Ricordate Ofelia, il bizzarro webcomic firmato da Giulio Macaione per la vetrina Ren Comics di cui avevamo parlato qualche mese fa?
Attraverso il comunicato recentemente giunto alla nostra redazione apprendiamo che il primo capitolo della storia ha ottenuto un enorme successo, con numerosissime visualizzazioni, finendo per avere persino una traduzione in inglese che lo ha così lanciato a livello internazionale.
Forte di questo successo l'autore ha dunque da poco realizzato un secondo episodio, disponibile sempre sul sito di Ren Comics
Riportiamo, per chi fosse interessato, la trama dell'opera, tratta dal comunicato giuntoci.
Le novità per i ragazzi di Renstudio, tuttavia, non finiscono qui. Oltre al loro spazio web, hanno infatti deciso di lanciarsi nel mondo dell'editoria: nasce Renbooks, nuova casa editrice di Bologna specializzata in fumetti di carattere GLBTQI. Lasciamo quindi la parola direttamente ai ragazzi di Renbooks:
"Il 2011 è finalmente l’anno di un EuroPride in Italia. Un EuroPride di cui si avvertiva il bisogno e di cui c’era urgenza.
In concomitanza con il più importante evento dell’anno per la comunità omosessuale, nasce Renbooks, la prima casa editrice italiana di fumetti a carattere totalmente GLBTQI. Una nuova realtà editoriale dedicata a donne e uomini omosessuali orgogliosi di esserlo, caratterizzata da una linea di fumetti pop e divertenti, ma anche romantici e sensuali provenienti da ogni parte del globo.
Un progetto editoriale dedicato non solo agli appassionati di fumetto che cercano storie con le quali identificarsi, ma anche a chi di fumetto non ha mai letto nulla o quasi e vuole trovare nuove forme d’intrattenimento che lo rappresentino.
Lo staff di Renbooks è composto da professionisti del settore che lavorano insieme da anni e che da tempo, dopo aver costituito il service editoriale Ren studio e dato il via alla linea di web comic gratuiti Ren comics, volevano realizzare un progetto editoriale stimolante.
Quella di creare Renbooks era un’esigenza non solo creativa ma anche di coscienza: in un momento storico nel quale la comunità GLBTQI è sotto l’occhio del ciclone, sentivamo l’urgenza di fare qualcosa e di scendere in campo in prima persona con i nostri mezzi.
Non a caso, la redazione si trova a Bologna, storica sede delle lotte GLBTQI che è anche considerata uno dei punto cardine dell’editoria a fumetti italiana.
Anche per questi motivi, buona parte della produzione Renbooks sarà dedicato a fumetti dal carattere sociale, senza togliere spazio ai sentimenti e all’erotismo, che sarà uno dei punti cardine della casa editrice."
Per il lancio, previsto per il mese di giugno in concomitanza con il Pride di Roma, le prime opere dell'editore prescelte sono due manga.
"Baciando il cielo"
di Kotaro Takemoto
Una raccolta di storie brevi in volume unico di genere bara, ovvero fumetti per omosessuali firmati da autori omosessuali.
"Rica’tte kanji – Una novellina a Tokyo"
di Rica Takashima
Manga in volume unico di genere yuri.
Le opere del catalogo Renbooks saranno presto disponibili nelle fumetterie e nelle librerie di varia. Per ulteriori informazioni e annunci rimandiamo al sito dell'editore, al quale facciamo i nostri migliori auguri di una buona riuscita di questa coraggiosa iniziativa.
Fonti consultate:
Renstudio.it, Renbooks.it
Si ringrazia ninokun per la segnalazione e le informazioni.
Attraverso il comunicato recentemente giunto alla nostra redazione apprendiamo che il primo capitolo della storia ha ottenuto un enorme successo, con numerosissime visualizzazioni, finendo per avere persino una traduzione in inglese che lo ha così lanciato a livello internazionale.
Forte di questo successo l'autore ha dunque da poco realizzato un secondo episodio, disponibile sempre sul sito di Ren Comics
Riportiamo, per chi fosse interessato, la trama dell'opera, tratta dal comunicato giuntoci.
Ofelia non è strana solo fisicamente, ma è anche un po’ borderline: parla con la propria ombra ed ha un gatto-camaleonte. Vive in una grande casa appartenuta alla defunta nonna, una famosa autrice ed illustratrice di libri per ragazzi. L’abitazione ha però qualche segreto: lo studio della nonna, infatti, è stato chiuso per suo stesso volere e nessuno sa dove si trovi la chiave. La vita di Ofelia procede serenamente, nonostante qualche battibecco con il suo fidanzato, Oscar. Finché, un giorno, arriva Jake, un misterioso studente inglese. Durante la prima notte di permanenza nella casa della protagonista, Jake fotografa la porta della camera. Ofelia e Camaleonte lo sorprendono, ma il ragazzo ha una buona scusa pronta… Che se ne farà Jake delle foto della porta? Ma soprattutto, Ofelia può fidarsi di lui?
Le novità per i ragazzi di Renstudio, tuttavia, non finiscono qui. Oltre al loro spazio web, hanno infatti deciso di lanciarsi nel mondo dell'editoria: nasce Renbooks, nuova casa editrice di Bologna specializzata in fumetti di carattere GLBTQI. Lasciamo quindi la parola direttamente ai ragazzi di Renbooks:
"Il 2011 è finalmente l’anno di un EuroPride in Italia. Un EuroPride di cui si avvertiva il bisogno e di cui c’era urgenza.
In concomitanza con il più importante evento dell’anno per la comunità omosessuale, nasce Renbooks, la prima casa editrice italiana di fumetti a carattere totalmente GLBTQI. Una nuova realtà editoriale dedicata a donne e uomini omosessuali orgogliosi di esserlo, caratterizzata da una linea di fumetti pop e divertenti, ma anche romantici e sensuali provenienti da ogni parte del globo.
Un progetto editoriale dedicato non solo agli appassionati di fumetto che cercano storie con le quali identificarsi, ma anche a chi di fumetto non ha mai letto nulla o quasi e vuole trovare nuove forme d’intrattenimento che lo rappresentino.
Lo staff di Renbooks è composto da professionisti del settore che lavorano insieme da anni e che da tempo, dopo aver costituito il service editoriale Ren studio e dato il via alla linea di web comic gratuiti Ren comics, volevano realizzare un progetto editoriale stimolante.
Quella di creare Renbooks era un’esigenza non solo creativa ma anche di coscienza: in un momento storico nel quale la comunità GLBTQI è sotto l’occhio del ciclone, sentivamo l’urgenza di fare qualcosa e di scendere in campo in prima persona con i nostri mezzi.
Non a caso, la redazione si trova a Bologna, storica sede delle lotte GLBTQI che è anche considerata uno dei punto cardine dell’editoria a fumetti italiana.
Anche per questi motivi, buona parte della produzione Renbooks sarà dedicato a fumetti dal carattere sociale, senza togliere spazio ai sentimenti e all’erotismo, che sarà uno dei punti cardine della casa editrice."
Per il lancio, previsto per il mese di giugno in concomitanza con il Pride di Roma, le prime opere dell'editore prescelte sono due manga.
"Baciando il cielo"
di Kotaro Takemoto
Una raccolta di storie brevi in volume unico di genere bara, ovvero fumetti per omosessuali firmati da autori omosessuali.
Quanto può essere difficile essere gay e innamorati? Cosa ci spinge l’uno fra le braccia dell’altro? L’amicizia resiste ai sentimenti? Si possono amare due persone contemporaneamente? E i vecchi amori possono ancora contare qualcosa?
Kotaro Takemoto, autore attivo fin dagli anni ‘90 sulla rivista Barazoku, prova a darsi e darci delle risposte in un volume composto da 10 storie brevi che vi toccheranno il cuore, realizzate con uno stile che ricorda tanto i cartoni animati degli anni ’80.
Kotaro Takemoto, autore attivo fin dagli anni ‘90 sulla rivista Barazoku, prova a darsi e darci delle risposte in un volume composto da 10 storie brevi che vi toccheranno il cuore, realizzate con uno stile che ricorda tanto i cartoni animati degli anni ’80.
"Rica’tte kanji – Una novellina a Tokyo"
di Rica Takashima
Manga in volume unico di genere yuri.
L’arrivo a Tokyo e l’inizio della vita universitaria, per Rica coincidono con la scoperta di un mondo LGBTQI fino a quel momento a lei sconosciuto, fatto di locali, di attivismo e di persone felici di essere quel che sono. Rica, Miho, Michiru e tutte le fantastiche figure femminili nate dalla mente di Rica Takashima, si muovono fra le mille seduzioni della città in una storia divertente dallo stile pop!
Rica Takashima vive in America dove scrive, disegna e fa parte di un collettivo d’arte.
Rica Takashima vive in America dove scrive, disegna e fa parte di un collettivo d’arte.
Le opere del catalogo Renbooks saranno presto disponibili nelle fumetterie e nelle librerie di varia. Per ulteriori informazioni e annunci rimandiamo al sito dell'editore, al quale facciamo i nostri migliori auguri di una buona riuscita di questa coraggiosa iniziativa.
Fonti consultate:
Renstudio.it, Renbooks.it
Si ringrazia ninokun per la segnalazione e le informazioni.
Ma neanche minimamente interessato!!! xD
P.S. non sono omofobo, ognuno è libero di essere come vuole e avere i propri gusti/tendenze.
intanto
"Ofelia non è strana solo fisicamente, ma è anche un po’ borderline: parla con la propria ombra ed ha un gatto-camaleonte."
non la conoscevo affatto..ahah XD eccezionale!
"Baciando il cielo"
di Kotaro Takemoto
"Una raccolta di storie brevi in volume unico di genere bara, ovvero fumetti per omosessuali firmati da autori omosessuali."
Beh, questo non è ne yaoi nè fanservice, qui si parla di amore sul serio, di tematiche serissime a quanto pare...
"Quanto può essere difficile essere gay e innamorati? Cosa ci spinge l’uno fra le braccia dell’altro? L’amicizia resiste ai sentimenti? Si possono amare due persone contemporaneamente? E i vecchi amori possono ancora contare qualcosa?"
Sono veri problemi esistenziali, è sviscerare l'animo e la mente di persone che troppo spesso vengono bersagliate e additate come "diversi", e ancor peggio picchiati ed emarginati da gruppi di emeriti dementi razzisti come purtroppo vediamo anche in Italia. Non conosco l'opera, penso però sia una cosa interessante, perchè pare molto seria.
Per quanto riguarda le opere per la comunità omosessuale direi che sarebbe anche ora che questo paese la piantasse di essere così provinciale ed omofobo e la pubblicazione di opere simili non può che farmi piacere. Non sono gay ma se per caso mi capitassero tra le mani li leggeri volentieri, mi sembrano di una certa profondità...
Comunque iniziativa positiva e interessante, non sono un fan dello yaoi in realtà, anche se tali manga non lo sono propriamente, ma non ci vedo nulla di male.
Mi informerò meglio al riguardo.
P.S. Condivisa su face
interessante la trama di Ofelia che non credo purtroppo di poter recuperare (causa miliardi di serie da recuperare)..
Parla con la propria ombra è ha un atto-camaleonte: una storia così strana potrebbe rivelare molte sorprese !!
Contento per i fan e per gli amanti del genere per "Baciando il Cielo" che io eviterò come la peste...
Conosco ragazze che leggono shounen e ragazzi che leggono shoujo, e persone adulte che leggono libri per ragazzi.
Non capisco perchè invece voler fare fumetti fatti da omosessuali per omosessuali pubblicati da un editore specializzato in genere omosessuale, ecc ecc
Quale sarà il prossimo passo, un avviso sulla copertina con scritto "sconsigliato a un pubblico etereo"?!
Non è certo questa la strada per far sì che l'omosessualità venga presa per quella che è, una delle tante caratteristiche che fanno di un individuo quello che è, come il colore dei capelli, i gusti artistici, il carattere introverso o estroverso.
@tumble rumble: non mi trovo d'accordo con la tua opinione. Non mi pare che ci sia scritto che è dedicato solo ed esclusivamente a persone omossessuali. Sono d'accordo che l'omosessualità deve essere considerato qualcosa di normale e accettata come un modo d'essere dell'essere umano, ma non credo che ci sia nulla di male se una casa editrice si specializzi su questo filone, come avviene per i fumetti erotici d'altronde. Semplicemente mi sembra una porta aperta in più a opere appartenenti a questo filone, considerate troppo spesso (ahimè) come derivate da una curiosità morbosa o addirittura perversa.
Ai poster(i) la sentenza
Racconti omosessuali vengono pubblicati abbastanza regolarmente dalle case editrici comuni che bisogno c'era di aprirne una appositamente per loro? Non è forse un modo per farli apparire ancor più diversi?
Non sono lesbica, ma gli yuri mi piacciono molto, e comunque gli editori nostrani spacciano per fumetti gsy i boys love, che invece sono realizzati da autrici donne per le donne. Finalmente arrivano i bara che rappresentano una sessualità e un modo di vivere veritieri.
Nel clima omofobo in cui viviamo, coraggiosi loro.
Il targettizzare è ghettizzare vedendolo in quest'ottica
Secondo me la ghettizzazione la si crea, la vedono le persone (etero o omosex non cambia)...
Persin chi l'ha coniato questo termine dovrebbe essere ben consapevole che è errato. I diretti interessati (quelli che voi chiamate omofobici) non hanno affatto fobia dell'omosessualità ma nutrono una sorta di repulsione per essa.
Non è la stessa cosa.
Per me ogni discriminazione verso la diversità è offensiva, ogni condanna di un altrui modo d'essere o di vivere è offensiva.
Parlare di "fro*i", denigrare con parole o fatti, condannare l'omosessualità, così come una religione diversa, un etnia diversa... è promozione dell'odio e dell'ignoranza, non va incoraggiata e anzi va cercato di "elimiarla".
Se poi si vuole, non mi riferisco certo a te che non conosco ma parlo in generale, un mondo basato su odio e discriminazione, non facciamo nulla per cambiare le cose
Diciamo che la vedo come un'ottima occasione per avere dei buoni manga che non siano la solita roba che viene pubblicata di solito; insomma, che guardino di più al lato umano, alle problematiche che si posono incontrare e via dicendo...
Beh, auguro buona fortuna a questa nuova casa editrice! ^-^
Riguardo a Renbooks, io non sono omosessuale nè solitamente leggo storie di questo tipo, dunque non sono nel target cui si propongono, ma trovo che un editore che provi a proporre una nuova tipologia di manga nel nostro paese sia da lodare, a prescindere se ciò che pubblica piace o meno.
Le presentazioni dei due manga sono state fatte davvero bene, le descrizioni delle trame sono decisamente coinvolgenti, e dunque si sono guadagnati almeno una sfogliata per curiosità da parte mia, soprattutto se poi si tratterà di storie realistiche, poetiche, che non scadano troppo nell'erotismo.
Riguardo alla presunta "ghettizzazione", altri utenti hanno già spiegato la differenza che c'è fra i bara e gli yaoi/shonen ai: i primi si dirigono esplicitamente agli omosessuali, tant'è che in Giappone vengono pubblicati proprio su riviste dirette ad un pubblico gay, i secondi invece al pubblico femminile, nonostante la "facciata".
I titoli con storie omosessuali pubblicati nel nostro paese sono, a memoria, stati tutti del genere yaoi, ad eccezione dello one shot omoerotico di Gengoroh Tagame pubblicato per Black Velvet un paio d'anni fa, dunque un editore che si occupi dei bara (genere che dunque "si ghettizza" già da solo in patria) o degli yuri è una novità, in campo italiano, e come tale, interessi o meno comprare le loro pubblicazioni, credo che Renbooks debba essere applaudita per il coraggio che mostra nel proporre un genere nuovo e particolare in Italia.
Non vedo che cosa ci sia di male nello specializzarsi in un dato genere, soprattutto se anche all'interno di questo genere (come in tutti) ci sono fumetti di valore che valgono la pena di essere pubblicati, importati e letti.
Da parte mia, gli rivolgo un bel "Ganbatte!", sicuro che, anche se magari non sarò io, Renbooks troverà sicuramente un suo pubblico che saprà sostenerla...
@ erokira
ovviamente una comunità emargina determinati individui coalizzando il pensiero collettivo contro l'essenza, il pensiero e l'essere di tali individui. cmq la verità la sappiamo bene come sia, in italia.
@mirkalla
verissimo, una mossa non da tutti. un clima, invece, penoso.
19 pollici ... e uno sono io
Mi sembra un'iniziativa di auto-ghettizzazione.
beh un po' hai ragione... se si specializza solo in quel settore che in Italia è per lo più inedito, si conquista sì quella fetta di mercato, ma dovrebbe approcciarsi anche ad altri generi come suggerito già da altri
Quale sarà il prossimo passo, un avviso sulla copertina con scritto "sconsigliato a un pubblico etereo"?!
lol, etero non etereo
siamo a 21, vediamo dove arrivo ahah >D comunque e' fin troppo chiaro come la violazione della liberta' sia lo stadio ultimo del razzismo, lodio che si trasforma in un annichilimento totale verso la razza / il ceto odiato. follia allo stato puro.
geassoflelouch
etereo ahaha etereosessuale, un nuovo allineamento di dungeons & dragons o un nuovo modo di vivere la sessualita' nel 2000 XD
Tuttavia bisogna dire che sarà una sfida veramente ardua, spero che non si limitino soltanto in questo campo e che propongano qualche titolo intermedio, come uno Shounen-ai interessante e maturo, perchè non mi faccio problemi all'acquisto del genere.
La ghettizzazione c'è, ma l'intento di per se è quello di accontentare una parte del pubbluco che è rimasta ingnorata per anni in Italia e che difficilmente è stata supportata (la Ronin mette dei titoli Yaoi che fondamentlamente sono per le ragazze e che affrontano le tematica con uno stile più adatto al pubblico).
etereo ahaha etereosessuale, un nuovo allineamento di dungeons & dragons o un nuovo modo di vivere la sessualita' nel 2000 XD
looool un etero etereo o un etereo omo ?? questo è il problema!!
@Anonymous
La ghettizzazione c'è, ma l'intento di per se è quello di accontentare una parte del pubbluco che è rimasta ingnorata per anni in Italia e che difficilmente è stata supportata (la Ronin mette dei titoli Yaoi che fondamentlamente sono per le ragazze e che affrontano le tematica con uno stile più adatto al pubblico).
sì in effetti il paragone con la Ronin manga che si è specializzata anche lei su un branca del settore ai tempi inedito è azzeccato: innegabile che si sia concentrata su quel settore, ma più che ghettizzazione direi settorizzazione o specializzazione in una certa fascia di mercato
Una nuova casa editrice che pubblica opere un pò fuori dal coro non è male, anzi, ha tutto il mio appoggio.
Secondo me si parla solo di un mercato libero di libere persone, con liberi pensieri e un libero modo di vivere le cose.
Se la casa editrice Ren hanno deciso di puntare su edizioni e serie che trattano di omosessualità non ci trovo nulla di strano e non ci vedo assolutamente questa pubblicità di far notare ancora più diverso il diverso, come ha detto qualcuno.
P.S.: Giusto per la cronaca, se non si fosse capito, Ofelia non è in vendita nei negozi, ma è leggibile gratuitamente sul sito riportato nella notizia
ma sul serio??? O___O
credevo di essere l'unico scemo a non averlo capito!!! mi sembrava fosse così ma avevo il timore di domandare qualcosa di così sacrilego
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