Una coppia sudcoreana, impegnata a giocare a un MMORPG (abbreviazione di Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, ovvero un gioco di ruolo online dove persone reali interagiscono tra loro in un mondo virtuale), si è dimenticata di dar da mangiare alla propria figlia di tre mesi, facendola morire di fame.
È questa l’ultima preoccupante notizia di cronaca arrivata dall’Oriente e legata al mondo dei videogiochi.
La coppia, un quarantunenne e una venticinquenne residenti vicino a Seoul, era diventata ossessionata dal MMORPG Prius Online, dove i giocatori hanno il compito di allevare una bambina virtuale chiamata Anima, che devono aiutare a far recuperare la memoria e a sviluppare emozioni. Per fare ciò, i coniugi coreani erano arrivati a fare tirate di dodici ore al vicino Internet Cafe, dando da mangiare una sola volta al giorno alla propria figlia nata precocemente. Lo scorso 24 settembre, tornati a casa, si sono accorti della morte della bambina e sono subito scappati.
La polizia è riuscita a rintracciarli e arrestarli lo scorso giovedì nella città di Suweon, a sud di Seoul. “I coniugi pare avessero perso la voglia di vivere una vita normale perché erano senza lavoro e avevano dato alla luce una bambina prematura.” ha affermato l’ufficiale di polizia Chung Jin-Won “Si sono buttati in un gioco online che prevede l’allevamento di un personaggio virtuale per fuggire dalla realtà, cosa che ha portato alla morte della loro vera figlia.”
A titolo esclusivamente informativo, vi mostriamo a seguire un video del MMORPG Prius Online raffigurante un giocatore con la propria Anima al suo seguito.
Questo, purtroppo, è solo l’ultimo dei decessi causati da dipendenza da videogiochi che avvengono saltuariamente in Corea del Sud. Il mese scorso, ad esempio, un uomo di 32 anni è morto dopo aver giocato a un videogame per cinque giorni di fila senza quasi nessuna pausa.
È questa l’ultima preoccupante notizia di cronaca arrivata dall’Oriente e legata al mondo dei videogiochi.
La coppia, un quarantunenne e una venticinquenne residenti vicino a Seoul, era diventata ossessionata dal MMORPG Prius Online, dove i giocatori hanno il compito di allevare una bambina virtuale chiamata Anima, che devono aiutare a far recuperare la memoria e a sviluppare emozioni. Per fare ciò, i coniugi coreani erano arrivati a fare tirate di dodici ore al vicino Internet Cafe, dando da mangiare una sola volta al giorno alla propria figlia nata precocemente. Lo scorso 24 settembre, tornati a casa, si sono accorti della morte della bambina e sono subito scappati.
La polizia è riuscita a rintracciarli e arrestarli lo scorso giovedì nella città di Suweon, a sud di Seoul. “I coniugi pare avessero perso la voglia di vivere una vita normale perché erano senza lavoro e avevano dato alla luce una bambina prematura.” ha affermato l’ufficiale di polizia Chung Jin-Won “Si sono buttati in un gioco online che prevede l’allevamento di un personaggio virtuale per fuggire dalla realtà, cosa che ha portato alla morte della loro vera figlia.”
A titolo esclusivamente informativo, vi mostriamo a seguire un video del MMORPG Prius Online raffigurante un giocatore con la propria Anima al suo seguito.
Questo, purtroppo, è solo l’ultimo dei decessi causati da dipendenza da videogiochi che avvengono saltuariamente in Corea del Sud. Il mese scorso, ad esempio, un uomo di 32 anni è morto dopo aver giocato a un videogame per cinque giorni di fila senza quasi nessuna pausa.
Autore: Cloud9999
Questa è gente con un sacco di problemi (che possono avere un'infinità di origini); persone che non meritano o non sono in grado di crescere un bambino.
Il bambino ha avuto Sfortuna.
La fuga dalla realtà per immergersi in un mondo virtuale sempre più complesso e realistico grazie alla potenza sempre maggiore dei pc e console moderni è un problema non indifferente, troppa gente, persone sempre in numero maggiore adulte rispetto ai ragazzini, rimane immersa sempre più tempo in questi giochi. Ci stiamo imponendo una sorta di universo "matrix" senza accorgercene e la cosa non è per nulla piacevole considerato che la vita reale non migliorerà di certo in questo modo, potrà solo peggiorare.
Più passa il tempo più mi sono convinto anch'io che i giochi online stiano prendendo una bruttissima piega, troppi meccanismi che ti inducono a giocare, e sempre per più tempo.
A regolamentare le ore di gioco non si risolverebbe nulla, si dovrebbe cambiare proprio la struttura dei giochi, perché ora come ora regna il " chi gioca di più vince" (e chi abbia mai preso un mmorpg in mano come wow capisce al volo quello che sto dicendo, trascende il normale "salire di livello").
Ho passato pure io più di un paio di pomeriggi bruciati così prima di mollare tutto (per fortuna mai arrivando a tralasciare cose importanti), e finché non te ne accorgi tu non c'è modo di uscirne.
Io capisco cosa vuole dire Sigma, avevo il capo gilda ridotto al divorzio quando giocavo a wow.
Metti questi motivi insieme all'insoddisfazione di molti nella vita e hai creato matrix, solo che qui la gente ci si incatena da sola.
Ma anche questi due, è uno sfregio lasciare morire la propria figlia per allevarne una virtuale, piuttosto non mettetela al mondo o datela in affidamento a qualcuno(anche perché la Corea del sud non mi sembra l'ultimo paese al mondo da questo punto di vista).
Qua più che emanare leggi bisogna "re-insegnare" a vivere alla gente, un conto è giocare per che non si ha altro da fare, un conto è sacrificare la propria vita e quella degli altri per un rpg.
Ovviamente quando si può intervenire, perchè nei paesi poveri visto che esistono poche forme di assistenza sociale, gli emarginati che sono doppiamente deboli sono abbandonati a sè stessi. Nulla giustifica l'omicidio indiretto della bambina ma...al reparto speciale del Policlinico Gemelli di Roma che cura i "dipendenti da web" i casi di italiani, di tutte le età, che sono letteralmente drogati da computer (facebook regna) e si alienano la vita "terrena" per vivere virtualmente...beh i casi sono ormai decine.
Quindi è un problema mondiale, non è a livello endemico, ma visto che i genitori e comunque le famiglie hanno sempre meno tempo per i figli succede che questi, abbandonati a sè stessi si alienino ed ecco che poi succedono i casini. L'unico rimedio penso sia fare delle imposizioni ai gestori di questo o quel locale, quando l'alienazione non si consuma in casa.
Detto questo la colpa è dei genitori che devono finire in galera.
Per la legge apposita sarai daccordo sul crearla ma con un minimo di criterio.
La notizia di quello che muore per aver giocato ad un videogame cinque giorni di fila senza un minuto di pausa poi mi fa davvero paura.
Non c'è nemmeno un modo reale per fermare queste cose, le leggi se non ben studiate, possono creare più problemi di quanti ne risolvono, soprattutto quando si tratta di casi limite, come questo.
Non si può nemmeno dare la colpa ai genitori, perché erano loro i genitori, sono cose che lasciano una tristezza infinita addosso.
Comunque trovo ancora più grave (per il fatto dell'alienazione) quell'uomo morto per aver giocato 5 giorni di fila.
Incredibile ciò di cui è capace un essere umano.
Come disse Einstein solo 2 cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima...
The world has gone mad.
Giuro che nel leggere la notizia faticavo ad andar avanti talmente era lo sgomento per ciò che c'era scritto.
I giochi non c'entrano una mazza, bisogna avere il sale in zucca per capire quando è il momento di dire stop, quì è morta una bambina diamine, e non una qualunque, la loro, e il bello (brutto sarebbe più giusto dire) è che deceduta perchè quegli incoscienti di genitori che sfortunatamente per lei si è ritrovata ad avere dovevano allevare una bambina virtuale!!!
Sembra quasi una barzelletta, ma purtroppo così non è.
Quell'altro poi che è morto giocando 5 ore di fila senza pause mi chiedo se volesse battere qualche sorta di record non so...
Queste sono malattie mentali non dovute ai giochi, quest'ultimi servono unicamente per svagarsi, divertirsi e passare il tempo, non devono mai diventare l'unica ragione di vita, soprattutto poi quando si ha sulle spalle una famiglia, e se lo diventano, la colpa non è certamente loro, ma di chi ne fa un uso improprio.
@ Sylar
Ma io a Diablo2 ho giocato anche per più di 7 ore di fila, senza risentirne...ma quelli erano "altri tempi"
Io dico come si fà a fare morire una bambina solo di tre mesi perchè giocavano a un gioco dove devi allevare una bambina virtuale chiamata anima è fargli tornare la memoria, i genitori della bambina sono dei menefreghisti del c###o che sparano c####te a manetta per salvarsi il sedere, sperò che patiranno in carcere le peggio sofferenze.
anzi, una cosa c'è: mi ricordo che è successa una cosa del genere in America, quando la coppia passava tutto il tempo a giocare invece di badare al loro figlio...
...che tristezza...
Gente sti 2 hanno commesso un omicidio rendiamocene conto.
Metti che fra qualche anno quando scontano la pena ci ricadono...
Io non rischierei un altra vita troncherei direttamente le loro.
Han commesso un errore a cui non c'è nessuna giustificazione.
Oh mio Dio ... spero VERAMENTE che la notizia sia falsa ... altrimenti non ... non ... non so che dire. .-.
MA VERAMENTE, STIAMO IMPAZZENDO IN QUESTO SCHIFO DI MONDO?!?
Ma come puoi mettere al mondo una figlia e poi ... poi questo.
Possibile che non nutrivano nemmeno un po' di amore per la loro figlia?!?
Come è possibile DIMENTICARSI DI DARLE DA MANGIARE?!? PER GIOCARE AL COMPUTER, POI!!!
Mi ricordo di quando commentavamo le notizie che riguardavano alcune persone che si erano sposate con un videogioco/un cuscino/un gadget qualsiasi ... e pensavamo "Beh, tanto la loro pazzia non potrà mai coinvolgere nessuno."
Ed invece, il giorno dopo ti ritrovi davanti certi orrori ...
Possibile che il governo non faccia niente?!? Ormai episodi simili sono quasi all'ordine del giorno ...
Poveretta quella piccola creatura innocente ...
QUEI DUE ... MA COME SI FA?!? COME ACCIDENTI SI FA A ... A ...
Uff ... non ho parole per commentare simili scempi.
Detesto quei due. Spero che paghino per questo loro imperdonabile errore. Non hanno scuse. Hanno fatto una cosa orribile. Devono essere puniti.
Io il limite massimo che ho toccato sono le 4 ore ai tempi di quando giocavo a F.F.8 poi per il resto già dopo un'ora massimo 2 mi rompo e ho bisogno di staccare assolutamente altrimenti fondo
Allora, definire Ransie menefreghista mi pare un po' troppo azzardato non ti pare? Non dico che tu non abbia ragione certo ma volevo soffermarmi su questo punto. A te ti fa vergogna che questa bambina sia morta per colpa dei genitori che non le hanno dato da mangiare giusto? Bene, però se in questo istante mia mamma che sta tornando a casa da lavoro viene investita da un camion e muore non credo che a te dispiacerebbe più tanto perchè morire investiti da un camion oramai succede allanternarsi ogni due minuti, mi spiego? Se noi ci dovessimo mettere a piangere, a deprimerci e incacchiarci per ogni singola persona che muore investita da un camion caro mio, la parola "felicità" sparirebbe dai vocabolari o no? Se invece ci mettessimo a piangere, a deprimerci e a incacchiarci per ogni bimba che muore di fame per colpa dei genitori che giocavano all'MMORPG credo che al massimo lo faremo 2-3 volte l'anno salvo casi eccezionali o no? Non si può saltar fuori difenendo la vita degli altri solo perchè muore vergognosamente, anche se personalmente venire investiti da un camion con l'autista ubriaco è 10 volte più vergognoso che morire in questo modo sopratutto perchè è talmente comune che tutti se ne fregano.
Qui non centra il fatto di importarsene della vita degli altri, significa differenziare la vergognosità dei tipi di morte...
Ad esempio, qua su AC si è mai visto qualcuno che nei commenti salta fuori dicendo "Che vergogna oggi è morto uno investito un camion con l'autosta ubriaco"? se sì scusatemi ma il commento in questione non l'ho mai visto, mmm ma guarda un po' in quanti hanno commentato questa notizia ritenuta da tutti vergognosa, visto?
spero che gli diano la pena di morte (non so se c'è in Corea) o qualcosa che gli si avvicini molto. E dire che ci sono famiglie che pagherebbero per avere un figlio che magari non arriverà mai, mentre questi qui ne hanno avuto e perso uno come niente. E' vero che a volte Dio dà il pane a chi non ha i denti.
Ovviamente non mi sogno nemmeno di criticare il gioco! insomma, è un passatempo, un gioco, una stronzata, sta all'individuo col buon senso farsi coinvolgere solo quanto basta affinchè il passatempo rimane tale! delle pippe mentali di questi qui purtroppo nessuno ha la colpa, tranne che loro stessi! bastardi schifosi.
Nessuna scusante, è vero, ma ci sono colpe da addossare a talmente tante persone e situazioni che sarebbero davvero impossibili da numerare.
Come in ogni altra notizia si dovrebbero aprire i propri orizzonti mentali e chiedersi sempre il "perchè" di determinate (non)azioni anche se è oltremodo ragionevole lasciarsi possedere da questo senso di ira e forse d'odio verso chi commette peccati simili.
Forse la cosa migliore sarebbe riflettere sul perchè di questa successione di avvenimenti talmente orribile ed inenarrabile...
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