Vi siete mai resi conto di quanti anime e manga hanno per protagonisti donne o uomini gatto? Orecchie e code feline sono ovunque! Ma l’ossessione dei giapponesi per i “neko” non si ferma al mondo in 2D, difatti vi è un fenomeno molto diffuso e in voga: i cat café.
Si tratta di locali pieni di gatti, e gli avventori vanno lì per tenerli in braccio, accarezzarli, coccolarli, fotografarli o semplicemente osservarli.
Verrebbe da dire: ma perché non adottano un gatto, per espletare tutte queste funzioni a casa propria?
Beh, ecco qui il problema: in molti condomini non è permesso tenere animali, o magari gli amanti del felino lavorano troppo e non hanno tempo per accudirli.
Quindi giunge in soccorso la trovata geniale di alcuni esercenti, che hanno pensato bene di creare locali in cui ci si può trastullare con “gatti in affitto”.
Sarà pure un’idea originale, al limite dello strampalato, ma sembra proprio che la “pet terapy”, in questo caso specifico la “neko-terapia”, aiuti a rilassarsi e dimenticare lo stress della vita cittadina. Ecco allora spiegato l’arcano: avventori dei café non sono solo signore anziane, le “gattare”, ma persone di ogni età e di ambo i sessi, in cerca di un angolo di pace e relax.
Per chi ne voglia sapere di più, consiglio un interessante articolo a cura di Sara Ingrati sul sito di Pianeta Donna - Girl power.
Cat café Prince di Shimokitazawa, video trovato sul sito web di Radio Montecalo:
I gatti compaiono sul menu, ma gli amanti del docile animale domestico possono stare tranquilli, non dovranno mangiarli. Nel Cat café Prince nel distretto di Shimokitazawa, in Giappone, i clienti, tra una bevanda e uno spuntino, possono giocare con tanti gatti. L'idea nasce a Osaka nel 2004, ma oggi bar con gatti ce ne sono più di 30 solo a Tokyo. Il Cat café Prince è il rifugio ideale in un giorno di pioggia. Il bar offre ai propri clienti la compagnia di 21 gatti di 9 razze differenti. Il biglietto di ingresso varia dai 13 dollari per un'ora fino a circa 32 per 3 ore. I clienti, però, per giocare devono rispettare regole rigide: niente scarpe ai piedi, lavarsi e disinfettarsi le mani prima di entrare, niente foto (col flash) e non disturbare i gatti mentre dormono.
Neko Café, Tokyo, precisamente a Kichijoji, un servizio di Mediaset, che utilizza il filmato del blog In Giappone con Marco Togni.
Nell'ultimo video non siamo in Giappone, ma in Corea del Sud, tuttavia il concetto è lo stesso e il filmato è troppo divertente, quindi lo aggiungo per chi conosce l’inglese. Beh, può vederlo anche chi non sa l’inglese, in fondo un po’ si capisce.
Si tratta di locali pieni di gatti, e gli avventori vanno lì per tenerli in braccio, accarezzarli, coccolarli, fotografarli o semplicemente osservarli.
Verrebbe da dire: ma perché non adottano un gatto, per espletare tutte queste funzioni a casa propria?
Beh, ecco qui il problema: in molti condomini non è permesso tenere animali, o magari gli amanti del felino lavorano troppo e non hanno tempo per accudirli.
Quindi giunge in soccorso la trovata geniale di alcuni esercenti, che hanno pensato bene di creare locali in cui ci si può trastullare con “gatti in affitto”.
Sarà pure un’idea originale, al limite dello strampalato, ma sembra proprio che la “pet terapy”, in questo caso specifico la “neko-terapia”, aiuti a rilassarsi e dimenticare lo stress della vita cittadina. Ecco allora spiegato l’arcano: avventori dei café non sono solo signore anziane, le “gattare”, ma persone di ogni età e di ambo i sessi, in cerca di un angolo di pace e relax.
Per chi ne voglia sapere di più, consiglio un interessante articolo a cura di Sara Ingrati sul sito di Pianeta Donna - Girl power.
I gatti compaiono sul menu, ma gli amanti del docile animale domestico possono stare tranquilli, non dovranno mangiarli. Nel Cat café Prince nel distretto di Shimokitazawa, in Giappone, i clienti, tra una bevanda e uno spuntino, possono giocare con tanti gatti. L'idea nasce a Osaka nel 2004, ma oggi bar con gatti ce ne sono più di 30 solo a Tokyo. Il Cat café Prince è il rifugio ideale in un giorno di pioggia. Il bar offre ai propri clienti la compagnia di 21 gatti di 9 razze differenti. Il biglietto di ingresso varia dai 13 dollari per un'ora fino a circa 32 per 3 ore. I clienti, però, per giocare devono rispettare regole rigide: niente scarpe ai piedi, lavarsi e disinfettarsi le mani prima di entrare, niente foto (col flash) e non disturbare i gatti mentre dormono.
Neko Café, Tokyo, precisamente a Kichijoji, un servizio di Mediaset, che utilizza il filmato del blog In Giappone con Marco Togni.
Nell'ultimo video non siamo in Giappone, ma in Corea del Sud, tuttavia il concetto è lo stesso e il filmato è troppo divertente, quindi lo aggiungo per chi conosce l’inglese. Beh, può vederlo anche chi non sa l’inglese, in fondo un po’ si capisce.
Che dire, mi sembra una cosa parecchio carina!
Bella l'immagine di Nyan Koi all'inizio dell'articolo. asd
Ho buttato via 600 Yen per niente...
ed io non ci andrei mai e poi mai perche gia mi fa schifo tenere animali in casa e se poi, dove loro perdono peli, se li leccano e li rigurgitano poco dopo, devo anche mangiare..... bleah
i gatti saranno puliti quanto vi pare ma restano sempre delle bestie, e le bestie devono rimanere con le bestie.
Perdonatemi ma i gatti sono la mia passione, sono troppo buffi e carini!
Ovviamente strapprovo questo tipo di locali
io ADORO i gatti ^^
ma questo è puro sfruttamento!!!
sono assolutamente contraria u__U
Comunque catcafè pensavo più una cosa con camerierine con orecchie e code di circostanza...ma immagino che una cosa del genere la si possa trovare già nei maid XD
xD
Nyahahah!! *Risata da gatto di Black Hanekawa
quello del cliente non lo so Ma quello dell propietario del bar mi pare ovvio :farsi 32 dollari minimo a cliente
Chi ha in casa degli animali capirà quanto questi amici riescano ad alleviare lo stress e farci compagnia
Quanto al locale, da una parte mi piace l'idea di dare l'opportunità a chi non può possedere animali di poter passare del tempo con loro, dall'altra vedere tanti gatti rinchiusi in pochi metri quadri circondati da 30 persone mi dà una certa tristezza. Magari realizzare una cosa del genere in uno spazio aperto sarebbe più bello, tanto si sa che i gatti restano dove possono trovare cibo.
@Nekomajin
Quoto tutto del tuo commento
Ps. Certo che passare in un battibaleno dal parlare di gatti agli istinti omicidi/suicidi e all'alienazione metropolitana...
*_*
Approvo e chiedo iniziative analoghe nel nostro paese
ù_ù
Però non è male come idea, solo che trovo un po' alto il prezzo d'ingresso: 13$ solo per passare un'ora in compagina di un felino? <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/doubt.gif" alt="" title=":|">
Carina quest'idea ... insomma, non tutti possono permettersi di tenere un gatto, in questo modo potranno comunque stare, almeno per un pò, in compagnia di un cucciolo, che è sempre cosa buona e giusta.
Certo, dispiace un po' sapere di tutti quei gatti "rinchiusi" in una stanza con molte persone ... ma forse va bene così anche a loro, dopotutto sono coccolati e nutriti a dovere, e potrebbero anche affezionarsi a qualche persona, magari un cliente abituale.
<img scr="http://images.wikio.com/images/p/5681c/beppe-bigazzi-torna-in-tv-con-lingue-di-gatto-e-salame-di-felino-sulle-ex-colleghe-la-isoardi-non-mi-manca-antonella-clerici-tantissimo.jpeg">
Guardando la cosa dal punto di vista dei gatti, tuttavia, la cosa non dev'essere tanto piacevole: mai un attimo di pace con tutti quegli umani che gironzolano attorno e li punzecchiano o li stringono "fastidiosamente"... Anche i mici necessitano di un po' di tranquillità...
nonostante sia stato a Tokyo non ne ho visto nemmeno uno di questi bizzarri locali!
il prezzo è decisamente altino, però stare in mezzo ai mici è rilassantissimo: io ne ho una a casa, e mettermi ad accarezzarla mi fa sentire bene e in pace; poi quando si mette a fare le fusa è l'apoteosi del puccio!
onestamente non credo che i gatti stiano male: mangiano e dormono quanto vogliono, e poi sono continuamente coccolati, e se uno non vuole se ne va; le regole che i clienti devono seguire sono fatte apposta per non danneggiare minimamente gli animali.
sul fatto che non possano uscire: allora anche tutti i gatti domestici sarebbero in trappola? per quanto mi riguarda ho sempre portato a casa gatti randagi e malconci che avrebbero potuto fiire sotto una macchina, quindi li ho aiutati, e non intrappolati.
la storia che in molti condomini non si possono tenere animali domestici l'avevo sentita in Maison Ikkoku, ma non credevo che si applicasse così tanto.
brava ReiRan! bella notizia!
I tuoi gatti, se volessero, potrebbero uscire?
Che dire, per me è un vero paradiso, e sarà una tappa obbligata quando andrò in Giappone.
Me li porto tutti a casa quei gatti, hauuu. *_*
e per non parlare di youtube.
Geniali i Giapponesi *__* questo sì che è un bel locale, sia per lasciare il proprio animaletto, sia per donare qualche coccola al micetto di qualcun altro ^_________^
Ci andrei se potessi.. mi ispira molto.
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