Code Geass: Lelouch of the Rebellion si ispira al filone nato con Death Note e vede come protagonista quello che per certi verso può essere definito un antieroe, un personaggio apparentemente senza scrupoli che sfrutta le persone che ha intorno, il proprio potere e la propria intelligenza per inscenare la propria vendetta. Lelouch è tuttavia un personaggio più umano di Light, con importanti legami affettivi che fatica a recidere.
Il potere che gli viene donato gli permette di controllare una persona e costringerla a seguire un proprio ordine. Una volta utilizzato su un soggetto, questo diventa immune a successivi ordini.
Le analogie tra le due serie finiscono comunque qui: Code Geass propone un’ambientazione fantascientifica nella quale il Giappone è diventato una colonia dell’impero della Britannia ed è conosciuto ora come Area 11. I giapponesi vengono ora chiamati Eleven e sono privati di buona parte dei propri diritti. Solo alcuni, per i meriti acquisiti, posso assumete lo status di cittadini britannici onorari, rimanendo comunque un gradino sotto i Britanni, in genere benestanti e spesso sprezzanti verso le classi inferiori.
La cover del box esterno
Le vicende partono da una scuola superiore d’elite per cittadini britanni in cui Lelouch passa le proprie giornate annoiato e con pochi stimoli, nascondendo il rancore accumulato negli anni e nato dagli eventi che hanno segnato la sua infanzia, in cui vide assassinare la propria madre e ferire gravemente la sorella, ora cieca e costretta su una sedia a rotelle.
Lelouch si imbatterà un giorno, suo malgrado, in un gruppo di ribelli e viene coinvolto negli scontri con i militari. Quasi sul punto di morte, viene salvato da una strana ragazza che gli dona il potere di assoggettare chiunque riesca a guardare direttamente negli occhi al proprio volere.
Riacquista in questo modo una ragione per vivere: diventerà il leader della fazione dei ribelli, Zero, e grazie alle sua abilità strategica e al suo dono potrà finalmente iniziare il percorso che lo porterà alla tanto desiderata vendetta.
La prima serie di Code Geass mi è davvero piaciuta. Il mio giudizio è decisamente positivo, si avvicina all’eccellenza, ma non la raggiunge per una serie di problemi legati alla coerenza nell’utilizzo del potere. Fortunatamente il problema è relegato soprattutto agli ultimi episodi dove secondo il mio parere sono presenti un paio di forzature un po’ eccessive, viste alcune casualità che appaiono decisamente fuori luogo. Il giudizio ovviamente si limita a questa a prima serie, che tuttavia non può essere vista da sola, visto che non presenta un finale.
Tra i difetti mi ha dato particolarmente fastidio la mancanza di vere e proprie regole sull’utilizzo del potere: le limitazioni a cui è soggetto sono infatti sorpassabili con un minimo di furbizia e, senza architettare dei piani particolarmente complessi, potrebbe limitarsi a legare con un semplice ordine tutti a se. Tale incertezza sui vincoli ai quali il protagonista è soggetto permette agli sceneggiatori di introdurre facilmente colpi di scena e di adattare gli eventi alle proprie necessità. Certi sviluppi, tuttavia, appaiono decisamente forzati, soprattutto nella seconda metà di questa prima serie.
Le cover del box interno
Fortunatamente Code Geass può contare anche su una lunga lista di pregi: l’anime è coinvolgente, offre un ampio spettro di personaggi piuttosto assortiti, si mimetizza in alcune parti quasi da commedia scolastica, offre momenti di azione e buoni scontri, trovate geniali, bei mecha, politica e riflessioni simil filosofiche. Il tutto è ben miscelato, creando un prodotto in grado di ben intrattenere e appassionare un lettore.
Se ciò non bastasse può anche far leva sul bel character design curato dalle Clamp, sulle animazioni di buon livello, su una piacevole colonna sonora e sulle varie sigle, sempre molto orecchiabili.
Non vi sono buone ragioni per lasciarsi scappare, se amate il genere, questo anime, e anche Dynit fa il possibile per non darvi alcun alibi. Sceglie infatti di proporre la serie in due cofanetti di 3 DVD ognuno ad un costo che si aggira intorno ai 45 Euro, per cui mediamente pagherete 3,5 Euro ad episodio.
Propone un buon doppiaggio, curato e con delle voci che ho trovato abbastanza adatte ai personaggi. La confezione è decisamente apprezzabile e si presenta con un digipack che mette in bella mostra il corposo volumetto di 80 pagine che contiene disegni, interviste, curiosità e informazioni di vario tipo, davvero un extra che ho sfogliato e letto con molto piacere. All’intendo dei DVD sono presenti, oltre alle solite cose, ovvero sigle e trailer di vario tipo, diversi commenti audio di autori e doppiatori, ovviamente sottotitolati, e sopratutto 5 Picture Drama. Quest’ultimi sono stati doppiati italiano e sono una serie di brevi video realizzati come slide di immagini statiche supportate dalle voci dei personaggi, che vanno ad approfondire alcuni aspetti del passato dei protagonisti od offrono intermezzi e siparietti divertenti.
Sono presenti 3 diverse tracce audio: due in italiano, una offerta in un convincente Dolby Digital 5.1, l’altra in 2.0, stesso formato utilizzato anche per quella giapponese.
Il video, in 16/9, è davvero molto buono, con un’ottima resa dei colori, senza difetti di alcun tipo e praticamente senza effetto compressione.
La copertina booklet
Alcune immagini dal booklet
Code Geass è un titolo per nulla banale, che offre una trama complessa e articolata, dei personaggi interessanti e dei bei mecha. Se amate il genere, non potete lasciarvelo scappare.
Il potere che gli viene donato gli permette di controllare una persona e costringerla a seguire un proprio ordine. Una volta utilizzato su un soggetto, questo diventa immune a successivi ordini.
Le analogie tra le due serie finiscono comunque qui: Code Geass propone un’ambientazione fantascientifica nella quale il Giappone è diventato una colonia dell’impero della Britannia ed è conosciuto ora come Area 11. I giapponesi vengono ora chiamati Eleven e sono privati di buona parte dei propri diritti. Solo alcuni, per i meriti acquisiti, posso assumete lo status di cittadini britannici onorari, rimanendo comunque un gradino sotto i Britanni, in genere benestanti e spesso sprezzanti verso le classi inferiori.
La cover del box esterno
Le vicende partono da una scuola superiore d’elite per cittadini britanni in cui Lelouch passa le proprie giornate annoiato e con pochi stimoli, nascondendo il rancore accumulato negli anni e nato dagli eventi che hanno segnato la sua infanzia, in cui vide assassinare la propria madre e ferire gravemente la sorella, ora cieca e costretta su una sedia a rotelle.
Lelouch si imbatterà un giorno, suo malgrado, in un gruppo di ribelli e viene coinvolto negli scontri con i militari. Quasi sul punto di morte, viene salvato da una strana ragazza che gli dona il potere di assoggettare chiunque riesca a guardare direttamente negli occhi al proprio volere.
Riacquista in questo modo una ragione per vivere: diventerà il leader della fazione dei ribelli, Zero, e grazie alle sua abilità strategica e al suo dono potrà finalmente iniziare il percorso che lo porterà alla tanto desiderata vendetta.
La prima serie di Code Geass mi è davvero piaciuta. Il mio giudizio è decisamente positivo, si avvicina all’eccellenza, ma non la raggiunge per una serie di problemi legati alla coerenza nell’utilizzo del potere. Fortunatamente il problema è relegato soprattutto agli ultimi episodi dove secondo il mio parere sono presenti un paio di forzature un po’ eccessive, viste alcune casualità che appaiono decisamente fuori luogo. Il giudizio ovviamente si limita a questa a prima serie, che tuttavia non può essere vista da sola, visto che non presenta un finale.
Tra i difetti mi ha dato particolarmente fastidio la mancanza di vere e proprie regole sull’utilizzo del potere: le limitazioni a cui è soggetto sono infatti sorpassabili con un minimo di furbizia e, senza architettare dei piani particolarmente complessi, potrebbe limitarsi a legare con un semplice ordine tutti a se. Tale incertezza sui vincoli ai quali il protagonista è soggetto permette agli sceneggiatori di introdurre facilmente colpi di scena e di adattare gli eventi alle proprie necessità. Certi sviluppi, tuttavia, appaiono decisamente forzati, soprattutto nella seconda metà di questa prima serie.
Le cover del box interno
Fortunatamente Code Geass può contare anche su una lunga lista di pregi: l’anime è coinvolgente, offre un ampio spettro di personaggi piuttosto assortiti, si mimetizza in alcune parti quasi da commedia scolastica, offre momenti di azione e buoni scontri, trovate geniali, bei mecha, politica e riflessioni simil filosofiche. Il tutto è ben miscelato, creando un prodotto in grado di ben intrattenere e appassionare un lettore.
Se ciò non bastasse può anche far leva sul bel character design curato dalle Clamp, sulle animazioni di buon livello, su una piacevole colonna sonora e sulle varie sigle, sempre molto orecchiabili.
Non vi sono buone ragioni per lasciarsi scappare, se amate il genere, questo anime, e anche Dynit fa il possibile per non darvi alcun alibi. Sceglie infatti di proporre la serie in due cofanetti di 3 DVD ognuno ad un costo che si aggira intorno ai 45 Euro, per cui mediamente pagherete 3,5 Euro ad episodio.
Propone un buon doppiaggio, curato e con delle voci che ho trovato abbastanza adatte ai personaggi. La confezione è decisamente apprezzabile e si presenta con un digipack che mette in bella mostra il corposo volumetto di 80 pagine che contiene disegni, interviste, curiosità e informazioni di vario tipo, davvero un extra che ho sfogliato e letto con molto piacere. All’intendo dei DVD sono presenti, oltre alle solite cose, ovvero sigle e trailer di vario tipo, diversi commenti audio di autori e doppiatori, ovviamente sottotitolati, e sopratutto 5 Picture Drama. Quest’ultimi sono stati doppiati italiano e sono una serie di brevi video realizzati come slide di immagini statiche supportate dalle voci dei personaggi, che vanno ad approfondire alcuni aspetti del passato dei protagonisti od offrono intermezzi e siparietti divertenti.
Sono presenti 3 diverse tracce audio: due in italiano, una offerta in un convincente Dolby Digital 5.1, l’altra in 2.0, stesso formato utilizzato anche per quella giapponese.
Il video, in 16/9, è davvero molto buono, con un’ottima resa dei colori, senza difetti di alcun tipo e praticamente senza effetto compressione.
La copertina booklet
Alcune immagini dal booklet
Code Geass è un titolo per nulla banale, che offre una trama complessa e articolata, dei personaggi interessanti e dei bei mecha. Se amate il genere, non potete lasciarvelo scappare.
Anche il character design delle Clamp, che di solito apprezzo particolarmente, qui mi ha urtato parecchio. Nulla da dire però sulle animazioni e sul mecha design, che mi sono piaciuti molto. Il doppiaggio l'ho trovato accettabile, ma non mi ha entusiasmato più di tanto. Comunque complimentoni alla Dynit che si è fatta in quattro per proporci un titolo di successo in maniera decente...speriamo che continui così.
Adesso aspetto Eureka Seven
Lelouch rispetto a Light Yagamy è un santo direi.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Code Geass personalmente mi è piaciuto più di Death Note proprio per il fatto che Lelouch è davvero senza scrupoli ma mantiene dei legami affettivi che non può e non vuole recidere...che dire, proprio un bell'anime...
In linea di massima condivido i pareri espressi, compresi quelli riguardanti le forzature che qualche volta si presentano.
Comunque, aspetto di vedere la seconda serie.
E adesso, aspetto il commento di M3tal (ammesso che lo faccia )...
Non avevo mai visto una tale qualità video in un anime pubblicato in Italia. Sembra quasi un rip HD
Che dire, due opinioni agli antipodi
Comunque come mai in primo piano una recensione di Code Geass?
Code Geass come serie mi sta piacendo per un giudizio completo aspetto però questi episodi finali per giudicare questi paventati difetti.
Comunque sia il box non è niente male e soprattutto gli extra sono succosi. Peccato che in questi giorni i esce il secondo box di Aria ma prima o poi si compra tutto
Devo dire che mi è molto piaciuto visto che l'ho comprato senza pensarci dopo aver visto che le CLAMP ci avevano messo il loro zampino.
Sono sempre stato d'accordo con le recensioni di Tacchan, ma non posso esserlo anche con questa.
A mio avviso code geass è una boiata come poche se ne trovano in giro, ed è assolutamente ridicolo che qualcuno lo paragoni a un ottimo anime come Death note.
Quoto bruttabestia, anchio non ce la faccio più a seguirlo,è più forte di me... ma per poterlo giudicare e recensire purtroppo mi tocca sorbire questa tortura fino alla fine...
A mio avviso code geass è una boiata come poche se ne trovano in giro, ed è assolutamente ridicolo che qualcuno lo paragoni a un ottimo anime come Death note.
Quoto bruttabestia, anchio non ce la faccio più a seguirlo,è più forte di me... ma per poterlo giudicare e recensire purtroppo mi tocca sorbire questa tortura fino alla fine...
Addirittura boiata? :O
Devo dire che è proprio una questione di gusti, mi sembra di aver capito che questo anime o lo si ama o lo si odia
però su una cosa sono d'accordo con quel che hai scritto: DN è inarrivabile!
Comunque concordo con quasi tutto. Personalmente non avevo pensato a tutti questi difetti. Voglio dire: il potere permette diversi colpi di scena non perchè sia poco limitato, ma perchè Lelouch impara ad usarlo nel corso di tutta la serie. Insomma, lo spettatore viene sorpreso come lo stesso Lelouch. Solo che lui usa il potere! ahahah!!!!
Comunque, ribadisco ancora: la recensione è ben fatta.
Però 45€ cad. mi paion troppi
P.S. = nessuno di voi ha avuto problemi di lettura nella Parte A dell'Episodio 25? (DVD 6 del secondo cofanetto).
Niente di particolare, da PC viene letto benissimo, da lettore dvd della TV sul primo proprio non partiva, si bloccava senza caricare nulla. Sul secondo ha scattato per i primi 10-12 secondi è poi è andato liscio.
Nel caso di Code-Geass devo dire che chiudendo un pò l'occhio su alcuni sviluppi risulta un anime piacevole da vedere, la trama si evolve con un ritmo piuttosto sostenuto e gli episodi riescono a suscitare spesso la curiosità per proseguire la visione.
Considerando anche la seconda serie devo ammettere che il finale è stato uno tra i più belli che abbia visto.
I box Dynit sono fatti veramente bene, rendono giustizia ad una serie che merita merita e merita, anche se è una serie che o si ama o si odia, non esistono mezze misure.
Io direi tutti e 2 gli occhi, così ti addormenti e lì sì che diventa piacevole
"la trama si evolve con un ritmo piuttosto sostenuto"
Un conto sono i gusti, ma non mi pare il caso di affermare una cosa del genere, dai...la trama NON si evolve, a meno che con il termine "Evolversi" non intendi il fare un piccolo passo ogni 5-6 episodi.
ho dimenticato di dire che parlo di Death Note manga, in quanto l'anime è un insulto all'opra stessa (in italiano ancora peggio), e che CC è fantastica sulla cover del DVD
Che dire, è un anime avvincete, con buone animazioni, ma non molto forte dal punto del realismo... lo seguo con interesse, ma non arriva ad essere una delle mie serie preferite.
ottima recensione, anche se personalmente non capisco il perchè di questo continuo accostamento tra Lelouch e Light.
Ma come ti quoto. Questo paragone non lo capisco, davvero, sono sempre a paragonarli, e basta.
dopo il primo episodio di code geass, la prima cosa che ho pensato è stata: questo lelouch come cervello e modi di fare assomiglia proprio a light yagami, e il geass può essere tranquillamente accostato al death note, in quanto sono entrambi poteri/oggetti soprannaturali donati ai protagonisti da esseri speciali.
lelouch sfrutta la gente, semina zizzania, ipnotizza, uccide, spacca tutto, combatte contro le ingiustizie per vendetta (la madre è stata uccisa e il padre in tutta risposta lo ha spedito via di casa, ci credo che è incavolato!) e soprattutto per l'amatissima sorella, che è cieca e zoppa per di più; light invece fa tutte quelle cose per il proprio ego da megalomane, per il suo tornaconto personale, il fatto che voglia creare un mondo libero dal male è pura utopia, ma lui lo sa benissimo, perchè il suo vero obiettivo è di essere venerato come un dio onnipotente che governa usando la paura, proprio come il leviatano di hobbes.
con questo non voglio dire che lelouch è giustificato a massacrare i poveri soldati britanni, che in fondo eseguono solo gli ordini, o che light sia la personificazione del male, però il primo mi sta sicuramente più simpatico del secondo; cavolo, light non pensa ad altro che a dominare il mondo, anche quando quella gnocca di misa gliela sbatte in faccia!
Poi l'encodin è veramente sublime, mai vista una qualità simile, Code Geass e Gurren Lagann son probabilmente i migliori anime su supporto digitale per qualità!
Non vedo l'ora di vedere evangelio e the sword of the stranger in blueray della dynit!
Inoltre voglio sottolineare sopratutto la qualità audio, è veramente fantastica! Non'ostante l'abbia sentito su un sistema 2.0, un vecchissimo Hi-fi con più anni di me, sentivo nitidamente ongi voce e le sfumature della Soundtrack, ma il colpo di grazia è stato quando ho sentito le nocche si Suzaku stringersi ai controlli... veramente fantastico!
Comprate gente, comprate!!
Peccato che sto ancora aspettando il secondo box..
come mi aspettavo CG ha diviso e fatto discutere, degna caratteristica dei piu grandi titoli che rimangono nella storia, e ancora la fine della R2 per molti deve venire il paragone con DN ci sta, per intenzioni, diciamo, ma lo preferisco di gran lunga.
meraviglioso.
Code Geass ad oggi posso dire senza dubbi che mi è molto ma molto piaciuto, a parte un paio di episodi statici, i restanti mi hanno preso parecchio e adesso per avere un giudizio più definitivo su questa prima serie, aspetterò gli ultimi episodi e poi tirerò le somme finali
Code Geass l'ho trovato molto buono appena l'ho inizato a vedere, ma qualche episodio mi ha deluso un pò per questo non posso dire che mi sia pienamente piaciuto, dato che ora ci avviciniamo al finale. Una serie che resta comunque da vedere, paragonate ad altre trasmesse in italia ma che non valevano una cippa.
Sulle somiglianze con Light, al di la dell'intelligenza con cui assoggetta tutti quelli intorno a lui, e il potere sovrannaturale ricevuto, non vedo molto. Light non ha nulla su cui vendicarsi... Lelouch diciamo che ha una motivazione per intraprendere il suo percorso, e poi è decisamente più umano.
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