Isao Takahata cofondatore con Hayao Miyazaki del famoso Studio Ghibli, presente al 62° Locarno International Film Festival per esibire alcuni dei suoi film maggiori, tra i quali Una tomba per le lucciole e Pompoko, ha rivelato finalmente l'oggetto del suo prossimo lungometraggio animato.

La nuova opera del regista sarà basata su un classico del folclore nipponico, Taketori Monogatari. La favola del 10° secolo sul tagliatore di bambù è nota praticamente a ogni giapponese. Secondo il racconto, Okina, un vecchio tagliatore di bambù, una notte viene attratto da una canna risplendente. Dopo averla tagliata, l'uomo si accorge che al suo interno è nascosta una piccolissma bambina grande quanto un pollice. Il vecchio non ha figli, pertanto decide, assieme a sua moglie, di crescerla e prendersene cura: la chiamerà Kaguya-hime (Principessa splendente). Da quel momento il tagliabambù troverà una piccola pepita d'oro all'interno di ogni canna tagliata, divenendo in breve tempo ricchissimo...


Kaguya-hime


Takahata si trovava al festival svizzero anche per ricevere il Pardo d'onore, consegnatogli dal regista francese Michel Ocelot (Kirikù e la strega Karabà).

Taketori Monogatari ha già ispirato direttamente o indirettamente un’infinità di anime e manga come Kaguya Hime di Reiko Shimizu e Sakura-Hime Kaden di Arina Tanemura; alcuni elementi della leggenda hanno poi influenzato titoli famosi quali Sailor Moon e Inuyasha, e sebbene non direttamente basato sul racconto, anche Queen Millennia (La regina dei mille anni) di Leiji Matsumoto è noto in originale come Shin Taketori Monogatari Sennen Joou.