Dopo l’annuncio a sorpresa di Square Enix durante la scorsa E3 riguardo lo sviluppo dell’MMORPG Final Fantasy XIV Online, prima conosciuto solamente con il nome in codice Rapture, nelle scorse settimane ci sono stati molti aggiornamenti sul quattordicesimo capitolo della popolare saga di RPG.
I primi cospicui update sono avvenuti al Gamescom 2009, la nuova fiera sui videogiochi inaugurata quest’anno dal 19 al 23 agosto a Colonia, in Germania, che può essere considerata la risposta europea all’E3 americana e al Tokyo Game Show giapponese.
Alla manifestazione sono stati intervistati due dei responsabili del gioco, il produttore Hiromichi Tanaka e il Global Online Producer Sage Sundi, che hanno innanzitutto confermato la funzione di trasferimento del proprio nome da Final Fantasy XI a Final Fantasy XIV e, in caso di nomi uguali, la possibilità di aggiungere un cognome per mantenere la propria identità.
Al Gamescom sono inoltre stati mostrati, per la prima volta, alcuni filmati di gameplay, seppur ancora in versione incompleta, come una dimostrazione degli effetti atmosferici del gioco (a cui potete dare un’occhiata cliccando qui), e altri che potrete visionare raccolti in un unico video in alta definizione a seguire, con inclusa una panoramica delle espressioni facciali dei personaggi, che, così come i loro movimenti, sono stati realizzati tramite la tecnica del motion capture.
Naturalmente la conferma del trasferimento del proprio nome non è stata l’unica informazione appresa al Gamescom: passiamo quindi a illustrarvi le novità più specifiche di Final Fantasy XIV, divulgate non solo in quella fiera, ma anche sul sito ufficiale dell’MMORPG e, nelle settimane successive, in varie interviste a Tanaka e al regista del gioco, Nobuaki Komoto, come quella di GAME Watch al recente Tokyo Game Show o molte altre rilasciate a vari magazine giapponesi, tra cui Famitsu e Dengeki.
Ecco, dunque, tutto ciò che sappiamo finora su Final Fantasy XIV Online.
Queste nazioni, su cui hanno sempre vegliato delle divinità benevole conosciute come i Dodici, sono tuttavia sempre state costantemente in guerra tra loro. Ma, quindici anni prima dell’attuale presente, queste città-stato furono attaccate dal potente Garlean Empire dell’est, che, con i suoi guerrieri in armature di metallo e gigantesche flotte di airship, sconfisse subito Ala Mhigo, una volta considerata la più potente delle restanti sei città-stato di Eorzea.
Fu allora che le altre nazioni misero da parte i conflitti passati e formarono un’alleanza, per evitare quello stesso fato.
La temuta invasione, però, non arrivò mai e l’impero si dileguò... Tuttavia il messaggio di morte che mandò risuonava ancora nei cuori della gente di Eorzea. E, da quel momento in poi, la regione finì nella cosiddetta Age of Calm (Era di Quiete), durante la quale si instaurò un clima di pace precaria, a cui fece però seguito anche una buona fetta di soldati e mercenari senza più un’occupazione e ora dediti ad azioni malvagie per sopravvivere.
Per evitare di finire nel caos, diversi rispettati leader di Eorzea si riunirono e crearono una rete di Gilde, in modo da dare una possibilità di redenzione a quelle anime perdute, spingendole ad aiutare il prossimo. Fu così che nacquero gli avventurieri.
Elezen
Dall’aspetto elfico e con un forte orgoglio e senso dell’onore, erano gli abitanti originali di Eorzea, caratterizzati da una corporatura longilinea e con arti allungati, dimostrazione del loro riuscito adattamento ai vari ambienti della terra. Presero l’immigrazione degli Hyur come un’invasione, e per questo motivo i due popoli condividono un passato di guerre; oggi, tuttavia, coesistono pacificamente, ad eccezione dei solitari Duskwight Elezen.
Lalafell
Di corporatura piccola e paffuta, erano in origine degli agricoltori insediatisi nelle fertili isole dei mari del sud. Nonostante siano avversi ai climi freddi, le loro apparentemente esili gambe sono in grado di farli spostare a lungo su qualunque terreno; molti dotati di notevole intelligenza, hanno davvero a cuore la famiglia, e l’essere amichevoli con i forestieri ha permesso loro di stabilire rapporti fiorenti con tutte le razze di Eorzea.
Hyur
La razza dall’aspetto più umano è la fetta più grande della popolazione di Eorzea. Arrivati dai continenti e dalle isole vicini in tre grandi ondate migratorie, hanno portato seco la tecnologia e i costumi delle loro terre; nonostante la varietà di lingue e istituzioni sociali che conoscono, hanno poca solidarietà e coesione di gruppo, e si dividono tra Highlander, abitanti delle aree montane, e Midlander, insediati più a valle.
Roegadyn
Popolo di mare dalla possente corporatura, abitante le acque del nord e in seguito trasferitosi a Eorzea. Nonostante siano per lo più conosciuti per la passione culturale che mettono nelle gare e per il loro animo impavido, alcuni hanno anche un carattere dolce e introspettivo; mentre a Limsa Lominsa sono marinai, mercenari, guardie del corpo o pirati, nelle montagne di Ul’dah troviamo i solitari Hellsguard, padroni delle arti magiche.
Miqo’te
Durante l’Era del Gelo Perpetuo, i mari ghiacciati resero possibile il loro attraversamento, portando sulle rive di Eorzea una fauna straniera assieme alla tribù che la cacciava, ovvero i discendenti delle Miqo’te. Questo popolo felino si è poi separato in due gruppi, i diurni Seekers of the Sun e i notturni Keepers of the Moon, entrambi dotati di un eccellente olfatto e muscolatura alle gambe, ma in minoranza rispetto alle altre razze e con la tendenza a evitare i contatti con esse.
Ma le terre di Eorzea nascondono anche molte insidie, come i mostri feroci che le popolano. Alcuni di quelli per ora rivelati nel bestiario di Eorzea, il Raimdelle Codex, includono diversi volti già noti ai conoscitori della saga di Final Fantasy, come i seguenti Cactuar, Mammet e Morbol.
Altri mostri, alcuni dei quali altrettanto conosciuti, sono (cliccate sui nomi per visualizzarne l’immagine): Ahriman, Aldgoat, Antelope, Dodo, Ogre, Opo-Opo, Puk, Raptor.
Queste creature non hanno solo il compito di dare punti esperienza, bensì, se sconfitte, di fornire anche materiali come corna o pelli che potranno poi essere usati per creare armi, oggetti o cibo.
Maggiori informazioni sul bestiario di Eorzea le trovate sempre sul sito ufficiale del gioco, nella sezione Bestiary.
Con l’Armoury System, i giocatori potranno, in qualunque momento, cambiare Classe, e di conseguenza le loro abilità, così come il proprio stile di gioco o l’aspetto esteriore, semplicemente equipaggiando armi o utensili differenti.
Il sito di FFXIV illustra un esempio di giornata del personaggio immaginario Leeroy, spiegando al meglio come funziona l’Armoury System. Vi proponiamo la traduzione della sua avventura a seguire:
“Leeroy ha recentemente deciso di sperimentare la via della scherma seguendo il sentiero del Gladiatore ed esce quindi fuori città per affrontare degli animali selvatici.
A sorpresa arrivano alcuni suoi amici e lo invitano a unirsi al gruppo per un’esplorazione delle rovine vicine; la squadra però è già composta da diversi guerrieri e maghi esperti, così Leeroy rinfodera la spada ed equipaggia il suo bastone, assumendo il ruolo di Taumaturgo, la sua classe più avanzata, e raggiunge poi i suoi compagni.
Finita l’escursione alle rovine, Leeory segue il fiume per tornare in città, ma all’improvviso sente il bisogno di pescare; mette così da parte il suo bastone e tira fuori la sua canna da pesca, sfoggiando le sue abilità da Pescatore.
Tornato finalmente in città, Leeroy abbandona quest’ultimo attrezzo e prende in mano il suo fidato martello, dando prova del suo talento di Fabbro; come ogni avventurierio, sa bene che la preparazione è la chiave per vincere una battaglia, e così lavora sodo per affilare la sua lama e sistemare le ammaccature dell’armatura. Una cosa di ordinaria amministrazione!”
Questo non è stato che un esempio di quanto ha da offrire l’Armoury System di Final Fantasy XIV, e i quattro ruoli menzionati sono solo alcuni di quelli finora rivelati, appartenenti al sistema di Classi del gioco.
Le Discipline, così si chiamano, comprendono quattro categorie, che a loro volta hanno diverse possibili specializzazioni. Elenchiamo, a seguire, quelle al momento illustrate sul sito ufficiale (cliccate sui nomi tra parentesi per visualizzare un’immagine della rispettiva Classe):
Discepoli della Guerra (Disciples of War): maestri d’armi che vivono per combattere.
• Arciere (Archer)
• Lanciere (Lancer)
• Gladiatore (Gladiator)
• Predone (Marauder)
• Pugilista (Pugilist)
Discepoli della Magia (Disciples of Magic): conosciuti anche come Stregoni, sono i maghi di Eorzea.
• Taumaturgo (Thaumaturge)
Discepoli della Terra (Disciples of the Land): studiosi della natura, usano asce e picconi per trovare legno o minerali.
• Botanico (Botanist)
Discepoli della Manodopera (Disciples of the Hand): artigiani specializzati nella creazione di oggetti e nell’industria.
• Alchimista (Alchemist)
• Fabbro (Blacksmith)
• Gastronomo (Culinarian)
• Conciatore (Tanner)
• Tessitore (Weaver)
L’Arciere, ad esempio, sarà più portato per gli attacchi a distanza, mentre il Pugilista per quelli corpo a corpo.
L’Alchimista, invece, si occuperà della creazione di antidoti e pozioni, mentre il Fabbro di riparare armi e armature.
Ci sarà anche un’apposita Classe per la culinaria: il Gastronomo, infatti, come “arma” avrà una padella, e, oltre che di ingredienti e utensili, proprio come gli altri artigiani quando vorranno creare qualcosa, avrà bisogno di cristalli, in questo caso per cucinare del cibo, con gli eventi meteorologici che pare giocheranno anche loro un ruolo durante la preparazione del piatto (o dell’oggetto/arma per quanto riguarda le altre Classi), e, a seconda della pietanza mangiata, le statistiche del proprio personaggio cambieranno temporaneamente.
Maggiori informazioni e immagini alternative sulle Discipline sono disponibili sempre sul sito ufficiale di Final Fantasy XIV, sezione Armoury System.
Quando affideranno compiti o missioni (quests), le gilde consegneranno queste placche agli avventurieri, dando quindi loro dei permessi (dall’inglese “leaves”) speciali per completare gli incarichi, come ad esempio sconfiggere dei mostri segnati sulla mappa, entrare in aree normalmente inaccessibili, cacciare in terre private, confiscare beni, negoziare con chi è considerato nemico delle città-stato. O, anche, l’autorizzazione a usare i portali di Aetheryte, degli enormi frammenti di nebbia eterea cristallizzata, tagliati con precisione e uniti a un congegno arcano, che permettono di teletrasportarsi per Eorzea - anche se ciò, a lungo andare, può diventare pericoloso per il corpo - e che vengono usati anche come punto di ritrovo per gli avventurieri prima di cominciare una Guildleve. Una volta terminatala, comparirà automaticamente un’opzione per riteletrasportarsi, così da far subito ritorno alla base con l’Aetheryte senza dover rifare tutta la strada.
Dopo aver valutato l’abilità dell’avventuriero, il Capogilda (Guildmaster) gli fornirà una selezione di diverse leves, tra cui scegliere quella desiderata e che soddisfi al meglio le sue esigenze.
Chiaramente non vi è nessuna norma che dice che gli incarichi debbano essere completati per conto proprio: gli avventurieri sono liberi di chiamare i propri compagni e formare un gruppo, dato che solo una leve è necessaria per godere dei vantaggi e dei privilegi che offre al suo portatore, ma, qualora diversi membri del party ne abbiano una, si potrebbero aprire nuove strade, come la possibilità di immergersi in grandi campagne incentrate su molteplici quest.
Tuttavia è bene che i giocatori sappiano che ci sarà un limite al numero di Guildleves che ognuno di loro potrà cominciare all’interno di un certo periodo di tempo: se mai venisse raggiunta questa soglia, ciò non precluderà comunque la possibilità di aiutare altri avventurieri con le loro leves.
Che si abbia solo mezz’ora di tempo libero o un giorno intero, da solo o con amici, in cerca di battaglie o di ricompense, le Guildleves permetteranno di crearsi le proprie avventure... e le possibilità sono infinite!
Tutte le informazioni scritte finora si possono trovare anche sul sito ufficiale di Final Fantasy XIV, ma cos’altro si sa su quest’atteso MMORPG di Square Enix?
Come detto in precedenza, i produttori hanno dato molte informazioni in varie interviste: in una fornita al sito ffxivcore.com durante il Gamescom 2009, abbiamo appreso, tra le tante cose, che la possibilità di far saltare il proprio personaggio non è prevista (a differenza, ad esempio, di Dragon Ball Online), ma in futuro potrebbero valutare le funzioni di nuoto e arrampicata.
Le scene di intermezzo (cutscenes) saranno inoltre tutte doppiate, e avranno una voce anche molti degli Npc (Non-player characters, cioè i personaggi non giocabili della storia, situati, ad esempio, nelle città).
La caratteristica principale di Final Fantasy XIV, così come era in Final Fantasy XI, sarà il PVE (Player VS Enemy, ovvero i giocatori contro i mostri), mentre il PVP (Player VS Player, cioè gli scontri tra giocatori) potrebbe essere implementato solo come una sorta di sport marginale.
Le Evocazioni (Summon), marchio della serie Final Fantasy, avranno un ruolo fondamentale anche in questo 14° episodio della saga, ma non verranno implementate tra le Discipline, bensì in un modo del tutto diverso ancora da rivelare.
Rispetto al mondo di gioco originale di Final Fantasy XI, Vana’diel, quello di Final Fantasy XIV sarà lievemente più piccolo, anche se Eorzea è molto più ricca di dettagli grafici e contenutistici. I giocatori del precedente MMORPG, quindi, non noteranno reali differenze di vastità del mondo, che, similmente a World of Warcraft, sarà seamless, ovvero non ci saranno caricamenti spostandosi tra una zona di gioco e l’altra, con le schermate di caricamento presenti solo in minima parte e la possibilità di estrarre la propria arma e combattere contro i mostri anche nelle città, sebbene Tanaka e Komoto, in un'intervista rilasciata a Dengeki Magazine, rassicurano che i nemici non inseguiranno i giocatori all’infinito.
I due specificano, inoltre, che avere l’arma sfoderata potrebbe influenzare la velocità del proprio personaggio e la sua capacità di ripresa, e anche le condizioni climatiche potrebbero avere un effetto sulle performance del giocatore, nonostante questi siano ancora dei punti su cui si sta discutendo.
In merito a quanto è finora risaputo sui dettagli specifici del gameplay, i relativi video divulgati mostrano un Final Fantasy XIV completo solo al 50%, essendo il gioco ancora nella fase alpha, ma già da prima dell’inizio della beta, nella cui fase open tutti potranno tentare di partecipare registrandosi sul sito ufficiale, si vedranno notevoli miglioramenti sia di gameplay che grafici. Komoto afferma, infatti, che si potrà scorgere, ad esempio, una montagna da molto lontano, per poi raggiungerla tranquillamente a piedi.
Per quando riguarda il sistema di combattimento in sé, stavolta, a differenza di Final Fantasy XI, anche la posizione del proprio personaggio durante uno scontro potrebbe giocare un ruolo chiave sulla parte tattica, questo considerando che anche alcuni nemici si muoveranno in gruppo e bisognerà quindi valutare bene come affrontarli.
Non è ancora stato deciso se il limite di giocatori per gruppo sarà sei come in FFXI, ma i produttori affermano che in Final Fantasy XIV non sarà importante la differenza di livello all’interno del gruppo, ma la differenza tra la propria abilità e quella del nemico, rendendo quindi possibili anche party di pochi giocatori.
Inoltre non sarà più presente la funzione di Auto-Attacco, ma i giocatori dovranno usare dei comandi, sotto forma di abilità selezionabili messe nell’interfaccia utente (Action Bar) in basso, anche per i singoli colpi con le armi, rendendo i combattimenti più strategici: per chi avrà, ad esempio, uno scudo e una spada, ci saranno due barre, simili allo storico ATB (Active Time Battle) della saga di Final Fantasy, una per ogni mano, con l’addizionale possibilità di poter sferrare due tipi di attacchi, uno debole ma preciso o uno forte ma meno accurato; entrambe le barre dovranno ricaricarsi dopo ogni colpo sferrato prima di poterne tirare un altro, mentre in caso di armi che occuperanno ambedue le mani, come un arco, sarà presente una sola barra d’azione, come si può vedere anche nel filmato di gameplay a inizio notizia.
Sarà infine possibile combinare i propri attacchi speciali con quelli degli altri giocatori, per crearne di ancora più devastanti.
Ma, come nella realtà, le armi, le armature e gli scudi si deterioreranno dopo un certo periodo di utilizzo, e sarà quindi necessario farli riparare da un artigiano che, però, a seconda delle sue abilità, potrebbe non garantire il successo dell’operazione e anche fallire nella riparazione (Tanaka rassicura che ciò non farà comunque perdere l’equipaggiamento), e dovrà quindi essere molto capace nella sua arte per riparare gli oggetti più rari e pregiati, essendo questa la sua forza principale e non essendo un grande esperto nelle battaglie vere e proprie, se non per quelle minori.
Inoltre, se non al meglio della loro efficienza, gli armamenti cambieranno anche valore di mercato, mentre se il deterioramento sarà visibile anche graficamente è una cosa che si sta ancora valutando. Di sicuro, però, gli artigiani potranno scegliere vari colori e disegni per le loro creazioni.
Un altro aspetto del sistema di gioco di Final Fantasy XIV Online è che non ci saranno livelli per i personaggi né i relativi punti esperienza per raggiungerli: questi ultimi saranno relativi alle proprie abilità e saliranno quanto più si useranno le armi di ogni Classe o quanto più ci si occuperà delle Guildleves. Ma, se si dovesse morire in battaglia, ci potrebbe essere la possibilità di ricevere una perdita di questi punti esperienza, anche se è un aspetto che i produttori stanno ancora valutando e potrebbe, alla fine, non essere del tutto implementato.
Sarà anche possibile esaminare i mostri per capire se sono affrontabili o troppo forti, nonostante nemmeno loro abbiano un livello di abilità, mentre per le creature mascotte della saga, i Chocobo, è ancora da decidere che ruolo avranno in FFXIV.
Ogni personaggio potrà usare quasi qualunque tipo di equipaggiamento del gioco, se ne raggiungerà i requisiti. Un guerriero, ad esempio, potrà indossare una tunica e un mago un’armatura, anche se, così facendo, le proprie statistiche d’attacco o di difesa si abbasseranno.
Passando, infine, al lato tecnico, in Final Fantasy XIV la possibilità di giocare in finestra sarà una funzionalità di default, in quanto ci saranno degli strumenti online a cui i produttori vogliono far accedere mentre si sta giocando.
È inoltre confermato che il gioco sarà Pay to Play, cioè necessiterà del pagamento di una quota ogni 30 giorni per poter continuare a usufruirne.
Mentre Final Fantasy XIII, ricordiamo, uscirà in Giappone il 17 dicembre 2009 per Sony PlayStation 3, di FFXIV non si conosce ancora una data esatta di uscita, se non un vago 2010, in contemporanea mondiale per PC e PS3, mentre una versione per Microsoft Xbox 360 sembra essere anch’essa in lavorazione, ma non si sa quando verrà resa disponibile.
Il gioco è per ora sviluppato solo con DirectX 9 su sistemi Windows e verrà in seguito convertito per le versioni su console; quella per PlayStation 3 dovrebbe girare a 720p anziché 1080p, mentre su PC la potenza grafica potrà variare a seconda della macchina.
La fase di beta testing riguarderà inizialmente solo i sistemi Windows e sarà divisa in più fasi, che all’inizio includeranno solo poche ore di testing, fino ad arrivare a weekend consecutivi e infine alla open beta, dove potranno partecipare tutti.
Tanaka ipotizza che l’intero processo, per arrivare dalla versione alpha alla open beta, richiederà circa sei mesi di tempo, a seconda dell’impegno degli sviluppatori del gioco e del responso di chi lo testerà in anteprima.
Per concludere, Square Enix ha mostrato un secondo trailer ufficiale all’ultimo Tokyo Game Show, l’enorme fiera nipponica in cui le varie software house divulgano annunci e anteprime sui lori prodotti, quest’anno svoltasi dal 24 al 27 settembre.
Assieme a questo nuovo trailer viene anche rivelato che tutti gli avventurieri arriveranno a Eorzea per nave: quella qui mostrata è la scena introduttiva della città portuale di Limsa Lominsa, e Tanaka, nell’intervista alla manifestazione, afferma che ogni città avrà un’introduzione diversa.
Il produttore parla, inoltre, delle musiche di Nobuo Uematsu, che ricordiamo comporrà l’intera colonna sonora di Final Fantasy XIV, ascoltabili anche nel trailer, di cui quella alla fine sarà proprio la musica dei combattimenti anche nel gioco vero e proprio, che, in alcuni casi, saranno di grandi proporzioni proprio come quello che avviene qui sulla nave.
Tanaka accenna anche a qualcosa di simile alle Magitek Armor, famose da Final Fantasy VI, che nel trailer è possibile vedere nella forma di una macchina volante, confermando che Final Fantasy XIV sarà caratterizzato da elementi di “high fantasy” davvero particolari e differenti rispetto all’undicesimo capitolo.
Vi proponiamo la versione inglese del trailer, con anche stavolta il testo su schermo tradotto a seguire.
“Nascosto in un angolo remoto di Hydaelyn,
percosso da acque turbolente
Giace un regno su cui i Dodici vegliano.
E così, cercando gloria e grandezza,
ricchezze e fama
Partiamo verso questa terra – Eorzea.
Nel nostro viaggio, amicizie indelebili si sono forgiate
E dolorosi addii si son dati
Mentre Nymeia la Tessitrice si affaticava,
intrecciando ancora i nostri destini.
Tuttavia la terra scoperta non era priva di pericoli.
E così lottiamo ancora!
Finché le acque turbolente non si saranno prosciugate.”
I primi cospicui update sono avvenuti al Gamescom 2009, la nuova fiera sui videogiochi inaugurata quest’anno dal 19 al 23 agosto a Colonia, in Germania, che può essere considerata la risposta europea all’E3 americana e al Tokyo Game Show giapponese.
Alla manifestazione sono stati intervistati due dei responsabili del gioco, il produttore Hiromichi Tanaka e il Global Online Producer Sage Sundi, che hanno innanzitutto confermato la funzione di trasferimento del proprio nome da Final Fantasy XI a Final Fantasy XIV e, in caso di nomi uguali, la possibilità di aggiungere un cognome per mantenere la propria identità.
Al Gamescom sono inoltre stati mostrati, per la prima volta, alcuni filmati di gameplay, seppur ancora in versione incompleta, come una dimostrazione degli effetti atmosferici del gioco (a cui potete dare un’occhiata cliccando qui), e altri che potrete visionare raccolti in un unico video in alta definizione a seguire, con inclusa una panoramica delle espressioni facciali dei personaggi, che, così come i loro movimenti, sono stati realizzati tramite la tecnica del motion capture.
Naturalmente la conferma del trasferimento del proprio nome non è stata l’unica informazione appresa al Gamescom: passiamo quindi a illustrarvi le novità più specifiche di Final Fantasy XIV, divulgate non solo in quella fiera, ma anche sul sito ufficiale dell’MMORPG e, nelle settimane successive, in varie interviste a Tanaka e al regista del gioco, Nobuaki Komoto, come quella di GAME Watch al recente Tokyo Game Show o molte altre rilasciate a vari magazine giapponesi, tra cui Famitsu e Dengeki.
Ecco, dunque, tutto ciò che sappiamo finora su Final Fantasy XIV Online.
La trama
Ci troviamo nel mondo di Hydaelyn, precisamente nella regione di Eorzea, comprendente il continente di Aldenard e le isole vicine, in cui hanno sede diverse città-stato indipendenti: Limsa Lominsa, porto attivo e covo di pirati, Ul’dah, città deserto ricca di beni minerari, Gridania, edificata all’interno di un bosco senza tempo, e Ishgard, baluardo sopra le montagne.Queste nazioni, su cui hanno sempre vegliato delle divinità benevole conosciute come i Dodici, sono tuttavia sempre state costantemente in guerra tra loro. Ma, quindici anni prima dell’attuale presente, queste città-stato furono attaccate dal potente Garlean Empire dell’est, che, con i suoi guerrieri in armature di metallo e gigantesche flotte di airship, sconfisse subito Ala Mhigo, una volta considerata la più potente delle restanti sei città-stato di Eorzea.
Fu allora che le altre nazioni misero da parte i conflitti passati e formarono un’alleanza, per evitare quello stesso fato.
La temuta invasione, però, non arrivò mai e l’impero si dileguò... Tuttavia il messaggio di morte che mandò risuonava ancora nei cuori della gente di Eorzea. E, da quel momento in poi, la regione finì nella cosiddetta Age of Calm (Era di Quiete), durante la quale si instaurò un clima di pace precaria, a cui fece però seguito anche una buona fetta di soldati e mercenari senza più un’occupazione e ora dediti ad azioni malvagie per sopravvivere.
Per evitare di finire nel caos, diversi rispettati leader di Eorzea si riunirono e crearono una rete di Gilde, in modo da dare una possibilità di redenzione a quelle anime perdute, spingendole ad aiutare il prossimo. Fu così che nacquero gli avventurieri.
Le Razze di gioco
Finora sono state rivelate cinque razze che popolano le terre di Eorzea, tutte somiglianti a quelle di Final Fantasy XI.Elezen
Dall’aspetto elfico e con un forte orgoglio e senso dell’onore, erano gli abitanti originali di Eorzea, caratterizzati da una corporatura longilinea e con arti allungati, dimostrazione del loro riuscito adattamento ai vari ambienti della terra. Presero l’immigrazione degli Hyur come un’invasione, e per questo motivo i due popoli condividono un passato di guerre; oggi, tuttavia, coesistono pacificamente, ad eccezione dei solitari Duskwight Elezen.
Lalafell
Di corporatura piccola e paffuta, erano in origine degli agricoltori insediatisi nelle fertili isole dei mari del sud. Nonostante siano avversi ai climi freddi, le loro apparentemente esili gambe sono in grado di farli spostare a lungo su qualunque terreno; molti dotati di notevole intelligenza, hanno davvero a cuore la famiglia, e l’essere amichevoli con i forestieri ha permesso loro di stabilire rapporti fiorenti con tutte le razze di Eorzea.
Hyur
La razza dall’aspetto più umano è la fetta più grande della popolazione di Eorzea. Arrivati dai continenti e dalle isole vicini in tre grandi ondate migratorie, hanno portato seco la tecnologia e i costumi delle loro terre; nonostante la varietà di lingue e istituzioni sociali che conoscono, hanno poca solidarietà e coesione di gruppo, e si dividono tra Highlander, abitanti delle aree montane, e Midlander, insediati più a valle.
Roegadyn
Popolo di mare dalla possente corporatura, abitante le acque del nord e in seguito trasferitosi a Eorzea. Nonostante siano per lo più conosciuti per la passione culturale che mettono nelle gare e per il loro animo impavido, alcuni hanno anche un carattere dolce e introspettivo; mentre a Limsa Lominsa sono marinai, mercenari, guardie del corpo o pirati, nelle montagne di Ul’dah troviamo i solitari Hellsguard, padroni delle arti magiche.
Miqo’te
Durante l’Era del Gelo Perpetuo, i mari ghiacciati resero possibile il loro attraversamento, portando sulle rive di Eorzea una fauna straniera assieme alla tribù che la cacciava, ovvero i discendenti delle Miqo’te. Questo popolo felino si è poi separato in due gruppi, i diurni Seekers of the Sun e i notturni Keepers of the Moon, entrambi dotati di un eccellente olfatto e muscolatura alle gambe, ma in minoranza rispetto alle altre razze e con la tendenza a evitare i contatti con esse.
Ma le terre di Eorzea nascondono anche molte insidie, come i mostri feroci che le popolano. Alcuni di quelli per ora rivelati nel bestiario di Eorzea, il Raimdelle Codex, includono diversi volti già noti ai conoscitori della saga di Final Fantasy, come i seguenti Cactuar, Mammet e Morbol.
Altri mostri, alcuni dei quali altrettanto conosciuti, sono (cliccate sui nomi per visualizzarne l’immagine): Ahriman, Aldgoat, Antelope, Dodo, Ogre, Opo-Opo, Puk, Raptor.
Queste creature non hanno solo il compito di dare punti esperienza, bensì, se sconfitte, di fornire anche materiali come corna o pelli che potranno poi essere usati per creare armi, oggetti o cibo.
Maggiori informazioni sul bestiario di Eorzea le trovate sempre sul sito ufficiale del gioco, nella sezione Bestiary.
Il sistema di gioco
Armoury System
Il fulcro della crescita del proprio personaggio in Final Fantasy XIV.Con l’Armoury System, i giocatori potranno, in qualunque momento, cambiare Classe, e di conseguenza le loro abilità, così come il proprio stile di gioco o l’aspetto esteriore, semplicemente equipaggiando armi o utensili differenti.
Il sito di FFXIV illustra un esempio di giornata del personaggio immaginario Leeroy, spiegando al meglio come funziona l’Armoury System. Vi proponiamo la traduzione della sua avventura a seguire:
“Leeroy ha recentemente deciso di sperimentare la via della scherma seguendo il sentiero del Gladiatore ed esce quindi fuori città per affrontare degli animali selvatici.
A sorpresa arrivano alcuni suoi amici e lo invitano a unirsi al gruppo per un’esplorazione delle rovine vicine; la squadra però è già composta da diversi guerrieri e maghi esperti, così Leeroy rinfodera la spada ed equipaggia il suo bastone, assumendo il ruolo di Taumaturgo, la sua classe più avanzata, e raggiunge poi i suoi compagni.
Finita l’escursione alle rovine, Leeory segue il fiume per tornare in città, ma all’improvviso sente il bisogno di pescare; mette così da parte il suo bastone e tira fuori la sua canna da pesca, sfoggiando le sue abilità da Pescatore.
Tornato finalmente in città, Leeroy abbandona quest’ultimo attrezzo e prende in mano il suo fidato martello, dando prova del suo talento di Fabbro; come ogni avventurierio, sa bene che la preparazione è la chiave per vincere una battaglia, e così lavora sodo per affilare la sua lama e sistemare le ammaccature dell’armatura. Una cosa di ordinaria amministrazione!”
Questo non è stato che un esempio di quanto ha da offrire l’Armoury System di Final Fantasy XIV, e i quattro ruoli menzionati sono solo alcuni di quelli finora rivelati, appartenenti al sistema di Classi del gioco.
Le Discipline, così si chiamano, comprendono quattro categorie, che a loro volta hanno diverse possibili specializzazioni. Elenchiamo, a seguire, quelle al momento illustrate sul sito ufficiale (cliccate sui nomi tra parentesi per visualizzare un’immagine della rispettiva Classe):
Discepoli della Guerra (Disciples of War): maestri d’armi che vivono per combattere.
• Arciere (Archer)
• Lanciere (Lancer)
• Gladiatore (Gladiator)
• Predone (Marauder)
• Pugilista (Pugilist)
Discepoli della Magia (Disciples of Magic): conosciuti anche come Stregoni, sono i maghi di Eorzea.
• Taumaturgo (Thaumaturge)
Discepoli della Terra (Disciples of the Land): studiosi della natura, usano asce e picconi per trovare legno o minerali.
• Botanico (Botanist)
Discepoli della Manodopera (Disciples of the Hand): artigiani specializzati nella creazione di oggetti e nell’industria.
• Alchimista (Alchemist)
• Fabbro (Blacksmith)
• Gastronomo (Culinarian)
• Conciatore (Tanner)
• Tessitore (Weaver)
L’Arciere, ad esempio, sarà più portato per gli attacchi a distanza, mentre il Pugilista per quelli corpo a corpo.
L’Alchimista, invece, si occuperà della creazione di antidoti e pozioni, mentre il Fabbro di riparare armi e armature.
Ci sarà anche un’apposita Classe per la culinaria: il Gastronomo, infatti, come “arma” avrà una padella, e, oltre che di ingredienti e utensili, proprio come gli altri artigiani quando vorranno creare qualcosa, avrà bisogno di cristalli, in questo caso per cucinare del cibo, con gli eventi meteorologici che pare giocheranno anche loro un ruolo durante la preparazione del piatto (o dell’oggetto/arma per quanto riguarda le altre Classi), e, a seconda della pietanza mangiata, le statistiche del proprio personaggio cambieranno temporaneamente.
Maggiori informazioni e immagini alternative sulle Discipline sono disponibili sempre sul sito ufficiale di Final Fantasy XIV, sezione Armoury System.
Guildleves e Aetheryte
Ma in che modo tutte queste tipologie di avventurieri di Eorzea svolgeranno le loro missioni? La risposta è nelle Guildleves (dette anche leves), ovvero piccole lastre rettangolari composte da cristalli colorati incastonati in una cornice di metallo pregiato, ognuna delle quali raffigurante l’azione virtuosa di uno dei Santi Patroni di Eorzea, conosciuti come i Guardiani.Quando affideranno compiti o missioni (quests), le gilde consegneranno queste placche agli avventurieri, dando quindi loro dei permessi (dall’inglese “leaves”) speciali per completare gli incarichi, come ad esempio sconfiggere dei mostri segnati sulla mappa, entrare in aree normalmente inaccessibili, cacciare in terre private, confiscare beni, negoziare con chi è considerato nemico delle città-stato. O, anche, l’autorizzazione a usare i portali di Aetheryte, degli enormi frammenti di nebbia eterea cristallizzata, tagliati con precisione e uniti a un congegno arcano, che permettono di teletrasportarsi per Eorzea - anche se ciò, a lungo andare, può diventare pericoloso per il corpo - e che vengono usati anche come punto di ritrovo per gli avventurieri prima di cominciare una Guildleve. Una volta terminatala, comparirà automaticamente un’opzione per riteletrasportarsi, così da far subito ritorno alla base con l’Aetheryte senza dover rifare tutta la strada.
Dopo aver valutato l’abilità dell’avventuriero, il Capogilda (Guildmaster) gli fornirà una selezione di diverse leves, tra cui scegliere quella desiderata e che soddisfi al meglio le sue esigenze.
Chiaramente non vi è nessuna norma che dice che gli incarichi debbano essere completati per conto proprio: gli avventurieri sono liberi di chiamare i propri compagni e formare un gruppo, dato che solo una leve è necessaria per godere dei vantaggi e dei privilegi che offre al suo portatore, ma, qualora diversi membri del party ne abbiano una, si potrebbero aprire nuove strade, come la possibilità di immergersi in grandi campagne incentrate su molteplici quest.
Tuttavia è bene che i giocatori sappiano che ci sarà un limite al numero di Guildleves che ognuno di loro potrà cominciare all’interno di un certo periodo di tempo: se mai venisse raggiunta questa soglia, ciò non precluderà comunque la possibilità di aiutare altri avventurieri con le loro leves.
Che si abbia solo mezz’ora di tempo libero o un giorno intero, da solo o con amici, in cerca di battaglie o di ricompense, le Guildleves permetteranno di crearsi le proprie avventure... e le possibilità sono infinite!
Tutte le informazioni scritte finora si possono trovare anche sul sito ufficiale di Final Fantasy XIV, ma cos’altro si sa su quest’atteso MMORPG di Square Enix?
Come detto in precedenza, i produttori hanno dato molte informazioni in varie interviste: in una fornita al sito ffxivcore.com durante il Gamescom 2009, abbiamo appreso, tra le tante cose, che la possibilità di far saltare il proprio personaggio non è prevista (a differenza, ad esempio, di Dragon Ball Online), ma in futuro potrebbero valutare le funzioni di nuoto e arrampicata.
Le scene di intermezzo (cutscenes) saranno inoltre tutte doppiate, e avranno una voce anche molti degli Npc (Non-player characters, cioè i personaggi non giocabili della storia, situati, ad esempio, nelle città).
La caratteristica principale di Final Fantasy XIV, così come era in Final Fantasy XI, sarà il PVE (Player VS Enemy, ovvero i giocatori contro i mostri), mentre il PVP (Player VS Player, cioè gli scontri tra giocatori) potrebbe essere implementato solo come una sorta di sport marginale.
Le Evocazioni (Summon), marchio della serie Final Fantasy, avranno un ruolo fondamentale anche in questo 14° episodio della saga, ma non verranno implementate tra le Discipline, bensì in un modo del tutto diverso ancora da rivelare.
Rispetto al mondo di gioco originale di Final Fantasy XI, Vana’diel, quello di Final Fantasy XIV sarà lievemente più piccolo, anche se Eorzea è molto più ricca di dettagli grafici e contenutistici. I giocatori del precedente MMORPG, quindi, non noteranno reali differenze di vastità del mondo, che, similmente a World of Warcraft, sarà seamless, ovvero non ci saranno caricamenti spostandosi tra una zona di gioco e l’altra, con le schermate di caricamento presenti solo in minima parte e la possibilità di estrarre la propria arma e combattere contro i mostri anche nelle città, sebbene Tanaka e Komoto, in un'intervista rilasciata a Dengeki Magazine, rassicurano che i nemici non inseguiranno i giocatori all’infinito.
I due specificano, inoltre, che avere l’arma sfoderata potrebbe influenzare la velocità del proprio personaggio e la sua capacità di ripresa, e anche le condizioni climatiche potrebbero avere un effetto sulle performance del giocatore, nonostante questi siano ancora dei punti su cui si sta discutendo.
In merito a quanto è finora risaputo sui dettagli specifici del gameplay, i relativi video divulgati mostrano un Final Fantasy XIV completo solo al 50%, essendo il gioco ancora nella fase alpha, ma già da prima dell’inizio della beta, nella cui fase open tutti potranno tentare di partecipare registrandosi sul sito ufficiale, si vedranno notevoli miglioramenti sia di gameplay che grafici. Komoto afferma, infatti, che si potrà scorgere, ad esempio, una montagna da molto lontano, per poi raggiungerla tranquillamente a piedi.
Per quando riguarda il sistema di combattimento in sé, stavolta, a differenza di Final Fantasy XI, anche la posizione del proprio personaggio durante uno scontro potrebbe giocare un ruolo chiave sulla parte tattica, questo considerando che anche alcuni nemici si muoveranno in gruppo e bisognerà quindi valutare bene come affrontarli.
Non è ancora stato deciso se il limite di giocatori per gruppo sarà sei come in FFXI, ma i produttori affermano che in Final Fantasy XIV non sarà importante la differenza di livello all’interno del gruppo, ma la differenza tra la propria abilità e quella del nemico, rendendo quindi possibili anche party di pochi giocatori.
Inoltre non sarà più presente la funzione di Auto-Attacco, ma i giocatori dovranno usare dei comandi, sotto forma di abilità selezionabili messe nell’interfaccia utente (Action Bar) in basso, anche per i singoli colpi con le armi, rendendo i combattimenti più strategici: per chi avrà, ad esempio, uno scudo e una spada, ci saranno due barre, simili allo storico ATB (Active Time Battle) della saga di Final Fantasy, una per ogni mano, con l’addizionale possibilità di poter sferrare due tipi di attacchi, uno debole ma preciso o uno forte ma meno accurato; entrambe le barre dovranno ricaricarsi dopo ogni colpo sferrato prima di poterne tirare un altro, mentre in caso di armi che occuperanno ambedue le mani, come un arco, sarà presente una sola barra d’azione, come si può vedere anche nel filmato di gameplay a inizio notizia.
Sarà infine possibile combinare i propri attacchi speciali con quelli degli altri giocatori, per crearne di ancora più devastanti.
Ma, come nella realtà, le armi, le armature e gli scudi si deterioreranno dopo un certo periodo di utilizzo, e sarà quindi necessario farli riparare da un artigiano che, però, a seconda delle sue abilità, potrebbe non garantire il successo dell’operazione e anche fallire nella riparazione (Tanaka rassicura che ciò non farà comunque perdere l’equipaggiamento), e dovrà quindi essere molto capace nella sua arte per riparare gli oggetti più rari e pregiati, essendo questa la sua forza principale e non essendo un grande esperto nelle battaglie vere e proprie, se non per quelle minori.
Inoltre, se non al meglio della loro efficienza, gli armamenti cambieranno anche valore di mercato, mentre se il deterioramento sarà visibile anche graficamente è una cosa che si sta ancora valutando. Di sicuro, però, gli artigiani potranno scegliere vari colori e disegni per le loro creazioni.
Un altro aspetto del sistema di gioco di Final Fantasy XIV Online è che non ci saranno livelli per i personaggi né i relativi punti esperienza per raggiungerli: questi ultimi saranno relativi alle proprie abilità e saliranno quanto più si useranno le armi di ogni Classe o quanto più ci si occuperà delle Guildleves. Ma, se si dovesse morire in battaglia, ci potrebbe essere la possibilità di ricevere una perdita di questi punti esperienza, anche se è un aspetto che i produttori stanno ancora valutando e potrebbe, alla fine, non essere del tutto implementato.
Sarà anche possibile esaminare i mostri per capire se sono affrontabili o troppo forti, nonostante nemmeno loro abbiano un livello di abilità, mentre per le creature mascotte della saga, i Chocobo, è ancora da decidere che ruolo avranno in FFXIV.
Ogni personaggio potrà usare quasi qualunque tipo di equipaggiamento del gioco, se ne raggiungerà i requisiti. Un guerriero, ad esempio, potrà indossare una tunica e un mago un’armatura, anche se, così facendo, le proprie statistiche d’attacco o di difesa si abbasseranno.
Passando, infine, al lato tecnico, in Final Fantasy XIV la possibilità di giocare in finestra sarà una funzionalità di default, in quanto ci saranno degli strumenti online a cui i produttori vogliono far accedere mentre si sta giocando.
È inoltre confermato che il gioco sarà Pay to Play, cioè necessiterà del pagamento di una quota ogni 30 giorni per poter continuare a usufruirne.
Mentre Final Fantasy XIII, ricordiamo, uscirà in Giappone il 17 dicembre 2009 per Sony PlayStation 3, di FFXIV non si conosce ancora una data esatta di uscita, se non un vago 2010, in contemporanea mondiale per PC e PS3, mentre una versione per Microsoft Xbox 360 sembra essere anch’essa in lavorazione, ma non si sa quando verrà resa disponibile.
Il gioco è per ora sviluppato solo con DirectX 9 su sistemi Windows e verrà in seguito convertito per le versioni su console; quella per PlayStation 3 dovrebbe girare a 720p anziché 1080p, mentre su PC la potenza grafica potrà variare a seconda della macchina.
La fase di beta testing riguarderà inizialmente solo i sistemi Windows e sarà divisa in più fasi, che all’inizio includeranno solo poche ore di testing, fino ad arrivare a weekend consecutivi e infine alla open beta, dove potranno partecipare tutti.
Tanaka ipotizza che l’intero processo, per arrivare dalla versione alpha alla open beta, richiederà circa sei mesi di tempo, a seconda dell’impegno degli sviluppatori del gioco e del responso di chi lo testerà in anteprima.
Per concludere, Square Enix ha mostrato un secondo trailer ufficiale all’ultimo Tokyo Game Show, l’enorme fiera nipponica in cui le varie software house divulgano annunci e anteprime sui lori prodotti, quest’anno svoltasi dal 24 al 27 settembre.
Assieme a questo nuovo trailer viene anche rivelato che tutti gli avventurieri arriveranno a Eorzea per nave: quella qui mostrata è la scena introduttiva della città portuale di Limsa Lominsa, e Tanaka, nell’intervista alla manifestazione, afferma che ogni città avrà un’introduzione diversa.
Il produttore parla, inoltre, delle musiche di Nobuo Uematsu, che ricordiamo comporrà l’intera colonna sonora di Final Fantasy XIV, ascoltabili anche nel trailer, di cui quella alla fine sarà proprio la musica dei combattimenti anche nel gioco vero e proprio, che, in alcuni casi, saranno di grandi proporzioni proprio come quello che avviene qui sulla nave.
Tanaka accenna anche a qualcosa di simile alle Magitek Armor, famose da Final Fantasy VI, che nel trailer è possibile vedere nella forma di una macchina volante, confermando che Final Fantasy XIV sarà caratterizzato da elementi di “high fantasy” davvero particolari e differenti rispetto all’undicesimo capitolo.
Vi proponiamo la versione inglese del trailer, con anche stavolta il testo su schermo tradotto a seguire.
“Nascosto in un angolo remoto di Hydaelyn,
percosso da acque turbolente
Giace un regno su cui i Dodici vegliano.
E così, cercando gloria e grandezza,
ricchezze e fama
Partiamo verso questa terra – Eorzea.
Nel nostro viaggio, amicizie indelebili si sono forgiate
E dolorosi addii si son dati
Mentre Nymeia la Tessitrice si affaticava,
intrecciando ancora i nostri destini.
Tuttavia la terra scoperta non era priva di pericoli.
E così lottiamo ancora!
Finché le acque turbolente non si saranno prosciugate.”
Autore: Cloud9999
Comunque un mmorpg del genere fa venire la bava alla bocca, e il fatto che sia anche per PC non fa che entusiasmarmi! Certo, dovremo aspettare, e non poco.
<img src="http://www.animeclick.it/prove/upload/img/News8150.gif">
...diventando sempre più spaventoso (Bad Breath ce l'avrà sempre, immagino).
Dopo il tempo perso giocando a Final Fantasy X-2 non ho più provato altri Final Fantasy, poi se sono a pagamento non si è molto incentivati a comprarli. Le ambientazioni di questo FFXIV, abbinate alle musiche di Uematsu, devo dire che però sono abbastanza accattivanti.
Non mi esprimo sulla saga di FF perchè finirei per andare largamente OT, devo dire che provare almeno una volta questo gioco non sarebbe male anche se sul mio PC, per colpa dei 2 GB di RAM (troppo pochi) dovrò lasciar stare.
P.S. Però sono un "malato" di Diablo della Blizzard, quindi tanto sano non sono.
Cmq la grafica è ineccepibile, ho paura che per vederlo a quei livelli serviranno almeno 2GB di scheda video per farlo girare la massimo1
Per la ram e processore non ho problemi! 9GB di ram e un quad core da 4x2,3
Sarà un mmorpg grandioso!
Dite che hanno preso spunto da quello che c'è in welcome to the nhk?? (a sua volta ispirato a FF online )
I personaggi lo ricordano!
... hanno rotto le scatole...
Il comparto grafico di sto mmorpg è davvero spaventoso, direi addirittura sconvolgente. In ogni caso con i mmorpg ho chiuso ù_ù
@ Ichimaru Garuda: effettivamente penso ci voglia un pc con i contro cosi per farlo girare a pieno
Speriamo che visto che vogliono portare Tales of Vesperia su PS3, questa volta si decidano a tradurlo con due stralci di sottotitoli in italiano.
@ Ichimaru:
Ovviamente spero non ci saranno grandi requisiti di sistema per poterlo eventualmente giocare in maniera accettabile. Uno dei metri di paragone per una buona versione per PC, lo saprai, è la scalabilità. Se questo gioco non l'avrà, dirò senza troppi problemi che quelli della Square sono dei dispettosi (ovviamente direi altro, ma stiamo leggeri).
Comunque, anche a vedere le immagini, secondo me è nella media dei giochi attuali e/o di prossima uscita. Insomma, non è che abbia poi molto di più di un Crysis (o Crysis 2, tanto per restare in tema futuro)... mi pare .
ragassuoli che come me amate e siete possessori di ps3 mi raccomando fatemi un fischio
non so quanto ci giocherò ma provarlo lo proverò sicuro
@ Cloud
eh, gia, il caro vecchio molboro... ora fa impressione O_O
Per quanto riguarda il 13 nn so se prendermelo in giapponese, perchè il doppiaggio americano nn si ascolta proprio!
E ci capiresti qualcosa? Solo per curiosità, eh .
Pare bello e con molti spunti di interesse ma io preferisco la grafica più in stile anime che questa di stampo realistico e infatti mi interessa molto anche il gioco di Dragon Ball.
Anch'io come Mansex preferisco le sessioni solitarie, mi stò un pò aprendo con il Dofus ma appena faccio una partita ci son problemi ( da qualche giorno non parte più sapete che vi dico... )
Per quanto riguarda il comprato grafico in sè mi pare che produzioni di tale spessore siano poco numerose anche su PS3 che non è di sicuro l'ultima arrivata in quanto ad hardware.
Solo gestire quel popò di illuminazione, texture ad alta definizione e antialiasing di quel tipo sento che ci vuole minimo una GForce 8300 e per farlo andare al meglio una 9300. Cioè, non sono certo bruscolini. Per non parlare, come minimo, di 2 GB di RAM.
A mio parere Crysis è uno dei migliori giochi su PC per l'aspetto tecnico anche se mi sta venendo il piccolo dubbio che questo FF XIV possa superarlo.
Ah non avevo calcolato il fattore lag, con giochi così carichi graficamente non è raro a patto che la SH rilasci delle patch di correzioni. Comunque qua in Italia a poco servivrebbero, la fibra ottica ce la sogniamo....
Solo per chiarire, quando parlavo di scalabilità intendevo il farla in maniera decente. Intendo dire, se la fanno con poche variabili, come ho trovato qualche volta in altri giochi, quello sì che sarebbe una minchionata.
Riguardo al confronto con Crysis, beh, vedremo .
Ah, ho dimenticato di dire che mi riferivo a titoli tripla A, è ovvio che il giochino che ti scarichi dal Live Arcade o dal PSN non è a questo livello.
Certo che si sono evoluti con il passare degli anni eh, preferirei comunque se potessi, giocare con F.F. 7 che a detta di molti è il migliore di sempre e che non ho avuto mai la possibilità di giocarci (anche se ora come ora non avrei molto tempo da dedicargli, già gioco di rado con quelli che ho, figurarsi per uno di questo tipo ), anche se un giorno mi riprometto di recuperarlo (sempre se si trova ancora)
P.s.
Che bello rivedere Morlboro e Kyactus da quanto non li rivedevo.........che faticaccia però all'inizio che facevo per uccidere il primo
FFVII è scaricabile per PSN (oppure con un po' di hacking puoi far girare la versione PS1 sulla PSP)... comunque chi non mette in dubbio la superiorità di FFVII è perchè non ha mai giocato al VI secondo me, perchè i dubbi poi sorgerebbero... non dico cambiare idea, ma ripeto, il dubbio che a parità di grafica sarebbe una lotta alla pari c'è tutta...
Quasi quasi torno a giocarci ora...
@Cloud
<a href="http://fc05.deviantart.net/fs16/f/2007/164/4/5/Molboro_XD_by_AndrewArdena.jpg" target="_blank">Molboro</a>, non Malboro, mica è un pacchetto di sigarette!
(e pensare che questa la conosco da prima che mettesse internet... :lol )
Io a Molboro ci ho aggiunto una r, chissà perchè ma ricordavo Morlboro........la vecchiaia lo dico che comincia a manifestarsi
ci vorrebbe un nuovo ff 8
Resto in fervente attesa del XIII, che dai trailer e dalla demo che ho giocato in Giapponese promette davvero bene...
Ti prego no! FF8 no! E poi il modello che faceva Squall ormai ha dichiarato la sua vera età...
@Sylar
Al posto delle pulci nelle orecchie, infila la cartuccia per GBA tradotta in italiano (se cerchi bene la trovi anche a €20)
Bhe sì, su computer mi sa di flop ma su console vedremo...
Personalmente sono molto più interessato a Final Fantasy The Crystal Bearers
ma quale ff8 XD appunto, tutti i fanatici di FF attendono da una vita quel maledetto remake di FF7, che mai arriverà T_T
quando presentarono le potenzialità della ps3 ad una delle tante fiere videoludiche, optarono per una technical demo di new generation dalla mostruosa grafica in perfetto stile AC (non Animeclick, ma Advent Children XD).... guardare per credere... e sperare che non fosse solo una "demo" di 2 minuti...
un remake che mai si realizzerà?
<center><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/oVuWJYp0vgg&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/oVuWJYp0vgg&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="344" width="425"></object></center>
Ci metterei la mano sul fuoco. Guardando come la Square Enix, nelle ultime due generazioni, abbia fatto fruttare in svariati modi i suoi brand più famosi tra spin-off, conversioni, eccetera, mi sembrerebbe stupido non attuare ciò che potenzialmente potrebbe portare più soldi nelle loro tasche (anche se, forse, potrebbero accontentarsi del buon successo chi il vecchio FF VII versione PS1 sta avendo su PSN).
In ogni caso, secondo me basta armarsi di pazienza ed aspettare (ormai FF XIII è completato, magari aspetteranno che Nomura finisca i lavori su FF Versus XIII).
Io sono stato uno dei primi al mondo (10/12/2003) a farmi un tatuaggio di un personaggio proveniente da un videogioco, e ho scelto Aeris...
E da fan NON ho bisogno di questo remake.
Casomai, non essendo famoso, spero che questa vecchia demo per N64 diventi realtà almeno su NDS:
<center><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/yYKjZS7Wo7Q&hl=it&fs=1&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/yYKjZS7Wo7Q&hl=it&fs=1&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="344" width="425"></object></center>
@ManseX
La ENIX è da sempre che fa remake dei suoi giochi, era la SQUARE ad aver affermato che non avrebbe fatto remake di FFVII finchè i giochi giravano sulle sue console...
Ora FFVII gira su PS3 ma è impossibile salvare su Memory Card, non esiste lo slot apposta... infatti puoi scaricarti il gioco versione PS3, e a noi veri fans basta questo, poi la grafica serve al mercato di massa che vuole tutti 'sti biondi platino vestiti male iperaccessoriati o da band visual...
[<b>Moderatore</b>: Basta postare video, però... - Antonio.]
I remake ps3 dei vecchi final fantasy secondo me sono un progetto che hanno intenzione di sviluppare, ma che tengono nell'ombra...
Ovviamente priorità suprema per FF7 ma nessuno spari merda su ff8 che m'inc z z o eh T__T
Avrà avuto pure tutti i problemi del mondo (la junction e, per alcuni, l'ambientazioni) ma ha dei dei gran bei personggi e la miglior lovestory di tutta la saga. E poi è il primo a cui ho giocato...T__T
Posso dire che del tuo discorso ho capito solo il discorso della grafica per le masse? Scusami, ma oggi sono preso piuttosto male...
E comunque sono d'accordo con la maggioranza degli utenti,secondo me la Square-enix potrebbe-e anzi dovrebbe-permettersi di non sfornare episodi e spin-offs per racimolare fondi,e soprattutto non così commerciali-vedi le evocazioni-transformers di FFXIII,per esempio-,è sempre stata lei a lanciare le mode,non ha certo bisogno di subirle ora.
http://www.youtube.com/watch?v=Zll_jAKvarw
guardate il tizio che urla leeroy è diventato famossimo nella comunity!....
Cmq sembra molto migliorato dal 11 in cui da solo non potevi fare veramente niente e anche la grafica mi piace molto di piu rispetto a prima il game play per commentarlo devo giocarlo perche cmq do una valutazione oggettiva.
per quanto riguarda il resto... come classi e specializzazioni di esse sembra molto carino e diverso dal solito e dalle solite classi vedremo un po come va avanti ^^
CMQ PER ORA WOW LIFE!
non ho detto che ne ho bisogno. per me ff7 rimane e rimarrà il capolavoro assoluto videoludico mai creato, e tu che hai il tatuaggio di Aeris sei entrato nella mia stima come pochi altri XD però io lo desidero davvero tanto un remake. anche per far conoscere alla new generation che cosa sarebbe oggi FF7... qualsiasi cosa faranno io la gradirò
@ManseX
mi auguro davvero che ciò che dici divenga realtà. però non ci giurerei..
FF14 avrà come l'undici un successo strepitoso ( che in termini di danaro supera abbondantemente qualsiasi vecchia gloria ); l'unico problema rimane il costo assurdo di manteminemto mensile
La square ha fatto grandissimi titoli in questa saga eppure questi due capitoli( a pare il XII che in quel momento erano ubriachi) secondo me non sono neanche lontanamente paragonabili....no no...non mi piace proprio
Bella la storia d'amore tra l'emo/Gackt e Rinoa?
Mi spiace, ma dopo aver vissuto quella tra Cecil e Rosa e sprattutto dopo il flashback di Locke non sono d'accordo (e la complessita del perchè Aeris "ama" Cloud rende il gioco profondo ma non per l'amore in sè...).
@claud
Non erano ubriachi, quel FFXII era in lavorazione da moltissimi anni... è che per via dello stress il direttore dei lavori è stato ricoverato all'ospedale a metà lavori (e da allora non si hanno più notizie ) e l'hanno sostituito con uno che del successo commerciale se n'è sempre fregato (basti vedere Unlimited SaGa com'è alienante, provalo e vedrai che vuol dire fare un gioco di ruolo assurdo)...
Ah... a proposito di giochi assurdi... non è che esiste una traduzione in inglese di SEGAGAGA?
Per esempio anche io come Shonenbat adoro FF8, è stato il mio primo FF e il primo amore non si scorda mai...quindi anche con tutti i suoi difetti (A MORTE RINOA!!!!), per me resterà sempre "il migliore" anche per una questione diciamo "affettiva". Questo non significa che io non abbia apprezzato FF7 (sennò a quest'ora non sarei mod di un gioco di ruolo via forum ambientato nel mondo di FF7) o gli altri FF...è solo questione di gusti, tutto qui.
Comunque hai tutta la mia stima per il tuo tatuaggio. Anche perchè hai scelto uno dei personaggi migliori di tutti i FF...
Io ho letteralmente adorato il finale di Crisis Core, con zack che combatte fino allo stremo dimenticando tutti, e per ultima lei.....
Ogni volta che lo ripenso mi viene la pelle d'oca....
1) Questo FF è come FF XI Online non un vero FF (che sono dei J-RPG) ma bensì degli spin-off fatti per essere degli MMORPG al pari del tanto blasonato World of Warcraft. Quindi quando dite che gli ultimi FF non vi sono piaciuti per principio dovete sapere che questo e l'XI Online non sono proprio dei veri Final Fantasi al pari del XII/XIII/ecc.
2) Questo FF XIV Online NON è esclusiva PS3 ma uscirà subito anche in versione PC e, dopo un po' di tempo, anche in versione 360 in quanto è stato annunciato come esclusiva a tempo Sony
3) NON pensate che ci vorrà un super mega PC per farlo girare, un PC di fascia media basterà eccome La grafica infatti non è nè più nè meno bella di un gioco come Halo 2
Detto questo il titolo mi fa MOLTO sbavare
si ma questo era ovvio...almeno per me >.> ho giocato 3 anni a world of warcraft, i miei commenti precedenti si riferivano ai FF esclusivamente sviluppati per console, vedi ff13 per xbox e ps3 e ff13 versus only ps3.
@assenzio
non ti quotavo da un pò di giorni hehe ma torno a farlo: effettivamente il costo mensile è elevatino...
infatti mi è giunta anche a me la storia del ff14 solo per ps3 e pc... inizialmente non ci avevo pensato ma effettivamente da quello che si legge nelle ultime news sulla rete pare sia proprio così.
boh, tanto sono esente da problemi io
Ma uscirà anche per pc? Ditemi di sì vi prego (anche se il mio pc non lo supporterà sicuramente XD) T__T
so già che sicuramente sarà a pagamento, ma no problem come al solito: versione pirata
Ecolà!
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