La fortunata saga multimediale di .hack// aggiunge un altro episodio OVA (original video animation) al suo già ampio repertorio, difatti il numero di settembre della rivista Newtype di Kadokawa Shoten annuncia l'inizio dei lavori per .hack//Quantum, mentre il sito ufficiale dell’anime ha già reso disponibile in streaming un taser trailer del prodotto.
Inoltre la Badai Visual presenterà ufficialmente l'ultimo arrivato del franchise nel corso del Anime Fes. “VS”, uno show itinerante prenatalizio, che toccherà le città di Tokyo, Yokohama, Osaka, Kyoto e Nagoya, a partire dal 27 novembre.
In questa nuova avventura Tobias, Mary e Sakuya si troveranno all'interno di "The World R:X" (la più recente versione di "The World", apparsa anche in .hack// Link per PSP), ossia il mondo fittizio di un videogioco on-line, dove dovranno affrontare mille difficoltà ed ostacoli.
Il brand .hack (leggasi “dot hack”) è uno dei progetti multimediali più grandi degli ultimi anni, ideato nei primi anni del 2000 dalla Bandai Visual (Fancy Lala, Macross, Wolf's Rain, X, You're Under Arrest). Tramite la sinergia di molteplici media (anime, manga, videogiochi, film, romanzi ecc.), la serie si basa su una trama a metà strada fra il fantasy e lo sci-fi, e ci mostra di volta in volta personaggi, storie e punti di vista differenti dello stesso universo in cui è ambientata. Il mastodontico progetto vede la presenza di diversi autori “pop” più o meno conosciuti (fra cui Yoshiyuki Sadamoto, autore di Evangelion, e Yuki Kajiura), ed è attualmente una delle serie più prolifiche e apprezzate, sia in Giappone che nel resto del mondo.
Trailer ufficiale:
Inoltre la Badai Visual presenterà ufficialmente l'ultimo arrivato del franchise nel corso del Anime Fes. “VS”, uno show itinerante prenatalizio, che toccherà le città di Tokyo, Yokohama, Osaka, Kyoto e Nagoya, a partire dal 27 novembre.
In questa nuova avventura Tobias, Mary e Sakuya si troveranno all'interno di "The World R:X" (la più recente versione di "The World", apparsa anche in .hack// Link per PSP), ossia il mondo fittizio di un videogioco on-line, dove dovranno affrontare mille difficoltà ed ostacoli.
Il brand .hack (leggasi “dot hack”) è uno dei progetti multimediali più grandi degli ultimi anni, ideato nei primi anni del 2000 dalla Bandai Visual (Fancy Lala, Macross, Wolf's Rain, X, You're Under Arrest). Tramite la sinergia di molteplici media (anime, manga, videogiochi, film, romanzi ecc.), la serie si basa su una trama a metà strada fra il fantasy e lo sci-fi, e ci mostra di volta in volta personaggi, storie e punti di vista differenti dello stesso universo in cui è ambientata. Il mastodontico progetto vede la presenza di diversi autori “pop” più o meno conosciuti (fra cui Yoshiyuki Sadamoto, autore di Evangelion, e Yuki Kajiura), ed è attualmente una delle serie più prolifiche e apprezzate, sia in Giappone che nel resto del mondo.
Anch'io ho visto solo hack//sign, una buona serie secondo me.
Il motivo del finale sta nel fatto che si tratta solo di un prequel alla serie di videogiochi per PS2 (.hack è nato come progetto multimediale, non è un semplice anime), perciò se vuoi sapere cosa succede in The World devi per forza terminare i quattro episodi del gioco. L'ultima scena dell'anime è chiara, e il finale è ingiudicabile perchè non è un finale, ma un nuovo inizio.
<i>e il finale è ingiudicabile perchè non è un finale, ma un nuovo inizio</i>
Se fosse l'inizio di nuovi anime, ma il problema è che non ci sono sequel, quella storia finisce lì per quanto riguarda l'anime...non possono mettere a cuocere tutta quella roba se poi non sanno tirarla fuori dal pentolone, per questo dico che l'anime è una presa in giro.
Anche per la seconda saga videoludica, .hack//GU, vale la stessa cosa: prima di giocare a quella, dovresti guardare prima la serie animata che le fa da prequel (ovvero .hack//Roots), perché il gioco comincia praticamente a vicenda già iniziata (per quanto la cosa non dia il minimo fastidio, anzi se la si gioca fino in fondo si capisce più o meno tutto quello che non si è detto all'inizio). Come dice KlauthZER0, però, quest'ultima è rimasta totalmente fuori dall'Europa. L'unico modo per giocarci è procurarsi la versione americana (la serie animata poi sempre la si trova, subbata o doppiata in inglese).
Comunque, tornando all'argomento della notizia, mi rende davvero felice vedere un nuovo anime per .hack! *_* I personaggi sono sempre più o meno simili a quelli della prima saga (la protagonista sembra Kite con i capelli lunghi, e gli altri due sembrano una Blackrose e un Balmung più maturi), ma a quanto pare è una scelta di stile (un po' come in Digimon, in cui il protagonista deve necessariamente avere gli occhialoni sulla fronte). Da bravo fan, sono molto ansioso di vederla.
Il sequel di hack//sign è hack//infection per PS2, e il relativo OAV hack//liminality (che segue le vicende dal mondo reale).
Dopo ci sono hack//mutation, hack//outbreak e hack//quarantine, sempre per PS2 e ognuno con un episodio di hack//liminality incluso. Tengo a precisare, i quattro giochi fanno parte dello stesso arco narrativo.
Quindi c'è la seconda serie di giochi, manga e tutto il resto, che sono però ambientati diversi anni dopo.
Con hack//sign termina solo la storia di Tsukasa, ma non l'infezione di The World, che coinvolge altri utenti nel mondo.
Se tu vuoi un seguito, devi per forza comprarti i giochi, quello è l'unico sequel. Poi, che questa scelta da parte dei produttori sia opinabile oppure no, ognuno è giustamente libero di pensarla come vuole.
E' questo che mi da fastidio, che i produttori hanno trattato male gli "anime spettatori" che non conoscessero il videogame ...mettiti nei miei panni, è ovvio che lo consideri una presa in giro
Non si tratta tanto di comportarsi male nei confronti degli "anime spettatori", quanto che il pubblico di riferimento dovrebbero essere esclusivamente gli "rpg giocatori". hack//sign è stato creato solo per chi conosce e ha intenzione di giocare ai videogames omonimi.
Logico che, se non si è a conoscenza dell'esistenza dei giochi, al termine della serie si resta spiazzati e incacchiati, ti capisco.
Quello che non capisco però è che l'hanno apprezzato molto anche diverse persone che non hanno giocato alla serie
Sconsiglio a chiunque di iniziare la prima serie di .hack (il videogioco). Non è che sia brutto ma è troppo monotono e ripetitivo, e soprattutto il rapporto qualità/prezzo è decisamente pessimo.
Consiglio piuttosto di comprarsi la seconda serie .hack//G.U. che non solo imho è di gran lunga superiore (checchè ne dicano le varie recensioni in giro per il web), ma costa anche di meno (3 capitoli invece di 4).
La storia fa solo dei minimi riferimenti alla saga precedente, quindi si capisce facilmente anche da chi non ci ha mai giocato.
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