Sono passati circa due mesi dal nostro ultimo lungo reportage su Final Fantasy XIV Online, il nuovo MMORPG di Square Enix in uscita il prossimo settembre su PC e a marzo 2011 su PlayStation 3, con quest’ultima data che potrebbe essere anticipata.
Si è conclusa da poche settimane l’Electronic Entertainment Expo 2010, meglio nota come E3, l’enorme fiera videoludica con sede nel centro congressi della città di Los Angeles, che quest’anno si è tenuta dal 15 al 17 giugno, e di cui anche noi ci siamo occupati. Alla manifestazione non solo è stato divulgato un inedito trailer ufficiale di questo nuovo MMORPG, ma sono stati mostrati anche dei video che illustrano il rinnovato gameplay della fase di beta testing, iniziata ufficialmente sabato 10 luglio, nonché un’ipotesi di poter giocare in 3D in futuro.
Poco prima dell’E3, anche sul sito ufficiale del gioco sono state pubblicate nuove informazioni, tra cui l’esposizione della mappa completa di Eorzea e nuovi dettagli sulle città-stato che si potranno scegliere come propria patria.
In questo nostro terzo reportage vi illustreremo tutti gli ultimi sviluppi e novità del gioco degli ultimi due mesi.
Menu
- Il mondo di Eorzea
- Le città-stato di Eorzea
- Le creature di Eorzea
- Inizio del beta testing
- Tutti i progressi rispetto alla fase alpha
- Tutte le Classi rivelate
- Requisiti di sistema (beta)
- Benchmark: Testa la potenza del tuo PC
- Nuovo trailer e video di funzionalità 3D
- Gallery
Il mondo di Eorzea
Quella qui sopra è la mappa di Eorzea, la fetta di terre in cui si inizierà l’avventura, comprendente il continente di Aldenard e le isole limitrofe, una piccola parte del mondo di Hydaelyn, che potrà venir esplorato maggiormente in future espansioni del gioco.
Scopriamo che la regione La Noscea è in realtà situata su un’isola chiamata Vylbrand, dove si trova la città di Limsa Lominsa, separata quindi dalle altre; mentre a sud e al centro-est di Aldenard troviamo le già menzionate Ul’dah e Gridania, a nord possiamo scorgere Ishgard, baluardo sopra le montagne di cui ancora non si conoscono i dettagli, se non la bandiera e una configurazione che ricorda quella di un castello medievale. Più a est di Gridania vediamo ciò che resta di Ala Mihgo, un tempo una delle più potenti città-stato di Eorzea, ma sconfitta dal Garlean Empire, visibile a nord-est.
Uno dei programmatori, Kenichi Iwao, recentemente intervistato dalla rivista nipponica Dengeki PlayStation, ha sorriso all’idea che gli avventurieri potrebbero, nel corso della storia, scegliere di unirsi all’Impero, che finora rimane il nemico principale del gioco, seguìto dalle beast tribes, popoli bestia con le proprie ideologie e individualità in grado di evocare dei mostri ancestrali conosciuti come Primal.
Essendo la fase di alpha testing, così come sarà la beta, circoscritta alla regione La Noscea, i giocatori hanno potuto esplorarla approfonditamente, cominciando le prime missioni (le famose levequests) a Camp Bearded Rock, l’accampamento più vicino alla città di Limsa Lominsa con il primo Aetheryte Crystal che permette di iniziarle, per poi spostarsi, una volta saliti di livello, nell’area di Cedarwood più a est, con un’altra postazione di Aetheryte; a nord-ovest e a nord-est, invece, si possono raggiungere altri due accampamenti: Camp Skull Valley, con missioni che mandano alla pericolosa Valley of Whispers, e Camp Bloodshore, con incarichi che ruotano attorno alla difesa dell’appostamento di Wineport e alla salvaguardia dell’area a nord conosciuta come Agelyss Wise.
Ma vediamo più nel dettaglio le tre principali città-stato di Eorzea.
Le città-stato di Eorzea
Una volta creato il proprio personaggio e scelta una Classe iniziale, i giocatori hanno la possibilità di scegliere una città-stato tra le tre per ora rivelate, che il programmatore Iwao descrive in questo modo:• Limsa Lominsa: capitale marittima, come Venezia.
• Ul’dah: città commerciale simile a un oasi nel deserto, come la città aramaica di Palmira.
• Gridania: considerata come un’antica città Maya, sperduta in vaste foreste.
La prima città-stato risulta anche quella con più informazioni, nonché l’unica accessibile nelle fasi di alpha e beta testing (cliccate sulle immagini per vederle ad alta risoluzione).
Limsa Lominsa
Nella costa meridionale dell’isola di Vylbrand, sotto l’ombra di antiche scogliere logorate dall’incessante furia del Rhotano Sea (Mare di Rhotano), giace la città-stato marittima di Limsa Lominsa. Considerata benedetta dalla dea della navigazione, Llymlaen, la città si stende sopra innumerevoli isolette, collegate tra loro da dei solidi ponti di ferro e costruzioni in legno, facendole così guadagnare il nome di “Navigator’s Veil” (Velo del Navigatore) da parte dei bardi erranti che hanno potuto osservare la bellezza della città da lontano.
Limsa Lominsa è una tipica talassocrazia, con il potere nelle mani del partito governativo e del suo leader, l’Ammiraglio. L’economia è guidata dall’ingegneria navale, dalla pesca e dalla lavorazione del ferro, ma la maggior parte della ricchezza proviene dal redditizio settore delle spedizioni via mare.
Per preservare la sicurezza delle sue rotte marittime, la città utilizza una formidabile marina conosciuta come i Knights of the Barracuda (Cavalieri del Barracuda). Tuttavia, anche nelle acque vicine alla città, le bande di pirati dilagano, saccheggiando e depredando.
Punti di riferimento
Il Mizzenmast
Costruito attorno ai resti del Galadion – una leggendaria nave da guerra il cui arenamento sulle rive di Vylbrand segnò le umili origini di Limsa Lominsa – l’altissimo Mizzenmast (Albero di mezzana) risiede al centro di tutto ciò che si collega nella città-stato.
Il livello inferiore è un’autentica cittadella, fortificata con mura di pietra ricoperte d’erba costellate da feritoie e buche assassine, per respingere gli invasori in caso di attacco. Nei livelli centrali è possibile trovare sia un pub affollato che un albergo accogliente, mentre i livelli più alti comprendono gli uffici dei funzionari talassocratici di alto rango, tra cui il leader della città-stato – l’Ammiraglio.
Il punto d’atterraggio degli airship di Limsa Lominsa è anch’esso situato vicino alla cima della torre, permettendo il sicuro sbarco e imbarco dei passeggeri senza che i piloti debbano lottare contro le infide correnti d’aria che circolano nella baia sottostante.
L’Octant
Questa solenne piazza all’aperto localizzata sotto al Mizzenmast deve il suo nome alla somiglianza con il rivoluzionario strumento nautico inventato dallo scienziato di mare e “padre della navigazione moderna”, Jovanni Gnonno.
Durante le ore del giorno, la rotonda risuona con le grida dei saltimbanchi, le canzoni dei bardi, e le risate dei bambini meravigliati dai molti talenti delle compagnie teatrali di mimi. Ma con l’imbrunire, la piazza assume un aspetto piuttosto diverso. Avvolti dalla tenue luce della luna, i suoi gradini diventano un cinema privato per gli innamorati che vogliono ammirare l’infinita teatralità dei cieli.
Pharos Polaris
Eretto nel corso di decenni con del gesso bianco splendente scavato dalle vicine scogliere, questo enorme faro è una guida per i marinai che affrontano le acque notturne, con la sua luce che consente una traversata sicura tra le pericolose secche di Galadion Bay (Baia Galadion).
In pochi, eccetto i guardiani del faro che mantengono una costante veglia sulle fiamme, sanno qualcosa sulla pallida luce blu emanata dalla cima della guglia. Alcuni dicono provenga dallo stomaco di un mostro Bomb arcano, rinchiuso in una gabbia e tormentato finché la sua ira non emette luce.
Altri dicono che i faristi stessi siano dei potenti maghi che usano le loro abilità di taumaturgia per catturare i raggi del sole ogni giorno, per poi rilasciarli nuovamente solo di notte.
Hawkers’ Alley
Tra gli aromi pungenti di fumo e spezie, i mercanti provenienti dai quattro angoli di Eorzea e oltre si radunano in questa parte della città-stato denominata Hawkers’ Alley (Il vicolo dei venditori ambulanti), vendendo le loro merci oltramontane a chiunque le voglia comprare, allo stesso tempo fornendo un appoggio per gli artigiani provenienti dalle lontane nazioni di Gridania e Ul’dah.
Tuttavia, i Mercati di Limsa Lominsa non includono solo i confini disordinati di questo stretto viale. In molte delle isole minori che costellano la baia si possono trovare quartieri come il Frippers Ward (Distretto dei Robivecchi) e il Leechers Ward (Distretto delle Mignatte), dimora di corporazioni e officine di innumerevoli settori.
È all’interno di questi distretti che molti avventurieri hanno deciso di allestire delle bancarelle gestite da dei servitori, vendendo di tutto dagli assortiti bottini delle loro imprese ai frutti del loro quotidiano artigianato.
Corporazioni
La scelta di una corporazione (guild) può rivelarsi il momento più significativo nella promettente carriera di un avventuriero, e Limsa Lominsa offre un’ampia gamma di eccezionali scelte, molte delle quali comprendono affari e organizzazioni che costituiscono la spina dorsale del governo e dell’economia della città costiera.
Da Naldiq & Vymelli
Le fucine di questa rispettabile azienda, fondata dal leggendario fabbricante di cannoni Theor Naldiq e dal rinomato costruttore navale Bryce Vymelli, hanno fornito i rivestimenti in acciaio e gli armamenti di quasi ogni nave che ha sfidato il territorio salmastro del Navigatore.
Tuttavia, la recente ripresa nell’attività degli avventurieri ha portato la società ad ampliare il proprio repertorio per includere spade e armature essenziali, e ultimamente aprire le porte ad aspiranti artigiani fondando la Blacksmiths’ Guild e la Armorer’s Guild (Corporazione dei Fabbri e Corporazione degli Armaioli).
“Vivi una vita nelle forge e ti brucerai sicuramente. Ma lascia che le fiamme temprino la tua anima, e la tua volontà diventerà forte come l’acciaio.” – Blacksmith qualificato Mimidoa Nanadoa
“Il tuo corpo non è diverso da una nave. È un veliero, e la tua anima il suo capitano. Il capitano deve conoscere il suo veliero se vuole fornirgli sufficiente protezione.” – Mastro forgiatore H’naanza Esi
Coral Tower
Quartier generale dei Knights of the Barracuda di Limsa Lominsa, la Coral Tower fornisce a ogni ufficiale tutto il necessario per affinare le sue abilità mentre si prepara per il prossimo incarico, da uno spazioso poligono di tiro a una caserma pienamente attrezzata dove le armi possono essere pulite e riparate.
In un tentativo di appoggiare il reclutamento di abili tiratori scelti da parte della Marina Talassocratica, e impedire ai più promettenti di venir ammaliati dall’unirsi a una ciurma di pirati, la città-stato ha allentato le norme di arruolamento e aperto le porte delle strutture quasi a tutti, usando il nome di Musketeers’ Guild (Corporazione dei Moschettieri) per attirare i giovani volenterosi.
“L’uomo che maneggia un moschetto non vale la metà dell’uomo che maneggia una spada? Hah! Così disse l’uomo con una pallottola nello stomaco.” – Commodoro Reyner Hansred dei Knights of the Barracuda
Il Bismarck
Il Bismarck – che da sempre solletica il palato dei viaggiatori e placa l’appetito degli avventurieri – è il luogo dove i buongustai di tutto il globo si riuniscono per pranzare con pietanze prelibate o cenare con minestre sontuose, per soddisfare le proprie voglie più profonde.
Varcate i cancelli del primo stabilimento culinario di Eorzea e verrete accolti da una ricca esposizione di delizie esotiche provenienti da oltre i mari più sconfinati. Osservate e stupitevi mentre sfide impressionanti si svolgono nelle cucine sopra fuoco e fiamme, facendo misurare maestri esperti contro giovani chef in erba, bramosi di privare i loro mentori delle ricette più segrete. Cedete ai desideri proibiti del vostro palato raffinato e unitevi alla nostra avvenente corporazione per iniziare la scalata su gradini dorati verso la grandezza gustativa!
“Vuò nu post’ ind a cucina da campo nostra, embè? Allora prim e dimostrà e sapè degustà nun solo ca vocca tua, ma pur cu l’uocchi, cu l’urecchi e co core!” – Lyngsath Doesfalksyn, Guildmaster della Culinarian’s Guild
L’Astalicia
Legato a un molo solitario, lontano dagli occhi attenti dei Knights of the Barracuda, riposa un poderoso galeone registrato al Mealvaan’s Gate (Cancello di Mealvaan) come nave commerciale proveniente da acque straniere. Il fatto che sia, in realtà, una nave da guerra segnata dalle battaglie capitanata dal signore indiscusso della malavita della regione, One-Eyed Hyllfyr, è uno dei peggiori segreti della città-stato.
Utilizzata come punto di raccolta per briganti, tagliagole, assassini, ladruncoli, e fornitori di altri svariati generi di malvagità, il capitano della nave l’ha ribattezzata “Marauders’ Guild” (Corporazione dei Predoni), ed è qui che molte ciurme di pirati della città-stato trovano nuove reclute per unirsi alle loro fila, così come alcuni ingenui avventurieri da sfruttare fino al midollo.
“Quando si sceglie un’arma, ci sono quelli che storcono il naso di fronte all’ascia, credendola troppo rozza per la loro delicata sensibilità. Pah!, io dico loro. Non ho mai conosciuto una testa spaccata che si è lamentata.” – Carvallain de Gorgagne, capitano dei Misery e leader dei Kraken’s Arms
Fisherman’s Bottom
Per secoli, la pesca con il rezzaglio è stata il metodo preferito per cacciare nei mari al largo di Vylbrand. Per questo motivo, coloro che manovrano le reti per guadagnarsi da vivere hanno preso il nome di “tiratori” (pullers), e, nel corso degli anni, diversi gruppi indipendenti di tiratori si sono uniti per formare delle piccole imprese in proprio, che si possono trovare tutte nel quartiere di Limsa Lominsa conosciuto come Fisherman’s Bottom (Il Fondo del Pescatore).
Una delle più grandi organizzazioni lì residenti, i Wawalago’s Pullers – le cui attività spaziano dalla compravendita di pesce, esche e attrezzature, fino alla cura dei vivai locali (chiamati Barrel, ovvero “la botte”) e alla manutenzione dei diversi fari della zona – ha preso il nome di “Fishermen’s Guild” (Corporazione dei Pescatori) con il lodevole obiettivo di offrire istruzioni agli aspiranti pescatori uomini e donne.
“Oh, cosa arriverà, servito dal mar, quando lancerò la rete che mia mamma m’ha fatto? Anche se i nodi che ha legato son troppo grandi per del pesce, scommetterei che mi catturerebbero una bella donna!” – Wawalago Momolago, fondatore dei Wawalago’s Pullers
Il Drowning Wench
Un tempo una birreria diroccata frequentata da marinai, ladri e gente peggiore, il Drowning Wench, ovvero “La donzella che affoga”, ha subìto un netto cambiamento quando il proprietario del pub ed ex prezzolato Baderon Tenfingers ha proclamato il bar e l’albergo sopra di esso la Adventurer’s Guild (Corporazione degli Avventurieri).
Sebbene sia ancora un luogo popolare per un pirata che vuole bersi i suoi guadagni disonesti, la maggioranza della clientela del pub è composta ora da avventurieri bramosi appena sbarcati dai traghetti, alla ricerca della via più rapida per fama e fortuna.
“Il mi’ babbo ‘na volta disse, se mi’ mamma si fosse mess’an mezzo tra lui e ‘na vita d’avventure, lu’ avrebb’affogato ‘a donzella a’istante.” – Baderon Tenfingers, proprietario del Drowning Wench
Ul’dah
L’attivo centro commerciale di Ul’dah si erge nel mezzo delle desolate distese desertiche a sud di Aldenard. La città è strutturata strategicamente attorno alla cittadella centrale a forma di cupola; le sue altissime fortificazioni e mura esterne di difesa sono visibili per miglia da tutte le direzioni, e sono un forte deterrente per gli aspiranti invasori.
I turisti da ogni angolo di Eorzea vengono a Ul’dah per prendere parte ai rinomati divertimenti della città, in particolare le arene di lotta e le bische. La civiltà Ul’dahn si distingue per la sua opulenza, e la prosperità della nazione deriva in gran parte dalle sue abbondanti risorse minerarie e prestigiose industrie tessili.
Storicamente, è il sultano che detiene la sovranità di Ul’dah, ma il vero potere è esercitato dal Syndicate, un gruppo elitario composto da sei dei membri più influenti e ricchi della società. Nald’thal è la divinità protettrice della roccaforte, e due grandi saloni, dedicati ai suoi due aspetti, sono situati nei settori est e ovest della città.
Gridania
Nelle distese orientali del continente di Aldenard, patria di vasti, fitti boschi e fiumi che scorrono, giace la nazione-foresta di Gridania. Il panorama urbano è un mosaico di canali intricati e grandi strutture in legno, così elegantemente costruite che sembrano parte dell’ambiente circostante.
L’enfasi Gridaniana per l’armonia con la natura l’ha condotta alla sua preminenza tra le città-stato di Eorzea in settori quali la silvicoltura, l’agricoltura, la carpenteria e la conceria. Gridania è inoltre dimora dei Wood Wailers (Ululatori del Bosco), una banda militante di sentinelle armate di alabarda incaricate di proteggere la loro patria.
La dea benevolente della cittadinanza è Nophica, la Matrona (Nophica, the Matron), ma grande fede è riposta anche nella saggezza dei Seedseers (Profeti del Seme), giovani oracoli che guidano la nazione affidandosi alla volontà degli elementi della foresta.
Le creature di Eorzea
Sono comparse delle immagini inedite di alcuni mostri che popolano le terre di Eorzea, con almeno un volto familiare ai fan dei vecchi Final Fantasy, la famigerata Bomb, che qui si dice possa raggiungere le dimensioni di una piccola montagna.Una delle nuove caratteristiche della versione beta include la facoltà di distruggere una determinata parte del corpo di un mostro o la sua arma, qualcosa di innovativo per un MMORPG, e anche in questo caso la posizione giocherà un ruolo chiave: ad esempio, se si sta affrontando un nemico con due corna, se si mira alla parte sinistra della testa usando un determinato attacco speciale, un corno potrebbe rompersi, e lo stesso vale se si colpisce alle spalle una creatura con lo scopo di danneggiarne la coda. In questo modo potranno succedere diverse cose, come rendere i mostri impossibilitati a utilizzare certi attacchi speciali, ricevere un aumento degli oggetti ottenuti o incrementare la possibilità di ottenerli a fine battaglia.
Ma vediamo meglio alcuni dei nuovi mostri rivelati, con gli effetti di luce che li rendono più reali che mai.
Spriggan
Drake
Megalocrab
Bomb
Goobbue
Apkallu
Funguar
Salamander
Inizio del beta testing
La seconda fase di alpha testing di Final Fantasy XIV si è conclusa sabato 19 giugno ed è stata caratterizzata, rispetto alla prima fase, da un aumento dei server presenti (denominati come alcuni degli antagonisti dei precedenti capitoli della saga: Shadowlord, Garland, Emperor, Golbez, Exdeath, Kefka, Sephiroth, Ultimecia, Jecht e Gabranth), che sono stati resi tutti più stabili, nonché dei tester, arrivati a qualche decina di migliaia.I feedback ricevuti hanno permesso ai programmatori di risolvere problemi di rallentamenti, che non dovrebbero più essere presenti nella beta.
A tal proposito, come detto in apertura dell’articolo, la prima fase di beta testing è iniziata sabato 10 luglio e, come la fase alpha, è composta da tre sessioni settimanali di diverse ore l’una, in costante aumento.
Nei giorni scorsi ci sono stati alcuni problemi di connettività, che hanno portato alla cancellazione di alcuni test, ma Square Enix ha detto di aver già sistemato gli errori di login e proprio oggi, mercoledì 21 luglio, la beta avrebbe dovuto riprendere il suo corso; tuttavia, i tester hanno avuto ancora difficolta a collegarsi e, in seguito a errori ripetuti, la sessione di oggi è stata sospesa. Non appena i programmatori scopriranno la causa del problema, le date di testing torneranno a venir pianificate, dopodiché si passerà alla seconda fase della beta e, i primi di agosto, se tutto va bene, alla terza e ultima, entrambe che avranno i server operativi 24 ore su 24.
Vi proponiamo due immagini comparative e un video che illustrano i miglioramenti della grafica di gioco.
La versione beta di FFXIV utilizza uno stile più avanzato di ombreggiature rispetto all’alpha, come ad esempio la luce che si riflette sulla superficie del mare e cambia con lo spostamento del sole, ma i miglioramenti non sono stati solo dal punto di vista visivo.
Nello stand di Final Fantasy XIV dell’E3 è stato possibile provare una versione vicina a quella che sarebbe stata la beta del gioco, e molti siti web hanno pubblicato link a diverse interviste rivolte al produttore esecutivo Hiromichi Tanaka.
Nella fase alpha, lo ricordiamo, non era possibile scegliere come personaggi gli Hyur Highlander e il popolo dall’aspetto felino delle Miqo’te, che sono, invece, disponibili nella beta, assieme a un migliorato processo di creazione del proprio avatar, come illustrato nel prossimo video; nella versione domestica ci saranno poi altre inedite funzionalità, tra cui la possibilità di cambiare il colore della coda delle Miqo’te o la forma delle orecchie degli Elezen.
Tra le altre novità della beta spicca senza dubbio il rinnovato sistema di combattimento, che, come mostrato nel video “Alpha VS Beta” sopra, si differenzia in parte da quello dell’alpha, che era già stato detto si trattava di un sistema provvisorio.
I pulsanti Modalità, Inventario, Emoticons e Menu Principale sono stati spostati sulla destra, dove erano precedentemente situate le statistiche di HP/MP del proprio personaggio, che ora sono al centro, in aggiunta a una barra dei TP (Tactical Points, i punti necessari per i colpi speciali) più ridotta.
Le varie azioni della Action Bar, inoltre, hanno ora visibile il costo dei TP necessari per usarle.
Ma la vera innovazione è la Stamina Gauge, una versione migliorata della precedente Action Gauge e senza più la presenza della Effect Gauge.
Questo nuovo indicatore si carica anch’esso costantemente, ma non si dovrà aspettare che si riempia tutto come in passato: ora, ad ogni azione selezionata verrà consumata e sottratta una parte della barra, rendendo così gli scontri più dinamici e veloci.
La parte a sinistra della Stamina Gauge, più evidenziata, è, invece, il “costo” minimo richiesto per eseguire l’azione scelta.
Un esempio del migliorato sistema di combattimento lo potete vedere nel seguente video, mentre nel paragrafo successivo trovate più nel dettaglio tutti gli altri sviluppi di Final Fantasy XIV Online.
Tutti i progressi rispetto alla fase alpha
Di seguito trovate tutte le altre innovazioni inserite nella prima fase di beta testing, in arrivo nelle successive due, e, di conseguenza, anche nella versione domestica del gioco. Cliccate sui seguenti link per andare subito al rispettivo paragrafo:• Gameplay base
• Guildleves
• Sistema di combattimento
• Modifiche di sistema
• Extra
Gameplay base
- Il Retainer, ovvero un servitore in grado di conservare gli oggetti del proprio personaggio e creare un bazar virtuale per venderli ad altri giocatori anche quando non si è collegati, potrà essere chiamato in varie zone commerciali della città usando degli speciali campanelli.
- È in programma la realizzazione di un progetto su larga scala per l’abitazione del proprio personaggio, similarmente alla Mog House di Final Fantasy XI, ma con anche gli altri membri della gilda di gioco presenti. Il sistema verrà chiamato “Company” e sarà simile alla “Linkshell” dell’undicesimo capitolo, se non che la si potrà far progredire e salire di livello come gruppo, a cui verrà messo a disposizione anche un sito web personale.
- La divinità protettrice (tra “I Dodici”) scelta a inizio gioco, che garantisce alcuni vantaggi e svantaggi al proprio personaggio, come un’affinità con un determinato elemento, potrà essere cambiata nel corso dell’avventura.
- A differenza di Final Fantasy XI, la fase lunare e le condizioni atmosferiche non avranno effetti sulle azioni che si svolgono; tuttavia, i sei elementi influenzeranno diverse cose.
- Al momento non è presente nessuna Classe in grado di fare evocazioni (Summon), ma su Eorzea queste creature esisteranno e avranno un ruolo chiave nella storia.
- Scegliendo un diverso tipo di volto nella creazione dei personaggi femminili, potranno cambiare anche le loro dimensioni del seno.
- I mezzi di trasporto di Eorzea includono i chocobo, carrozze trainate da cavalli, barche e airship; i pennuti mascotte della saga di Final Fantasy, tuttavia, avranno altre funzioni esclusive oltre ad essere dei destrieri da corsa.
- Una volta completata la storia principale del gioco, che secondo Tanaka potrebbe richiedere anche un anno di tempo, si avrà accesso a un’area segreta.
Guildleves
- Una Guildleve che fa da Tutorial è stata aggiunta.
- Nell’alpha il limite di Guildleves possedute, ovvero le piastre colorate simili a carte dei tarocchi donate dalle corporazioni delle città e necessarie per cominciare le missioni levequests ad ogni Aetheryte Crystal o Aetherial Gate, si è rivelato essere otto, e in quelle in cui è necessario sconfiggere un certo numero di nemici è stato confermato che i mostri in questione possono essere visti solo dal giocatore e dal suo eventuale gruppo, senza il timore che qualcun altro venga a rubargli le prede; se poi gli altri membri del party hanno con sé altre Guildleves, potranno sommarsi con le proprie e garantire l’accesso a delle nuove levequests.
- Le Guildleves possono essere riutilizzate per ripetere una levequest quante volte lo si desidera dopo che sono passati due giorni reali, anche se questo tempo di attesa potrebbe cambiare in futuro; Tanaka ha precisato che hanno deciso di seguire questa strada per creare un MMORPG anche per i fan della saga di Final Fantasy che non hanno mai provato questo genere, nonché per i casual gamers.
- Una volta completata una levequest, verrà data una ricompensa extra anche ai partecipanti che non posseggono la relativa Guildleve.
- I membri del party che sono troppo lontani dall’Aetheryte in cui si sta iniziando una levequest non saranno in grado di parteciparvi, anche se potranno comunque unirvisi successivamente.
- I giocatori possono ora prendere le ricompense non riscosse di una levequest esaminando in qualunque momento il relativo Aetheryte in cui è stata iniziata, ma per i premi extra sopra menzionati ci sarà un limite su quanti ne potranno venir messi in riserva per essere presi in seguito.
- Durante una levequest c’è ora una piccola possibilità che compaiano delle casse del tesoro sulla mappa.
- I giocatori sono in grado di usare la “benevolenza” (favor) della propria divinità protettrice per richiedere un temporaneo aumento delle proprie statistiche e altri bonus durante il corso di una levequest. I favor points aumentano di 10 ogni dodici ore terrestri, fino a un massimo di 200 punti.
- In una conferenza alla recente fiera francese Japan Expo è stato appreso che non sarà solo il livello di difficoltà scelto, ma anche il tempo impiegato a completare una levequest potrà cambiare le ricompense ricevute.
- Completare una levequest aumenterà anche la propria reputazione.
- Sono state aggiunte le “Faction leves” e possono essere assegnate in cambio di “crediti di fazione” (faction credits), fino a un massimo di 200 crediti accumulabili.
- Teletrasportarsi agli Aetheryte Crystals e agli Aetherial Gates, dove si iniziano e si terminano le levequest, richiede ora un consumo di “Anima”, l’energia spirituale racchiusa in tutti gli avventurieri di Eorzea. Il comando “Return”, utilizzato per tornare all’Aetheryte fissato come propria base (Home Point) – o a quello in cui è stata iniziata una levequest, nel caso lo si utilizzasse prima di completarla – richiede due punti Anima, mentre se lo si usa dopo essere stati sconfitti in battaglia non ci sarà alcun costo. I punti richiesti per utilizzare il comando “Teleport”, invece, si basano sulla lontananza della destinazione che si vuole raggiungere. Entrambi i comandi richiedono 30 secondi per essere attivati.
Gli Anima si ricaricheranno gradualmente con lo scorrere del tempo, fino a un massimo di 100 punti.
- Gli Aetheryte avranno anche un’altra funzione: fornire degli amuleti in grado di aumentare i Punti Esperienza ottenuti in una levequest.
- Un nuovo tipo di missioni simili alle levequest, chiamate Behest, permetterà agli avventurieri di andare a caccia di certi tipi di mostri che infestano le terre, dopo aver accettato l’incarico dagli NPC Yellowjacket, che compaiono casualmente vicino agli Aetheryte Crystals e agli Aetherial Gates.
Sistema di combattimento
- Aggiunte le Classi Botanist (Botanico), Fisherman (Pescatore), Carpenter (Carpentiere), Weaver (Tessitore) e Leatherworker (Conciatore).
- Introdotta la già in precedenza menzionata caratteristica di degrado delle armi e delle armature, che, passato un certo periodo di tempo, necessiteranno di essere riparate per poter tornare a funzionare bene, invogliando così a provare maggiormente le Classi relative all’artigianato. Anche alcuni NPC avranno la facoltà di effettuare riparazioni, tuttavia potranno ripristinare l’oggetto in questione solo fino a metà della sua reale efficacia, a differenza di una Classe Disciple of the Hand, che, se con esperienza, potrà far tornare qualsiasi equipaggiamento come nuovo.
- Gli HP e gli MP aumentano ora salendo di livello (Physical Level) e non necessiteranno più dell’utilizzo degli Attribute Points, che verranno usati per incrementare solo le altre statistiche, mentre le resistenze agli Elementi richiederanno dei punti a parte (“Elemental resistance points”) per essere aumentate.
- Assieme al rinnovato battle system sopra menzionato, è stato aumentato anche il livello massimo raggiungibile dai personaggi, che nella beta sarà 30.
- Una volta trascorso un po’ di tempo, i giocatori potranno riassegnare i punti spesi per l’aumento di un parametro e usarli per un altro.
- Se si cambia equipaggiamento durante una battaglia, le statistiche che conferisce verranno dimezzate per 30 secondi.
- Ora è possibile lanciare armi con il comando Throw.
- Si possono inserire fino a un massimo di 30 abilità nella propria Action Bar, rispetto alle 20 dell’alpha.
- Gli slot degli equipaggiamenti sono stati aumentati fino a 22, rispetto ai 12 dell’alpha.
- Aggiunti 10 slot anche al menu per le abilità specifiche della propria Classe e altri 10 relativi all’artigianato.
- Altri oggetti oltre allo scudo possono ora essere equipaggiati nella mano sinistra.
- La modalità di gioco PvP (Player VS Player, ovvero gli scontri tra giocatori) non è prevista, se non in un lontano futuro.
- I party possono comprendere fino a 18 giocatori, ma a seconda dei feedback dei beta tester, questo numero potrebbe cambiare.
- Verrà data una maggiore importanza alla distanza e alla direzione in cui si trovano i nemici in combattimento, come anticipato nelle interviste dei mesi scorsi.
- Essendo i combattimenti molto immediati, per chattare si potranno usare dei “comandi scorciatoia”, detti macro, che, una volta premuti, permetteranno di interagire con i membri del party con delle frasi o dei simboli prestabiliti, selezionare delle azioni dalla Action Bar, o cambiare il proprio equipaggiamento.
- Si possono ora mangiare dei cibi che aumentano temporaneamente la propria abilità in combattimento.
- La pioggia in futuro potrebbe influenzare la performance della propria arma.
- Tanaka ha affermato che, nonostante per le Classi di gioco non abbiano usato dei nomi tradizionali della saga di Final Fantasy, i giocatori, grazie alla possibilità di utilizzare abilità da altre Discipline nella propria principale, potranno crearsi una Classe personalizzata, con, ad esempio, le abilità di un White Mage (Mago Bianco).
Modifiche di sistema
- Aggiunti dei filtri più specifici per il registro di chat, e si sta testando la possibilità di avere più finestre di conversazione aperte contemporaneamente. Non è, invece, prevista l’implementazione di una chat vocale.
- Introdotti dei comandi per trovare altri avventurieri tramite un sistema di ricerca ad area, che potranno unirsi a un gruppo in automatico se ne raggiungeranno i requisiti decisi dal leader.
- La data e l’ora corrente di Eorzea appaiono ora accanto ai dati di connettività del server.
- La mappa di Limsa Lominsa si divide ora in più livelli a seconda di dove si trova il giocatore.
- I mostri posizionati su un piano superiore o inferiore della mappa non compariranno più nella mini-mappa in alto a destra.
- I beta tester hanno ora a disposizione una pagina personale dove visualizzare le proprie statistiche di gioco.
- In seguito verrà inserita una funzione di auto-traduzione per poter comunicare con i giocatori giapponesi.
- La funzione ambient occlusion sarà opzionale, in quanto richiede un processore molto potente.
- Per garantire delle prestazioni ottimali, la versione del gioco per PlayStation 3 è stato confermato che sarà limitata ad una risoluzione di 720p, mentre su PC si potranno superare i 1080p.
- In una delle ultime sessione della beta è stata aggiunta la possibilità di scegliere il server di gioco quando si sta creando il proprio personaggio, così da potersi incontrare con altri amici.
Extra
- Square Enix sta considerando di introdurre una sorta di sconto sul pagamento per chi giocherà sia FFXIV che FFXI.
- Si potrà trasferire il nome del proprio personaggio di FFXI in FFXIV.
- Ci si potrà collegare dallo stesso account sia alla versione del gioco su PC che a quella su PS3, in quanto i dati sono sul medesimo server; inoltre, si dovrà pagare per un solo account anche se si accederà da entrambe le piattaforme.
- Non saranno presenti microtransazioni – a meno che in futuro non vengano richieste da molti utenti – in quanto Square Enix vuole mantenere i giocatori sullo stesso piano e non permettere potenziamenti di gioco ottenibili spendendo soldi reali.
- Nuovi contenuti verranno resi disponibili sotto forma di aggiornamenti ogni tre mesi circa, in aggiunta a eventuali espansioni vere e proprie, fino a oltre due anni di contenuti già programmati.
- La versione PS3, il cui rilascio è stato ritardato per un problema di scarsezza di RAM, sfrutterà al massimo ciò che ha da offrire PlayStation Network e includerà molti Trofei e altre peculiarità.
- In futuro potrebbe venire implementato l’uso del PlayStation Move, il controller di movimento per PS3 in uscita in Europa e Stati Uniti il prossimo 15 e 19 settembre, rispettivamente.
- Più avanti il team di sviluppo vorrebbe rendere il gioco compatibile con DirectX 11.
- Il proprio Square Enix Account dovrà corrispondere alla versione di gioco che si comprerà (europea, americana o giapponese).
Tutte le Classi rivelate
Da uno dei file .dat dell’alpha qualche tester è riuscito a estrapolare un’immagine con la lista completa delle 30 Classi di Eorzea per ora create – escludendo quella dell’Adventurer senz’armi – anche se Square Enix ha assicurato che continueranno a introdurne di nuove a gioco uscito. Ricordiamo, infatti, che grazie all’Armoury System sarà possibile cambiare Classe in qualsiasi momento – tranne che in combattimento – semplicemente equipaggiando un’arma o un utensile diverso.Va le elenchiamo tutte di seguito, ordinate per Disciplina (Disciples of War, Disciples of Magic, Disciples of the Hand, Disciples of the Land), segnando in giallo quelle inedite.
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Vi lasciamo a un artwork creato dalla mano di Akihiko Yoshida (Final Fantasy Tactics, Vagrant Story, Final Fantasy XII), art director di Final Fantasy XIV, che ha qui disegnato le razze di Eorzea ognuna con una Classe diversa.
Requisiti di sistema (beta)
Square Enix ha pubblicato i requisiti di sistema minimi e consigliati per giocare alla beta di Final Fantasy XIV, che, lo ricordiamo, potrebbero sempre differire da quelli finali.Requisiti Minimi
Sistema Operativo: Windows XP SP3; Windows Vista 32-bit/64-bit SP2; Windows 7 32-bit/64-bit
Processore: Intel Core 2 Duo (2.0GHz); AMD Athlon X2 (2.0GHz)
RAM: Windows XP: 1.5GB o superiore; Windows Vista/Windows 7: 2GB o superiore
Spazio su disco: Installazione: 15GB o più; Download: 6GB o più nell’hard disk contenente la cartella Documenti
Scheda video: NVIDIA GeForce 9600 o superiore e 512MB di VRAM; Radeon HD 2900 o superiore e 512MB di VRAM
Scheda audio: Compatibile DirectSound (DirectX 9.0c o superiore)
Connessione Internet: Connessione a banda larga o superiore
Risoluzione monitor: 1280x720 o superiore (32 bit di profondità di colore o superiore)
DirectX: DirectX 9.0c
Altro: Mouse, tastiera, joypad
Requisiti Consigliati
Sistema Operativo: Windows 7 32-bit/64-bit
Processore: Intel Core i7 2.66GHz o superiore
RAM: 4GB o superiore
Spazio su disco: Installazione: 15GB o più; Download: 6GB o più nell’hard disk contenente la cartella Documenti
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 460 o superiore con 768MB o più di VRAM
Scheda audio: Compatibile DirectSound (DirectX 9.0c o superiore)
Connessione Internet: Connessione a banda larga o superiore
Risoluzione monitor: 1280x720 o superiore (32 bit di profondità di colore o superiore)
DirectX: DirectX 9.0c
Altro: Mouse, tastiera, joypad
•I possessori di Windows XP dovrebbero installare, far partire e aggiornare il gioco come amministratori.
•Se si usa un Sistema Operativo a 64-bit, il gioco funzionerà in WOW64 (Windows on Windows 64).
•Il file system del disco su cui si trova la cartella Documenti deve essere NTFS.
•Usare un joypad è consigliato, ma non obbligatorio.
Il costo per giocare sarà di 12.99 € ogni 30 giorni, più 3.00 € per ogni nuovo personaggio che si creerà, per un massimo di otto avatar. Ogni Retainer aggiuntivo, invece, costerà 1.00 €.
Il pagamento potrà essere effettuato sia con carta di credito che con la valuta Crysta, una moneta virtuale creata da Square Enix equivalente a 1,00 yen giapponese e già utilizzabile nell’online store della software house.
Final Fantasy XI costava, invece, 12.95 € al mese, e detiene tuttora i migliori guadagni di ogni capitolo della saga.
Benchmark: Testa la potenza del tuo PC
Square Enix, in collaborazione con nVidia, nelle scorse settimane ha reso disponibile un Benchmark, ovvero un software in grado di dare un paragone approssimativo, seppur non garantito, di quanto bene possa girare Final Fantasy XIV sul proprio computer, per mezzo di mappe e personaggi con la grafica del gioco, che assegneranno un punteggio alla performance del vostro PC, con disponibilità di scegliere sia tra alta (1080p) che bassa (720p) risoluzione per il test.
Potete scaricare il Benchmark cliccando qui o sul banner sopra. Il software richiede un sistema operativo Windows XP, Vista o 7 con DirectX 9.0c o superiore.
Una volta estratto lo .zip, vi basterà lanciare l’eseguibile, scegliere quali immagini volete vedere per il test, e farlo partire.
In grado di far girare tranquillamente il gioco con i settaggi massimi.
[5500-7999] Prestazione Molto Elevata
In grado di far girare tranquillamente il gioco. Dovrebbe funzionare straordinariamente bene, anche con le risoluzioni più elevate.
[4500-5499] Prestazione Elevata
In grado di far girare tranquillamente il gioco. Dovrebbe funzionare bene, anche con le risoluzioni più elevate.
[3000-4499] Prestazione Abbastanza Elevata
In grado di far girare il gioco con i settaggi predefiniti. Si può considerare di aumentare la risoluzione a seconda delle performance.
[2500-2999] Prestazione Standard
In grado di far girare il gioco con i settaggi predefiniti.
[2000-2499] Prestazione Leggermente Bassa
In grado di far girare il gioco, ma si potrebbero incontrare alcuni rallentamenti. Regolare i settaggi per migliorare le performance.
[1500-1999] Prestazione Bassa
In grado di far girare il gioco, ma si andrà incontro a dei notevoli rallentamenti. Regolare i settaggi difficilmente migliorerà le performance.
[Sotto 1500] Prestazione Insufficiente
Non si raggiungono i requisiti per far girare il gioco.
Nuovo trailer e video di funzionalità 3D
All’ultima E3 è stato mostrato anche un nuovo vero e proprio trailer di quasi tre minuti, in cui è possibile notare molti particolari. Innanzitutto, vediamo le prime immagini di quella che pare essere la foresta della città-stato di Gridania, circondata da molto verde e con la presenza di un grande mulino ad acqua.Possiamo inoltre vedere un Moogle, un’altra mascotte spesso apparsa nella saga di Final Fantasy, e alcuni mostri del capitolo XI, come l’albero Treant e il possente Goobbue, in aggiunta ad alcuni Primal, evocati dalle beast tribes, che hanno l’aspetto delle storiche evocazioni di Titan e Ifrit.
Vi proponiamo la versione inglese del trailer, con, proprio come avevamo fatto con il primo filmato mostrato all’E3 dell’anno scorso, il breve testo su schermo tradotto a seguire.
“È un’Era in cui i miti diventano realtà.
Quando la Terra non patirà l’irriverenza dell’uomo...
La salvezza risiederà negli Echi del passato.”
E, per finire, un breve filmato che illustra un’altra delle sorprese dell’E3 2010, ovvero la possibilità di giocare in 3D, con tre monitor collegati e degli occhiali appositi, realizzati da nVidia, per vedere il mondo di Eorzea più reale che mai. Trattandosi solo di una dimostrazione non è detto che verrà supportata anche a gioco uscito.
Final Fantasy XIV andrà ufficialmente online su PC a partire dal prossimo 22 settembre, quando uscirà la Collector’s Edition, mentre la Regular Edition sarà disponibile dal 30 del mese. I possessori di PlayStation 3, invece, dovranno aspettare fino a marzo 2011 prima di poter visitare Eorzea, mentre la versione per Xbox 360 sembra in una fase di stallo e al momento non più prevista, in quanto Square Enix non riesce a raggiungere un accordo con Microsoft e con il suo servizio Xbox Live.
Vi lasciamo a un’ultima Gallery con altre immagini dalla beta.
Gallery
Autore: Cloud9999
In 3d? ma dove, al computer, alla ps3 o all'xbox? siccome questi dispositivi non sono dotati di un 3d (a differenza del futuro 3DS) dubito che la cosa possa riuscire, o meglio sarebbe possibile solo attraverso l'utilizzo degli appositi occhialini...che renderebbe comunque l'esperienza di gioco più fastidiosa che gratificante.
Speriamo non facciano il passo più lungo della gamba.
@ Franzelion: basta un corposo aggiornamento del fireware per visualizzare il 3D nei giochi come mi sembra che è stato di già fatto per PS3 ditemi se sbaglio..
I tempi di FF VI e VII sono lontanissimi, peccato
mi aspetto molto da questo gioco^^
Resto tuttavia dell'idea che il "culone grafico" di questo gioco possa appesantire fin troppo la linea.
Ho l'idea che alla Square abbiamo creato un gioco senza tenere in considerazione i requisiti hardware, loro e dei giocatori.
C'hai sudato per parecchio e alla fine hai tirato fuori un capolavoro, sei un grande Cloud!
Le ambientazioni, L' armoury System e il BS, per niente legnoso come hanno scritto alcuni. L'unica cosa che non mi convince è il Guildlevels.
Ps: Complimentoni per l'articolo, fenomenale!
Attendo esca La Versione Ufficiale, Che Di Solito Ha Qualche Abbonamento Gratuito All'interno.. e spero costi poco, altrimenti ciao ciao! xD
<img src="http://img138.imageshack.us/img138/3691/taglia20w.jpg" border="0" width="560" height="536">
A mia discolpa posso però scrivere che adesso il mio PC è in modalità estiva, quindi non ha la 8800GT come scheda grafica ma la GT240, molto più fresca (da notare 46 gradi con questo caldo e sotto sforzo totale non è roba di tutti i giorni) e meno potente (ha il bus da 128, la metà di quello della 8800GT, senza contare le frequenze del clock e della memoria più basse, si possono vedere nell'immagine).
Anche se da quello che ho visto in giro, con la 8800GT montata arriverei intorno ai 2000, per questo non so che pensare.
Io attualmente con le DirectX9 riesco a giocare a qualsiasi gioco con i dettagli impostati su Alto, per qualsiasi gioco intendo robe del calibro di Metro2033, Grid, Crysis, AVP 2010, Mass Effect (1 e 2), Dragon Age, Dead Space, Bioshock (1 e 2), Portal (mi piaceva nominarlo anche se non è un top class per i requisiti ).
Insomma mica bruscolini, per questo non so cosa pensare; secondo me il programma di Benchmark è sballato.
Non posso credere che in DirectX 9 (quindi senza tutti quegli effetti di luce e della fisica propri della 10, la 10.1 e la 11) non si possa giocare con i dettagli a palla con la configurazione che ho.
Probabilmente è fatto per far acquistare schede nuove (ce ne sono già con Pixel e vertex shader 5.0, quando ancora basta il 3.0 anche per gli ultimissimi giochi), un po come nei siti di benchmark che conosco io.
Tanto alla fine se verrà ottimizzato il codice del gioco magari i requisiti HW non dovrebbero aumentare, come nel caso di Crysis e Crysis Warhead, Il Warhead anche se è uscito dopo e aveva qualche effetto in più, a parità di hardware riusciva ad avere più fps rispetto al Crysis originale.
Comunque che gnocca la gattina, se riuscirò a giocare farò sicuramente una Miao Miao!
Da fan della serie aspetto con ansia l'episodio: ansia sia perchè non avendo mai giocato l'XI non so bene quanto sia stravolto FF nell'online, sia perchè gli ultimi sinceramente erano bei giochi, ma non capolavori (XII e XIII....e non considero X-2 un FF). Finchè il 3d sarà ancorato agli occhialini, gli sarò avverso; specie perchè io porto gli occhiali di mio, e indossare quelli speciali è scomodissimo.
Per il resto, l'ambientazione mi sembra un incrocio tra IX e XII, che non è male ma nemmeno innovativa. Vedremo!
L'i3 è un dual-core se ricordo bene, quindi avresti un dual core da 2 e 93, non è male per giocare.
Dipende anche da che sistema operativo hai, se è a 64bit che supporta le directX 10 probabilmente dovrai settare i dettagli su medio, ma sono solo supposizioni dato che il gioco è ancora in beta e non so che scheda grafica e che ram hai.
Comunque prova il programma di Benchmark
Comunque ho una GeForce da 1024 mb (non ricordo il numero purtroppo), e windows 7 a 64 bit ^^
Sì insomma, non è che pretendo di giocare ai settaggi massimi, ma almeno a quelli normali, spero di poterci riuscire!
Il pc mi arriverà lunedì (l'ho acquistato da poco), poi proverò il Benchmark sicuramente ^^
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no narzal è semplicemente square che non è in grado di fare conversioni per Pc dei suoi giochi....anche Last remnant aveva grossi problemi con pc normali (cioè buone gpu e cpu) e presentava qualche problema in dx10.
Qui hanno fatto un porting da ps3 (completamente diversa per la cpu) senza ottimizzazione...vedremo il gioco finale, ma resto dell'idea che un MMORPG con queste caratteristiche non possa richiedere tali cpu e gpu.
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