Nuovo aggiornamento sulla legge anti-loli. Lo scorso 24 febbraio, è stato presentato all’Assemblea Metropolitana di Tokyo lo "Youth Nurturing and Protection Ordinance”, un emendamento il cui scopo è vietare la diffusione di immagini sessualmente provocanti di minori o personaggi che, indipendentemente dall’effettiva età, abbiano un aspetto simile a quello di un minorenne. Il divieto si estende a tutte le rappresentazioni visive e prevede, inoltre, una limitazione dell’uso di internet da parte dei minori, tramite l’installazione di appositi software di filtraggio nei net cafè e sui cellulari.
L’emendamento è stato esaminato il 18 marzo dalla Tokyo Metropolitan Assembly's General Affairs Committee e l’Assemblea Generale verrà investita della questione il 30 marzo. Se il disegno di legge dovesse ottenere l’approvazione dell’Assemblea, le nuove regole entreranno in vigore, presumibilmente, il prossimo ottobre, tuttavia, stando agli ultimi aggiornamenti il Partito Democratico del Giappone (DPJ) avrebbe intenzione di posticipare il voto a giugno.
Al momento non sono mancate le proteste di alcuni artisti, tra cui Yoshitoshi Abe (curatore del character design di Serial Experiments Lain, Texhnolyze e delle illustrazioni della light novel di Welcome to the N.H.K.) che, sul suo blog, ha espresso la sua opinione sul tema:
"In poche parole, anche i personaggi che in realtà non esistono, compresi quelli che sono descritti come adulti, possono essere censurati solo perché mostrano le "mutandine" e qualcuno nutre il sospetto che abbiano dei tratti infantili. È chiaro come questo provvedimento legislativo non solo sia ridicolo, ma anche incostituzionale. Il mio discorso non si riferisce solo ai libri per bambini, ma all’intero mercato di anime, manga, videogames e così via, persino Doraemon e Sazae-san!
Parlando più in generale della censura, per consentire alle persone di distinguere tra bene e male, è necessario avere degli esempi a cui rifarsi, indicando "questo è buono" e "questo è male". Al contrario, rinchiudere i bambini in una stanza sterile significa solo impedire loro di crescere in modo sano e con dei sentimenti normali.
Nelle opere violente o porno, spesso sono raffigurati atti che probabilmente non vedremo mai nella vita reale, ma che ci lasciano mentalmente segnati. Queste rappresentazioni devono necessariamente esistere all’interno di una società, per essere stigmatizzate. Se le persone crescessero in un luogo privo di simili immagini, non potrebbero mai avere la possibilità di imparare cosa sia sbagliato o pericoloso.”
Nel frattempo è stata presentata una petizione popolare per bloccare il disegno di legge, e tra i firmatari vi sono alcuni dei più importanti mangaka giapponesi, tra cui Go Nagai, Tetsuya Chiba (Ashita no Joe), l'autrice shojo Machiko Satonaka, Rumiko Takahashi, Fujiko Fujio (pseudonimo dei creatori di Doraemon) e diversi editori come Kodansha, Kadokawa Shoten e Shueisha.
Al di là delle posizioni sul merito della questione, pare evidente che, qualora l’emendamento dovesse essere approvato, le ripercussioni sul mercato di anime e manga sarebbero di notevole rilievo, senza contare, peraltro, le devastanti conseguenze che si avrebbero nel florido mercato delle visual novel.
L’emendamento è stato esaminato il 18 marzo dalla Tokyo Metropolitan Assembly's General Affairs Committee e l’Assemblea Generale verrà investita della questione il 30 marzo. Se il disegno di legge dovesse ottenere l’approvazione dell’Assemblea, le nuove regole entreranno in vigore, presumibilmente, il prossimo ottobre, tuttavia, stando agli ultimi aggiornamenti il Partito Democratico del Giappone (DPJ) avrebbe intenzione di posticipare il voto a giugno.
Al momento non sono mancate le proteste di alcuni artisti, tra cui Yoshitoshi Abe (curatore del character design di Serial Experiments Lain, Texhnolyze e delle illustrazioni della light novel di Welcome to the N.H.K.) che, sul suo blog, ha espresso la sua opinione sul tema:
"In poche parole, anche i personaggi che in realtà non esistono, compresi quelli che sono descritti come adulti, possono essere censurati solo perché mostrano le "mutandine" e qualcuno nutre il sospetto che abbiano dei tratti infantili. È chiaro come questo provvedimento legislativo non solo sia ridicolo, ma anche incostituzionale. Il mio discorso non si riferisce solo ai libri per bambini, ma all’intero mercato di anime, manga, videogames e così via, persino Doraemon e Sazae-san!
Parlando più in generale della censura, per consentire alle persone di distinguere tra bene e male, è necessario avere degli esempi a cui rifarsi, indicando "questo è buono" e "questo è male". Al contrario, rinchiudere i bambini in una stanza sterile significa solo impedire loro di crescere in modo sano e con dei sentimenti normali.
Nelle opere violente o porno, spesso sono raffigurati atti che probabilmente non vedremo mai nella vita reale, ma che ci lasciano mentalmente segnati. Queste rappresentazioni devono necessariamente esistere all’interno di una società, per essere stigmatizzate. Se le persone crescessero in un luogo privo di simili immagini, non potrebbero mai avere la possibilità di imparare cosa sia sbagliato o pericoloso.”
Nel frattempo è stata presentata una petizione popolare per bloccare il disegno di legge, e tra i firmatari vi sono alcuni dei più importanti mangaka giapponesi, tra cui Go Nagai, Tetsuya Chiba (Ashita no Joe), l'autrice shojo Machiko Satonaka, Rumiko Takahashi, Fujiko Fujio (pseudonimo dei creatori di Doraemon) e diversi editori come Kodansha, Kadokawa Shoten e Shueisha.
Al di là delle posizioni sul merito della questione, pare evidente che, qualora l’emendamento dovesse essere approvato, le ripercussioni sul mercato di anime e manga sarebbero di notevole rilievo, senza contare, peraltro, le devastanti conseguenze che si avrebbero nel florido mercato delle visual novel.
Da quello che si può leggere il disegno di legge è un pò troppo generico, poi conocrdo con il discorso di Abe, non possiamo far crescere i figli sotto una boccia di cristallo privandoli del percorso naturale di maturazione, ma neanche bombardarli con immagini dure e forti.
La questione è molto complicata, comunque anchio avrei firmato tale petizione, piuttosto che il proibizionismo e la censura io preferisco che ci sia un genitore che accompagna il figlio nel suo percorso di maturazione spiegandogli la differenza tra realtà e finzione..
Io sono molto d'accordo con le parole di Abe: Ken il Guerriero è il classicissimo esempio di "bene" anche se molto violento....chi l oetichetta come "pazzo omicida" è solo perchè non l'ha mai voluto davvero leggere e si è fermato ai primi 15 minuti della prima puntata...e così per tanti altri manga.
Lo seguirò fedelmente ovunque T_T
Avrebbero dovuto segarla subito anzichè rimandarla, non ha senso, sono proprio dei codardi e non mi meraviglia che perdano consensi.
Una legge così che mette d'accordo (nel bocciarla) autori di chiara fama vuol dire che ha qualcosa che non va.
Per altro penso che con questa legge molti capolavori manga non sarebbero mai stati pubblicati perchè (a seconda dello stile) è facile riscontrare caratteri loli in moltissimi personaggi.
Detto ciò... qualcuno sa come farmi avere la cittadinanza giapponese anche momentanea? Vorrei firmare contro questa legge...
Go Nagai, Tetsuya Chiba, Machiko Satonaka, Rumiko Takahashi, Fujiko Fujio e diversi editori come Kodansha, Kadokawa Shoten e Shueisha bravi una petizione che possa fermare questa legge ridicola!!!!!!!
@Horus le ripercussioni sul mercato di anime e manga sarebberò tali da quasi annientarlo perchè il fatturato che ha il Lolicon e alto.
Ranma o Lamù, per esempio, con una legge così non avrebbero potuto essere pubblicati, tenuto conto dei nudi, mezzi ammiccamenti e mutandine. Poco importa che siano scene comiche, gli adolescenti per le legge sono minori!
Quindi non solo minorenni ma anche se lo SEMBRANO...
<i>Il divieto si estende a tutte le rappresentazioni visive e prevede, inoltre, una limitazione dell’uso di internet da parte dei minori, tramite l’installazione di appositi software di filtraggio nei net cafè e sui cellulari.</i>
E chi mi dice che con quei filtri non CENSURINO anche altre informazioni compromettenti per il Governo?
Tra "sollevazioni" popolari e proteste dei gruppi industriali interessati la questione si è fatta spinosa e il rinvio ne è testimone...
Scherzi a parte, queste leggi come al solito rischiano di diventare pericolose perchè possono essere sfruttate e utilizzate per creare situazioni pericolose con censure di opere tutt'altro che "condannabili" solo perchè è impossibile dimostrare il contrario.
E i giappi, con le lolite, negli ultimi tempi hanno davvero esagerato, tanto che più che provocare un rifiuto verso di esse, come dice Abe, c'è una vera e propria istigazione al provare pulsioni sessuali verso una minorenne.
E siccome una grossa fetta di mangaka campa sui bassi istinti degli otaku, ecco che scatta la rivolta degli autori.
comunque anche io sono contrario
ogni ulteriore discussione è inutile
Sono d'accordissimo con Abe. DON'T BAN THE LOLI!
La censura non ha mai portato a nulla di buono, ma solo a rivolte (come c'insegna la storia )
Questa è semplicemente privazione della libertà di pensiero ed espressione, se si vuole agire su certi problemi non bisogna basarsi su disegni e opere di pura fantasia, non è quello il vero problema....
Poi per carità ci sono state delle immagini (viste in giro su internet, tipo fanart...) che mi hanno fatto pensare "Ma questa qui è roba per pedofili!", però come ho già detto l'altra volta questa proposta di legge fa di tutta l'erba un fascio... si occupassero dei bambini in carne ed ossa sarebbe meglio...
@ niki010
Con il tuo "Se davvero andrebbe in porto" mi hai fatto venire la pelle d'oca!!
A me il genere loli non piace, non ci posso fare niente, però mi rendo conto, che in moltissimi anime sta diventando una consuetudine, quella di mettere la "loli" di turno. Che sinceramente tanto male non fa, ovviamente fino a quando si rimane solo nel campo fan-service, non sto parlando degli hentai.
Una legge che blocca una cosa del genere a me non cambia molto, credo, ma sicuramente potrebbe rovinare una fetta importante del mercato dei nipponi.
Certo poi bisognerebbe vedere nello specifico cosa è loli e cosa non lo è per questa proposta di legge.
Dai, sul serio, come possono approvare una legge così vaga? Ricordo che qualche tempo fa avevo letto una notizia riguardo l'argomento, che aveva predetto questo momento: però non posso credere che questa "legge" tra ieri e oggi non si sia affatto evoluta!
Sul serio, se volete confrontate quanto scritto in questa notizia con quella precedente: non si sono manco degnati di elaborare un pò la loro proposta!
questo dovrebbe dirla tutta sulla loro competenza ...
Concludo dicendo, come già molti hanno fatto, che l'approvazione di questa legge sconvolgerebbe il mercato di anime e manga: infatti, con questo pretesto, quasi ogni personaggio potrebbe essere eliminato o censurato!
Bah ... speriamo che si rendino conto della colossale idiozia che stanno facendo ... magari sollecitati dai numerosi dissensi.
Pensandoci... nemmeno berserk ce la farebbe XDD
Ma dai, si capisce lontano un miglio che questa proposta di legge fa acqua da tutte le parti e l'entrata in gioco di autori di questo calibro ne è un ulteriore conferma.
Il fatto che vengano censurati non eliminerà la pedofilia, anzi potrà incrementarla, in quando e' pur sempre una valvola di sfogo.
anche fare salti di 10 metri con la macchina in pieno centro abitato è un crimine quindi meglio proibire anche Hazzard! Per piacere, pensiamo ALLE PERSONE VERE IN CARNE E OSSA
Come sai già la pensiamo in modo diverso...
Anch'io sono per la tutela dei minori, ma l'esperienza m'insegna che negli ultimi anni questo principio di tutela è stato usato SOPRATTUTTO per censurare ben altre informazioni, per questo non credo ai politici (qualsiasi essi siano) quando parlano di "voler proteggere i bambini", perchè, con tutto rispetto, mi chiedo come farebbe un dodicenne a volersi cercare certe foto (vabbè NETLOG si è pure rinnovato ma è sempre la stessa porcheria per pedofili).
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