E' stato reso noto che la mangaka Hisaya Nakajo (Hana-Kimi) pubblicherà Wild Kiss, una miniserie in due capitoli nelle prossime uscite n. 15 e 16 della rivista Hana to Yume di Hakusensha, rispettivamente in vendita dal 5 e dal 20 luglio 2011.
Il primo capitolo di Wild Kiss conterà 44 pagine e sarà pubblicato su Hana to Yume n. 15, la cui copertina sarà illustrata dalla stessa Nakajo e omaggerà la serie di Hana-Kimi, la sua opera più famosa, in concomitanza con la messa in onda sui teleschermi giapponesi del remake del popolare e omonimo drama.
Fonte consultata:
Manga News
"Non vorresti divenire mio?"
Un giorno Tomoki Asakawa riceve un'inaspettata proposta da parte del ragazzo più popolare della scuola, Chihiro Yoshida. Purtroppo per lui, non si tratta affatto di una dichiarazione d'amore, quanto piuttosto di un invito a far parte di un mondo sconosciuto, in cui si fonderanno misteri e vampiri...
Un giorno Tomoki Asakawa riceve un'inaspettata proposta da parte del ragazzo più popolare della scuola, Chihiro Yoshida. Purtroppo per lui, non si tratta affatto di una dichiarazione d'amore, quanto piuttosto di un invito a far parte di un mondo sconosciuto, in cui si fonderanno misteri e vampiri...
Il primo capitolo di Wild Kiss conterà 44 pagine e sarà pubblicato su Hana to Yume n. 15, la cui copertina sarà illustrata dalla stessa Nakajo e omaggerà la serie di Hana-Kimi, la sua opera più famosa, in concomitanza con la messa in onda sui teleschermi giapponesi del remake del popolare e omonimo drama.
Fonte consultata:
Manga News
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In ogni caso due capitoli per una mini-serie mi sembrano comunque pochini, ma credo che potrebbe venirne fuori qualcosa di carino se ben sviluppato! Tuttavia qua c'è da dire che anche la Hisaya si è data ai vampiri... Non è possibile!
ahahahahah ancora XD
@ peppe
ma questa è la cultura ereditata dall'icone stigmatizzata e stereotipata del "vampiro" Mayeriano di Twilight, che di vampiro non ha quasi niente, poichè vampiro atavico è ben altro, e gli esperti e appassionati sanno bene cosa intendo. da grande cultore, appassionato e interessato della leggenda vampirica nella storia, che si rifà certamente alla cultura Gotica (letteraria ovviamente), agli scritti di Anne Rice ma ancor prima di Bram Stocker, o alla sibilante e ancestrale Carmilla di Le Fanu, terribile falsa lesbica quanto basta per trarre in inganno tramite il suo sguardo malefico e ingannatore chiunque, beh, il contrasto fra queste figure terribili e affascinanti e questi "cosi" moderni che niente hanno a che fare coi vampiri, è impietoso e ridicolo. potevano chiamarli in una qualsiasi altra maniera. comunque non sono uno che cassa l'idea al 100% a prescindere da tutto, accetto anche di boun grado le rivisitazioni, le riletture e le ispirazioni che vengono da icone prestabilite. in fondo è come scrivere una storia ispirati da una grande figura, fantastica o meno che sia, e trarne spunto. Peccato che questi spunti, raramente mi aggradino.Vampiro è ben altro, chiedetelo a Van Helsing. Quello di Stoker.
Per me l'idea di "vampiro moderno" si ferma a quella dei vampiri della Rice, tutto ciò che è venuto dopo è una esponenziale degenerazione che ha snaturato quasi totalmente il vampiro e lo ha reso qualcosa di assolutamente diverso da ciò che è. (Una per tutte: I vampiri che brillano alla luce del sole?! ma per favore!!) Non che non apprezzi l'opera della Meyer, (anzi ho letto i libri e sostengo che sono assolutamente meritevoli di attenzione) dico solo che quelli che lei descrive sono si personaggi interessanti, ma che ricordano solo lontanamente ciò che è un vero vampiro.
Quindi essendo questa miniserie erede della distorta concezione odierna del vampiro posso affermare che non mi interessa più di tanto...
Grazie della segnalazione, l'ho corretto
Mi scuso per l'errore, dai testi che ho consultato per la traduzione non traspariva che si trattasse di due ragazzi ^^
Un po' di rispetto per queste nobili creature! *,..,*
la Mayer poteva chiamarli come voleva, ma siccome la figura del "bello dannato", le caratteristiche principali del vampiro come il nonmorto bestiale assetato disangue che non può resistere alla sua natura seppure abbia ancora un briciolo di cuore capace d'innamorarsi, o almeno così appare agli occhi di un umano (e spesso si sbaglia) erano perfette per i suoi soggetti ha optato per quello. ben differente lo strascico di figure pseudosimili che si trascinano da 2 anni a sta parte...
ovviamente qui utilizzano la carta dello yaoi, che va ancor più a mirare un target preciso. beh, possiamo dire che di vampiri, essendo creature immaginarie e del tutto inventate, ne esistno vari tipi... mettendola su questo piano, possiamo anche accettare tutto..ahaha
non sono affatto del mio genere gli shonen-ai e gli yaoi...
ma una curiosità: una serie in soli 2 capitoletti è cortissima... il primo è da 44 pagine quindi immagino che, se mai Wild Kiss vedrà la luce in formato volumetto, sarà raggruppato insieme ad altre storie in un volumetto di storie autoconclusive ?
assolutamente NO. sta proprio qui l'errore di concetto. il mio non è certo fanatismo, è coerenza. semplicemente coerenza. e che c'entra mischiare la Shoah che è una cosa seria con questo? è ovvio che qui parliamo tranquillamente col senno di poi di tematiche fantastiche, e se anche ci si scalda lo si fa entro certi limiti, sono solo passioni... ma non si può sostenere che una figura mitologica sia vista come "ci pare" solo perchè è fantastica: i draghi per esempio hanno varie origini ma per ogni origine vi è un perché. se io inventassi ora un drago colorato a pois rosa e gli metto il naso da porco, senza ali e grasso pallato allora avrò anche il buon gusto di chiamarlo "Maiale" ma non "drago".
Dici bene, non li ha inventati Bram Stoker, ma Stoker li riprende riprendendo proprio le credenze popolari. rielaborando la figura secondo certi canoni, fedeli per lo più ai miti. se si snatura completamente il soggetto, è inutile chiamarlo con tale nome. si deforma concetto, fama e figura. a prescindere che questo sia un discorso realistico o meno, è così, che lo si voglia o meno. qui non stiamo mica a discutere se un'argomento sia più o meno serio di un altro, suvvia.... ma visto tanto che ne parliamo, preferisco essere coerente. Licenza narrativa o meno, è la figura che ne esce distorta e fuorviante. io da appassionato non sopporto i vampiri della Mayer, sebbene il libro sia una storiella d'amore leggibile e carina, se bbene la stessa scrittrice abbia dimostrato un grande talento. questo non collide col fatto che ha letteralmente usato la figura del vampiro per creare qualcosa di molto lontano da ciò che è il mito. sarebbe come scrivere un libro di robin hood uscire a bere un drink con Lady marian... sono tutte figure inventate, ok, ma se si utilizza il nome per poi snaturarlo, non ci vedo nulla di strano che i fedeli e gli appassionati storcano il naso. anzi, è ovvio. mi pare chiaro.... o no? L a questione non è "cosa ha scritto la mayer", è "perchè li ha chiamati vampiri", rendendoli ridicoli.
ma per carità, non parlo certo per sentenze, i gusti lo diuco per l'ennesima volta, non si discutono e su questo penso siamo tutti d'accordo e poi sei tu che stai dicendo che ti senti trattato da "cerebroleso", non certo te l'ho detto io e sai bene che non te lo direi mai, anzi, è venuta fuori una discussione costruttiva e per certi versi perchè no, interessante. se invece ti riferisci a quelli che sanno solo offendere e comportarsi in maniera prepotente beh hai tutta la mia comprensione. sappi che io amo le storie romantiche, le scrivo pure, probabilmente mi divertirebbe pure leggere Twilight..hai ben capito che la questione dei vampiretti emo di sto manga è ben differente...parlo solo da "purista" dell'icona del vampiro gotico, tutto qui...
e sinvceramente, spero che qui pochi, pochissimi pensino che se uno legge Twlight sia "cerebroleso" :
ritornando ot, non credo affatto che questo prodotto potra- mai interessarmi, anche se in passato mi sono avvicinato pure a lavori come vampire knight, che per uno come me non e' che sia il non plus ultra suoi vampiri..ma diciamo mi guardo un po d i tutto heheh
lasciamo la politica, gli estremismi e i loro massacri fuori da AC.... è un'isola felice e basta tirare in ballo la politica di ieri o di oggi, ci pensa già la tv a romperci a dovere!!
Per il resto mi chiedo seriamente perchè l'autrice non avrebbe avuto intenzione di proseguire la storia... perché non vuole una "storia seria", perchè non vogliono gli editori o perchè è proprio nata come storia breve ??
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