Aggiornamento del 16/03/2011
Facciamo un update anche a questa notizia per segnalarvi che altri videogames, in aggiunta a quelli nominati ieri, verranno fatti slittare o cancellati dopo gli eventi che hanno colpito il Giappone.
Tra i giochi online:
• Nobunaga’s Ambition Online, Uncharted Waters Online, Shin Sangoku Musou Online di Koei Tecmo: servizio sospeso per una settimana.
• Final Fantasy XI, Final Fantasy XIV e il servizio PlayOnline di Square Enix: chiusura di una settimana.
• Monster Hunter Frontier Online di Capcom: il supporto via cellulare è stato interrotto fino a nuovo avviso.
• Phantasy Star Universe di SEGA: possible interruzione del servizio durante i saltuari black-out.
• Shin Megami Tensei Imagine di Atlus: possible interruzione del servizio durante i saltuari black-out.
• Metal Gear Online di Konami: servizio sospeso fino a nuovo avviso.
Anche il rilascio del videogioco Motorstorm: Apocalypse è stato posticipato in Giappone e in altri paesi europei, per via di certi stage in parte considerabili “catastrofici”.
Slittano a data da destinarsi anche Yakuza: Of the End di SEGA, Dragon Age: Origins Awakening di Bioware, Steel Diver e i contenuti scaricabili di Assassin’s Creed Brotherhood per PlayStation 3 (nessun ritardo, invece, per i DLC su Xbox 360).
SEGA, inoltre, ha comunicato che 23 delle sue sale giochi verranno chiuse per conservare elettricità, lasciando accese solo le luci esterne dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte.
Anche vari tornei ed eventi sono stati cancellati, come il Monster Hunter Festa ‘11, o posticipati a data da destinarsi, come il Super Street Fighter IV Tournament.
Tornando a tema manga e Anime, segnaliamo che, per via delle circostanze poco favorevoli, l’uscita di Weekly Shonen Jump e di tutti gli altri magazine di Shueisha previsti per il 14 marzo è rimasta incerta in diverse regioni del Giappone, mentre Weekly Shonen Sunday di Shogakukan e Weekly Shonen Magazine di Kodansha, i cui nuovi numeri erano pianificati per oggi, subiranno dei ritardi di uno o più giorni.
Episodi di diverse serie animate sono stati anch’essi posticipati o temporaneamente cancellati per via della situazione di emergenza. Tra questi, il controverso Puella Magi Madoka Magica, già aspramente criticato in passato per via dei suoi forti contenuti.
Infine, anche il Tokyo International Anime Fair, che si sarebbe dovuto svolgere dal 24 al 27 marzo, è stato cancellato. La stessa sorte è toccata all’Anime Contents Expo (26-27 marzo), a cui avrebbero partecipato diverse case editrici che avevano boicottato il TAF in seguito al Decreto di Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani.
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Notizia del 15/03/2011
Anche l’industria degli Anime e dei videogiochi ha deciso di agire in seguito al recente disastro che ha colpito il Giappone.
Dopo il terremoto di magnitudo 9.0, con conseguente tsunami, dell’11 marzo, diverse serie animate con eventi catastrofici sono, infatti, in fase di revisione.
Tra queste, l’ultimo film delle Pretty Cure, Precure All-Stars DX3 Mirai ni Todoke! Sekai o Tsunagu Niji-Iro no Hana, in uscita il 19 marzo in territorio nipponico. In alcune scene del lungometraggio sono presenti degli tsunami, spezzoni che verranno ritoccati prima dell’uscita nelle sale.
L’emittente AT-X, invece, cancellerà la replica del decimo episodio della commedia ecchi Oniichan no Koto Nanka Zenzen Suki Janain Dakara ne—!!, in cui molti personaggi vengono spazzati via da un’onda gigantesca. La prima trasmissione dell’episodio è avvenuta lo scorso 12 marzo e, come è possibile vedere dall’immagine sopra, sullo schermo venivano segnalati, come negli altri canali, i pericoli dello tsunami realmente in atto.
Il resto della serie andrà regolarmente in onda dall’episodio 11 in poi, a partire dal 25 marzo.
Anche il canale Animax sostituirà le repliche di Tokyo Magnitude 8.0 con altre serie. Oggi e domani, ad esempio, trasmetterà alcuni dei migliori episodi di Lupin III e Kiteretsu Daihyakka.
Per quanto riguarda i videogiochi, la software house Yeti ha annunciato che eviterà di pubblicizzare la visual novel Root Double, in quanto nel gioco si parla della fusione di un reattore nucleare.
L’uscita di Zettei Zetsumei Toshi 4: Summer Memories [Disaster Report 4] di Irem, survival game che prevedeva la fuga da una città distrutta da un terremoto, è stata, invece, del tutto cancellata.
Anche l’uscita del live action Aftershock del regista Feng Xiaogang, che parla del terremoto di Tangshan del 1976, è slittata dal 26 marzo a data da destinarsi. Il rilascio nelle sale era già stato posticipato dallo scorso 7 marzo, in seguito al terremoto del 22 febbraio in Nuova Zelanda.
Infine, il mangaka Tomonori Inoue ha avvisato ieri su Twitter che incontrerà il suo editore per discutere del futuro del suo manga post-apocalittico Coppelion, rassicurando i suoi lettori che il meeting riguarderà solo il modo in cui l’opera verrà pubblicata e distribuita in futuro, e non la sua conclusione.
E voi che ne pensate di queste decisioni prese in seguito al terremoto?
Fonti consultate
• Anime News Network
• The Magic Box
• Gamesradar
• Andriasang
• Anime News Network (TAF)
Facciamo un update anche a questa notizia per segnalarvi che altri videogames, in aggiunta a quelli nominati ieri, verranno fatti slittare o cancellati dopo gli eventi che hanno colpito il Giappone.
Tra i giochi online:
• Nobunaga’s Ambition Online, Uncharted Waters Online, Shin Sangoku Musou Online di Koei Tecmo: servizio sospeso per una settimana.
• Final Fantasy XI, Final Fantasy XIV e il servizio PlayOnline di Square Enix: chiusura di una settimana.
• Monster Hunter Frontier Online di Capcom: il supporto via cellulare è stato interrotto fino a nuovo avviso.
• Phantasy Star Universe di SEGA: possible interruzione del servizio durante i saltuari black-out.
• Shin Megami Tensei Imagine di Atlus: possible interruzione del servizio durante i saltuari black-out.
• Metal Gear Online di Konami: servizio sospeso fino a nuovo avviso.
Anche il rilascio del videogioco Motorstorm: Apocalypse è stato posticipato in Giappone e in altri paesi europei, per via di certi stage in parte considerabili “catastrofici”.
Slittano a data da destinarsi anche Yakuza: Of the End di SEGA, Dragon Age: Origins Awakening di Bioware, Steel Diver e i contenuti scaricabili di Assassin’s Creed Brotherhood per PlayStation 3 (nessun ritardo, invece, per i DLC su Xbox 360).
SEGA, inoltre, ha comunicato che 23 delle sue sale giochi verranno chiuse per conservare elettricità, lasciando accese solo le luci esterne dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte.
Anche vari tornei ed eventi sono stati cancellati, come il Monster Hunter Festa ‘11, o posticipati a data da destinarsi, come il Super Street Fighter IV Tournament.
Tornando a tema manga e Anime, segnaliamo che, per via delle circostanze poco favorevoli, l’uscita di Weekly Shonen Jump e di tutti gli altri magazine di Shueisha previsti per il 14 marzo è rimasta incerta in diverse regioni del Giappone, mentre Weekly Shonen Sunday di Shogakukan e Weekly Shonen Magazine di Kodansha, i cui nuovi numeri erano pianificati per oggi, subiranno dei ritardi di uno o più giorni.
Episodi di diverse serie animate sono stati anch’essi posticipati o temporaneamente cancellati per via della situazione di emergenza. Tra questi, il controverso Puella Magi Madoka Magica, già aspramente criticato in passato per via dei suoi forti contenuti.
Infine, anche il Tokyo International Anime Fair, che si sarebbe dovuto svolgere dal 24 al 27 marzo, è stato cancellato. La stessa sorte è toccata all’Anime Contents Expo (26-27 marzo), a cui avrebbero partecipato diverse case editrici che avevano boicottato il TAF in seguito al Decreto di Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani.
Notizia del 15/03/2011
Anche l’industria degli Anime e dei videogiochi ha deciso di agire in seguito al recente disastro che ha colpito il Giappone.
Dopo il terremoto di magnitudo 9.0, con conseguente tsunami, dell’11 marzo, diverse serie animate con eventi catastrofici sono, infatti, in fase di revisione.
Tra queste, l’ultimo film delle Pretty Cure, Precure All-Stars DX3 Mirai ni Todoke! Sekai o Tsunagu Niji-Iro no Hana, in uscita il 19 marzo in territorio nipponico. In alcune scene del lungometraggio sono presenti degli tsunami, spezzoni che verranno ritoccati prima dell’uscita nelle sale.
L’emittente AT-X, invece, cancellerà la replica del decimo episodio della commedia ecchi Oniichan no Koto Nanka Zenzen Suki Janain Dakara ne—!!, in cui molti personaggi vengono spazzati via da un’onda gigantesca. La prima trasmissione dell’episodio è avvenuta lo scorso 12 marzo e, come è possibile vedere dall’immagine sopra, sullo schermo venivano segnalati, come negli altri canali, i pericoli dello tsunami realmente in atto.
Il resto della serie andrà regolarmente in onda dall’episodio 11 in poi, a partire dal 25 marzo.
Anche il canale Animax sostituirà le repliche di Tokyo Magnitude 8.0 con altre serie. Oggi e domani, ad esempio, trasmetterà alcuni dei migliori episodi di Lupin III e Kiteretsu Daihyakka.
Per quanto riguarda i videogiochi, la software house Yeti ha annunciato che eviterà di pubblicizzare la visual novel Root Double, in quanto nel gioco si parla della fusione di un reattore nucleare.
L’uscita di Zettei Zetsumei Toshi 4: Summer Memories [Disaster Report 4] di Irem, survival game che prevedeva la fuga da una città distrutta da un terremoto, è stata, invece, del tutto cancellata.
Anche l’uscita del live action Aftershock del regista Feng Xiaogang, che parla del terremoto di Tangshan del 1976, è slittata dal 26 marzo a data da destinarsi. Il rilascio nelle sale era già stato posticipato dallo scorso 7 marzo, in seguito al terremoto del 22 febbraio in Nuova Zelanda.
Infine, il mangaka Tomonori Inoue ha avvisato ieri su Twitter che incontrerà il suo editore per discutere del futuro del suo manga post-apocalittico Coppelion, rassicurando i suoi lettori che il meeting riguarderà solo il modo in cui l’opera verrà pubblicata e distribuita in futuro, e non la sua conclusione.
E voi che ne pensate di queste decisioni prese in seguito al terremoto?
Fonti consultate
• Anime News Network
• The Magic Box
• Gamesradar
• Andriasang
• Anime News Network (TAF)
Secondo voi stanno facendo bene a fare questi cambiamenti dopo il terremoto?
Autore: Cloud9999
Non sarebbe rispettoso non fermarsi e non tenere un basso profilo dopo una simile catastrofe.
E se proprio vogliamo fare i senza cuore, c'è anche da considerare che scarseggia l'energia elettrica e ci sono blackout controllati per risparmiare...come fa la gente ad animare o a disegnare manga se manca la corrente?
Sul discorso radiazioni non mi pronuncio, ma vedo tanta, tanta ignoranza in fatto di basilare biologia e fisica e la cosa non può che amareggiarmi.
Resto in silenzio e spero che la situazione si risolva in tempi brevi.
Siamo su un giornale di anime e manga.
Non siamo ad un convegno sulle radiazioni.
Inoltre per quanto riguarda me posso affermare di aver riferito tutto quello che c'è scritto su ansa.it. Non ho inventato niente. è tutto nero su bianco.
La cosa scandalosa in tutta questa faccenda non è tanto l'ignoranza sulle radiazioni ma il fatto che 277 persone abbiano votato "No, non ha senso".
la cosa più triste è che le mie prime preoccupazioni sono state "della Nippon Ichi non è morto nessuno vero?" oppure "spero che i miei mangaka preferiti stiano bene" cioè quando c'è stato lo tsunami ad Haiti o il terremoto all'Aquila tutto sommato non mi avevano toccato molto, mentre invece, adesso che io potrei rimetterci, anche se in maniera minima ed irrilevante, mi dispiace molto di più e per questo mi faccio abbastanza schifo....
Fattene una ragione, qualcuno ha pensato di proporre un sondaggio (inutile per molti, penso) e in molti hanno risposto diversamente da come la pensi tu, motivando la loro risposta in maniera più o meno convincente.
Io trovo molto più scandaloso il NON voler accettare delle idee LIEVEMENTE diverse dalle tue e pure argomentate...
piano democratico... XD
Qui non c'entrano le idee che ognuno di noi può avere semplicemente perché questo non è un argomento su cui dibattere.
Qui non può esistere la domanda "stanno facendo bene?"
Io non trovo questo sondaggio inutile e superfluo.
Io trovo questo sondaggio irrispettoso, per non dire una vera e propria carognata.
Per voi non lo è, fatti vostri.
Tuttavia idee argomentate o no, nessuno può permettersi di criticare un gesto di solidarietà e le scelte di una comunità in lutto, indipendentemente da tutto il resto.
Con queste momentanee modifiche loro hanno voluto dire:
"noi rispettiamo il vostro dolore che è anche il nostro".
Qui non stiamo parlando di anime o manga, è ben diversa la cosa.
Qui stiamo parlando di solidarietà. La solidarietà non può essere tacciata di "non avere senso".
Ultima cosa:
alcuni commenti allucinanti che sono usciti fuori li chiami anche "argomentare". Inaudito.
Lo hai ammesso anche tu qualche post precedente.
Non modificare niente sarebbe stato più utile al popolo nipponico secondo te?
Secondo te perché i negozi stanno chiusi per lutto?
Ti capiterà di vedere in giro
"CHIUSO PER LUTTO"
Se volessi rispettare la logica di questo sondaggio dovrei dire al titolare di quel negozio:
"perché hai chiuso, potevi continuare a lavorare dopo il funerale. Tanto la chiusura del negozio non riporterà in vita la persona che è morta."
è lo stesso identico ragionamento che si è fatto qui.
La scelta non dovrebbe essere del titolare al riparo da qualsiasi critica?
Riproponendo la domanda di questo sondaggio a quello che è realmente:
Secondo voi stanno facendo bene ad essere solidali dopo il terremoto?
- No, non ha senso 48% (278 voti)
- Si, è giusto 32 % (184 voti)
- Non so 17 % (98 voti)
è la stessa identica cosa.
I miei pensieri e le mie preghiere vanno a tutte le vittime, ai parenti delle vittime e a tutti coloro che non hanno pià nulla.
Il resto non conta.
Però voglio dare la speranza che fra un'anno o due anchè di piu' ritorna ad essere la grande potenza che conosciamo.
CONTINUO A DIRE FORZA GIAPPONE
Reagire il più presto possibile davanti alle difficoltà, sarebbe bello:
un conto è reagire alla vista di un esame andato male, ad una gamba rotta, ad una delusione d'amore.
Un altro conto invece è reagire "prontamente" ad un terremoto di Magnitudo 9, uno tsunami e anche a un pericolo nucleare, in una maledettissima successione.
Fino a pochi giorni fa la spiaggia era piena di cadaveri.
Ora le palestre di alcune scuole invece di ospitare le "normali attività" sono piene di teli bianchi.
Altre palestre invece sono rifugio per gli sfollati.
C'è chi fortunatamente è sopravvissuto e sta cercando disperatamente tra i vari rifugi di emergenza i propri cari che ha visto spazzare via.
Non sapendo se siano vivi oppure no.
Vittime fatte tutte dallo stesso tsunami che secondo voi, a neanche una settimana dopo dalla tragedia, dovrebbe comunque essere rappresentato sui grandi schermi giapponesi magari in un bel film di animazione 3D.
Effetti speciali di prim' ordine: le onde che escono fuori dal teleschermo e investono il pubblico.
Ah già per quello ci vogliono gli occhialini, altrimenti non le vedi.
Alcuni dei tanti commenti:
"Nei film e negli anime la cosa è diversa perché si raccontano delle storie."
"Tanto tagliare queste scene non riporterà in vita le vittime. è una cosa senza senso."
Quello che non ha senso qui è il cinismo sconfinato.
C'è qualcuno che ha citato anche la damnatio memoriae.
Citare la "damnatio memoriae" riguardo ad uno tsunami...
"No, non ha senso. è lo stesso atteggiamento degli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia"
Come se fosse possibile mettere la testa sotto la sabbia.
Questa però si tratta di sabbia insanguinata.
"Allora dovrebbero censurare anche i telegiornali".
I TG sono informazione.
Gli anime e manga sono intrattenimento.
Non sussistono neanche certi paragoni.
E tanti altri commenti simili..
Gli stessi autori di questi stessi commenti hanno anche scritto, nell'altra notizia
"rispetto e solidarietà al Giappone"
Senza contare che non mi riferivo a te quando parlavo dell'ignoranza, ma più in generale a certi commenti che leggo non tanto qui quanto da altre parti (uno diceva che esiste una pillola che impedisce alle radiazioni di danneggiarti il corpo...ma quando mai?)...se ti sei sentito offeso, rilassati. Non sei sotto attacco, almeno non da me. Sul fatto che sia giusto fermarsi un attimo siamo d'accordo, ma rispetto chi non la pensa come me.
Con quella frase che ho scritto mi riferivo alla disinformazione su quello che sta succedendo in Giappone e eventi affini di cui stavamo parlando quando sei intervenuta, non alla carenza del bagaglio culturale dell'individuo.
Non ho visto quel commento che hai citato tu e ti devo dare ragione riguardo l'ignoranza.
Tuttavia sto dicendo che ci sono commenti ben più gravi di quello che mi hai citato.
Leggendo i miei ultimi commenti potrai farti un'idea.
Non mi sono affatto offeso.
Eppure altrove la pensi diversamente, hai cambiato idea oppure sfugge qualcosa a me?
(sia chiaro che la mia non vuole essere una critica ma voglio solo capire)
1) la maggior parte delle persone ha sempre un grande rispetto per tutti coloro che esprimono le PROPRIE opinioni, mentre il rispetto è molto minore per chi ha opinioni diverse.
2) il sondaggio è stato organizzato male. Non si capiva dalla notizia iniziale se i cambiamenti apportati sarebbero stati solo momentanei oppure definitivi. Un momentaneo oscuramento di certe scene sarebbe non solo giusto, ma doveroso, se non altro per il rispetto dovuto alle vittime, ma addirittura ritoccare spezzoni di anime e manga usciti già da tempo non ha veramente senso. Si sarebbe dovuto aggiungere al sondaggio la seguente voce: "Si, è giusto purché si tratti di misure momentanee nel rispetto delle vittime" nel qual caso penso che la maggior parte del quasi 50% di coloro che ha votato "non ha senso" (me compreso) avrebbe votato così.
3) posso capire da un punto di vista emotivo, ma rendiamoci conto che all'atto pratico la cancellazione di scene di disastri naturali non cambia assolutamente la situazione. Io sarei pronto addirittura a distruggere la mia collezione di manga e anime se ciò potesse far tornare in vita anche una sola delle vittime, ma ovviamente ciò non è possibile.
4) perché si deve sempre vedere il lato peggiore delle cose? Il pensare che questo provvedimento è inutile non significa cinismo. Significa soltanto che chi la pensa così ritiene che il Giappone in questa situazione ha bisogno di ben altri provvedimenti. Ma pensiamo seriamente che in questi momenti i giapponesi hanno voglia di mettersi davanti alla TV (ammesso che vi sia elettricità dove si trovano) per guardare anime?
Scusate per la lunghezza del messaggio, ma visto che mi sono sciroppato tutte le cinque pagine era il minimo!!!
Per loro questo è un duro colpo che ha portato delle conseguenze veramente catastrofiche non tanto per il terremoto e lo tsunami, ma per tutto quello che ne ha causato. Quindi dal loro punto di vista è giusto sospendere o cancellare serie, videogiochi o altro per una questione di rispetto; ma dal nostro punto di vista un po' meno, quindi non possiamo dire se è giusto oppure no!
Sono pienamente d'accordo, e mi sembra che il tuo sia un commento molto ragionevole. Il disastro è avvenuto in Giappone e ha colpito i giapponesi, sono quindi loro che hanno il diritto di decidere cosa fare o non fare. Noi possiamo non essere d'accordo (io non lo sono affatto) ma dobbiamo comunque rispettare le loro decisioni.
Quello che penso è stato esposto egregiamente dal commento di Bizio.
Sono anche abbastanza d’accordo con lei su quello che ha scritto e cercherò di risponderle:
1)
Sono d’accordo con lei.
Lei ha detto “Io sarei pronto addirittura a distruggere la mia collezione di manga e anime se ciò potesse far tornare in vita anche una sola delle vittime, ma ovviamente ciò non è possibile.”
Questa è un’affermazione che merita pieno rispetto e condivisione.
Quello che non meriterebbe affatto rispetto invece è la gente che si preoccupa più di vedere i suoi anime preferiti mutilati, anteponendo questo alla sofferenza del popolo giapponese. Questo non lo potrei proprio tollerare.
Non so quanti di quei 286 voti rientrino in questo caso.
Spero con tutto il cuore di essermi sbagliato e aver interpretato male.
Sia chiaro che non mi sto riferendo a nessuno in particolare. Ognuno sa in cuor suo cosa sente.
2)
Se il momentaneo oscuramento di queste scene era doveroso, cosa che io ho ripetuto ininterrottamente per 5 pagine, non doveva essere proprio creato questo sondaggio.
La facile interpretazione che questi cambiamenti fossero in qualche modo definitivi non può affatto reggere perché questo sondaggio è stato creato dopo neanche 1 giorno dai tragici fatti, non è stato creato dopo parecchi mesi. Se fosse stato creato dopo parecchi mesi dalla sciagura forse ci sarebbe stato qualche presupposto concreto a queste preoccupazioni.
3)
Se può essere vero che all’atto pratico la cancellazione di queste scene possa risultare inutile,
può essere benissimo vero anche il contrario.
Tuttavia senza elementi non possiamo assolutamente affermare che queste scelte “non abbiano avuto senso” perché risulterebbe una critica gratuita e infondata.
Infatti possiamo dare, non una, ma ben tre differenti motivazioni a queste scelte, tutte valide e verosimili e tutte in clamoroso contrasto con il "No, non ha senso" proposto dal sondaggio:
- Motivazione solidale (la mia interpretazione):
non c’è stata un’iniziativa isolata ma più iniziative da aziende concorrenti e in tutti i settori.
La cancellazione di scene di disgrazie è solo una minima e trascurabile parte di queste iniziative.
Questo vuol dire che le aziende si sono unite per lanciare un messaggio:
“Rispettiamo il vostro dolore che è anche il nostro. Preghiamo insieme per il Giappone”
Il popolo giapponese è sempre stato unito di fronte alle avversità e queste scelte sarebbero un ulteriore esempio di questo.
Si nota distintamente che anche la Warner Bros ha ritirato il suo film e devolverà il ricavato della vendita dei DVD per la ricostruzione delle zone colpite.
Chi ci dice a noi che le aziende giapponesi non vogliano seguire lo stesso esempio?
- Motivazione economica:
Nel clima di piombo di questo mese ci sarà molta gente che vorrà distrarsi; tuttavia nessuno si sognerebbe mai, in questo periodo, di pagare per un film, un gioco o un manga con storie contenenti un chiaro riferimento a disgrazie.
- Altra possibile motivazione:
Alcuni si sentirebbero male a trarre profitti da anime contenenti “disgrazie”.
Dipende poi in quale misura queste scene siano simili alla tragedia che è successa e in quale modo sia connessa e influenzi la trama dell'opera.
Altro elemento che noi non possiamo sapere.
4)
Come ho detto nel punto 3 non possiamo sapere le motivazioni che hanno portato le aziende giapponesi a fare queste scelte.
Di conseguenza non possiamo assolutamente criticare ciò che non conosciamo.
Sono d’accordo con lei sul fatto che il popolo giapponese abbia altro a cui pensare in questo momento, come ho già scritto parecchie volte in numerosi miei commenti precedenti.
Chiedo scusa per la lunghezza del commento.
Fa bene Merlo a scrivere " distruggerei tutta la mia collezione se servisse a qualcosa" invece modificare le opere fatte e quelle in uscita (modifiche permanenti e non momentanee) non avrebbe alcun senso logico, non riparerà i danni e non salverà nessuno.
Stiamo ancora a girare intorno a questa semplice questione <.<'
Momentaneo oscuramente è doveroso.
Modifiche che resteranno tali anche a distanza di tempo no...
Meglio fermare tutto a tempo indeterminato allora!
Non ho considerato nessuno in questo modo.
Ho parlato in generale e ho usato il condizionale.
L'ho anche specificato dopo. Di conseguenza non hai ragione di sentirti così.
Per quanto riguarda la mancanza di senso logico ho dato ben tre motivazioni che dimostrano il contrario.
Comunque non possiamo sapere con certezza se c'è o non c'è quindi non possiamo pronunciarci in merito.
Momentaneo oscuramente è doveroso -> allora la pensiamo allo stesso modo.
Tuttavia come ho detto prima non ci sono affatto gli elementi per pensare che queste modifiche possano diventare in qualche modo definitive.
Non è corretto affermare una cosa del genere senza conferme.
Qualsiasi provvedimento funzionale solo per questo periodo è più che condivisibile....
In effetti sta news non chiarisce bene questo punto focale del discorso <.<'
"se una scena la cambi in fase di costruzione poi resterà tale per sempre." ->
Non è affatto detto.
Sappiamo bene quanto sia espanso il mercato multimediale giapponese.
Anche se in questo periodo hanno creato e trasmesso un'opera censurata (anche in fase di costruzione), i DVD che verranno venduti successivamente, in tempi migliori, conterranno sicuramente le opere "integrali".
Se delle scene sono state realizzate non è possibile che vengano poi "cestinate del tutto".
Un conto è non crearle affatto, un altro conto invece è crearle e non inserirle per ragioni comprensibili.
Solo questo posso aggiungere.
E' ovvio ed opportuno che sia così...Mi sto chiedendo se Bandai rilascera il DVD e il Blu Ray di Gundam Unicorn 3..forse lo farà inserendovi una clausola per cui sarà donato una parte del ricavato a favore dei terremotati, e non solo Bandai potrebbe muoversiin questo senso...
Comunque nell'arco delle prossime quattro settimane la situazione dovrebbe stabilizzarsi, altri eventi saranno programmati anche perchè è necessario per la stessa economia, per la societa nipponica tutta che sia così. Si deve pensare alla ricostruzione. Si deve pensare ai vivi.
Venendo al senso della domanda non so se cambieranno, certo nel breve periodo, ma nel medio lungo no...Non credo.
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