Sulla pagina ufficiale di Twitter dedicata a Haiyore! Nyaruko-san è stato annunciato che presto la light novel, scritta da Manta Aisora e illustrata da Koin (Kanokon), verrà trasposta in una serie televisiva.
Protagonista di Haiyore! Nyaruko-san è Nyarlathotep, una divinità in grado di assumere qualsiasi forma desideri. A dispetto del nome, derivante dall'universo creato da Howard Phillips Lovecraft, Nyaruko (il suo soprannome) non appare molto temibile, infatti, tra le molte forme a sua disposizione, la divinità preferisce apparire con le sembianze di una normale e graziosa ragazza dai capelli d'argento. Proprio in questa forma Nyaruko incontrerà Mahiro Yasaka, uno studente perseguitato dagli alieni, aiutandolo nella sua disperata fuga.
Il primo volume della light novel è stato pubblicato in Giappone ad aprile 2009 sotto il marchio GA Bunko di Softbank Creative, e attualmente si contano 5 volumi. Dalla light novel peraltro è stato già tratto un flash anime realizzato dallo studio DLE (Eagle Talon), distribuito in allegato con il quarto volume della serie lo scorso marzo.
Protagonista di Haiyore! Nyaruko-san è Nyarlathotep, una divinità in grado di assumere qualsiasi forma desideri. A dispetto del nome, derivante dall'universo creato da Howard Phillips Lovecraft, Nyaruko (il suo soprannome) non appare molto temibile, infatti, tra le molte forme a sua disposizione, la divinità preferisce apparire con le sembianze di una normale e graziosa ragazza dai capelli d'argento. Proprio in questa forma Nyaruko incontrerà Mahiro Yasaka, uno studente perseguitato dagli alieni, aiutandolo nella sua disperata fuga.
Il primo volume della light novel è stato pubblicato in Giappone ad aprile 2009 sotto il marchio GA Bunko di Softbank Creative, e attualmente si contano 5 volumi. Dalla light novel peraltro è stato già tratto un flash anime realizzato dallo studio DLE (Eagle Talon), distribuito in allegato con il quarto volume della serie lo scorso marzo.
La storia potrebbe sembrare interessante se portata avanti a regola d' arte...
Per il resto, ho troppe poche informazioni per farmene un' idea più chiara...
Cito:
"Nyarlathotep è molto diverso dagli altri dèi. La maggior parte di essi è, nel migliore dei casi, indifferente nei confronti della vita organica del nostro universo. Nyarlathotep, invece, è attivo e visita frequentemente la Terra (e, presumibilmente, anche gli altri miliardi di pianeti in cui è presente vita intelligente) sotto le spoglie di un uomo alto e magro. Quasi tutti gli dei di questo pantheon hanno dei fedeli seguaci che li servono, mentre Nyarlathotep sembra servire e prendersi cura delle altre divinità. Inoltre, molti dei parlano strani linguaggi alieni, mentre Nyarlathotep può parlare qualsiasi lingua. Infine, la maggior parte di loro sembra essere tanto potente quanto senza scopo, mentre Nyarlathotep agisce secondo un piano ben congegnato e di grande portata, ossia portare alla follia l'intera umanità."
Simpatica la citazione lovecraftiana.. spesso simpaticamente tradotto nel mio gruppo di GDR sottoforma di uno schedineggiante "Nyarlathotip".
per carità,apprezzo molto gli anime tratti dalle novel,ma almeno dovrebbero aspettare la conclusione della storia,se no ci ritroviamo ad aspettare anni per vedere come continua(zero no tsukaima-shakugan no shana)
Darò un'occhiata pure a questo, dai .
@Kasumi Oddio hai pienamente ragione...
Tra l'altro oltre che fare parte dell'universo di Lovecraft (di cui per inciso non ho letto nulla) Nyarlathotep possiede un ruolo importante anche negli scritti di Carl Gustav Jung, nei quali rappresenta la potenza distruttrice dell'inconscio collettivo, in contrapposizione a Philemon.
Comunque è un discorso generale e non dico che magari la serie possa essere godibile. Certo, questo tipo di disegno lollicoso a me non piace proprio.
Cioè, Tsukaima, la protagonista di Toradora e di "Mayoi Neko Overrun!" sembrano sorelle!
Non me le sono viste eh! Ho solo visto le immagini quì. Forse quella che merita di più è Toradora, ma non mi convince. La terza c' ha un' immagine che, sarò cinico e offensivo, è un pò il sunto della spazztura che emana (non me la ricordavo tanto oscena). Immagini così fanno vomitare!
Cosa devono fare? Far ridere? No, fose no. Proprio un peccato che prodotti come questo per un pubblico passivo che non vedere l' ora di vedere obrobri simili abbiano preso il sopravvento. Meno male che ci sono ancora serie che sembrano decenti con un disegno variegato ed espressivo. Certe degli anni 60 e 70 avevano anche la giustificazione dei mezzi, ma riuscivano comunque a raggiungere livelli di espressività che questi disegni inespressivi a mio avviso non raggiungono. E sempre a disegnare la tipa con la faccia scura che non cambia espressione, la tipa orrendamente puccia, quella con la terribile espressione da tardona... queste cose fanno male, ma tanto male al mondo dell' animazione. Mi conforta che non sia il solo a pensarla così. Ma solo per un fatto personale.
Un 16enne disegnatela come tale cribbio!
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