L'anime di Crayon Shin-chan continuerà! Un film per la primavera 2010
TV Asahi ha confermato che la trasmissione di Crayon Shin-chan continuerà con nuovi episodi dopo la morte del suo creatore, Yoshito Usui, tragicamente scomparso lo scorso mese in un incidente di montagna.
Il network giapponese inizierà la trasmissione delle puntate inedite da questo 16 ottobre, data in cui era invece prevista una pausa per la serie animata. Il produttore rivela inoltre la preparazione del prossimo film d'animazione cinematografico (il 18° della serie) per Shin-chan, già programmato nelle sale nipponiche per il prossimo anno.
La decisione è stata presa con il consenso della famiglia di Usui e dello studio d'animazione Shinei Animation, con cui il presidente della rete ha discusso le eventuali problematiche relative al proseguimento dell'anime dopo la morte dell’autore. Non si tratta tuttavia di un caso eccezionale, anzi era prevedibile, considerando che l’anime si trova puntualmente ai vertici delle classifiche degli anime più visti in Giappone ogni settimana, in compagnia di titoli come Doraemon e Sazae-san che hanno condiviso la stessa sorte.
Iniziata come manga nel 1990, la commedia per ragazzi è movimentata dal piccolo Shinnosuke Nohara, meglio noto come Shin-chan, combina guai di professione quotidianamente alle prese con i genitori, i compagni di classe e il corpo scolastico.
La serie animata prodotta da Shinei Animation, che conta oltre 680 episodi, è trasmessa ancora oggi su TV Asahi dall'aprile del 1992. In Italia l'anime è stato proposto sui canali Mediaset Italia 1, Boing, e Hiro e sul satellitare Cartoon Network.
Il manga, giunto a 49 volumi, è tuttora inedito in Italia, se escludiamo la fugace apparizione di alcuni capitoli nel numero 8 e 9 della prima serie della rivista Man-ga! edita da Panini Comics e redatta dallo staff di Yamato Video.
TV Asahi ha confermato che la trasmissione di Crayon Shin-chan continuerà con nuovi episodi dopo la morte del suo creatore, Yoshito Usui, tragicamente scomparso lo scorso mese in un incidente di montagna.
Il network giapponese inizierà la trasmissione delle puntate inedite da questo 16 ottobre, data in cui era invece prevista una pausa per la serie animata. Il produttore rivela inoltre la preparazione del prossimo film d'animazione cinematografico (il 18° della serie) per Shin-chan, già programmato nelle sale nipponiche per il prossimo anno.
La decisione è stata presa con il consenso della famiglia di Usui e dello studio d'animazione Shinei Animation, con cui il presidente della rete ha discusso le eventuali problematiche relative al proseguimento dell'anime dopo la morte dell’autore. Non si tratta tuttavia di un caso eccezionale, anzi era prevedibile, considerando che l’anime si trova puntualmente ai vertici delle classifiche degli anime più visti in Giappone ogni settimana, in compagnia di titoli come Doraemon e Sazae-san che hanno condiviso la stessa sorte.
Iniziata come manga nel 1990, la commedia per ragazzi è movimentata dal piccolo Shinnosuke Nohara, meglio noto come Shin-chan, combina guai di professione quotidianamente alle prese con i genitori, i compagni di classe e il corpo scolastico.
La serie animata prodotta da Shinei Animation, che conta oltre 680 episodi, è trasmessa ancora oggi su TV Asahi dall'aprile del 1992. In Italia l'anime è stato proposto sui canali Mediaset Italia 1, Boing, e Hiro e sul satellitare Cartoon Network.
Il manga, giunto a 49 volumi, è tuttora inedito in Italia, se escludiamo la fugace apparizione di alcuni capitoli nel numero 8 e 9 della prima serie della rivista Man-ga! edita da Panini Comics e redatta dallo staff di Yamato Video.
E speriamo che venga anche qui in Italia :sese:
grazie yoshito san!
"Come si dice in questi casi "Show must go on" oppure "i soldi sono soldi", poi ognuno puo essere daccordo o meno..."
non posso fare a meno che quotarti, anche se si spera sempre che questo motivo (più che legittimo per carità) non sia l'unica ragione. Senza la passione che lavoro diventerebbe?
Quoto anche io.....
Ovviamente non sarà più la stessa cosa.
Magari le storie non le scriveva già più lui, oppure era aiutato.
Comunque non rimane uguale. Doveva fermarsi.
Infatti spero vivamente che sia per un "show must go on " perche se no l'altra immagine piu realistica è una speculazione allucinante su la morte di un autore ma prima di tutto di una persona... e la cosa mi infastidice parecchio
RIP
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