Aggiornamento 33 (11/06/2011)
Sono passati tre mesi esatti dal devastante sisma e conseguente tsunami che hanno colpito il Giappone, e nelle ultime settimane sono state divulgate informazioni più precise sulla situazione alla fortemente danneggiata centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Ma procediamo con ordine.
Giovedì 12 maggio è stata rilevata una nuova perdita di acqua altamente radioattiva, che dall’edificio delle turbine del reattore 3 si stava disperdendo in mare, misurando dei livelli di cesio 620.000 volte superiori ai limiti di sicurezza.
La TEPCO ha in seguito tappato la falla con del cemento.
In seguito, è iniziata l’evacuazione di alcune persone residenti oltre il raggio di 20 km dalla centrale di Fukushima, per via di un aumento della radioattività.
Nonostante le disposizioni del governo, nel villaggio di Iitate e nella città di Kawamata, alcuni agricoltori, per via del loro bestiame, e altre famiglie, per vie di scuola e lavoro che sarebbero troppo lontani da casa, non si sono ancora spostati dalle due comunità.
Il 15 maggio, la TEPCO ha rivelato che i tecnici entrati nell’edificio del reattore 1 hanno scoperto che quasi tutte le barre di combustibile, dopo essere rimaste esposte già due ore dopo il terremoto in seguito alla perdita del sistema di raffreddamento causata dallo tsunami, si sono parzialmente fuse tre ore dopo, con una temperatura che si stima possa aver raggiunto i 2.800 gradi Celsius, danneggiando la vasca di contenimento – che, di conseguenza, potrebbe aver causato la fuoriuscita di acqua fortemente contaminata di cui si era ancora incerti da dove si fosse originata – e facendo avanzare rapidamente la fusione, avvenuta, quindi, a 5 ore dal sisma.
La società che gestisce l’impianto ha così rivisto il programma per stabilizzare i reattori; in origine, era previsto di continuare a riempirli con acqua fresca, ma dopo questa scoperta l’acqua verrà pompata fuori dalla parte inferiore della vasca di contenimento, raffreddandola con degli scambiatori di calore, per poi farla circolare nuovamente nei reattori. Questi dispositivi verranno installati per raffreddare anche le piscine del combustibile esaurito dei reattori 1, 3 e 4 verso metà luglio (per quest’ultimo i preparativi sono iniziati giusto ieri), nonché ridurre l’elevata umidità che impediva di restare a lungo negli edifici.
Successivamente, il 18 maggio, i tecnici sono riusciti a entrare per la prima volta anche nell’edificio del reattore 2, in cui inizialmente sono potuti restare solo 14 minuti in quanto pieno di vapore, e il giorno dopo anche nell’edificio del reattore 3, in cui si era verificata un’esplosione di idrogeno pochi giorni dopo il sisma.
Riguardo quest’ultimo, segnaliamo che proprio lo scorso martedì sono stati finalmente rimossi tutti i detriti radioattivi fuori dall’edificio, che ancora rimanevano dopo l’esplosione, mentre si sta valutando l’installazione di apparecchiature per rimuovere le sostanze radioattive tuttora presenti nell’atmosfera e di pannelli di piombo per fermare le radiazioni che il mese scorso avevano registrato dei picchi elevati vicino alla porta della vasca di contenimento, in cui verrà inoltre iniettato dell’azoto per prevenire ulteriori esplosioni. Giovedì, però, i nove tecnici che erano stati inviati per eseguire la manovra hanno dovuto sospendere i lavori in quanto le radiazioni continuavano a essere troppo elevate. Similarmente, nel reattore 2 era presente un’elevata radioattività e umidità, ma in questo caso oggi sono riusciti a installare, in un’altra struttura limitrofa, due attrezzature per il filtraggio dell’aria, che saranno operative per tre giorni al fine di purificare l’atmosfera del luogo e permettere di restare più a lungo nell’edificio.
E si è scoperto che anche nei reattori 2 e 3 è avvenuto il meltdown delle barre di combustibile, rispettivamente 80 e 79 ore dopo il terremoto.
Invece, nel reattore 5 è stata sostituita una pompa, utilizzata per inviare acqua di mare al sistema di raffreddamento del reattore e alla piscina del combustibile esaurito, dopo aver scoperto che non stava più funzionando correttamente, portando ad un aumento della temperatura.
Mentre hanno continuato a verificarsi perdite di acqua altamente contaminata, come conseguenza dell’acqua che la TEPCO gettava sui reattori nel tentativo di raffreddarli, aumentando di conseguenza il livello del liquido, il maltempo previsto per il weekend di fine maggio ha peggiorato ulteriormente la situazione.
Questa forte tempesta tropicale ha inizialmente portato la compagnia a mettere dei sacchi di sabbia attorno agli edifici che ospitano le apparecchiature elettriche, per impedire ai forti venti e alla pioggia di danneggiare i sistemi di raffreddamento.
La grande chiatta di stoccaggio utilizzata per contenere bassi livelli di acqua contaminata è stata fissata alla banchina, mentre è stato spruzzato uno speciale agente chimico sui detriti e sugli edifici per impedire alle polveri e ai materiali radioattivi di finire in mare attraverso i canali.
In seguito, per via dell’intensità della tempesta, parte dei lavori all’esterno della centrale sono stati sospesi.
Nel frattempo, i normali cittadini, nonostante la pioggia, hanno continuato le loro proteste contro il nucleare, come mostrato nel seguente video dell’inviato Daniele Mastrogiacomo di Repubblica:
Continuano in Giappone le proteste contro il nucleare
Tornando a Fukushima, nei giorni successivi, il pericolo che l’acqua contaminata straripasse si è fatto più intenso, dopo un aumento del liquido in molti edifici delle turbine. Per il 15 giugno è prevista l’installazione di alcuni depuratori d’acqua, il cui sistema di filtraggio è stato testato nei giorni scorsi, utilizzante tecnologie sia giapponesi che importate da altri paesi, come Stati Uniti e Francia, che hanno offerto il loro aiuto.
Al 31 maggio, il giorno dopo la fine della tempesta, oltre 105.000 tonnellate di effluenti si erano accumulati alla centrale di Fukushima, per un totale di circa 720.000 terabecquerels di sostanze radioattive.
La TEPCO ha in programma di trattare 1.200 tonnellate d’acqua al giorno in un impianto di stoccaggio, dopodiché trasferire l’acqua filtrata in 270 cisterne provvisorie, che verranno installate nei pressi dell’impianto, per una capienza totale di 30.000 tonnellate. Se il filtraggio non funzionerà a dovere, la compagnia ha in mente di installare un’ulteriore cisterna sotterranea per metà agosto.
Ad oggi, si verifica un aumento quotidiano di 500 tonnellate di liquidi fortemente contaminati, per via dell’acqua che continua a venir gettata nei reattori danneggiati e sulle barre di combustibile nel tentativo di raffreddarle.
Intanto, venerdì 3 giugno è stato utilizzato un robot controllato a distanza per esaminare gli interni dell’edificio del reattore 1, scoprendo una fuoriuscita di vapore dal pavimento, con la più alta dose di radiazioni registrata ad oggi nell’aria della centrale, 3.000-4.000 millisievert all’ora, che si suppone provenga dall’acqua altamente radioattiva nei sotterranei, che a una temperatura di 50° Celsius è evaporata. Nonostante l’elevata dose di radiazioni, i lavori non sono rallentati, in quanto il problema riguarda solo una piccola sezione dell’edificio.
Qualche novità anche dalla centrale di Fukushima Daini, o Fukushima 2, dove la TEPCO avrebbe in mente di decontaminare i 3.000 metri cubici di acqua di mare radioattiva accumulatisi in seguito allo tsunami dell’11 marzo, e poi, una volta raggiunti i limiti di legge, scaricarli nell’Oceano Pacifico.
La temperatura dei quattro reattori della centrale è scesa sotto i 100° Celsius, ma c’è il rischio che l’acqua stagnante corroda le attrezzature.
Oltre 190.000 persone della prefettura di Fukushima sono state sottoposte a screening di radioattività, dalla testa fino alla suola delle scarpe. Inoltre, nella vicina città di Date verranno recapitati circa 8.000 dosimetri, per una spesa di oltre 205.000 euro, ai bambini di asili, scuole elementari e medie inferiori, al fine di tenere sotto controllo la loro esposizione alle radiazioni dopo le preoccupazioni esternate dei genitori; nonostante Date sia distante 60 km dalla centrale di Fukushima Daiichi, all’inizio di questo mese sono stati registrati dei picchi di alta radioattività in tre aree della città.
Restando in parte in tema, ne approfittiamo per ricordare che domani e dopodomani (12-13 giugno) in Italia si terrà un referendum per pronunciarsi sul nucleare nel nostro Paese.
Nonostante i disagi che ancora persistono alla centrale, oltre 50 studenti di due scuole elementari della città di Tamura, nella prefettura di Fukushima, si sono svagati in una piscina al coperto con dei corsi di nuoto e giocando tra loro.
Per quanto riguarda, invece, l’impianto nucleare di Hamaoka della CEPCO, sono stati spenti anche i reattori 4 e 5, come da precedente richiesta del primo ministro Naoto Kan, per via del forte terremoto che si prevede colpirà quella zona nei prossimi 30 anni.
Due terzi (35, per l’esattezza) dei reattori nucleari commerciali di tutto il Paese, verranno chiusi prossimamente.
Il Ministero dell’Ambiente giapponese ha infine affermato che riunirà sei parchi di tre prefetture colpite dal disastro dell’11 marzo (Miyagi, Iwate e Aomori) in un nuovo unico parco nazionale, volto a simboleggiare la ricostruzione dell’area.
Facciamo un aggiornamento anche sul bilancio delle vittime dall’11 marzo: al 6 giugno, i morti confermati erano 15.365, di cui 9.184 nella prefettura di Miyagi, 4.524 in quella di Iwate, e 1.592 in quella di Fukushima; al 11 giugno, la cifra complessiva è salita a 15.405, di cui circa 2.000 non ancora identificati, mentre i dispersi sono scesi a 8.095.
Oltre 90.000 persone vivono ancora nei rifugi d’emergenza, principalmente nelle tre prefetture sopra menzionate, dove, inoltre, ci sono almeno 201 bambini rimasti orfani dei genitori.
Al 13 maggio, almeno 524 sopravvissuti all’11 marzo sono risultati essere deceduti in seguito a stress o affaticamento, dopo una permanenza prolungata nei rifugi pubblici, che ha comportato un indebolimento del sistema immunitario o ipertensione: 347 i morti a Miyagi, 123 a Fukushima e 54 a Iwate. Il 90% delle vittime aveva oltre i 65 anni, ma ci sono stati anche casi di bambini di 2 anni che non ce l’hanno fatta a causa di ipotermia o infezioni.
Prima di maggio, lo ricordiamo, i decessi post-terremoto erano stati causati da malfunzionamenti nelle macchine degli ospedali, interruzioni della corrente elettrica, ritardi nella consegna dei medicinali, o dalle scosse di assestamento.
Tra i vari eroi, molti dei quali anonimi, che hanno contributo a salvare diverse persone il giorno del disastro, uno di essi è stato ricordato e ringraziato dal premier cinese Wen Jiabao: il 59enne Mitsuru Sato, un dirigente di un’azienda per la lavorazione del pesce nella città di Onagawa (prefettura di Miyagi), ha evacuato 20 ragazze cinesi tirocinanti, portandole al sicuro da suo fratello in un albergo su una collina, poco prima che lo tsunami colpisse la città.
L’uomo è andato poi alla ricerca di sua moglie e sua figlia, ma è finito disperso tra le acque. In seguito, è stato ritrovato morto.
I membri della sua famiglia si sono salvati, così come le studentesse cinesi, che successivamente sono rimpatriate a Dalian.
Passando alle notizie a tema Anime e manga, iniziamo stavolta con una poco piacevole.
Durante il talk show giapponese Tahara Soichiro Danron Bakuhatsu!, condotto dal giornalista Soichiro Tahara, il Governatore di Tokyo Soichiro Ishihara, recentemente riconfermato per il suo quarto mandato, si è lasciato andare ad una nuova e poco simpatica affermazione sull’industria degli Anime.
In merito alla cancellazione, a causa del terremoto, dell’Anime Contents Expo, la fiera che si sarebbe dovuta svolgere il 26 e 27 marzo al Makuhari Messe nella prefettura di Chiba e a cui avrebbero partecipato diverse case editrici che avevano boicottato il TAF in seguito al Decreto di Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani, i cui primi sei titoli a rischio censura sono stati recentemente divulgati, Ishihara ha affermato:
“Non ero certo di aver capito di cosa avessero timore le grosse casi editrici... C’era il Tokyo Anime Fair, ma hanno detto: “Non ci andremo e terremo [un altro evento a tema Anime] a Makuhari.”. Dopodiché, è arrivato il terremoto ed entrambi gli eventi sono stati cancellati... Ben gli sta!”
Ishihara non è certo la prima volta che fa uscite del genere, come avevamo riportato nell’update del 14 marzo, in cui parlava del sisma e dello tsunami come “castigo divino”.
Ma spostiamoci ora su segnalazioni più positive, con il consueto spazio dedicato alle iniziative benefiche.
Mentre il Giappone ha cambiato nuovamente idea e a luglio non parteciperà più alla Coppa America in Argentina, venendo sostituito dal Costa Rica, venerdì 6 maggio, la nota doppiatrice Megumi Ogata (Shinji in Neon Genesis Evangelion, Kurama in Yu Yu Hakusho, Ayato Naoi in Angel Beats!) ha inaugurato il suo account Twitter, che però ha detto terrà aperto solo fino a giugno, al fine di spargere la voce sull’evento di beneficenza del suo compleanno, denominato [pray...], che ha avuto luogo il 4 giugno nell’area di Tokyo chiamata “umu”, dove TV Asahi di solito tiene le manifestazioni.
La Ogata si è unita ad altre sue colleghe e cantanti anche durante l’evento di beneficenza Voice Session, i cui biglietti sono già stati esauriti nel primo giorno di vendite, che si è svolto il giorno successivo nello stesso luogo.
Il 10 maggio, la società Good Smile Company, già protagonista dell’iniziativa di beneficenza sulle Nendoroid di Hatsune Miku, di cui vi abbiamo parlato nel precedente update, ha creato Cheerful Japan!, un movimento per raccogliere fondi a favore delle vittime del terremoto, facendo uscire un nuovo oggetto di beneficenza l’11 di ogni mese, almeno per un anno.
Il primo articolo è stata Gumako, un personaggio originariamente creato come scherzo da pesce d’aprile, ma in seguito diventato una vera mascotte dell’azienda. La Nendoroid sarà accompagnata da un’altra icona, un Good Smile Seijin in miniatura.
In Giappone, le prevendite sono iniziate l’11 maggio e durate fino al 24 del mese, mentre nel resto del mondo dal 25 maggio al 7 giugno. Le spedizioni avverranno, rispettivamente, a fine settembre e a fine ottobre, e l’Italia è ora inclusa tra i Paesi che possono effettuare l’ordine.
Proprio come per la mini-Hatsune Miku, Good Smile Company donerà 1.000 yen (circa 8 euro) dei 3.000 (circa 24 euro) del guadagno di Gumako alla Croce Rossa Giapponese.
Il secondo articolo di Cheerful Japan! sarà, invece, un peluche gigante della già precedentemente menzionata mascotte Good Smile Seijin, al costo di 15.000 yen (circa 130 euro), di cui 5.000 (circa 43 euro) verranno devoluti in beneficenza.
Si è mossa anche la Tezuka Productions, donando 920 manga del suo fondatore, Osamu Tezuka, alla città di Takarazuka, dove il dio dei manga trascorse i suoi primi anni di vita e che ora ospita l’Osamu Tezuka Manga Museum.
La città ha provveduto a distribuire 870 di questi volumi, quelli rivolti ad un pubblico di bambini, nelle aree colpite dal disastro dell’11 marzo: metà nella città di Ofunato, nella prefettura di Iwate, e un’altra metà a Sukagawa, nella prefettura di Fukushima, con lo scopo di farli arrivare nelle biblioteche delle scuole elementari e offrire un po’ di svago ai bambini ancora traumatizzati.
Gli altri mangaka continuano a offrire messaggi di supporto, come fatto mercoledì 11 maggio, a due mesi dalla tragedia, da ben 106 artisti in uno speciale inserto di due pagine allegato alla rivista Yomiuri Shimbun.
Tra i nomi coinvolti, la cui lista completa la trovate su Anime News Network, Suzue Miuchi (Il grande sogno di Maya), Natsuki Takaya (Fruits Basket) e Chika Umino (Honey and Clover).
Tutti i messaggi con i relativi disegni dei 106 autori, qui sopra a dimensioni ridotte, li potete visionare singolarmente a risoluzione maggiore sul sito ufficiale della casa editrice Hakusensha, da cui è partita l’iniziativa.
Sempre in tema di aiuti, ha contribuito anche il noto mangaka Masakatsu Katsura (I’’s, Video Girl Ai), disegnando un’immagine originale del personaggio Konoha Amagi (ingrandibile a lato) dal manga Zetman, che, dopo 87 offerte, è stata venduta all’asta di beneficenza di Yahoo! Japan, tenutasi dal 16 al 23 maggio, per 1.141.000 yen (circa 9.800 euro).
Continuano anche le collaborazioni benefiche tra i mangaka: oltre 50 di essi si sono riuniti e hanno in programma la creazione di uno speciale doujinshi a colori da vendere al prossimo Comiket (12-14 agosto, Tokyo), il cui ricavato andrà sempre alla Croce Rossa Giapponese.
Il sito ufficiale del progetto lascia ancora spazio per altri artisti che vorranno aderire; una lista di quelli noti al 2 giugno la trovate su Anime News Network.
Altri autori di manga, invece, si sono spinti oltre, offrendosi volontari in alcune aree colpite.
È quanto hanno fatto lo scorso 26 maggio Sensha Yoshida (Utsurun Desu.), Kotobuki Shiriagari (Jacaranda) e altri 15 editor, i quali hanno tenuto lezioni gratuite di disegno alla scuola media Higashi della città di Kamaishi, situata nella fortemente colpita prefettura di Iwate. Tutti i quasi 180 studenti dell’istituto, di cui circa il 70% ha subìto danni alla propria casa o si reca ancora a scuola direttamente dal rifugio d’emergenza in cui vive, hanno assistito alle lezioni degli artisti, disegnando cover di manga e riempiendo yonkoma.
Yoshida, che mentre aiutava i ragazzi ha finito di disegnare anche una pagina di un suo manga in corso, essendo originario di Iwate ha affermato: “Ero preoccupato, ma fortunatamente i bambini erano energici. Voglio fargli sentire che ci sono molti adulti che desiderano aiutare.”
Il giorno seguente, venerdì 27, tutti gli artisti hanno inoltre dato una mano a togliere parte delle macerie rimaste a Kamaishi; sabato, invece, hanno tenuto un evento di beneficenza in una città vicina.
Anche la mostra dedicata a Yotsuba&!, che si sarebbe dovuta svolgere dall’8 al 20 marzo per festeggiare i 10 anni del manga di Kiyohiko Azuma, ma che era stata chiusa in anticipo come conseguenza del terremoto, riaprirà le porte della galleria d’arte LE DECO di Shibuya, a Tokyo, dal 5 al 17 luglio.
Con l’occasione, è stato ampliato anche lo spazio a disposizione, aggiungendo altro merchandise.
Maggiori informazioni e immagini del materiale che verrà esposto alla mostra le trovate nel nostro precedente articolo.
Analogamente, l’Anpanman Children’s Museum (Museo dei Bambini di Anpanman), dedicato al famoso personaggio-supereroe dell’Anime tratto dal manga di Takashi Yanase, aprirà le sue porte il prossimo 22 luglio a Sendai, dopo che l’inaugurazione, prevista in origine per il 22 aprile, era stata posticipata a causa del terremoto, che aveva causato la rottura di finestre e danneggiato l’edificio.
Altre succursali del museo, caratterizzato da uno spazio giochi, ristoranti, un centro di parrucchieri e negozi con le merci di Anpanman, sono stati già aperti a Yokohama, nel 2007, e a Nagoya, nel 2010.
La tragedia che ha colpito il Giappone ha fatto mettere da parte anche i rancori legali tra la Sanrio e la compagnia tedesca Mercis; quest’ultima aveva fatto causa all’azienda nipponica per la somiglianza del personaggio Kathy, una dei personaggi di Hello Kitty, con un loro prodotto, Miffy, e così, lo scorso novembre, il tribunale di Amsterdam aveva disposto che non venissero più venduti oggetti relativi a Kathy in Olanda, Belgio e Lussemburgo. Sanrio è ricorsa in appello, affermando che non c’era nessuna violazione di copyright voluta e richiedendo la revoca del trademark su Miffy.
Lo scorso martedì, entrambe le compagnie hanno annunciato insieme che, dopo il terremoto dell’11 marzo, i soldi per le cause legali sarebbero stati spesi meglio se utilizzati per ricostruire il Giappone; oltre ad aver annullato i rispettivi provvedimenti, hanno quindi donato 150.000 euro.
Intanto, per chi lo desiderasse, l’agenzia di viaggi Destination Japan, divisione nipponica dell’americana H.I.S. International Tours, sta promuovendo la campagna “Volunteer in Japan”, in cui gli abitanti del Paese o degli Stati Uniti hanno la possibilità di visitare la città di Ishinomaki, nella duramente colpita prefettura di Miyagi, per aiutare nella ricostruzione.
Un viaggio per fermarsi solo il weekend costa $278.00 (circa 194 euro) a persona, mentre una settimana intera con alloggio a Tokyo nei giorni feriali costa $772.00 (circa 539 euro) a persona. Il lavoro di volontariato avviene solo nei weekend e chiunque può parteciparvi fino al prossimo settembre.
Ishinomaki ospita il Mangattan Museum, che, come riportato nel precedente update, aveva recentemente organizzato degli spettacoli per la giornata dei bambini. Di seguito due immagini comparative della città, prima e dopo il disastro dell’11 marzo:
Tra le altre iniziative di supporto, ne segnaliamo ora una abbastanza insolita: il vestito “Support Japan Bra”, composto da un bustier e da una gonna, queste ultime prodotte in quantità limitata (62.000 pezzi), con sopra 54 messaggi di buon auspicio scritti da oltre 36 paesi del mondo.
Questo speciale capo d’abbigliamento, creato dalla divisione nipponica di Triumph International, è in vendita sul territorio nazionale da fine maggio.
La musica offre anch’essa supporto al popolo nipponico.
Il compositore dello Studio Ghibli Joe Hisaishi terrà dei concerti di beneficenza a Tokyo, Osaka, Parigi e Pechino tra giugno e luglio. Maggiori informazioni nella notizia apposita che abbiamo pubblicato il mese scorso.
Poi troviamo la band giapponese L’Arc~en~Ciel, che in passato ha realizzato sigle per diversi Anime, come Fullmetal Alchemist o G.T.O. – Great Teacher Onizuka: i concerti del 28 e 29 maggio al Tokyo Stadium, celebranti il loro 20° anniversario, non solo sono stati trasmessi in diretta in sei cinema di tutto il mondo – a Parigi, Londra, New York, Taiwan, Hong Kong e Corea, oltre a quelli di Tokyo – ma tutto il ricavato, sia dei concerti che delle trasmissioni live, verrà devoluto a dei fondi di beneficenza per le vittime del disastro dell’11 marzo.
Altri 25 cantanti di serie animate si sono riuniti nell’hotel Nakano Sun Plaza di Tokyo il 3 giugno per l’evento di beneficenza “Anison Smile”, a supporto dei bambini che si stanno ancora riprendendo dal sisma e dallo tsunami.
Parte del ricavato del biglietto, così come tutte le donazioni raccolte sul posto, andranno alle scuole elementari e al ministero dell’istruzione delle prefetture più colpite, fornendo nuovi strumenti musicali e per scrivere, uniformi e cappelli, cestini per il pranzo, e altri materiali didattici.
Una lista completa degli artisti che hanno partecipato all’evento la trovate su Anime News Network.
E anche alcuni dei più grandi compositori di musiche dei videogiochi di tutto il mondo, come Nobuo Uematsu (Final Fantasy) e Yasunori Mitsuda (Chrono Trigger/Cross, Xenogears), coordinati da Akira Yamaoka (Silent Hill), si sono uniti per Play For Japan: The Album, una raccolta con molte canzoni originali il cui intero ricavato delle vendite verrà devoluto alla Croce Rossa Giapponese.
Potete leggere la lista completa degli artisti coinvolti, così come i nomi dei loro brani, sul sito ufficiale del progetto “Play For Japan”, che ha già promosso molteplici eventi e aste di beneficenza a tema con i videogames. Di seguito, invece, la cover dell’album, opera del maestro Yoshitaka Amano.
Anche l’Orchestra filarmonica di Berlino ha tenuto un concerto di beneficenza lo scorso 3 giugno a Tokyo, il cui ricavato andrà ai bambini rimasti orfani dopo il disastro.
Torniamo a menzionare le “facce sorridenti” disegnate nelle scorse settimane da Takehiko Inoue con l’applicazione Zen Brush per iPad, come forma di vicinanza verso le vittime del disastro; il distributore americano Viz Media le ha infatti messe in vendita per iPhone, iPod touch e iPad. Due i pacchetti disponibili: il primo contenente le illustrazioni dalla 34 alla 100, ad un costo di $9.99 (circa 7 euro), e il secondo dalla 101 alla 120, al costo di $1.99 (circa 1.40 euro).
Viz Media ha detto che, non appena Inoue creerà nuovi disegni, verranno resi disponibili in set da 20, sempre al costo di $1.99, e il ricavato verrà interamente devoluto alla Croce Rossa Giapponese.
Si è data da fare anche la stessa P Softhouse, sviluppatrice di Zen Brush, che ha offerto, sempre a scopo di beneficenza, un libro d’illustrazioni creato con l’applicazione, che include oltre 100 disegni di artisti comuni e famosi, tra cui Akemi Takada.
Infine, anche la AJA (Association of Japanese Animations) ha dato il suo contributo, organizzando un’asta di beneficenza nel Tokyo Anime Center di Akihabara con vari articoli da serie animate, tra cui Macross Frontier.
L’evento, iniziato il 12 aprile, è durato fino al 31 maggio e ha presentato, oltre agli oggetti in vendita, anche dei messaggi di supporto ad opera degli autori delle serie mecha: il regista Shoji Kawamori (di cui avevamo già pubblicato un disegno nell’update del 26 marzo), i character designer Risa Ebata e Yuichi Takahashi, il direttore delle animazioni Hirotaka Marufuji, e i mecha designer Toshiharu Murata e Hidetaka Tenjin – quest’ultimo con diverse illustrazioni originali della cabina di comando del protagonista Alto e di vari caccia – sono alcuni dei nomi che hanno offerto il loro supporto per l’asta.
Pubblichiamo a seguire il disegno di Murata, raffigurante Sheryl Nome, mentre gli altri potete visionarli a questo indirizzo.
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Aggiornamenti del 09/05/2011
Aggiornamento 32 (09/05/2011)
In queste ultime settimane la situazione alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi è rimasta abbastanza stabile.
Giovedì scorso, un team di tecnici è finalmente riuscito a entrare nell’edificio del reattore 1, per la prima volta dopo l’esplosione di idrogeno avvenuta il 12 marzo.
Due operai hanno installato un depuratore per l’aria contaminata dalle radiazioni, per poi dividersi in seguito in gruppi da tre, ognuno dei quali ha lavorato per circa 10 minuti con lo scopo di installare un totale di otto condotti d’aria.
Questa manovra precede l’installazione di un sistema che sarà in grado di far circolare l’acqua di raffreddamento all’interno del reattore, oltre a permettere ai tecnici di restare più a lungo nell’edificio.
Da venerdì mattina il livello di cesio radioattivo presente nell’aria ha iniziato a calare, e da domenica sera la TEPCO ha ritenuto sicuro aprire la porta dell’edificio con il reattore 1, affermando che la presenza di sostanze radioattive nell’aria era ora nei limiti di legge. L’azienda aveva installato una speciale tenda vicino alla porta aperta per ridurre al minimo la dispersione di sostanze nucleari, rimuovendo alcuni dei tubi di sfiato e depurando l’aria nell’edificio nell’arco di un periodo di 8 ore.
Mentre i tecnici continuano i preparativi per ripristinare le funzioni di raffreddamento, nell’area circostante sono stati rilevati nel terreno alti livelli di stronzio radioattivo. Un esperto, tuttavia, ha affermato che anche se gli esseri umani inalassero questa sostanza portata dal vento, sarebbe una quantità limitata e non nociva per la salute.
Inoltre, su richiesta del primo ministro giapponese Naoto Kan, la centrale nucleare di Hamaoka, distante circa 200 km da Tokyo, della Chubu Electric Power Company (CEPCO) sospenderà nei prossimi giorni le attività ai suoi ultimi due reattori attivi, il 4 e il 5, fino a quando non saranno completate delle procedure di sicurezza in caso di sisma. I reattori 1, 2 e 3 erano già stati spenti, e il presidente della compagnia Akihisa Mizuno ha affermato che devono ancora trovare una fonte d’energia alternativa per la centrale.
Si tratta di una misura del tutto eccezionale, in quanto il ministero della scienza prevede un 87% di probabilità che un fortissimo terremoto di magnitudo 8 colpirà quell’area entro i prossimi 30 anni. Gli altri impianti sul territorio nazionale continueranno a rimanere attivi.
Continuano, intanto, le proiezioni gratuite di Anime nelle scene colpite dal disastro; dallo scorso 7 aprile, infatti, lo Studio Ghibli, in collaborazione con l’organizzazione non governativa Peace Winds Japan, trasmette titoli come Il mio vicino Totoro e Kiki consegne a domicilio in delle aree appositamente allestite, in modo da permettere ai bambini, ancora traumatizzati dopo il disastro, di svagarsi e divertirsi.
Un caravan si sposta da zona a zona con DVD dello Studio Ghibli, un proiettore e uno schermo; nelle prime due settimane è arrivato in 16 posti della città di Kesennuma a Miyagi, in quella di Rikuzentakata a Iwate, e in altre località.
Analogamente, il film del 2006 Doraemon nel paese preistorico è stato proiettato gratuitamente nelle aree colpite durante la Golden Week.
Come nota correlata, Shogakukan e Yahoo! Japan stanno offrendo cinque storielle gratuite di Doraemon per iPhone, iPad e PC, iniziativa promossa il 27 aprile che si concluderà il 10 maggio.
Anche lo studio d’animazione TMS Entertainment fino al 12 maggio continuerà a trasmettere sul proprio sito web Movie Square quattro serie animate per bambini: Mameushi-kun, Pururun! Shizuku-chan Aha, Zenryoku Usagi, e Bakugan Battle Brawlers.
Per quanto riguarda, invece, le iniziative per raccogliere fondi, quella relativa alle Nendoroid di Hatsune Miku, di cui avevamo parlato nell’update del 10 aprile, ha avuto buon esito: sono stati effettuati 74.394 ordini da tutto il mondo e, come da programma, per ognuno di essi 1.000 yen dei 3.000 del costo del prodotto verranno devoluti alla Croce Rossa Giapponese, per un totale di 74.394.000 yen (circa 640.000 euro) raccolti.
Si è data da fare anche la doppiatrice Aoi Yuki, interprete di Madoka nel controverso Puella Magi Madoka Magica: il completo che aveva indossato per uno special di Gosick, la serie animata in cui doppia Victorique de Blois, tramesso su TV Tokyo lo scorso 18 marzo, e successivamente, il 28 marzo, indossato nuovamente per il programma AniSon Plus, è stato donato a un’asta di beneficenza e venduto a 583.000 yen (circa 5.000 euro).
Yuki, che aveva autografato sia il cappello che il vestito, si è stupita della cifra raggiunta e ha ringraziato tutti tramite il suo blog ufficiale.
L’iniziativa è stata organizzata dal sito Manmalu, che ha messo all’asta molteplici altri oggetti per raccogliere fondi, il cui ricavato verrà devoluto all’organizzazione non profit Civic Force, che dal terremoto di Niigata del 2004 si prodiga per offrire soccorsi e supporto durante i disastri naturali.
Tra le segnalazioni nostrane, è andata bene l’iniziativa Dynit for Japan al Bologna Comics: la casa editrice è infatti riuscita a raccogliere 2.000 euro, che devolverà alla Croce Rossa Italiana a supporto del popolo giapponese.
Infine, il 5 maggio, come conclusione della Golden Week, nel Mangattan Museum, il museo a forma di astronave dedicato a Shotaro Ishinomori nella città di Ishinomaki della prefettura di Miyagi, la più colpita nel disastro dell’11 marzo, si è svolta la giornata dei bambini (Kodomo no hi/Children’s Day).
Gli organizzatori dell’evento hanno allestito uno spettacolo con il supereroe mascherato Sea Jetter Kaito, ispirato ai lavori di Ishinomori, offrendo ai visitatori popcorn, cibi cucinati sul posto da alcuni volontari, caramelle e giocattoli donati.
Un campo vicino è stato inoltre liberato dalle macerie da alcuni giocatori professionisti della J-League, per permettere ai bambini di giocare a calcio. Gli atleti si sono anche esibiti sul palco, così come, a parte, Cure Marine della serie Heartcatch Precure!.
Molte altre immagini di questa giornata speciale, nonché del museo danneggiato e dei lavori per rimetterlo a nuovo, sono visionabili sul blog ufficiale del Mangattan Museum.
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Aggiornamenti del 19/04/2011
Aggiornamento 31 (19/04/2011)
Dopo alcuni giorni di pausa, dove fortunatamente non ci sono stati grossi eventi di rilevanza da segnalare, facciamo un nuovo update con un riassunto degli ultimi sviluppi principali dal Giappone.
È finalmente iniziato questa mattina il trasferimento delle oltre 25.000 tonnellate di acqua altamente contaminata dal reattore 2 della centrale di Fukushima Daiichi a un impianto di trattamento delle scorie nucleari vicino al reattore 4.
La TEPCO, che gestisce l’impianto, ha in mente di spostare 480 tonnellate d’acqua al giorno, pronosticando che ci vorranno all’incirca 26 giorni per arrivare a 10.000 tonnellate.
Un totale di circa 67.500 tonnellate di acqua fortemente radioattiva, invece, si sono accumulate nell’intera centrale.
Sono stati utilizzati dei robot controllati a distanza, che hanno rilevato degli alti livelli di radiazioni nei reattori, i cui dati e foto sono stati resi pubblici per la prima volta dopo l’incidente dell’11 marzo.
Il tempo stimato per raffreddare i reattori e ridurre significativamente le perdite radioattive è dai 6 ai 9 mesi.
La compagnia francese produttrice di reattori Areva ha detto che darà una mano, costruendo una struttura per decontaminare l’acqua radioattiva dell’impianto di Fukushima.
Sono continuate anche le scosse di assestamento, senza però causare ulteriori danni o vittime.
In quest’ultima settimana, il bilancio attuale dei morti confermati è salito a 13.858 (8.412 nella prefettura di Miyagi, 3.996 in quella di Iwate e 1.387 in quella di Fukushima, cifre che includono le persone decedute durante le scosse di assestamento del 7 e 11 aprile. Circa l’84% dei corpi ritrovati (11.609) è stato identificato, mentre 14.030 persone mancano ancora all’appello.
Gli sfollati rifugiati nei centri di evacuazione, invece, sono ancora più di 136.000.
Intanto, oltre 100 scuole, i cui edifici sono andati distrutti dopo il disastro, hanno ripreso le lezioni in strutture alternative.
73 scuole elementari e 37 scuole medie inferiori nelle prefetture di Miyagi, Iwate e Fukushima hanno richiesto di utilizzare lo spazio di altri edifici scolastici, alcuni anche chiusi, o di istituzioni pubbliche, creando, di conseguenza, problemi di sovraffollamento. In un caso, ad esempio, gli studenti di quattro scuole elementari si ritrovano ammassati in un unico edificio, mentre altrove una scuola che funge da rifugio d’emergenza ha accettato studenti da un altro istituto, portando ad avere delle classi di circa 60 bambini.
Infine, mentre continuano gli eventi e le iniziative di beneficenza, il Giappone ha cambiato idea e ha deciso che farà partecipare la propria nazionale di calcio alla prossima Coppa America, che si svolgerà in Argentina dall’1 al 24 luglio.
Un’altra buona notizia riguarda la recente riapertura dell’aeroporto di Sendai, pesantemente danneggiato dopo il sisma dell’11 marzo.
Riapre l’aeroporto di Sendai
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Aggiornamenti del 12/04/2011
Aggiornamento 30 (12/04/2011)
L’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese ha alzato provvisoriamente il livello dell’incidente alla centrale di Fukushima Daiichi da 5 a 7, lo stesso grado di Cernobyl nel 1986.
Le sostanze radioattive che si stanno propagando nell’aria, infatti, potrebbero arrivare a danneggiare la salute umana e dell’ambiente.
Tuttavia, a differenza dell’incidente alla centrale russa, quello di Fukushima non ha, almeno per ora, causato danni diretti alla salute dei cittadini, per la cui salvaguardia il governo giapponese darà la massima priorità, e la quantità di radiazioni è un decimo di quelle rilevate a Cernobyl. Pertanto, come sottolineato oggi dal capo di gabinetto Yukio Edano, i due casi, anche se allo stesso livello sulla scala INES, sono diversi sotto vari punti di vista.
Sono iniziate oggi, dopo il rinvio di un giorno per via del nuovo terremoto, le manovre per trasferire l’acqua fortemente contaminata dal reattore 2 a un condensatore per turbine.
Ieri notte la TEPCO è anche tornata a iniettare azoto nella vasca di contenimento del reattore 1, al fine di prevenire nuove esplosioni di idrogeno.
Nonostante le ultime forti scosse, confermiamo che il livello di radiazioni attorno alla centrale pare essere rimasto inalterato.
Intanto, tra ieri e oggi ci sono state almeno altre due scosse di assestamento superiori ai 6.0 gradi Richter, più altre di magnitudo minore, ma questa volta non sembrano aver causato danni o morti. In una scossa di 6.3 gradi i tecnici di Fukushima sono stati comunque evacuati per precauzione.
Inoltre, il sisma di magnitudo 7.0 di ieri ha fatto altri quattro morti: alcune persone erano rimaste intrappolate in una casa nella città di Iwaki, nella prefettura di Fukushima, sepolte da una colata di fango provocata dal terremoto. La polizia e i vigili del fuoco sono riusciti a tirarle fuori, e tre di loro erano ancora vive, seppur gravemente ferite; una ragazza liceale di 16 anni, invece, non è sopravvissuta.
Le colate di fango hanno causato altre due vittime in un’abitazione lì vicina: un uomo di 63 anni e la madre di 84, che vivevano insieme.
Infine, nella prefettura di Ibaraki, un uomo di 46 anni è stato portato in ospedale con una lesione alla testa, dopo essere caduto in seguito al sisma, ma i medici non sono riusciti a salvarlo.
Continuano anche gli aiuti da parte dei doppiatori giapponesi, come Kikuko Inoue e Aki Toyosaki, le quali hanno messo all’asta alcuni oggetti da collezione, guadagnando un totale di 2,387,500 yen (circa 19.500 euro), somma che andrà a dei fondi di beneficenza a supporto delle vittime dell’11 marzo.
La Inoue ha offerto su Yahoo Japan il suo personale CD player, la relativa custodia e uno specchietto da viaggio, tutti autografati. L’asta si è conclusa l’8 aprile.
La Toyosaki, invece, ha messo a disposizione sul sito Crown Jewel una borsa della spesa con i suoi disegni e la sua firma. L’asta si è conclusa ieri, così come un’altra sempre con la Toyosaki e i restanti membri del gruppo di doppiatrici Sphere, Minako Kotobuki, Ayahi Takagaki e Haruka Tomatsu, che hanno messo in palio una maglietta autografata.
Per concludere, segnaliamo che la casa editrice Kodansha rilascerà il prossimo 13 aprile un libro d’illustrazioni di Nodale Cantabile, chiamato “Nodame Illustrations”, di cui potete vedere la cover di seguito, con i disegni dell’autrice del manga, Tomoko Ninomiya. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Libro d’illustrazioni di Nodale Cantabile per beneficenza
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Aggiornamenti del 11/04/2011
Aggiornamento 29 (11/04/2011)
A un mese di distanza dal sisma di magnitudo 9.0 originatosi vicino Sendai, nella prefettura di Miyagi, oggi in Giappone, alle ore 17.17 (10.17 in Italia), la terra ha tremato ancora, misurando stavolta 7.0 gradi sulla scala Richter, con epicentro vicino a Fukushima, a circa 10 km di profondità.
È stato lanciato l’allarme tsunami per le aree costiere della prefettura di Ibaraki, revocato dopo circa 50 minuti.
Ancora una volta, i tecnici all’impianto nucleare di Fukushima, dove è brevemente saltata la corrente elettrica, sono stati temporaneamente evacuati per precauzione, ma non ci sono stati cambiamenti nel livello di radioattività della zona. Una volta ripristinata l’alimentazione, sono ripresi i lavori di iniezione d’acqua nei reattori 1, 2 e 3.
La centrale nucleare di Fukushima Daiichi è stata fortemente danneggiata dal sisma dell’11 marzo, e, dopo 30 giorni difficili, i lavori sono ancora ben lontani dal finire.
Il bilancio dei morti e dei dispersi ha raggiunto un totale di 27.475. 13.127 sono deceduti tra le prefetture di Miyagi (8.017), Iwate (3.822) e Fukushima (1.226), cifre includenti le quattro nuove vittime della forte scossa di magnitudo 7.4 di giovedì scorso.
14.348 persone mancano ancora all’appello, e il raggio di evacuazione di 20 km nell’area di Fukushima rende ancora più ardue le ricerche dei corpi o di eventuali superstiti.
Circa 150.000 persone vivono ancora nei rifugi d’emergenza allestiti in 18 prefetture nella regione di Tohoku: 52.498 a Miyagi, 45.319 a Iwate, 24.809 a Fukushima e circa 23.000 in altre prefetture. Gli sfollati, che all’inizio erano ben 450.000, ora sono in attesa della costruzione di nuove case, per tentare di ricominciare una vita.
Oggi il popolo giapponese ha osservato un minuto di silenzio come segno di rispetto verso le vittime del disastro.
Nonostante i più abbiano smesso, noi di AnimeClick.it continueremo a pubblicare aggiornamenti sui nuovi sviluppi da Fukushima e dal Giappone in generale, e nei prossimi giorni inizieremo a fare update anche alla notizia inaugurata questa notte, che raggruppa i migliori disegni realizzati dagli artisti di tutto il mondo per far sentire la loro vicinanza al paese del Sol Levante.
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Aggiornamenti del 10/04/2011
Aggiornamento 28 (10/04/2011)
I lavori alla centrale di Fukushima Daiichi per liberarsi delle oltre 50.000 tonnellate di acqua altamente contaminata non stanno procedendo molto bene, in quanto servirebbe più tempo per i preparativi.
Nei giorni scorsi sono state riversate in mare più di 8.000 tonnellate d’acqua con un basso livello di contaminazione per fare spazio al liquido fortemente radioattivo – attualmente presente negli edifici delle turbine e in un tunnel di cemento – che sta impedendo il pieno ripristino delle funzioni di raffreddamento dei reattori danneggiati; l’idea in programma sarebbe di trasferire quest’acqua altamente contaminata in alcuni condensatori per turbine e in un impianto di trattamento delle scorie nucleari, ma quest’ultimo dev’essere esaminato attentamente prima che la procedura possa iniziare, e, sebbene siano già stati praticati i fori negli edifici delle turbine interessati, i tubi necessari per far passare l’acqua devono ancora essere collegati.
La TEPCO sta utilizzando anche vari tipi di ruspe controllate a distanza, senza uomini al loro interno ma con delle telecamere installate dentro, per rimuovere i detriti radioattivi attorno alla centrale, presenti in seguito alle esplosioni che avevano colpito i reattori 1 e 3.
Le macerie raccolte verranno sigillate in dei container e custodite lì a Fukushima sotto stretta sorveglianza, in quanto la contaminazione da radiazioni potrebbe essere molto elevata.
Anche oggi ci sono state le consuete proteste contro il nucleare, in cui oltre 2.000 persone richiedevano la chiusura di tutte le centrali del Giappone, promuovendo l’uso di altri tipi di energia alternativa.
Invece, le autorità della città di Kesennuma, nella prefettura di Miyagi, hanno informato che l’acqua dei pozzi e dei torrenti vicino alla da tempo chiusa miniera Oya risulta essere contaminata da dell’arsenico, rilevato tra le scorie e il fango assieme ad altre sostanze tossiche, che si pensa siano già arrivate a contaminare i ruscelli e i terreni delle aree residenziali limitrofe.
Dai sei campioni d’acqua presi dalla zona, tre avevano dei livelli di arsenico elevati, il più alto misurante 24 volte il limite di legge consentito per bere acqua. Con questo livello di contaminazione, tuttavia, è ancora possibile lavarsi, ma la JX Nippon Mining & Metals è già al lavoro per rimuovere le scorie il più in fretta possibile.
Intanto, questa mattina sono saliti a 12.985 i morti confermati: 7.929 nella prefettura di Miyagi, 3.783 in quella di Iwate e 1.211 in quella di Fukushima.
82 bambini sono rimasti orfani in queste tre prefetture: 33 a Miyagi, 44 a Iwate e 8 a Fukushima; questa cifra potrebbe salire, in quanto ci sono ancora molti bambini i cui genitori risultano dispersi. Sono ancora molte, infatti, ben 14.809, le persone che mancano all’appello.
Passiamo ora alle ultime iniziative a supporto di chi è stato colpito dal disastro.
L’azienda Good Smile Company, produttrice originale delle Nendoroid (action figure formato mini spesso raffiguranti personaggi femminili dall’aspetto moe), ha aperto un online store in cui è possibile acquistare una Nendoroid dell’idol virtuale Hatsune Miku al costo di 3,000 yen (circa 24 euro), di cui 1.000 (circa 8 euro) verranno devoluti in beneficenza alla Croce Rossa Giapponese per aiutare le vittime del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo.
I fan possono ordinare, tra l’8 e il 21 aprile, fino a cinque copie di questa “Nendoroid Miku Hatsune: Support ver.”.
Le spedizioni avverranno a fine luglio 2011 e sono disponibili in molti paesi del mondo oltre al Giappone, sia in America che in Europa, ma l’Italia non è, purtroppo, inclusa tra questi.
Nendoroid Hatsune Miku a supporto del Giappone
Anche il noto blogger Danny Choo sta collaborando con il sito J-List per vendere una speciale t-shirt raffigurante la sua mascotte Mirai-chan con un messaggio di speranza e incoraggiamento, il già spesso utilizzato “Ganbare Nippon!!” (Forza Giappone!!). Il 25% delle vendite della maglietta verranno donate ogni mese alla Croce Rossa Giapponese.
Per chiunque volesse acquistare la t-shirt, può farlo da questo indirizzo al costo di 19,95 $ (circa 14 euro, spese di spedizione escluse). Il sito J-List ha sede a San Diego, ma spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo.
Il distributore nordamericano Funimation, invece, sta mettendo all’asta diversi oggetti legati agli Anime, il cui ricavato andrà in beneficenza. Per dirne alcuni: un poster di Summer Wars autografato dal regista Mamoru Hosoda; un poster incorniciato di Dragon Ball Z e Hetalia Axis Powers, con le firme dei doppiatori principali statunitensi; una copia di Evangelion 1.11. anch’essa autografa da alcuni dei doppiatori americani del film.
Altri artisti, come Akira Toriyama, Hideaki Anno e le CLAMP, hanno realizzato dei wallpaper per computer, scaricabili nella loro interezza dal sito di Yahoo! Japan al costo di 500 yen mensili (circa 4 euro). Le miniature, invece, potete visionarle a seguire.
A chi abita nel Regno Unito potrebbe interessare partecipare all’evento Heart Japan che si terrà a Londra il prossimo 20 aprile, a tema di Anime, J-Music e cosplay. Il ricavato dei biglietti sarà devoluto a un fondo di beneficenza per il Giappone, il “Tohoku Earthquake Fund”.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione.
Anche la convention californiana Anime Expo ha messo all’asta vari merchandise autografati, visionabili sul sito di eBay, di cui donerà l’intero ricavato alla Croce Rossa Giapponese.
Sempre a tema, segnaliamo che gli organizzatori della convention belga Made in Asia, svoltasi lo scorso 18-19 marzo a Bruxelles, hanno messo all’asta sei disegni di personaggi delle serie Rurouni Kenshin e Fullmetal Alchemist: Brotherhood, realizzati e autografati, rispettivamente, dall’autore originale del manga Nobuhiro Watsuki e dal character designer dell’Anime Hiroki Kanno.
Le aste si sono concluse ieri e dalle pagine su eBay apprendiamo che tutti gli sketch, di cui vi proponiamo le miniature di seguito, sono stati venduti per diverse centinaia di euro, mentre uno di Kenshin addirittura a 1.220 euro.
Anche Amajon Japan ha allestito una pagina in cui vari artisti hanno offerto i loro lavori per ottenere nuovi fondi. Queste canzoni, illustrazioni con dedica o wallpaper per desktop disegnati apposta da alcuni noti mangaka, come Karino Takatsu (Wagnaria!!) e Jun Mochizuki (Pandora Hearts), è possibile ordinarle da questa pagina del sito seguendo le istruzioni, tradotte in inglese per gli acquirenti d’oltreoceano.
Continuano gli aiuti anche da parte delle compagnie videoludiche: alcune di esse, come Capcom, oltre alle già grosse donazioni effettuate, stanno offrendo degli “healing packs”, dove sono inclusi giochi o merchandise di vario genere, in cui ricavati andranno in beneficenza.
La lista dei pacchetti disponibili la trovate a questo indirizzo.
Infine, segnaliamo che si è svolto oggi a Tokyo Smile Heart, dove oltre 60 compagnie d’animazione, di creazione di manga, videoludiche e di doppiaggio, si sono riunite per questo speciale evento di beneficenza nel World Import Mart, nel complesso di Sunshine City del distretto di Ikebukuro.
Ci sono state aste, lotterie di disegni, vendite di merci varie, punti in cui effettuare donazioni dirette e spettacoli sul palco.
Tra gli artisti e le compagnie che hanno offerto sketch, autografi e tavole di manga: Eri Takenashi (Kannagi), Shoji Gatoh (Full Metal Panic!), Kazuya Minekura (Saiyuki), Yun Kouga (Loveless) e lo studio BONES. Una lista più ampia la trovate su Anime News Network.
Dozzine di doppiatori e attrici si sono stanziati nei punti per le donazioni al fine di spronare i passanti a dare il loro contributo.
Il doppiatore Kenjiro Tsuda, invece, ha presentato sul palco il CD di beneficenza della serie Hakuoki, assieme ai Seiendan, un gruppo formato da doppiatori e attrici, già esibiti nelle scorse settimane in altre località nipponiche, che danno prova delle proprie doti canore. Di seguito il loro video di presentazione realizzato a marzo:
Seiendan – Doppiatori giapponesi uniti per beneficenza
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Aggiornamenti del 08/04/2011
Aggiornamento 27 (08/04/2011)
A differenza di quanto si pensava all’inizio, il terremoto di magnitudo 7.4 che ieri ha colpito il Giappone ha causato diversi danni, come è possibile vedere nell’immagine a lato della già devastata prefettura di Miyagi.
Il nuovo sisma si è portato via altre quattro vite: una donna di 63 anni nelle prefettura di Yamagata, assieme a due uomini (85 e 79 anni) e una donna (74 anni) di Miyagi; in quest’ultima prefettura, quattro case sono andate distrutte, mentre altre tre sono bruciate sia qui che a Iwate.
141 persone sono rimaste ferite.
In seguito al black out di ieri, in diverse centrali nucleari sulla costa nord orientale del Giappone si è attivata l’alimentazione d’emergenza, importante per i sistemi di raffreddamento dei reattori, nonostante dopo l’11 marzo le attività alle centrali nelle prefetture da Aomori a Ibaraki sono state sospese.
L’impianto nucleare a Onagawa della Tohoku Electric Power Company è stato l’unico in cui ci sono state delle ripercussioni, seppur non gravi; nello specifico, sono avvenute in tutti e tre i reattori delle perdite d’acqua dalle piscine del combustibile esaurito, in aggiunta al danneggiamento di un dispositivo per controllare la pressione nell’edificio delle turbine del reattore 3.
Fortunatamente, sembra non ci siano stati cambiamenti nel livello di radiazione della zona, e confermiamo inoltre che la centrale di Fukushima Daiichi, dove sono ripresi i lavori dopo l’evacuazione precauzionale dei tecnici, non ha riportato danni.
Tra le altre conseguenze del terremoto di ieri, catalogato sempre come scossa di assestamento, oltre 2.6 milioni di case e uffici a mezzogiorno di oggi erano ancora senza elettricità.
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Aggiornamenti del 07/04/2011
Aggiornamento 26 (07/04/2011)
A distanza di quasi un mese dal disastro, madre natura non sembra ancora dar pace al Giappone.
Poche ore fa si è infatti verificata una nuova forte scossa di magnitudo 7.4, che ha colpito il nord-est del Paese alle ore 23.32 (16.32 in Italia). A Tokyo i grattacieli hanno tremato ed è avvenuto un breve black out.
È stato lanciato anche un allarme tsunami, revocato dopo un’ora, con onde che potrebbero arrivare a toccare i due metri d’altezza (onde di un metro hanno già raggiunto le coste di Miyagi).
Le autorità hanno subito invitato gli abitanti delle aree costiere a spostarsi o a salire sulle colline.
Anche stavolta l’epicentro si è originato vicino alla già duramente colpita Sendai, nella prefettura di Miyagi, a 40km di profondità al largo delle coste di Honshu e a circa 144 km da Fukushima. La già danneggiata centrale nucleare qui situata, fortunatamente, sembra non aver subito ulteriori danni, ma i tecnici sono comunque stati evacuati per precauzione.
All’impianto di Fukushima Daiichi era da poco iniziata l’immissione di azoto nel reattore 1, che, però, aveva comportato un aumento di pressione nella vasca di contenimento.
Continua a salire, intanto, il bilancio delle vittime dall’11 marzo. 12.690 i morti confermati, di cui 7.743 nella prefettura di Miyagi, 3.709 in quella di Iwate e 1.177 in quella di Fukushima. 14.736 ancora i dispersi, mentre circa 157.600 persone vivono sempre nei rifugi d’emergenza.
Il nuovo sisma che oggi ha colpito il Giappone non sembra aver causato danni; vi terremo aggiornati in caso di rettifiche.
Nuovo terremoto di magnitudo 7.4 colpisce il nord-est del Giappone
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Aggiornamenti del 05/04/2011
Aggiornamento 25 (06/04/2011)
Sembra che le manovre di ieri abbiano funzionato. Il silicato di sodio iniettato nella falla del reattore 2 ha dato buoni risultati, e oggi la fuoriuscita di acqua radioattiva si è fermata.
I tecnici sono alla ricerca di altre eventuali crepe da cui potrebbero esserci nuove perdite.
Continuano, intanto, le manovre della compagnia nel riversare in mare diverse tonnellate d’acqua (ad oggi, 6.000) con un basso livello di contaminazione, al fine di fare spazio, nei serbatoi di stoccaggio, all’acqua altamente contaminata.
Inoltre, è in programma di iniettare in giornata dell’azoto nella vasca di contenimento del reattore 1, per prevenire una possibile esplosione di idrogeno; c’è, infatti, la possibilità che idrogeno e ossigeno generati dal combustibile danneggiato e dell’acqua radioattiva si siano accumulati nella vasca. Ricordiamo che le esplosioni di idrogeno avvenute il mese scorso nei reattori 1 e 3 avevano causato la fuoriuscita di fumo radioattivo dall’impianto.
La TEPCO ha in mente di utilizzare un totale di 6.000 metri cubici di azoto in un arco di tempo di 6 giorni per scongiurare il ripetersi del fenomeno.
Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni in caso di nuovi importanti sviluppi.
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Aggiornamenti del 05/04/2011
Aggiornamento 24 (05/04/2011)
Riportiamo gli sviluppi più importanti avvenuti alla centrale di Fukushima 1 in questi ultimi giorni, in cui, da sabato, dell’acqua radioattiva è iniziata a fuoriuscire da una falla del reattore 2, sversandosi nell’oceano Pacifico.
La TEPCO, che gestisce l’impianto, ha prima provato a riempire la crepa con del cemento, tentativo, però, fallito. Successivamente, nella giornata di domenica, la compagnia ha iniziato a iniettare una miscela di polimeri assorbenti, segatura e giornali per cercare di assorbire l’acqua, ma anche stavolta non ci sono stati buoni risultati.
Se gli sforzi per fermare la fuoriuscita di acqua radioattiva, che si è iniziato a ipotizzare possa provenire da un’altra fonte, continueranno a non avere successo, la compagnia valuterà l’impiego di speciali barriere di limo sottomarine, che verranno posizione vicino ai condotti di aspirazione di acqua marina del reattore per prevenire un ulteriore dispersione del liquido contaminato nell’oceano.
Attualmente, l’acqua radioattiva del reattore 2 continua a venir riversata in mare, con 2.800 tonnellate già scaricate fino a questa mattina (ora locale), per un totale di 10.000 programmate. Il livello di iodio-131 radioattivo presente nell’acqua marina vicino all’impianto ha raggiunto un picco risultato essere 7,5 milioni di volte superiore al limite di legge.
Dai più recenti sviluppi pare che l’immissione di un agente indurente sotto a un pozzo di cemento che perdeva acqua radioattiva abbia in parte diminuito la fuoriuscita del liquido, come è possibile vedere nell’immagine comparativa qui sopra, prima e del dopo la manovra.
La compagnia ha già in mente di iniettare altri 1.500 litri di questo silicato di sodio, o “vetro liquido”.
Intanto, a circa 900 neonati e bambini della zona sono state esaminate le funzioni tiroidee, ma non sono state rilevate anomalie dovute alle radiazioni.
A Tokyo, invece, continuano le proteste quotidiane contro la TEPCO, in cui decine di persone munite di cartelloni manifestano il loro dissenso verso il nucleare.
È salito a 12.321 il numero dei morti confermati, di cui 7.530 nella prefettura di Miyagi, 3.592 in quella di Iwate e 1.139 in quella di Fukushima; due operai della centrale, di 21 e 24 anni, scomparsi il giorno del sisma, sono stati ritrovati deceduti per annegamento.
Tra i superstiti, ancora più di 161.000 persone vivono nei centri d’accoglienza in 17 prefetture: 68.000 a Miyagi, suddivisi in 519 rifugi, 42.000 a Iwate, 27.000 a Fukushima, e oltre 23.000 a Niigata, Gunma e Saitama.
Mentre le Forze di autodifesa giapponese, tra esercito e marina militare, continuano la ricerca degli oltre 15.000 dispersi (15.347, ad oggi), alcuni membri della guardia costiera sono nel frattempo riusciti a trovare un nuovo sopravvissuto, trattasi questa volta di un cane di due anni alla deriva in mare, portato in salvo dopo tre settimane.
Potete leggere la storia completa sul sito AGI.it, ma ad essa aggiungiamo che almeno per questa vicenda c’è stato un lieto fine: ieri, infatti, l’animale si è ritrovato con la sua padrona, una donna sulla cinquantina originaria di Kesennuma, che ha ripreso il suo Ban (il nome del bastardino) da un centro per animali della città di Tomiya, nella prefettura di Miyagi, affermando: “Non ci sapareremo mai più.”.
Passando ad altro, a causa della tragedia dell’11 marzo, il Giappone si è visto costretto a ritirare anche la sua nazionale di calcio dalla prossima Coppa America, che si svolgerà a luglio in Argentina, mese in cui la federcalcio nipponica ha in mente di recuperare le partite del campionato di J-League sospese in seguito al disastro.
Infine, segnaliamo che altri doppiatori e cantanti nipponici, come Jun Fukuyama e Aya Hirano, hanno organizzato due giorni fa un evento di beneficenza nel quartiere otaku di Tokyo, Akihabara, in collaborazione con il progetto Stand Up! Japan di Takanori Nishikawa, raccogliendo fondi, per un totale di 2.450.568 yen (circa 20.000 euro), a favore delle persone colpite da terremoto e tsunami.
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Aggiornamenti del 30/03/2011
Aggiornamento 23 (30/03/2011)
In questi ultimi tre giorni sono avvenuti nuovi sviluppi sulle ancora precarie condizioni della centrale di Fukushima Daiichi.
È stato segnalato un allarme di possibile fuoriuscita di plutonio, ma, per ora, non risulta preoccupante; al contrario, invece, dell’elevata radioattività riscontrata nell’acqua di mare vicino all’impianto nucleare, che ieri risultava 3.355 volte superiore al limite di legge.
Intanto, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, ha affermato che è in considerazione l’idea di ricoprire gli edifici dei reattori di Fukushima con del materiale speciale, che impedisca la fuoriuscita di nuove sostanze radioattive.
Mentre i reattori 1-4 era già stato detto che sarebbero comunque stati disattivati, tutti gli altri presenti sul territorio nazionale è stato ordinato che vengano ispezionati per scongiurare nuovi incidenti di questo tipo.
Sono passati 19 giorni dal terremoto e dallo tsunami, ma il bilancio delle vittime continua a salire. Ad oggi, stando ai rapporti della polizia, i morti confermati sono 11.362, di cui 6.906 nella prefettura di Miyagi, 3.349 in quella di Iwate e 1.047 in quella di Fukushima. I dispersi, invece, sono ancora 16.290.
Anche l’industria della carta è stata colpita dalle conseguenze del disastro dell’11 marzo.
La mangaka Ayano Yamane, specializzata nel genere shounen-ai/yaoi, ha infatti pubblicato un commento su Twitter in cui afferma che, per via dei danni causati alle cartiere nelle aree vicino al terremoto, sia l’inchiostro che la carta scarseggiano. In particolare, le fabbriche a Ishinomaki e Iwanuma, nella prefettura di Miyagi, e quella a Nakoso, nella prefettura di Fukushima, sono del tutto fuori uso.
Immagini della cartiera devastata di Ishinomaki le trovate a questo indirizzo.
La Yamane ha asserito che questo problema sta influenzando i libri con uscita prevista per il 5 aprile, tra cui il suo stesso Finder no Netsujo. Oltre a offrire le sue preghiere per la salvezza degli operai delle cartiere, la mangaka ha incoraggiato i suoi fan a comprare nuovi libri dai negozi.
La carenza di inchiostro sta incidendo anche sui giornali del paese, tanto che alcune aziende, come la Japan Printing Ink Makers Association, hanno pubblicamente richiesto alle redazioni delle riviste affiliate di ridurre il numero di pagine e l’utilizzo di colori.
Il ritardo nell’uscita di alcuni magazine settimanali, di cui vi avevamo accennato nella notizia del 15 marzo, e la successiva decisione di pubblicarli gratuitamente online, come fatto da Shogakukan per i numeri 16 e 17 di Weekly Shonen Sunday usciti il 16 e il 23 marzo, è in parte dovuto a questo motivo delle cartiere danneggiate, oltre che per via dei normali ritardi nelle consegne causati dalle circostanze.
Segnaliamo, infine, che altri mangaka di Weekly Shonen Jump hanno offerto supporto al loro popolo con dei messaggi accompagnati da dei disegni.
Stavolta ne riportiamo uno di Yoshihiro Togashi, in cui anche Gon Freecss di Hunter x Hunter dà prova della sua risolutezza in un momento così difficile.
Altre illustrazioni potete visionarle sempre sul sito di Weekly Shonen Jump. [Attenzione all’immagine di One Piece: contiene spoiler per chi non segue i capitoli settimanali del manga.]
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Aggiornamenti del 27/03/2011
Aggiornamento 22 (27/03/2011)
Oggi, la TEPCO aveva affermato di aver individuato nell’acqua del reattore 2 della centrale di Fukushima Daiichi dei livelli di radioattività 10 milioni di volte superiori a quelli standard. Per questo motivo, tutto il personale era stato immediatamente evacuato.
Erano state rilevate emissioni massicce di iodio-131, iodio-134 e cesio 134 e 137, e questo stava portando a credere che fosse avvenuta una fusione parziale del nocciolo del reattore. Tuttavia, poco fa la compagnia elettrica ha ritrattato la precedente affermazione, nonostante il livello di radioattività nell’acqua sia ancora molto elevato (1.000 millisievert all’ora).
Vi faremo sapere non appena ci saranno informazioni più concrete sulla faccenda.
Un aggiornamento non positivo arriva anche per la radioattività nell’acqua di mare vicino alla centrale, che ieri era 1.250 volte superiore ai limiti standard, cifra salita oggi a 1.850.
È venuto fuori anche un nuovo dato in merito all’altezza delle onde anomale che si sono generate lo scorso 11 marzo e che all’inizio si pensava fossero alte 10 metri; una di esse ha infatti toccato la soglia dei 16 metri nella sfortunata prefettura di Miyagi.
10.804 i morti confermati, di cui 6.565 a Miyagi, 3.213 a Iwate e 968 a Fukushima. Oltre 16.200 ancora i dispersi.
Circa 18.000 case sono state distrutte, di cui 12.000 nella sola prefettura di Iwate, mentre altre 140.000 abitazioni hanno subìto danni di vario genere.
Secondo il direttore generale della AIEA, Yukiya Amano, l’allarme nucleare in Giappone potrebbe durare settimane, se non mesi; pertanto, anche noi ci limiteremo, d’ora in avanti, a fare aggiornamenti più saltuari o in caso di sviluppi importanti.
Per concludere, segnaliamo una nuova iniziativa di Weekly Shonen Jump, in cui 11 dei mangaka del magazine, come Akira Toriyama e Tite Kubo, hanno realizzato dei disegni con dei messaggi per le vittime del terremoto.
Ne pubblichiamo uno di seguito, creato dall’autore di Tutor Hitman Reborn!, Akira Amano, mentre le altre illustrazioni potete visionarle sul sito di Weekly Shonen Jump.
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Aggiornamenti del 26/03/2011
Aggiornamento 21 (26/03/2011)
A 15 giorni di distanza dalla tragedia del terremoto e dello tsunami che hanno devastato il Giappone Orientale, la situazione sta lentamente migliorando, ma c’è ancora molto da fare.
Rimangono oltre 200.000 sfollati, che hanno trovato riparo in alcuni rifugi d’emergenza allestiti per l’occasione, principalmente nella prefettura di Miyagi, ma anche in quelle di Iwate e Fukushima. Altre prefetture vicine, come quelle di Niigata, Saitama e Gunma, stanno anch’esse ospitando migliaia di persone.
Parlando di Fukushima, l’emergenza nucleare sembra essersi stabilizzata, sebbene tutto sia ancora sotto stretto controllo. I tecnici hanno iniziato a riversare acqua dolce nel reattore 2 anziché acqua di mare, al fine di evitare che troppo sale si accumuli all’interno del reattore e influenzi la sua capacità di raffreddamento, manovra utilizzata ieri anche per i reattori 1 e 3. Inoltre, nell’acqua di mare vicino alla centrale di Fukushima Daiichi è stata rilevata un’elevata quantità di iodio radioattivo (iodio-131), ben 1.250 volte superiore ai limiti standard, ma per le persone distanti 20 km dalla zona non ci sono pericoli.
Intanto, il livello di radioattività presente nell’aria nella parte nord-orientale del Giappone pare essere in lenta diminuzione.
Continuano, nel frattempo, i contributi di vari artisti. Kunio Okawara ha disegnato un altro artwork, in aggiunta al Gundam di qualche tempo fa: stavolta ha creato una speciale versione del robot Yatterwan della serie animata Yatterman (Yattaman).
Anche il mecha designer e regista Shoji Kawamori (I cieli di Escaflowne, Macross, Aquarion) ha realizzato un disegno per offrire supporto al suo popolo.
Infine, riportiamo un’ultima immagine, stavolta opera di un autore nostrano, Paolo Barbieri, uno dei molti artisti di tutto il mondo che stanno omaggiando il Giappone e gli eroi di Fukushima. Qui vediamo raffigurato Totoro, dal celebre film di Hayao Miyazaki.
Nei prossimi giorni pubblicheremo una notizia unica che raccoglie i disegni in questa segnalazione, assieme a molti altri ancora non pubblicati, sia di autori nipponici che non.
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Aggiornamenti del 24/03/2011
Aggiornamento 20 (24/03/2011)
È calata la temperatura nei reattori della centrale di Fukushima 1, i cui primi quattro misurano ora, rispettivamente, 13°, 13°, 11° e 17° Celsius.
I lavori erano stati momentaneamente sospesi dopo che ieri era uscito del fumo nero dal terzo reattore. A causa di ciò, tre tecnici sono stati esposti ad un alto livello di radiazioni, due di loro portati in ospedale e, in seguito, all’Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche per le cure.
Il governo giapponese ha intanto ritirato l’allarme per l’acqua dei rubinetti di Tokyo, che ieri avevamo spiegato sconsigliavano di far bere ai bambini per via della presenza di iodio radioattivo.
La nube radioattiva, invece, il cui arrivo era previsto tra ieri e oggi in Europa e in Italia, non è stata rilevata, probabilmente già dispersa o con tracce di radioattività così minime da passare inosservate.
A causa dei danni del terremoto e dello tsunami, ci sono state vittime, principalmente anziani, anche dopo il disastro, per via di malfunzionamenti nelle macchine degli ospedali, interruzioni della corrente elettrica o ritardo nella consegna dei medicinali.
Ad oggi, giovedì 24 marzo, i morti confermati sono 9.811 e i dispersi 17.541. Queste cifre, purtroppo, aumenteranno ancora, considerando che intere famiglie sono date per disperse e non si è quindi in grado di riportare i nomi di chi manca all’appello.
Come nota finale, segnaliamo che dalle 11.00 di domani mattina Square Enix riaprirà i server di gioco di Final Fantasy XI e Final Fantasy XIV, dopo la pausa per risparmiare i consumi di energia sul territorio giapponese (Operazione Yashima), a cui anche altre software house avevano aderito nei giorni scorsi.
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Aggiornamenti del 23/03/2011
Aggiornamento 19 (23/03/2011)
Nella giornata di oggi è stata segnalata la fuoriuscita di fumo nero dal reattore numero 3 della centrale di Fukushima 1, ma ciò non ha comportato nessun cambiamento significativo nel livello di radiazioni dell’area.
Sono state rilevate, invece, altissime tracce di cesio radioattivo, ben 1.630 volte superiori ai livelli normali, nel terreno del villaggio di Iitate, a 40 km dall’impianto nucleare di Fukushima.
Il professor Yasuyuki Muramatsu dell’Università di Gakushuin ha già allertato del pericolo a cui potrebbero andare incontro i prodotti agricoli coltivati nella zona per i prossimi 30 anni.
Anche l’acqua del villaggio di Iitate e di altri luoghi ha avuto riscontri di iodio radioattivo, ma i livelli sono in seguito calati, sebbene l’acqua dei rubinetti sia ancora sotto stretto monitoraggio, soprattutto quella di Tokyo, in cui i livelli risultano tuttora oltre i limiti per i bambini, sconsigliando pertanto di farla loro bere se abitanti nei 23 distretti centrali o nelle cinque città adiacenti alla capitale.
Mentre proseguono le scosse di assestamento, continuano a salire anche le vittime. Per fornirvi dei dati più precisi, secondo i rapporti della polizia, 9.452 sono i morti confermati e 14.715 i dispersi.
Nella sola prefettura di Miyagi sono spirate 5.714 persone e altre 5.196 non sono reperibili.
Nella prefettura di Iwate, invece, risultano essere 2.904 i morti accertati e 5.028 i dispersi, mentre in quella di Fukushima sono stati ritrovati 776 cadaveri e 4.487 persone mancano ancora all’appello.
Queste tragiche cifre, destinate a crescere, fanno sì che il Grande Terremoto del Giappone Orientale dell’11 marzo si classifichi come il più grande disastro naturale della storia nipponica dopo il Grande Terremoto del Kanto del 1923, che reclamò oltre 100.000 vite.
Intanto, anche la mafia giapponese, la Yakuza, ha deciso di aiutare le vittime del sisma e dello tsunami. Alcuni gruppi criminali hanno infatti messo a disposizione i loro uffici per gli sfollati e recapitato alle aree colpite dal disastro, tramite grossi camion e altri mezzi di trasporto a disposizione, cibo, acqua, pannolini e coperte.
L’articolo completo sull’apporto della Yakuza, che vi invitiamo a leggere, lo trovate tradotto sul sito MarcoTogni.it.
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Aggiornamenti del 22/03/2011
Aggiornamento 18 (22/03/2011)
Mentre proseguonno le operazioni di raffreddamento dei reattori della centrale di Fukushima 1, la nube radioattiva partita dall’impianto nucleare continua a muoversi e ha già raggiunto altre locazioni del mondo.
Tra domani e dopodomani il suo arrivo è previsto anche in Italia, ma gli esperti rassicurano che il tasso di radiazioni è minimo e molto sotto i livelli di allarme.
Nel frattempo, continuano in Giappone le numerose scosse di assestamento. Ne segnaliamo due verificatesi oggi: la più elevata misurante una magnitudo di 6.6, registrata al largo dell’isola di Honshu, e un’altra da 6.2 gradi Richter, sentita soprattutto nelle già devastate prefetture di Miyagi e Fukushima.
Nuovi aggiornamenti anche sul bilancio delle vittime: 9.079 morti e 12.645 dispersi. Circa 310.000 ancora gli sfollati.
Tra i danni causati dallo tsunami, ne ha accusati parecchi anche uno dei luoghi che ha ispirato il manga Kannagi di Eri Takenashi, precisamente la città natale dell’autrice, Shichigahama, nella prefettura di Miyagi, dove nella zona costiera non rimangono che macerie.
Il tempio Hanabushi (visionabile qui a lato in una foto ingrandibile), che ha ispirato proprio il primo episodio dell’Anime, tuttavia, è rimasto intatto – a parte alcune lanterne cadute – in quanto costruito sopra una scogliera.
La Takenashi, che si sta preparando per riprendere il suo manga, ancora in pausa, ha informato che i danni riportati dalla sua città sono piuttosto seri, tra pali del telefono caduti e strade distrutte o sommerse dall’acqua, e, dopo aver assicurato che lei e i suoi familiari stanno bene, ha richiesto pertanto di effettuare delle donazioni anche per Shichigahama.
Continuano, intanto, le iniziative volte ad aiutare chi è stato colpito dal disastro.
A partire dalle 6 del pomeriggio di oggi, il Tokyo Big Sight, dove solitamente si tengono importanti fiere, come il Comiket o il Tokyo Anime Fair, quest’ultimo recentemente cancellato per quest’anno, ha iniziato a ospitare gli sfollati del terremoto e dell’incidente nucleare di Fukushima Daiichi, fino a un massimo di 3.000 persone. Anche il Tokyo International Forum ne accoglierà 1.000 fino alla metà di aprile.
La capitale nipponica ha già messo a disposizione il Nippon Budokan e il Tokyo Stadium (Ajinomoto Stadium) per dare rifugio agli sfollati.
Tutte le strutture della metropoli possono ospitare insieme circa 10.000 persone.
Sempre oggi, a partire dalle 4 del pomeriggio, le catene di negozi Animate e Gamers hanno cominciato a riaprire temporaneamente i propri store nella prefettura di Sendai, maggiormente vicina all’epicentro del sisma dell’11 marzo e la più duramente colpita dallo tsunami. Comprensibilmente, i negozi non avevano più ricevuto nuove consegne e si limiteranno così a vendere le merci ancora in negozio.
Infine, il prossimo 3 aprile, durante l’evento Digital Manga Koshien nella città di Utsunomiya, Rumiko Takahashi, Monkey Punch e più di 50 altri mangaka, terranno un’asta di beneficenza di merci donate.
Uno degli artisti coinvolti (la lista completa la trovate su Anime News Network), Tetsuya Chiba, autore di Ashita no Joe, ha realizzato il seguente disegno per promuovere l’iniziativa.
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Aggiornamenti del 21/03/2011
Aggiornamento 17 (21/03/2011)
In questi ultimi due giorni è stata finalmente ripristinata la corrente elettrica nei sei reattori di Fukushima, manovra che ha permesso di far ripartire il sistema di raffreddamento d’emergenza e rendere la situazione un po’ più stabile.
Il reattore 3 continua a dare problemi, nonostante ci siano anche le autopompe a dare supporto, che finora gli hanno riversato circa 4.000 tonnellate d’acqua; a causa di altro fumo che ha iniziato a fuoriuscire, è stato temporaneamente fatto evacuare il personale.
Il livello di radiazioni nella zona pare, tuttavia, essere in calo. Com’era prevedibile, in futuro l’impianto nucleare di Fukushima 1 verrà disattivato.
Altre note di rilevanza per questo weekend riguardano un’altra scossa di magnitudo 6.1 nella prefettura di Ibaraki, ma anche qualche buona notizia, come il ritrovamento di due sopravvissuti tra le macerie, una donna di 80 anni con il nipote di 16, che sono riusciti a resistere per nove giorni in ciò che restava della loro casa a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi.
Sono state riscontrate anche delle tracce di iodio radioattivo nell’acqua che sgorga dai rubinetti di Tokyo e di altre località nipponiche, ma i livelli non sono preoccupanti.
Secondo Peter Cordingley, portavoce regionale dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, rimane grave, invece, il problema della contaminazione del cibo per via delle radiazioni, ma i controlli sono già in corso.
Passando alle iniziative in corso, segnaliamo che TV Asahi ha dato il via ad un “Fondo di Beneficenza di Doraemon”, raccogliendo donazioni per le aree colpite dal disastro.
Il fondo, che resterà aperto fino al 30 aprile, lo scorso 17 marzo aveva già raccolto oltre 600 milioni di yen (più di 5 milioni di euro), e il network televisivo, che ha già elargito di suo 500 milioni di yen alle prefetture di Iwate, Miyagi, Fukushima, alla Croce Rossa Giapponese e all’organizzazione non governativa Japan Platform, inizierà da domani a spedire i soldi raccolti alle prefetture di Iwate e Miyagi.
Per quanto riguarda artisti e VIP che stanno offrendo il loro contributo e la loro vicinanza alle vittime, Hironobu Sakaguchi, creatore della saga di Final Fantasy, nonché di Blue Dragon e The Last Story, ha composto una canzone intitolata “Pray For You”, eseguita da una sua dipendente dello studio Mistwalker. Sakaguchi, che egli stesso esegue i cori finali, spera di infondere un po’ di coraggio con questa canzone, che potete ascoltare cliccando sulla seguente immagine.
Anche la doppiatrice Yukana, voce di Teresa “Tessa” Testarossa nelle serie di Full Metal Panic!, ha rivolto un messaggio d’incoraggiamento alle vittime del Grande Terremoto del Giappone Orientale, con testo scritto dall’autore dei romanzi Shoji Gatoh, e immagine che accompagna il messaggio ad opera di Shikidouji, disegnatore delle light novel.
Quest’idea è partita da Yukana, la quale, dopo aver visto l’illustrazione di Shikidouji, lo ha contattato per collaborare insieme, per poi sentire Gatoh e proporgli di scrivere il messaggio.
Tessa incoraggia le vittime del terremoto
Infine, pubblichiamo una foto, che anch’essa, a suo modo, potrebbe infondere incoraggiamento a coloro che in Giappone hanno avuto modo di vederla.
La statua di Kamen Rider situata nella sua città Ishinomaki, nella duramente colpita prefettura di Miyagi, si erge impavida su se stessa nonostante sia stata colpita dalla furia dello tsunami con onde di 10 metri.
Sebben nella città ci siano solo detriti e rovine, il monumento dell’eroe mascherato non è stato sconfitto e, tra la neve e i detriti, infonde coraggio e speranza ai suoi concittadini sopravvissuti.
Kamen Rider non è stato sconfitto
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Aggiornamenti del 18/03/2011
Aggiornamento 16 (18/03/2011)
È già passata una settimana dal terribile disastro che ha colpito il Giappone, e la situazione nella centrale nucleare di Fukushima 1, danneggiata dal sisma, è ancora problematica.
Le autorità hanno ipotizzato la possibilità di chiudere i reattori danneggiati dal sisma in dei sarcofaghi di cemento armato, come avvenuto nel 1986 a Cernobyl, dopodichè seppellirli, ma l’operazione richiederebbe dei tempi troppo elevati.
Anche l’AIEA ha ora aumentato il livello di classificazione dell’incidente di Fukushima, portandolo da 4 a 5. L’agenzia riferisce, tuttavia, che le condizioni alla centrale si stanno lentamente stabilizzando.
Segnaliamo anche la prima vittima tra gli autori di manga e Anime, il produttore Hiroshi Kakoi (The Super Dimension Fortress Macross II: Lovers, Again, Moldiver).
Essendo gli aggiornamenti e le novità, fortunatamente, in diminuzione, vi terremo informati nei prossimi giorni non appena arriveranno sviluppi più concreti da Fukushima e ci sarà un bilancio definitivo delle perdite e dei danni che il grande terremoto e tsunami dell’11 marzo 2011 hanno portato al Giappone.
Come aiutare il Giappone – Parte 3
Tramite la segnalazione della nostra utente Faith, che ringraziamo, veniamo a sapere di una nuova lodevole iniziativa, Hospitality For Japan, che consente di ospitare in casa propria un cittadino giapponese che ha bisogno di vitto, alloggio o supporto di altro tipo.
Sul sito ufficiale è possibile lasciare i propri dati per domandare o offrire ospitalità, mentre maggiori informazioni le potere richiedere scrivendo all’indirizzo [email protected].
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Aggiornamenti del 17/03/2011
Aggiornamento 15 (17/03/2011)
Fallito, purtroppo, un secondo tentativo effettuato ieri che prevedeva di raffreddare il reattore 4 gettando acqua dagli elicotteri.
Altri tentativi sono in seguito riusciti per i reattori 3 e 4, dove sono stati scaricati 7.500 litri d’acqua, ma il livello delle radiazioni non è calato. A causa di esse, non è stato possibile nemmeno l’utilizzo dei cannoni ad acqua di cui avevamo accennato ieri. Riuscito, invece, un nuovo tentativo da parte dell’esercito di usare un’altra versione di questi mega-idranti, montati su degli speciali camion che consentono ai soldati di non uscire fuori. Questa manovra, tuttavia, ha fatto aumentare il livello di radioattività del reattore numero 3, ma continuando a gettare acqua alla fine pare che la temperatura sia finalmente calata.
La TEPCO aveva annunciato che a breve avrebbe ripristinato la corrente elettrica nella centrale di Fukushima; in questo modo, i sistemi di raffreddamento dei reattori sarebbero potuti tornare finalmente operativi. La manovra, però, non è riuscita, e l’alimentazione elettrica non è ripartita.
Nel resto del Paese, i consumi di elettricità fino a ieri hanno continuato a essere eccessivi, nonostante molte aziende abbiano già aderito all’Operazione Yashima per ridurli; per questo motivo, Tokyo e le aree limitrofe si diceva rischiassero di subire un grosso black-out, pericolo in seguito sventato, grazie alla riduzione di energia attuata dagli abitanti della capitale.
È sempre vicino Tokyo che si è verificata una nuova scossa di magnitudo 5.8, con epicentro individuato al largo delle coste della prefettura di Ibaraki, ma ancora una volta senza rischio tsunami.
Le vittime accertate continuano ad aumentare: 5.692 morti e 9.506 dispersi, cifre purtroppo destinate a salire ancora.
Sono stati avviati, intanto, i controlli sul cibo per verificare il livello di radioattività degli alimenti in Giappone, per i quali è stato fissato, per la prima volta nella storia nipponica, un “limite radioattivo” per l’approvazione.
Altri paesi del mondo, tra cui l’Italia, stanno già agendo allo stesso modo per le merci importate dalle terre nipponiche.
Moltissime le associazioni e le aziende che stanno continuando a dare supporto al Giappone, tra cui anche compagnie videoludiche come Square Enix e Nintendo, che hanno donato, rispettivamente, 100 e 300 milioni di yen (circa 900.000 e 2.700.000 euro). Konami, invece, è arrivata addirittura a donarne 1 miliardo (quasi 9 milioni di euro).
Gli aiuti arrivano anche dalle società cinematografiche. La Warner Bros., che di recente ha fatto ritirare dalle sale nipponiche il film Hereafter, in cui era presente uno tsunami, devolverà parte del ricavato dei DVD della pellicola, per un totale di circa 1 milione di dollari, al popolo giapponese.
Anche la Walt Disney darà il suo contributo, elargendo 2,5 milioni di dollari alla Croce Rossa Americana.
In territorio statunitense, iniziano a muoversi anche i personaggi famosi, come l’attrice Sandra Bullock, che ha donato 1 milione di dollari alla CRA.
Vi lasciamo, infine, con un nuovo disegno, stavolta opera di Kunio Okawara, uno dei designer dei mecha di Gundam, che, per offrire supporto al suo popolo, ha realizzato questo artwork del popolare robottone, che dice:
Ganbare Nippon! – Forza Giappone!
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Aggiornamenti del 16/03/2011
Aggiornamento 14 (16/03/2011)
Ieri si è generato un altro incendio al reattore 4 della centrale di Fukushima 1 in seguito ad una nuova esplosione, ma le autorità sono riuscite a domarlo in un breve lasso di tempo.
Le condizioni del reattore 2, in cui sempre ieri si era verificata un’esplosione, si sono invece stabilizzate e la pressione si è abbassata.
I contenitori primari del nocciolo dei primi quattro reattori risultano ancora integri.
A causa del livello di radiazioni troppo elevato, si sono fermati anche gli elicotteri che dall’alto stavano tentando di versare acqua sui reattori, in particolare sul numero 3, dal quale usciva una nuvola di fumo.
Fallito questo tentativo, si è passato all’utilizzo di cannoni ad acqua, dei grossi idranti montati su dei camion, in grado di sparare una enorme quantità d’acqua in poco tempo, che sono stati testati, stavolta, sul reattore 4, nel tentativo di raffreddarlo.
Nel frattempo, agli sfollati della zona di Fukushima, portati in alcuni centri allestiti per l’occasione, continuano a mancare cibo, medicine e benzina.
Gli sfollati in tutto il Paese, invece, sono oltre 430 mila, rispetto ai 550 mila di qualche giorno fa. Cifre più precise, stando ai rapporti della polizia nazionale, si hanno per i dispersi, 8.606, mentre i morti accertati risultano ora 4.314 e i feriti 2.282.
Una nuova scossa di 6 gradi Richter è avvenuta a Tokyo, sentita particolarmente nella prefettura di Chiba a est, ma nella capitale tutto procede meglio di quel che si può pensare, tra mezzi pubblici funzionanti, negozi aperti e gente che va a lavorare.
Anche la borsa di Tokyo si è un po’ ripresa.
A rallentare i soccorsi si sono aggiunti la neve e il freddo. A Fukushima, inoltre, è stato segnalato un rischio valanghe.
A Sendai, invece, la città forse maggiormente devastata dallo tsunami di venerdì scorso, sono riusciti ugualmente ad allestire la prima area sicura per i bambini, grazie all’apporto dell’associazione Save the Children.
Come aiutare il Giappone – Parte 2
Riportiamo, infine, le informazioni dal sito ufficiale dell’Ambasciata del Giappone in Italia per chiunque volesse donare direttamente al popolo nipponico. A breve pubblicheremo anche un banner in Home Page, che reindirizzerà al sito dell’Ambasciata con i dati qui riportati.
Donazioni in favore delle vittime del terremoto della regione del Tohoku e del Pacifico:
(in caso sia necessaria la ricevuta, specificarlo nell'apposita casella)
Banca: Sumitomo Mitsui Banking Corporation
Filiale: Ginza
Numero di conto.: 8047670 (conto corrente ordinario)
Codice Swift: SMBC JP JT
Intestatario: The Japanese Red Cross Society
Indirizzo: 1-1-3 Shiba-Daimon Minato-ku, Tokyo JAPAN
Donazione a supporto delle attività della Croce Rossa giapponese:
(in caso sia necessaria la ricevuta, specificarlo nell'apposita casella)
Banca: Sumitomo Mitsui Banking Corporation
Filiale: Ginza
Numero di conto.: 8047705 (conto corrente ordinario)
Codice Swift: SMBC JP JT
Intestatario: The Japanese Red Cross Society
Indirizzo: 1-1-3 Shiba-Daimon Minato-ku, Tokyo JAPAN
Segnaliamo anche un’iniziativa pervenutaci dagli amici di Nanoda, promossa da Weekly Shonen Jump e intitolata Pray For Japan. Nel seguente video, realizzato da Akira Toriyama, Goku e Arale mandano un messaggio di supporto, di cui trovate la traduzione a seguire, per le persone colpite dalla tragedia dell’11 marzo.
Il ricavato ottenuto dalla riproduzione del video verrà devoluto in beneficenza dalla redazione del magazine. Tutto ciò che dovete fare è cliccare e visionare il filmato.
A questo indirizzo, invece, trovate due wallpaper, sempre con Goku e Arale, con l’immagine e il messaggio che avevamo pubblicato un paio di giorni fa.
Tutti uniti per una speciale Sfera Genkidama!
“Consegneremo la Sfera GENKIDAMA creata dall’energia spirituale di tutti gli abitanti della Terra, alle zone colpite dal terremoto.
Vai, GENKIDAMA!!!”
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Aggiornamenti del 15/03/2011
Aggiornamento 13 (15/03/2011)
Sempre incerto il destino della centrale nucleare di Fukushima 1.
È avvenuta l’esplosione al reattore 2 come previsto dalla TEPCO, mentre alle 06.00 del mattino (le 22.00 di ieri in Italia) si è verificato un incendio al reattore 4, ora spento anche grazie alle truppe statunitensi arrivate in soccorso, causante una fuga radioattiva nell’atmosfera. Nonostante questo, sembra che il livello di radioattività della centrale di Fukushima 1 sia calato, ma persiste un pericolo anche per i reattori 5 e 6, i cui i sistemi di raffreddamento non funzionano.
I contenitori del nocciolo, cioè la struttura cilindrica dove sono collocate le barre di combustibile, dei reattori 1, 2 e 3 risultano ancora integri. Ciononostante, il premier giapponese Naoto Kan ha aumentato a 30 km l’area di evacuazione dalla centrale, i cui residenti sono già stati tutti evacuati.
I circa cinquanta tecnici rimasti stanno continuando a lavorare a rischio della loro vita per impedire una nuova catastrofe.
Ma cosa è avvenuto esattamente lo scorso venerdì a Fukushima?
Come già sapevamo, è stato lo tsunami con onde di 10 metri a causare i danni e le perdite maggiori al Giappone. La furia dell’onda anomala ha bloccato anche il sistema alternativo di raffreddamento dei reattori di Fukushima 1, distruggendo i capannoni che ospitavano i sette generatori di emergenza (entrati in funzione dopo la perdita di energia elettrica dovuta al terremoto), iniziando così il processo di surriscaldamento eccessivo delle barre di combustibile.
Secondo alcuni esperti francesi, l’incidente alla centrale di Fukushima è classificato al sesto grado della scala INES, quando Chernobyl era al settimo (disastro nucleare). La nostra ISPRA, invece, lo classifica al quinto grado.
Passando ad altro, stando all’ultimo rapporto della polizia, i morti accertati sono ora 2.475, cifra purtroppo destinata ad aumentare. Almeno tre persone, tra cui una donna di 70 anni, sono state di recente tratte in salvo da sotto le macerie a quattro giorni di distanza dal disastro. Le scosse di assestamento superiori a 6 gradi Richter persistono.
Oltre 55.000 edifici e l’aeroporto di Sendai sono state distrutti, mentre la borsa di Tokyo è crollata.
Il governatore della capitale Shintaro Ishihara, intanto, ha chiesto scusa per la sua frase poco rispettosa di ieri, in cui diceva che questa tragedia fosse un castigo del cielo. Precisamente aveva affermato:
“La natura del popolo giapponese è egoista. La nostra gente deve approfittare di questo tsunami per lavare via la sua avidità. Penso davvero che tutto questo sia un castigo divino.”
Anche Yutaka Yamamoto, detto Yamakan, regista di alcune serie d’animazione come Fractale, Kannagi e alcuni episodi de La malinconia di Haruhi Suzumiya, era rimasto stizzito dalle parole del governatore e aveva scritto su Twitter:
“Esercitare indiscriminatamente un “castigo divino” verso gente innocente è assolutamente ridicolo. Ishihara, te che non sai nemmeno parlare correttamente il giapponese, non hai diritto di associare quell’identità su altri.”
Rimanendo in tema Anime-Manga, facciamo una menzione anche a un’iniziativa di molti mangaka, tra cui il creatore di GTO Tohru Fujisawa, che si sono uniti per la realizzazione di un doujinshi (rivista pubblicata in proprio) a scopo di beneficenza, per raccogliere fondi per le vittime del terremoto e dello tsunami.
È stato inaugurato oggi il sito ufficiale del progetto, per ora intitolato “Higashi Nihon Daishinsai Charity Doujinshi” (Doujinshi di beneficenza per il grande terremoto orientale del Giappone), che sarà disponibile al prossimo evento nipponico Comitia96, programmato presso il centro convegni del Tokyo Big Sight il prossimo 5 maggio.
Una lista completa degli artisti coinvolti è disponibile a questo indirizzo.
Come aiutare il Giappone – Parte 1
Per chiunque lo desiderasse, anche se più avanti vi dedicheremo una notizia apposita, segnaliamo alcuni modi per supportare il Giappone tramite la raccolta fondi iniziata dalla Croce Rossa Italiana:
• SMS di 2 euro al numero 45500 da cellulari Wind, Tim, 3, Vodafone e COOPVoce o da telefono fisso Telecom, Infostrada e Fastweb.
• Donazione online dal sito della CRI: www.cri.it
• Bonifico bancario:
causale “Pro emergenza Giappone”
IBAN: IT 19 P 01005 03382 000000200208
• Conto corrente postale n. 300004 intestato a “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma”, causale “Pro emergenza Giappone”.
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Aggiornamenti del 14/03/2011
Aggiornamento 12 (14/03/2011)
Si sono ulteriormente aggravati i problemi alla centrale nucleare di Fukushima 1. Secondo la società elettrica TEPCO, il rischio che si verifichi il processo di fusione del nucleo del reattore 2 è ormai molto elevato.
Un’esplosione come per i reattori 1 e 3 è prevista nelle prossime ore, ma i tecnici stanno cercando ugualmente di fare un buco nella struttura del reattore 2 in modo da far uscire idrogeno, al contempo continuando a pompare acqua marina per tentare nuovamente di raffreddare le barre di combustibile rimaste a lungo esposte.
La fusione del nucleo, qualcosa mai verificatosi prima nella storia del nucleare civile, comporterebbe una massiccia dispersione di radiazioni.
A peggiorare le cose, continuano le forti scosse di assestamento, tra cui una misurante una magnitudo di 6.2. Un sismologo tedesco, Rainer Kind, afferma che il fenomeno potrebbe andare avanti per mesi.
Vi aggiorneremo in caso di importanti sviluppi sullo stato del reattore.
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Aggiornamento 11 (14/03/2011)
Ancora problematica la situazione in Giappone.
Dopo il verificarsi di due nuove esplosioni nella centrale di Fukishima 1, due dei reattori, il numero 1 e il numero 3, sembrano finalmente stabili. È il reattore numero due a essere ancora a rischio di fusione, in quanto il suo sistema di raffreddamento ha da un po’ cessato di funzionare e le barre di combustibile nucleare risultano completamente esposte. I tecnici hanno già iniziato a pompare acqua di mare per tentare di raffreddarle.
Il governatore di Tokyo Shintaro Ishihara, intanto, si è lasciato andare a qualche commento sulla vicenda, parlando di questa tragedia come “Castigo dal cielo” e limitandosi alle seguenti parole di cordoglio verso le vittime dello tsunami: “Poverini.” (Kawaisou).
Sembra inoltre che l’allarme sul Pacifico non sia del tutto passato; secondo quanto riferito dalle autorità giapponesi, potrebbero ancora verificarsi onde alte fino a tre metri.
Segnaliamo che continua la campagna dei mangaka – di cui vi ricordiamo potete trovare su Anime News Network una lista aggiornata di coloro che hanno dato notizie di sé tramite Twitter – denominata #draw_for_japan, dove molti artisti offrono supporto alle vittime del disastro tramite i loro disegni.
13 nuovi artwork a cui hanno partecipato altri mangaka, tra cui Naoki Urasawa, potete visualizzarli a questo indirizzo. Di seguito, invece, un disegno realizzato da Akira Toriyama, recentemente comparso sul sito ufficiale di Shonen Jump. Nel testo, sia lui che Goku e Arale invitano le vittime a tenere duro e a non arrendersi.
Infine, anche il famoso cantante rock Gackt ha creato un fondo per le donazioni chiamato “Show Your Heart” (Mostra il Tuo Cuore), a cui stanno aderendo molti altri artisti e cantanti nipponici.
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Aggiornamenti del 13/03/2011
Aggiornamento 10 (13/03/2011)
Facciamo per oggi un ultimo breve update per segnalarvi che abbiamo aggiornato la parte sul video di Yoko Kanno, inserendo una traduzione più accurata del testo e, subito dopo, un artwork di Haruhi Suzumiya, recentemente disegnato dall’autrice Noizi Ito, che ha affermato su Twitter che anche la leader della Brigata SOS sta offrendo le sue preghiere.
Sul frangente terremoto e centrali nucleari non ci sono per ora altre novità di rilevanza da segnalare.
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Aggiornamento 9 (13/03/2011)
Continuano i duri momenti per il popolo giapponese.
Le vittime accertate sono ora oltre 1.600, ma nella sola prefettura si Miyagi se ne stimano addirittura 10.000. Il suo capoluogo Sendai, infatti, ricordiamo che è stato il più colpito dal terremoto – che i dati aggiornano essere stato di una magnitudo pari a 9 – e dallo tsunami di venerdì.
Sull’isola di Kyushu un vulcano ha iniziato a eruttare, per ora senza causare danni.
Il premier giapponese Naoto Kan ha affermato che si tratta del momento più difficile del Paese dal Dopoguerra.
Resta ancora grave la situazione nella centrale nucleare di Fukushima 1. Nel reattore numero 3 potrebbe verificarsi un’esplosione, come avvenuto ieri al reattore numero 1; in quest’ultimo, tuttavia, il livello di radiazioni sta continuando a scendere.
Ciò che si teme davvero è l’avvio del processo di fusione dei reattori, che per ora non si è verificato. Kan assicura che, in ogni caso, non c’è il rischio che si ripeta quanto avvenuto a Chernobyl nel 1986.
È stato dichiarato lo stato demergenza anche per un’altra centrale, quella di Onagawa (prefettura di Miyagi), in cui è stato registrato un alto livello di radiazioni, ma la situazione pare essere sotto controllo.
Come parte dell’Operazione Yashima indetta dalla società elettrica TEPCO di cui abbiamo parlato ieri, da domani verranno effettuati dei black-out programmati in diverse aree del Giappone, tra cui la capitale Tokyo. Molte aziende anch’esse stanno contribuendo per non sprecare elettricità. Tra queste anche la software house Square Enix, che per almeno una settimana ha deciso di sospendere il servizio dei suoi videogiochi online Final Fantasy XI e Final Fantasy XIV, chiudendo i server per contribuire al risparmio di energia.
Infine, segnaliamo che la cantante Yoko Kanno, compositrice di famose serie animate come Cowboy Bebop, Escaflowne e Aquarion, e nata nella prefettura di Miyagi, più duramente colpita da questo disastro, ha realizzato una canzone per supportare le vittime del terremoto. La canzone si intitola “Kimi de Ite Buji de Ite from Kanno Yoko” (“Rimani te stesso, rimani al sicuro”).
A seguire una traduzione del testo dai forum di Anime News Network e, subito dopo, un artwork di Haruhi Suzumiya, recentemente disegnato dall’autrice Noizi Ito, che ha affermato su Twitter che anche la leader della Brigata SOS sta offrendo le sue preghiere.
Yoko Kanno canta per le vittime del terremoto
“Rimani te stesso, rimani al sicuro
Preoccupato, il mondo è preoccupato per te
Alla ricerca del tuo nome
Con te, il mondo intero è con te
Prossimo a conoscere la tua vita
Il tuo cuore e il tuo corpo intatti
Finché non ti potremo abbracciare e vederti
Rimani te stesso, rimani al sicuro”
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Aggiornamenti del 12/03/2011
Aggiornamento 8 (12/03/2011)
Facciamo un ultimo update con un riassunto degli avvenimenti più importanti della giornata.
Sono continuate le saltuarie scosse superiori a 6 gradi Richter e il governo giapponese ha allertato che nuovi tsunami potrebbero verificarsi.
In seguito all’esplosione della prima centrale nucleare di Fukushima, almeno tre persone sono state contaminate dalle radiazioni e ricoverate in ospedale, ma il tasso di radioattività della struttura sembra in calo e ora stabilizzato dai tecnici.
C’è stata una vittima anche nella provincia indonesiana di Papua, a seguito dell’onda anomala originatasi ieri al largo delle coste giapponesi.
È arrivata anche una buona notizia: i quattro treni che erano scomparsi nel nulla dopo lo tsunami sono stati finalmente ritrovati, e i passeggeri, rifugiatisi dove possibile, risultano essere tutti vivi.
1,4 milioni di case sono, tuttavia, ancora senz’acqua, e 3 milioni di persone senza elettricità. La società elettrica TEPCO ha indetto una campagna per promuovere il risparmio di energia, denominandola “Operazione Yashima”, citazione alla serie Neon Genesis Evangelion.
Vi segnaliamo nuovamente la pagina Anime News Network, dove è presente una lista aggiornata con i messaggi postati su Twitter da molti artisti e mangaka. Uno tra questi, Takehiko Inoue, ha inoltre disegnato 19 “facce sorridenti”, visionabili a questo indirizzo, come forma di preghiera verso il Giappone dopo questa catastrofe.
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Aggiornamento 7 (12/03/2011)
Ci sono importanti novità anche nella giornata di oggi in seguito al distruttivo terremoto di magnitudo 8,9 che ieri ha colpito il Giappone. I morti accertati sono ora 703.
Nelle ultime 14 ore sono state registrate nuove scosse di assestamento, con la più elevata misurante una magnitudo di 6,4, e avente epicentro vicino alla già devastata prefettura di Fukushima.
Qui, inoltre, si sono rilevati danni a una seconda centrale nucleare, ma è nella prima che, alle ore 15.36 (07.36 nostrane), si è verificata un’esplosione, che non sembra essere stata di tipo nucleare, distruggendo uno dei quattro edifici della centrale e ferendo alcuni operai.
È ugualmente aumentato il livello di radioattività; secondo alcuni esperti citati dall’emittente Nhk, restare un’ora nei pressi della centrale di Fukushima equivale all’esposizione di radiazioni che normalmente si riscontrerebbe in un anno. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione fino a 20 km.
Dopo quest’incidente alla centrale, distante circa 240 km da Tokyo, molti abitanti hanno deciso di abbandonare la capitale.
L’allarme tsunami nel Pacifico, invece, sembra ora del tutto scongiurato.
Video dell’esplosione alla centrale nucleare 1 di Fukushima
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Notizia e aggiornamenti del 11/03/2011
Aggiornamento 6
Mentre in Giappone sale il numero dei morti accertati, ora pari a 384 secondo i rapporti della polizia, a cui si aggiungono altri quattro treni spariti nel nulla a seguito dello tsunami e nuove scosse di assestamento, rispettivamente di 6,6 e 7,5 magnitudo, gli effetti devastanti dell’onda anomala sono arrivati, alla fine, anche negli Stati Uniti, colpendo il porto di Crescent in California e causando almeno un morto e tre feriti.
Segnaliamo, inoltre, che Anime News Network ha pubblicato una lista aggiornata con i messaggi via Twitter di vari artisti e mangaka, in cui comunicano di stare bene.
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Aggiornamento 5
È avvenuta circa mezz’ora fa, alle 19.39 (03.59 di notte in Giappone), un’altra violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.6 a Nagano, nella prefettura di Niigata.
Non si tratta di una scossa di assestamento del precedente sisma, ma pare ci sia stato un nuovo epicentro a 10 km di profondità sotto terra.
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Aggiornamento 4
Sale ulteriormente il bilancio delle vittime. Secondo la Kyodo News Agency, i morti complessivi potrebbero essere oltre 1.000, mentre i dispersi 88.000. Quest’ultima cifra include presumibilmente anche le persone evacuate o che hanno cercato rifugio in luoghi più sicuri o elevati.
Tra le vittime, sembra che per ora non ci siano italiani, sebbene con 28 persone non ci sono più contatti.
Risulta scomparso un secondo treno nella prefettura di Iwate, sempre a causa del passaggio dello tsunami. Inoltre, il livello di radiazioni nella centrale nucleare danneggiata di Fukushima è tornato ad aumentare, e potrebbe verificarsi una lieve fuga radioattiva.
Mentre in Giappone continuano le scosse di assestamento, di cui una ha toccato la soglia dei 6,1 gradi Richter, il pericolo tsunami negli Stati Uniti sembra, invece, scongiurato.
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Aggiornamento 3
Non è ancora finita.
Il governo giapponese ha recentemente affermato che le scosse di assestamento in arrivo potrebbero essere forti come quella iniziale, invitando così la popolazione a prepararsi per una simile evenienza.
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Aggiornamento 2
Dopo il ritrovamento di molti corpi sulla spiaggia di Sendai, il bilancio dei morti è salito a 310, mentre i dispersi risultano essere 350 e i feriti 544. Non si hanno inoltre notizie del treno della East Japan Railway Co. anch’esso travolto dallo tsunami.
Dopo varie scosse di assestamento attorno ai 5,5 gradi, i danni non finiscono. È recente il crollo di una diga nella prefettura di Fukushima, che ha spazzato via molte abitazioni. Le autorità giapponesi avevano in precedenza ordinato l’evacuazione di 6.000 abitanti della città per via della centrale nucleare danneggiata dal terremoto, la cui condizione stava lentamente tornando alla normalità.
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Aggiornamento 1
Pare che la violenza del sisma sia stata così forte da arrivare a spostare l’asse terrestre del pianeta, ma una stima precisa dello spostamento non è ancora nota con certezza.
Il sito dell’ANSA è in costante aggiornamento, pertanto provvederemo anche noi ad aggiornare la notizia riportando in rosso i nuovi sviluppi, poco prima dei video a fine articolo.
Segnaliamo, inoltre, che alcuni noti artisti e mangaka, come Aya Hirano o Tite Kubo, hanno lanciato un tweet affermando di stare bene. La lista completa degli autori coinvolti la potete trovare sul forum Animesuki.
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Come molti di voi hanno purtroppo già appreso, questa mattina il Giappone è stato colpito da delle violentissime scosse di terremoto, la cui più elevata ha toccato la soglia degli 8,9 gradi sulla scala Richter.
Il bilancio dei morti inizia a superare le diverse centinaia e quattro centrali nucleari sono già state chiuse. I danni al terreno e alle strutture, tra cui l’antenna della Tokyo Tower, piegata dalle potenti scosse, non si contano.
L’epicentro del sisma si è generato in mare alle ore 06.46 (ora italiana), a circa 130 km al largo delle coste nipponiche, producendo uno tsunami con onde di altezza pari a dieci metri, e travolgendo inoltre una nave con a bordo 100 persone. A Sendai, dove sono stati riscontrati i danni più elevati, è anche scomparso un treno.
L’onda anomala si prevede raggiungerà altre coste del Pacifico in giornata.
Riportiamo tutti i dettagli dal sito dell’ANSA:
“TOKYO - Oltre a causare almeno decine di morti e uno tsunami con onde alte fino a dieci metri, il terremoto di magnitudo 8,9 che stamattina ha colpito il Giappone sta creando apprensione per gli effetti sulle centrali nucleari del paese. Intanto una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Paese. L'agenzia atomica internazionale dell'Onu, Aiea, ha annunciato che le quattro centrali nucleari giapponesi più vicine all'epicentro sono state bloccate con successo e si stanno ora raccogliendo informazioni su quali Paesi e strutture nucleari possano essere a rischio per lo tsunami scatenato dal sisma.
Ma il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi e ha fatto anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto, dopo che un inizio di incendio era stato segnalato in un edificio che ospita una turbina nella stessa centrale. Secondo stime dei media, il terremoto, uno dei piu' violenti da quando viene misurata la magnitudo dei sisma ha causato almeno 42 morti ma si teme che il bilancio possa aumentare dato che una nave con circa 100 persone a bordo è stata travolta dallo tsunami.
Inoltre un muro d'acqua alto 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, dove il mare si è spinto fino a cinque chilometri all'interno della prefettura di Fukushima, dove - alemno secondo le prime informazioni - si concentra il maggio numero di vittime. Come mostrano immagini tv che rievocano quelle del disastroso tsunami che colpì l'Indonesia nel dicembre 2004 provocando almeno 130 mila morti. La prima scossa, seguita poi da altre di assestamento, è stata registrata alle 14.46 locali (le 6.46 in Italia) e un allerta tsunami è stato decretato in tutto l'Oceano tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. In particolare è in vigore in Russia, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Mentre poco fa l'allarme e' stato revocato per Taiwan e Nuova Zelanda.
Evacuazioni sono state ordinate alle Hawaii e in varie zone costiere di altri paesi. Nella capitale giapponese, l'antenna della Tokyo Tower, il simbolo della citta' nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata. Fra l'altro, un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Iichihara. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato annunciato che il paese accettera' aiuti internazionali: L'Italia ha gia' risposto all'appello, insieme con Germania, Francia, Gran Bretagna e Cina. ''Siamo vicini al popolo giapponese in questa tragica circostanza e pronti a dare tutta l'assistenza e l'aiuto possibile al governo di Tokyo'', ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Intanto l'unità di crisi della Farnesina ha consigliato agli italiani che si trovano nel sud del Giappone di tenersi informati sull'evolversi della situazione attraverso i mass media o il proprio agente di viaggio. L'Ambasciata d'Italia a Tokyo ha istituito una cellula di crisi per contattare gli italiani presenti nelle zone maggiormente colpite dal sisma e assisterli se necessario. Dopo ore d'ansia, si e' appreso che i componenti della tournee del Maggio musicale fiorentino stanno bene. Ancora diverse ore dopo il sisma, la telefonia fissa e mobile era pressoché impossibile nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito Internet. Le scosse di terremoto odierne hanno colpito la capitale giapponese nel pieno della giornata lavorativa, quando la popolazione di circa 13 milioni di persone raddoppia con l'arrivo dei pendolari, che adesso stanno cercando di tornare a casa a piedi.
SCOMPARSI NEL NULLA QUATTRO TRENI - Sono quattro i treni operativi lungo la zona costiera delle prefetture di Miyagi e Iwate che sembrano spariti nel nulla dopo lo tsunami innescato dal potente sisma di magnitudo 8.9. Non sono disponibili al momento informazioni sulla sorte delle persone a bordo. E' ancora sconosciuto il numero di persone a bordo dei convogli della East Japan Railway, operativi sulle linee Ofunato, Senseki e Kesennuma sulla costa del Pacifico. Sempre lo stesso operatore ferroviario ha detto in precedenza che un altro treno sulla linea Senseki ha subito un deragliamento vicino alla stazione Nobiru dopo il terremoto.
SCOSSA MAGNITUDO 6.6 A OVEST - Trema anche la parte occidentale del Giappone: alle ore 3.59 locali, (le 19,39 di venerdì in Italia) si è registrata una scossa di magnitudo 6.6 a Niigata, avvertita anche a Tokyo. Secondo i dati forniti dall'Agenzia meteorologica giapponese, l'epicentro è stato individuato a 10 km di profondità.
MINISTRO, POSSIBILE FUGA RADIOATTIVA - Una piccola fuga radioattiva potrebbe verificarsi nella centrale di Fukushima, dopo il devastante sisma che ha colpito oggi il Giappone. Lo ha detto il ministro dell'industria, citato dalle agenzie di stampa nipponiche.
SALE LIVELLO RADIAZIONI CENTRALE - Il livello delle radiazioni presso l' impianto nucleare numero uno di Fukushima è in rialzo. Lo scrive l'agenzia Kyodo, confermando l'esistenza ancora di problemi.
KYODO, PROBABILE PIU' DI 1.000 MORTI - E' probabile che siano più di 1.000 le vittime del violento terremoto e dello tsunami che oggi ha devastato il Giappone. Lo riferisce l'agenzia ufficiale giapponese Kyodo.
1.800 CASE SPAZZATE VIA A FUKUSHIMA - Il ministero della Difesa giapponese ha reso noto che da una prima ricognizione sono state spazzate via 1.800 case nella prefettura di Fukushima. Lo riferisce l'agenzia Kyodo.
FARNESINA, AL MOMENTO NO VITTIME ITALIANE - "Le autorità giapponesi hanno riferito all'Ambasciata d'Italia a Tokyo che al momento non vi sono vittime italiane". LO rende noto la Farnesina che, in comunicato, assicura che il Ministro Frattini segue da vicino l'evolversi della situazione e si mantiene in continuo contatto con l'Ambasciatore Petrone.
JIJI PRESS, SCOMPARSO UN SECONDO TRENO - Un secondo treno è scomparso dopo il passaggio dello tsunami seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Il secondo convoglio è scomparso nella prefettura di Iwate, sempre nel nord est. Lo riferisce l'agenzia di stampa Jiji Press senza precisare se si tratti di un treno passeggeri o merci.
TV ASAHI, 337 MORTI E 531 DISPERSI - Il bilancio delle vittime del sisma, accompagnato da una potentissima serie di tsunami, continua ad aggravarsi: secondo la Tv Asahi, i morti sono 337 e i dispersi 531.
GOVERNO, RISCHI SCOSSE FORTI COME PRIMA - Il pericolo di nuove scosse non e' affatto scongiurato. Anzi, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, in un breve briefing all'unita' di crisi presso l'ufficio del primo ministro, ha invitato a ''essere pronti anche a fronteggiare scosse forti come quella iniziale''.
CROLLA DIGA FUKUSHIMA, CASE SPAZZATE VIA - Un diga nella prefettura di Fukushima si è spezzata riversando tutta l'acqua a valle che ha spazzato via decine di case. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, anche se non è chiara l'entità delle conseguenze.
SISMA GIAPPONE: HA SPOSTATO ASSE TERRA - E' praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità. Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si è spostato di "quasi 10 centimetri", ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.
200-300 CADAVERI SU SPIAGGIA SENDAI - Tra 200 e 300 cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, colpita dallo tsunami seguito al terremoto che ha devastato oggi il Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese Jiji.
STATO EMERGENZA CENTRALE NUCLEARE - Il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi, in seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Lo riferisce la Bbc. Il governo fa anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto.
TSUNAMI SU NAVE CON 100 PERSONE - Una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa Kyodo.
PIEGATA ANTENNA TOKYO TOWER - L'antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse di terremoto del pomeriggio. Lo riferiscono le tv nipponiche.
TSUNAMI 10 METRI IN CITTA' SENDAI - Uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Lo riferisce Fuji Television.
ALLERTA TSUNAMI PRATICAMENTE TUTTO PACIFICO - L'allerta tsunami è stata decretata in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. I paesi in cui è in vigore un'allerta sono in particolare Russia, Taiwan, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Per il momento non si ha notizia di gravi tsunami al difuori del Giappone.”
La prima scossa
I danni alla terra
I danni dello tsunami
Gli uffici di Tokyo durante il terremoto
Altri video della tragedia li trovate su Repubblica.it.
Vi terremo aggiornati in caso di nuovi sviluppi.
Fonti consultate
• ANSA
• Repubblica.it – Giorno 1
• Repubblica.it – Giorno 2
• Repubblica.it – Giorno 3
• Repubblica.it – Giorno 4
• Repubblica.it – Giorno 5
• Repubblica.it – Giorno 6
• Repubblica.it – Giorno 7
• Repubblica.it – Giorno 8
• Repubblica.it – Giorno 9
• Repubblica.it – Giorno 10
• Video da Repubblica.it
• NHK World
Sono passati tre mesi esatti dal devastante sisma e conseguente tsunami che hanno colpito il Giappone, e nelle ultime settimane sono state divulgate informazioni più precise sulla situazione alla fortemente danneggiata centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Ma procediamo con ordine.
Giovedì 12 maggio è stata rilevata una nuova perdita di acqua altamente radioattiva, che dall’edificio delle turbine del reattore 3 si stava disperdendo in mare, misurando dei livelli di cesio 620.000 volte superiori ai limiti di sicurezza.
La TEPCO ha in seguito tappato la falla con del cemento.
In seguito, è iniziata l’evacuazione di alcune persone residenti oltre il raggio di 20 km dalla centrale di Fukushima, per via di un aumento della radioattività.
Nonostante le disposizioni del governo, nel villaggio di Iitate e nella città di Kawamata, alcuni agricoltori, per via del loro bestiame, e altre famiglie, per vie di scuola e lavoro che sarebbero troppo lontani da casa, non si sono ancora spostati dalle due comunità.
Il 15 maggio, la TEPCO ha rivelato che i tecnici entrati nell’edificio del reattore 1 hanno scoperto che quasi tutte le barre di combustibile, dopo essere rimaste esposte già due ore dopo il terremoto in seguito alla perdita del sistema di raffreddamento causata dallo tsunami, si sono parzialmente fuse tre ore dopo, con una temperatura che si stima possa aver raggiunto i 2.800 gradi Celsius, danneggiando la vasca di contenimento – che, di conseguenza, potrebbe aver causato la fuoriuscita di acqua fortemente contaminata di cui si era ancora incerti da dove si fosse originata – e facendo avanzare rapidamente la fusione, avvenuta, quindi, a 5 ore dal sisma.
La società che gestisce l’impianto ha così rivisto il programma per stabilizzare i reattori; in origine, era previsto di continuare a riempirli con acqua fresca, ma dopo questa scoperta l’acqua verrà pompata fuori dalla parte inferiore della vasca di contenimento, raffreddandola con degli scambiatori di calore, per poi farla circolare nuovamente nei reattori. Questi dispositivi verranno installati per raffreddare anche le piscine del combustibile esaurito dei reattori 1, 3 e 4 verso metà luglio (per quest’ultimo i preparativi sono iniziati giusto ieri), nonché ridurre l’elevata umidità che impediva di restare a lungo negli edifici.
Successivamente, il 18 maggio, i tecnici sono riusciti a entrare per la prima volta anche nell’edificio del reattore 2, in cui inizialmente sono potuti restare solo 14 minuti in quanto pieno di vapore, e il giorno dopo anche nell’edificio del reattore 3, in cui si era verificata un’esplosione di idrogeno pochi giorni dopo il sisma.
Riguardo quest’ultimo, segnaliamo che proprio lo scorso martedì sono stati finalmente rimossi tutti i detriti radioattivi fuori dall’edificio, che ancora rimanevano dopo l’esplosione, mentre si sta valutando l’installazione di apparecchiature per rimuovere le sostanze radioattive tuttora presenti nell’atmosfera e di pannelli di piombo per fermare le radiazioni che il mese scorso avevano registrato dei picchi elevati vicino alla porta della vasca di contenimento, in cui verrà inoltre iniettato dell’azoto per prevenire ulteriori esplosioni. Giovedì, però, i nove tecnici che erano stati inviati per eseguire la manovra hanno dovuto sospendere i lavori in quanto le radiazioni continuavano a essere troppo elevate. Similarmente, nel reattore 2 era presente un’elevata radioattività e umidità, ma in questo caso oggi sono riusciti a installare, in un’altra struttura limitrofa, due attrezzature per il filtraggio dell’aria, che saranno operative per tre giorni al fine di purificare l’atmosfera del luogo e permettere di restare più a lungo nell’edificio.
E si è scoperto che anche nei reattori 2 e 3 è avvenuto il meltdown delle barre di combustibile, rispettivamente 80 e 79 ore dopo il terremoto.
Invece, nel reattore 5 è stata sostituita una pompa, utilizzata per inviare acqua di mare al sistema di raffreddamento del reattore e alla piscina del combustibile esaurito, dopo aver scoperto che non stava più funzionando correttamente, portando ad un aumento della temperatura.
Mentre hanno continuato a verificarsi perdite di acqua altamente contaminata, come conseguenza dell’acqua che la TEPCO gettava sui reattori nel tentativo di raffreddarli, aumentando di conseguenza il livello del liquido, il maltempo previsto per il weekend di fine maggio ha peggiorato ulteriormente la situazione.
Questa forte tempesta tropicale ha inizialmente portato la compagnia a mettere dei sacchi di sabbia attorno agli edifici che ospitano le apparecchiature elettriche, per impedire ai forti venti e alla pioggia di danneggiare i sistemi di raffreddamento.
La grande chiatta di stoccaggio utilizzata per contenere bassi livelli di acqua contaminata è stata fissata alla banchina, mentre è stato spruzzato uno speciale agente chimico sui detriti e sugli edifici per impedire alle polveri e ai materiali radioattivi di finire in mare attraverso i canali.
In seguito, per via dell’intensità della tempesta, parte dei lavori all’esterno della centrale sono stati sospesi.
Nel frattempo, i normali cittadini, nonostante la pioggia, hanno continuato le loro proteste contro il nucleare, come mostrato nel seguente video dell’inviato Daniele Mastrogiacomo di Repubblica:
Tornando a Fukushima, nei giorni successivi, il pericolo che l’acqua contaminata straripasse si è fatto più intenso, dopo un aumento del liquido in molti edifici delle turbine. Per il 15 giugno è prevista l’installazione di alcuni depuratori d’acqua, il cui sistema di filtraggio è stato testato nei giorni scorsi, utilizzante tecnologie sia giapponesi che importate da altri paesi, come Stati Uniti e Francia, che hanno offerto il loro aiuto.
Al 31 maggio, il giorno dopo la fine della tempesta, oltre 105.000 tonnellate di effluenti si erano accumulati alla centrale di Fukushima, per un totale di circa 720.000 terabecquerels di sostanze radioattive.
La TEPCO ha in programma di trattare 1.200 tonnellate d’acqua al giorno in un impianto di stoccaggio, dopodiché trasferire l’acqua filtrata in 270 cisterne provvisorie, che verranno installate nei pressi dell’impianto, per una capienza totale di 30.000 tonnellate. Se il filtraggio non funzionerà a dovere, la compagnia ha in mente di installare un’ulteriore cisterna sotterranea per metà agosto.
Ad oggi, si verifica un aumento quotidiano di 500 tonnellate di liquidi fortemente contaminati, per via dell’acqua che continua a venir gettata nei reattori danneggiati e sulle barre di combustibile nel tentativo di raffreddarle.
Intanto, venerdì 3 giugno è stato utilizzato un robot controllato a distanza per esaminare gli interni dell’edificio del reattore 1, scoprendo una fuoriuscita di vapore dal pavimento, con la più alta dose di radiazioni registrata ad oggi nell’aria della centrale, 3.000-4.000 millisievert all’ora, che si suppone provenga dall’acqua altamente radioattiva nei sotterranei, che a una temperatura di 50° Celsius è evaporata. Nonostante l’elevata dose di radiazioni, i lavori non sono rallentati, in quanto il problema riguarda solo una piccola sezione dell’edificio.
Qualche novità anche dalla centrale di Fukushima Daini, o Fukushima 2, dove la TEPCO avrebbe in mente di decontaminare i 3.000 metri cubici di acqua di mare radioattiva accumulatisi in seguito allo tsunami dell’11 marzo, e poi, una volta raggiunti i limiti di legge, scaricarli nell’Oceano Pacifico.
La temperatura dei quattro reattori della centrale è scesa sotto i 100° Celsius, ma c’è il rischio che l’acqua stagnante corroda le attrezzature.
Oltre 190.000 persone della prefettura di Fukushima sono state sottoposte a screening di radioattività, dalla testa fino alla suola delle scarpe. Inoltre, nella vicina città di Date verranno recapitati circa 8.000 dosimetri, per una spesa di oltre 205.000 euro, ai bambini di asili, scuole elementari e medie inferiori, al fine di tenere sotto controllo la loro esposizione alle radiazioni dopo le preoccupazioni esternate dei genitori; nonostante Date sia distante 60 km dalla centrale di Fukushima Daiichi, all’inizio di questo mese sono stati registrati dei picchi di alta radioattività in tre aree della città.
Restando in parte in tema, ne approfittiamo per ricordare che domani e dopodomani (12-13 giugno) in Italia si terrà un referendum per pronunciarsi sul nucleare nel nostro Paese.
Nonostante i disagi che ancora persistono alla centrale, oltre 50 studenti di due scuole elementari della città di Tamura, nella prefettura di Fukushima, si sono svagati in una piscina al coperto con dei corsi di nuoto e giocando tra loro.
Per quanto riguarda, invece, l’impianto nucleare di Hamaoka della CEPCO, sono stati spenti anche i reattori 4 e 5, come da precedente richiesta del primo ministro Naoto Kan, per via del forte terremoto che si prevede colpirà quella zona nei prossimi 30 anni.
Due terzi (35, per l’esattezza) dei reattori nucleari commerciali di tutto il Paese, verranno chiusi prossimamente.
Il Ministero dell’Ambiente giapponese ha infine affermato che riunirà sei parchi di tre prefetture colpite dal disastro dell’11 marzo (Miyagi, Iwate e Aomori) in un nuovo unico parco nazionale, volto a simboleggiare la ricostruzione dell’area.
Facciamo un aggiornamento anche sul bilancio delle vittime dall’11 marzo: al 6 giugno, i morti confermati erano 15.365, di cui 9.184 nella prefettura di Miyagi, 4.524 in quella di Iwate, e 1.592 in quella di Fukushima; al 11 giugno, la cifra complessiva è salita a 15.405, di cui circa 2.000 non ancora identificati, mentre i dispersi sono scesi a 8.095.
Oltre 90.000 persone vivono ancora nei rifugi d’emergenza, principalmente nelle tre prefetture sopra menzionate, dove, inoltre, ci sono almeno 201 bambini rimasti orfani dei genitori.
Al 13 maggio, almeno 524 sopravvissuti all’11 marzo sono risultati essere deceduti in seguito a stress o affaticamento, dopo una permanenza prolungata nei rifugi pubblici, che ha comportato un indebolimento del sistema immunitario o ipertensione: 347 i morti a Miyagi, 123 a Fukushima e 54 a Iwate. Il 90% delle vittime aveva oltre i 65 anni, ma ci sono stati anche casi di bambini di 2 anni che non ce l’hanno fatta a causa di ipotermia o infezioni.
Prima di maggio, lo ricordiamo, i decessi post-terremoto erano stati causati da malfunzionamenti nelle macchine degli ospedali, interruzioni della corrente elettrica, ritardi nella consegna dei medicinali, o dalle scosse di assestamento.
Tra i vari eroi, molti dei quali anonimi, che hanno contributo a salvare diverse persone il giorno del disastro, uno di essi è stato ricordato e ringraziato dal premier cinese Wen Jiabao: il 59enne Mitsuru Sato, un dirigente di un’azienda per la lavorazione del pesce nella città di Onagawa (prefettura di Miyagi), ha evacuato 20 ragazze cinesi tirocinanti, portandole al sicuro da suo fratello in un albergo su una collina, poco prima che lo tsunami colpisse la città.
L’uomo è andato poi alla ricerca di sua moglie e sua figlia, ma è finito disperso tra le acque. In seguito, è stato ritrovato morto.
I membri della sua famiglia si sono salvati, così come le studentesse cinesi, che successivamente sono rimpatriate a Dalian.
Passando alle notizie a tema Anime e manga, iniziamo stavolta con una poco piacevole.
Durante il talk show giapponese Tahara Soichiro Danron Bakuhatsu!, condotto dal giornalista Soichiro Tahara, il Governatore di Tokyo Soichiro Ishihara, recentemente riconfermato per il suo quarto mandato, si è lasciato andare ad una nuova e poco simpatica affermazione sull’industria degli Anime.
In merito alla cancellazione, a causa del terremoto, dell’Anime Contents Expo, la fiera che si sarebbe dovuta svolgere il 26 e 27 marzo al Makuhari Messe nella prefettura di Chiba e a cui avrebbero partecipato diverse case editrici che avevano boicottato il TAF in seguito al Decreto di Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani, i cui primi sei titoli a rischio censura sono stati recentemente divulgati, Ishihara ha affermato:
“Non ero certo di aver capito di cosa avessero timore le grosse casi editrici... C’era il Tokyo Anime Fair, ma hanno detto: “Non ci andremo e terremo [un altro evento a tema Anime] a Makuhari.”. Dopodiché, è arrivato il terremoto ed entrambi gli eventi sono stati cancellati... Ben gli sta!”
Ishihara non è certo la prima volta che fa uscite del genere, come avevamo riportato nell’update del 14 marzo, in cui parlava del sisma e dello tsunami come “castigo divino”.
Ma spostiamoci ora su segnalazioni più positive, con il consueto spazio dedicato alle iniziative benefiche.
Mentre il Giappone ha cambiato nuovamente idea e a luglio non parteciperà più alla Coppa America in Argentina, venendo sostituito dal Costa Rica, venerdì 6 maggio, la nota doppiatrice Megumi Ogata (Shinji in Neon Genesis Evangelion, Kurama in Yu Yu Hakusho, Ayato Naoi in Angel Beats!) ha inaugurato il suo account Twitter, che però ha detto terrà aperto solo fino a giugno, al fine di spargere la voce sull’evento di beneficenza del suo compleanno, denominato [pray...], che ha avuto luogo il 4 giugno nell’area di Tokyo chiamata “umu”, dove TV Asahi di solito tiene le manifestazioni.
La Ogata si è unita ad altre sue colleghe e cantanti anche durante l’evento di beneficenza Voice Session, i cui biglietti sono già stati esauriti nel primo giorno di vendite, che si è svolto il giorno successivo nello stesso luogo.
Il 10 maggio, la società Good Smile Company, già protagonista dell’iniziativa di beneficenza sulle Nendoroid di Hatsune Miku, di cui vi abbiamo parlato nel precedente update, ha creato Cheerful Japan!, un movimento per raccogliere fondi a favore delle vittime del terremoto, facendo uscire un nuovo oggetto di beneficenza l’11 di ogni mese, almeno per un anno.
Il primo articolo è stata Gumako, un personaggio originariamente creato come scherzo da pesce d’aprile, ma in seguito diventato una vera mascotte dell’azienda. La Nendoroid sarà accompagnata da un’altra icona, un Good Smile Seijin in miniatura.
In Giappone, le prevendite sono iniziate l’11 maggio e durate fino al 24 del mese, mentre nel resto del mondo dal 25 maggio al 7 giugno. Le spedizioni avverranno, rispettivamente, a fine settembre e a fine ottobre, e l’Italia è ora inclusa tra i Paesi che possono effettuare l’ordine.
Proprio come per la mini-Hatsune Miku, Good Smile Company donerà 1.000 yen (circa 8 euro) dei 3.000 (circa 24 euro) del guadagno di Gumako alla Croce Rossa Giapponese.
Il secondo articolo di Cheerful Japan! sarà, invece, un peluche gigante della già precedentemente menzionata mascotte Good Smile Seijin, al costo di 15.000 yen (circa 130 euro), di cui 5.000 (circa 43 euro) verranno devoluti in beneficenza.
Si è mossa anche la Tezuka Productions, donando 920 manga del suo fondatore, Osamu Tezuka, alla città di Takarazuka, dove il dio dei manga trascorse i suoi primi anni di vita e che ora ospita l’Osamu Tezuka Manga Museum.
La città ha provveduto a distribuire 870 di questi volumi, quelli rivolti ad un pubblico di bambini, nelle aree colpite dal disastro dell’11 marzo: metà nella città di Ofunato, nella prefettura di Iwate, e un’altra metà a Sukagawa, nella prefettura di Fukushima, con lo scopo di farli arrivare nelle biblioteche delle scuole elementari e offrire un po’ di svago ai bambini ancora traumatizzati.
Gli altri mangaka continuano a offrire messaggi di supporto, come fatto mercoledì 11 maggio, a due mesi dalla tragedia, da ben 106 artisti in uno speciale inserto di due pagine allegato alla rivista Yomiuri Shimbun.
Tra i nomi coinvolti, la cui lista completa la trovate su Anime News Network, Suzue Miuchi (Il grande sogno di Maya), Natsuki Takaya (Fruits Basket) e Chika Umino (Honey and Clover).
Tutti i messaggi con i relativi disegni dei 106 autori, qui sopra a dimensioni ridotte, li potete visionare singolarmente a risoluzione maggiore sul sito ufficiale della casa editrice Hakusensha, da cui è partita l’iniziativa.
Sempre in tema di aiuti, ha contribuito anche il noto mangaka Masakatsu Katsura (I’’s, Video Girl Ai), disegnando un’immagine originale del personaggio Konoha Amagi (ingrandibile a lato) dal manga Zetman, che, dopo 87 offerte, è stata venduta all’asta di beneficenza di Yahoo! Japan, tenutasi dal 16 al 23 maggio, per 1.141.000 yen (circa 9.800 euro).
Continuano anche le collaborazioni benefiche tra i mangaka: oltre 50 di essi si sono riuniti e hanno in programma la creazione di uno speciale doujinshi a colori da vendere al prossimo Comiket (12-14 agosto, Tokyo), il cui ricavato andrà sempre alla Croce Rossa Giapponese.
Il sito ufficiale del progetto lascia ancora spazio per altri artisti che vorranno aderire; una lista di quelli noti al 2 giugno la trovate su Anime News Network.
Altri autori di manga, invece, si sono spinti oltre, offrendosi volontari in alcune aree colpite.
È quanto hanno fatto lo scorso 26 maggio Sensha Yoshida (Utsurun Desu.), Kotobuki Shiriagari (Jacaranda) e altri 15 editor, i quali hanno tenuto lezioni gratuite di disegno alla scuola media Higashi della città di Kamaishi, situata nella fortemente colpita prefettura di Iwate. Tutti i quasi 180 studenti dell’istituto, di cui circa il 70% ha subìto danni alla propria casa o si reca ancora a scuola direttamente dal rifugio d’emergenza in cui vive, hanno assistito alle lezioni degli artisti, disegnando cover di manga e riempiendo yonkoma.
Yoshida, che mentre aiutava i ragazzi ha finito di disegnare anche una pagina di un suo manga in corso, essendo originario di Iwate ha affermato: “Ero preoccupato, ma fortunatamente i bambini erano energici. Voglio fargli sentire che ci sono molti adulti che desiderano aiutare.”
Il giorno seguente, venerdì 27, tutti gli artisti hanno inoltre dato una mano a togliere parte delle macerie rimaste a Kamaishi; sabato, invece, hanno tenuto un evento di beneficenza in una città vicina.
Anche la mostra dedicata a Yotsuba&!, che si sarebbe dovuta svolgere dall’8 al 20 marzo per festeggiare i 10 anni del manga di Kiyohiko Azuma, ma che era stata chiusa in anticipo come conseguenza del terremoto, riaprirà le porte della galleria d’arte LE DECO di Shibuya, a Tokyo, dal 5 al 17 luglio.
Con l’occasione, è stato ampliato anche lo spazio a disposizione, aggiungendo altro merchandise.
Maggiori informazioni e immagini del materiale che verrà esposto alla mostra le trovate nel nostro precedente articolo.
Analogamente, l’Anpanman Children’s Museum (Museo dei Bambini di Anpanman), dedicato al famoso personaggio-supereroe dell’Anime tratto dal manga di Takashi Yanase, aprirà le sue porte il prossimo 22 luglio a Sendai, dopo che l’inaugurazione, prevista in origine per il 22 aprile, era stata posticipata a causa del terremoto, che aveva causato la rottura di finestre e danneggiato l’edificio.
Altre succursali del museo, caratterizzato da uno spazio giochi, ristoranti, un centro di parrucchieri e negozi con le merci di Anpanman, sono stati già aperti a Yokohama, nel 2007, e a Nagoya, nel 2010.
La tragedia che ha colpito il Giappone ha fatto mettere da parte anche i rancori legali tra la Sanrio e la compagnia tedesca Mercis; quest’ultima aveva fatto causa all’azienda nipponica per la somiglianza del personaggio Kathy, una dei personaggi di Hello Kitty, con un loro prodotto, Miffy, e così, lo scorso novembre, il tribunale di Amsterdam aveva disposto che non venissero più venduti oggetti relativi a Kathy in Olanda, Belgio e Lussemburgo. Sanrio è ricorsa in appello, affermando che non c’era nessuna violazione di copyright voluta e richiedendo la revoca del trademark su Miffy.
Lo scorso martedì, entrambe le compagnie hanno annunciato insieme che, dopo il terremoto dell’11 marzo, i soldi per le cause legali sarebbero stati spesi meglio se utilizzati per ricostruire il Giappone; oltre ad aver annullato i rispettivi provvedimenti, hanno quindi donato 150.000 euro.
Intanto, per chi lo desiderasse, l’agenzia di viaggi Destination Japan, divisione nipponica dell’americana H.I.S. International Tours, sta promuovendo la campagna “Volunteer in Japan”, in cui gli abitanti del Paese o degli Stati Uniti hanno la possibilità di visitare la città di Ishinomaki, nella duramente colpita prefettura di Miyagi, per aiutare nella ricostruzione.
Un viaggio per fermarsi solo il weekend costa $278.00 (circa 194 euro) a persona, mentre una settimana intera con alloggio a Tokyo nei giorni feriali costa $772.00 (circa 539 euro) a persona. Il lavoro di volontariato avviene solo nei weekend e chiunque può parteciparvi fino al prossimo settembre.
Ishinomaki ospita il Mangattan Museum, che, come riportato nel precedente update, aveva recentemente organizzato degli spettacoli per la giornata dei bambini. Di seguito due immagini comparative della città, prima e dopo il disastro dell’11 marzo:
Tra le altre iniziative di supporto, ne segnaliamo ora una abbastanza insolita: il vestito “Support Japan Bra”, composto da un bustier e da una gonna, queste ultime prodotte in quantità limitata (62.000 pezzi), con sopra 54 messaggi di buon auspicio scritti da oltre 36 paesi del mondo.
Questo speciale capo d’abbigliamento, creato dalla divisione nipponica di Triumph International, è in vendita sul territorio nazionale da fine maggio.
La musica offre anch’essa supporto al popolo nipponico.
Il compositore dello Studio Ghibli Joe Hisaishi terrà dei concerti di beneficenza a Tokyo, Osaka, Parigi e Pechino tra giugno e luglio. Maggiori informazioni nella notizia apposita che abbiamo pubblicato il mese scorso.
Poi troviamo la band giapponese L’Arc~en~Ciel, che in passato ha realizzato sigle per diversi Anime, come Fullmetal Alchemist o G.T.O. – Great Teacher Onizuka: i concerti del 28 e 29 maggio al Tokyo Stadium, celebranti il loro 20° anniversario, non solo sono stati trasmessi in diretta in sei cinema di tutto il mondo – a Parigi, Londra, New York, Taiwan, Hong Kong e Corea, oltre a quelli di Tokyo – ma tutto il ricavato, sia dei concerti che delle trasmissioni live, verrà devoluto a dei fondi di beneficenza per le vittime del disastro dell’11 marzo.
Altri 25 cantanti di serie animate si sono riuniti nell’hotel Nakano Sun Plaza di Tokyo il 3 giugno per l’evento di beneficenza “Anison Smile”, a supporto dei bambini che si stanno ancora riprendendo dal sisma e dallo tsunami.
Parte del ricavato del biglietto, così come tutte le donazioni raccolte sul posto, andranno alle scuole elementari e al ministero dell’istruzione delle prefetture più colpite, fornendo nuovi strumenti musicali e per scrivere, uniformi e cappelli, cestini per il pranzo, e altri materiali didattici.
Una lista completa degli artisti che hanno partecipato all’evento la trovate su Anime News Network.
E anche alcuni dei più grandi compositori di musiche dei videogiochi di tutto il mondo, come Nobuo Uematsu (Final Fantasy) e Yasunori Mitsuda (Chrono Trigger/Cross, Xenogears), coordinati da Akira Yamaoka (Silent Hill), si sono uniti per Play For Japan: The Album, una raccolta con molte canzoni originali il cui intero ricavato delle vendite verrà devoluto alla Croce Rossa Giapponese.
Potete leggere la lista completa degli artisti coinvolti, così come i nomi dei loro brani, sul sito ufficiale del progetto “Play For Japan”, che ha già promosso molteplici eventi e aste di beneficenza a tema con i videogames. Di seguito, invece, la cover dell’album, opera del maestro Yoshitaka Amano.
Anche l’Orchestra filarmonica di Berlino ha tenuto un concerto di beneficenza lo scorso 3 giugno a Tokyo, il cui ricavato andrà ai bambini rimasti orfani dopo il disastro.
Torniamo a menzionare le “facce sorridenti” disegnate nelle scorse settimane da Takehiko Inoue con l’applicazione Zen Brush per iPad, come forma di vicinanza verso le vittime del disastro; il distributore americano Viz Media le ha infatti messe in vendita per iPhone, iPod touch e iPad. Due i pacchetti disponibili: il primo contenente le illustrazioni dalla 34 alla 100, ad un costo di $9.99 (circa 7 euro), e il secondo dalla 101 alla 120, al costo di $1.99 (circa 1.40 euro).
Viz Media ha detto che, non appena Inoue creerà nuovi disegni, verranno resi disponibili in set da 20, sempre al costo di $1.99, e il ricavato verrà interamente devoluto alla Croce Rossa Giapponese.
Si è data da fare anche la stessa P Softhouse, sviluppatrice di Zen Brush, che ha offerto, sempre a scopo di beneficenza, un libro d’illustrazioni creato con l’applicazione, che include oltre 100 disegni di artisti comuni e famosi, tra cui Akemi Takada.
Infine, anche la AJA (Association of Japanese Animations) ha dato il suo contributo, organizzando un’asta di beneficenza nel Tokyo Anime Center di Akihabara con vari articoli da serie animate, tra cui Macross Frontier.
L’evento, iniziato il 12 aprile, è durato fino al 31 maggio e ha presentato, oltre agli oggetti in vendita, anche dei messaggi di supporto ad opera degli autori delle serie mecha: il regista Shoji Kawamori (di cui avevamo già pubblicato un disegno nell’update del 26 marzo), i character designer Risa Ebata e Yuichi Takahashi, il direttore delle animazioni Hirotaka Marufuji, e i mecha designer Toshiharu Murata e Hidetaka Tenjin – quest’ultimo con diverse illustrazioni originali della cabina di comando del protagonista Alto e di vari caccia – sono alcuni dei nomi che hanno offerto il loro supporto per l’asta.
Pubblichiamo a seguire il disegno di Murata, raffigurante Sheryl Nome, mentre gli altri potete visionarli a questo indirizzo.
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Aggiornamenti del 09/05/2011
Aggiornamento 32 (09/05/2011)
In queste ultime settimane la situazione alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi è rimasta abbastanza stabile.
Giovedì scorso, un team di tecnici è finalmente riuscito a entrare nell’edificio del reattore 1, per la prima volta dopo l’esplosione di idrogeno avvenuta il 12 marzo.
Due operai hanno installato un depuratore per l’aria contaminata dalle radiazioni, per poi dividersi in seguito in gruppi da tre, ognuno dei quali ha lavorato per circa 10 minuti con lo scopo di installare un totale di otto condotti d’aria.
Questa manovra precede l’installazione di un sistema che sarà in grado di far circolare l’acqua di raffreddamento all’interno del reattore, oltre a permettere ai tecnici di restare più a lungo nell’edificio.
Da venerdì mattina il livello di cesio radioattivo presente nell’aria ha iniziato a calare, e da domenica sera la TEPCO ha ritenuto sicuro aprire la porta dell’edificio con il reattore 1, affermando che la presenza di sostanze radioattive nell’aria era ora nei limiti di legge. L’azienda aveva installato una speciale tenda vicino alla porta aperta per ridurre al minimo la dispersione di sostanze nucleari, rimuovendo alcuni dei tubi di sfiato e depurando l’aria nell’edificio nell’arco di un periodo di 8 ore.
Mentre i tecnici continuano i preparativi per ripristinare le funzioni di raffreddamento, nell’area circostante sono stati rilevati nel terreno alti livelli di stronzio radioattivo. Un esperto, tuttavia, ha affermato che anche se gli esseri umani inalassero questa sostanza portata dal vento, sarebbe una quantità limitata e non nociva per la salute.
Inoltre, su richiesta del primo ministro giapponese Naoto Kan, la centrale nucleare di Hamaoka, distante circa 200 km da Tokyo, della Chubu Electric Power Company (CEPCO) sospenderà nei prossimi giorni le attività ai suoi ultimi due reattori attivi, il 4 e il 5, fino a quando non saranno completate delle procedure di sicurezza in caso di sisma. I reattori 1, 2 e 3 erano già stati spenti, e il presidente della compagnia Akihisa Mizuno ha affermato che devono ancora trovare una fonte d’energia alternativa per la centrale.
Si tratta di una misura del tutto eccezionale, in quanto il ministero della scienza prevede un 87% di probabilità che un fortissimo terremoto di magnitudo 8 colpirà quell’area entro i prossimi 30 anni. Gli altri impianti sul territorio nazionale continueranno a rimanere attivi.
Continuano, intanto, le proiezioni gratuite di Anime nelle scene colpite dal disastro; dallo scorso 7 aprile, infatti, lo Studio Ghibli, in collaborazione con l’organizzazione non governativa Peace Winds Japan, trasmette titoli come Il mio vicino Totoro e Kiki consegne a domicilio in delle aree appositamente allestite, in modo da permettere ai bambini, ancora traumatizzati dopo il disastro, di svagarsi e divertirsi.
Un caravan si sposta da zona a zona con DVD dello Studio Ghibli, un proiettore e uno schermo; nelle prime due settimane è arrivato in 16 posti della città di Kesennuma a Miyagi, in quella di Rikuzentakata a Iwate, e in altre località.
Analogamente, il film del 2006 Doraemon nel paese preistorico è stato proiettato gratuitamente nelle aree colpite durante la Golden Week.
Come nota correlata, Shogakukan e Yahoo! Japan stanno offrendo cinque storielle gratuite di Doraemon per iPhone, iPad e PC, iniziativa promossa il 27 aprile che si concluderà il 10 maggio.
Anche lo studio d’animazione TMS Entertainment fino al 12 maggio continuerà a trasmettere sul proprio sito web Movie Square quattro serie animate per bambini: Mameushi-kun, Pururun! Shizuku-chan Aha, Zenryoku Usagi, e Bakugan Battle Brawlers.
Per quanto riguarda, invece, le iniziative per raccogliere fondi, quella relativa alle Nendoroid di Hatsune Miku, di cui avevamo parlato nell’update del 10 aprile, ha avuto buon esito: sono stati effettuati 74.394 ordini da tutto il mondo e, come da programma, per ognuno di essi 1.000 yen dei 3.000 del costo del prodotto verranno devoluti alla Croce Rossa Giapponese, per un totale di 74.394.000 yen (circa 640.000 euro) raccolti.
Si è data da fare anche la doppiatrice Aoi Yuki, interprete di Madoka nel controverso Puella Magi Madoka Magica: il completo che aveva indossato per uno special di Gosick, la serie animata in cui doppia Victorique de Blois, tramesso su TV Tokyo lo scorso 18 marzo, e successivamente, il 28 marzo, indossato nuovamente per il programma AniSon Plus, è stato donato a un’asta di beneficenza e venduto a 583.000 yen (circa 5.000 euro).
Yuki, che aveva autografato sia il cappello che il vestito, si è stupita della cifra raggiunta e ha ringraziato tutti tramite il suo blog ufficiale.
L’iniziativa è stata organizzata dal sito Manmalu, che ha messo all’asta molteplici altri oggetti per raccogliere fondi, il cui ricavato verrà devoluto all’organizzazione non profit Civic Force, che dal terremoto di Niigata del 2004 si prodiga per offrire soccorsi e supporto durante i disastri naturali.
Tra le segnalazioni nostrane, è andata bene l’iniziativa Dynit for Japan al Bologna Comics: la casa editrice è infatti riuscita a raccogliere 2.000 euro, che devolverà alla Croce Rossa Italiana a supporto del popolo giapponese.
Infine, il 5 maggio, come conclusione della Golden Week, nel Mangattan Museum, il museo a forma di astronave dedicato a Shotaro Ishinomori nella città di Ishinomaki della prefettura di Miyagi, la più colpita nel disastro dell’11 marzo, si è svolta la giornata dei bambini (Kodomo no hi/Children’s Day).
Gli organizzatori dell’evento hanno allestito uno spettacolo con il supereroe mascherato Sea Jetter Kaito, ispirato ai lavori di Ishinomori, offrendo ai visitatori popcorn, cibi cucinati sul posto da alcuni volontari, caramelle e giocattoli donati.
Un campo vicino è stato inoltre liberato dalle macerie da alcuni giocatori professionisti della J-League, per permettere ai bambini di giocare a calcio. Gli atleti si sono anche esibiti sul palco, così come, a parte, Cure Marine della serie Heartcatch Precure!.
Molte altre immagini di questa giornata speciale, nonché del museo danneggiato e dei lavori per rimetterlo a nuovo, sono visionabili sul blog ufficiale del Mangattan Museum.
Aggiornamenti del 19/04/2011
Aggiornamento 31 (19/04/2011)
Dopo alcuni giorni di pausa, dove fortunatamente non ci sono stati grossi eventi di rilevanza da segnalare, facciamo un nuovo update con un riassunto degli ultimi sviluppi principali dal Giappone.
È finalmente iniziato questa mattina il trasferimento delle oltre 25.000 tonnellate di acqua altamente contaminata dal reattore 2 della centrale di Fukushima Daiichi a un impianto di trattamento delle scorie nucleari vicino al reattore 4.
La TEPCO, che gestisce l’impianto, ha in mente di spostare 480 tonnellate d’acqua al giorno, pronosticando che ci vorranno all’incirca 26 giorni per arrivare a 10.000 tonnellate.
Un totale di circa 67.500 tonnellate di acqua fortemente radioattiva, invece, si sono accumulate nell’intera centrale.
Sono stati utilizzati dei robot controllati a distanza, che hanno rilevato degli alti livelli di radiazioni nei reattori, i cui dati e foto sono stati resi pubblici per la prima volta dopo l’incidente dell’11 marzo.
Il tempo stimato per raffreddare i reattori e ridurre significativamente le perdite radioattive è dai 6 ai 9 mesi.
La compagnia francese produttrice di reattori Areva ha detto che darà una mano, costruendo una struttura per decontaminare l’acqua radioattiva dell’impianto di Fukushima.
Sono continuate anche le scosse di assestamento, senza però causare ulteriori danni o vittime.
In quest’ultima settimana, il bilancio attuale dei morti confermati è salito a 13.858 (8.412 nella prefettura di Miyagi, 3.996 in quella di Iwate e 1.387 in quella di Fukushima, cifre che includono le persone decedute durante le scosse di assestamento del 7 e 11 aprile. Circa l’84% dei corpi ritrovati (11.609) è stato identificato, mentre 14.030 persone mancano ancora all’appello.
Gli sfollati rifugiati nei centri di evacuazione, invece, sono ancora più di 136.000.
Intanto, oltre 100 scuole, i cui edifici sono andati distrutti dopo il disastro, hanno ripreso le lezioni in strutture alternative.
73 scuole elementari e 37 scuole medie inferiori nelle prefetture di Miyagi, Iwate e Fukushima hanno richiesto di utilizzare lo spazio di altri edifici scolastici, alcuni anche chiusi, o di istituzioni pubbliche, creando, di conseguenza, problemi di sovraffollamento. In un caso, ad esempio, gli studenti di quattro scuole elementari si ritrovano ammassati in un unico edificio, mentre altrove una scuola che funge da rifugio d’emergenza ha accettato studenti da un altro istituto, portando ad avere delle classi di circa 60 bambini.
Infine, mentre continuano gli eventi e le iniziative di beneficenza, il Giappone ha cambiato idea e ha deciso che farà partecipare la propria nazionale di calcio alla prossima Coppa America, che si svolgerà in Argentina dall’1 al 24 luglio.
Un’altra buona notizia riguarda la recente riapertura dell’aeroporto di Sendai, pesantemente danneggiato dopo il sisma dell’11 marzo.
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Aggiornamenti del 12/04/2011
Aggiornamento 30 (12/04/2011)
L’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese ha alzato provvisoriamente il livello dell’incidente alla centrale di Fukushima Daiichi da 5 a 7, lo stesso grado di Cernobyl nel 1986.
Le sostanze radioattive che si stanno propagando nell’aria, infatti, potrebbero arrivare a danneggiare la salute umana e dell’ambiente.
Tuttavia, a differenza dell’incidente alla centrale russa, quello di Fukushima non ha, almeno per ora, causato danni diretti alla salute dei cittadini, per la cui salvaguardia il governo giapponese darà la massima priorità, e la quantità di radiazioni è un decimo di quelle rilevate a Cernobyl. Pertanto, come sottolineato oggi dal capo di gabinetto Yukio Edano, i due casi, anche se allo stesso livello sulla scala INES, sono diversi sotto vari punti di vista.
Sono iniziate oggi, dopo il rinvio di un giorno per via del nuovo terremoto, le manovre per trasferire l’acqua fortemente contaminata dal reattore 2 a un condensatore per turbine.
Ieri notte la TEPCO è anche tornata a iniettare azoto nella vasca di contenimento del reattore 1, al fine di prevenire nuove esplosioni di idrogeno.
Nonostante le ultime forti scosse, confermiamo che il livello di radiazioni attorno alla centrale pare essere rimasto inalterato.
Intanto, tra ieri e oggi ci sono state almeno altre due scosse di assestamento superiori ai 6.0 gradi Richter, più altre di magnitudo minore, ma questa volta non sembrano aver causato danni o morti. In una scossa di 6.3 gradi i tecnici di Fukushima sono stati comunque evacuati per precauzione.
Inoltre, il sisma di magnitudo 7.0 di ieri ha fatto altri quattro morti: alcune persone erano rimaste intrappolate in una casa nella città di Iwaki, nella prefettura di Fukushima, sepolte da una colata di fango provocata dal terremoto. La polizia e i vigili del fuoco sono riusciti a tirarle fuori, e tre di loro erano ancora vive, seppur gravemente ferite; una ragazza liceale di 16 anni, invece, non è sopravvissuta.
Le colate di fango hanno causato altre due vittime in un’abitazione lì vicina: un uomo di 63 anni e la madre di 84, che vivevano insieme.
Infine, nella prefettura di Ibaraki, un uomo di 46 anni è stato portato in ospedale con una lesione alla testa, dopo essere caduto in seguito al sisma, ma i medici non sono riusciti a salvarlo.
Continuano anche gli aiuti da parte dei doppiatori giapponesi, come Kikuko Inoue e Aki Toyosaki, le quali hanno messo all’asta alcuni oggetti da collezione, guadagnando un totale di 2,387,500 yen (circa 19.500 euro), somma che andrà a dei fondi di beneficenza a supporto delle vittime dell’11 marzo.
La Inoue ha offerto su Yahoo Japan il suo personale CD player, la relativa custodia e uno specchietto da viaggio, tutti autografati. L’asta si è conclusa l’8 aprile.
La Toyosaki, invece, ha messo a disposizione sul sito Crown Jewel una borsa della spesa con i suoi disegni e la sua firma. L’asta si è conclusa ieri, così come un’altra sempre con la Toyosaki e i restanti membri del gruppo di doppiatrici Sphere, Minako Kotobuki, Ayahi Takagaki e Haruka Tomatsu, che hanno messo in palio una maglietta autografata.
Per concludere, segnaliamo che la casa editrice Kodansha rilascerà il prossimo 13 aprile un libro d’illustrazioni di Nodale Cantabile, chiamato “Nodame Illustrations”, di cui potete vedere la cover di seguito, con i disegni dell’autrice del manga, Tomoko Ninomiya. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
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Aggiornamenti del 11/04/2011
Aggiornamento 29 (11/04/2011)
A un mese di distanza dal sisma di magnitudo 9.0 originatosi vicino Sendai, nella prefettura di Miyagi, oggi in Giappone, alle ore 17.17 (10.17 in Italia), la terra ha tremato ancora, misurando stavolta 7.0 gradi sulla scala Richter, con epicentro vicino a Fukushima, a circa 10 km di profondità.
È stato lanciato l’allarme tsunami per le aree costiere della prefettura di Ibaraki, revocato dopo circa 50 minuti.
Ancora una volta, i tecnici all’impianto nucleare di Fukushima, dove è brevemente saltata la corrente elettrica, sono stati temporaneamente evacuati per precauzione, ma non ci sono stati cambiamenti nel livello di radioattività della zona. Una volta ripristinata l’alimentazione, sono ripresi i lavori di iniezione d’acqua nei reattori 1, 2 e 3.
La centrale nucleare di Fukushima Daiichi è stata fortemente danneggiata dal sisma dell’11 marzo, e, dopo 30 giorni difficili, i lavori sono ancora ben lontani dal finire.
Il bilancio dei morti e dei dispersi ha raggiunto un totale di 27.475. 13.127 sono deceduti tra le prefetture di Miyagi (8.017), Iwate (3.822) e Fukushima (1.226), cifre includenti le quattro nuove vittime della forte scossa di magnitudo 7.4 di giovedì scorso.
14.348 persone mancano ancora all’appello, e il raggio di evacuazione di 20 km nell’area di Fukushima rende ancora più ardue le ricerche dei corpi o di eventuali superstiti.
Circa 150.000 persone vivono ancora nei rifugi d’emergenza allestiti in 18 prefetture nella regione di Tohoku: 52.498 a Miyagi, 45.319 a Iwate, 24.809 a Fukushima e circa 23.000 in altre prefetture. Gli sfollati, che all’inizio erano ben 450.000, ora sono in attesa della costruzione di nuove case, per tentare di ricominciare una vita.
Oggi il popolo giapponese ha osservato un minuto di silenzio come segno di rispetto verso le vittime del disastro.
Nonostante i più abbiano smesso, noi di AnimeClick.it continueremo a pubblicare aggiornamenti sui nuovi sviluppi da Fukushima e dal Giappone in generale, e nei prossimi giorni inizieremo a fare update anche alla notizia inaugurata questa notte, che raggruppa i migliori disegni realizzati dagli artisti di tutto il mondo per far sentire la loro vicinanza al paese del Sol Levante.
Aggiornamenti del 10/04/2011
Aggiornamento 28 (10/04/2011)
I lavori alla centrale di Fukushima Daiichi per liberarsi delle oltre 50.000 tonnellate di acqua altamente contaminata non stanno procedendo molto bene, in quanto servirebbe più tempo per i preparativi.
Nei giorni scorsi sono state riversate in mare più di 8.000 tonnellate d’acqua con un basso livello di contaminazione per fare spazio al liquido fortemente radioattivo – attualmente presente negli edifici delle turbine e in un tunnel di cemento – che sta impedendo il pieno ripristino delle funzioni di raffreddamento dei reattori danneggiati; l’idea in programma sarebbe di trasferire quest’acqua altamente contaminata in alcuni condensatori per turbine e in un impianto di trattamento delle scorie nucleari, ma quest’ultimo dev’essere esaminato attentamente prima che la procedura possa iniziare, e, sebbene siano già stati praticati i fori negli edifici delle turbine interessati, i tubi necessari per far passare l’acqua devono ancora essere collegati.
La TEPCO sta utilizzando anche vari tipi di ruspe controllate a distanza, senza uomini al loro interno ma con delle telecamere installate dentro, per rimuovere i detriti radioattivi attorno alla centrale, presenti in seguito alle esplosioni che avevano colpito i reattori 1 e 3.
Le macerie raccolte verranno sigillate in dei container e custodite lì a Fukushima sotto stretta sorveglianza, in quanto la contaminazione da radiazioni potrebbe essere molto elevata.
Anche oggi ci sono state le consuete proteste contro il nucleare, in cui oltre 2.000 persone richiedevano la chiusura di tutte le centrali del Giappone, promuovendo l’uso di altri tipi di energia alternativa.
Invece, le autorità della città di Kesennuma, nella prefettura di Miyagi, hanno informato che l’acqua dei pozzi e dei torrenti vicino alla da tempo chiusa miniera Oya risulta essere contaminata da dell’arsenico, rilevato tra le scorie e il fango assieme ad altre sostanze tossiche, che si pensa siano già arrivate a contaminare i ruscelli e i terreni delle aree residenziali limitrofe.
Dai sei campioni d’acqua presi dalla zona, tre avevano dei livelli di arsenico elevati, il più alto misurante 24 volte il limite di legge consentito per bere acqua. Con questo livello di contaminazione, tuttavia, è ancora possibile lavarsi, ma la JX Nippon Mining & Metals è già al lavoro per rimuovere le scorie il più in fretta possibile.
Intanto, questa mattina sono saliti a 12.985 i morti confermati: 7.929 nella prefettura di Miyagi, 3.783 in quella di Iwate e 1.211 in quella di Fukushima.
82 bambini sono rimasti orfani in queste tre prefetture: 33 a Miyagi, 44 a Iwate e 8 a Fukushima; questa cifra potrebbe salire, in quanto ci sono ancora molti bambini i cui genitori risultano dispersi. Sono ancora molte, infatti, ben 14.809, le persone che mancano all’appello.
Passiamo ora alle ultime iniziative a supporto di chi è stato colpito dal disastro.
L’azienda Good Smile Company, produttrice originale delle Nendoroid (action figure formato mini spesso raffiguranti personaggi femminili dall’aspetto moe), ha aperto un online store in cui è possibile acquistare una Nendoroid dell’idol virtuale Hatsune Miku al costo di 3,000 yen (circa 24 euro), di cui 1.000 (circa 8 euro) verranno devoluti in beneficenza alla Croce Rossa Giapponese per aiutare le vittime del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo.
I fan possono ordinare, tra l’8 e il 21 aprile, fino a cinque copie di questa “Nendoroid Miku Hatsune: Support ver.”.
Le spedizioni avverranno a fine luglio 2011 e sono disponibili in molti paesi del mondo oltre al Giappone, sia in America che in Europa, ma l’Italia non è, purtroppo, inclusa tra questi.
Anche il noto blogger Danny Choo sta collaborando con il sito J-List per vendere una speciale t-shirt raffigurante la sua mascotte Mirai-chan con un messaggio di speranza e incoraggiamento, il già spesso utilizzato “Ganbare Nippon!!” (Forza Giappone!!). Il 25% delle vendite della maglietta verranno donate ogni mese alla Croce Rossa Giapponese.
Per chiunque volesse acquistare la t-shirt, può farlo da questo indirizzo al costo di 19,95 $ (circa 14 euro, spese di spedizione escluse). Il sito J-List ha sede a San Diego, ma spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo.
Il distributore nordamericano Funimation, invece, sta mettendo all’asta diversi oggetti legati agli Anime, il cui ricavato andrà in beneficenza. Per dirne alcuni: un poster di Summer Wars autografato dal regista Mamoru Hosoda; un poster incorniciato di Dragon Ball Z e Hetalia Axis Powers, con le firme dei doppiatori principali statunitensi; una copia di Evangelion 1.11. anch’essa autografa da alcuni dei doppiatori americani del film.
Altri artisti, come Akira Toriyama, Hideaki Anno e le CLAMP, hanno realizzato dei wallpaper per computer, scaricabili nella loro interezza dal sito di Yahoo! Japan al costo di 500 yen mensili (circa 4 euro). Le miniature, invece, potete visionarle a seguire.
A chi abita nel Regno Unito potrebbe interessare partecipare all’evento Heart Japan che si terrà a Londra il prossimo 20 aprile, a tema di Anime, J-Music e cosplay. Il ricavato dei biglietti sarà devoluto a un fondo di beneficenza per il Giappone, il “Tohoku Earthquake Fund”.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione.
Anche la convention californiana Anime Expo ha messo all’asta vari merchandise autografati, visionabili sul sito di eBay, di cui donerà l’intero ricavato alla Croce Rossa Giapponese.
Sempre a tema, segnaliamo che gli organizzatori della convention belga Made in Asia, svoltasi lo scorso 18-19 marzo a Bruxelles, hanno messo all’asta sei disegni di personaggi delle serie Rurouni Kenshin e Fullmetal Alchemist: Brotherhood, realizzati e autografati, rispettivamente, dall’autore originale del manga Nobuhiro Watsuki e dal character designer dell’Anime Hiroki Kanno.
Le aste si sono concluse ieri e dalle pagine su eBay apprendiamo che tutti gli sketch, di cui vi proponiamo le miniature di seguito, sono stati venduti per diverse centinaia di euro, mentre uno di Kenshin addirittura a 1.220 euro.
Anche Amajon Japan ha allestito una pagina in cui vari artisti hanno offerto i loro lavori per ottenere nuovi fondi. Queste canzoni, illustrazioni con dedica o wallpaper per desktop disegnati apposta da alcuni noti mangaka, come Karino Takatsu (Wagnaria!!) e Jun Mochizuki (Pandora Hearts), è possibile ordinarle da questa pagina del sito seguendo le istruzioni, tradotte in inglese per gli acquirenti d’oltreoceano.
Continuano gli aiuti anche da parte delle compagnie videoludiche: alcune di esse, come Capcom, oltre alle già grosse donazioni effettuate, stanno offrendo degli “healing packs”, dove sono inclusi giochi o merchandise di vario genere, in cui ricavati andranno in beneficenza.
La lista dei pacchetti disponibili la trovate a questo indirizzo.
Infine, segnaliamo che si è svolto oggi a Tokyo Smile Heart, dove oltre 60 compagnie d’animazione, di creazione di manga, videoludiche e di doppiaggio, si sono riunite per questo speciale evento di beneficenza nel World Import Mart, nel complesso di Sunshine City del distretto di Ikebukuro.
Ci sono state aste, lotterie di disegni, vendite di merci varie, punti in cui effettuare donazioni dirette e spettacoli sul palco.
Tra gli artisti e le compagnie che hanno offerto sketch, autografi e tavole di manga: Eri Takenashi (Kannagi), Shoji Gatoh (Full Metal Panic!), Kazuya Minekura (Saiyuki), Yun Kouga (Loveless) e lo studio BONES. Una lista più ampia la trovate su Anime News Network.
Dozzine di doppiatori e attrici si sono stanziati nei punti per le donazioni al fine di spronare i passanti a dare il loro contributo.
Il doppiatore Kenjiro Tsuda, invece, ha presentato sul palco il CD di beneficenza della serie Hakuoki, assieme ai Seiendan, un gruppo formato da doppiatori e attrici, già esibiti nelle scorse settimane in altre località nipponiche, che danno prova delle proprie doti canore. Di seguito il loro video di presentazione realizzato a marzo:
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Aggiornamenti del 08/04/2011
Aggiornamento 27 (08/04/2011)
A differenza di quanto si pensava all’inizio, il terremoto di magnitudo 7.4 che ieri ha colpito il Giappone ha causato diversi danni, come è possibile vedere nell’immagine a lato della già devastata prefettura di Miyagi.
Il nuovo sisma si è portato via altre quattro vite: una donna di 63 anni nelle prefettura di Yamagata, assieme a due uomini (85 e 79 anni) e una donna (74 anni) di Miyagi; in quest’ultima prefettura, quattro case sono andate distrutte, mentre altre tre sono bruciate sia qui che a Iwate.
141 persone sono rimaste ferite.
In seguito al black out di ieri, in diverse centrali nucleari sulla costa nord orientale del Giappone si è attivata l’alimentazione d’emergenza, importante per i sistemi di raffreddamento dei reattori, nonostante dopo l’11 marzo le attività alle centrali nelle prefetture da Aomori a Ibaraki sono state sospese.
L’impianto nucleare a Onagawa della Tohoku Electric Power Company è stato l’unico in cui ci sono state delle ripercussioni, seppur non gravi; nello specifico, sono avvenute in tutti e tre i reattori delle perdite d’acqua dalle piscine del combustibile esaurito, in aggiunta al danneggiamento di un dispositivo per controllare la pressione nell’edificio delle turbine del reattore 3.
Fortunatamente, sembra non ci siano stati cambiamenti nel livello di radiazione della zona, e confermiamo inoltre che la centrale di Fukushima Daiichi, dove sono ripresi i lavori dopo l’evacuazione precauzionale dei tecnici, non ha riportato danni.
Tra le altre conseguenze del terremoto di ieri, catalogato sempre come scossa di assestamento, oltre 2.6 milioni di case e uffici a mezzogiorno di oggi erano ancora senza elettricità.
Aggiornamenti del 07/04/2011
Aggiornamento 26 (07/04/2011)
A distanza di quasi un mese dal disastro, madre natura non sembra ancora dar pace al Giappone.
Poche ore fa si è infatti verificata una nuova forte scossa di magnitudo 7.4, che ha colpito il nord-est del Paese alle ore 23.32 (16.32 in Italia). A Tokyo i grattacieli hanno tremato ed è avvenuto un breve black out.
È stato lanciato anche un allarme tsunami, revocato dopo un’ora, con onde che potrebbero arrivare a toccare i due metri d’altezza (onde di un metro hanno già raggiunto le coste di Miyagi).
Le autorità hanno subito invitato gli abitanti delle aree costiere a spostarsi o a salire sulle colline.
Anche stavolta l’epicentro si è originato vicino alla già duramente colpita Sendai, nella prefettura di Miyagi, a 40km di profondità al largo delle coste di Honshu e a circa 144 km da Fukushima. La già danneggiata centrale nucleare qui situata, fortunatamente, sembra non aver subito ulteriori danni, ma i tecnici sono comunque stati evacuati per precauzione.
All’impianto di Fukushima Daiichi era da poco iniziata l’immissione di azoto nel reattore 1, che, però, aveva comportato un aumento di pressione nella vasca di contenimento.
Continua a salire, intanto, il bilancio delle vittime dall’11 marzo. 12.690 i morti confermati, di cui 7.743 nella prefettura di Miyagi, 3.709 in quella di Iwate e 1.177 in quella di Fukushima. 14.736 ancora i dispersi, mentre circa 157.600 persone vivono sempre nei rifugi d’emergenza.
Il nuovo sisma che oggi ha colpito il Giappone non sembra aver causato danni; vi terremo aggiornati in caso di rettifiche.
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Aggiornamenti del 05/04/2011
Aggiornamento 25 (06/04/2011)
Sembra che le manovre di ieri abbiano funzionato. Il silicato di sodio iniettato nella falla del reattore 2 ha dato buoni risultati, e oggi la fuoriuscita di acqua radioattiva si è fermata.
I tecnici sono alla ricerca di altre eventuali crepe da cui potrebbero esserci nuove perdite.
Continuano, intanto, le manovre della compagnia nel riversare in mare diverse tonnellate d’acqua (ad oggi, 6.000) con un basso livello di contaminazione, al fine di fare spazio, nei serbatoi di stoccaggio, all’acqua altamente contaminata.
Inoltre, è in programma di iniettare in giornata dell’azoto nella vasca di contenimento del reattore 1, per prevenire una possibile esplosione di idrogeno; c’è, infatti, la possibilità che idrogeno e ossigeno generati dal combustibile danneggiato e dell’acqua radioattiva si siano accumulati nella vasca. Ricordiamo che le esplosioni di idrogeno avvenute il mese scorso nei reattori 1 e 3 avevano causato la fuoriuscita di fumo radioattivo dall’impianto.
La TEPCO ha in mente di utilizzare un totale di 6.000 metri cubici di azoto in un arco di tempo di 6 giorni per scongiurare il ripetersi del fenomeno.
Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni in caso di nuovi importanti sviluppi.
Aggiornamenti del 05/04/2011
Aggiornamento 24 (05/04/2011)
Riportiamo gli sviluppi più importanti avvenuti alla centrale di Fukushima 1 in questi ultimi giorni, in cui, da sabato, dell’acqua radioattiva è iniziata a fuoriuscire da una falla del reattore 2, sversandosi nell’oceano Pacifico.
La TEPCO, che gestisce l’impianto, ha prima provato a riempire la crepa con del cemento, tentativo, però, fallito. Successivamente, nella giornata di domenica, la compagnia ha iniziato a iniettare una miscela di polimeri assorbenti, segatura e giornali per cercare di assorbire l’acqua, ma anche stavolta non ci sono stati buoni risultati.
Se gli sforzi per fermare la fuoriuscita di acqua radioattiva, che si è iniziato a ipotizzare possa provenire da un’altra fonte, continueranno a non avere successo, la compagnia valuterà l’impiego di speciali barriere di limo sottomarine, che verranno posizione vicino ai condotti di aspirazione di acqua marina del reattore per prevenire un ulteriore dispersione del liquido contaminato nell’oceano.
Attualmente, l’acqua radioattiva del reattore 2 continua a venir riversata in mare, con 2.800 tonnellate già scaricate fino a questa mattina (ora locale), per un totale di 10.000 programmate. Il livello di iodio-131 radioattivo presente nell’acqua marina vicino all’impianto ha raggiunto un picco risultato essere 7,5 milioni di volte superiore al limite di legge.
Dai più recenti sviluppi pare che l’immissione di un agente indurente sotto a un pozzo di cemento che perdeva acqua radioattiva abbia in parte diminuito la fuoriuscita del liquido, come è possibile vedere nell’immagine comparativa qui sopra, prima e del dopo la manovra.
La compagnia ha già in mente di iniettare altri 1.500 litri di questo silicato di sodio, o “vetro liquido”.
Intanto, a circa 900 neonati e bambini della zona sono state esaminate le funzioni tiroidee, ma non sono state rilevate anomalie dovute alle radiazioni.
A Tokyo, invece, continuano le proteste quotidiane contro la TEPCO, in cui decine di persone munite di cartelloni manifestano il loro dissenso verso il nucleare.
È salito a 12.321 il numero dei morti confermati, di cui 7.530 nella prefettura di Miyagi, 3.592 in quella di Iwate e 1.139 in quella di Fukushima; due operai della centrale, di 21 e 24 anni, scomparsi il giorno del sisma, sono stati ritrovati deceduti per annegamento.
Tra i superstiti, ancora più di 161.000 persone vivono nei centri d’accoglienza in 17 prefetture: 68.000 a Miyagi, suddivisi in 519 rifugi, 42.000 a Iwate, 27.000 a Fukushima, e oltre 23.000 a Niigata, Gunma e Saitama.
Mentre le Forze di autodifesa giapponese, tra esercito e marina militare, continuano la ricerca degli oltre 15.000 dispersi (15.347, ad oggi), alcuni membri della guardia costiera sono nel frattempo riusciti a trovare un nuovo sopravvissuto, trattasi questa volta di un cane di due anni alla deriva in mare, portato in salvo dopo tre settimane.
Potete leggere la storia completa sul sito AGI.it, ma ad essa aggiungiamo che almeno per questa vicenda c’è stato un lieto fine: ieri, infatti, l’animale si è ritrovato con la sua padrona, una donna sulla cinquantina originaria di Kesennuma, che ha ripreso il suo Ban (il nome del bastardino) da un centro per animali della città di Tomiya, nella prefettura di Miyagi, affermando: “Non ci sapareremo mai più.”.
Passando ad altro, a causa della tragedia dell’11 marzo, il Giappone si è visto costretto a ritirare anche la sua nazionale di calcio dalla prossima Coppa America, che si svolgerà a luglio in Argentina, mese in cui la federcalcio nipponica ha in mente di recuperare le partite del campionato di J-League sospese in seguito al disastro.
Infine, segnaliamo che altri doppiatori e cantanti nipponici, come Jun Fukuyama e Aya Hirano, hanno organizzato due giorni fa un evento di beneficenza nel quartiere otaku di Tokyo, Akihabara, in collaborazione con il progetto Stand Up! Japan di Takanori Nishikawa, raccogliendo fondi, per un totale di 2.450.568 yen (circa 20.000 euro), a favore delle persone colpite da terremoto e tsunami.
Aggiornamenti del 30/03/2011
Aggiornamento 23 (30/03/2011)
In questi ultimi tre giorni sono avvenuti nuovi sviluppi sulle ancora precarie condizioni della centrale di Fukushima Daiichi.
È stato segnalato un allarme di possibile fuoriuscita di plutonio, ma, per ora, non risulta preoccupante; al contrario, invece, dell’elevata radioattività riscontrata nell’acqua di mare vicino all’impianto nucleare, che ieri risultava 3.355 volte superiore al limite di legge.
Intanto, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, ha affermato che è in considerazione l’idea di ricoprire gli edifici dei reattori di Fukushima con del materiale speciale, che impedisca la fuoriuscita di nuove sostanze radioattive.
Mentre i reattori 1-4 era già stato detto che sarebbero comunque stati disattivati, tutti gli altri presenti sul territorio nazionale è stato ordinato che vengano ispezionati per scongiurare nuovi incidenti di questo tipo.
Sono passati 19 giorni dal terremoto e dallo tsunami, ma il bilancio delle vittime continua a salire. Ad oggi, stando ai rapporti della polizia, i morti confermati sono 11.362, di cui 6.906 nella prefettura di Miyagi, 3.349 in quella di Iwate e 1.047 in quella di Fukushima. I dispersi, invece, sono ancora 16.290.
Anche l’industria della carta è stata colpita dalle conseguenze del disastro dell’11 marzo.
La mangaka Ayano Yamane, specializzata nel genere shounen-ai/yaoi, ha infatti pubblicato un commento su Twitter in cui afferma che, per via dei danni causati alle cartiere nelle aree vicino al terremoto, sia l’inchiostro che la carta scarseggiano. In particolare, le fabbriche a Ishinomaki e Iwanuma, nella prefettura di Miyagi, e quella a Nakoso, nella prefettura di Fukushima, sono del tutto fuori uso.
Immagini della cartiera devastata di Ishinomaki le trovate a questo indirizzo.
La Yamane ha asserito che questo problema sta influenzando i libri con uscita prevista per il 5 aprile, tra cui il suo stesso Finder no Netsujo. Oltre a offrire le sue preghiere per la salvezza degli operai delle cartiere, la mangaka ha incoraggiato i suoi fan a comprare nuovi libri dai negozi.
La carenza di inchiostro sta incidendo anche sui giornali del paese, tanto che alcune aziende, come la Japan Printing Ink Makers Association, hanno pubblicamente richiesto alle redazioni delle riviste affiliate di ridurre il numero di pagine e l’utilizzo di colori.
Il ritardo nell’uscita di alcuni magazine settimanali, di cui vi avevamo accennato nella notizia del 15 marzo, e la successiva decisione di pubblicarli gratuitamente online, come fatto da Shogakukan per i numeri 16 e 17 di Weekly Shonen Sunday usciti il 16 e il 23 marzo, è in parte dovuto a questo motivo delle cartiere danneggiate, oltre che per via dei normali ritardi nelle consegne causati dalle circostanze.
Segnaliamo, infine, che altri mangaka di Weekly Shonen Jump hanno offerto supporto al loro popolo con dei messaggi accompagnati da dei disegni.
Stavolta ne riportiamo uno di Yoshihiro Togashi, in cui anche Gon Freecss di Hunter x Hunter dà prova della sua risolutezza in un momento così difficile.
Altre illustrazioni potete visionarle sempre sul sito di Weekly Shonen Jump. [Attenzione all’immagine di One Piece: contiene spoiler per chi non segue i capitoli settimanali del manga.]
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Aggiornamenti del 27/03/2011
Aggiornamento 22 (27/03/2011)
Oggi, la TEPCO aveva affermato di aver individuato nell’acqua del reattore 2 della centrale di Fukushima Daiichi dei livelli di radioattività 10 milioni di volte superiori a quelli standard. Per questo motivo, tutto il personale era stato immediatamente evacuato.
Erano state rilevate emissioni massicce di iodio-131, iodio-134 e cesio 134 e 137, e questo stava portando a credere che fosse avvenuta una fusione parziale del nocciolo del reattore. Tuttavia, poco fa la compagnia elettrica ha ritrattato la precedente affermazione, nonostante il livello di radioattività nell’acqua sia ancora molto elevato (1.000 millisievert all’ora).
Vi faremo sapere non appena ci saranno informazioni più concrete sulla faccenda.
Un aggiornamento non positivo arriva anche per la radioattività nell’acqua di mare vicino alla centrale, che ieri era 1.250 volte superiore ai limiti standard, cifra salita oggi a 1.850.
È venuto fuori anche un nuovo dato in merito all’altezza delle onde anomale che si sono generate lo scorso 11 marzo e che all’inizio si pensava fossero alte 10 metri; una di esse ha infatti toccato la soglia dei 16 metri nella sfortunata prefettura di Miyagi.
10.804 i morti confermati, di cui 6.565 a Miyagi, 3.213 a Iwate e 968 a Fukushima. Oltre 16.200 ancora i dispersi.
Circa 18.000 case sono state distrutte, di cui 12.000 nella sola prefettura di Iwate, mentre altre 140.000 abitazioni hanno subìto danni di vario genere.
Secondo il direttore generale della AIEA, Yukiya Amano, l’allarme nucleare in Giappone potrebbe durare settimane, se non mesi; pertanto, anche noi ci limiteremo, d’ora in avanti, a fare aggiornamenti più saltuari o in caso di sviluppi importanti.
Per concludere, segnaliamo una nuova iniziativa di Weekly Shonen Jump, in cui 11 dei mangaka del magazine, come Akira Toriyama e Tite Kubo, hanno realizzato dei disegni con dei messaggi per le vittime del terremoto.
Ne pubblichiamo uno di seguito, creato dall’autore di Tutor Hitman Reborn!, Akira Amano, mentre le altre illustrazioni potete visionarle sul sito di Weekly Shonen Jump.
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Aggiornamenti del 26/03/2011
Aggiornamento 21 (26/03/2011)
A 15 giorni di distanza dalla tragedia del terremoto e dello tsunami che hanno devastato il Giappone Orientale, la situazione sta lentamente migliorando, ma c’è ancora molto da fare.
Rimangono oltre 200.000 sfollati, che hanno trovato riparo in alcuni rifugi d’emergenza allestiti per l’occasione, principalmente nella prefettura di Miyagi, ma anche in quelle di Iwate e Fukushima. Altre prefetture vicine, come quelle di Niigata, Saitama e Gunma, stanno anch’esse ospitando migliaia di persone.
Parlando di Fukushima, l’emergenza nucleare sembra essersi stabilizzata, sebbene tutto sia ancora sotto stretto controllo. I tecnici hanno iniziato a riversare acqua dolce nel reattore 2 anziché acqua di mare, al fine di evitare che troppo sale si accumuli all’interno del reattore e influenzi la sua capacità di raffreddamento, manovra utilizzata ieri anche per i reattori 1 e 3. Inoltre, nell’acqua di mare vicino alla centrale di Fukushima Daiichi è stata rilevata un’elevata quantità di iodio radioattivo (iodio-131), ben 1.250 volte superiore ai limiti standard, ma per le persone distanti 20 km dalla zona non ci sono pericoli.
Intanto, il livello di radioattività presente nell’aria nella parte nord-orientale del Giappone pare essere in lenta diminuzione.
Continuano, nel frattempo, i contributi di vari artisti. Kunio Okawara ha disegnato un altro artwork, in aggiunta al Gundam di qualche tempo fa: stavolta ha creato una speciale versione del robot Yatterwan della serie animata Yatterman (Yattaman).
Anche il mecha designer e regista Shoji Kawamori (I cieli di Escaflowne, Macross, Aquarion) ha realizzato un disegno per offrire supporto al suo popolo.
Infine, riportiamo un’ultima immagine, stavolta opera di un autore nostrano, Paolo Barbieri, uno dei molti artisti di tutto il mondo che stanno omaggiando il Giappone e gli eroi di Fukushima. Qui vediamo raffigurato Totoro, dal celebre film di Hayao Miyazaki.
Anche Totoro supporta il Giappone
Nei prossimi giorni pubblicheremo una notizia unica che raccoglie i disegni in questa segnalazione, assieme a molti altri ancora non pubblicati, sia di autori nipponici che non.
Aggiornamenti del 24/03/2011
Aggiornamento 20 (24/03/2011)
È calata la temperatura nei reattori della centrale di Fukushima 1, i cui primi quattro misurano ora, rispettivamente, 13°, 13°, 11° e 17° Celsius.
I lavori erano stati momentaneamente sospesi dopo che ieri era uscito del fumo nero dal terzo reattore. A causa di ciò, tre tecnici sono stati esposti ad un alto livello di radiazioni, due di loro portati in ospedale e, in seguito, all’Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche per le cure.
Il governo giapponese ha intanto ritirato l’allarme per l’acqua dei rubinetti di Tokyo, che ieri avevamo spiegato sconsigliavano di far bere ai bambini per via della presenza di iodio radioattivo.
La nube radioattiva, invece, il cui arrivo era previsto tra ieri e oggi in Europa e in Italia, non è stata rilevata, probabilmente già dispersa o con tracce di radioattività così minime da passare inosservate.
A causa dei danni del terremoto e dello tsunami, ci sono state vittime, principalmente anziani, anche dopo il disastro, per via di malfunzionamenti nelle macchine degli ospedali, interruzioni della corrente elettrica o ritardo nella consegna dei medicinali.
Ad oggi, giovedì 24 marzo, i morti confermati sono 9.811 e i dispersi 17.541. Queste cifre, purtroppo, aumenteranno ancora, considerando che intere famiglie sono date per disperse e non si è quindi in grado di riportare i nomi di chi manca all’appello.
Come nota finale, segnaliamo che dalle 11.00 di domani mattina Square Enix riaprirà i server di gioco di Final Fantasy XI e Final Fantasy XIV, dopo la pausa per risparmiare i consumi di energia sul territorio giapponese (Operazione Yashima), a cui anche altre software house avevano aderito nei giorni scorsi.
Aggiornamenti del 23/03/2011
Aggiornamento 19 (23/03/2011)
Nella giornata di oggi è stata segnalata la fuoriuscita di fumo nero dal reattore numero 3 della centrale di Fukushima 1, ma ciò non ha comportato nessun cambiamento significativo nel livello di radiazioni dell’area.
Sono state rilevate, invece, altissime tracce di cesio radioattivo, ben 1.630 volte superiori ai livelli normali, nel terreno del villaggio di Iitate, a 40 km dall’impianto nucleare di Fukushima.
Il professor Yasuyuki Muramatsu dell’Università di Gakushuin ha già allertato del pericolo a cui potrebbero andare incontro i prodotti agricoli coltivati nella zona per i prossimi 30 anni.
Anche l’acqua del villaggio di Iitate e di altri luoghi ha avuto riscontri di iodio radioattivo, ma i livelli sono in seguito calati, sebbene l’acqua dei rubinetti sia ancora sotto stretto monitoraggio, soprattutto quella di Tokyo, in cui i livelli risultano tuttora oltre i limiti per i bambini, sconsigliando pertanto di farla loro bere se abitanti nei 23 distretti centrali o nelle cinque città adiacenti alla capitale.
Mentre proseguono le scosse di assestamento, continuano a salire anche le vittime. Per fornirvi dei dati più precisi, secondo i rapporti della polizia, 9.452 sono i morti confermati e 14.715 i dispersi.
Nella sola prefettura di Miyagi sono spirate 5.714 persone e altre 5.196 non sono reperibili.
Nella prefettura di Iwate, invece, risultano essere 2.904 i morti accertati e 5.028 i dispersi, mentre in quella di Fukushima sono stati ritrovati 776 cadaveri e 4.487 persone mancano ancora all’appello.
Queste tragiche cifre, destinate a crescere, fanno sì che il Grande Terremoto del Giappone Orientale dell’11 marzo si classifichi come il più grande disastro naturale della storia nipponica dopo il Grande Terremoto del Kanto del 1923, che reclamò oltre 100.000 vite.
Intanto, anche la mafia giapponese, la Yakuza, ha deciso di aiutare le vittime del sisma e dello tsunami. Alcuni gruppi criminali hanno infatti messo a disposizione i loro uffici per gli sfollati e recapitato alle aree colpite dal disastro, tramite grossi camion e altri mezzi di trasporto a disposizione, cibo, acqua, pannolini e coperte.
L’articolo completo sull’apporto della Yakuza, che vi invitiamo a leggere, lo trovate tradotto sul sito MarcoTogni.it.
Aggiornamenti del 22/03/2011
Aggiornamento 18 (22/03/2011)
Mentre proseguonno le operazioni di raffreddamento dei reattori della centrale di Fukushima 1, la nube radioattiva partita dall’impianto nucleare continua a muoversi e ha già raggiunto altre locazioni del mondo.
Tra domani e dopodomani il suo arrivo è previsto anche in Italia, ma gli esperti rassicurano che il tasso di radiazioni è minimo e molto sotto i livelli di allarme.
Nel frattempo, continuano in Giappone le numerose scosse di assestamento. Ne segnaliamo due verificatesi oggi: la più elevata misurante una magnitudo di 6.6, registrata al largo dell’isola di Honshu, e un’altra da 6.2 gradi Richter, sentita soprattutto nelle già devastate prefetture di Miyagi e Fukushima.
Nuovi aggiornamenti anche sul bilancio delle vittime: 9.079 morti e 12.645 dispersi. Circa 310.000 ancora gli sfollati.
Tra i danni causati dallo tsunami, ne ha accusati parecchi anche uno dei luoghi che ha ispirato il manga Kannagi di Eri Takenashi, precisamente la città natale dell’autrice, Shichigahama, nella prefettura di Miyagi, dove nella zona costiera non rimangono che macerie.
Il tempio Hanabushi (visionabile qui a lato in una foto ingrandibile), che ha ispirato proprio il primo episodio dell’Anime, tuttavia, è rimasto intatto – a parte alcune lanterne cadute – in quanto costruito sopra una scogliera.
La Takenashi, che si sta preparando per riprendere il suo manga, ancora in pausa, ha informato che i danni riportati dalla sua città sono piuttosto seri, tra pali del telefono caduti e strade distrutte o sommerse dall’acqua, e, dopo aver assicurato che lei e i suoi familiari stanno bene, ha richiesto pertanto di effettuare delle donazioni anche per Shichigahama.
Continuano, intanto, le iniziative volte ad aiutare chi è stato colpito dal disastro.
A partire dalle 6 del pomeriggio di oggi, il Tokyo Big Sight, dove solitamente si tengono importanti fiere, come il Comiket o il Tokyo Anime Fair, quest’ultimo recentemente cancellato per quest’anno, ha iniziato a ospitare gli sfollati del terremoto e dell’incidente nucleare di Fukushima Daiichi, fino a un massimo di 3.000 persone. Anche il Tokyo International Forum ne accoglierà 1.000 fino alla metà di aprile.
La capitale nipponica ha già messo a disposizione il Nippon Budokan e il Tokyo Stadium (Ajinomoto Stadium) per dare rifugio agli sfollati.
Tutte le strutture della metropoli possono ospitare insieme circa 10.000 persone.
Sempre oggi, a partire dalle 4 del pomeriggio, le catene di negozi Animate e Gamers hanno cominciato a riaprire temporaneamente i propri store nella prefettura di Sendai, maggiormente vicina all’epicentro del sisma dell’11 marzo e la più duramente colpita dallo tsunami. Comprensibilmente, i negozi non avevano più ricevuto nuove consegne e si limiteranno così a vendere le merci ancora in negozio.
Infine, il prossimo 3 aprile, durante l’evento Digital Manga Koshien nella città di Utsunomiya, Rumiko Takahashi, Monkey Punch e più di 50 altri mangaka, terranno un’asta di beneficenza di merci donate.
Uno degli artisti coinvolti (la lista completa la trovate su Anime News Network), Tetsuya Chiba, autore di Ashita no Joe, ha realizzato il seguente disegno per promuovere l’iniziativa.
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Aggiornamenti del 21/03/2011
Aggiornamento 17 (21/03/2011)
In questi ultimi due giorni è stata finalmente ripristinata la corrente elettrica nei sei reattori di Fukushima, manovra che ha permesso di far ripartire il sistema di raffreddamento d’emergenza e rendere la situazione un po’ più stabile.
Il reattore 3 continua a dare problemi, nonostante ci siano anche le autopompe a dare supporto, che finora gli hanno riversato circa 4.000 tonnellate d’acqua; a causa di altro fumo che ha iniziato a fuoriuscire, è stato temporaneamente fatto evacuare il personale.
Il livello di radiazioni nella zona pare, tuttavia, essere in calo. Com’era prevedibile, in futuro l’impianto nucleare di Fukushima 1 verrà disattivato.
Altre note di rilevanza per questo weekend riguardano un’altra scossa di magnitudo 6.1 nella prefettura di Ibaraki, ma anche qualche buona notizia, come il ritrovamento di due sopravvissuti tra le macerie, una donna di 80 anni con il nipote di 16, che sono riusciti a resistere per nove giorni in ciò che restava della loro casa a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi.
Sono state riscontrate anche delle tracce di iodio radioattivo nell’acqua che sgorga dai rubinetti di Tokyo e di altre località nipponiche, ma i livelli non sono preoccupanti.
Secondo Peter Cordingley, portavoce regionale dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, rimane grave, invece, il problema della contaminazione del cibo per via delle radiazioni, ma i controlli sono già in corso.
Passando alle iniziative in corso, segnaliamo che TV Asahi ha dato il via ad un “Fondo di Beneficenza di Doraemon”, raccogliendo donazioni per le aree colpite dal disastro.
Il fondo, che resterà aperto fino al 30 aprile, lo scorso 17 marzo aveva già raccolto oltre 600 milioni di yen (più di 5 milioni di euro), e il network televisivo, che ha già elargito di suo 500 milioni di yen alle prefetture di Iwate, Miyagi, Fukushima, alla Croce Rossa Giapponese e all’organizzazione non governativa Japan Platform, inizierà da domani a spedire i soldi raccolti alle prefetture di Iwate e Miyagi.
Per quanto riguarda artisti e VIP che stanno offrendo il loro contributo e la loro vicinanza alle vittime, Hironobu Sakaguchi, creatore della saga di Final Fantasy, nonché di Blue Dragon e The Last Story, ha composto una canzone intitolata “Pray For You”, eseguita da una sua dipendente dello studio Mistwalker. Sakaguchi, che egli stesso esegue i cori finali, spera di infondere un po’ di coraggio con questa canzone, che potete ascoltare cliccando sulla seguente immagine.
Anche la doppiatrice Yukana, voce di Teresa “Tessa” Testarossa nelle serie di Full Metal Panic!, ha rivolto un messaggio d’incoraggiamento alle vittime del Grande Terremoto del Giappone Orientale, con testo scritto dall’autore dei romanzi Shoji Gatoh, e immagine che accompagna il messaggio ad opera di Shikidouji, disegnatore delle light novel.
Quest’idea è partita da Yukana, la quale, dopo aver visto l’illustrazione di Shikidouji, lo ha contattato per collaborare insieme, per poi sentire Gatoh e proporgli di scrivere il messaggio.
Infine, pubblichiamo una foto, che anch’essa, a suo modo, potrebbe infondere incoraggiamento a coloro che in Giappone hanno avuto modo di vederla.
La statua di Kamen Rider situata nella sua città Ishinomaki, nella duramente colpita prefettura di Miyagi, si erge impavida su se stessa nonostante sia stata colpita dalla furia dello tsunami con onde di 10 metri.
Sebben nella città ci siano solo detriti e rovine, il monumento dell’eroe mascherato non è stato sconfitto e, tra la neve e i detriti, infonde coraggio e speranza ai suoi concittadini sopravvissuti.
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Aggiornamenti del 18/03/2011
Aggiornamento 16 (18/03/2011)
È già passata una settimana dal terribile disastro che ha colpito il Giappone, e la situazione nella centrale nucleare di Fukushima 1, danneggiata dal sisma, è ancora problematica.
Le autorità hanno ipotizzato la possibilità di chiudere i reattori danneggiati dal sisma in dei sarcofaghi di cemento armato, come avvenuto nel 1986 a Cernobyl, dopodichè seppellirli, ma l’operazione richiederebbe dei tempi troppo elevati.
Anche l’AIEA ha ora aumentato il livello di classificazione dell’incidente di Fukushima, portandolo da 4 a 5. L’agenzia riferisce, tuttavia, che le condizioni alla centrale si stanno lentamente stabilizzando.
Segnaliamo anche la prima vittima tra gli autori di manga e Anime, il produttore Hiroshi Kakoi (The Super Dimension Fortress Macross II: Lovers, Again, Moldiver).
Essendo gli aggiornamenti e le novità, fortunatamente, in diminuzione, vi terremo informati nei prossimi giorni non appena arriveranno sviluppi più concreti da Fukushima e ci sarà un bilancio definitivo delle perdite e dei danni che il grande terremoto e tsunami dell’11 marzo 2011 hanno portato al Giappone.
Tramite la segnalazione della nostra utente Faith, che ringraziamo, veniamo a sapere di una nuova lodevole iniziativa, Hospitality For Japan, che consente di ospitare in casa propria un cittadino giapponese che ha bisogno di vitto, alloggio o supporto di altro tipo.
Sul sito ufficiale è possibile lasciare i propri dati per domandare o offrire ospitalità, mentre maggiori informazioni le potere richiedere scrivendo all’indirizzo [email protected].
Aggiornamenti del 17/03/2011
Aggiornamento 15 (17/03/2011)
Fallito, purtroppo, un secondo tentativo effettuato ieri che prevedeva di raffreddare il reattore 4 gettando acqua dagli elicotteri.
Altri tentativi sono in seguito riusciti per i reattori 3 e 4, dove sono stati scaricati 7.500 litri d’acqua, ma il livello delle radiazioni non è calato. A causa di esse, non è stato possibile nemmeno l’utilizzo dei cannoni ad acqua di cui avevamo accennato ieri. Riuscito, invece, un nuovo tentativo da parte dell’esercito di usare un’altra versione di questi mega-idranti, montati su degli speciali camion che consentono ai soldati di non uscire fuori. Questa manovra, tuttavia, ha fatto aumentare il livello di radioattività del reattore numero 3, ma continuando a gettare acqua alla fine pare che la temperatura sia finalmente calata.
La TEPCO aveva annunciato che a breve avrebbe ripristinato la corrente elettrica nella centrale di Fukushima; in questo modo, i sistemi di raffreddamento dei reattori sarebbero potuti tornare finalmente operativi. La manovra, però, non è riuscita, e l’alimentazione elettrica non è ripartita.
Nel resto del Paese, i consumi di elettricità fino a ieri hanno continuato a essere eccessivi, nonostante molte aziende abbiano già aderito all’Operazione Yashima per ridurli; per questo motivo, Tokyo e le aree limitrofe si diceva rischiassero di subire un grosso black-out, pericolo in seguito sventato, grazie alla riduzione di energia attuata dagli abitanti della capitale.
È sempre vicino Tokyo che si è verificata una nuova scossa di magnitudo 5.8, con epicentro individuato al largo delle coste della prefettura di Ibaraki, ma ancora una volta senza rischio tsunami.
Le vittime accertate continuano ad aumentare: 5.692 morti e 9.506 dispersi, cifre purtroppo destinate a salire ancora.
Sono stati avviati, intanto, i controlli sul cibo per verificare il livello di radioattività degli alimenti in Giappone, per i quali è stato fissato, per la prima volta nella storia nipponica, un “limite radioattivo” per l’approvazione.
Altri paesi del mondo, tra cui l’Italia, stanno già agendo allo stesso modo per le merci importate dalle terre nipponiche.
Moltissime le associazioni e le aziende che stanno continuando a dare supporto al Giappone, tra cui anche compagnie videoludiche come Square Enix e Nintendo, che hanno donato, rispettivamente, 100 e 300 milioni di yen (circa 900.000 e 2.700.000 euro). Konami, invece, è arrivata addirittura a donarne 1 miliardo (quasi 9 milioni di euro).
Gli aiuti arrivano anche dalle società cinematografiche. La Warner Bros., che di recente ha fatto ritirare dalle sale nipponiche il film Hereafter, in cui era presente uno tsunami, devolverà parte del ricavato dei DVD della pellicola, per un totale di circa 1 milione di dollari, al popolo giapponese.
Anche la Walt Disney darà il suo contributo, elargendo 2,5 milioni di dollari alla Croce Rossa Americana.
In territorio statunitense, iniziano a muoversi anche i personaggi famosi, come l’attrice Sandra Bullock, che ha donato 1 milione di dollari alla CRA.
Vi lasciamo, infine, con un nuovo disegno, stavolta opera di Kunio Okawara, uno dei designer dei mecha di Gundam, che, per offrire supporto al suo popolo, ha realizzato questo artwork del popolare robottone, che dice:
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Aggiornamenti del 16/03/2011
Aggiornamento 14 (16/03/2011)
Ieri si è generato un altro incendio al reattore 4 della centrale di Fukushima 1 in seguito ad una nuova esplosione, ma le autorità sono riuscite a domarlo in un breve lasso di tempo.
Le condizioni del reattore 2, in cui sempre ieri si era verificata un’esplosione, si sono invece stabilizzate e la pressione si è abbassata.
I contenitori primari del nocciolo dei primi quattro reattori risultano ancora integri.
A causa del livello di radiazioni troppo elevato, si sono fermati anche gli elicotteri che dall’alto stavano tentando di versare acqua sui reattori, in particolare sul numero 3, dal quale usciva una nuvola di fumo.
Fallito questo tentativo, si è passato all’utilizzo di cannoni ad acqua, dei grossi idranti montati su dei camion, in grado di sparare una enorme quantità d’acqua in poco tempo, che sono stati testati, stavolta, sul reattore 4, nel tentativo di raffreddarlo.
Nel frattempo, agli sfollati della zona di Fukushima, portati in alcuni centri allestiti per l’occasione, continuano a mancare cibo, medicine e benzina.
Gli sfollati in tutto il Paese, invece, sono oltre 430 mila, rispetto ai 550 mila di qualche giorno fa. Cifre più precise, stando ai rapporti della polizia nazionale, si hanno per i dispersi, 8.606, mentre i morti accertati risultano ora 4.314 e i feriti 2.282.
Una nuova scossa di 6 gradi Richter è avvenuta a Tokyo, sentita particolarmente nella prefettura di Chiba a est, ma nella capitale tutto procede meglio di quel che si può pensare, tra mezzi pubblici funzionanti, negozi aperti e gente che va a lavorare.
Anche la borsa di Tokyo si è un po’ ripresa.
A rallentare i soccorsi si sono aggiunti la neve e il freddo. A Fukushima, inoltre, è stato segnalato un rischio valanghe.
A Sendai, invece, la città forse maggiormente devastata dallo tsunami di venerdì scorso, sono riusciti ugualmente ad allestire la prima area sicura per i bambini, grazie all’apporto dell’associazione Save the Children.
Riportiamo, infine, le informazioni dal sito ufficiale dell’Ambasciata del Giappone in Italia per chiunque volesse donare direttamente al popolo nipponico. A breve pubblicheremo anche un banner in Home Page, che reindirizzerà al sito dell’Ambasciata con i dati qui riportati.
Donazioni in favore delle vittime del terremoto della regione del Tohoku e del Pacifico:
(in caso sia necessaria la ricevuta, specificarlo nell'apposita casella)
Banca: Sumitomo Mitsui Banking Corporation
Filiale: Ginza
Numero di conto.: 8047670 (conto corrente ordinario)
Codice Swift: SMBC JP JT
Intestatario: The Japanese Red Cross Society
Indirizzo: 1-1-3 Shiba-Daimon Minato-ku, Tokyo JAPAN
Donazione a supporto delle attività della Croce Rossa giapponese:
(in caso sia necessaria la ricevuta, specificarlo nell'apposita casella)
Banca: Sumitomo Mitsui Banking Corporation
Filiale: Ginza
Numero di conto.: 8047705 (conto corrente ordinario)
Codice Swift: SMBC JP JT
Intestatario: The Japanese Red Cross Society
Indirizzo: 1-1-3 Shiba-Daimon Minato-ku, Tokyo JAPAN
Segnaliamo anche un’iniziativa pervenutaci dagli amici di Nanoda, promossa da Weekly Shonen Jump e intitolata Pray For Japan. Nel seguente video, realizzato da Akira Toriyama, Goku e Arale mandano un messaggio di supporto, di cui trovate la traduzione a seguire, per le persone colpite dalla tragedia dell’11 marzo.
Il ricavato ottenuto dalla riproduzione del video verrà devoluto in beneficenza dalla redazione del magazine. Tutto ciò che dovete fare è cliccare e visionare il filmato.
A questo indirizzo, invece, trovate due wallpaper, sempre con Goku e Arale, con l’immagine e il messaggio che avevamo pubblicato un paio di giorni fa.
“Consegneremo la Sfera GENKIDAMA creata dall’energia spirituale di tutti gli abitanti della Terra, alle zone colpite dal terremoto.
Vai, GENKIDAMA!!!”
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Aggiornamenti del 15/03/2011
Aggiornamento 13 (15/03/2011)
Sempre incerto il destino della centrale nucleare di Fukushima 1.
È avvenuta l’esplosione al reattore 2 come previsto dalla TEPCO, mentre alle 06.00 del mattino (le 22.00 di ieri in Italia) si è verificato un incendio al reattore 4, ora spento anche grazie alle truppe statunitensi arrivate in soccorso, causante una fuga radioattiva nell’atmosfera. Nonostante questo, sembra che il livello di radioattività della centrale di Fukushima 1 sia calato, ma persiste un pericolo anche per i reattori 5 e 6, i cui i sistemi di raffreddamento non funzionano.
I contenitori del nocciolo, cioè la struttura cilindrica dove sono collocate le barre di combustibile, dei reattori 1, 2 e 3 risultano ancora integri. Ciononostante, il premier giapponese Naoto Kan ha aumentato a 30 km l’area di evacuazione dalla centrale, i cui residenti sono già stati tutti evacuati.
I circa cinquanta tecnici rimasti stanno continuando a lavorare a rischio della loro vita per impedire una nuova catastrofe.
Ma cosa è avvenuto esattamente lo scorso venerdì a Fukushima?
Come già sapevamo, è stato lo tsunami con onde di 10 metri a causare i danni e le perdite maggiori al Giappone. La furia dell’onda anomala ha bloccato anche il sistema alternativo di raffreddamento dei reattori di Fukushima 1, distruggendo i capannoni che ospitavano i sette generatori di emergenza (entrati in funzione dopo la perdita di energia elettrica dovuta al terremoto), iniziando così il processo di surriscaldamento eccessivo delle barre di combustibile.
Secondo alcuni esperti francesi, l’incidente alla centrale di Fukushima è classificato al sesto grado della scala INES, quando Chernobyl era al settimo (disastro nucleare). La nostra ISPRA, invece, lo classifica al quinto grado.
Passando ad altro, stando all’ultimo rapporto della polizia, i morti accertati sono ora 2.475, cifra purtroppo destinata ad aumentare. Almeno tre persone, tra cui una donna di 70 anni, sono state di recente tratte in salvo da sotto le macerie a quattro giorni di distanza dal disastro. Le scosse di assestamento superiori a 6 gradi Richter persistono.
Oltre 55.000 edifici e l’aeroporto di Sendai sono state distrutti, mentre la borsa di Tokyo è crollata.
Il governatore della capitale Shintaro Ishihara, intanto, ha chiesto scusa per la sua frase poco rispettosa di ieri, in cui diceva che questa tragedia fosse un castigo del cielo. Precisamente aveva affermato:
“La natura del popolo giapponese è egoista. La nostra gente deve approfittare di questo tsunami per lavare via la sua avidità. Penso davvero che tutto questo sia un castigo divino.”
Anche Yutaka Yamamoto, detto Yamakan, regista di alcune serie d’animazione come Fractale, Kannagi e alcuni episodi de La malinconia di Haruhi Suzumiya, era rimasto stizzito dalle parole del governatore e aveva scritto su Twitter:
“Esercitare indiscriminatamente un “castigo divino” verso gente innocente è assolutamente ridicolo. Ishihara, te che non sai nemmeno parlare correttamente il giapponese, non hai diritto di associare quell’identità su altri.”
Rimanendo in tema Anime-Manga, facciamo una menzione anche a un’iniziativa di molti mangaka, tra cui il creatore di GTO Tohru Fujisawa, che si sono uniti per la realizzazione di un doujinshi (rivista pubblicata in proprio) a scopo di beneficenza, per raccogliere fondi per le vittime del terremoto e dello tsunami.
È stato inaugurato oggi il sito ufficiale del progetto, per ora intitolato “Higashi Nihon Daishinsai Charity Doujinshi” (Doujinshi di beneficenza per il grande terremoto orientale del Giappone), che sarà disponibile al prossimo evento nipponico Comitia96, programmato presso il centro convegni del Tokyo Big Sight il prossimo 5 maggio.
Una lista completa degli artisti coinvolti è disponibile a questo indirizzo.
Per chiunque lo desiderasse, anche se più avanti vi dedicheremo una notizia apposita, segnaliamo alcuni modi per supportare il Giappone tramite la raccolta fondi iniziata dalla Croce Rossa Italiana:
• SMS di 2 euro al numero 45500 da cellulari Wind, Tim, 3, Vodafone e COOPVoce o da telefono fisso Telecom, Infostrada e Fastweb.
• Donazione online dal sito della CRI: www.cri.it
• Bonifico bancario:
causale “Pro emergenza Giappone”
IBAN: IT 19 P 01005 03382 000000200208
• Conto corrente postale n. 300004 intestato a “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma”, causale “Pro emergenza Giappone”.
Aggiornamenti del 14/03/2011
Aggiornamento 12 (14/03/2011)
Si sono ulteriormente aggravati i problemi alla centrale nucleare di Fukushima 1. Secondo la società elettrica TEPCO, il rischio che si verifichi il processo di fusione del nucleo del reattore 2 è ormai molto elevato.
Un’esplosione come per i reattori 1 e 3 è prevista nelle prossime ore, ma i tecnici stanno cercando ugualmente di fare un buco nella struttura del reattore 2 in modo da far uscire idrogeno, al contempo continuando a pompare acqua marina per tentare nuovamente di raffreddare le barre di combustibile rimaste a lungo esposte.
La fusione del nucleo, qualcosa mai verificatosi prima nella storia del nucleare civile, comporterebbe una massiccia dispersione di radiazioni.
A peggiorare le cose, continuano le forti scosse di assestamento, tra cui una misurante una magnitudo di 6.2. Un sismologo tedesco, Rainer Kind, afferma che il fenomeno potrebbe andare avanti per mesi.
Vi aggiorneremo in caso di importanti sviluppi sullo stato del reattore.
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Aggiornamento 11 (14/03/2011)
Ancora problematica la situazione in Giappone.
Dopo il verificarsi di due nuove esplosioni nella centrale di Fukishima 1, due dei reattori, il numero 1 e il numero 3, sembrano finalmente stabili. È il reattore numero due a essere ancora a rischio di fusione, in quanto il suo sistema di raffreddamento ha da un po’ cessato di funzionare e le barre di combustibile nucleare risultano completamente esposte. I tecnici hanno già iniziato a pompare acqua di mare per tentare di raffreddarle.
Il governatore di Tokyo Shintaro Ishihara, intanto, si è lasciato andare a qualche commento sulla vicenda, parlando di questa tragedia come “Castigo dal cielo” e limitandosi alle seguenti parole di cordoglio verso le vittime dello tsunami: “Poverini.” (Kawaisou).
Sembra inoltre che l’allarme sul Pacifico non sia del tutto passato; secondo quanto riferito dalle autorità giapponesi, potrebbero ancora verificarsi onde alte fino a tre metri.
Segnaliamo che continua la campagna dei mangaka – di cui vi ricordiamo potete trovare su Anime News Network una lista aggiornata di coloro che hanno dato notizie di sé tramite Twitter – denominata #draw_for_japan, dove molti artisti offrono supporto alle vittime del disastro tramite i loro disegni.
13 nuovi artwork a cui hanno partecipato altri mangaka, tra cui Naoki Urasawa, potete visualizzarli a questo indirizzo. Di seguito, invece, un disegno realizzato da Akira Toriyama, recentemente comparso sul sito ufficiale di Shonen Jump. Nel testo, sia lui che Goku e Arale invitano le vittime a tenere duro e a non arrendersi.
Infine, anche il famoso cantante rock Gackt ha creato un fondo per le donazioni chiamato “Show Your Heart” (Mostra il Tuo Cuore), a cui stanno aderendo molti altri artisti e cantanti nipponici.
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Aggiornamenti del 13/03/2011
Aggiornamento 10 (13/03/2011)
Facciamo per oggi un ultimo breve update per segnalarvi che abbiamo aggiornato la parte sul video di Yoko Kanno, inserendo una traduzione più accurata del testo e, subito dopo, un artwork di Haruhi Suzumiya, recentemente disegnato dall’autrice Noizi Ito, che ha affermato su Twitter che anche la leader della Brigata SOS sta offrendo le sue preghiere.
Sul frangente terremoto e centrali nucleari non ci sono per ora altre novità di rilevanza da segnalare.
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Aggiornamento 9 (13/03/2011)
Continuano i duri momenti per il popolo giapponese.
Le vittime accertate sono ora oltre 1.600, ma nella sola prefettura si Miyagi se ne stimano addirittura 10.000. Il suo capoluogo Sendai, infatti, ricordiamo che è stato il più colpito dal terremoto – che i dati aggiornano essere stato di una magnitudo pari a 9 – e dallo tsunami di venerdì.
Sull’isola di Kyushu un vulcano ha iniziato a eruttare, per ora senza causare danni.
Il premier giapponese Naoto Kan ha affermato che si tratta del momento più difficile del Paese dal Dopoguerra.
Resta ancora grave la situazione nella centrale nucleare di Fukushima 1. Nel reattore numero 3 potrebbe verificarsi un’esplosione, come avvenuto ieri al reattore numero 1; in quest’ultimo, tuttavia, il livello di radiazioni sta continuando a scendere.
Ciò che si teme davvero è l’avvio del processo di fusione dei reattori, che per ora non si è verificato. Kan assicura che, in ogni caso, non c’è il rischio che si ripeta quanto avvenuto a Chernobyl nel 1986.
È stato dichiarato lo stato demergenza anche per un’altra centrale, quella di Onagawa (prefettura di Miyagi), in cui è stato registrato un alto livello di radiazioni, ma la situazione pare essere sotto controllo.
Come parte dell’Operazione Yashima indetta dalla società elettrica TEPCO di cui abbiamo parlato ieri, da domani verranno effettuati dei black-out programmati in diverse aree del Giappone, tra cui la capitale Tokyo. Molte aziende anch’esse stanno contribuendo per non sprecare elettricità. Tra queste anche la software house Square Enix, che per almeno una settimana ha deciso di sospendere il servizio dei suoi videogiochi online Final Fantasy XI e Final Fantasy XIV, chiudendo i server per contribuire al risparmio di energia.
Infine, segnaliamo che la cantante Yoko Kanno, compositrice di famose serie animate come Cowboy Bebop, Escaflowne e Aquarion, e nata nella prefettura di Miyagi, più duramente colpita da questo disastro, ha realizzato una canzone per supportare le vittime del terremoto. La canzone si intitola “Kimi de Ite Buji de Ite from Kanno Yoko” (“Rimani te stesso, rimani al sicuro”).
A seguire una traduzione del testo dai forum di Anime News Network e, subito dopo, un artwork di Haruhi Suzumiya, recentemente disegnato dall’autrice Noizi Ito, che ha affermato su Twitter che anche la leader della Brigata SOS sta offrendo le sue preghiere.
“Rimani te stesso, rimani al sicuro
Preoccupato, il mondo è preoccupato per te
Alla ricerca del tuo nome
Con te, il mondo intero è con te
Prossimo a conoscere la tua vita
Il tuo cuore e il tuo corpo intatti
Finché non ti potremo abbracciare e vederti
Rimani te stesso, rimani al sicuro”
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Aggiornamenti del 12/03/2011
Aggiornamento 8 (12/03/2011)
Facciamo un ultimo update con un riassunto degli avvenimenti più importanti della giornata.
Sono continuate le saltuarie scosse superiori a 6 gradi Richter e il governo giapponese ha allertato che nuovi tsunami potrebbero verificarsi.
In seguito all’esplosione della prima centrale nucleare di Fukushima, almeno tre persone sono state contaminate dalle radiazioni e ricoverate in ospedale, ma il tasso di radioattività della struttura sembra in calo e ora stabilizzato dai tecnici.
C’è stata una vittima anche nella provincia indonesiana di Papua, a seguito dell’onda anomala originatasi ieri al largo delle coste giapponesi.
È arrivata anche una buona notizia: i quattro treni che erano scomparsi nel nulla dopo lo tsunami sono stati finalmente ritrovati, e i passeggeri, rifugiatisi dove possibile, risultano essere tutti vivi.
1,4 milioni di case sono, tuttavia, ancora senz’acqua, e 3 milioni di persone senza elettricità. La società elettrica TEPCO ha indetto una campagna per promuovere il risparmio di energia, denominandola “Operazione Yashima”, citazione alla serie Neon Genesis Evangelion.
Vi segnaliamo nuovamente la pagina Anime News Network, dove è presente una lista aggiornata con i messaggi postati su Twitter da molti artisti e mangaka. Uno tra questi, Takehiko Inoue, ha inoltre disegnato 19 “facce sorridenti”, visionabili a questo indirizzo, come forma di preghiera verso il Giappone dopo questa catastrofe.
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Aggiornamento 7 (12/03/2011)
Ci sono importanti novità anche nella giornata di oggi in seguito al distruttivo terremoto di magnitudo 8,9 che ieri ha colpito il Giappone. I morti accertati sono ora 703.
Nelle ultime 14 ore sono state registrate nuove scosse di assestamento, con la più elevata misurante una magnitudo di 6,4, e avente epicentro vicino alla già devastata prefettura di Fukushima.
Qui, inoltre, si sono rilevati danni a una seconda centrale nucleare, ma è nella prima che, alle ore 15.36 (07.36 nostrane), si è verificata un’esplosione, che non sembra essere stata di tipo nucleare, distruggendo uno dei quattro edifici della centrale e ferendo alcuni operai.
È ugualmente aumentato il livello di radioattività; secondo alcuni esperti citati dall’emittente Nhk, restare un’ora nei pressi della centrale di Fukushima equivale all’esposizione di radiazioni che normalmente si riscontrerebbe in un anno. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione fino a 20 km.
Dopo quest’incidente alla centrale, distante circa 240 km da Tokyo, molti abitanti hanno deciso di abbandonare la capitale.
L’allarme tsunami nel Pacifico, invece, sembra ora del tutto scongiurato.
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Notizia e aggiornamenti del 11/03/2011
Aggiornamento 6
Mentre in Giappone sale il numero dei morti accertati, ora pari a 384 secondo i rapporti della polizia, a cui si aggiungono altri quattro treni spariti nel nulla a seguito dello tsunami e nuove scosse di assestamento, rispettivamente di 6,6 e 7,5 magnitudo, gli effetti devastanti dell’onda anomala sono arrivati, alla fine, anche negli Stati Uniti, colpendo il porto di Crescent in California e causando almeno un morto e tre feriti.
Segnaliamo, inoltre, che Anime News Network ha pubblicato una lista aggiornata con i messaggi via Twitter di vari artisti e mangaka, in cui comunicano di stare bene.
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Aggiornamento 5
È avvenuta circa mezz’ora fa, alle 19.39 (03.59 di notte in Giappone), un’altra violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.6 a Nagano, nella prefettura di Niigata.
Non si tratta di una scossa di assestamento del precedente sisma, ma pare ci sia stato un nuovo epicentro a 10 km di profondità sotto terra.
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Aggiornamento 4
Sale ulteriormente il bilancio delle vittime. Secondo la Kyodo News Agency, i morti complessivi potrebbero essere oltre 1.000, mentre i dispersi 88.000. Quest’ultima cifra include presumibilmente anche le persone evacuate o che hanno cercato rifugio in luoghi più sicuri o elevati.
Tra le vittime, sembra che per ora non ci siano italiani, sebbene con 28 persone non ci sono più contatti.
Risulta scomparso un secondo treno nella prefettura di Iwate, sempre a causa del passaggio dello tsunami. Inoltre, il livello di radiazioni nella centrale nucleare danneggiata di Fukushima è tornato ad aumentare, e potrebbe verificarsi una lieve fuga radioattiva.
Mentre in Giappone continuano le scosse di assestamento, di cui una ha toccato la soglia dei 6,1 gradi Richter, il pericolo tsunami negli Stati Uniti sembra, invece, scongiurato.
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Aggiornamento 3
Non è ancora finita.
Il governo giapponese ha recentemente affermato che le scosse di assestamento in arrivo potrebbero essere forti come quella iniziale, invitando così la popolazione a prepararsi per una simile evenienza.
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Aggiornamento 2
Dopo il ritrovamento di molti corpi sulla spiaggia di Sendai, il bilancio dei morti è salito a 310, mentre i dispersi risultano essere 350 e i feriti 544. Non si hanno inoltre notizie del treno della East Japan Railway Co. anch’esso travolto dallo tsunami.
Dopo varie scosse di assestamento attorno ai 5,5 gradi, i danni non finiscono. È recente il crollo di una diga nella prefettura di Fukushima, che ha spazzato via molte abitazioni. Le autorità giapponesi avevano in precedenza ordinato l’evacuazione di 6.000 abitanti della città per via della centrale nucleare danneggiata dal terremoto, la cui condizione stava lentamente tornando alla normalità.
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Aggiornamento 1
Pare che la violenza del sisma sia stata così forte da arrivare a spostare l’asse terrestre del pianeta, ma una stima precisa dello spostamento non è ancora nota con certezza.
Il sito dell’ANSA è in costante aggiornamento, pertanto provvederemo anche noi ad aggiornare la notizia riportando in rosso i nuovi sviluppi, poco prima dei video a fine articolo.
Segnaliamo, inoltre, che alcuni noti artisti e mangaka, come Aya Hirano o Tite Kubo, hanno lanciato un tweet affermando di stare bene. La lista completa degli autori coinvolti la potete trovare sul forum Animesuki.
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Come molti di voi hanno purtroppo già appreso, questa mattina il Giappone è stato colpito da delle violentissime scosse di terremoto, la cui più elevata ha toccato la soglia degli 8,9 gradi sulla scala Richter.
Il bilancio dei morti inizia a superare le diverse centinaia e quattro centrali nucleari sono già state chiuse. I danni al terreno e alle strutture, tra cui l’antenna della Tokyo Tower, piegata dalle potenti scosse, non si contano.
L’epicentro del sisma si è generato in mare alle ore 06.46 (ora italiana), a circa 130 km al largo delle coste nipponiche, producendo uno tsunami con onde di altezza pari a dieci metri, e travolgendo inoltre una nave con a bordo 100 persone. A Sendai, dove sono stati riscontrati i danni più elevati, è anche scomparso un treno.
L’onda anomala si prevede raggiungerà altre coste del Pacifico in giornata.
Riportiamo tutti i dettagli dal sito dell’ANSA:
“TOKYO - Oltre a causare almeno decine di morti e uno tsunami con onde alte fino a dieci metri, il terremoto di magnitudo 8,9 che stamattina ha colpito il Giappone sta creando apprensione per gli effetti sulle centrali nucleari del paese. Intanto una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Paese. L'agenzia atomica internazionale dell'Onu, Aiea, ha annunciato che le quattro centrali nucleari giapponesi più vicine all'epicentro sono state bloccate con successo e si stanno ora raccogliendo informazioni su quali Paesi e strutture nucleari possano essere a rischio per lo tsunami scatenato dal sisma.
Ma il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi e ha fatto anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto, dopo che un inizio di incendio era stato segnalato in un edificio che ospita una turbina nella stessa centrale. Secondo stime dei media, il terremoto, uno dei piu' violenti da quando viene misurata la magnitudo dei sisma ha causato almeno 42 morti ma si teme che il bilancio possa aumentare dato che una nave con circa 100 persone a bordo è stata travolta dallo tsunami.
Inoltre un muro d'acqua alto 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, dove il mare si è spinto fino a cinque chilometri all'interno della prefettura di Fukushima, dove - alemno secondo le prime informazioni - si concentra il maggio numero di vittime. Come mostrano immagini tv che rievocano quelle del disastroso tsunami che colpì l'Indonesia nel dicembre 2004 provocando almeno 130 mila morti. La prima scossa, seguita poi da altre di assestamento, è stata registrata alle 14.46 locali (le 6.46 in Italia) e un allerta tsunami è stato decretato in tutto l'Oceano tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. In particolare è in vigore in Russia, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Mentre poco fa l'allarme e' stato revocato per Taiwan e Nuova Zelanda.
Evacuazioni sono state ordinate alle Hawaii e in varie zone costiere di altri paesi. Nella capitale giapponese, l'antenna della Tokyo Tower, il simbolo della citta' nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata. Fra l'altro, un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Iichihara. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato annunciato che il paese accettera' aiuti internazionali: L'Italia ha gia' risposto all'appello, insieme con Germania, Francia, Gran Bretagna e Cina. ''Siamo vicini al popolo giapponese in questa tragica circostanza e pronti a dare tutta l'assistenza e l'aiuto possibile al governo di Tokyo'', ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Intanto l'unità di crisi della Farnesina ha consigliato agli italiani che si trovano nel sud del Giappone di tenersi informati sull'evolversi della situazione attraverso i mass media o il proprio agente di viaggio. L'Ambasciata d'Italia a Tokyo ha istituito una cellula di crisi per contattare gli italiani presenti nelle zone maggiormente colpite dal sisma e assisterli se necessario. Dopo ore d'ansia, si e' appreso che i componenti della tournee del Maggio musicale fiorentino stanno bene. Ancora diverse ore dopo il sisma, la telefonia fissa e mobile era pressoché impossibile nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito Internet. Le scosse di terremoto odierne hanno colpito la capitale giapponese nel pieno della giornata lavorativa, quando la popolazione di circa 13 milioni di persone raddoppia con l'arrivo dei pendolari, che adesso stanno cercando di tornare a casa a piedi.
SCOMPARSI NEL NULLA QUATTRO TRENI - Sono quattro i treni operativi lungo la zona costiera delle prefetture di Miyagi e Iwate che sembrano spariti nel nulla dopo lo tsunami innescato dal potente sisma di magnitudo 8.9. Non sono disponibili al momento informazioni sulla sorte delle persone a bordo. E' ancora sconosciuto il numero di persone a bordo dei convogli della East Japan Railway, operativi sulle linee Ofunato, Senseki e Kesennuma sulla costa del Pacifico. Sempre lo stesso operatore ferroviario ha detto in precedenza che un altro treno sulla linea Senseki ha subito un deragliamento vicino alla stazione Nobiru dopo il terremoto.
SCOSSA MAGNITUDO 6.6 A OVEST - Trema anche la parte occidentale del Giappone: alle ore 3.59 locali, (le 19,39 di venerdì in Italia) si è registrata una scossa di magnitudo 6.6 a Niigata, avvertita anche a Tokyo. Secondo i dati forniti dall'Agenzia meteorologica giapponese, l'epicentro è stato individuato a 10 km di profondità.
MINISTRO, POSSIBILE FUGA RADIOATTIVA - Una piccola fuga radioattiva potrebbe verificarsi nella centrale di Fukushima, dopo il devastante sisma che ha colpito oggi il Giappone. Lo ha detto il ministro dell'industria, citato dalle agenzie di stampa nipponiche.
SALE LIVELLO RADIAZIONI CENTRALE - Il livello delle radiazioni presso l' impianto nucleare numero uno di Fukushima è in rialzo. Lo scrive l'agenzia Kyodo, confermando l'esistenza ancora di problemi.
KYODO, PROBABILE PIU' DI 1.000 MORTI - E' probabile che siano più di 1.000 le vittime del violento terremoto e dello tsunami che oggi ha devastato il Giappone. Lo riferisce l'agenzia ufficiale giapponese Kyodo.
1.800 CASE SPAZZATE VIA A FUKUSHIMA - Il ministero della Difesa giapponese ha reso noto che da una prima ricognizione sono state spazzate via 1.800 case nella prefettura di Fukushima. Lo riferisce l'agenzia Kyodo.
FARNESINA, AL MOMENTO NO VITTIME ITALIANE - "Le autorità giapponesi hanno riferito all'Ambasciata d'Italia a Tokyo che al momento non vi sono vittime italiane". LO rende noto la Farnesina che, in comunicato, assicura che il Ministro Frattini segue da vicino l'evolversi della situazione e si mantiene in continuo contatto con l'Ambasciatore Petrone.
JIJI PRESS, SCOMPARSO UN SECONDO TRENO - Un secondo treno è scomparso dopo il passaggio dello tsunami seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Il secondo convoglio è scomparso nella prefettura di Iwate, sempre nel nord est. Lo riferisce l'agenzia di stampa Jiji Press senza precisare se si tratti di un treno passeggeri o merci.
TV ASAHI, 337 MORTI E 531 DISPERSI - Il bilancio delle vittime del sisma, accompagnato da una potentissima serie di tsunami, continua ad aggravarsi: secondo la Tv Asahi, i morti sono 337 e i dispersi 531.
GOVERNO, RISCHI SCOSSE FORTI COME PRIMA - Il pericolo di nuove scosse non e' affatto scongiurato. Anzi, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, in un breve briefing all'unita' di crisi presso l'ufficio del primo ministro, ha invitato a ''essere pronti anche a fronteggiare scosse forti come quella iniziale''.
CROLLA DIGA FUKUSHIMA, CASE SPAZZATE VIA - Un diga nella prefettura di Fukushima si è spezzata riversando tutta l'acqua a valle che ha spazzato via decine di case. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, anche se non è chiara l'entità delle conseguenze.
SISMA GIAPPONE: HA SPOSTATO ASSE TERRA - E' praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità. Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si è spostato di "quasi 10 centimetri", ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.
200-300 CADAVERI SU SPIAGGIA SENDAI - Tra 200 e 300 cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, colpita dallo tsunami seguito al terremoto che ha devastato oggi il Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese Jiji.
STATO EMERGENZA CENTRALE NUCLEARE - Il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi, in seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Lo riferisce la Bbc. Il governo fa anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto.
TSUNAMI SU NAVE CON 100 PERSONE - Una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa Kyodo.
PIEGATA ANTENNA TOKYO TOWER - L'antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse di terremoto del pomeriggio. Lo riferiscono le tv nipponiche.
TSUNAMI 10 METRI IN CITTA' SENDAI - Uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Lo riferisce Fuji Television.
ALLERTA TSUNAMI PRATICAMENTE TUTTO PACIFICO - L'allerta tsunami è stata decretata in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. I paesi in cui è in vigore un'allerta sono in particolare Russia, Taiwan, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Per il momento non si ha notizia di gravi tsunami al difuori del Giappone.”
I danni alla terra
I danni dello tsunami
Gli uffici di Tokyo durante il terremoto
Altri video della tragedia li trovate su Repubblica.it.
Vi terremo aggiornati in caso di nuovi sviluppi.
Fonti consultate
• ANSA
• Repubblica.it – Giorno 1
• Repubblica.it – Giorno 2
• Repubblica.it – Giorno 3
• Repubblica.it – Giorno 4
• Repubblica.it – Giorno 5
• Repubblica.it – Giorno 6
• Repubblica.it – Giorno 7
• Repubblica.it – Giorno 8
• Repubblica.it – Giorno 9
• Repubblica.it – Giorno 10
• Video da Repubblica.it
• NHK World
Autore: Cloud9999
Non è il fatto che tu non sia una specialista in materia a spaventarmi (Forse Lybra ne sa qualcosa di più ma io non ho certo una preparazione accademica sull' argomento) quanto il fatto che ammetti che non ti sei nemmeno sprecata a informarti e te ne vanti pure!
Non vedi quale altra soluzione ci sia al problema energetico e non vedi perchè dovresti saperlo?
Perchè se sei contraria al nucleare un altra soluzione forse bisognerà trovarla, non pensi?
Chi ci fornirà energia secondo te, il mago di OZ?
Attacchiamo Goku a un generatore?
Se sei su una barca con una falla e che stà affondando e ti rifiuti di chiuderla con un pezzo di amianto perchè inquinante almeno ti degnerai di dare agli altri poveracci che non vogliono annegare un' alternativa? Oppure ci sediamo a discutere sul tempo e la top 20 manga settimanale finchè non coliamo a picco?
Parli di terremoti tsunami e di diasastri avvenuti altrove. I disastri li conosciamo tristemente tutti ma ti prego di farmi un esempio (solo uno) in cui abbiano provocato terremoti o tsunami. Tra l' altro allora dovresti anche considerare i morti per l' inquinamento tradizionale, gli incendi di depositi di combustibile e le esplosioni in centrali energetiche tradizionali.
Vorrei inoltre ricordare che l' incidente in Giappone, almeno in parte evitabile, è stato provocato da un evento naturale disastroso e incontrollabile. Tu mi parli di fonte matematicamente sicura... ti prego di illuminarci su quale sia perchè qua in Italia (senza guardare molto lontano) un altro evento naturale ha provocato lo straripamento di una diga facendo 1917 morti. Secondo il tuo ragionamento quindi neanche l' energia idroelettrica è matematicamente sicura e dovremmo chiudere ogni centrale idroelettrica d' Italia.
Sul punto di votare sarei d' accordo con te ma questo è un referendum (non un elezione) e quindi ogni cittadino ha la possibilità di far sentire la sua voce in qualsiasi modo voglia, anche non votando se ritiene (per la cronaca io ho votato perchè personalmente lo ritengo giusto). Detto questo non ritengo che la voce dei cittadini sia la miglior soluzione per qualsiasi quesito, soprattutto se molti non si sono neanche sognati di valutare le conseguenze delle loro azioni (ancora una volta ti ricordo che tu dici che non ti importa di non sapere che fare ma intanto hai espresso un voto).
P.S. Se non ti fidi di chi governa sei liberissima di candidarti. Si può essere poco entusiasti dell' attuale classe politica ma partire dal presupposto "tanto non mi fido di chi è al potere perchè fa i suoi interessi" non porta da nessuna parte. Se qualcuno pensa che le cose possano essere fatte meglio è liberissimo di impegnarsi a cambiarle mentre in italia l' attivismo politico dei giovani è nullo. Sappiamo solo lamentarci che la politica è vecchia e che i giovani valgono quanto il 2 di picche ma se lasciamo il timone del paese unicamente nelle mani delle generazioni precedenti possiamo davvero lamentarci che nessuno fa i nostri interessi?
Veramente sono liberissimo di astenermi dal referendum.
Ricordo a tutti voi che il referendum è abrogativo ed è stato richiesto da mezzo milione di cittadini, che per quanto numerosi non sono lo Stato. Per questo esiste il quorum: "Davvero la maggioranza degli italiani ritiene importante esprimere la propria opinione su questo aspetto della legislazione?" Se fosse un dovere, non ci sarebbe quorum.
Il mio astenermi non pregiudica il funzionamento dello Stato: se mi astenessi invece dal votare i rappresentati parlamentari, farei certamente un danno all'istituzione del Parlamento. Un parlamento vuoto non funziona.
Queste sono le basi del diritto, diamine...
Le rinnovabili unite al "consumo consapevole" e alla "riduzione degli sprechi" bastano e avanzano per una qualità della vita più che dignitosa! Ci sono mille piccoli modi per risparmiare energia che uniti sono una grande risorsa!
Peccato che questa filosofia della "rinuncia" e del "sacrificio" si scontra con l'imperante corsa capitalistica al profitto, costi quel che costi! Non esiste una soluzione economica strutturale globale. La risposta sta nella nostra testa, nel nostro modo di pensare e di agire. La felicità non dipende dal PIL.
L'importanza di andare a votare non dipende dai quesiti in sé ma dal fatto che è l'unica possibilità dell'individuo di esprimersi attivamente, senza dover sempre subire passivamente le decisioni dall'alto. In molti paesi si possono solo sognare i nostri privilegi, frutto di anni e anni di lotte per i diritti civili.
Pagliacciate all'italiana,come sempre
qui mi devo schierare con geogeo visto che anche la possibilità di non votare nei referendum è frutto della lotta per i diritti civili. Tra l' altro anche le decisioni dall' alto a cui ti riferisci sono prese da persone elette democraticamente grazie proprio a quelle lotte.
Quanto ai sacrifici hai idea di quanto sarebbero grandi? E di quanto lo diventerebbero in futuro visto che anche nel terzo mondo hanno diritto ad un minimo di confort?
No, perchè continuare a sentire parlare di sacrifici da gente che vive qui, è abituata a un buon sistema sanitario e scolastico, probabilmente ha la macchina e sicuramente ha il computer e lo usa per scaricare anime e guardarseli, che probabilmente ha una console per videogame, un frigo, una lavatrice, una lavastoviglie, che va al cinema per svago, esce la sera in qualche locale, legge magari libri e manga (che richiedono energia per essere stampati) e magari ha anche una tv lcd mi fa un po' ridere. Forse quando ti sarai liberato di queste e altre mille cosucce potrai parlare di sacrifici. Risparmiare energia è importante e le rinnovabili aiutano ma se gli obiettivi ambientali sono stati fissati al 20% di rinnovabili è perchè già il 50 è ritenuto fantascientifico. Sfruttandole al massimo potremmo arrivare un po' più in là ma contando il boom energetico previsto nei prossimi anni i sacrifici da fare saranno molto maggiori del "non lasciare accesa la TV".
Tra l' altro le fonti rinnovabili se sfruttate intensamente hanno un impatto ambientale notevole. Finchè facciamo dighe nei punti più opportuni e non aumentiamo troppo il numero non ce ne accorgiamo ma qualcuno ha mai osservato le vicende della diga sul fiume azzurro in Cina. Rinnovabile non equivale a impatto zero...
Forse non te ne rendi conto, ma soltanto per goderti questi comfort:
-avere degli indumenti (prodotti con energia e petrolio)
-cibarti (di cibo raccolto, conservato e distribuito tramite energia)
-essere riparato dalle forti escursioni termiche in una casa costruita con l'uso di energia e riscaldata e raffreddata con l'ausilio di energia
-utilizzare mezzi di trasporto
-utilizzare tantissimi elettrodomestici differenti
-avere un'istruzione e uno stato del welfare
-digitare sul pc le tue sciocchezze
che ti permettono di avere una vita agiata che dura 80 anni
CONSUMI IN MEDIA OGNI GIORNO 160KWh. E stiamo parlando degli energy-efficient europei...
Buona fortuna a crearli con fonti rinnovabili. Perché non dai il buon esempio staccandoti dalla civiltà e vivendo con solo un pannellino sul tetto?
Cristo, ma perché ai problemi di natura tecnica rispondete con emerite sciocchezze? A tutte le cose che non riuscite a spiegarvi create ad hoc un nemico o una lobby? Noi usiamo gli idrocarburi perché non conosciamo mezzi alternativi di accumulazione delle quantità di energia che servono per far andare avanti il mondo. Tutto qui.
Pensi davvero che se non fosse per la maledetta lobby del carbone/petrolio/nucleare vivresti in un Eden energetico?
Un ulteriore complimenti ad Animeclick che perlomeno aggiorna abitualmente sulla situazione, a differenza del giornalismo italiano, che sempre più, punta solo all'audience!
rispetto la tua decisione per diversi motivi primo perchè è giusto e corretto, secondo perchè sei anche un amico qui su ac
però non puoi dire che non sei sicuro se sia un male o meno il nucleare. dove c'è un minimo rischio di disastro, anche se fosse lo 0,000000000000000000000000000000000001% per cento, dobbiamo impegnarci in quanto cittadini a evitarlo. abbiamo visto insieme come questo rischio puo diventare realtà, in giappone è successo. e non mi faccio certo influenzare da ciò che è accaduto, ho sempre pensato questo ma non solo quanto riguarda il nucleare. questo ragionamento lo applico a tutte le scelte: se devo scelgiere fra qualcosa che è pericoloso o meno, non mi importa di rimettterci magari anche un po piu di soldi, perchè il minimio rischio non va affatto corso. il rischio c'è, amico mio, lo sai anche tu, perchè chernobyl e fukushima insegnano. e non è suggestione: sono milioni di morti REALI. preferisco dal canto mio pensare al futuro anche, scorie a parte, e scegliere di non rischiare un evento cosi catastrofico, sebbene vi sia una percentuale veramente irrisoria che accada e su questo sono d'accordo con te. dico solo, se è psosibile scegliere altro, perchè non farlo? senza ovviamente un minimio di rischio.
non mi pare un ragionamento folle. ad ogni modo anche scheda nulla dal mio punto di vista, secondo le tue scelte, penso sia la decisione adatta. io ho votato si convinto. che ip olitici facciano porcate a come gli pare a loro lo sappiamo bene... mi piace molto che tu ragioni slegato da canoni di destra e sinistra, mi sembri molto poco influienzato politicamente su questo referendum (poi magari mi sbaglio lol ) e per questo ti stimo molto.
un saluto
1 altra cosa: grazie ad AC che posta notizie del gener emolto importanti e permette a molti giovani di parlarne. per fortuna esiste gente come voi.. visto che chi governa è gente vergognosa attaccata ai soldi che non vede oltre il proprio naso.
siamo in disaccordo sull' argomento
Se hai letto quanto ho scritto fin ora sarei lieto di sentire le tue proposte energetiche alternative.
E soprattutto se per cortesia qualcuno parla anche a me di questa fonte energetica sicura matematicamente al 100% ?(rievoco un altra volta il disastro del Vajont, anche lì si trattava di un disastro naturale)
Mi dispiace contraddirti anche su un altro argomento. Tu non elimini i rischi, anzi accetti il rischio di morire ogni giorno. Il solo fatto che tu prenda l' auto invece di rimanere a casa è sintomo che tu accetti il rischio di morire in un incidente. Questo principio è un cardine nel calcolo dei benefici economici delle opere pubbliche qualora includano un eventuale riduzione della perdita di vite umane (per esempio un sistema di controllo aereo più efficiente). Se infatti dassimo ad ogni vita valore infinito (come penso tutti vorremmo) qualsiasi opera pubblica che consenta un ipotetica riduzione del numero di vittime anche di una sola unità avrebbe valore infinito e non si potrebbe più decidere niente.
_Dove sono i "milioni di morti" in Giappone?Lo tsunami ne ha fatti "circa" 15.000 (purtroppo, pace all'anima loro), Fukushima per ora ha fatto 0 vittime...alcuni operai feriti ma non per colpa delle radiazioni quanto piuttosto per lavorare 24h al giorno nelle tute in tyvek che è noto non fanno traspirare la pelle e quindi il rischio svenimenti è alto.Fortunatamente i sistemi di monitoraggio e prevenzione hanno bloccato la vendita di alimentari contaminati per cui anche a lungo termine i giapponesi hanno evitato problemi, stretta di mano sarebbe dovuta e non continuare ad insultarli o definirli "pazzi"
_La vogliamo piantare di paragonare un evento DOLOSO come quello di Chernobyl (centrale senza strutture di sicurezza e creata per la produzione di plutonio e non per la produzione di energia elettrica) a Fukushima?Che poi anche a Chernobyl i danni a persone e ambiente sono stati ingentissimi è vero, i morti sono tanti, chi ancora oggi nasce con tumori o malformazioni ahimè sono tanti ma anche le stime più di parte difficilmente raggiungono "i milioni", "i milioni" di modrti invece lo fanno le automobili che ogni anno nel mondo fanno un bollettino di guerra mica da ridere, che facciamo non andiamo più in auto?
L'argomento è delicato (lo dico per la 89° volta) per cui se almeno non abbiamo le basi scientifiche (comprensibile eh, non siamo tutti dei fisici) almeno non spariamo numeri e sentenze a caso, a che scopo poi?
Sono d'accordo. Quali sono le altre scelte? Sono così ecologiche come ci racconta certa opposizione? Sono convenienti economicamente (e non intendo 50€ in più al mese in uno Stato dove si fa fatica a fare un minimo di sacrificio per arrivare alla busta paga successiva, ma di somme pari al nostro PIL) oppure "il gioco non vale la candela"?
Ma soprattutto, non è che se da una parte non vogliamo fare l'interesse di certi politici corrotti, dall'altra finiremmo per fare l'interesse di altri politici corrotti che subentreranno in futuro?
Per questo non dico sì, non dico no, e nemmeno cosa devo dire... semplicemente non lo so, è un argomento complesso, informandomi bene sulle idee che girano da entrambe le parti ho maturato la decisione di lasciare la scheda bianca, ritengo seriamente che sia meglio farsi indottrinare dall'allarmista di turno (Grillo in mezzo a molte verità si è fatto i soldi urlando "al lupo al lupo", ricordiamocelo) piuttosto che fregarsene del tutto della politica, ma non penso che basti... ed è bello poterne parlare liberamente, ed è già una grande conquista, sperando però che l''indottrinato politico non sbraiti contro chi la pensa diversamente, come vedo fare spesso, certo, meglio del menefreghismo, ma non è ancora un ambiente culturale sano...
Riguardo al non voler il minimo rischio, è comprensibile, ma non lo condivido, perchè abbiamo un regime di vita che non dipende da noi singoli cittadini, ma da una democrazia che vuole mille comodità, anche inquinanti, non posso dire "la centrale nucleare sotto casa no" quando sono a 10Km da una raffineria petrolifera, lavorando in un comune col maggior tasso di tumori in Italia dovuti, oltre alla raffineria, alle scie chimiche degli aerei di linea che atterrano a Malpensa. Insomma, non è con questo che cambierebbe di molto la mia salute, senza dubbio...
E se abbiamo paura di un'esplosione che causi molte morti, beh, è più facile che esploda la raffineria che ho sotto casa e che rada al suolo un'area che va da Milano a Vercelli/Pavia, eppure nessuno ne parla... per lo meno, la benzina mi costa un po' meno che altrove, è già qualcosa... Ah, di conseguenza dovrei aver paura che mi s buchi una ruota e vada a fare un incidente, certo, è un caso maggiore di quel <i>0,000000000000000000000000000000000001%</i>...
Non è con la paura che dobbiamo ragionare, ma con la conoscenza... e senza conoscenza, non me la sento di votare e di influenzare il pensiero altrui...
Per favore, risparmiati il tuo rischio zero.
Non esiste nulla in questo universo che sia a rischio zero.
Potresti morire proprio stanotte nel tuo letto, per questo non ti addormenterai più?
Il tetto potrebbe crollarti addosso, per questo rinuncerai alle comodità di una casa?
Uscendo di casa potresti essere investito da un ubriaco al volante. Per questo diventerai un hikikomori?
Se lasciato bruciare, un incendio potrebbe divorare un'intera città. Ma qual è la probabilità che ciò avvenga? E per questo vieti l'uso del fuoco?
Esiste qualcosa chiamato RISCHIO MATEMATICO, dato dal semplice prodotto MAGNITUDO X PROBABILITà.
Prendi il caso del trasporto aereo. Nonostante il singolo incidente abbia una grande magnitudo (uccide difatti un centinaio di passeggeri alla volta) accade molto meno spesso degli incidenti stradali, dalla magnitudo minore ma molto più frequenti. Razionalmente parlando, l'aereo è molto più sicuro dell'auto, ma ciononostante tu ricordi soltanto il danno fatto dall'aereo precipitato piuttosto che dalle 10.000 auto che si scontrano nel corso dell'anno. E la paura di volare è molto più diffusa di quella di guidare, seppur l'auto uccida molto di più.
Quindi, smettila con questo discorso stupido e renditi conto che la paura irrazionale del vietare tecnologie a destra e a manca uccide molto di più di quanto non facciano queste stesse se implementate. Prendi il Giappone. Davvero pensi che una nazione senza carbone né petrolio sarebbe potuta diventare la seconda potenza economica mondiale senza energia a basso costo? Quale sarebbe lo standard di vita dei giapponesi ora come ora?
Sul nucleare non mi esprimo, perchè non è giusto influenzare gli altri, è una questione troppo delicata e nemmeno io sono sicuro di quello che penso. Posso però dire una cosa, mi sono stufato di sentirmi dire di andare a votare "SI", sono io che decido cosa votare grazie.
Beh, se continui a travisare ciò che dico (io mi sarei vantata di non essermi informata sull'argomento??? Ma dove, quando, come, perché??? E mi pare che siano altri a vantarsi di qualcosa qui) è inutile continuare il discorso, sarebbe tempo sprecato...
@ Geogeo:
Ma certo che sei libero di non votare, se lo fai con consapevolezza di cosa significhi l'astensione! L'ho già scritto ma a questo punto ritengo opportuno ripeterlo: ho solo espresso il mio personalissimo parere sul diritto-dovere di voto!!!
Avevo iniziato a commentare perché avevo apprezzato molto le informazioni dettagliatissime ed aggiornate che AC ci ha fornito sulla terribile tragedia che ha colpito il Giappone e credevo potessero diventare un costruttivo spunto di riflessione in queste giornate in qualche modo importanti per l'Italia... Ma poiché a quanto pare non si è liberi di esprimere con serenità una propria opinione personale senza venire travisati o attaccati da certi utenti (che evidentemente cercano la lite ), invito gli utenti in questione a non rispondere a questo post, perché in ogni caso con questo argomento io ho chiuso e non lo commenterò ulteriormente... buona serata e buon proseguimento!
Quindi rinunci ad esprimere la tua opinione per colpa di qualcuno che travisa i tuoi post? Si vede che non ci tieni davvero alle tue idee, se valgono così poco da rinunciare così facilmente...
Non credo proprio che qualcuno debba rinunciare al proprio diritto di esprimere la propria opinione, soprattutto nel web, se non è offensiva o non rispetta alcune condizioni (a proposito, quando passerà Becar a cancellare i messaggi già moderati perchè li ritiene OT? ), per questo mi spiace se qualcuno rinuncia a questo diritto, anche se la pensa diversamente da me... Pensa a chi per legge e per altri motivi non può nemmeno dire la propria opinione politica...
1)onestamente non sono mai stato uno che cerca lite mi sembra di essere sempre abbastanza civile.
2)Cito da tuo post:
<i>Io avevo premesso di non essere specialista in materia (e perciò non so nemmeno quale altra soluzione al problema energia possa esserci, e non vedo perché debba saperlo, visto che mi occupo d'altro), mentre a me pare che sia tu quello che assume toni da demagogo e si prende il diritto di giudicare gli altri dall'alto di un piedistallo!!!</i>
Se questo per te non è ammettere fieramente di non sapere nulla su ciò che finora avevi scritto con toni per altro concitati (cosa che tra l' altro non ho ravvisato solo io) allora forse dovresti rivedere il tuo italiano (senza cattiveria). Tra l' altro il demagogo (così per informazione) fa leva su sentimenti irrazionali per far presa sulla gente. Visto che io e altri ci siamo presi il disturbo di articolare un discorso razionale e che tu hai risposto parlando di tutt' altro e ribadendo che non vedi il motivo di informarti sull' argomento trattato direi che è stato usato in maniera adeguata. Resto in attesa di tuo eventuale chiarimento sul perchè hai applicato il termine a me.
3)cito da post subito qui sopra:
<i>Avevo iniziato a commentare perché avevo apprezzato molto le informazioni dettagliatissime ed aggiornate che AC ci ha fornito sulla terribile tragedia che ha colpito il Giappone e credevo potessero diventare un costruttivo spunto di riflessione in queste giornate in qualche modo importanti per l'Italia... </i>
Cito da tuo primo post:
<i>Ma chi ha evidenti sporchi interessi puramente politici ha tentato almeno di premunirsi da ogni informazione sull'argomento, considerando che DOMANI E DOPODOMANI SIAMO CHIAMATI TUTTI AD ESPRIMERCI in merito, nonostante i loro vergognosi tentativi di impedircelo (e speriamo che si raggiunga il quorum, altrimenti sarà stato tutto inutile e loro avranno vinto a danno della nostra incolumità)!!! Secondo loro la disgrazia di Fukushima ci impedirebbe di ragionare lucidamente, come no?!? </i>
E questo non è che un estratto... Direi che è evidente che tu non hai assunto alcuna posizione di parte partendo con attacchi portati con linguaggio aggressivo e uso di termini in maiuscolo (che equivalgono ad urlare secondo la netiquette). Noi poi abbiamo distorto queste tue soavi parole e abbiamo tentato un attacco vile e basato su argomenti razionali insistendo peraltro (recidivi che non siamo altro) affinchè tu rispondessi ad almeno uno dei quesiti posti quindi la colpa non può che essere nostra.
4)Cito da tuo post sopra:
<i>invito gli utenti in questione a non rispondere a questo post, perché in ogni caso con questo argomento io ho chiuso e non lo commenterò ulteriormente... buona serata e buon proseguimento!</i>
Non c' è problema tanto quello che doveva essere detto è stato detto per chiunque voglia leggerlo. Immagino che quando non si sanno più che pesci prendere sia un modo come un altro per chiudere una discussione.
5) Cito da tuo post:
<i>E tu credi che i politicanti che ci invitano a non votare abbiano queste conoscenze e davvero ci consiglino soltanto per il nostro bene e non per propri interessi economici personali??? Io direi proprio di no, altrimenti perché credi che ci abbiano consigliato di boicottare il referendum invece di indurci a dire NO???<b> Se avessero avuto argomentazioni valide ed efficaci non sarebbe servito puntare sulla pigrizia e sull'ignavia della gente</b>... e soprattutto non avrebbero tentato di privarci del sacrosanto diritto di esprimere la nostra opinione (alla faccia della democrazia) facendo ricorsi e contro-ricorsi!!! </i>
e ancora da altro post:
<i>Siete favorevoli al nucleare, quindi non volete l'abrogazione della legge e vi fidate delle promesse della maggioranza? Bene, siete liberissimi di farlo ed anche la vostra opinione è rispettabile, ma abbiate abbastanza rispetto di voi stessi per rendervi conto che <b> non siete così ingenui da non essere capaci di pensare con la vostra testa (senza farvi imporre il punto di vista di qualcun altro che magari è incompetente in materia tanto e forse più di voi) ed abbiate perciò il coraggio di esprimervi andando a votare, anche perché ci sono altri quesiti altrettanto importanti da valutare, nell'uno o nell'altro senso! </b> </i>
Poi nel tuo post finale hai risposto a geogeo che ti contestava:
<i> @ Geogeo:
Ma certo che sei libero di non votare, se lo fai con consapevolezza di cosa significhi l'astensione! L'ho già scritto ma a questo punto ritengo opportuno ripeterlo: ho solo espresso il mio personalissimo parere sul diritto-dovere di voto!!! </i>
in effetti non si riesce a capire come il povero geogeo abbia potuto pensare che tu fossi contraria a chi non vota (tu e un altro milione di persone che hanno postato commenti in homepage oggi).
@Ryogo:
come non quotare la tua prima frase!
Comunque si invita tutti gli utenti a mantenere un atteggiamento pacato e di rispettare le opinioni altrui.
Becar - Responsabile moderazione AnimeClick </b>
ma che ne sapete del mio stile di vita? Come vi permettete di giudicarmi e offendermi senza neanche conoscermi? Per quanto ne sapete io potrei essere connesso dal deserto del Sahara con un pannellino sulla testa!
Avete entrambi fatto una gran bella rassegna dei VOSTRI agi quotidiani, non certo dei miei! Io il buon esempio lo dò con la vita di tutti i giorni e non devo dimostrare niente a nessuno. Anzi, adesso ve lo dimostro e rispondo punto per punto (e considerate che mi "metto a nudo" davanti a dei perfetti sconosciuti):
- gli indumenti li compro di seconda mano quando non me li regalano usati amici e parenti.
- il cibo lo produco nel mio orto (biologico ovviamente).
- mi procuro il legname per riscaldare la casa aiutando la forestale locale nella manutenzione delle aree boschive della zona (facendomi un mazzo così!! scusate il francese).
- Gli unici elettrodomestici che uso sono un frigo e il pc (se credi che ci scrivo solo sciocchezze, perdonami, evita di leggerle in futuro).
- visto che l'avete tralasciata, la corrente elettrica per illuminare le mie notti e la ricavo da un impianto a pannelli fotovoltaici e ne ho anche uno di solare termico per l'acqua calda dei sanitari.
- istruzione e welfare te li raccomando: la ricerca è una merce rara, la scuola pubblica è ai piedi di Cristo (non hanno neanche i gessetti!), per fare una tac devo avere una vita di riserva, e non parliamo della pensione che non avrò mai.
E non venite a fare la lezione a me sui sacrifici!
Avevate chiesto delle risposte pratiche e io ho detto la mia, se non vi aggrada perchè non mi dite la vostra, di alternativa?
Quanto ai paesi del terzo mondo sono perfettamente d'accordo che hanno diritto agli stessi nostri comfort, ok, discutiamone. Ma non mi sembra giusto che in nome del progresso e dello sviluppo economico si debba mettere a rischio la vita delle persone. Dalle mie parti c'è già l'ILVA di Taranto che ha fatto fin troppi danni negli ultimi quarant'anni con un aumento esponenziale dei casi di tumore. Per cui se mi parlate di centrali nucleari dico: no grazie!
Ravenguard, con l'attuale legge elettorale io non ho eletto proprpio nessuno, il rappresentante del mio collegio mi è stato imposto dall'alto!
Rispetto la decisione di non andare a votare perchè rispetto la libertà individuale, ma non dirmi che è un risultato delle lotte per i diritti civili, o meglio prova a dirlo ad un esule iraniano, o ad un cittadino cubano o nordcoreano!
Ora chiudo che devo risparmiare energia!
Innanzi tutto:
-Sono felice che tu viva in maniera così amena (tra l' altro complimenti perchè devi avere un orto veramente enorme se tutto quello che mangi viene da lì, ti consiglio comunque di variare la dieta perchè mangiare solo verdure non fa bene)
-Il fatto che tu prenda gli indumenti di seconda mano non vuol dire che non sia costato energia produrli (sarei stato più colpito se li avessi tessuti tu).
-La casa sono felice che l' abbia costruita tu e senza dispendio di energia
-Caspita non usi neanche i fornelli? Ancora una volta sono colpito dal fatto che mangi solo verdure del tuo orto (crude)
-Noto che non hai parlato di auto perchè probabilmente non ce l' hai. Come ti sposti dai boschi a casa per curiosità? (non è ironico sono davvero interessato)
-Visto che sai leggere e scrivere direi che comunque qualcosa la scuola te l' ha insegnata (tra le altre cose il consumo energetico della scuola non dipende dai gessetti)
-Forse dovresti andare in Africa prima di venire a rinfacciare a me di giudicarti e capiresti cosa vuol dire non avere servizio sanitario (si, prima che tu lo chieda ci sono stato)
- immagino che l' acqua te la procuri tu da una sorgente nelle vicinanze perchè costruire, mantenere e gestire una rete idrica consuma energia
-immagino tu non ti serva mai di strade perchè anche costruire e mantenere quelle consuma energia
-visto che ti colleghi a internet mettiamoci anche il consumo per la rete di infrastrutture nelle comunicazioni
-Se ti fai male immgino usi cerotti e cose del genere quindi mettiamoci anche la spesa energetica per la produzione dei medicinali (se usi erbe medicamentali coltivate da te e bende strappate dai vestiti ignora questa voce)
-immagino che mobili, stoviglie e utensili non te li sarai costruiti tu (se si ignora questa voce) quindi consideriamo anche il consumo energetico delle industrie che li producono
-Anche se avessi costruito la casa da solo e senza utensili posso presumere che le materie prime le abbia prodotte qualcun altro e quindi mettiamoci il consumo di queste industrie (se invece le hai prodotte tu a mani nude o con gli utensili da cucina di cui al punto sopra ignora questa voce)
-Presumo che tu non abbia il cellulare perchè altrimenti anche quello consuma e in più chi l' ha costruito ha consumato energia (in caso l' avessi costruito tu a mani nude ignora il costo energetico dell' industria di produzione)
-Potrei continuare quasi all' infinito ma direi che il punto è chiaro... consumiamo più di quello che pensiamo.
Detto questo:
-se tutti al mondo usassero il legno per scaldarsi sarebbe già disboscato.
-se tutti vivessero come te le industrie produrrebbero meno e quindi ci sarebbero più disoccupati
-se non ti va bene il sistema elettorale puoi sempre votare qualcuno che lo cambi (ancora una volta ti esorto a parlare con qualcuno di quei paesi da te citati per capire che cosa è un deficit democratico). Si anche questo è frutto delle lotte per i diritti civili prima se non lo sai c' era la monarchia (spesso straniera in Italia)
-se proprio non lo sopporti questo sistema elettorale puoi sempre cambiare paese (si anche questo è frutto delle lotte per i diritti civili)
-Visto che tu sei uno su un milione che vive in questa maniera prova a chiedere quanti di quelli che hanno le tue idee vivrebbero così senza mai uscire o svagarsi in alcun modo (visto che non hai compreso uscite e svaghi presumo che esci solo per lavorare e fare legna). Non ci crederai ma quello che conta sono i consumi medi non le singole eccezioni. Poichè la gente (io per primo) non vive così i consumi salgono e bisogna soddisfarli. Una volta capito questo vorrei che qualcuno mi spiegasse come fare. Le lotte per i diritti civili ci hanno portato a una democrazia dove la maggioranza detta le regole... quando la maggioranza degli italiani verrà qui a scrivere che è disposta a vivere come te allora rivedrò la mia opinione e ti dirò che si, forse è anche possibile farcela solo con un misto di rinnovabili e poco petrolio. Fino ad allora il tuo esempio (per quanto eticamente costruttivo) ha un peso a dir poco nullo sulla politica energetica nazionale e quindi tu (e me ne dispiace perchè scherzi a parte non te lo meriti) sarai costretto a subire le conseguenze dello stile di vita di noi tutti.
Dopo questo noioso elenco dico che tu puoi benissimo votare si al referendum (che mi risulti chiunque può farlo) ma non mi puoi venire a raccontare che le rinnovabili bastano a dare uno stile di vita più che dignitoso secondo i nostri standard. Prova tu a dire a una donna che lavora e ha figli che deve rinunciare alla lavatrice per via del consumo consapevole e che tanto il suo stile di vita rimarrà più che dignitoso. Sarei ansioso di sentire la risposta
P.S. non potresti essere nel sahara con un pannellino sulla testa. non c' è posto peggiore del deserto per l'energia fotovoltaica visto che le apparecchiature elettroniche soffrono molto l' usura della sabbia e lì di sabbia se cerchi bene ne trovi. Questo è il motivo per cui da decenni si parla di centrali solari nel sahara ma nessuno fa nulla (questo e le guerre civili ovviamente).
Innanzi tutto
-Il mio orticello di poche decine di metri quadri mi basta e avanza, si vede che non hai idea di cosa significa coltivare qualcosa, e poi mangiare solo frutta e verdura fa benissimo!
-Non so tessere ma so rammendare.
-La casa non l’ho costruita io. Ho restaurato un vecchio trullo anziché costruire una casa nuova,
-Hai ragione, per i fornelli consumo un paio di bombole di butano da 20 € all’anno.
-Ho una bici e condivido un’auto con una trentina di amici e conoscenti, si chiama “car sharing”.
-Ho imparato da solo quello che so. La scuola non mi ha dato quasi niente.
-Ti avevo dato ragione sui diritti nei paesi del terzo mondo.
-Per l’acqua ho una cisterna di acqua pluvia.
-Hai ragione uso le strade pubbliche, ho provato a volare ma è andata male.
-Uso internet condividendo l’abbonamento con altri cinque nuclei familiari.
-Se mi faccio male impreco e uso erbe medicamentali coltivate da me e bende strappate dai vestiti. Se mi faccio male seriamente vado a imprecare all’ospedale prima che lo chiudano.
-I mobili li ho costruiti io.
-Ti ripeto che la casa l’ho trovata così com’è, l’ho solo accomodata.
-Non ho il cellulare.
-Non potresti continuare all’infinito, prima o poi la finiresti.
Detto questo
Se tutti vivessero come me le industrie produrrebbero meno, consumerebbero meno, inquinerebbero meno, alienerebbero meno, e i disoccupati (che vivrebbero come me) avrebbero un gran bel da fare nell’arco della giornata (te lo assicuro) e non potrebbero più chiamarsi disoccupati.
Non pretendo che tutti vivano come me, spero solo di convincere anche solo una persona a consumare in modo etico e consapevole e a non sprecare.
Non pretendo di avere un peso sulla politica energetica nazionale, volevo solo dare un esempio di come si può cambiare atteggiamento con pochi accorgimenti per fronteggiare la crisi senza ricorrere al nucleare.
PS
Grazie per la lezione di storia, ma davvero c’era la monarchia in Italia? Ma pensa…
Ora chiudo che mi stai facendo consumare troppo. L’energia in eccedenza la faccio addebitare sul tuo conto.
secondo questo criterio allora non dovrei uscire di casa... ma per piacere... so bene che andare in auto è molto piu rischioso di una centrale nucleare... ma qui stiamo cercando un'alternativa meno pericolosa..capito? MENO! e non credo non esistano...
non fatevi influenzare anche dalla vostra idea politica, personalmente me ne frego di destra e sinistra. non mi riferisco a nessuno i nparticolare ma spero non vi facciate influenzare sinceramente, con tutto il cuore.
certo è una questione spinosa, ammetto la mia grande ignoranza a proposito non sono certo uno studioso del settore... ma ora mi chiedo: perchè la germania, grande potenza economica PIU' GRANDE DI TUTTA L'EUROPA sta disattivando tutte DICO TUTTE le centrali nucleari? perchè? ditemi voi? sono scimuniti totalmente e voi che siete a favore siete geni incompresi? dico sul serio, perchè dovrebbero fare una cosa del genere? e perchè somministrano iodio a tutti gli abitanti che vivono nel raggio di 30km a molte centrali nucleari? queste sono notizie vere, non fandonie o ipotesi. sono fatti provati e verità. dunque, per capirci io la penso così: so bene che non posso evitare tutti i rischi di morte in vita mia. andrò sempre in macchina, esco di casa e spero non mi cada una tegola in testa, ma vicino casa mia la centrale non la voglio di certo... scusate, se gia come dite voi rischio di morire per x fattori, perchè aggiungerne uno in piu? che poi si tratta di tecnologie superate, come appunto la germania ha ammesso: il futuro è verso altre fonti. io dei tedeschi (di oggi) mi fido. non so voi.
@geogeo
me ne frego di diventare seconda nazione potente al mondo se devo poi vedere questo scempio di vite.... magari il fotovoltaico non produrrà come il nucleare, avrà altri poblemi ma non penso sia mortale... e impara il rispetto invece di tenere quel tono fazioso, imputandomi di dire "stupidate".
il mio ragionamento lo ammetto è da ignorante, perchè ripeto non sono certo uno studioso o uno scenziato, ma se a x rischi che corro giornalmente devo aggiungerne uno, seppur bassissimo, ma che es capita fa una strage immane, cavolo, dico , a rigor di logica voi che fareste?
chiaramente no.
Credo, ma non ho certezza alcuna, è solo una mia ipotesi, che sia semplicemente la paura della gente dopo quel che è successo a Fukushima, e il governo, non so se per andare incontro al popolo o solo per farsi bello davanti a lui e quindi beccarsi voti facili (non arrivati), abbia preso questa decisione. Insomma, si decide non per conoscenza ma per paura, e come ho già scritto non mi sembra saggio...
Sostituiranno il nucleare con centrali a carbone ad alta efficenza, non sarà facile però perchè Kyoto e l'UE impone un tetto di emissioni di CO2 da rispettare, problema che il nucleare by-passava completamente, la scelta può anche essere giusta per carità certo è che non venitemi a parlare di "Programmazione" o "lungimiranza a lungo termine nella politica energetica" perchè sono palle di frate giulio, se si andasse a votare oggi in Germania vincerebbe la Sinistra-Verdi ma di misura, per cui la mossa è puramente elettorale.
Essenso che le centrali nucleari non si spengono in 2 mesi e non si smantellano in un anno....mi sapetto che presto o tardi anche i tedeschi dicano "ci siamo sbagliati, andiamo avanti col nucleare", solo che poi i soliti noti inizierebbero a tirare fuori fantomatiche "lobby dell'uranio" o altre scemenze, perchè tali sono
Noto con piacere che non hai risposto alla domanda principale... quanti italiani sarebbero d' accordo a vivere come te? Quante massaie rinuncierebbero a tutto? quanta gente può permettersi di fare car sharing con 20 persone e quanta invece deve lavorare e quindi al massimo può dirsi fortunata se ha un collega vicino? quante persone ci starebbero a perdere il posto di lavoro per coltivare l' orto? Quanti ritengono meglio faticare nei boschi che fare il lavoro che fanno? Quanti pensano che la scuola non gli abbia inseganto nulla e sarebbero disposti ad abolirla? Quanto sopravviverebbe l' Italia in un contasto internazionale competitivo vivendo di frasche come fai tu?
Nota che non ho fatto cenno più ad attrezzi o cose del genere perchè mi pare di capire che vivi in una grande comune quindi presumo che gli attrezzi li mettiate in comune (avevo una cugina di non so che grado che viveva in una struttura così a Roma quindi per sentito dire qualcosa so).
Detto questo ti faccio i miei più sentiti complimenti dal punto di vista etico ma io, consumatore e nuclearista incallito, non farei cambio con la tua vita neanche se mi pagassero. Preferisco stare in città, divertirmi e per me risparmio energetico significa comprare elettrodomestici con una buona categoria di consumo.
Di solito non azzardo ma qui lo faccio (ammetto di non avere mai letto dati su questo argomento) e dico che probabilmente il 99% degli italiani non ha alcuna voglia di vivere come te visto che al momento vive in tutt' altra maniera. Di conseguenza ripeto la tua esperienza ha incidenza nulla sulla politica energetica nazionale e, direi, anche sul PIL e sul benessere degli altri cittadini. Quindi dato che il paese non è composto da gente così tu dovrai subire le manovre di politica energetica richieste dallo stile di vita del resto del paese. Questo perchè l' Italia è una democrazia non un anarchia. Nota che ho parlato di manovre di politica energetica perchè che il nucleare passi o non passi da qui a 20 anni qualcosa dovremo fare comunque visto il trend dei consumi... e tu subirai un aumento dell' inquinamento di qualche genere (poi quale lo decideranno in futuro).
Chiudo il mio intervento sul tuo post dicendoti che, qualora tu non l' abbia saputo, probabilmente il quorum sarà raggiunto e quindi per questa volta te la sei scampata.
P.S. guarda che dicevo sul serio. Una dieta a base di sole leguminacee e verdure non è di certo la migliore per quanto sostenibile... aggiungici magari carne o pesce o meglio ancora consulta un esperto in alimentazione.
@Alucard: prima hai parlato di rischi zero e quello dei trasporti è un esempio da manuale (non intendo perfetto, intendo da manuale nel senso che lo usano i manuali) per spiegare come viene calcolato il valore delle opere pubbliche che riducono potenzialmente il numero di vittime umane. Per questo li ho tirati in ballo, non per cambiare argomento. Il rischio zero non esiste e nemmeno la fonte enrgetica sicura matematicamente (ho fatto l' esempio del Vajont). Per quanto riguarda l' alternativa meno rischiosa potresti perdere tempo andando a piedi o con mezzi pubblici (minor rischio di incidenti). Tra l' altro questo metodo può essere usato per desumere il valore che dai al tuo tempo (si, qui stò andando fuori tema XD).
Quanto alla Germania il motivo è solo politico visto che comunque stiamo parlando di piani che dureranno decenni e che sono difficilmente applicabili dato i paramentri ambientali che devono rispettare. Probabilmente qualcuno rivedrà la norma fra qualche anno dopo che la maretta sarà passata e non tutte le centrali saranno smantellate. Tra l' altro se per la Germania è di difficile applicazione per noi questa strada è suicida. La Germania infatti ha alcune rilevanti miniere di carbone chiuse o in chiusura in attesa che i prezzi della materia prima salgano, per proteste ambientali, per la crisi dell' acciaio e per proteste sulle sovvenzioni statali a queste industrie.
La Merkel aveva preso questa decisione proprio per dare un contentino ai verdi. Ora potrà riaprire l' industria nazionale e le sovvenzioni statali ad una delle zone più ricche della Germania dove si è presa la peggior batosta elettorale con il beneplacito di verdi e popolazione passando anche per il salvatore della patria, magari nel contempo lanciando una moda che aumenti la richiesta di materia prima e faccia salire i prezzi. Noi il carbone dovremmo comprarcelo con un risparmio quasi nullo per le bollette degli italiani e un forte rischio di sforare i paramentri di stabilità ambientale visto che lo stato italiano non può permettersi (come fa e farà la Germania) di sovvenzionare gli interventi antiinquinamento per le industrie.
Poi sulla stupidità di alcune decisioni tedesche ti rimando alla prima e seconda guerra mondiale (con questo non voglio dire che siano stupidi ma solo che la massa in genere non decide per il meglio).
@lybra e Ryogo: quoto in pieno!
Come faccio a rispondere a tutte le tue domande, non ho la sfera di cristallo.
Posso solo usare la mia esperienza personale come esempio di come si può fare a meno del nucleare. Se al 99% degli italiani non piace allora dovrà ingegnarsi un bel pò e inventarsi qualcos'altro per continuare a sostenere questo stile di vita.
Accetto di buon grado i tuoi sentiti complimenti dal punto di vista etico e ti faccio i migliori auguri per la tua carriera di consumatore incallito, ne avrai bisogno per i prossimi vent'anni.
Au revoir
@Ravenguard ma chi dice che dovremmo dar vita ad una civilta pauperistica solo perchè non facciamo le centrali nucleari ?? Domanda: sapete quanto risparmieranno in bolletta in Sicilia fra poco meno di tre anni una volta che verrà realizzato il vero ponte di Messina ? Un elettrodotto con sei cavi - parzialmente subacqueo - che porterà all'abbattimento delle enormi torre giganti che "ornano" lo stretto da alcuni decenni e di altre centinaia di altre torri e pali vetusti, alcuni sono stati piantati quando sono nato io...
Cavi ben potenti che permettono all'isola di usufruire dell'energia delle centrali del continente, in Sicilia hanno centrali piuttosto vecchie...
Solo sistemando la nostra rete - come sistemando gli acquedotti - come portando l'ADSL e la SUPER ADSL nei piccoli comuni quanto si guadagnerebbe...GUADAGNARE.
Le centrali - queste centrali - sono degli investimenti immobiliari, come il faraonico ponte di Messina. in ferro e cemento..
Quanto al resto non sai di cosa stai parlando, non vedo il nesso tra la produzione di energia e la distribuzione dell'energia essendo che (dati TERNA) l'impianto elettrico nazionale ha un rendimento del 96% per cui già abbastanza buono, sicuramente certi interventi possono alzare il rendimento ma è poca cosa.Il problema è che in questo paese dove comanda il "regime del NO" oltre alle centrali nucleari non si costruiscono rigassificatori,non si costruiscono nuove centrali a carbone di nuova generazione (pulitissime come fumi di scarico ma guai a farlo capire alle capre),non si costruisce un tubazzo ma poi si va in giro a piangere se la benzina costa 1,6€/l oppure non c'è concorrenza sui mercati energetici ma tanto l'importante è avere l'ADSL anche nelal casetta isolata, già già...
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