Carlo Freccero IntervistaAbbiamo appreso oggi la sconcertante notizia della dipartita di Carlo Freccero dalla direzione di Rai 4. Secondo quanto pubblicato sul sito di La Repubblica, il direttore generale Masi ha infatti affidato a un altro dirigente i compiti amministrativi ed editoriali dell’emittente, senza prima consultarsi con il consiglio d’amministrazione, i cui consiglieri hanno già chiesto l’annullamento della decisione.

Dopo essere stato alla direzione di Rai 2 dal 1996 al 2002, Freccero era stato in seguito allontanato dalle reti Rai, per poi tornare solo il 5 luglio 2007 come presidente di Rai Sat.
Dal 14 luglio 2008 prese le redini del nuovo canale free del digitale terrestre, Rai 4, promuovendo prodotti per un pubblico mirato e aggiornato, tra cui film, serial e Anime, rigorosamente senza censure.
Anche noi di AnimeClick.it siamo allibiti dalla decisione presa nel rimuovere un direttore che, in questi oltre due anni di lavoro, non ha fatto che stabilire record di ascolti, nonostante i budget e i dipendenti limitati.

Non appena avremo maggiori conferme sul futuro di Carlo Freccero, di Rai 4 e del suo staff, provvederemo a comunicarvele.


Aggiornamento 1:

Abbiamo prontamente contattato telefonicamente Carlo Freccero, che ha così risposto al nostro Pulisan:

Freccero: “Non c’è molto da dire: quanto è successo oggi significa una cosa sola. Significa in modo fattuale che essere innovativi, oggi, in Rai, non è possibile. E per ora sono io a pagarne le conseguenze.

Pulisan: “C’è qualche spiraglio?

Freccero: “No, decisamente per ora no.


Aggiornamento 2:

Diversi siti stanno pubblicando aggiornamenti sulla vicenda, in primis il direttore generale Mauro Masi, che avrebbe smentito l’esautorazione di Freccero, anche se rimane da chiedersi come, secondo il DG, potrebbe un direttore di rete svolgere il suo compito senza più le deleghe editoriali e amministrative.
Sono poi seguìte le sollecitazioni dei membri del consiglio d’amministrazione Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, di cui ne riportiamo un estratto:

Al di là del “burocratese” che caratterizza ormai i comunicati del direttore generale, resta il fatto che il prof. Masi ha assunto alcuni provvedimenti senza averne i poteri. Dunque oggi da parte sua nessuna concessione ma una presa d’atto del grave errore compiuto che adesso deve essere sanato con l’annullamento formale in consiglio di amministrazione di quei provvedimenti.

È arrivata, infine, la risposta del presidente Rai, Paolo Garimberti, che lascia forse un barlume di speranza:

Lo statuto e la legge parlano chiaro. Non ci sono concessioni, ci sono prerogative del Direttore Generale e prerogative del Consiglio di Amministrazione. E tra quelle del Cda ci sono la nomina e la collocazione dei dirigenti di primo e secondo livello. E’ stato commesso un errore, vi si deve tempestivamente porre rimedio.