Il sito web Animate.tv ha annunciato che l’anime Hetalia: Axis Powers ritornerà a essere trasmesso sul canale BS11, a partire dal mese di luglio, in una striscia che trasmetterà cinque o sei episodi, da quattro minuti ciascuno, per volta.
Non è un fenomeno nuovo per degli internet anime passare agli onori della messa in onda televisiva, ma in questo caso si tratta di una conquista: la grande popolarità del prodotto ha superato le remore della censura e di parte della critica, che l’avevano etichettato come prodotto controverso non adatto alla televisione.
Nata come web-manga con protagoniste le versioni antropomorfe delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale, la singolare commedia di Hidekazu Himaruya è stata trasposta in una serie di corti animati nel luglio 2008. L’anime, però, è stato sospeso dopo due episodi in seguito alle proteste della Corea, che riteneva offensive le rappresentazioni della propria nazione. Un gruppo di coreani infuriati è addirittura arrivato a minacciare di morte Himaruya, via web.
Da allora gli episodi sono stati trasmessi in streaming in esclusiva sui siti di Animate.tv e sul sito di telefonia mobile per cellulari nipponici Mobile Animate, raggiungendo numeri ragguardevoli: la prima serie, infatti, è stata vista oltre 200.000 volte online e scaricata su cellulari più di 60.000 volte.
Il cinico e spassoso manga/anime si appropria dei luoghi comuni più diffusi su circa venti Paesi del mondo e li antropomorifizza in personaggi bishonen (bei ragazzi). La trama si basa sulla reinterpretazione in chiave comico-umoristica di avvenimenti storici come la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. La linea principale segue: un marziale Germania, uno stoico Giappone e un irriverente Italia, che si coalizzano nell'Asse per combattere contro gli Alleati. Hetalia-Italia è il protagonista assoluto, il suo nome deriva dalla contrazione delle parole Hetare (inutile) e Italia, e si fa rappresentante di un Paese impacciato che non ha più niente a che spartire con il nonno, Impero Romano, e che all'arte della guerra preferisce di gran lunga la pasta. La satira colpisce comunque tutti i paesi, Giappone compreso, “umiliato” da Italia nella sauna confrontando le rispettive nudità. Divertentissimi anche i flashback in versione chibi, che mostrano l’infanzia di Italia schiavizzata da Sacro Romano Impero e Spagna, o il recente triangolo sentimentale tra Svizzera, Austria e la bella Lichtenstein.
Il titolo è giunto alla terza serie animata nella primavera del 2010, mentre il 6 giugno 2010 è uscito nelle sale nipponiche il lungometraggio animato Ginmaku Hetalia~Axis Powers: Paint It White (Shiroku Nure!) (Hetalia-Axis Powers on the Silver Screen: Paint It White). Sia le serie che il film sono stati prodotti dallo Studio Deen (Maison Ikkoku, Vampire Knight, You're Under Arrest).
Ma la censura continua sul fronte del cosplay, in molte convention di anime e manga in Giappone vigono dei regolamenti che limitano il cosplay dei personaggi di Hetalia, si vuole evitare che uniformi nazi-fasciste vengano esibite in gare pubbliche.
Non è un fenomeno nuovo per degli internet anime passare agli onori della messa in onda televisiva, ma in questo caso si tratta di una conquista: la grande popolarità del prodotto ha superato le remore della censura e di parte della critica, che l’avevano etichettato come prodotto controverso non adatto alla televisione.
Nata come web-manga con protagoniste le versioni antropomorfe delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale, la singolare commedia di Hidekazu Himaruya è stata trasposta in una serie di corti animati nel luglio 2008. L’anime, però, è stato sospeso dopo due episodi in seguito alle proteste della Corea, che riteneva offensive le rappresentazioni della propria nazione. Un gruppo di coreani infuriati è addirittura arrivato a minacciare di morte Himaruya, via web.
Da allora gli episodi sono stati trasmessi in streaming in esclusiva sui siti di Animate.tv e sul sito di telefonia mobile per cellulari nipponici Mobile Animate, raggiungendo numeri ragguardevoli: la prima serie, infatti, è stata vista oltre 200.000 volte online e scaricata su cellulari più di 60.000 volte.
Il cinico e spassoso manga/anime si appropria dei luoghi comuni più diffusi su circa venti Paesi del mondo e li antropomorifizza in personaggi bishonen (bei ragazzi). La trama si basa sulla reinterpretazione in chiave comico-umoristica di avvenimenti storici come la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. La linea principale segue: un marziale Germania, uno stoico Giappone e un irriverente Italia, che si coalizzano nell'Asse per combattere contro gli Alleati. Hetalia-Italia è il protagonista assoluto, il suo nome deriva dalla contrazione delle parole Hetare (inutile) e Italia, e si fa rappresentante di un Paese impacciato che non ha più niente a che spartire con il nonno, Impero Romano, e che all'arte della guerra preferisce di gran lunga la pasta. La satira colpisce comunque tutti i paesi, Giappone compreso, “umiliato” da Italia nella sauna confrontando le rispettive nudità. Divertentissimi anche i flashback in versione chibi, che mostrano l’infanzia di Italia schiavizzata da Sacro Romano Impero e Spagna, o il recente triangolo sentimentale tra Svizzera, Austria e la bella Lichtenstein.
Il titolo è giunto alla terza serie animata nella primavera del 2010, mentre il 6 giugno 2010 è uscito nelle sale nipponiche il lungometraggio animato Ginmaku Hetalia~Axis Powers: Paint It White (Shiroku Nure!) (Hetalia-Axis Powers on the Silver Screen: Paint It White). Sia le serie che il film sono stati prodotti dallo Studio Deen (Maison Ikkoku, Vampire Knight, You're Under Arrest).
Ma la censura continua sul fronte del cosplay, in molte convention di anime e manga in Giappone vigono dei regolamenti che limitano il cosplay dei personaggi di Hetalia, si vuole evitare che uniformi nazi-fasciste vengano esibite in gare pubbliche.
Per il cosplay non vedo perché vietarli, sono solo costumi, mica uno è razzista solo perché fa il cosplay di Germania... tra l'altro qui in Italia ho visto numerosi cosplay di Hetalia e non hanno mai creato problemi.
^^
@Junpei: Il nostro paese si fa ridere dietro con fondati motivi nella realtà, altro che serie animate....
Non puoi immaginare quanto io sia d'accordo!
Avevo visto i primi 10 episodi dell'anime e mi era piaciuto, anche se il fatto che durassero così poco mi irritava. Comunque sono contento per i fan
Piccole correzioni: Hetalia, non Hentlia (così fa venire in mente un genere non adatto ai minori XD ), e nazi-fasciste vuole una sola z (e dovrebbe essere tutto attaccato, ma non vorrei sbagliarmi) :3
Comunque, prima che qualcuno fraintenda, vorrei precisare che nelle divise e nell'anime non son mai mostrati simboli controversi come la svastica, e la Seconda Guerra Mondiale è usate pià che altro come ambientazione storica, non come argomento principale. Se non fosse stata affermata dall'inizio, l'ambientazione sarebbe anche potuta essere una guerra imprecisata.
--Ma la censura continua sul fronte del cosplay, in molte convention di anime e manga in Giappone vigono dei regolamenti che limitano il cosplay dei personaggi di Hentlia, si vuole evitare che uniformi nazzi-fasciste vengano esibite in gare pubbliche. --
l'anime descrive appieno i pregi e i difetti di ogni paese preso in considerazione;è un divertente documentario sui luoghi comuni che caratterizzano diversi popoli.
Italia è il protagonista,descritto come un imbecille e inutile palla al piede di germania che lo raccoglie dalla strada per pura compassione.
addirittura nell'anime sono presenti due Italia,Italia Veneziano e Italia Romano..
geniale.
Grazie a questo anime adesso riesco a distinguere le bandiere degli stati scandinavi!
Comunque non sapevo delle "censure" ai cosplayer... o_o Hanno ragione, però quello che i chiedo è: chi è che andrebbe in giro in uniforme nazista, con svastica al braccio? Cioè, c'è davvero gente che lo fa?! o_o Pazzesco...
Adesso non vedo l'ora che esca il film con i sub
In quest'anime la corea è descritta come un paese che sa solo piangere senza un motivo valido, ma ciòè colpa di come NON viene insegnata la storia in Giappone (e anche i mass media non aiutano, se in Italia siamo messi male da loro sono messi più o meno come noi, se non peggio).
Einstein disse che se non avessero sganciato le bombe atomiche, probabilmente il Giappone avrebbe sterminato gran parte della razza umana... il punto è che nessuno pensa ai massacri che facevano all'epoca (ma ancora meno a come gli americani li costrinsero a comprargli le armi per poi lamentarsi della minaccia... sì, siamo alle solite).
Certo che Hetalia da una visione della storia molto semplicistica dove non totalmente sbagliata, ma quando qualcosa non piace basta limitasi a non guardarlo, arrivare ad offendersi in tale modo è ridicolo.
<br>Qui una 'versione locale' sull'Italia ^^<br>http://kabry.deviantart.com/art/Greetings-from-the-South-140435795
Come si fa ad affrontare in chiave umoristica argomentazioni serie e terribili come le guerre mondiali?
Non mi inporta troppo della visione ironica dell'Italia, dato che, appunto, è presa come un gioco. Anzi, per me risulterebbe davvero interessante e divertente da vedere e mi attira molto, ma, al contempo, mi da una specie di senso di confusione sentendolo descrivere complessivamente...
Insomma, mi sto un tantino incasinando
Offendersi per questo fumetto o prenderlo troppo sul serio, significa non averne compreso affatto lo spirito.
Non si parla di stragi, non si parla di olocausti, non si parla di razzismo, ma non per intento negazionistico, bensì semplicemente perchè non vuole essere un'opera che tratta seriamente questi argomenti. L'autore quando ha disegnato questo web comic aveva appena sui vent'anni, non credo pretendesse di proporsi come uno storico! E' solo un manga irriverente e demenziale. Sono d'accordo col giudizio molto ragionevole espresso su quest'opera da Pio D'Emilia, e anche dal nostro ambasciatore.
http://giappio.blogspot.com/2009/02/manga-che-ti-passa-limpero-in-crisi-si.html
Entrambi hanno colto nel segno, imho.
Giappone infatti viene rappresentato come un personaggio apatico e smorto, Italia invece sarà pure pavido ma è energico, solare, positivo, creativo, pieno di vita...semplicemente adorabile. Io mi sento lusingata del fatto che il mio Paese venga visto in questo modo, se penso in realtà a quanto ci sarebbe da piangere riflettendo seriamente sulla nostra realtà socio-culturale. Gli italiani non sono un popolo così gentile e squisito, purtroppo. Il ritratto di Germania, che non sa per nulla godersi la vita e non sa atteggiarsi in maniera naturale nemmeno quando va a fare una spesa, o del suddetto Giappone, asociale e privo di personalità, mi mettono molta più tristezza.
"roba che difficilmente ritengo un anime; non ha trama, non ha niente"
A parte che è tratto da strisce comiche, quindi quale trama? ._.' Ma poi Hetalia mi sembra molto più anime lui che tutta la sfilza di prodotti annegati nel fanservice che ci propinano oggi. Scusate ma a me il fanservice sembra una presa in giro bella e buona e, nonostante Hetalia stesso stia scadendo in questo, insisto che le strisce andrebbero lette da tutti perchè sono magnifiche.
Se lo volete vedere, leggetevi prima i web comics, che ora si trovano facilmente tradotti e poi passate all'anime, decisamente ò_ò
Comunque davvero è paradossale che proprio Hetalia che manda messaggi di amore e pace da tutte le parti (basti vedere l'ending) venga visto come il diavolo in persona.
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