Sulla home page del sito ufficiale dell’anime Giant Killing è stato pubblicato uno spot televisivo per presentare la nuova serie primaverile, il cui primo episodio è andato in onda lo scorso 4 aprile sul canale HNK.
L'anime è incentrato sul team di football di Est Tokyo, formato da un gruppo di teppisti. Nonostante ciò, la squadra fa parte della massima divisione del campionato giapponese; tuttavia, dopo aver perso ben cinque partite di fila, ormai è in piena crisi. Ultima in classifica, con sempre meno morale e meno tifosi, si avvicina inesorabilmente lo spauracchio della retrocessione. Tutte le colpe, come al solito, sembrano ricadere sull’allenatore, che si deve giocare il tutto per tutto nel prossimo incontro. La partita della vita sarà contro la prima in classifica; il coach, però, non vuole mollare, anzi vuole dimostrare a tutti i costi che i suoi ragazzi possono ancora vincere.
La serie è tratta dall'omonimo manga di Tomo Tsuji (disegni) e Masaya Tsunamoto (storia e concetto), serializzato a partire dal 2007 e attualmente arrivato a tredici volumi, pubblicati dalla Kodansha. Seinen sportivo, l'opera è caratterizzata da toni decisamente realistici, ben diversi da quel modello idealizzato e sognatore del mitico Holly & Benji.
A curare l'adattamento animato è lo Studio Deen (Vampire Knight, Fate/stay night, Umineko), in coproduzione con il canale televisivo HNK. La regia è opera di Hong Yu (Chrono Crusade, Loveless, Zero no Tsukaima), mentre il character design è di Tetsuya Kumatani. L’opening theme “My Story ~Mada Minu Ashita e ~” è cantata dai The Cherry Cokes, mentre l’ending theme “Get tough!” è dei G.P.S.
Non mi piace il tratto e poi le serie su sport a squadre difficilmente mi piacciono (unica eccezione slam dunk) quindi passo.
Magari poi risulta esser bello ad esempio trovo positivo che si punti sul realismo a differenza di holly e benji, fate delle belle recensioni + avanti poi vedrò . . .
Nessun altro anime/manga calcistico, anche se + realistico mi ha preso come Captain Tsubasa, del resto nessun'altra opera di questo stampo è riuscito a bissarne l'enorme successo.
Sono proprio curioso di vederlo...
è molto meglio!! ^^
la grafica è fantastica, si nota benissimo la differenza tra HeB e giant killing in fatto di gioco, di design, ecc..
inoltre la storia è davvero intrigante, visto che sembrerebbe che l'allenatore (il protagonista) sembrerebbe quasi un tokuchi toua del calcio (ma è presto per dirlo, visto che è stata la mia prima impressione dopo averlo visto), ma promette bene...
questo, secondo me, sarà lo standard nuovo, moderno per i futuri anime calcistici...
HeB ha fatto la storia, è stata la prima pietra del genere (a quello che so io)....e GK è la sua evoluzione moderna!
secondo me è da non perdere! ^^
<i>l'opera è caratterizzata da toni decisamente realistici, ben diversi da quel modello idealizzato e sognatore del mitico Holly & Benji.</i>
quindi non vedo tutte queste preoccupazioni di rivedere un "nuovo" Holly e Benji
Per quanto mi riguarda m'interessa eccome, l'ultimo anime che vidi riguardante questo sport è stato Hungry Heart (La squadra del cuore) un paio d'annetti fa (sicuramente il più verosimile tra tutte le serie sul calcio), ed una nuova serie è proprio quello che ci voleva
Il trailer onestamente non mi ha colpito più di tanto, però sono fiducioso quindi me lo segno subito
Il fatto poi che sia "realistico" è un punto a suo favore
Concordo almeno per quanto riguarda le prime due serie (<i>Captain Tsubasa</i> e <i>Captain Tsubasa World Youth Hen</i>), tant'è che le serie successive vengono definite dal Giappone stesso Seinen, proprio per il duro confronto con la realtà del calcio internazionale (in particolare quella europea), che almeno per una lunga fase iniziale, mette i giapponesi in pessima luce di fronte ai compagni di squadra, mister e tifosi. L'integrazione inoltre di figure calcistiche esistenti rende maggiormente l'idea di realismo, trattando temi piuttosto seri e spinosi.
Peccato che a causa dei numerosi loghi e sponsor ufficiali, la FIFA ha deciso che all'estero questa serie non uscirà MAI.
non me la riesco a tenere tanto da non andare ot....
volevo dare un punto di vista strambo, al poco successo in generale delle serie sportive e dei film basati su di esse quando raccontano delle favole...il fatto che in esse è l'unico posto dove l'ascensore sociale funziona realmente, dove quello bravo quasi sicuramente emerge e quindi le favole esistono realmente tale da non immaginarle e non riuscirle a trasporle in titoli ludici,se non con punti di vista particolari o inserendo elementi facciano emergere particolari sfumature !
Io ho difeso Captain Tsubasa, lo Amo.
Per me è e rimane LA serie calcistica per eccellenza.
Ed apprezzo moltissimo come Takahashi abbia evoluto il suo stile di disegno così come la tematica e la profondità dei suoi contenuti, lasciando immutati tiri speciali ed acrobatici ed introducendo al contempo una sceneggiatura più realistica e matura, in cui la sconfitta è sempre più frequente e il calciatore giapponese dev'essersi sempre pronto a mettersi in discussione per guadagnarsi il proprio posto nel team.
Ribadisco poi, dopo <i>World Youth Hen</i>, Captain Tsubasa è un Seinen e negli ultimi volumi potrete benissimo rendervi conto di quanto la serie non sia Tsubasa-centrica.
Neanche gli dai un occhio e dici che l'unico anime meritevole è "arrivano i superboys"?
Con tutto rispetto per Shingo Tamai e per tutto ciò che ha fatto Ikki Kajiwara, se non vuoi fare la figura del girellaro ottuso almeno segui un episodio per poi esprimere un parere (su quell'episodio, appunto)...
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