No Longer Human ha vinto il Platinum Grand Prize del Future Film Festival 2011! La giuria composta dal fumettista e esperto di cinema fantastico Alberto Corradi, dal giornalista e saggista Stefano Masi e dalla storica dell'illustrazione e saggista Paola Pallottino ha scelto il film giapponese di Morio Asaka con questa motivazione: "Per l'alta qualità della rivisitazione delle tematiche tradizionali, attraverso una grafica struggentemente funzionale. Per la regia che dosa I tempi drammatici attingendo e miscelando la cultura visiva occidentale a quella nipponica".
No Longer Human (Ningen Shikkaku, letteralmente "Non più umano") è tratto dall'omonimo romanzo di Dazai Osamu, e Asaka ha originariamente diretto la sua versione animata, in quattro episodi, nell'ambito della serie televisiva Aoi Bungaku di MADHOUSE, nel 2009. Poi i quattro episodi sono stati ricomposti in un unico film cinematografico. Spicca il charter design del rinomato Takeshi Obata (Death Note, Hikaru no Go, Bakuman).
Tra i precedenti vincitori si annoverano: Satoshi Kon per il suo Tokyo Godfathers (2004) e Makoto Shinkai con 5 centimetri al secondo (2008). Quest'anno erano anche in concorso Colorful e Symphony in August; mentre sono stati proiettati fuori concorso Arrietty e TO.
Fonti consultate:
Future Film Festival
Anime News Network
La storia si incentra sui tormenti di un giovane uomo, che potrebbe avere tutto dalla vita, poiché è nato ricco ed è di bell'aspetto, eppure non riesce a trovare pace e si aliena dal mondo che lo circonda, trascinando spesso altre persone nel suo abisso.
No Longer Human (Ningen Shikkaku, letteralmente "Non più umano") è tratto dall'omonimo romanzo di Dazai Osamu, e Asaka ha originariamente diretto la sua versione animata, in quattro episodi, nell'ambito della serie televisiva Aoi Bungaku di MADHOUSE, nel 2009. Poi i quattro episodi sono stati ricomposti in un unico film cinematografico. Spicca il charter design del rinomato Takeshi Obata (Death Note, Hikaru no Go, Bakuman).
Tra i precedenti vincitori si annoverano: Satoshi Kon per il suo Tokyo Godfathers (2004) e Makoto Shinkai con 5 centimetri al secondo (2008). Quest'anno erano anche in concorso Colorful e Symphony in August; mentre sono stati proiettati fuori concorso Arrietty e TO.
Fonti consultate:
Future Film Festival
Anime News Network
Meglio il 5 e il 6 (per ora quello che ho preferito), oppure il e 9 e il 10. Vediamo ora l'11 e il 12
Ciao!
Tacchan
Grazie a quest'opera ho potuto assaporare alcune ulteriori (sebbene minime) sfumature della mia cultura preferita ^o^
Regia, animazione e disegni ottimi. Premio dal mio punto di vista assolutamente meritato! ^^
grazie per le dritte!
Io preferisco gli episodi 5-6: In the Forest, Under Cherries in Full Bloom (Sakura no Mori no Mankai no Shita); e gli ultimi due: The Spider's Thread (Kumo no Ito) e Hell Screen (Jigoku Hen), ma sono gusti
Commiserazioni a parte... questo film mi sembra interessantissimo. La trama potrebbe non dire molto, ma l'approfondimento psicologico dei personagi mi ha sempre affascinata *_*
Decisamente migliori gli ultimi due episodi, gli unici tra l'altro ad aver visto pubblicati in italiano i racconti di Akutagawa da cui sono tratti.
In particolare il racconto "la scena dell'inferno" (Jigoku Hen) è piuttosto diverso dalla sua trasposizione animata, anzi personalmente l'ho trovato migliore (cattivoni, perché avete tolto la scimmia? ).
Ne consiglio vivamente la lettura a chi abbia apprezzato la serie
impossibile darti torto
Quest'anime l'ho sto vedendo e sono alla sesta puntata e devo dire che è davvero stupendo e lo coniglio davvero a tutti, è assolutamente da vedere...
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