Stan Sakai, autore di origine giapponese, è nato a Tokyo nel 1953, ma cresciuto alle Hawaii, dove ha studiato Belle Arti, perfezionandosi , poi, presso l'Art Center College of Design di Pasadena, dove ancora vive.
Il nome di Stan Sakai è indissolubilmente legato alla sua creazione più nota al grande pubblico internazionale: Usagi Yojimbo, ovvero Usagi Miyamoto , ( il personaggio è direttamente ispirato a Miyamoto Musashi, uno fra i più famosi samurai del Giappone ). Si tratta di un coniglio Ronin, che vive le sue storie fra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo. Questo personaggio è apparso, nel 1984, anche nella serie delle mitiche Tartarughe Ninja, ed è diventato, in breve tempo, protagonista di una serie di comics autonoma, nella quale si mescolano in modo originale e sapiente il tratto dei comics, dei manga, e le suggestioni tratte dal mondo medievale nipponico.
Stan Saki, è l'unico autore di quest'opera e grazie ad essa ha vinto ben tre premi Eisner, dal 1996 al 1999, ed innumerevoli altri premi, a riprova dell'interesse suscitato da questa saga.
L'intervista raccolta e tradotta da Italnews assume una discreta rilevanza per meglio conoscere l'autore e la sua opera, ancora in pubblicazione, dopo 25 anni, presso la casa editrice Fantagraphics, che nel 2010 le ha dedicato una monumentale Special Edition, di ben 1160 pagine, dal costo di 100 dollari. In essa ha raccolto i primi dieci anni di pubblicazioni e avventure di questo carachter.
In Italia questo Comics ha avuto alterne vicende editoriali, venendo prima pubblicato dalla King Comics, e successivamente passando alla Bottero Edizioni, che lo pubblica ancora oggi.
- Umberto Ruffino: Stan, è un onore per me intervistarti. Quando è iniziata la tua passione per i fumetti e quali sono stata le tue fonti di ispirazione?
- Stan Saki: Sono cresciuto leggendo fumetti. Quando ero piccolo tutti li leggevano, questo nei primi anni ‘60. Quando li compravamo ce li scambiavamo e prestavamo tra di noi. Dopo poco ho capito che il fumetto sarebbe stato il mio mestiere.
- UR: Nella tua serie Usagi Yojimbo hai fuso insieme due stili grafici: manga e fumetto americano. Come ci sei riuscito
- SS: Sono cresciuto alle Hawaii, che è una parte degli U.S.A. dove vivevano molti Giapponesi. Così sono entrato in contatto sia con i Manga che con i fumetti americani e sono stato influenzato da entrambi.
- UR: Il 2011 segna l’anniversario per i 25 anni di Usagi
Yojimbo. Un grande traguardo raggiunto. Come ti senti?
- SS: Veramente l’anniversario di Usagi Yojimbo era il 2009 (Ndr. DHO!) Uno degli eventi di quell’anno era scrivere e disegnare Yokai. Una graphic novel originale totalmente colorata con gli acquarelli. Ho colorato anche altre storie, ma questo è stato il mio progetto a colori più ambizioso.
- UR: Una delle migliori Graphic Novel dell’anno è Yokai.
La bellezza di questo volume è data dal fatto che è interamente a colori.
C’è la possibilità di vedere altre storie di Usagi Yojimbo tutte a colori?
- SS: Mi piacerebbe realizzare altre storie a colori, ma il problema è che per realizzarle ci impiegherei tre volte il tempo che ci vuole per una storia normale.
- UR: È in programma un tuo tour italiano?
- SS: Viaggio in Europa circa due volte l’anno, ma non sono mai stato in Italia. Mi piace viaggiare.
Nel 2010 sono stato in Germania, Austria, Canada e Croazia oltre a varie città degli USA.
- UR: C’è qualche artista italiano che ha ispirato il tuo stile?
- SS Adoro i lavori di Milo Manara specialmente i primi in B\N, il mio amico Sergio Aragones (Ndr. artista iberico, autore di Groo) mi diede vari volumi di Manara e rimasi estasiato dal suo tratto.
- UR: In Italia Usagi Yojimbo viene pubblicato da una piccola casa editrice (Bottero edizioni).
L’ultimo volume pubblicato è stato Grasscutter vol.1 nel 2008.
Siamo leggermente in ritardo, ci puoi raccontare cosa sta succedendo nel mondo di Usagi?
- SS: Fino ad ora, ho realizzato più di 5000 pagine di storie di Usagi, Grasscutter è stato pubblicato negli USA nel 99 ed ha vinto un Eisner Award (Will ha anche scritto l’introduzione del volume U.S.A.). Successivamente c’è stato un seguito di Grasscutter, altre avventure con Gen ed altri vecchi amici, oltre all’incontro di nuovi amici e nemici. Tomoe ci racconta come è entrata al servizio di Lord Noriyuki e facciamo la conoscenza di sua sorella. Usagi ha viaggiato per un po’ con suo figlio Jotaro ed abbiamo conosciuto le origini di Jei il demone. Il volume 25 di Usagi Yojimbo intitolato “Fox hunt” è in uscita per luglio negli U.S.A.
Usagi Yojimbo: The Special Edition - Trailer
Fonti consultate:
Italnews
Fumettidicarta
Il nome di Stan Sakai è indissolubilmente legato alla sua creazione più nota al grande pubblico internazionale: Usagi Yojimbo, ovvero Usagi Miyamoto , ( il personaggio è direttamente ispirato a Miyamoto Musashi, uno fra i più famosi samurai del Giappone ). Si tratta di un coniglio Ronin, che vive le sue storie fra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo. Questo personaggio è apparso, nel 1984, anche nella serie delle mitiche Tartarughe Ninja, ed è diventato, in breve tempo, protagonista di una serie di comics autonoma, nella quale si mescolano in modo originale e sapiente il tratto dei comics, dei manga, e le suggestioni tratte dal mondo medievale nipponico.
Stan Saki, è l'unico autore di quest'opera e grazie ad essa ha vinto ben tre premi Eisner, dal 1996 al 1999, ed innumerevoli altri premi, a riprova dell'interesse suscitato da questa saga.
L'intervista raccolta e tradotta da Italnews assume una discreta rilevanza per meglio conoscere l'autore e la sua opera, ancora in pubblicazione, dopo 25 anni, presso la casa editrice Fantagraphics, che nel 2010 le ha dedicato una monumentale Special Edition, di ben 1160 pagine, dal costo di 100 dollari. In essa ha raccolto i primi dieci anni di pubblicazioni e avventure di questo carachter.
In Italia questo Comics ha avuto alterne vicende editoriali, venendo prima pubblicato dalla King Comics, e successivamente passando alla Bottero Edizioni, che lo pubblica ancora oggi.
- Umberto Ruffino: Stan, è un onore per me intervistarti. Quando è iniziata la tua passione per i fumetti e quali sono stata le tue fonti di ispirazione?
- Stan Saki: Sono cresciuto leggendo fumetti. Quando ero piccolo tutti li leggevano, questo nei primi anni ‘60. Quando li compravamo ce li scambiavamo e prestavamo tra di noi. Dopo poco ho capito che il fumetto sarebbe stato il mio mestiere.
- UR: Nella tua serie Usagi Yojimbo hai fuso insieme due stili grafici: manga e fumetto americano. Come ci sei riuscito
- SS: Sono cresciuto alle Hawaii, che è una parte degli U.S.A. dove vivevano molti Giapponesi. Così sono entrato in contatto sia con i Manga che con i fumetti americani e sono stato influenzato da entrambi.
- UR: Il 2011 segna l’anniversario per i 25 anni di Usagi
Yojimbo. Un grande traguardo raggiunto. Come ti senti?
- SS: Veramente l’anniversario di Usagi Yojimbo era il 2009 (Ndr. DHO!) Uno degli eventi di quell’anno era scrivere e disegnare Yokai. Una graphic novel originale totalmente colorata con gli acquarelli. Ho colorato anche altre storie, ma questo è stato il mio progetto a colori più ambizioso.
- UR: Una delle migliori Graphic Novel dell’anno è Yokai.
La bellezza di questo volume è data dal fatto che è interamente a colori.
C’è la possibilità di vedere altre storie di Usagi Yojimbo tutte a colori?
- SS: Mi piacerebbe realizzare altre storie a colori, ma il problema è che per realizzarle ci impiegherei tre volte il tempo che ci vuole per una storia normale.
- UR: È in programma un tuo tour italiano?
- SS: Viaggio in Europa circa due volte l’anno, ma non sono mai stato in Italia. Mi piace viaggiare.
Nel 2010 sono stato in Germania, Austria, Canada e Croazia oltre a varie città degli USA.
- UR: C’è qualche artista italiano che ha ispirato il tuo stile?
- SS Adoro i lavori di Milo Manara specialmente i primi in B\N, il mio amico Sergio Aragones (Ndr. artista iberico, autore di Groo) mi diede vari volumi di Manara e rimasi estasiato dal suo tratto.
- UR: In Italia Usagi Yojimbo viene pubblicato da una piccola casa editrice (Bottero edizioni).
L’ultimo volume pubblicato è stato Grasscutter vol.1 nel 2008.
Siamo leggermente in ritardo, ci puoi raccontare cosa sta succedendo nel mondo di Usagi?
- SS: Fino ad ora, ho realizzato più di 5000 pagine di storie di Usagi, Grasscutter è stato pubblicato negli USA nel 99 ed ha vinto un Eisner Award (Will ha anche scritto l’introduzione del volume U.S.A.). Successivamente c’è stato un seguito di Grasscutter, altre avventure con Gen ed altri vecchi amici, oltre all’incontro di nuovi amici e nemici. Tomoe ci racconta come è entrata al servizio di Lord Noriyuki e facciamo la conoscenza di sua sorella. Usagi ha viaggiato per un po’ con suo figlio Jotaro ed abbiamo conosciuto le origini di Jei il demone. Il volume 25 di Usagi Yojimbo intitolato “Fox hunt” è in uscita per luglio negli U.S.A.
Fonti consultate:
Italnews
Fumettidicarta
Non sapevo venisse pubblicato anche in italia, però a quanto pare è pure difficilmente reperibile
Intervista indubbiamente molto interessante, comunque
Le opere di Usagi non sono di "difficile" reperimento...il problema è che le vicende della pubblicazione, sia in USA che in Italia sono state un pò, come dire, particolari...( nella scheda di Fumetti di Carta da cui ho tratto informazioni c'è un bel riassunto sulle vicende editoriali Italiane) Quelle USa sono altrettanto interessanti.
Ho usato il video promozionale da You Tube, ma ve ne è un secondo, veramente eccezionale, da Flickr.
Un personaggio (ed un ambientazione) davvero meritevoli!
Mi piacciono veramente veramente tanto! Se ne avrò il tempo cercherò da qualche parte il manga originale, mi incuriosisce tantissimo!
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