Le lezioni online di lingua giapponese nascono da una collaborazione esclusiva tra AnimeClick.it e l'associazione culturale Advena.

Elenco delle lezioni precedenti:
  1. Hiragagana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9
  2. Katakana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8
  3. Esercitazione di riepilogo
  4. Introduzione alla lingua giapponese 1 - 2
  5. I pronomi personali
  6. Il predicato nominale
  7. Pronomi e aggettivi dimostrativi
  8. Aru e Iru
  9. Frase interrogativa
  10. Predicato verbale
  11. Le particelle 1 - 2
  12. Gli aggettivi 1 - 2 - 3
  13. Numerali e classificatori 1 - 2 - 3 - 4 - 5
  14. Forma in -て 1 - 2 - 3
Ricordiamo che sempre su AnimeClick.it è disponibile una pagina di riepilogo dell'intero corso di giapponese.
 
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LEZIONE N°40: Forma in -て con verbi ausiliari (parte 1)

Abbiamo già accennato al fatto che la forma -て possa essere usata per costruire diverse espressioni quando è seguita da un verbo ausiliare.
abbiamo già visto il -てください nella forma positiva e negativa (ないでください).
 
窓を閉めてください。
Mado o shimete kudasai.
Chiudi la finestra, per favore.
 
窓を閉めないでください。
Mado o shimenai de kudasai.
Per favore, non chiudere la finestra.

Prima di vedere altre forme, dobbiamo spiegare la differenza in giapponese tra verbi transitivi e intransitivi.

Verbi transitivi e intransitivi
Come nella lingua italiana la differenza tra un verbo transitivo e uno intransitivo è la presenza o meno del complemento oggetto.
 
先生が授業を始めます。
Sensē ga jugyō o hajimemasu.
Il professore inizia la lezione.

In questo esempio 始める (hajimeru, iniziare) è un verbo transitivo (ichidan dōshi) e 授業 (jugyō, lezione) è l'oggetto (indicato dalla particella を) del verbo.
Se però volessimo dire "La lezione inizia", sarebbe sbagliato scrivere "授業が始めます" perché il verbo hajimeru necessita di un complemento oggetto.
Nella lingua giapponese esiste invece il verbo 始まる (hajimaru, iniziare) che ha sempre lo stesso significato, ma è intransitivo (ed è un godan dōshi).
È corretto quindi dire:
授業が始まります。
Jugyō ga hajimarimasu.
La lezione inizia.

mentre sarebbe altresì scorretto dire "先生が授業を始まります" in quanto hajimaru non accetta il complemento oggetto.
 
Transitivo     Intransitivo  
開ける (あける) aprire   開く (あく) aprire/essere aperto
閉める (しめる) chiudere   閉まる (しまる) chiudere/essere chiuso
点ける (つける) accendere   点く (つく) accendere/essere acceso
消える (きえる) spegnere   消す (けす) spegnere/essere spento
始める (はじめる) iniziare   始まる (はじまる) iniziare
終える (おえる) finire   終わる (おわる) finire
止める (とめる) fermare   止まる (とまる) fermarsi
落とす (おとす) far cadere   落ちる (おちる) cadere
驚かす (おどろかす) sorprendere   驚く (おどろく) sorprendersi
治す (なおす) curare   治る (なおる) essere curato
出す (だす) far uscire   出る (でる) uscire
壊す (こわす) rompere   壊れる (こわれる) rompersi
植える (うえる) piantare   植わる (うわる) essere piantato
 
私が電気をつけた。
Watashi ga denki o tsuketa.
Ho acceso io la luce
 
電気がついた。
denki ga tsuita.
La luce si è accesa.
 
誰が窓を開けたか。
Dare ga mado o aketa ka.
Chi ha aperto la finestra?
 
窓がどうして開いたか。
Mado ga dōshite aita ka.
Perché la finestra è stata aperta?

-て ある
La forma -て ある/あります si usa per esprimere lo stato o il risultato di un evento causato da un verbo istantaneo intransitivo allo stesso modo in cui il -て いる si usa per i verbi durativi.
Questa forma viene usata solo per i verbi transitivi!

Esaminiamo le due frasi seguenti:
窓が開いています。
Mado ga aite imasu.
La finestra è aperta.
 
窓が開けてあります。
Mado ga akete arimasu.
La finestra è aperta.

Si traducono in modo identico, ma costrutto e accezione sono diverse.
Nel primo caso descriviamo lo stato attuale della situazione. La finestra è aperta e non sappiamo altro.
Nel secondo caso invece presupponiamo l'esistenza di un agente che ha compiuto l'azione e ha determinato lo stato.

Se lo vediamo in modo più esplicito:
暑いから、窓が開けてあります。
Atsui kara, mado ga akete arimasu.
Poiché fa caldo, la finestra è aperta.

In questo caso la frase: "暑いから、窓が開いています" sarebbe stata errata perché non sto semplicemente descrivendo lo stato della finestra, ma sto specificando che è stata aperta appositamente da qualcuno.

Altri esempi:
暗いから、電気がつけてあります。
Kurai kara, denki ga tsukete arimasu.
Dato che è buio, la luce è accesa.
 
パーティーのためにビールがたくさん買ってあります。
Pātī no tame ni bīru ga takusan katte arimasu.
Per la festa è stata comprata tanta birra.

-て おく
Una forma molto simile al -て ある si forma con il -て おく.
In questo caso si esprime che qualcuno fa qualcosa anticipatamente per uno scopo e può essere usata sia per i verbi transitivi che per quelli intransitivi.

Anche in questo caso la traduzione può essere simile, ma con una sfumatura diversa:
 
パーティーのためにケーキが買ってあります。
Pātī no tame ni keeki ga katte arimasu.
Ho comprato una torta per la festa.
 
パーティーのためにケーキが買っておきます。
Pātī no tame ni keeki ga katte okimasu.
Compro una torta per la festa.
 
パーティーのためにケーキが買っておきました。
Pātī no tame ni keeki ga katte okimashita.
Ho comprato una torta per la festa.

Nel primo caso l'accezione è sullo stato risultante dall'aver comprato la torta. La torta che è stata comprata è a casa.
Nel secondo caso e terzo caso invece l'accezione è sull'azione del comprare una torta anticipatamente in previsione della festa e non sullo stato risultante dopo l'azione.

Ricordiamo che tutte le forme -て + ausiliare al negativo diventano ないで + ausiliare:
ドアを閉めないでおきます。
Doa o shimenaide okimasu
Lascio la porta aperta (non chiusa).