tutto solo modificando qualcosina...stràfico!)purtroppo però dal confronto con la serie ne esce con le ossa rotte.
p.s io avrei mostrato un pò degli "esperimenti" a cui faceva menzione eureka^^
p.p.s ....ti ritrovi su una spiaggia con una tipa nuda e talmente scema che stellar di seed destiny sembra na docente universitaria e la prima cosa che fai è metterle la giacca????
ma siamo scemi?(LOL)
[<b>Moderatore</b>: Uscito in Giappone - Antonio.]
Il film ho programmavo di vederlo appena finita la serie, ma a questo punto mi conviene riguardare tutto dall'inizio perchè alcuni pezzi mi sfuggono.
Comunque serie carina, soprattutto a livello tecnico (bellissimi gli scontri tra robottoni), anche se spero che dia il meglio di sè col passare degli episodi.
anche io adoro la soundtrack...molto interessante la scelta dell'elettronica come elemento cardine della colonna sonora
Ma sono l'unico che non ha mai visto eureka seven??
C'è in italiano?? mi sembra di ricordare che fosse dynit ma probabilmente mi confondo!!
[<b>Moderatore</b>: niente edizione italiana per ora - Antonio.]
no tranq ci sono sempre io che non lho ancora visto XD anche se mi sono ripromesso di vederlo a breve...
piuttosto, spero non sia davvero come ilfilm di tengen toppa gurren lagann, che a me è parso solo un ritaglio di scene della serie, un copia e incolla triste e deludente, più un'accozzaglia - hai fatto davvero bene a dirlo - di scene. ad ogni modo devo vedere questo eureka!!
Infatti anche se si tratta di un film fruibile tutto sommato anche singolarmente, non voglio perdermi le citazioni (tipo le scene ridisegnate e ricolorate di cui si parla nella recensione).
Devo ritagliarmi del tempo per colmare un po' di lacune, son rimasto indietro... meno male che c'è chi mi tiene aggiornato
<center><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/QnE-qyoU3ME&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/QnE-qyoU3ME&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="344" width="425"></object></center>
si vede che anche tu hai amato questa serie per il modo appassionato in cui lo hai descritto^^. Solo che bisgona riconoscere che anche se i bones hanno cercato di eitare l'accozzagli di scene glia viste, come in altri film nel complesso non sono riusciti ad avvicianrsi alla serie, dove tutte queste puntate "vuoto" io non le ho trovare ed infatti 51 episodi ci stavano tutti senza se e senza ma. eureka resta insieme a cg e gurren uno degli anime robotici più belli di questi ultimi 10 anni
Sicuramente cercherò di recuperare, poi da quello che si vede sopra sembra fatto veramente bene.
P.S. Ma la serie non è composta da 50 episodi?
Il manga non mi ispirava per nulla, ma visto che l'anime non è licenziato in italia....
Appena finisco di vedere un paio di sub che sto seguendo me lo sparo!!
per fortuna che ci sei te a chiarirmi i dubbi sono ancora più motivato a vedere ora sia la serie che questo film, sapendo che nn è come il film di Tengen Toppa gurren Lagann
:D
serie Eureka Seven ??
In tutta Europa la serie è stata distribuita dalla Beez Entertainment (Bandai) ma qui nulla.
P.S.: Cosa sarebbe Eureka "Gaara Version"?
@Manuel 76
La serie è stata ritirata dai fansub
Il motivo è perchè la Planet Manga ha acquistato i diritti del manga (che di seguito ha commercializzato), però assieme ai diritti di quest'ultimo c'erano anche i diritti del anime. Quindi in sintesi l'Italia ha già acquistato i diritti ma come il solito la serie è caduta nel dimenticatoio!!!!!!
Ti sbagli, la Panini ha più volte smentito di
avere i diritti dell'anime
(imoh) Eureka Seven, Tasche piene di arcobaleni, è una porcheria senza eguali.
Personaggi completamente stravolti è svuotati dell'anima, una trama che riesce ad essere ancora più confusa e inconcludente, il tutto senza di fatto aggiungere nulla di nulla.
Insomma brutto (il riciclaggio si vede) ed inutile.
Cmq, consiglio a tutti di vedere la serie TV che quella merita di esser vista
@biometallo: fai prima a dire che non sei stato in grado di comprenderlo, d'altra parte il film in effetti non è di semplice lettura.
A proposito di "chiavi di lettura", il film ha in effetti ribadito gran parte di concetti chiave della serie, rivestendo e ricambiando il tutto in maniera estremamente interessante. Una ventata d'aria fresca senza dubbio, anche se rispetto alla serie - che si poneva verso un target tra i 12 e i 16 anni (e questo non lo dico io ma l'autore , non che questo fosse un male comunque) questa volta si è scelta una via più seriosa.
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