Final Fantasy XIV Logo SmallDopo l’annuncio a sorpresa di Square Enix durante la scorsa E3 riguardo lo sviluppo dell’MMORPG Final Fantasy XIV Online, prima conosciuto solamente con il nome in codice Rapture, nelle scorse settimane ci sono stati molti aggiornamenti sul quattordicesimo capitolo della popolare saga di RPG.

I primi cospicui update sono avvenuti al Gamescom 2009, la nuova fiera sui videogiochi inaugurata quest’anno dal 19 al 23 agosto a Colonia, in Germania, che può essere considerata la risposta europea all’E3 americana e al Tokyo Game Show giapponese.

Alla manifestazione sono stati intervistati due dei responsabili del gioco, il produttore Hiromichi Tanaka e il Global Online Producer Sage Sundi, che hanno innanzitutto confermato la funzione di trasferimento del proprio nome da Final Fantasy XI a Final Fantasy XIV e, in caso di nomi uguali, la possibilità di aggiungere un cognome per mantenere la propria identità.

Al Gamescom sono inoltre stati mostrati, per la prima volta, alcuni filmati di gameplay, seppur ancora in versione incompleta, come una dimostrazione degli effetti atmosferici del gioco (a cui potete dare un’occhiata cliccando qui), e altri che potrete visionare raccolti in un unico video in alta definizione a seguire, con inclusa una panoramica delle espressioni facciali dei personaggi, che, così come i loro movimenti, sono stati realizzati tramite la tecnica del motion capture.



Naturalmente la conferma del trasferimento del proprio nome non è stata l’unica informazione appresa al Gamescom: passiamo quindi a illustrarvi le novità più specifiche di Final Fantasy XIV, divulgate non solo in quella fiera, ma anche sul sito ufficiale dell’MMORPG e, nelle settimane successive, in varie interviste a Tanaka e al regista del gioco, Nobuaki Komoto, come quella di GAME Watch al recente Tokyo Game Show o molte altre rilasciate a vari magazine giapponesi, tra cui Famitsu e Dengeki.

Ecco, dunque, tutto ciò che sappiamo finora su Final Fantasy XIV Online.

La trama

Ci troviamo nel mondo di Hydaelyn, precisamente nella regione di Eorzea, comprendente il continente di Aldenard e le isole vicine, in cui hanno sede diverse città-stato indipendenti: Limsa Lominsa, porto attivo e covo di pirati, Ul’dah, città deserto ricca di beni minerari, Gridania, edificata all’interno di un bosco senza tempo, e Ishgard, baluardo sopra le montagne.
Queste nazioni, su cui hanno sempre vegliato delle divinità benevole conosciute come i Dodici, sono tuttavia sempre state costantemente in guerra tra loro. Ma, quindici anni prima dell’attuale presente, queste città-stato furono attaccate dal potente Garlean Empire dell’est, che, con i suoi guerrieri in armature di metallo e gigantesche flotte di airship, sconfisse subito Ala Mhigo, una volta considerata la più potente delle restanti sei città-stato di Eorzea.
Fu allora che le altre nazioni misero da parte i conflitti passati e formarono un’alleanza, per evitare quello stesso fato.
La temuta invasione, però, non arrivò mai e l’impero si dileguò... Tuttavia il messaggio di morte che mandò risuonava ancora nei cuori della gente di Eorzea. E, da quel momento in poi, la regione finì nella cosiddetta Age of Calm (Era di Quiete), durante la quale si instaurò un clima di pace precaria, a cui fece però seguito anche una buona fetta di soldati e mercenari senza più un’occupazione e ora dediti ad azioni malvagie per sopravvivere.
Per evitare di finire nel caos, diversi rispettati leader di Eorzea si riunirono e crearono una rete di Gilde, in modo da dare una possibilità di redenzione a quelle anime perdute, spingendole ad aiutare il prossimo. Fu così che nacquero gli avventurieri.

Final Fantasy XIV News 2 - 01

Le Razze di gioco

Finora sono state rivelate cinque razze che popolano le terre di Eorzea, tutte somiglianti a quelle di Final Fantasy XI.

Final Fantasy XIV Character 01 - ElezenElezen
Dall’aspetto elfico e con un forte orgoglio e senso dell’onore, erano gli abitanti originali di Eorzea, caratterizzati da una corporatura longilinea e con arti allungati, dimostrazione del loro riuscito adattamento ai vari ambienti della terra. Presero l’immigrazione degli Hyur come un’invasione, e per questo motivo i due popoli condividono un passato di guerre; oggi, tuttavia, coesistono pacificamente, ad eccezione dei solitari Duskwight Elezen.

Final Fantasy XIV Character 02 - LalafellLalafell
Di corporatura piccola e paffuta, erano in origine degli agricoltori insediatisi nelle fertili isole dei mari del sud. Nonostante siano avversi ai climi freddi, le loro apparentemente esili gambe sono in grado di farli spostare a lungo su qualunque terreno; molti dotati di notevole intelligenza, hanno davvero a cuore la famiglia, e l’essere amichevoli con i forestieri ha permesso loro di stabilire rapporti fiorenti con tutte le razze di Eorzea.

Character 03 - HyurHyur
La razza dall’aspetto più umano è la fetta più grande della popolazione di Eorzea. Arrivati dai continenti e dalle isole vicini in tre grandi ondate migratorie, hanno portato seco la tecnologia e i costumi delle loro terre; nonostante la varietà di lingue e istituzioni sociali che conoscono, hanno poca solidarietà e coesione di gruppo, e si dividono tra Highlander, abitanti delle aree montane, e Midlander, insediati più a valle.

Final Fantasy XIV Character 04 - RoegadynRoegadyn
Popolo di mare dalla possente corporatura, abitante le acque del nord e in seguito trasferitosi a Eorzea. Nonostante siano per lo più conosciuti per la passione culturale che mettono nelle gare e per il loro animo impavido, alcuni hanno anche un carattere dolce e introspettivo; mentre a Limsa Lominsa sono marinai, mercenari, guardie del corpo o pirati, nelle montagne di Ul’dah troviamo i solitari Hellsguard, padroni delle arti magiche.

Final Fantasy XIV Character 05 - Miqo'teMiqo’te
Durante l’Era del Gelo Perpetuo, i mari ghiacciati resero possibile il loro attraversamento, portando sulle rive di Eorzea una fauna straniera assieme alla tribù che la cacciava, ovvero i discendenti delle Miqo’te. Questo popolo felino si è poi separato in due gruppi, i diurni Seekers of the Sun e i notturni Keepers of the Moon, entrambi dotati di un eccellente olfatto e muscolatura alle gambe, ma in minoranza rispetto alle altre razze e con la tendenza a evitare i contatti con esse.


Ma le terre di Eorzea nascondono anche molte insidie, come i mostri feroci che le popolano. Alcuni di quelli per ora rivelati nel bestiario di Eorzea, il Raimdelle Codex, includono diversi volti già noti ai conoscitori della saga di Final Fantasy, come i seguenti Cactuar, Mammet e Morbol.

Final Fantasy XIV Monster 00 - Cactuar + Mammet

Final Fantasy XIV Monster 01 - Morbol

Altri mostri, alcuni dei quali altrettanto conosciuti, sono (cliccate sui nomi per visualizzarne l’immagine): Ahriman, Aldgoat, Antelope, Dodo, Ogre, Opo-Opo, Puk, Raptor.
Queste creature non hanno solo il compito di dare punti esperienza, bensì, se sconfitte, di fornire anche materiali come corna o pelli che potranno poi essere usati per creare armi, oggetti o cibo.

Maggiori informazioni sul bestiario di Eorzea le trovate sempre sul sito ufficiale del gioco, nella sezione Bestiary.

Il sistema di gioco

Armoury System

Il fulcro della crescita del proprio personaggio in Final Fantasy XIV.
Con l’Armoury System, i giocatori potranno, in qualunque momento, cambiare Classe, e di conseguenza le loro abilità, così come il proprio stile di gioco o l’aspetto esteriore, semplicemente equipaggiando armi o utensili differenti.
Il sito di FFXIV illustra un esempio di giornata del personaggio immaginario Leeroy, spiegando al meglio come funziona l’Armoury System. Vi proponiamo la traduzione della sua avventura a seguire:

Leeroy ha recentemente deciso di sperimentare la via della scherma seguendo il sentiero del Gladiatore ed esce quindi fuori città per affrontare degli animali selvatici.
A sorpresa arrivano alcuni suoi amici e lo invitano a unirsi al gruppo per un’esplorazione delle rovine vicine; la squadra però è già composta da diversi guerrieri e maghi esperti, così Leeroy rinfodera la spada ed equipaggia il suo bastone, assumendo il ruolo di Taumaturgo, la sua classe più avanzata, e raggiunge poi i suoi compagni.
Finita l’escursione alle rovine, Leeory segue il fiume per tornare in città, ma all’improvviso sente il bisogno di pescare; mette così da parte il suo bastone e tira fuori la sua canna da pesca, sfoggiando le sue abilità da Pescatore.
Tornato finalmente in città, Leeroy abbandona quest’ultimo attrezzo e prende in mano il suo fidato martello, dando prova del suo talento di Fabbro; come ogni avventurierio, sa bene che la preparazione è la chiave per vincere una battaglia, e così lavora sodo per affilare la sua lama e sistemare le ammaccature dell’armatura. Una cosa di ordinaria amministrazione!


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Questo non è stato che un esempio di quanto ha da offrire l’Armoury System di Final Fantasy XIV, e i quattro ruoli menzionati sono solo alcuni di quelli finora rivelati, appartenenti al sistema di Classi del gioco.
Le Discipline, così si chiamano, comprendono quattro categorie, che a loro volta hanno diverse possibili specializzazioni. Elenchiamo, a seguire, quelle al momento illustrate sul sito ufficiale (cliccate sui nomi tra parentesi per visualizzare un’immagine della rispettiva Classe):

Discepoli della Guerra (Disciples of War): maestri d’armi che vivono per combattere.
Arciere (Archer)
Lanciere (Lancer)
Gladiatore (Gladiator)
Predone (Marauder)
Pugilista (Pugilist)

Discepoli della Magia (Disciples of Magic): conosciuti anche come Stregoni, sono i maghi di Eorzea.
Taumaturgo (Thaumaturge)

Discepoli della Terra (Disciples of the Land): studiosi della natura, usano asce e picconi per trovare legno o minerali.
Botanico (Botanist)

Discepoli della Manodopera (Disciples of the Hand): artigiani specializzati nella creazione di oggetti e nell’industria.
Alchimista (Alchemist)
Fabbro (Blacksmith)
Gastronomo (Culinarian)
Conciatore (Tanner)
Tessitore (Weaver)

L’Arciere, ad esempio, sarà più portato per gli attacchi a distanza, mentre il Pugilista per quelli corpo a corpo.
L’Alchimista, invece, si occuperà della creazione di antidoti e pozioni, mentre il Fabbro di riparare armi e armature.
Ci sarà anche un’apposita Classe per la culinaria: il Gastronomo, infatti, come “arma” avrà una padella, e, oltre che di ingredienti e utensili, proprio come gli altri artigiani quando vorranno creare qualcosa, avrà bisogno di cristalli, in questo caso per cucinare del cibo, con gli eventi meteorologici che pare giocheranno anche loro un ruolo durante la preparazione del piatto (o dell’oggetto/arma per quanto riguarda le altre Classi), e, a seconda della pietanza mangiata, le statistiche del proprio personaggio cambieranno temporaneamente.

Maggiori informazioni e immagini alternative sulle Discipline sono disponibili sempre sul sito ufficiale di Final Fantasy XIV, sezione Armoury System.

Guildleves e Aetheryte

Ma in che modo tutte queste tipologie di avventurieri di Eorzea svolgeranno le loro missioni? La risposta è nelle Guildleves (dette anche leves), ovvero piccole lastre rettangolari composte da cristalli colorati incastonati in una cornice di metallo pregiato, ognuna delle quali raffigurante l’azione virtuosa di uno dei Santi Patroni di Eorzea, conosciuti come i Guardiani.

Quando affideranno compiti o missioni (quests), le gilde consegneranno queste placche agli avventurieri, dando quindi loro dei permessi (dall’inglese “leaves”) speciali per completare gli incarichi, come ad esempio sconfiggere dei mostri segnati sulla mappa, entrare in aree normalmente inaccessibili, cacciare in terre private, confiscare beni, negoziare con chi è considerato nemico delle città-stato. O, anche, l’autorizzazione a usare i portali di Aetheryte, degli enormi frammenti di nebbia eterea cristallizzata, tagliati con precisione e uniti a un congegno arcano, che permettono di teletrasportarsi per Eorzea - anche se ciò, a lungo andare, può diventare pericoloso per il corpo - e che vengono usati anche come punto di ritrovo per gli avventurieri prima di cominciare una Guildleve. Una volta terminatala, comparirà automaticamente un’opzione per riteletrasportarsi, così da far subito ritorno alla base con l’Aetheryte senza dover rifare tutta la strada.

Final Fantasy XIV News 2 - 03 - Aetheryte

Dopo aver valutato l’abilità dell’avventuriero, il Capogilda (Guildmaster) gli fornirà una selezione di diverse leves, tra cui scegliere quella desiderata e che soddisfi al meglio le sue esigenze.
Chiaramente non vi è nessuna norma che dice che gli incarichi debbano essere completati per conto proprio: gli avventurieri sono liberi di chiamare i propri compagni e formare un gruppo, dato che solo una leve è necessaria per godere dei vantaggi e dei privilegi che offre al suo portatore, ma, qualora diversi membri del party ne abbiano una, si potrebbero aprire nuove strade, come la possibilità di immergersi in grandi campagne incentrate su molteplici quest.
Tuttavia è bene che i giocatori sappiano che ci sarà un limite al numero di Guildleves che ognuno di loro potrà cominciare all’interno di un certo periodo di tempo: se mai venisse raggiunta questa soglia, ciò non precluderà comunque la possibilità di aiutare altri avventurieri con le loro leves.

Che si abbia solo mezz’ora di tempo libero o un giorno intero, da solo o con amici, in cerca di battaglie o di ricompense, le Guildleves permetteranno di crearsi le proprie avventure... e le possibilità sono infinite!

Final Fantasy XIV News 2 - 04 - Guildleves


Tutte le informazioni scritte finora si possono trovare anche sul sito ufficiale di Final Fantasy XIV, ma cos’altro si sa su quest’atteso MMORPG di Square Enix?
Come detto in precedenza, i produttori hanno dato molte informazioni in varie interviste: in una fornita al sito ffxivcore.com durante il Gamescom 2009, abbiamo appreso, tra le tante cose, che la possibilità di far saltare il proprio personaggio non è prevista (a differenza, ad esempio, di Dragon Ball Online), ma in futuro potrebbero valutare le funzioni di nuoto e arrampicata.
Le scene di intermezzo (cutscenes) saranno inoltre tutte doppiate, e avranno una voce anche molti degli Npc (Non-player characters, cioè i personaggi non giocabili della storia, situati, ad esempio, nelle città).

La caratteristica principale di Final Fantasy XIV, così come era in Final Fantasy XI, sarà il PVE (Player VS Enemy, ovvero i giocatori contro i mostri), mentre il PVP (Player VS Player, cioè gli scontri tra giocatori) potrebbe essere implementato solo come una sorta di sport marginale.
Le Evocazioni (Summon), marchio della serie Final Fantasy, avranno un ruolo fondamentale anche in questo 14° episodio della saga, ma non verranno implementate tra le Discipline, bensì in un modo del tutto diverso ancora da rivelare.

Rispetto al mondo di gioco originale di Final Fantasy XI, Vana’diel, quello di Final Fantasy XIV sarà lievemente più piccolo, anche se Eorzea è molto più ricca di dettagli grafici e contenutistici. I giocatori del precedente MMORPG, quindi, non noteranno reali differenze di vastità del mondo, che, similmente a World of Warcraft, sarà seamless, ovvero non ci saranno caricamenti spostandosi tra una zona di gioco e l’altra, con le schermate di caricamento presenti solo in minima parte e la possibilità di estrarre la propria arma e combattere contro i mostri anche nelle città, sebbene Tanaka e Komoto, in un'intervista rilasciata a Dengeki Magazine, rassicurano che i nemici non inseguiranno i giocatori all’infinito.
I due specificano, inoltre, che avere l’arma sfoderata potrebbe influenzare la velocità del proprio personaggio e la sua capacità di ripresa, e anche le condizioni climatiche potrebbero avere un effetto sulle performance del giocatore, nonostante questi siano ancora dei punti su cui si sta discutendo.

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In merito a quanto è finora risaputo sui dettagli specifici del gameplay, i relativi video divulgati mostrano un Final Fantasy XIV completo solo al 50%, essendo il gioco ancora nella fase alpha, ma già da prima dell’inizio della beta, nella cui fase open tutti potranno tentare di partecipare registrandosi sul sito ufficiale, si vedranno notevoli miglioramenti sia di gameplay che grafici. Komoto afferma, infatti, che si potrà scorgere, ad esempio, una montagna da molto lontano, per poi raggiungerla tranquillamente a piedi.

Per quando riguarda il sistema di combattimento in sé, stavolta, a differenza di Final Fantasy XI, anche la posizione del proprio personaggio durante uno scontro potrebbe giocare un ruolo chiave sulla parte tattica, questo considerando che anche alcuni nemici si muoveranno in gruppo e bisognerà quindi valutare bene come affrontarli.
Non è ancora stato deciso se il limite di giocatori per gruppo sarà sei come in FFXI, ma i produttori affermano che in Final Fantasy XIV non sarà importante la differenza di livello all’interno del gruppo, ma la differenza tra la propria abilità e quella del nemico, rendendo quindi possibili anche party di pochi giocatori.

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Inoltre non sarà più presente la funzione di Auto-Attacco, ma i giocatori dovranno usare dei comandi, sotto forma di abilità selezionabili messe nell’interfaccia utente (Action Bar) in basso, anche per i singoli colpi con le armi, rendendo i combattimenti più strategici: per chi avrà, ad esempio, uno scudo e una spada, ci saranno due barre, simili allo storico ATB (Active Time Battle) della saga di Final Fantasy, una per ogni mano, con l’addizionale possibilità di poter sferrare due tipi di attacchi, uno debole ma preciso o uno forte ma meno accurato; entrambe le barre dovranno ricaricarsi dopo ogni colpo sferrato prima di poterne tirare un altro, mentre in caso di armi che occuperanno ambedue le mani, come un arco, sarà presente una sola barra d’azione, come si può vedere anche nel filmato di gameplay a inizio notizia.
Sarà infine possibile combinare i propri attacchi speciali con quelli degli altri giocatori, per crearne di ancora più devastanti.

Ma, come nella realtà, le armi, le armature e gli scudi si deterioreranno dopo un certo periodo di utilizzo, e sarà quindi necessario farli riparare da un artigiano che, però, a seconda delle sue abilità, potrebbe non garantire il successo dell’operazione e anche fallire nella riparazione (Tanaka rassicura che ciò non farà comunque perdere l’equipaggiamento), e dovrà quindi essere molto capace nella sua arte per riparare gli oggetti più rari e pregiati, essendo questa la sua forza principale e non essendo un grande esperto nelle battaglie vere e proprie, se non per quelle minori.
Inoltre, se non al meglio della loro efficienza, gli armamenti cambieranno anche valore di mercato, mentre se il deterioramento sarà visibile anche graficamente è una cosa che si sta ancora valutando. Di sicuro, però, gli artigiani potranno scegliere vari colori e disegni per le loro creazioni.

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Un altro aspetto del sistema di gioco di Final Fantasy XIV Online è che non ci saranno livelli per i personaggi né i relativi punti esperienza per raggiungerli: questi ultimi saranno relativi alle proprie abilità e saliranno quanto più si useranno le armi di ogni Classe o quanto più ci si occuperà delle Guildleves. Ma, se si dovesse morire in battaglia, ci potrebbe essere la possibilità di ricevere una perdita di questi punti esperienza, anche se è un aspetto che i produttori stanno ancora valutando e potrebbe, alla fine, non essere del tutto implementato.
Sarà anche possibile esaminare i mostri per capire se sono affrontabili o troppo forti, nonostante nemmeno loro abbiano un livello di abilità, mentre per le creature mascotte della saga, i Chocobo, è ancora da decidere che ruolo avranno in FFXIV.

Ogni personaggio potrà usare quasi qualunque tipo di equipaggiamento del gioco, se ne raggiungerà i requisiti. Un guerriero, ad esempio, potrà indossare una tunica e un mago un’armatura, anche se, così facendo, le proprie statistiche d’attacco o di difesa si abbasseranno.

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Passando, infine, al lato tecnico, in Final Fantasy XIV la possibilità di giocare in finestra sarà una funzionalità di default, in quanto ci saranno degli strumenti online a cui i produttori vogliono far accedere mentre si sta giocando.
È inoltre confermato che il gioco sarà Pay to Play, cioè necessiterà del pagamento di una quota ogni 30 giorni per poter continuare a usufruirne.

Mentre Final Fantasy XIII, ricordiamo, uscirà in Giappone il 17 dicembre 2009 per Sony PlayStation 3, di FFXIV non si conosce ancora una data esatta di uscita, se non un vago 2010, in contemporanea mondiale per PC e PS3, mentre una versione per Microsoft Xbox 360 sembra essere anch’essa in lavorazione, ma non si sa quando verrà resa disponibile.

Il gioco è per ora sviluppato solo con DirectX 9 su sistemi Windows e verrà in seguito convertito per le versioni su console; quella per PlayStation 3 dovrebbe girare a 720p anziché 1080p, mentre su PC la potenza grafica potrà variare a seconda della macchina.

La fase di beta testing riguarderà inizialmente solo i sistemi Windows e sarà divisa in più fasi, che all’inizio includeranno solo poche ore di testing, fino ad arrivare a weekend consecutivi e infine alla open beta, dove potranno partecipare tutti.
Tanaka ipotizza che l’intero processo, per arrivare dalla versione alpha alla open beta, richiederà circa sei mesi di tempo, a seconda dell’impegno degli sviluppatori del gioco e del responso di chi lo testerà in anteprima.

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Per concludere, Square Enix ha mostrato un secondo trailer ufficiale all’ultimo Tokyo Game Show, l’enorme fiera nipponica in cui le varie software house divulgano annunci e anteprime sui lori prodotti, quest’anno svoltasi dal 24 al 27 settembre.
Assieme a questo nuovo trailer viene anche rivelato che tutti gli avventurieri arriveranno a Eorzea per nave: quella qui mostrata è la scena introduttiva della città portuale di Limsa Lominsa, e Tanaka, nell’intervista alla manifestazione, afferma che ogni città avrà un’introduzione diversa.
Il produttore parla, inoltre, delle musiche di Nobuo Uematsu, che ricordiamo comporrà l’intera colonna sonora di Final Fantasy XIV, ascoltabili anche nel trailer, di cui quella alla fine sarà proprio la musica dei combattimenti anche nel gioco vero e proprio, che, in alcuni casi, saranno di grandi proporzioni proprio come quello che avviene qui sulla nave.
Tanaka accenna anche a qualcosa di simile alle Magitek Armor, famose da Final Fantasy VI, che nel trailer è possibile vedere nella forma di una macchina volante, confermando che Final Fantasy XIV sarà caratterizzato da elementi di “high fantasy” davvero particolari e differenti rispetto all’undicesimo capitolo.

Vi proponiamo la versione inglese del trailer, con anche stavolta il testo su schermo tradotto a seguire.




Nascosto in un angolo remoto di Hydaelyn,
percosso da acque turbolente
Giace un regno su cui i Dodici vegliano.
E così, cercando gloria e grandezza,
ricchezze e fama
Partiamo verso questa terra – Eorzea.

Nel nostro viaggio, amicizie indelebili si sono forgiate
E dolorosi addii si son dati
Mentre Nymeia la Tessitrice si affaticava,
intrecciando ancora i nostri destini.
Tuttavia la terra scoperta non era priva di pericoli.
E così lottiamo ancora!
Finché le acque turbolente non si saranno prosciugate.