Come vi avevamo anticipato nelle scorse settimane, AnimeClick.it incontra finalmente Carlo Freccero, direttore di Rai 4, per una chiacchierata più approfondita sull’offerta anime che ha caratterizzato la seconda parte del 2009 dell’emittente e strappare una prima prospettiva su un 2010 che si preannuncia pieno di novità e grandi titoli.
Se c’è una cosa che abbiamo imparato in queste settimane è che intervistare un direttore di rete, con i suoi mille impegni, è un’impresa davvero ardua. Ringraziamo quindi sentitamente Carlo Freccero e lo staff di Rai 4, nella persona di Massimiliano Morelli, consulente di programmazione e animazione della rete, per aver dedicato prezioso tempo ad AnimeClick.it e il suo grande pubblico di appassionati, parte sicuramente integrante di quel target a cui Rai 4 si propone.
• Pulisan per AnimeClick.it: Egregio dottor Freccero, La ringrazio a nome mio e di tutto lo Staff di AC per la concessione di quest’intervista.
Carlo Freccero: Grazie a voi.
• AC: Iniziamo subito l’intervista con una domanda sulla programmazione anime di Rai 4. Finita la messa in onda dei primi 25 episodi di Code Geass, ci può confermare ufficialmente anche la trasmissione della seconda serie, la R2, di altrettanti 25 episodi? Inoltre, dal 17 dicembre Code Geass raddoppierà gli episodi della serata anime di Rai 4, e così sarà anche il 24; ci sa dire se questo palinsesto sarà proprio quello definitivo anche per il 2010, con due episodi di Code Geass ogni giovedì sera?
Carlo Freccero: Posso innanzitutto confermarvi, finalmente, che la seconda serie di Code Geass sarà programmata nel corso del 2010 su Rai 4; la programmazione doppia del giovedì sera è invece limitata al solo dicembre. Da gennaio riprenderemo la scansione originaria degli episodi.
• AC: Dal 10 dicembre è cominciato il ciclo di film d’animazione, con Ghost in the Shell in prima serata; dal 17 dicembre, quindi, ci saranno ben tre ore di animazione giapponese senza censure su Rai 4. Vorremmo chiederle se questo grande spazio dedicato agli anime continuerà anche nel 2010, con un lungometraggio animato in prima serata, un episodio di Gurren Lagann e Code Geass, oppure se si tratta solo di un’eccezione festiva.
Carlo Freccero: Purtroppo devo dire che il ciclo di film d’animazione doveva essere differente: avevamo programmato un dicembre all’insegna di Millennium Actress e dei Miyazaki, I racconti di Terramare e Il castello errante di Howl, con un gennaio, invece, cyberpunk, contrassegnato dai due Ghost in the Shell e da altri due titoli. Tutto questo è stato però rivisto in seguito alla decisione di programmare i film dei Miyazaki su Rai 2 e a un paio di acquisizioni che si sono rivelate più difficili del previsto. Detto questo, c’è la ferma convinzione di continuare sicuramente a gennaio con almeno un altro film, e poi ci fermeremo per poter mettere assieme un parco titoli di alto profilo per il 2010.
• AC: Al recente Lucca Comics Lei ha annunciato la trasmissione su Rai 4 di Eureka Seven, serie robotica in 50 episodi che verrà pubblicata in DVD da Dynit. Per ora sappiamo solo che arriverà nel 2010, saprebbe darci una data più specifica?
Carlo Freccero: No. Speriamo di poterlo programmare nella prima metà del 2010, ma dipende da molteplici fattori.
• AC: Se gli anime attualmente in onda su Rai 4 stanno avendo successo a livello di ascolti, come Lei ci ha confermato nelle scorse settimane, per caso ha già in mente qualche altro titolo che vorrebbe trasmettere sul Suo canale e che potrebbe anticiparci, oltre al già annunciato Eureka Seven?
Carlo Freccero: Non posso ancora anticipare nulla, ma posso dirvi che stiamo già puntando due serie per il futuro di Rai 4, per la programmazione a lungo termine.
• AC: Sempre riguardo l’avvio ottimo sul lato degli ascolti di cui accennava assieme alla buona prospettiva di crescita, questa è avvenuta nel tempo?
Carlo Freccero: Sono sicuramente in crescita, però pensavo meglio... Questa cosa è molto interessante: sono titoli molto visti in streaming, su Rai.tv, e purtroppo questo ascolto non viene ancora calcolato.
• AC: Però è un dato da tenere in considerazione in prospettiva...
Carlo Freccero: Devi capire che io sono concreto: l’ascolto degli anime corrisponde agli obiettivi prefissati, anzi mi meraviglia l’ascolto di film come Ghost in the Shell. Purtroppo lo streaming ci ruba molti ascoltatori, perché è un prodotto visto molto su Internet; questo ci penalizza molto, perché i pubblicitari guardano solamente gli ascolti televisivi. È un problema grosso per noi e ci danneggia molto. In questo senso ci sono due discorsi da fare: uno sulla realtà televisiva che si deve confermare, Rai 4, e uno sul suo percorso verso il futuro. Per ora Rai 4 era solamente un esperimento, stiamo uscendo dalla sperimentazione perché quando una rete fa l’1% in prime time è una rete che esiste performante ed è anche una realtà economica. Il problema è quello di dare una potenzialità a livello di organizzazione aziendale per poter lavorare su due piani: il piano di una realtà televisiva che raccoglie risorse pubblicitarie e che va in pareggio, e dall’altra parte lavorare verso i nativi digitali dove, invece, si fa un altro tipo di lavoro, lavorando sulla coda lunga, ma anche sul sito della rete. Per ora lavoriamo solamente in quattro persone su Rai 4.
• AC: Infatti ci chiedevamo se aveste intenzione, in futuro, di creare una redazione che si focalizzi su una tipologia di prodotto specifica, come gli anime.
Carlo Freccero: Ma sicuramente, io spero che queste quattro persone diventino quattro strutture. Per ora sono solo quattro persone che lavorano sul prodotto specifico: uno lavora sul cinema, uno sulla serialità e sugli anime giapponesi, un altro invece sulla produzione, e poi ci sono io che lavoro su tutto.
• AC: Che cosa ne pensa delle produzioni proprie, finora poche e sparse nel palinsesto? Ad esempio, un magazine settimanale su anime e manga con un taglio adulto, magari a precedere o seguire la serata anime, per creare una serata tematica che attragga un certo pubblico facendo anche approfondimento in tal senso?
Carlo Freccero: C'è già, un po’, ho capito che chiedete qualcosa di più specifico. Questa sarà una matrice che si svilupperà, ma già ora “Sugo” lavora in questa dimensione delle sottoculture giovanili. Per il momento è solamente una matrice per il futuro.
• AC: Nelle scorse settimane sono stati lanciati alcuni attacchi a Rai 4, prima da Libero News, che affermava che “Rai 4 ti conquista col porno”, e in seguito da Giovanni Valentini, nel suo articolo pubblicato su La Repubblica, in cui accusava il telefilm Angel. Vorrebbe dire qualcos’altro a riguardo?
Carlo Freccero: Vittoria completa. Anzi, quello che dico è che faremo anche la quarta e la quinta serie di Angel, inedite, che andranno questa volta in orario non protetto alle 20.00 per evitare problemi.
• AC: Per concludere, vorrebbe dirci cosa possiamo aspettarci da Rai 4 nel 2010?
Carlo Freccero: Adesso aspettiamo di vivere!
• AC: La ringrazio davvero per aver trovato il tempo di concederci quest’intervista, e spero in futuro avremo nuove occasioni di risentirci. Un caloroso saluto, e ovviamente... lunga vita a Rai 4!
Carlo Freccero: Naturalmente! Ciao!
Potete scaricare un piccolo estratto audio dell’intervista cliccando qui.
In seguito a questa intervista, siamo stati contattati telefonicamente da Massimiliano Morelli, consulente di programmazione e animazione di Rai 4, che ci ha fornito degli interessanti dati e alcune anticipazioni sulle quali riflettere.
Possiamo quindi confermare che i due film di Ghost in the Shell hanno avuto entrambi degli ottimi ascolti, essendo stati a ridosso dei 60.000 spettatori. Nello specifico della fascia oraria di riferimento (21-23), il primo film si è piazzato al decimo posto nella classifica delle televisioni digitali, mentre L’attacco dei cyborg è salito al settimo. Studiando le curve d’ascolto, è stato possibile verificare anche come il più temibile avversario nella serata del giovedì sia stato Anno Zero, che evidentemente attrae le stesse tipologie di pubblico alle quali si propone la serata anime di Rai 4, con gli ascolti di quest’ultima che effettivamente si sono impennati subito dopo la fine dell’ottima trasmissione di Michele Santoro.
Vi possiamo inoltre anticipare che il prossimo film d’animazione, è previsto per il 2 gennaio. Infine, Massimiliano Morelli ci ha tenuto a ringraziare ulteriormente l’utenza di AnimeClick.it per il lavoro svolto con il nostro sondaggione e ci ha fatto sapere che almeno un titolo, ma lui spera due, della programmazione futura di Rai 4 sarà scelto in base alla Top 10 stilata insieme a voi. Quale sarà? Non è detto che sia tra i primi due...
Se c’è una cosa che abbiamo imparato in queste settimane è che intervistare un direttore di rete, con i suoi mille impegni, è un’impresa davvero ardua. Ringraziamo quindi sentitamente Carlo Freccero e lo staff di Rai 4, nella persona di Massimiliano Morelli, consulente di programmazione e animazione della rete, per aver dedicato prezioso tempo ad AnimeClick.it e il suo grande pubblico di appassionati, parte sicuramente integrante di quel target a cui Rai 4 si propone.
• Pulisan per AnimeClick.it: Egregio dottor Freccero, La ringrazio a nome mio e di tutto lo Staff di AC per la concessione di quest’intervista.
Carlo Freccero: Grazie a voi.
• AC: Iniziamo subito l’intervista con una domanda sulla programmazione anime di Rai 4. Finita la messa in onda dei primi 25 episodi di Code Geass, ci può confermare ufficialmente anche la trasmissione della seconda serie, la R2, di altrettanti 25 episodi? Inoltre, dal 17 dicembre Code Geass raddoppierà gli episodi della serata anime di Rai 4, e così sarà anche il 24; ci sa dire se questo palinsesto sarà proprio quello definitivo anche per il 2010, con due episodi di Code Geass ogni giovedì sera?
Carlo Freccero: Posso innanzitutto confermarvi, finalmente, che la seconda serie di Code Geass sarà programmata nel corso del 2010 su Rai 4; la programmazione doppia del giovedì sera è invece limitata al solo dicembre. Da gennaio riprenderemo la scansione originaria degli episodi.
• AC: Dal 10 dicembre è cominciato il ciclo di film d’animazione, con Ghost in the Shell in prima serata; dal 17 dicembre, quindi, ci saranno ben tre ore di animazione giapponese senza censure su Rai 4. Vorremmo chiederle se questo grande spazio dedicato agli anime continuerà anche nel 2010, con un lungometraggio animato in prima serata, un episodio di Gurren Lagann e Code Geass, oppure se si tratta solo di un’eccezione festiva.
Carlo Freccero: Purtroppo devo dire che il ciclo di film d’animazione doveva essere differente: avevamo programmato un dicembre all’insegna di Millennium Actress e dei Miyazaki, I racconti di Terramare e Il castello errante di Howl, con un gennaio, invece, cyberpunk, contrassegnato dai due Ghost in the Shell e da altri due titoli. Tutto questo è stato però rivisto in seguito alla decisione di programmare i film dei Miyazaki su Rai 2 e a un paio di acquisizioni che si sono rivelate più difficili del previsto. Detto questo, c’è la ferma convinzione di continuare sicuramente a gennaio con almeno un altro film, e poi ci fermeremo per poter mettere assieme un parco titoli di alto profilo per il 2010.
• AC: Al recente Lucca Comics Lei ha annunciato la trasmissione su Rai 4 di Eureka Seven, serie robotica in 50 episodi che verrà pubblicata in DVD da Dynit. Per ora sappiamo solo che arriverà nel 2010, saprebbe darci una data più specifica?
Carlo Freccero: No. Speriamo di poterlo programmare nella prima metà del 2010, ma dipende da molteplici fattori.
• AC: Se gli anime attualmente in onda su Rai 4 stanno avendo successo a livello di ascolti, come Lei ci ha confermato nelle scorse settimane, per caso ha già in mente qualche altro titolo che vorrebbe trasmettere sul Suo canale e che potrebbe anticiparci, oltre al già annunciato Eureka Seven?
Carlo Freccero: Non posso ancora anticipare nulla, ma posso dirvi che stiamo già puntando due serie per il futuro di Rai 4, per la programmazione a lungo termine.
• AC: Sempre riguardo l’avvio ottimo sul lato degli ascolti di cui accennava assieme alla buona prospettiva di crescita, questa è avvenuta nel tempo?
Carlo Freccero: Sono sicuramente in crescita, però pensavo meglio... Questa cosa è molto interessante: sono titoli molto visti in streaming, su Rai.tv, e purtroppo questo ascolto non viene ancora calcolato.
• AC: Però è un dato da tenere in considerazione in prospettiva...
Carlo Freccero: Devi capire che io sono concreto: l’ascolto degli anime corrisponde agli obiettivi prefissati, anzi mi meraviglia l’ascolto di film come Ghost in the Shell. Purtroppo lo streaming ci ruba molti ascoltatori, perché è un prodotto visto molto su Internet; questo ci penalizza molto, perché i pubblicitari guardano solamente gli ascolti televisivi. È un problema grosso per noi e ci danneggia molto. In questo senso ci sono due discorsi da fare: uno sulla realtà televisiva che si deve confermare, Rai 4, e uno sul suo percorso verso il futuro. Per ora Rai 4 era solamente un esperimento, stiamo uscendo dalla sperimentazione perché quando una rete fa l’1% in prime time è una rete che esiste performante ed è anche una realtà economica. Il problema è quello di dare una potenzialità a livello di organizzazione aziendale per poter lavorare su due piani: il piano di una realtà televisiva che raccoglie risorse pubblicitarie e che va in pareggio, e dall’altra parte lavorare verso i nativi digitali dove, invece, si fa un altro tipo di lavoro, lavorando sulla coda lunga, ma anche sul sito della rete. Per ora lavoriamo solamente in quattro persone su Rai 4.
• AC: Infatti ci chiedevamo se aveste intenzione, in futuro, di creare una redazione che si focalizzi su una tipologia di prodotto specifica, come gli anime.
Carlo Freccero: Ma sicuramente, io spero che queste quattro persone diventino quattro strutture. Per ora sono solo quattro persone che lavorano sul prodotto specifico: uno lavora sul cinema, uno sulla serialità e sugli anime giapponesi, un altro invece sulla produzione, e poi ci sono io che lavoro su tutto.
• AC: Che cosa ne pensa delle produzioni proprie, finora poche e sparse nel palinsesto? Ad esempio, un magazine settimanale su anime e manga con un taglio adulto, magari a precedere o seguire la serata anime, per creare una serata tematica che attragga un certo pubblico facendo anche approfondimento in tal senso?
Carlo Freccero: C'è già, un po’, ho capito che chiedete qualcosa di più specifico. Questa sarà una matrice che si svilupperà, ma già ora “Sugo” lavora in questa dimensione delle sottoculture giovanili. Per il momento è solamente una matrice per il futuro.
• AC: Nelle scorse settimane sono stati lanciati alcuni attacchi a Rai 4, prima da Libero News, che affermava che “Rai 4 ti conquista col porno”, e in seguito da Giovanni Valentini, nel suo articolo pubblicato su La Repubblica, in cui accusava il telefilm Angel. Vorrebbe dire qualcos’altro a riguardo?
Carlo Freccero: Vittoria completa. Anzi, quello che dico è che faremo anche la quarta e la quinta serie di Angel, inedite, che andranno questa volta in orario non protetto alle 20.00 per evitare problemi.
• AC: Per concludere, vorrebbe dirci cosa possiamo aspettarci da Rai 4 nel 2010?
Carlo Freccero: Adesso aspettiamo di vivere!
• AC: La ringrazio davvero per aver trovato il tempo di concederci quest’intervista, e spero in futuro avremo nuove occasioni di risentirci. Un caloroso saluto, e ovviamente... lunga vita a Rai 4!
Carlo Freccero: Naturalmente! Ciao!
Potete scaricare un piccolo estratto audio dell’intervista cliccando qui.
In seguito a questa intervista, siamo stati contattati telefonicamente da Massimiliano Morelli, consulente di programmazione e animazione di Rai 4, che ci ha fornito degli interessanti dati e alcune anticipazioni sulle quali riflettere.
Possiamo quindi confermare che i due film di Ghost in the Shell hanno avuto entrambi degli ottimi ascolti, essendo stati a ridosso dei 60.000 spettatori. Nello specifico della fascia oraria di riferimento (21-23), il primo film si è piazzato al decimo posto nella classifica delle televisioni digitali, mentre L’attacco dei cyborg è salito al settimo. Studiando le curve d’ascolto, è stato possibile verificare anche come il più temibile avversario nella serata del giovedì sia stato Anno Zero, che evidentemente attrae le stesse tipologie di pubblico alle quali si propone la serata anime di Rai 4, con gli ascolti di quest’ultima che effettivamente si sono impennati subito dopo la fine dell’ottima trasmissione di Michele Santoro.
Vi possiamo inoltre anticipare che il prossimo film d’animazione, è previsto per il 2 gennaio. Infine, Massimiliano Morelli ci ha tenuto a ringraziare ulteriormente l’utenza di AnimeClick.it per il lavoro svolto con il nostro sondaggione e ci ha fatto sapere che almeno un titolo, ma lui spera due, della programmazione futura di Rai 4 sarà scelto in base alla Top 10 stilata insieme a voi. Quale sarà? Non è detto che sia tra i primi due...
sono inoltre contento di vedere l'apprezzamento che tutti state dando a questa rete così innovativa e così "giovane" da sotto tutti i punti di vista,specie per gli anime proposti.
qui ho finito,mi sposto sugli altri argomenti!
Ora un paio di considerazioni:
1 Piuttosto evasivo, Freccero, devo dire. Dice non dice, mmm, non è stato molto esaustivo.
2 I dati di ascolto sono una cavolata, in questo caso più che mai. Primo perché appunto possono esserci diversi "intrallazzi" dietro il sistema auditel, secondo perché il dtt non è ancora una realtà nazionale e la trasmissione in digitale terrestre è terribilmente farraginosa. Considerato che i dati della rete non vengono presi in considerazione, ne deriva che gli effettivi ascolti di rai4 non sono quelli evidenziati dall'auditel, e che comunque credo internet non sia un sottraente della sintonizzazione in digitale ma un sostituitivo qualora quest'ultima sia assente o non ancora ottimamente ricevibile - come il mio caso e quello di moltissimi altri.
Però il punto su annozero credo sia vero. Non avendo il digitale non posso fare la controprova, ma penso che il giovedì sarebbe una bella lotta, dipenderebbe probabilmente dai temi delle puntate del primo, immagino. Bel problema, per chi ce l'ha.
Lo streaming vuol dire competere con chiunque - ad esempio l'altro giorno a Napoli una piccola organizzazione Cafe do friarel ha fatto vedere on line un bellissimo concerto di musica napoletana moderna...
http://www.julienews.it/notizia/cultura-e-tempo-libero/nasce-cafe-do-friarell-web-tv-musica-napoletana-in-tv/37669_cultura-e-tempo-libero_7_1.html
presto lo metteranno pure su you Tube..costi minimi per lo streaming e massimi risultati....
Cosa può fare una mediaset,una Rai contro cafe do friarel - e si tratta di un'esperienza non unica ..se interrompevano con dei minispot anche locali beccavano bei soldini...
Mi si permetta poi di aggiungere poi che tutto il mio discorso e il discorso dei pubblicitari,vale per l'Italia,per la Gran Bretagna tutte queste mie ciacole suonerebbero appunto chiacchiere a vanvera...li sono nell'era del Web...non totalmente ma ben dentro.
Regalo per festeggiare l'annuncio di Code Geass R 2!!
<object classid="clsid:d27cdb6e-ae6d-11cf-96b8-444553540000" width="425" height="344" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0"><param name="allowFullScreen" value="true" /><param name="allowscriptaccess" value="always" /><param name="src" value="http://www.youtube.com/v/L--vZQ1C9mc&hl=it_IT&fs=1&" /><param name="allowfullscreen" value="true" /><embed type="application/x-shockwave-flash" width="425" height="344" src="http://www.youtube.com/v/L--vZQ1C9mc&hl=it_IT&fs=1&" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"></embed></object>
A proposito vogliamo o non vogliamo sfruttarle la potenzialita del digitale e usare i canali del digitale terrestre??
@Minako89 siamo nella stessa situazione a casa mia Rai 4 non la vedo - pianti e lacrime,vedo Boing,vedo Cielo,vedo repubblica Tv e non vedo Rai 4!! catastrofe!! -
Domandine due:
rimasero però inevase due domandine
A) Freccero a quali convegni và nei prossimi mesi rectius ci sono in vista vari festival oltre al grande appuntamento di Rapallo 2010 ...si potrebbe avere un'idea della sua presenza?? Pure informalmente...
B) A proposito di subculture giovanili etc etc..esistono una serie di grandi convegni non solo e non tanto dedicati all'animazione - non mi stò riferendo a Lucca Comics ma ad es a Napoli comicon Rai 4 ha mai pensato di dar vita a speciali su queste realtà ??
B1) Mai sentito parlare di Gundam Seed ?? Ci sono le belle ragazze come in GTS,è una storia molto etica,parla di grandi temi sociali e culturali,e ci sono pure canzoni e robottoni...e canzoni,bellissime.
va bhè io ci provo sempre...
Poi chiederebbero a gran voce anche il Destiny... meglio evitare di rovinare il brand...
@Ryogo 20 puntate di Gundam Seed Destiny sono guardabili e poi comunque c'è sempre Stargazer [ very Superior]..e passata la buriana Unicorn e del film di Gundam 00 - sotto natale dovremmo avere un nuovo filmato - voglio sperare che Sunrise si decida a tornare alla Cosmic ERA!!
per quanto riguarda gli "speciali" che potrebbero coprire fiere del settore e quant'altro in effetti la domanda l'avevo posta un po' di tempo fa. La risposta è stata che "prima di fare speciali bisognerebbe progettare un contesto unitario dove inserirli, mica li puoi mettere in programmazione senza collocarli all'interno di un contenitore, avulsi nel palinsesto!"
Beh, speriamo davvero questo contesto appaia, prima o poi (e che non sia una roba simil-l33t, di "kawaii" e quant'altro ne abbiamo abbastanza credo ^^')
concordo pienamente... via la politica da animeclick... gli anime non hanno bandiere o tessere!!!!!
Giusto. Sarebbe auspicabile creare un contenitore per la cultura pop (e non) orientale nel quale inserire anche speciali su moda/televisione/anime/manga/cosplay/musica/ecc, e possibilmente non solo dal Giappone ma anche da altre realtà emergenti come quella Cinese (continentale, di Hong Kong e di Taiwan), Corea del Sud, India e così via.
Anzi io credo che con la diffusione del nuovo canale cielo di Sky sul dtt - canale che presenta nuove serie inedite americane che potrebbero far sfiguare quelle replicate dalla rete di Freccero - l'unico modo che ha Rai 4 per distinguersi spendendo poco è quello di puntare anche sull'oriente (ripeto, non solo sugli anime ma anche sui film, telefelim, musica ecc), perché è da lì che proviene la nuova linfa del "pop" e del "cool" per i giovani di tutto il mondo, compreso quello occidentale.
Aggiungo che ovviamente il successo di tale linea di programmazione dipende anche dall'apertura che ha il pubblico di Rai 4 nei confronti del nuovo e diverso. Ma con il clima attuale forse non è consigliato di intraprende una strada così sconosciuta e xenofila
Ed un vaf*****lo ad anno zero e michele santoro, che mi impediscono di vedere gli anime su rai4 in tv (devo vederli sul sito in streaming) perchè i miei devono vedere anno zero in salotto, quando possono farlo benissimo anche in cucina, ma ora che ho saputo che è il principale programma rivale per la serata anime allora che possano fallire e al diavolo la politica.
Come sempre vediamo le cose in maniera diversa...
Se i tuoi genitori non vogliono vedersi Annozero in cucina, non ti lascerebbero la TV libera anche in caso di altri programmi o film...
E sinceramente, tra anime che mi posso vedere in DVD e un programma d'informazione, preferisco di gran lunga quest'ultimo.
E supportiamo i DVD, per carità...
Per quanto riguarda i dvd certo, li supporterei pure, ma costano un occhio della testa, e solo per vederti qualche episodio T__T, e poi non tutti possiamo permetterceli anzi, quasi nessuno credo dato che la maggior parte di noi qui credo non lavori e non abbia quindi un reddito fisso.
E comunque preferisco 1000 volte guardarmi un dvd o degli anime in streaming che un programma di informazione come anno zero, dove i contenuti, in confronto alle 3 ore di programma, sono ben miseri, e si fa odience solo con i dibattiti.
Ora puoi criticarmi quanto vuoi, ma non cambierò parere su quest'ultima cosa.
<i>E supportiamo i DVD, per carità...</i>
questa è pura utopia, nn so perchè ma secondo me siamo davvero in pochi a farlo... io ho personalmente smesso, venduto tutto, per supportare il mercato BD.
per me i dvd ora sono come morti perchè preferisco, per quanto riguada la visione e l'audio, il meglio del meglio a disposizione.
Ricordo ancora quando ero io un teenager, 20,41€ per 2 episodi di Evangelion in VHS (niente sottotitoli nè doppio audio, logicamente, ma per lo meno ci infilavano la opening e la ending con le scritte giapponesi, cosa che ultimamente comincia ascarseggiare come extra), mentre ora con 50€ ci si porta a casa circa 14 episodi (e la mia ragazza, che riteneva ciò una spesa folle, cambiò idea vedendo la confezione di Gurren Lagann, con tanto di box cartonato e fascicolo), però capisco che son tanti soldi, specie per gente viziata dai fansub in HD...
Poi per carità, non voglio imporre le mie preferenze sul vedere un programma rispetto a un altro, ognuno ha le sue priorità... però credo che sia una cosa dipendente in parte anche dall'età, come lo fu per me, ma potrei sbagliarmi...
resta una bravissima persona e un uomo molto importante per noi appassionati! bravo!!
per quanto riguarda rai4, è una rete neonata, ancora alla linea di partenza non c'è che dire, ma sta facendo molto meglio di altre reti che esitono da prima di lei, e non mi riferisco solo agli anime.
parlando con altre persone, ne sono soddisfatte anche loro, lo valutano come canale migliore da quando sono costretti al digitale in seguito allo switch off, il che è un bene perchè allora è migliore non solo nel campo anime!
ho buonissime aspettative per rai4, e so che crescerà!
mi secca che la sua programmazione sia dipesa da rai 2, uffi, semmai era meglio il contrario!
attendiamo trepidanti gli annunci di nuove serie!
semplice curiosità
"Tra poco" arriva la tv via internet
Altro che digitale terrestre, problematico in molte zone di italia, avrebbero dovuto introdurre il satellitare, superiore in qualità delle immagini e ricevibile ovunque (sul serio)...
Come gli altri ho subito associato "Serie a lungo termine" con bleach
Great Teacher Freccero The Best
purtroppo non finirò mai di sottolineare che il problema grosso è la ricezione :io abito a 10 km da Brescia ed è inammissibile che ,pur essendo in fase ancora sperimentale, io non sia raggiunto dal segnale se non a sprazzi quando in altre ampie zone della provincia il segnale è presente e soprattutto non "tagliato": concordo con l'analisi del Direttore ma spero che RAI4 possa differenziarsi dal resto delle TV proprio perchè slegata dai soliti interessi commerciali altrimenti quale è lo scopo di creare un altra tv digitale? ho godto sabato guardando alle 11 del mattino "una canzone per Bobby Long" ed è questo che la tv dovrebbe fare ( oltre a quello che viene trasmesso su RAI 3 ) e trasmettere.
buna fortuna Direttore
W le porche allora!!! asd
Insomma le premesse ci sono, speriamo questa rai4 cresca nella direzione che freccero prospetta e che tutti qui credo condividiamo.
Interessante anche il discorso di audience in competizione con Annozero; penso il discorso sia vero, perlomeno personalmente infatti in genere guardo Santoro mentre registro gli anime, che poi vedo in seguito; la considerazione successiva e': perche allora non spostano la serata anime di rai4? non perderebbero parte della potenziale audience... fossi in freccero o morelli, ci penserei seriamente...
Bleach spero proprio che la lascino dove sta... l'ideale sarebbe una tra Haruhi e Welcome to the NHK.
Comunque ancora complimenti a Freccero e a Rai 4. Se proprio lo Stato ha deciso di rubare altri soldi dalle tasche degli italiani con l'aumento del canone, mi auguro che quei quattrini in più vadano a finire in buona parte nelle tasche di Rai 4 (che è l'unico canale del servizio pubblico in grado di utilizzarli come si deve) invece di contribuire a gonfiare il cachet di quale pseudo-vip ospite della prossima edizione dell'isola dei penosi!
A me basterebbe che risparmiassero sui costi dei vip a Telethon (essendo beneficienza perchè vengono pagati invece di donare parte del loro reddito con tutti i soldi che hanno?)
Ho molta fiducia in lui e nel lavoro che sta facendo, non solo per il reparto anime, ma per la sua rete in generale.
Porta finalmente una Tv "adulta" e non la solita roba tagliata, affettata e tritata per poi essere amalgamata perchè "senno i piu piccoli si scandalizzano" XD
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.