In occasione della commemorazione per le vittime dell'ordigno nucleare sganciato su Hiroshima il 6 agosto di 65 anni fa, nel 1945, quest'anno sono state ben 74 le delegazioni internazionali presenti: alla cerimonia, che si svolge presso il Memoriale della Pace della città, per la prima volta hanno partecipato anche Francia e Regno Unito, nonché il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon e l'ambasciatore americano a Tokyo, John Roos. Quest'ultimo è il primo rappresentante ufficiale degli Stati Uniti a prendere parte alla commemorazione.
I rintocchi della campana sono riecheggiati nel parco a ricordo del preciso momento in cui un B-29 statunitense sganciò la bomba "Little Boy" rilasciando una potenza pari a 12'500 tonnellate di TNT, e uccidendo all'istante circa 80'000 persone, e migliaia di altre successivamente.
Hiroshima - 6 agosto 2010
Già annientata dalla bomba atomica, la città di Hiroshima venne definitamente annichilita dal tifone Makurazaki, che nel settembre del 1945 distrusse ciò che ancora rimaneva in piedi della città, in prevalenza ponti e collegamenti, e causò ulteriori 3'000 vittime.
Le vittime del bombardamento atomico non subirono tutte la medesima tragica sorte: alcune furono incenerite all'istante, altre irradiate a morte dall'ordigno, altre ancora schiacciate dall'onda d'urto e poi colpite dalle schegge generate ovunque nei dintorni dell'esplosione.
In seguito la bomba produsse epidemie, ma soprattutto avvelenò di radiazione residua anche coloro che sopravvissero: gli hibakusha, che forse all'epoca si ritennero miracolati per essere scampati alla tragedia, furono invece le persone più martoriate, fisicamente e psicologicamente, dai nefasti effetti provocati dell'ordigno a distanza di mesi, anni, decenni. E' dunque dolosoramente ironico l'appellativo giapponese che li definisce "sopravvissuti all'esplosione": nel 2002, gli hibakusha erano ben 285'000.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio assieme a tutti i partecipanti, il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, ha affermato: "Chiaramente la necessità di abolire le armi nucleari è ormai stata compresa dalla nostra coscienza globale, la voce della vasta maggioranza sta diventando una forza preponderante del cambiamento nella comunità internazionale".
Il pensiero è condiviso dal segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, che ha aggiunto: "Insieme stiamo facendo un percorso da 'ground zero' a 'global zero', un mondo libero dalle armi di distruzione di massa. Questo è l'unico cammino certo per un mondo più sicuro, fino a quando esisteranno le armi nucleari vivremo sotto nell'ombra della minaccia nucleare".
Ban Ki-Moon ha poi ricordato, riferendosi alla sua esperienza nella guerra di Corea: "Uno dei miei primi ricordi è quello di una marcia in una strada piena di fango nelle montagne, alle spalle il mio villaggio in fiamme... tutte quelle vite perse, famiglie disperse, un'enorme tristezza. Da allora ho dedicato alla mia vita alla pace, e questo impegno oggi mi ha portato qui".
Anche le parole dello statunitense Roos sono state di pace: "Per il bene delle generazioni future, dobbiamo continuare a lavorare insieme per realizzare un mondo senza armi nucleari. Nel 65esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, è giusto che rinnoviamo la nostra determinazione a fare in modo che un conflitto del genere non si ripeta mai più". Haruko Moritaki dell'Alleanza di Hiroshima per l'abolizione delle armi nucleari si è tuttavia espresso al riguardo, affermando che la presenza americana giunge "tardiva", e che "Gli Stati Uniti sono l'unico paese che abbia mai sganciato una bomba atomica ed ancora possiedono armi nucleari".
La città di Hiroshima oggi è la seconda, per dimensioni, del Giappone Meridionale, con circa 1,2 milioni di abitanti, ed ha fatto suo malgrado del Parco della Pace la sua principale attrattiva turistica: all'interno del parco vi è anche il Museo della Bomba Atomica, ove sono contenute ricostruzioni dei terribili effetti dell'ordigno sulla città, nonché la lunga lista di tutte le vittime. La Fiamma della Pace arde accanto senza sosta, destinata a bruciare finché gli ordigni nucleari continueranno ad esistere nel mondo.
Poco lontano, vi è il rudere di ciò che fu la Camera di Promozione industriale della città e soprannominato l'A-bomb Dome. L'edificio fu piegato dal bombardamento ma resistette, e fu mantenuto proprio a testimonianza della devastazione avvenuta.
Di recente, un'opera legata ad Hiroshima è stata proposta dalla casa editrice Ronin Manga, con un toccante volume unico intitolato Hiroshima, nel paese dei fiori di ciliegio, di Fumiyo Kouno: è un'opera al tempo stesso delicata e forte, che racconta con autentico trasporto il dolore e l'incredulità di chi dovette vivere sulla propria pelle, suo malgrado, l'infausto giorno 6 agosto 1945.
Vi proponiamo infine una carrellata di fotografie scattate i giorni successivi al bombardamento: sono immagini dure, scomode, ma ci auguriamo che l'indignazione che si prova nel guardarle possa sempre far ricordare all'umanità ciò che è stato, e non deve essere mai più.
I rintocchi della campana sono riecheggiati nel parco a ricordo del preciso momento in cui un B-29 statunitense sganciò la bomba "Little Boy" rilasciando una potenza pari a 12'500 tonnellate di TNT, e uccidendo all'istante circa 80'000 persone, e migliaia di altre successivamente.
Già annientata dalla bomba atomica, la città di Hiroshima venne definitamente annichilita dal tifone Makurazaki, che nel settembre del 1945 distrusse ciò che ancora rimaneva in piedi della città, in prevalenza ponti e collegamenti, e causò ulteriori 3'000 vittime.
Le vittime del bombardamento atomico non subirono tutte la medesima tragica sorte: alcune furono incenerite all'istante, altre irradiate a morte dall'ordigno, altre ancora schiacciate dall'onda d'urto e poi colpite dalle schegge generate ovunque nei dintorni dell'esplosione.
In seguito la bomba produsse epidemie, ma soprattutto avvelenò di radiazione residua anche coloro che sopravvissero: gli hibakusha, che forse all'epoca si ritennero miracolati per essere scampati alla tragedia, furono invece le persone più martoriate, fisicamente e psicologicamente, dai nefasti effetti provocati dell'ordigno a distanza di mesi, anni, decenni. E' dunque dolosoramente ironico l'appellativo giapponese che li definisce "sopravvissuti all'esplosione": nel 2002, gli hibakusha erano ben 285'000.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio assieme a tutti i partecipanti, il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, ha affermato: "Chiaramente la necessità di abolire le armi nucleari è ormai stata compresa dalla nostra coscienza globale, la voce della vasta maggioranza sta diventando una forza preponderante del cambiamento nella comunità internazionale".
Il pensiero è condiviso dal segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, che ha aggiunto: "Insieme stiamo facendo un percorso da 'ground zero' a 'global zero', un mondo libero dalle armi di distruzione di massa. Questo è l'unico cammino certo per un mondo più sicuro, fino a quando esisteranno le armi nucleari vivremo sotto nell'ombra della minaccia nucleare".
Ban Ki-Moon ha poi ricordato, riferendosi alla sua esperienza nella guerra di Corea: "Uno dei miei primi ricordi è quello di una marcia in una strada piena di fango nelle montagne, alle spalle il mio villaggio in fiamme... tutte quelle vite perse, famiglie disperse, un'enorme tristezza. Da allora ho dedicato alla mia vita alla pace, e questo impegno oggi mi ha portato qui".
Anche le parole dello statunitense Roos sono state di pace: "Per il bene delle generazioni future, dobbiamo continuare a lavorare insieme per realizzare un mondo senza armi nucleari. Nel 65esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, è giusto che rinnoviamo la nostra determinazione a fare in modo che un conflitto del genere non si ripeta mai più". Haruko Moritaki dell'Alleanza di Hiroshima per l'abolizione delle armi nucleari si è tuttavia espresso al riguardo, affermando che la presenza americana giunge "tardiva", e che "Gli Stati Uniti sono l'unico paese che abbia mai sganciato una bomba atomica ed ancora possiedono armi nucleari".
La città di Hiroshima oggi è la seconda, per dimensioni, del Giappone Meridionale, con circa 1,2 milioni di abitanti, ed ha fatto suo malgrado del Parco della Pace la sua principale attrattiva turistica: all'interno del parco vi è anche il Museo della Bomba Atomica, ove sono contenute ricostruzioni dei terribili effetti dell'ordigno sulla città, nonché la lunga lista di tutte le vittime. La Fiamma della Pace arde accanto senza sosta, destinata a bruciare finché gli ordigni nucleari continueranno ad esistere nel mondo.
Poco lontano, vi è il rudere di ciò che fu la Camera di Promozione industriale della città e soprannominato l'A-bomb Dome. L'edificio fu piegato dal bombardamento ma resistette, e fu mantenuto proprio a testimonianza della devastazione avvenuta.
Di recente, un'opera legata ad Hiroshima è stata proposta dalla casa editrice Ronin Manga, con un toccante volume unico intitolato Hiroshima, nel paese dei fiori di ciliegio, di Fumiyo Kouno: è un'opera al tempo stesso delicata e forte, che racconta con autentico trasporto il dolore e l'incredulità di chi dovette vivere sulla propria pelle, suo malgrado, l'infausto giorno 6 agosto 1945.
Vi proponiamo infine una carrellata di fotografie scattate i giorni successivi al bombardamento: sono immagini dure, scomode, ma ci auguriamo che l'indignazione che si prova nel guardarle possa sempre far ricordare all'umanità ciò che è stato, e non deve essere mai più.
Il manga di Fumiyo Kouno della Ronin l'ho preso e l'ho trovato molto bello e delicato, l'ho consigliato a tutta la famiglia...
Come sempre lo Zio Sam non cambia di una virgola cercando di farsi gli affari degli altri...la "memoria" di Hiroshima è giusta e sacrosanta ma se davverovogliono fare gli amiconi del popolo giapponese potrebbero fare qualcosa di più concreto che mandare l'ambasciatore
GLi americani avevano quell'arma e l'hanno usata,i tedeschi della I° Guerra mondiale avevano i gas nervini e li hanno usati...quello che è più brutto e avvilente è come gli americani hanno trattato il Giappone negli ultimi 60 anni perchè parliamoci chiaro...noi italiani non sappiamo cosa significa non poter avere un Esercito degno di tale nome (le forse di auto-difesa sono ridicole) e avere campi di addestramento e basi militari straniere grosse quanto una nostra città.
<br>guardate cmq che gli americani hanno vinto e il giappone è diventato un avamposto militare americano senza mezzi termini. <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/doubt.gif" alt="" title=":|"> <br>non c'è spazio per retoriche inutili.
La prepotenza ed ipocrisia degli US non è una novità.. ma alla fine è un qualcosa di autoalimentato dal sistema sociale stesso (sembrerà banale, ma basta vedere il mondo sportivo americano dove non è menzionato il concetto di "pareggio".. ergo nei giovani viene inculcato anche nelle attività più ricreative sin da giovani il dualismo vittoria/sconfitta in maniera estremizzata).
Comunque, i giapponesi non sono certo dei santi.. non lo erano prima della Bomba H, e non lo sono tuttora.
D'altra parte, se si vuole essere un pochino "blasfemi", i giapponesi hanno munto a piene mani dalla tragedia: basti pensare ai Tokusatsu, all'animazione (Miyazaki sull'argomento ci ha praticamente costruito i principali successi, per non parlare di Tomino) o ai manga (Hokuto no Ken, Akira, etc.), giusto per citare un paio di casi.
Come sempre, non dimentichiamo.
Se volete guardare qualche film sul tema della guerra in Giappone, vi consiglio "Una tomba per le lucciole" di Isao Takahata, che fa riferimento anche a Hiroshima...
Trovo giusta la partecipazione degli altri paesi, un bel gesto.
è impensabile in un mondo spero civilizzato come questo,ci siano ancora delle persone che credono che sia un mezzo per dimostrare la loro potenza.
c'è anche da dire però che se non fosse stata utilizzata l'atomica sul giappone,il nazismo non si sarebbe più fermato,visto l'asse di ferro roma-berlino-tokyo che si costituì,e fortunatamente non ha interessato l'europa questa bomba,perchè era innanzitutto una rivalsa personale degli americani per il precedente disastro kamikaze di pearl harbour,purtroppo c'erano tanti interessi strategici nonchè il destino del mondo,ma una violenza di queste dimensioni non ne giustificherà mai il fine,visto che sono morti milioni di innocenti,tra morti all'impatto,morti col passare degli anni e morti anche per handicap mostruosi per la radioattività a catena negli anni a seguire il 1945.
occorreva un compromesso storico,non uno sterminio.
quest'atto orribile deve quindi ricordarci che esseri che vogliono l'atomica per sterminare le genti sono solo degli animali che devono essere abbattuti tra mille tormenti,vista la follia che li governa.
Comunque, i giapponesi non sono certo dei santi.. non lo erano prima della Bomba H, e non lo sono tuttora.
Quoto in toto. Forse non tutti si ricordano che nel 1941 il giappone aveva uno dei più grandi imperi della storia e di certo non l'hanno ottenuto regalando manga... anzi sono stati fino a quel momento uno dei popoli più spietati che la storia ricordi. Basta ricordare che nel giro di 5 giorni hanno raso al suolo e ucciso più di 300.000 persone nella ex-capitale cinese Nanchino e i sopravvissuti hanno ricevuto trattamenti pari agli ebrei nei campi nazisti... (questo è solo un piccolo esempio)...
Ciò non toglie che quel 6 agosto per colpa della follia umana sono morti oltre 80,000 innocenti...
Secondo me la visita di un rappresentante statunitense è sinonimo che finalmente qualcosa ha iniziato a muoversi!
se si pensa che nonostante l'atavica rivalità,il dittatore nordcoreano pare voglia accettare la proposta di riduzione dell'arsenale nucleare nel suo paese,quindi ormai anche i pazzi guerrafondai sembrano dimnuire.
in kenya è stata votata finalmente la costituzione repubblicana,dopo anni di carestie e signori della guerra che arraffavano e violentavano di tutto,la liberia che pian piano ritorva l'identità grazie alla condanna di quasi genocidio fatta ad alcuni governatori limitrofi a quelle terre,solo quei bastardi con il turbante e la barba continuano a romperci i coglioni con le loro notizie,pensate oggi ne sono stati uccisi 10 tra cui un paio di medici perchè scoperti di leggere una semplice bibbia cristiana,mi sa che se le vanno proprio a cercare...!
evidentemente,il richiamo di pace giunto oggi da hiroshima è stato accolto con sordità nelle zone persico-afghane.
ora ancora oggi viviamo con il terrore che possa sucedere una cosa del genere perche siamo sotto l era del nucleare: energia,armi,esperimenti ecc..
Se volete vedere un film di come sia sucesso tutto questo vi con siglio
"HIROSHIMA - LA DECISIONE CHE CAMBIO IL MONDO"
effettivamente non so fino a che punto le generazioni future saranno brave a mantenere l'ordine delle cose che a fatica si reissce a portare attualmente ma...
...se dovesse accadere l'irreparabile,spero allora di essere già morto e sepolto,l'idea di vivere sotto esalazioni nucleari che distruggono tutto è un qualcosa che non mi alletta affatto!
capisco che il problema del petrolio fuoriuscito nel golfo del messico ha dato parecchi grattacapi al presidente usa,però un piccolo gesto come partecipare in quest'occasione poteva pure farlo!
le cadute di stile nella politica internazionale ci sono sempre state,e non dovremmo meravigliarci più di tanto,ma visto che questo era un evento di pace,e lui attualmente col premio acquisito la rappresenta nel mondo,doveva essere lì.
da sempre credo sia un paese molto legato alle proprie tradizioni,ai modi di vita,solo ultimamente un pò globalizzati e occidentalizzati,ma sono goffi tentativi,a mio parere.
le bombe hanno però rafforzato il loro orgoglio in positivo,nonostante il dolore per la perdita di tante persone,non si sono certo comportati come quelli presenti nel medio oriente,che sono ormai,quelli che lì comandano,molto prossimi alle bestie.
Però per non dimenticare, continuiamo a ricordare. Oggi, domani, per sempre...
Demone, quei bastardi in turbante (e corano, il che conferma il mio ateismo d'assalto), sono stati istruiti da chi? E per fare cosa? E kim-qualcosa della nordcorea sta in piedi grazie a chi? E per fare cosa? E i cinesi ne sanno niente della Birmania? E i francesi del Congo cosa dicono? E l'onu dei diamanti della Liberia-Sierra Leone cosa dice, visto che a capo della missione di pace hanno messo un ex dipendente di chi quei diamanti li vende?
Siamo sempre allo stesso livello: chi mangia caviale e chi mangia mer.a. Anche se non se ne rende conto. In Conan Miyazaki dice una cosa oltre a quelle che vengono riportate sempre (la pace, l'ambientalismo, la gioventù eccetera), e cioè che non è detto che la distruzione di questo mondo deve per forza essere una cosa negativa: per arrivare ad Hyarbor si deve prima distruggere tutto.
The Romans waged war to gather slaves and wealth. Spain built an empire from its lust for gold and territory. Hitler shaped a battered Germany into an economic superpower.
But war never changes."
il problema maggiore consiste negli stati uniti,così egemoni,così padroni del mondo solo perchè hanno qualche carro armato più armato degli altri e perchè hanno alleati che comunque,nel caso degli europei,non li hanno mai ripudiati.
è vero che sono stati un valido aiuto alla fine della guerra nel nostro paese per far finire la dittatura ma...65 anni dopo non siamo più disposti a credere ad un concetto di libertà universale,ma di semilibertà imposta da questi signori,da qualsiasi politica provengano,laddove le missioni di pace sono solo per scongiurare questi pericoli atomici.
la cosa migliore sarebbe abbattere questi animali senza cuore,prima chye diventino ancora più potenti,ma a mio avviso sono gli stessi stati interessati a petrolio e affini che trattano con loro sottobanco,è sempre la stessa storia di sempre,laddove i dannati fondamentalisti dicono cose fantasiose sul corano,difatti all'interno di esso la parola guerra santa NON C'E'.
è tutta una favola,una fantasia che da 65 anni ci propinano,dove i forti sono coloro che hanno interessi economici plurimi e nascosti anche a livello di alleanze,dove i pupazzi politici sono tanti e noi non sappiamo quello che sarà il domani.
ma una cosa la sappiamo benissimo.
vivere il più lontano possibile,da bestie simili con la cravatta o con tuta mimetica o turbante sarà il vero vivere il nostro futuro,perchè se proviamo ad interessarci davvero di pace e di ciò che dovrebbe realmente girare attorno a questo termine,ci aggiungeremmo a quella schiera di persone che sono morte ingiustamente con il termine "guerra".
davvero,65 anni passati a vedere morire tutto,anche la dignità,e se qualcuno ha fischiato a hiroshima contro quell'americano,ha fatto bene,è il minimo,i dittatori e i despota ce li abbiamo ancora al potere,camuffati da simpatici signori ben vestiti e con la cravatta.
una cravatta sporca di tanto sangue ingeneroso.
Basti pensare al Bombardamento di Coventry da parte Tedesca o a quello di Dresda
Dresda era una citta priva di Obiettivi Militari ,e si puo dire praticamente indifesa per questa ragione.. Venne bombardata e rasa al suolo si puo dire senza alcuna ragione militare.. Dagli Anglo -Americani,Anche se ce da dire che quanto meno gli Inglesi avevano il conto di Coventry da pareggiare --
Nel caso Giapponese poi i Bombardamenti "convenzionali " venivano solitamente fatti utilizzando Bombe incendiarie al Fosforo Che erano estremamente letali su una paese come il Giappone le cui case all epoca erano si puo dire di legno e di carta -- il puno come detto sopra e che l Atomica dal punto di vista americano avrebbe salvato vite.. (americane) Al massimo ci si potrebbe chiedere se al posto di Truman ci fosse stato ancora Roosvelt , se ci sarebbe stato un utilizzo diverso.. ,-
occorrevano altri modi per fermare tutto,ma evidentemente è prevalsa la "paura di crudeltà",visto ciò che aveva combinato hitler e mussolini in europa.
da ciò quindi il lancio delle bombe,ma torno a ripetere che sono servite a ben poco,visto che ci ritroviamo ancora gente che minaccia la pace come appunto iraniani e talebani.
[( e costruite fra l altro con l aiuto del Sudafrica di Botha e Di de Klerk ) (per chiarirci si parla dell Sudafrica dei tempi dell apartheid)]-- nonostante la cosa sia da tempo provata (vedi la vicenda Vanunu,)- invece ne possiedono almeno 400 ---
Quindi se da parte degli Iraniani ce la corsa all Nucleare non sono poi cosi tanto da biasimare --Visto che quelli che sono i loro nemici le hanno..
Ma dannazione! Quelle 80.000 persone non avevano fatto un bel niente per meritarsi ciò, tantomeno i militari mandati a morire. E dall'altra parte, il popolo americano avrebbe forse desiderato accollarsi un delitto che nessuno avrebbe mai più dimenticato in futuro? No, quindi, la colpa è sempre di chi sta in alto, quell'esiguo numero di persone che pensano di poter regolare il mondo a proprio piacere. Il problema è che la situazione non è affatto cambiata, pur sembrando il contrario.
,Alla fin fine il Giappone era uno dei paesi aggressori <BR>Erano stati Giappone,Italia e Germania a volereiSecondo Conflitto Mondiale non certo gli Alleati Quanto agli Americani,,come gia detto prima il bersaglio originario era la Germania Hitleriana ,la quale per altro era in corsa anche lei verso la "arma definitiva " con l "acqua Pesante " Ora facciamoci una domandina ,prima di puntare il dito sugli Alleati.. Se i Commando Britannici e la Resistenza Norvegese non avessero sabotato il progetto e se l antisemitismo nazista non avesse alla fine giocato contro la Germania,,,<BR>Che avrebbe fatto Herr Hitler con un equivalente tedesco dell arma atomica,?,,,,Detto cio i Giapponesi erano il nemico per gli Americani,, Delitto ?dall punto di vista Americano sganciare la Bomba era un Azione di Guerra ,tremenda magari ma serviva a far finire il Conflitto e a portare a casa soldati americani vivi E come si e visto ha effettivamente raggiunto il risultato per cui era nata E se per quello non fu una decisione presa a cuor leggero,,prima di lanciare ci furono discussioni e molte se utilizzare l Atomica o meno sul Giappone invece che sulla Germania nell Alto Comando USA
Punto due : ho sentito molte interviste a piloti o membri dell' equipaggio di quei 2 B-29 (Enola Gay per Hiroshima e Box Car per Nagasaki) e loro hanno sempre detto "Eravamo in guerra, bisognava farlo" voi vi chiederete perchè la pensano così, l'unica spiegazione che mi viene in mente è che dopo 3 anni e spingi di Propaganda dopo che ti dicono che tu sei il 'buono' e loro i 'cattivi' alla fine finisci per crederci.
alcune curiosità : il coopilota di box car si chiamava Fred Olivi ed era di origine italiana e anche lui non ha mai espresso una sola parola di compassione o pentimento, almeno pubblicamente.
- alla realizzazione della bomba ha partecipato Enrico Fermi un fisico italiano premio nobel emigrato negli USA a causa delle leggi raziali fasciste.
Non diciamo cavolate, la Germania a quel punto era finita, l'Italia idem e solo il Giappone era rimasto in piedi ma ormai tentava da mesi di arrendersi(tentativi futili purtroppo).Era piuttosto un braccio di ferro con l'Urrs a quel punto.Per quanto riguarda Pearl Harbor, fu solo un pretesto per entrare in guerra, gli Stati Uniti(ps:nessuno rimembra che parecchia aristocrazia yankee era filohitleriana come parte delle alte sfere etc., gli usa cambiarono atteggiamento a seconda delle esigenze economiche e geopolitiche) erano al corrente dell'attacco che sarebbe avvenuto.Comunque tornando IT l'uso delle atomiche fu inutile,inumano e profondamente idiota.
Il Pilota dell Enola Gay ,Tibbets non era un pirla qualsiasi estratto dall sacchetto della Tombola
Era uno dei migliori piloti di Bombardieri in circolazione al momento della scelta dell Equipaggio che avrebbe lanciato Fat Boy
E prima di lanciare gli equipaggi erano stati addestrati alll massimo.. Due per una missione simile e' piu che scontato che all origine sceglievi gente di un certo tipo
Gente che aveva gia sganciato piu di una volta
I Piloti e gli Equipaggi erano dei Professionisti della Guerra
Tibbets non ebbe mai rimorsi per quello che aveva sganciato
E perche avrebbe poi dovuto averli...per aver killato dei Japs con cui gli USA erano in Guerra
Tibbets era un pilota militare di professione ,,,In parole povere uno che si era scelto di suo come mestiere quello di sganciare bombe Rinnovo uno che sapeva fin dall inzio carriera cosa sarebbe andato a fare nell eventualita di un conflitto .E nell caso dell Atomica i piloti e gli equipaggi si erano addestrati per mesi prima di partire Cosi come tutta l Operazione era stata programmata prima Non per nulla Hiroshima viene considerata dall punto di vista militare una Missione Impeccabile
abbiamo concesso agli usa di diventare egemoni e padroni di tutto quando l'europa poteva unificarsi già alla fine del conflitto,tanto è vero che le basi dell'attuale europa furono gettate proprio da italia e germania,che persero la guerra,nonchè da altri 4 paesi,a cui col passare dei decenni si aggiunsero gli altri fino ad arrivare all'ue attuale.
sicuramente per riprenderci da batoste simili non avevamo bisogno di nessuno,nella ripresa economica intendo,un gorsso grazie per averci liberati dai dittatori,ma poi basta.
invece abbiamo fatto in modo che molte anglofonie giungessero nel nostro paese e plasmassero la nostra cultura in ogni campo,abbiamo permesso di continuo,ritrovandoci oggi un paese il nostro,completamente prostituito politicamente,mentre il giappone è stato costretto fin da subito a questa prostituzione,ma in tal modo si sono liberati prima dell'ombra americana,diventando,come qualcuno diceva la seconda potenza economica al mondo,mantenendo nella ripresa i caratteri che da sempre hanno distinto la nazione senza influenze estere di alcunchè negli anni dopo il 1945.
questo perchè vedevano il popolo americano come un nemico feroce,visto che sono state uccise ingiustamente mezzo milione di civili innocenti.
noi invece abbiamo fatto come si vede nel film "la ciociara",abbiamo lasciato che gli americani ci stuprassero anche le nostre donne,laddove abbiamo fatto finire la nostra dignità nel cesso fin da subito,è solo un esempio di quanto accaduto,ma che poi si è ripercorso negli anni visto che ci siamo sempre inginocchiati per qualsiasi cosa al cospetto degli anglofoni o loro alleati.
inoltre ci hanno tolto territori preziosissimi sotto qualsiasi punto di vista non solo a livello geografico,lasciandoci altri che,basta vederli (e sentirli),non si sentono nemmeno italiani tutt'oggi,e voi sapete benissimo a chi mi riferisco.
quindi anche noi da quest'anniversario,abbiamo ancora molto da imparare,da sconfitti,diversamente dai giapponesi,che hanno reagito con grande dignità,nonostante le perdite colossali,e anche la praticità tedesca di riprendersi economicamente nonostante il muro e la guerra fredda,ci fu superiore,nonostante il famoso boom economico che abbiamo avuto negli anni 60,anzi,è stata quella l'occasione in cui è emersa fuori la politica di merda che ancor oggi continuiamo a subire passivamente nel nsotro paese.
65 anni in cui non è cambiato nulla,siamo solo invecchiati passivamente tutti quanti,noi italiani,e senza un minimo di progresso,tutti pecoroni,pieni di espedienti e ad aspettare la manna dal cielo gni volta per cercare di rimboccarsi sempre meno le maniche,ed è così che abbiamo creato mostri come la disovccupazione,la politica miliardaria e il perenne precariato,non che non ci siano dalle altre parti,ma non ho visto ancora nessuno far niente per migliorare o far meglio di popoli come i tedeschi o i giapponesi che si sono dimostrati nei momenti più difficili più avanti di mentalità di noi,specie a livello politico,che è la base di ogni paese.
tempo fa si disse che se il mondo fosse stato in mano agli americani,il mondo sarebbe finito in pochi giorni,non hanno una cultura radicata da vecchie tradizioni come quella europeista,e tutte le innovazioni che hanno apportato quasi sempre sono state delle idee rubate ad altre nazioni.
adesso non voglio avercela contro gli americani,ma dopo tanti anni dalla seconda guerra mondiale è ben chiaro proprio ai giorni nostri il eprchè di tutte quelle strategie avvenute allora,e tra queste c'è il controlop su quasi tutto il mondo intero,è un errore dire "con gli americani siamo al sicuro",ma è più giusto dire "siamo più sicuri se riusciamo a stare alla larga dagli americani"...se penso che in guerra ci tengono alla "prima linea con gli americani" mi viene voglia di bombardare il parlamento mattone su mattone...
Sono stati sicuramente una delle pagine più brutte della Storia del Mondo (insieme a tante altre come le leggi razziali, i gulag, la tratta degli schiavi, le persecuzioni di gruppi o minoranze religiose).
In casi come questi non si può colpevolizzare tutto un popolo od una nazione, ma solo i responsabili, che poi sono sempre i gruppi al potere al momento del fatto avvenuto.
Ormai tutti i responsabili di questi fatti sono morti ed è quanto mai inutile colpevolizzare i figli od i nipoti di quegli uomini.
L'odio verso gli Stati Uniti od il Giappone, verso l'ex URSS o la Germania e l'Italia per le azioni compiute da chi allora li guidava non riporterà indietro chi è stato una vittima.
Noi dobbiamo limitarci a prendere atto di quanto è capitato, anche sdegnarci, e sperare che sbagli di questo tipo non siano più compiuti...anche se pure i nostri tempi non sono esenti da errori simili.
se vi pace di più possiamo usare il termine indotrinamento, al di là delle Performance in combattimento , dell'esperienza e della preparazione che in una missione come quella sono certamente fondamentali.
Non credo che si aspettassero quello che accadde, visto che esclamarono "MIO DIO MA CHE COSA ABBIAMO FATTO !" e neppure gli scienziati che avevano creato Little Boy e Fat Man non sapevano esattamente che cosa poi sarebbe accaduto.
la vera guerra contro l'atomica che tutti oggi combattiamo,che io definirei "guerra atomica fredda" la si combatte con giudizio,con la mente di chi legge i libri di storia,di chimica e di politica,nonchè degli uomini che hanno contribuito in positivo alla storia,non degli eroi sui libri di testo.
e il modo migliore è feramre gli attuali folli che ci sono,i folli della politica internazionale,della politica italiana,delle politiche e religioni musulmane,pericoli cdhe sentiamo nei tg,ma fino a quando le notizie le rivoltano loro come dei calzini è preferibile stare sempre sul chi va là,ormai viviamo in un muondo dove la sicurezza è molto più d'un lusso.
arrivati al punto di come risulta oggi ai nostri occhi hiroshima,stiamo messi molto meglio,ma il problema è che è solo di facciata,la polittica ha distrutto peggio di allora quel pò di finanze rimaste,i ricchi sono sempre gli stessi ed hanno ancora più potere di prima,e gli fanno fare ancora tutti i loro comodi rubando più degli altri.
quindi abbiamo un'egemonia nell'egemonia nell'oligarchia.
io mi domando solo quanto ancora continuerà questa inutile "politica di sopravvivenza" di cui si può fare benissimo a meno,ovvero leviamo di mezzo chi vuole la distruzione in massa e cerchiamo di vivere tutti pacificamente,è un'utopia,ma se non ci sono guerre vengono meno gli interessi di questi signorotti che ancora pensano di comandare tra carriarmati e pozzi di petrolio,è ora di finirla,altrimenti 65 anni da quegli orrori avvenuti in guerra significherà che non avranno insegnato nulla.
ed oggi...si celebra nagasaki.
Visto che se non sei l unico ad averla vale il principio "se lanci tu,lancio anche io "
e le scuse del Giappone ad USA, CINA, e PAESI SUD EST ASIATICI quando sono pervenute? la coerenza vedo che molti non sanno neanche cosa sia...basta che si faccia il tifo per una nazione che a mala pena si è visto in cartolina e che non si conosce affatto a livello di carattere e pensiero.
Io aspetto anche che ci sia un NANCHINO 70 ANNI DOPO prima o poi.
Felice invece della partecipazione degli Usa e di altri paesi, per non dimenticare e non far si che avvenimenti simili (come anche altri simili in altri paesi) possano in futuro accadere di nuovo.
"Insomma, non è mai successo che uno stato distruggesse 2 intere città."
Ti sbagli, anni prima i giapponesi sterminarono 300.000 civili cinesi della città di nanchino rendendola un enorme cimitero...leggetevi "lo stupro di nanchino" dove vengono portate testimonianze di ufficili e soldati jap con le atrocità perpetrate su donne incinte e bambini, le atrocità sono scioccanti, peccato solo che l'autrice (ricercatrice di una università usa) si sia suicidata e non ci siano stati eventuali sviluppi.
Credo sia il caso di guardare con occhi piu critici il giappone e i giapponesi, a prescindere che questo sia un sito di amanti di anime e manga, perchè certe cose vanno oltre le nostre passioni e hobby.
l'odio genera tante cose,così come ci sarebbe la jugoslavia di tito,la romania di ceausescu.la russia di stalin,il vietnam,pol pot,la jugoslavia di milosevic,il generalissimo franco in spagna,si potrebbe fare un elenco interminabile.
su una cosa penso siamo tutti d'accordo,la politica internazionale attuale,fatta di sorrisi e strette di mano di facciata non ci piace,non ci dicono mai la verità,e se la dicono,è una colossale bugia che nasconde sempre qualche interesse assai più grosso.
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65 anni dovevano insegnare alle generazioni attuali la via per star lontano dall'odio,dalla discriminazione,dalle lotte di classe e le lotte di potere,invece abbiamo la minaccia di una scimmietta iraniana che continua a rompere le balle.
per non parlare del barbone afghano che manda i videoclip come mina,altra ridicolaggine mediatica,se davvero sapete dove si trova,disintegrate le montagne afghane e catturatelo....noooo! ci devono mangiare ancora i petrolieri e gli stati uniti dagli arabi,come sono distratto!
Il volto del giappone sicuramente è cambiato in meglio dopo queste 2 immani e ingiustificate tragedie. e
@demone
65 anni dovevano insegnare alle generazioni attuali la via per star lontano dall'odio,dalla discriminazione,dalle lotte di classe e le lotte di potere
bellissime parole veramente,
peccato che purtroppo siamo animali e come tali continuiamo a comportarci, c'è chi ha cercato di migliorare le cose ma ci sono altri (vedi per esempio quelli che hai detto tu) che non fanno altro che interessarsi a loro stessi.
questo grande uomo nella ripetizione del termine "animale" 2 volte,con poche parole ci ha fatto capire quanto l'umana specie sia lontana da questa piccola grande verità.
ovvero che ci troviamo in una via di mezzo,un'ignavia continua dove il più dlle volte viene inseguita per i propri scopi la via dell'odio e del male fino alla sua radice,il male vero,intendo,quello che cvi fa somigliare di più ad una bestia che a degli esseri umani,anzi,il più delle volte ci chiediamo anche se le bestie,a livello di comportamenti,siano addirittura superiori,quasi a dire loro "gli manca solo la parola".
e purtroppo sappiamo benissimo che questo 21 secolo,con le torri gemelle,non è che sia iniziato all'insegna dell'umanità.
Ricordiamo i milioni di morti a causa loro in Cina e in tutto l' Oriente.
Tutti diventano bestie in guerra.
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