Rumiko Takahashi, (InuYasha - Maison Ikkoku - 1 or W - Ranma 1/2 - Lamù - Rumic Short - La Saga della Sirena - My Sweet Sunday - Rumic World - One Pound Gospel - Kyoukai no Rinne - Il bouquet rosso) tornerà, il 5 marzo, con un nuovo one-shot della sua serie episodica Rumic Theater (Rumiko Takahashi - Gekijou o Takahashi Rumiko kessakushū) in Big Comic Original # 06, che si intitolerà Rinka no Nayami.
In Giappone la raccolta conta un totale di 3 volumi ed è stata serializzata a partire dal 1987 su Big Comic Original della casa editrice Shogakukan; mentre in Italia i diritti sono detenuti da Star Comics. Ogni nuova storia viene pubblicata a cadenza annuale e il precedente one-shot , Toshigai monaku, era uscito il 20 febbraio 2010.
Takahashi dopo la conclusione del lunghissimo Inuyasha, si è prima dedicata a un breve episodio auto-conclusivo dal titolo Unmei no tori (L'uccello del destino), poi si è gettata a capofitto nella produzione della sua serie regolare, Kyokai no Rinne, ora in corso su Shonen Sunday.
Fonte Consultata:
Manga-News
In questa storia seguiremo le vicende di un giovane amministratore delegato la cui moglie sembra essere un "demone".
In Giappone la raccolta conta un totale di 3 volumi ed è stata serializzata a partire dal 1987 su Big Comic Original della casa editrice Shogakukan; mentre in Italia i diritti sono detenuti da Star Comics. Ogni nuova storia viene pubblicata a cadenza annuale e il precedente one-shot , Toshigai monaku, era uscito il 20 febbraio 2010.
Takahashi dopo la conclusione del lunghissimo Inuyasha, si è prima dedicata a un breve episodio auto-conclusivo dal titolo Unmei no tori (L'uccello del destino), poi si è gettata a capofitto nella produzione della sua serie regolare, Kyokai no Rinne, ora in corso su Shonen Sunday.
Fonte Consultata:
Manga-News
Io li ho molto apprezzati i volumi precedenti
Quindi aspetto con impazienza anche queste
No, seriamente, si è rovinata e ha rovinato il proprio nome, per la sua voglia di "lavorare" fin troppo. Spero almeno che questo one-shot sia degno del suo nome...
Però vorrei che portasse avanti La Saga delle Sirene...
(pinguino docet)
Quindi sono molto curiosa, sebbene io concordi con Broken sul fatto che le recenti delusioni di Inuyasha e Rinne siano notevoli
Ciononostante, l'ho detto e ribadito più volte, nelle storie brevi la Takahashi non mi ha deluso mai, ed ha sempre dato il meglio di sé. Portiamo fiducia...
Ma accidenti: Rinne è così terribile? Dalla Takahashi uno s'aspetta molto e alla fine rimane deluso proprio per il fatto che si parte dal presupposto che la sensei sia infallibile. Non ho voglia di imbarcarmi in una serie infinita, ma speravo che Rinne fosse un'opera diversa dall'ultimo Inuyasha che ha praticamente deluso tutti per la lunghezza e la noia di alcune saghe, fin troppo simili. Spero che Rinne non sia davvero così "deludente" come viene definita ultimamente dai più...
Può sicuramente darsi che mi sia espresso male scrivendo "tutti", però il fatto è che molti, conoscendo solo Inuyasha dicono che <i>è terribilmente noioso visto che ripete le stesse cose di capitolo in capitolo</i> ed è così che vien voglia di snobbare le sue serie storiche. C'è chi la adora, come me, perchè ti ripeto che è in assoluto la mia autrice preferita, nonchè quella di tantissimi altri, però pare che del suo successo, se ne approfitti fin troppo. Spero che almeno Rinne possa piacermi, anche se leggendo qualcosa sul sito ufficiale US di <a href="http://www.shonensunday.com/series/rinne/">Shonen Sunday</a> non sembra tutto questo granchè e mi sembra che continui a peggiorare. Boh, spero che chi dica che Rinne sia deludente si sbagli.
Non è esente da difetti, ma nessuna opera lo è. Però è coerente, è strutturata benissimo e architettata ancora meglio, perché fonde in maniera talmente sapiente tantissimi elementi della cultura giapponese che a volte è difficile scorgerli. Ed è talmente ricca di riferimenti alla cultura e alla tradizione giapponese da far rabbrividire certe opere.
Non so cosa vi abbia deluso, ma evidentemente il fatto è semplice: non è una storia per voi.
Per quanto riguarda Rinne... è vero che anche in Giappone non sta riscuotendo un successo strepitoso, sicuramente non paragonabile alle 4 precedenti grandi opere di Takahashi-sama, però la storia sta ingranando decisamente bene (siamo a 63 capitoli ormai, lo sapete? Li avete letti tutti per bene per dire che è una ciofeca? Io sì, tutti e 63 in originale!); e si sta allineando nel filone di Ranma come genere, quindi non votato a un finale definito come per Maison Ikkoku o InuYasha. Ebbene sì... InuYasha è diverso da Ranma o da Lamù... vi ha deluso perché è una storia che ha un senso, perché è un cerchio che si chiude anziché un susseguirsi illogico di episodi divertenti? Io non capisco questa sfilza di continui giudizi negativi... Non vi piace? Non leggetelo, non guardatelo, ma non dite che è una ciofeca, un'opera malriuscita! Io ho mollato Bleach molto presto, perché lo ritenevo mediocre, ma non vado in giro a insultarlo senza motivo (e motivi per la verità ne avrei); ma io non capisco l'accanirsi contro InuYasha: non c'è un motivo valido per farlo. I gusti personali non sono un motivo valido per insultarlo, lo sono solo per non seguirlo più.
Io adoro le storie brevi della Takahashi, e in molte di loro si trovano in embrione le storie o i nuclei narrativi che si svilupperanno poi nelle grandi opere. Il fatto che in questo nuovo one-shot ci sia un demone, mi fa solo ben sperare...
L'uscita del consueto racconto seinen RUMIC di febbraio mi rende molto felice! Oramai dovremmo essere quasi arrivati al numero necessario per la raccolta in volume... non vedo l'ora!
la takahashi ha dato tutto e nn ha più voglia da molto tempo di fare cose serie ke parlino di cose attuali e contemporanee.
inuyasha è stata una lunga lunghissima pausa fantasy...ma di base 15 anni son fin troppi per i nostri gusti come pausa .
doveva tagliare con inuyasha e farne una serie di 50 episodi e chiuso.
NN HA IDEE al momento.
InuYasha non so se davvero è noioso come dicono, io per ora ho visto solo la prima serie anime, ma in un'opera lunga qualche calo ci può stare... è Rinne che secondo me è il peggior fumetto possibile, con gag riciclate da clichè presi da ciò che ca più di moda ora... e se do 1 io a un manga quando sono dal 10 facile...
Rumiko Takahashi è una grande mangaka.
Ha dimostrato e sta dimostrando tutt'ora, visto che è ancora in attività, di essersi guadagnata con fatica e passione la considerazione e il rispetto che merita.
Ogni opera di un mangaka sono permeate di caratteristiche molto personali dell'autore: esperienze personali, opinioni personali, senso personale della comicità, istruzione personale, senso del romanticismo personale e moltre altre.
Tuttavia la caratteristica più importante che si può notare in un manga è che descrive, in un certo senso, il "periodo della vita" del proprio autore, con le esperienze legate ad esso. Di fatto il manga ne è fortemente influenzato.
Questo succede anche per i libri.
Le sue due ultime opere InuYasha e Rinne si sono assicurate una buona fetta di pubblico sostenitore, questo basta e avanza. C'è chi ama queste opere, c'è chi le critica.
Tuttavia un'opera può ritenersi del tutto realizzata se riesce ad essere conosciuta e quindi criticata, sia nel bene che nel male, anche a livello internazionale.
La serializzazione di un manga a livello internazionale è un grande traguardo per un mangaka e vale molto di più se raggiunto più volte.
Il mangaka se riesce in questo difficile obiettivo ha creato un'opera ben riuscita indipendentemente dalle critiche.
Certo ci sono anche gli oppositori, come tutti i manga del resto.
Non saprei su Rinne perchè non l'ho ancora letto ma per quanto riguarda InuYasha le critiche che ho letto sono
InuYasha è noioso:
parere soggettivo. Chi ha preferenza per certi manga più celeri e più "immediati" troverà noiosi i manga basati su una storia a lungo termine.
InuYasha è troppo lungo:
ma se è finito?!?
Cosa che non si può certo dire di altri manga nati prima e ancora in corsa tipo One Piece e Detective Conan.
InuYasha è ripetitivo:
perchè altri manga non lo sono a loro modo?
Detective Conan, ha la scusa che parla di detectives quindi la ripetizione è legittima però di fatto è ripetitivo.
Bleach è stato un susseguirsi di combattimenti fino alla fine della saga di Aizen dove i due combattenti, qualsiasi essi siano, si ripetevano sempre a vicenda "Hai superato il tuo limite! Mi dispiace sei morto!" e l'altro rispondeva sempre "Speravo di non ricorrere al mio asso nella manica così presto! Sono costretto a mostrarti il mio grande Bankai!"
Questa non è ripetitività? Tuttavia c'è a chi piace.
La ripetizione in quasi tutti i manga può definirsi "fisiologica", InuYasha è uno di questi.
Ognuno ha il suo manga preferito.
Critiche così approssimative e generali non possono essere valide per capire a tutto tondo e fino in fondo un'opera.
C'è a chi il manga non piace, massimo rispetto per le opinioni negative e c'è a chi piace, massimo rispetto per i "pro" presentati dai sostenitori.
Quello che conta è che i fan sono molti.
Quindi queste opere hanno lasciato il segno indipendentemente da chi le esautora.
Poi, secondo me poteva avere un senso con Urusei Yatsura, Maison Ikkoku e (in parte, forse da qui inizia il declino, IMHO) Ranma 1/2, ma dopo...quasi il nulla, a parte la cretinata di nome InuYasha...In confronto, la serie Z di Dragon Ball sembra scritta con l'aiuto di Kant!
@RyOGo anche io all'inizio avevo avuto un'impressione negativa con Rinne, ma poi devo dire che capitolo dopo capitoli si sta rivelando abbastanza carino, quindi mi sono ricreduto. Solo il tempo potrà dirlo.
Non mi permetterò mai di dire che Inuyasha è una ciofeca; mi è piaciuto, e molto, fino ad un certo punto della storia. Poi, onestamente, l'iter narrativo, per me, si è fatto sempre più insipido e ripetitivo; passavano i volumi e la sensazione era quella che si volesse tirare avanti il tutto il più possibile, per il successo che aveva avuto e che ha tuttora. Comprensibile, ma non l'ho digerito. Non su un'opera che all'inizio mi aveva coinvolto così tanto e che poi, secondo la mia personale lettura, si è persa per strada, confusa. Con le altre opere lunghe della Takahashi non ho mai avuto questa sensazione, anzi, e anche per questo PER ME Inuyasha se ne discosta, e non in positivo.
In ogni caso preferisco di gran lunga le storie brevi. Più mature, più adulte, soprattutto, più acute e pungenti
A me, capitolo dopo capitolo, è piaciuto sempre meno, ma vabbè, gusti personali...
Comunque, non mi sembra il caso di scaldarsi tanto per una differenza d'opinioni. I gusti son gusti quindi non è il caso di porsi come i detentori della verità assoluta. Punto.
Eh, ma capisco, capisco benissimo che siano delusi! Ci mancherebbe che non lo fossero se la pensano come me!
Innanzitutto, perché l'argomento principale era la one shot di Rumico, che attendo con ansia. Nonostante io apprezzi più le sue storie lunghe (si, io amo le chilometriche serie takahashiane, tanto che ad altri autori che apprezzo molto, come le CLAMP, rimprovero l'eccessiva brevità) le raccolte di storie brevi non mi hanno mai deluso.
Con riguardo a Inu Yasha, ribadisco quello che diceva Sango76, per esempio: può non piacere, ma non capisco il disprezzo per quest'opera.
Si dice che è ripetitiva. In parte è vero (vedi Sesshomaru che rompe sempre per la spada, Kikyo che sembra Lazzaro, ecc...) ma avete idea di cosa sono gli shounen contemporanei? DB per esempio, non è ripetitivo? Ma se succedono sempre le stesse cose! Oppure OP. O Detective Conan. La verità è che Inu Yasha è uno dei pochi shounen con una vera trama, ma forse per chi è abituato a vedere trogloditi che si picchiano senza un perché, questo è un difetto.
PS
Non mi riferisco a chi ha fatto critiche di maggior spessore, quindi non siano loro ad offendersi.
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