Devo ammettere di aver cominciato a leggere I''s senza aspettarmi molto, anzi, diciamo pure che ero convinto di avere tra le mani una prevedibile rimescolata di alcuni temi principali di Video Girl Ai.
E in effetti da subito si notano i tipici tratti distintivi del genere: ovviamente c'è il solito protagonista sfigatello (Seto), innamorato perso di una sua compagna di classe (Iori) che, però, lui vede irraggiungibile, ed alla quale non ha il coraggio di dichiararsi a causa di un trauma amoroso vissuto da bambino. Presto comincia a delinearsi il triangolo amoroso, con il ritorno dall'America di una vecchia amica d’infanzia di Seto (Itsuki), un'autentica peste dai modi spicci e risoluti.
Fin qui nulla di nuovo quindi: una lettura decisamente spassosa piena di gag, equivoci ed ovviamente i culetti che tanto son cari a Katsura. Insomma un tipico harem ecchi per, e con, maschietti arrapatelli (ma romantici eh!).
Ovviamente qua si parla di amore visto più da un punto di vista maschile, non propriamente platonico quindi.
Abbondano perciò situazioni piccanti al limite del surreale, in cui la morale e la coscienza del protagonista gli impongono di non cedere alle tentazioni. Parlare poi di triangolo amoroso sarebbe riduttivo, visto che col procedere della storia appariranno nuove dolci pulzelle che, in maniera diversa, andranno a relazionarsi col miracolato e, allo stesso tempo, tormentato protagonista.
Inizialmente il manga ha un andazzo che potrebbe quindi farlo apparire meno profondo di Video Girl Ai, vuoi anche per la quasi totale assenza del fattore drammatico che tanto invece permeava l'altra celeberrima opera di Masakazu Katsura.
Uno dei difetti più grossi di questa fase della storia è il modo di agire del protagonista, che davvero potrebbe sfinire i lettori meno pazienti viste le sue indecisioni, la sua mancanza di risolutezza, il suo subire passivamente ogni evento, le sue elucubrazioni (Yota Moteuchi docet). Infatti, la cosa più evidente di questo manga è che sono molte più le nuvolette dedicate ai pensieri dei personaggi, che quelle dedicate ai discorsi veri e propri.
Quando però ci si è quasi arresi ad una trama fatta principalmente di malizie e facezie, Katsura ci stupisce: di solito in manga come questi il tutto termina, più o meno romanticamente, quando il protagonista, dopo tante peripezie e occasioni mancate, corona il suo sogno d'amore scegliendo e dichiarandosi alla sua amata.
La cosa più interessante di I''s è come invece la narrazione proceda oltre, mostrando i problemi di un rapporto che deve fare i conti con dubbi viscerali, i primi imbarazzi e le poche conferme. Timori covati ad oltranza, frasi pensate ma non dette, le angosce per un legame da tempo desiderato ma che paradossalmente stenta a solidificarsi nonostante ci siano tutte le migliori premesse.
È qui (da oltre metà serie) che il manga diventa ancora più appassionante, (purtroppo devo restare sul vago per non spoilerare) quando tra l'altro vengono essenzialmente messi da parte gli elementi più scanzonati e tutto si fa più serio, drammatico, tenero e romantico.
I disegni di Katsura sono, come sempre, eccellenti: puliti ed estremamente espressivi soprattutto nelle fasi più toccanti e coinvolgenti dell’opera. Particolari le cover che ritraggono alcuni personaggi femminili con uno stile molto accurato e realistico, tanto da stonare quasi col resto del manga. Proprio riguardo il chara design, i fan d'annata di Katsura potranno riconoscere immediatamente i cari personaggi-tipo che solitamente l'autore riutilizza, quasi come attori, nelle sue opere.
L'edizione Star Comics poteva ritenersi discreta all'epoca della pubblicazione, certo col solito problema delle pagine abbastanza trasparenti e gli occasionali aloni di inchiostro ed una rilegatura non proprio solidissima. Certo non guasterebbe oggi una bella riedizione con qualche extra (ma il sottoscritto ci spera poco in realtà).
In conclusione, pur avendo i suoi difetti, I''s si dimostra un'opera decisamente più matura rispetto alle precedenti di Masakazu Katsura, sotto molti aspetti.
L'autore questa volta si dimostra bravissimo ad espandere il lavoro di approfondimento caratteriale ad una ampia rosa di personaggi secondari. Ad esempio Teratani (lo spassoso amico di Seto), pur assolvendo apparentemente al ruolo di macchietta, si rivela poi essere una vera e propria colonna portante del racconto.
Molta importanza poi assume anche il tema dell'amicizia, coi membri della comitiva scolastica che si dimostreranno coralmente fondamentali nelle battute finali della storia. Fino ad arrivare agli ultimi volumi in cui la narrazione assume ritmi da cardiopalma, con un colpo di scena dietro l'altro, una breve ma coinvolgente parentesi action ed un finale caldo e tenero, assolutamente perfetto, che lascia tanta sana nostalgia nel lettore.
Se siete lettori impazienti e mal sopportate occasionali forzature o la mancanza di originalità, allora rivolgetevi pure altrove... con I''s non arrivereste a metà serie. Se invece siete disposti a sorvolare su tali lievi difetti, potreste ritrovarvi a leggere un autentico gioiellino, quella che il sottoscritto ritiene l'opera migliore di Katsura.
Piccola curiosità: originariamente il finale di I''s terminava in maniera sbrigativa con bel 17 tavole in meno rispetto all'edizione in monografico, pur essendo sostanzialmente lo stesso. La versione “allungata” (che è quella pubblicata da Star Comics) è decisamente più appagante.
E in effetti da subito si notano i tipici tratti distintivi del genere: ovviamente c'è il solito protagonista sfigatello (Seto), innamorato perso di una sua compagna di classe (Iori) che, però, lui vede irraggiungibile, ed alla quale non ha il coraggio di dichiararsi a causa di un trauma amoroso vissuto da bambino. Presto comincia a delinearsi il triangolo amoroso, con il ritorno dall'America di una vecchia amica d’infanzia di Seto (Itsuki), un'autentica peste dai modi spicci e risoluti.
Fin qui nulla di nuovo quindi: una lettura decisamente spassosa piena di gag, equivoci ed ovviamente i culetti che tanto son cari a Katsura. Insomma un tipico harem ecchi per, e con, maschietti arrapatelli (ma romantici eh!).
Ovviamente qua si parla di amore visto più da un punto di vista maschile, non propriamente platonico quindi.
Abbondano perciò situazioni piccanti al limite del surreale, in cui la morale e la coscienza del protagonista gli impongono di non cedere alle tentazioni. Parlare poi di triangolo amoroso sarebbe riduttivo, visto che col procedere della storia appariranno nuove dolci pulzelle che, in maniera diversa, andranno a relazionarsi col miracolato e, allo stesso tempo, tormentato protagonista.
Inizialmente il manga ha un andazzo che potrebbe quindi farlo apparire meno profondo di Video Girl Ai, vuoi anche per la quasi totale assenza del fattore drammatico che tanto invece permeava l'altra celeberrima opera di Masakazu Katsura.
Uno dei difetti più grossi di questa fase della storia è il modo di agire del protagonista, che davvero potrebbe sfinire i lettori meno pazienti viste le sue indecisioni, la sua mancanza di risolutezza, il suo subire passivamente ogni evento, le sue elucubrazioni (Yota Moteuchi docet). Infatti, la cosa più evidente di questo manga è che sono molte più le nuvolette dedicate ai pensieri dei personaggi, che quelle dedicate ai discorsi veri e propri.
Quando però ci si è quasi arresi ad una trama fatta principalmente di malizie e facezie, Katsura ci stupisce: di solito in manga come questi il tutto termina, più o meno romanticamente, quando il protagonista, dopo tante peripezie e occasioni mancate, corona il suo sogno d'amore scegliendo e dichiarandosi alla sua amata.
La cosa più interessante di I''s è come invece la narrazione proceda oltre, mostrando i problemi di un rapporto che deve fare i conti con dubbi viscerali, i primi imbarazzi e le poche conferme. Timori covati ad oltranza, frasi pensate ma non dette, le angosce per un legame da tempo desiderato ma che paradossalmente stenta a solidificarsi nonostante ci siano tutte le migliori premesse.
È qui (da oltre metà serie) che il manga diventa ancora più appassionante, (purtroppo devo restare sul vago per non spoilerare) quando tra l'altro vengono essenzialmente messi da parte gli elementi più scanzonati e tutto si fa più serio, drammatico, tenero e romantico.
I disegni di Katsura sono, come sempre, eccellenti: puliti ed estremamente espressivi soprattutto nelle fasi più toccanti e coinvolgenti dell’opera. Particolari le cover che ritraggono alcuni personaggi femminili con uno stile molto accurato e realistico, tanto da stonare quasi col resto del manga. Proprio riguardo il chara design, i fan d'annata di Katsura potranno riconoscere immediatamente i cari personaggi-tipo che solitamente l'autore riutilizza, quasi come attori, nelle sue opere.
L'edizione Star Comics poteva ritenersi discreta all'epoca della pubblicazione, certo col solito problema delle pagine abbastanza trasparenti e gli occasionali aloni di inchiostro ed una rilegatura non proprio solidissima. Certo non guasterebbe oggi una bella riedizione con qualche extra (ma il sottoscritto ci spera poco in realtà).
In conclusione, pur avendo i suoi difetti, I''s si dimostra un'opera decisamente più matura rispetto alle precedenti di Masakazu Katsura, sotto molti aspetti.
L'autore questa volta si dimostra bravissimo ad espandere il lavoro di approfondimento caratteriale ad una ampia rosa di personaggi secondari. Ad esempio Teratani (lo spassoso amico di Seto), pur assolvendo apparentemente al ruolo di macchietta, si rivela poi essere una vera e propria colonna portante del racconto.
Molta importanza poi assume anche il tema dell'amicizia, coi membri della comitiva scolastica che si dimostreranno coralmente fondamentali nelle battute finali della storia. Fino ad arrivare agli ultimi volumi in cui la narrazione assume ritmi da cardiopalma, con un colpo di scena dietro l'altro, una breve ma coinvolgente parentesi action ed un finale caldo e tenero, assolutamente perfetto, che lascia tanta sana nostalgia nel lettore.
Se siete lettori impazienti e mal sopportate occasionali forzature o la mancanza di originalità, allora rivolgetevi pure altrove... con I''s non arrivereste a metà serie. Se invece siete disposti a sorvolare su tali lievi difetti, potreste ritrovarvi a leggere un autentico gioiellino, quella che il sottoscritto ritiene l'opera migliore di Katsura.
Piccola curiosità: originariamente il finale di I''s terminava in maniera sbrigativa con bel 17 tavole in meno rispetto all'edizione in monografico, pur essendo sostanzialmente lo stesso. La versione “allungata” (che è quella pubblicata da Star Comics) è decisamente più appagante.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
I''s 1 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 2 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 3 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 4 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 5 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 6 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 7 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 8 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 9 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 10 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 11 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 12 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 13 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 14 | € 3.90 | Star Comics |
I''s 15 | € 3.90 | Star Comics |
Bellissimo, lo consiglio a tutti^^
I''s lo lessi in prestito da un amico qualche anno fa, eppure non mi convinse. I personaggi li trovai un pò vuoti, privi di carisma (Iori poi somigliava a Moemi di Video Girl Ai, che odiavo, solo che qua era la protagonista ), e anche i disegni, eccezion fatta per le bellissime copertine, trovo che siano un pò peggiorati rispetto ai tempi di Video Girl Ai, inoltre non mi piacque granchè neppure la svolta drammatica della parte finale della storia.
Tuttavia, se mi capitasse, oggi gli ributterei un'occhiata per giudicarlo meglio, in fondo Katsura non mi dispiace come autore, anche se secondo me sono poche le opere che imbrocca nel modo giusto.
Come shonen sentimentale di questo tipo, però, secondo me Orange Road rimane insuperato (lasciando da parte le opere di Adachi che notoriamente metterei sopra a ogni altra ).
Ancora complimenti per la recensione!
Teratani poi è senza dubbio uno dei migliori personaggi secondari che mai siano apparsi in un manga.
Dopo aver letto Video Girl Ai credevo di non poter trovare un'altra opera altrettanto bella e toccante...e invece mi sbagliavo!!!
I's per il sottoscritto si è dimostrato anche migliore di Video Girl Ai.
Probabilmente perchè esente dalla componente fantasiosa il che lo rendeva una bellissima storia d'amore quantomai verosimile...rileggendolo mi vengono in mente fatti più o meno simili della mia infanzia
Ai personaggi ti ci affezioni veramente!
Epic.
I"S lo lessi quando ancora andavo a scuola, e un po' mi rileggevo in Seto, sebbene tante volte volessi prenderlo a calci per l'indecisione e l'esser scontroso manifestato nei confronti di Iori. Ho adorato le comparsate e i consigli di Teratani, ho apprezzato Itsuki, mi son commosso con Koshinae e tutti gli altri personaggi comprimari e non della serie del buon Katsura. Emozioni e batticuore a non finire, eccitazione, lacrime e coinvolgimento, esaltazione sul finale che non è toccante e liberatorio... di più.<br><br>Non lo considero superiore a VGA, sebbene lo trovi più maturo. E' comunque da promuovere a pieni voti, bellissima recensione.
@GianniGreed
<i>"Il genere non è di quelli che preferisco, anche perchè ne girano parecchi tutti uguali, e I"s dovrebbe avere un qualcosa in più, ma devo capire cosa."</i>
I''s è uno dei precursori del genere, ed ha una caratteristica che ultimamente imho tende a latitare tra i manga: un finale fatto come Dende comanda (come conferma anche Kouga).
Poi c'è da considerare che la trama certo può sembrare poco innovativa... ma questo <u>oggi</u>: I''s è un manga che ha una quindicina d'anni, e Katsura, assieme a qualche altro autore, ha fatto scuola con le sue commedie amorose.
E' tutto quel che viene dopo ad essere poco originale semmai (ma di simili bellissimi manga, ce ne sono anche tra i recentissimi).
<i>"Nello specifico devo dire che io trovo le copertine abbastanza inquietanti in verità." </i>
In effetti è vero. Un personaggio di un manga se disegnato in maniera molto realistica ha un che di velatamente inquietante
Riguardo Zetman devo dire che tutto sommato mi sta piacendo, ma anche io gradirei se, finito questo, Katsura tornasse alle commedie amorose, magari inventandosi qualcosina di nuovo.
Ogni volta che lo rileggo, alla fine piango
<b>SPOILER</b>
devo dire che I's l'ho preferito a Video Girl Ai, se non altro perchè Ai/Itsuki mi stavano abbastanza antipatiche, quindi vedere crescere il rapporto tra Seto e Iori nel caso di I's non ha potuto che farmi piacere, a differenza di quanto avveniva con Moemi in VGA
ho iniziato a leggere manga con katsura e in questa combo: dna1, vga,vgl,i's...
di li il baratro...
Perchè tanto amore per I''s?Perchè bene o male è una delle pochissime storie d'amore REALI, che potremmo vivere anche noi sulla nostra pelle...a parte forse nei numeri finali visto che si sono venute a costituire "problemi" non facilmente affrontabili da un 17enne ma vabbeh.
E' inoltre un fantastico spaccato dei primi 2000 in Giappone, con tanto di ragazzi che vanno al cinema, giocano a Tekken sulla Play, fanno le prime esperienze con gli alcolici, girano nella grande città la sera...no no c'è davvero tanti in I''s
"Uno dei difetti più grossi di questa fase della storia è il modo di agire del protagonista, che davvero potrebbe sfinire i lettori meno pazienti viste le sue indecisioni, la sua mancanza di risolutezza, il suo subire passivamente ogni evento, le sue elucubrazioni (Yota Moteuchi docet)."
Purtroppo se non si e' un po' pazienti come lettori si arriva allo sfinimento.Diciamo che nel mio caso ho avuto un buon addestramento con VGA...e Yota è più snervante e peso >_<
Adesso sto finendo l'università e ho ancora vive le emozioni che un "semplice" fumetto mi ha lasciato addosso in quegli anni.
Comunque bella recensione, anche se non la condivido appieno.
Teratani era il mio favorito, mi faceva sganasciare dalle risate XD
Ottima recensione
Sebbene preferisca Video Girl Ai, devo dire che il personaggio di Seto mi piace di più rispetto a quello di idYota Moteuchi...
Complimenti oberon
Certo sapere che bisogna aspettare lo svolgimento di più di metà della storia per vedere un ritmo più coinvolgente non mi spinge a recuperarlo ^^"
"Se siete lettori impazienti e mal sopportate occasionali forzature o la mancanza di originalità, allora rivolgetevi pure altrove... "
infatti è proprio quello che ho fatto... sono i manga come questo che mi tengono lontana dagli shojo.
Visto Video Girl Ai, visti tutti.
Nè I''s nè Video Girl Ai sono shojo, sono stati pubblicati entrambi su SHONEN Jump!
Non sta scritto da nessuna parte che qualsiasi fumetto sull'amore diventa automaticamente uno shojo!
Ma la sostanza non cambia .
E così questo sarebbe il famoso I''s. Uhm, benché le cover siano ammiccanti, il tratto che caratterizza le tavole non mi ispira più di tanto. E pensare che almeno un'opera di Katsura volevo leggermela... Vabbé, fa niente, tantopiù che posso solo immaginare che orrore debba essere l'edizione Star...
Purtroppo io non sono riuscita a proseguire questo manga e l'ho mollato... troppo già visto, troppo snervante il personaggio di Seto, troppo tutto
Forse se lo riprendessi in mano ora potrei avere un'opinione diversa, ma a parte i bellissimi disegni (e soprattutto le cover), Katsura qui non ha saputo prendermi per niente. A differenza di VGA
Il problema è che i primi volumi son incentrati più sui soliti tira e molla amorosi, e vicende più o meno autoconclusive contestualizzate in ambiti classici come la recita scolastica, la vacanza al mare, le terme ecc...
Quindi se non fa per voi, è dura digerire questa impostazione (anche se la cosa non è poi così tragica).
A me però tutto sommato è piaciuta anche al prima parte, ma certamente il meglio viene nella seconda parte del manga; quella si che è imperdibile!
Mi è piaciuto molto, sia come disegni, per non parlare di certe copertine, che come storia tranne per il finale che mi ha lasciato perplesso.
fra le ragazze la mia preferita è Izumi, se ricordo bene scritto con i caratteri di fontana ( citando il manga )
Ottima la recensione, colpisce appieno i punti salienti di questo manga con i suoi pregi e i suoi difetti.
Una lettura che consiglio a chiunque possa recuperare la serie.
Solo che diventano un po' monotone queste trame, se fatte a ripetizione.
E' davvero un manga speciale, lo consiglio
I disegni sono davvero stupendi, mi hanno convinto subito anche loro.
Iori fa una pubblicità. Fine della storia.
Insomma, in questo manga si vedono a frutto tutti i suoi graduali miglioramenti. Attraverso un solo sguardo si capisce l'andazzo dell'intera vicenda, un'espressione ci conferma il lieto fine o l'ennesimo disastro....e poi Seto e Itsuki mi fanno morire dal ridere! mua ah ah ah...
un'altra cosa buona è Teratani, Katsura non aveva mai fatto comparire un personaggio così (ragazzo non molto bello, consigliere del protagonista, con una propia personalità definita ed esilarante). heh....I"s è propio un manga fantastico! :3
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