
VISUAL NOVEL
Non è immediato per un occidentale capire esattamente cosa sia una visual novel. Spesso su siti o forum occidentali produzioni di questo genere vengono anche chiamate “giochi”, ma non è esattamente quella la definizione corretta. Una visual novel è in definitiva un “romanzo visuale”, ovvero un particolare modo per raccontare una storia. Non c’è di fatto alcun gameplay e tutto quello che il giocatore, o per meglio dire il lettore, deve fare è schiacciare invio o spazio per far proseguire il testo che scorre sullo schermo. Il testo è accompagnato da immagini per lo più statiche, che rappresentano i protagonisti della scena in corso sullo sfondo di paesaggi anch’essi statici, che variano in base alla storia. In sottofondo suonano brani adatti alla situazione narrata e in caso di particolari avvenimenti sono riprodotti effetti sonori. Ci troviamo insomma di fronte ad un romanzo vero e proprio, arricchito però da immagini e suoni. La tipica piattaforma su cui girano questi programmi è il PC, ma esistono anche adattamenti successivi per cellulari e patch per far girare su console portatili il gioco.
MISTERIOSI OMICIDI SU UN'ISOLA ISOLATA DA UN TIFONE
La trama di Umineko inizia il 4 Ottobre 1986 con la presentazione dei personaggi principali: si tratta della ricca famiglia Ushiromiya, che sta per tornare sull’isola di Rokkenjima per l’annuale conferenza di famiglia con il capostipite della stessa, Kinzo Ushiromiya. Kinzo ha avuto quattro figli, che tornano con i rispettivi compagni ed i figli. L’apparente felice riunione dei familiari ha in realtà uno scopo ben più gretto: discutere la spartizione della ricchissima eredità che presto lascerà il padre, a cui i medici danno ormai pochi mesi di vita. Tutti e quattro i figli si trovano infatti in ristrettezze economiche. Inoltre, i tre minori sospettano che il fratello maggiore si sia appropriato segretamente dei beni del padre e lo vogliono costringere a pagare parte dell’eredità in anticipo. Tutto questo non arriva alle orecchie dei quattro nipoti di Kinzo, che preferiscono godersi la rimpatriata fra cugini.
Il protagonista principale della vicenda è Battler, figlio del terzogenito del capofamiglia, di ritorno sull'isola dopo sei anni di assenza e di completa estraniazione dal resto della famiglia. Per rabbia nei confronti del padre, che si era risposato subito dopo la morte della sua prima moglie, il ragazzo aveva infatti deciso di tagliare completamente ogni contatto ed era uscito dal registro familiare degli Ushiromiya. Attraverso i suoi occhi di diciottenne, veniamo a conoscenza delle stranezze di Rokkenjima: tra queste, il ritratto appeso nella sala principale della villa di famiglia di una bellissima donna, la Strega d’Oro Beatrice, accompagnato da un misterioso e cruento epitaffio che presenta un complicato enigma.

Neanche mezza giornata dopo l’arrivo sull’isola, un tifone colpisce le coste del Giappone, rendendo di fatto impossibile ogni tentativo di lasciare o arrivare sulla stessa. L’intera Rokkenjima è proprietà di Kinzo, è coperta da una vasta foresta e le uniche abitazioni sono la grande villa principale, una casa per gli ospiti e una cappella, circondate da un grande giardino. A parte la famiglia e la servitù, non c’è nessun altro essere umano a Rokkenjima.
Durante la notte fra il 4 e il 5 ottobre, 6 fra le 18 persone presenti sull’isola vengono uccise in modo cruento e misterioso. Ha così inizio una serie di omicidi apparentemente legati all’epitaffio della strega, la quale, attraverso delle lettere, incita i sopravvissuti a risolvere l’enigma e a trovare l’oro, pena la loro morte uno dopo l’altro…
Apparentemente Umineko inizia come la più classica delle storie gialle, con un impostazione che può far ricordare Dieci piccoli indiani. Tuttavia ben presto se ne scosta, ed elementi magici, streghe e demoni si aggiungono al già nutrito cast di personaggi. Il protagonista Battler, uno degli ultimi sopravvissuti, si troverà a combattere contro la strega Beatrice in un “gioco” in cui il 4 e il 5 Ottobre si ripeteranno incessantemente. Per riavere la sua famiglia, Battler dovrà riuscire a spiegare tutti gli omicidi che la strega gli mostrerà in modo tale che risultino possibili anche per un essere umano. Beatrice invece tenterà di fargli accettare l’esistenza della magia, in modo tale da poter tornare completamente in vita.
Attorno ai due protagonisti ruota un fittissimo cast di personaggi, che aumenta man mano che prosegue la storia, ancora in corso in Giappone. Il conto dei personaggi finora apparsi raggiunge la cinquantina e non è detto che non aumentino ancora, giacché ad ogni nuovo capitolo viene introdotto qualcuno di nuovo.
A differenza di quanto alcuni credono, Umineko non è il seguito del più famoso Higurashi, ma è una storia a parte. Nel corso della narrazione i riferimenti ad Higurashi non mancano, ma sono più un cameo spesso scherzoso che un vero e proprio collegamento fra le due storie. Il personaggio forse più legato ad Higurashi è quasi certamente la strega Bernkastel.
Continua a leggere...
Finalmente mi è chiaro cos'è una visual novel!!
Io ho visto l'anime, e mi è davero piaciuto tanto!! Sapevo che era dello stesso autore di Higurashi, ma Higurashi non mi ha mai attirata più di tanto (non ho nemmeno finito di vedere il primo episodio), invece Unimeko... Appena ne lessi la trama decisi di guardarlo! La storia è fantastica!! L'unica coma che mi chiedo è... Battler accetta la sfida con Beatrice, ma.. Già il fatto che ogni volta la scena si ripete e lui consapevole di ciò, non equivale ad ammettere l'esistenza della magia?? ^^ Mah!
Comunque, non avendo mai visto nulla del genere, i primi episodi (che vedevo la sera, prima di andare a letto) mi hanno un po' impressionata (le prime sere avevo il terrore, quando andavo a coricarmi, da sola... al buio...). Ma mi è piaciuto un sacco proprio per il genere!
Uhm... Io credevo che i pixel che censuravano le interiora/quello che rimaneva dei corpi, fossero fatti apposta, cioè, "compresi" già nel disegno, e invece...
Uffa! Io speravo nella seconda serie, per sapere come proseguiva la storia, e invece...
Le censure pixellate?? Sono contro la censura, am alcune scene erano davvero eccessive, quasi sadicamente compiaciute..forse l'errore stava già in chi le aveva disegnate perchè non c'era proprio la necessità di insistere su volti orrendamente sfigurati e interiora al vento, fanservice morboso IMHO.
Ho appena finito di vedere l'anime e l'ho aprezzato, anche se devo ammettere che non è proprio proprio per tutti... Alcune scene con la censura pixellosa sono esagerate anche secondo me, specie per il fatto che gli argomenti trattati sono comunque dedicati ad un pubblico adeguatamente adulto.
Spero che la storia si concluda con 8 episodi così per il 2011 magari produrranno la seconda serie
Di Umineko mi piacerebbe prima o poi dare uno sguardo all'anime nonostante qualcuno l'abbia criticato per non aver narrato tutto ciò che è presente nella visual novel ma è il massimo a cui posso arrivare per questo titolo
@Shinkei: Se ti è piaciuto Umineku è impossibile che non ti piaccia Higurashi, forse dovresti dargli più possibilità che neanche una puntata (che per quel che mi ricordo la prima non era neanche un gran che).
Non vorrei andare contro l'autore del dossier (assai ben fatto) ma Umineko è stato definito dall'autore stesso una Sound Novel, e non una Visual Novel: questo perché le VN permettono lo svolgersi della storia attraverso una serie di scelte interattive affidate al giocatore; una SN invece presenta la storia usando lo stile della VN come semplice tramite ed elimina completamente la interattività: il termine è stato inoltre coniato da Ryukishi07 stesso per le sue opere (come compare scritto sulle copertine dei dischi di Higurashi no Naku Koro Ni originali).
Ah, piccola nota inoltre per tutti: non guardate l'anime senza aver prima giocato la novel: in sé non merita quasi niente; è noioso e salta molte delle parti più avvincenti; l'unica cosa che si salvano sono opening ed ending che sono bellissime. La SN al contrario tiene costantemente attaccati allo schermo giorno e notte.
Continuerò avederlo fino alla fine, perchè magari potrebbe riprendersi, ma non nascondo che finora sono rimasta abbastanza delusa (forse avevo troppe aspettative)!
Complimenti per l'articolo comunque!
Bell'articolo!
L'unica cosa che salvo di quest'anime è il character design e la sigla iniziale...
aridatece Higurashi, oppure fate un terzo anime!
Comunque, ho letto la novel e visto l'anime, e faccio parte del gruppo che sta traducendo la Novel in Italiano (quindi per tutti coloro che temono l'inglese, non c'è problema
Volevo aggiungere che ho amato entrambi per cose diverse, amo l'Opera di Umineko in generale, in qualunque modo venga espressa (drama, anime, novel, manga ecc...), spero vivamente nell'anime del Chiru per la prossima estate, o comunque per il 2011.
Higurashi è già tra gli anime che devo vedere questa estate, ora aggiungerò anche Umineko!
Grazie a tutti per i complimenti!
Vorrei comunque precisare che questo articolo parla di Umineko in tutte le sue forme.
Chi ha visto l'anime ha visto solo una piccola parte di qualcosa di decisamente più complesso e lungo.
@foboman: Hai ragione, avevo letto anche di questo, ma non son più riuscita a trovare la fonte originale da cui avevo letto e non ero sicura dei miei ricordi. In secondo luogo, ho preferito mettere visual novel per dare anche una panoramica più ampia sulle visual novel in generale.
Grazie per la precisazione.
Hai fatto comunque bene a presentarlo: Umineko è un'opera a parer mio eccellente sotto tutti i punti di vista (anche il disegno, se ci si fa l'abitudine, piace... e poi la trollface di Beato disegnata da Ryukishi è impagabile! XD); ma solo chi ha letto la Novel può capirlo.
Con una trama a mio parere molto più ambiziosa nonchè molto più accattivante di Higurashi Umineko No Naku Koro Ni è sicuramente una delle migliori novel a cui abbia mai giocato. Tanto bella quanto lunga, infatti ogni arco dura svariate ore ( il primo all'incirca 12 ); proprio per questo fatto, oltre che al metodo di narrazione particolare la trasposizione animata, benchè abbia subito un trattamento migliore rispetto alla novel di Higurashi ( dove alcuni archi sono stati DISTRUTTI ), non è per nulla soddisfacente e tralascia molte parti, anche essenziali per il mistero ( senza contare alcune scelte "stilistiche" dei Deen come il finale del 5 episodio o il finale!!! o i vari personaggi snaturati, in primis Maria che nella novel non è POSSEDUTA ).
Era sicuramente impossibile far un lavoro di poche ore che fosse alla pari con la novel per mancanza di tempo, ma questo non significa che doveva uscire fuori un anime del genere.
Diciamo che come trasposizione animata ricorda quella di Tsukihime ( pure quella molto scadente ), ma a mio parere ( e non solo ) l'anime di Umineko al contrario di Tsuki è pure brutto visto da sè.
Per questo consiglio a chiunque volesse incominciare questo titolo di leggere esclusivamente la novel, capisco che è lunga e ha sicuramente certi pezzi pesanti, ma il tutto viene compensato dalla fantastica trama e dai vari colpi di scena... l'anime può essere visto in chiave ironica solo dopo aver letto la novel, giusto per farsi due risate vedendo l'orrendo adattamento del tutto.
Se non avete voglia di leggere... cambiate titolo, dedicatevi ad un anime più completo, perchè quello di Umineko vi risulterà soltanto confusionario, spesso senza senso.
E si spera che non venga fatto l'anime anche del Chiru, non vorrei vedere ulteriori scempi di capolavori.
Il tutto imo
Complimenti per l'articolo comunque, mi sembrava davvero il caso che qualcuno facesse conoscere l'opera e diffondesse il verbo.
Come hanno già detto Redkey e Maruko, è in corso la traduzione italiana della novel, ma non so se posso linkare il sito XD
Veramente completo e ricco, chiarisce esattamente cos'è Umineko.
Una sola cosa: dovreste aggiungere nel paragrafo dedicato alla traduzione che è in corso anche quella italiana, oltre alla già esistente inglese dei Witchhunt.
Comunque ottimo lavoro!
Evito di commentare oltre (annuisce)
Le due serie sono molto interessanti e non ho avendo visto umineko perchè non mi pare sia finito in giappone (odio le cose a metà infatti higurashi l'ho visto dopo aver avuto tutte e due le serie in mio possesso) sembra che sia interessante, ma quanto si discosta dalle trovate di regia e sceneggiatura da higurashi?
Potete passarmi il link se ce lo avete?
Carine queste Visual Novel, un'occhiata gliela darei molto volentieri...
Io non ho mai letto Higurashi No Naku Koro Ni, ma Umineko mi piace parecchio. La trama mi ispira e posso trovare sia l'Anime, sia il Manga e sia la Visual Novel.
Devo dire che con questo Dossier mi è venuta proprio voglia di leggere il Manga, perchè, nonostante la Visual Novel mi incuriosisca, preferisco sempre il cartaceo.
Comunque il link al sito è:
http://www.arsmagica.net
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.