In attesa della terza serie, prevista in primavera, Studio Deen (Maison Ikkoku, Vampire Knight, You're Under Arrest) ha finalmente annunciato che il titolo del tanto atteso lungometraggio di Hetalia Axis Powers sarà Ginmaku Hetalia ~ Axis Powers: Paint It, White (Shiroku Nure!) (Hetalia - Axis Powers on the Silver Screen: Paint It, White).
Per presentare il suo nuovo lavoro, lo studio ha anche approntato una pagina web interamente dedicata al film, in modo da poter aggiornare i fan fino alla data di uscita nelle sale giapponesi, prevista per l’inizio di quest’estate.
Il 25 maggio sarà poi distribuito un fan-disc con un episodio inedito della serie dal titolo provvisorio di Ore-sama Nikki (My [Prussia's] Diary). Il DVD conterrà anche un teaser con alcune scene in anteprima tratte dal film in uscita questa estate, speciali re-editing delle storyline su Chibitalia e America no soko soji (America's Storage-Cleaning), i due episodi più popolari della prima stagione e una collezione di video musicali.
Nata come web-manga con protagoniste le versioni antropomorfe delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale, la singolare commedia di Hidekazu Himaruya è stata trasposta in una serie di corti animati nel luglio 2008. L’anime è stato immediatamente sospeso in seguito alle proteste della Corea, che riteneva offensive la rappresentazioni della propria nazione. Da allora gli episodi sono stati trasmessi via web in esclusiva sul sito di Animate.tv, raggiungendo numeri ragguardevoli: la prima serie, infatti, è stata vista oltre 200.000 volte online e scaricata su cellulari più di 60.000 volte.
Per presentare il suo nuovo lavoro, lo studio ha anche approntato una pagina web interamente dedicata al film, in modo da poter aggiornare i fan fino alla data di uscita nelle sale giapponesi, prevista per l’inizio di quest’estate.
Il 25 maggio sarà poi distribuito un fan-disc con un episodio inedito della serie dal titolo provvisorio di Ore-sama Nikki (My [Prussia's] Diary). Il DVD conterrà anche un teaser con alcune scene in anteprima tratte dal film in uscita questa estate, speciali re-editing delle storyline su Chibitalia e America no soko soji (America's Storage-Cleaning), i due episodi più popolari della prima stagione e una collezione di video musicali.
Nata come web-manga con protagoniste le versioni antropomorfe delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale, la singolare commedia di Hidekazu Himaruya è stata trasposta in una serie di corti animati nel luglio 2008. L’anime è stato immediatamente sospeso in seguito alle proteste della Corea, che riteneva offensive la rappresentazioni della propria nazione. Da allora gli episodi sono stati trasmessi via web in esclusiva sul sito di Animate.tv, raggiungendo numeri ragguardevoli: la prima serie, infatti, è stata vista oltre 200.000 volte online e scaricata su cellulari più di 60.000 volte.
Aaaah, non vedo l'ora!!! Oggi è finalmente uscito l'episodio 51!!
Spero almeno che non commettano errori storiografici. Credo che si possa fare ironia su qualunque argomento ma non attraverso fatti inventati che stravolgono il senso dell'argomento su cui si fa ironia.
Ancora nessuna informazione sulla trama, però. Sono davvero curiosa di sapere che cosa tratterà il film, e soprattutto quanto durerà: trattandosi di un anime con episodi di cinque minuti l'uno ho come l'impressione che non durerà tanto quanto un "normale" film d'animazione.
Non sto più nella pelle <3
sicuramente uno dei 6 film di quest'anno ke non mi perderò per nulla al mondo!
ti vedi i filmati delle bombe e ridi? Oo
Quando un tedesco e un giapponese si incontrano la battuta che esce spesso è "amico,la prossima guerra non chiamiamo L'italia.."
^^;
Non mi fanno ridere le bombe ma l'arroganza giapponese, che a distanza di decenni da quella che è la più clamorosa disfatta bellica della storia dell'umanità, pretende ancora di guardare gli altri con un'ingiustificabile pretesa di supponenza. Infatti questi personaggi oggi, nonostante tutto, credono di poter puntare il dito sul resto del mondo, e porcherie come questa o lo stupidissimo film Girara no gyakushu o il vergognoso manga revisionista sui massacri in Korea ne sono solo alcuni esempi. Evidentemente i deliri sul Dai Nippon non gli sono ancora passati del tutto. La verità è che a quei tempi hanno trucidato un sacco di persone in Cina e in Korea, ridotto in prostituzione moltissime donne, e non c'è da scordarsi che i soldati giapponesi si portavano dietro un certo numero di ragazzine vergini per soddisfare i loro "bisogni". Barbari, violenti, pervertiti, già la descrizione corrisponde. Un conto è leggere/guardare manga/anime a tempo perso, un conto è convincersi che il Giappone è meraviglioso e i giapponesi sono fantastici, cosa che è pura fantasia.
E non solo, da tutto questo c'è un'altra verità che va sottolineata, ossia che se oggi la produzione giapponese ha fama internazionale, lo deve a quegli autori che l'hanno originata e resa grande, come Tezuka, Ishinomori, Yokoyama, Kajiwara per fare degli esempi di rilievo. Il punto è che quegli autori erano vicini proprio alla realtà di quella guerra, capivano gli errori commessi dal Giappone in passato e questo li portava a fare importanti riflessioni che poi trasparivano nella loro opera, avevano una cultura e una sensibilità che nel mondo dei manga e degli anime di oggi sono estinte. Infatti gli autori di oggi sono ignoranti e non capiscono nulla, gretti e superficiali, sono incapaci di creare qualcosa di concreto e significativo. Non a caso oggi l'ultimo esponente dei talenti che furono è Miyazaki, e tolti Kon e l'artista Shinkai, tutto il resto è pressoché il niente. Per cui non c'è da stupirsi più di tanto se oggi vengano fuori manga e anime via via sempre più orribili, sono gli ovvi figli di quella retrograda arroganza che torna prepotentemente a farsi strada una volta smarrita la giusta via che era stata tracciata.
Per quanto riguarda questa porcheria d'anime, fate una cosa: guardatevi questo
http://www.youtube.com/watch?v=VrO87ItXoNg
Lo trovate divertente? Scommetto di no. Allora cosa c'è di divertente in quell'anime? Nulla.
Hetalia non vuole certo riscrivere la storia, scherza sugli stereotipi delle varie nazioni. Neppure Giappone viene risparmiato, tant'è che sembra particolarmente cretino.
A me Hetalia piace proprio perché è così: un anime divertente, che parla in modo divertente degli stati mondiali, prendendo i loro pregi (?) e i loro numerosissimi difetti. Qui non vogliono dare un giudizio storico sugli eventi: non ci sono i buoni e non ci sono i cattivi. La storia è un'altra cosa, e un vero storico, o amante della stessa, dovrebbe riuscire a scindere le due cose.
Come disse un prof di storia dell'uni, una volta: "si può criticare chi sbaglia la storia, quando un qualcosa pretende di essere storico e di parlare quindi di storia; quando invece è a "sfondo storico" e questa è solo un contorno, io non ci vedo niente di male se ci sono dei cambiamenti: si tratta di un romanzo, di un racconto, di un film, di un'opera di fantasia che, per sua definizione, non vuole essere portatrice di verità storica tout cour".
E io sono perfettamente d'accordo con lui.
Occhio con le parole.
Se non hai argomentazioni evita commenti vuoti quanto inutili.
Oltretutto non solo non trovo Hetalia per nulla offensivo (anzi, mi sembra anche troppo bonacciona come satira a volte, ma va bene così XD), ma mi pare anche che gli autori abbiano accortamente glissato sugli aspetti più dolorosi della Seconda Guerra Mondiale, sui quali scherzare è ovviamente impossibile.
Insomma: non prendete sul serio Hetalia e fatevi una bella risata
Volsi così colà dove si puote e più non dimandare.
Non mi offendo per questo anime - vidi esempi di super omismo assai peggiore saltar fuori nei momenti e nelle opere più inattese - ma per come e da chi è stato accolto - scusatemi ma sono ancora sotto il "condizionamento" dirà qualcuno, dei francesi che su quest'opera,pur trattandone avevano un'idea precisa...Meno ridanciana.
Sono curioso per il film
Non vedo l'ora di vedere il film che dovrebbe essere dello stessa qualità delle serie
Chi sa quando arriverà la versione subbata in italiano.
Aspettiamo e vediamo...
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