Era il 1981, quando Osaka venne scelta per ospitare il ventesimo Nihon SF Taikai, l'annuale festival fantascientifico giapponese. Manifestazione importante per tutti gli appassionati di fantascienza nipponici, e luogo in cui veniva assegnato il prestigioso Premio Seiun per la miglior opera sci-fi dell'anno, ogni sua edizione aveva un “soprannome” basato sulla città ospitante (Tokon se si svolgeva a Tokyo, Daicon ad Osaka, Meicon a Nagoya e cosi via...); quell'anno aveva quindi luogo il Daicon 3, a un decennio di distanza dal precedente. Era consuetudine lasciare l'organizzazione dell'evento ad alcuni studenti universitari del luogo e la scelta ricadde su Toshio Okada e Yasuhiro Takeda, un duo appassionato di fantascienza (compresi anime e tokusatsu, all'epoca abbastanza trascurati nel settore) che aveva già partecipato a conferenze sull'argomento. E fu così che Okada ebbe l'idea di un breve filmato d'animazione come introduzione alla manifestazione; vennero contattati alcuni studenti dell'Università d'arte di Osaka, tali Hideaki Anno, Hiroyuki Yamaga e Takami Akai. In questi studenti molti avranno riconosciuto alcune delle figure più importanti nel panorama dell'animazione giapponese e i fondatori del celeberrimo Studio GAINAX (Gunbuster, Nadia, Evangelion, Gurren Lagann).
Torniamo tuttavia al 1981; questo piccolo e affiatato gruppo di futuri talenti animò un breve video di circa 5 minuti da trasmettere durante il festival. L'anime mostra una bambina (dal design palesemente ispirato all'estetica lolicon di Hideo Azuma) che riceve da una coppia di alieni un bicchiere pieno di un misterioso liquido che attirerà sulla bambina l'attenzione di numerosi nemici. Ispirati alle più famose saghe fantascientifiche dell'epoca, a contrapporsi alla nostra piccola protagonista vedremo Godzilla, la corazzata Yamato, l'Atragon, l'Enterprise, il Gundam RX-78 e tanti altri. Dopo aver sconfitto tutti i nemici grazie a una forza sovrumana e un armamentario degno del miglior cyborg, la bambina giungerà in un deserto per versare il liquido donategli su una rapa “daikon”, che si trasformerà in una nave interstellare a forma di rapa gigante, con cui potrà salpare per lo spazio, chiudendo il video e dando inizio al 20° Festival di fantascienza.
L'evidente sforzo profuso e l'ambizione riposta dall'inesperto gruppo di animatori fecero si che il video avesse il successo sperato, tanto che Anno e Yamada furono chiamati l'anno successivo come animatori della prima serie di Macross. Ma non era finita qui: Anno e soci si erano talmente divertiti a lavorare insieme da decidere di fondare la DAICON Film, con cui produrre tokusatsu a basso budget.
Nel 1983, inoltre, il Nihon SF Taikai tornava di nuovo ad Osaka, per il Daicon 4, a soli due anni di distanza dal precedente; alla DAICON film fu nuovamente affidata la cura di uno breve special animato per introdurre il festival.
Il Daicon IV Opening Animation è, sotto tutti i punti di vista, un'evoluzione del precedente cortometraggio, grazie alla maggiore esperienza dell'originale gruppo, nonché all'aggiunta di alcuni loro amici come Yoshiyuki Sadamoto e Mahiro Maeda ed animatori professionisti come Ichiro Itano e Narumi Kakinouchi, conosciuti da Anno durante i lavori su Macross. La protagonista è la stessa bambina di allora, cresciuta e vestita con una sexy divisa da coniglietta (palesemente ispirata alle Play Boy Bunny). Dopo i primi 90 secondi, in cui viene riassunto il precedente cortometraggio, assistiamo ad una nuova serie di combattimenti contro un ampio ventaglio di creature fantascientifiche. La nostra sexy Bunny Girl sfiderà Darth Vader in un duello con le spade laser, prenderà a calci Zaku e demoni, solleverà e farà volare via il robottone dei Dynaman, volerà a cavallo della spada Excalibur, viaggerà in altre dimensioni insieme ai supereroi dei comics americani e assisterà alle classiche esplosioni nucleari marchio di fabbrica degli anime sci-fi catastrofisti.
Qualitativamente questo corto risulta decisamente superiore al precedente, con animazioni molto più curate e una delle maggiori hit del momento, Twilight degli Electric Light Orchestra, come colonna sonora, venendo accolto ancora più calorosamente dal pubblico e sancendo definitivamente il successo di questo piccolo gruppo di studenti sconosciuti.
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Torniamo tuttavia al 1981; questo piccolo e affiatato gruppo di futuri talenti animò un breve video di circa 5 minuti da trasmettere durante il festival. L'anime mostra una bambina (dal design palesemente ispirato all'estetica lolicon di Hideo Azuma) che riceve da una coppia di alieni un bicchiere pieno di un misterioso liquido che attirerà sulla bambina l'attenzione di numerosi nemici. Ispirati alle più famose saghe fantascientifiche dell'epoca, a contrapporsi alla nostra piccola protagonista vedremo Godzilla, la corazzata Yamato, l'Atragon, l'Enterprise, il Gundam RX-78 e tanti altri. Dopo aver sconfitto tutti i nemici grazie a una forza sovrumana e un armamentario degno del miglior cyborg, la bambina giungerà in un deserto per versare il liquido donategli su una rapa “daikon”, che si trasformerà in una nave interstellare a forma di rapa gigante, con cui potrà salpare per lo spazio, chiudendo il video e dando inizio al 20° Festival di fantascienza.
L'evidente sforzo profuso e l'ambizione riposta dall'inesperto gruppo di animatori fecero si che il video avesse il successo sperato, tanto che Anno e Yamada furono chiamati l'anno successivo come animatori della prima serie di Macross. Ma non era finita qui: Anno e soci si erano talmente divertiti a lavorare insieme da decidere di fondare la DAICON Film, con cui produrre tokusatsu a basso budget.
Nel 1983, inoltre, il Nihon SF Taikai tornava di nuovo ad Osaka, per il Daicon 4, a soli due anni di distanza dal precedente; alla DAICON film fu nuovamente affidata la cura di uno breve special animato per introdurre il festival.
Il Daicon IV Opening Animation è, sotto tutti i punti di vista, un'evoluzione del precedente cortometraggio, grazie alla maggiore esperienza dell'originale gruppo, nonché all'aggiunta di alcuni loro amici come Yoshiyuki Sadamoto e Mahiro Maeda ed animatori professionisti come Ichiro Itano e Narumi Kakinouchi, conosciuti da Anno durante i lavori su Macross. La protagonista è la stessa bambina di allora, cresciuta e vestita con una sexy divisa da coniglietta (palesemente ispirata alle Play Boy Bunny). Dopo i primi 90 secondi, in cui viene riassunto il precedente cortometraggio, assistiamo ad una nuova serie di combattimenti contro un ampio ventaglio di creature fantascientifiche. La nostra sexy Bunny Girl sfiderà Darth Vader in un duello con le spade laser, prenderà a calci Zaku e demoni, solleverà e farà volare via il robottone dei Dynaman, volerà a cavallo della spada Excalibur, viaggerà in altre dimensioni insieme ai supereroi dei comics americani e assisterà alle classiche esplosioni nucleari marchio di fabbrica degli anime sci-fi catastrofisti.
Qualitativamente questo corto risulta decisamente superiore al precedente, con animazioni molto più curate e una delle maggiori hit del momento, Twilight degli Electric Light Orchestra, come colonna sonora, venendo accolto ancora più calorosamente dal pubblico e sancendo definitivamente il successo di questo piccolo gruppo di studenti sconosciuti.
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Un bel dossier, come sempre quando è il bravissimo Slanzard a metterci le mani!
Una domanda: solo a me la tipa sembra la parodia in versione pornoconiglietta di Minami di Touch?
Da notare che in Daicon IV è presente un accenno di Bouncing breast ;P cinque anni prima di GunBuster
(ma ad ogni modo la prima occorrenza che ho scovato è in una puntata di Calendar man, 1981)
Domani lo leggo con calma.
Non sono un estimatore della Gainax. Di questo studio ho visto poco e, visti i titoli, non è che me ne interessino molti, anzi... poi, dopo che, rivedendo Nadia, ho saputo di un particolare sfuggitomi da ragazzino su Electra e Nemo alla fine... brrr! Ma che centra? Giusto per fare colpo di scena negli ultimi secondi. Bah! Honneamise mi è piaciuto. GL delusione invece!
Si, alla fine se non ricordo male. Io ho scoperto l' ELO qualche anno fa vedendo il film "Xanadu". Film simpatico anche non memorabile, ma con una colonna sonora proprio bella! Difatti ho letto che ebbe successo all' epoca.
Ah, nel secondo film, appaiono, tra gli altri...
-I personaggi di Doraemon in chiave Gundam...
-Batman e Robin e Spiderman...
-Quella che potrebbe essere una citazione della Super Dimensional Fortress Macross...
-Ultraman e Kamen Rider (se ho visto bene...)...
Altri che mi sfuggono...
Comunque, una nota di colore. Il Laserdisc che racchiude i due Daicon Animation è considerato una sorta di Santo Graal da qualsiasi collezionista di anime su laserdisc (mi ci metto anche io avendo due lettori e una 55ina di titoli in laserdisc) perché non è mai stato ristampato anche per problemi di copyright. Ovviamente e purtroppo, trovarne una copia che funzioni bene è ancora più raro dato che essendo stampe non molto costose, tendono a rovinarsi (quello che viene definito il "laser rot").
Vi basti sapere che le aste su Yahoo Japan iniziato dal prezzo base di 60.000 yen e non è detto che la copia che ti sei conquistato funzioni o si veda bene.. (se non sbaglio furono realizzati in comune 8 MM Daicon III ed in 16 mm Daicon IV).
Perchè nel 4 combatte contro Darth Vader e Alien? boh!
Del laserdisc ho letto la prima volta a fine anni 90. Ma da noi sono mai usciti?
Uhm, vedo che anche quì ci sono collezionisti comunque.
@Fra X: I laserdisc si, ma solo di film. In ambito Europeo in Germania uscì il laserdisc del film di Ken il guerriero da parte Manga Video. In America e Giappone ci sono un sacco di anime in laserdisc.
Certo che Honneamise sembra un misto tra "Cleopatra" e "I cancelli del cielo"! :
Onestamente non riesco ad immaginarne un sequel. Mah! Meglio così.
Andando a rivedere meglio ci sono anche Joan di "Capitan futuro", Minmay, Cutie Honey e non sò chi altro. A fianco a Doraemon-Char c' è Breetai di "Macross" impersonato non sò da chi!
Ma hai la minima idea di quanto son buone quelle animazioni per l'epoca? Non ha senso come video visto così, su Youtube a distanza di oltre vent'anni, ma per l'epoca, per cosa fu proiettato e come, è davvero qualcosa di FONDAMENTALE nella storia dell'animazione mondiale, fu la dimostrazione che anche le case di produzione più piccole, volendo, potevano creare ottimi anime...
@Tano-kun: "Bouncing breast"
Sul sito TVTropes quell'espediente lo chiamano Gainaxing,e a buon ragione
@GianniGreed: "intendevo che è senza senso"
Come fa ad essere senza senso un video introduttivo ad una fiera di fantascienza che fa mille omaggi al genere?
Riguardo a Densha Otoko, bisogna fare un po' di chiarezza, perchè da questo famosissimo romanzo (che come popolarità e genere può essere paragonato al nostrano 3 Metri sopra il Cielo, pur mettendo al posto di un teppista un otaku) fu tratto prima un film, e poi una fiction con attori diversi, e Twilight con Mina è appunto la sigla della fiction.
Serie straconsigliata, soprattutto per le mille citazioni e per capire perchè hanno usato una certa canzone in un videogioco musicale tanto leggendario come Ouendan...
Comunque mi pare ci sia anche Conan il barbaro, o quantomeno uno che gli somiglia, l' androide di "Metropolis" se non erro, e Snake (da noi Jena) Pliskens e chissà chi altro .
Ah, però! Eh, eh! C' è anche in una puntata di Lamù dell' 84 o 85 se non erro.
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