La mangaka Miko Mitsuki (Honey Blood) è di nuovo alle prese con una nuova serie che ha debuttato con il numero #21 di Sho-comi di Shogakukan, disponibile in Giappone dal 5 ottobre.
Finora non molto altro si conosce su Ôsama to Fushigi no Shiro (Il re ed il castello misterioso) se non, a grandi linee, la trama che così vi presentiamo:
Fonti consultate:
Manga News II
Finora non molto altro si conosce su Ôsama to Fushigi no Shiro (Il re ed il castello misterioso) se non, a grandi linee, la trama che così vi presentiamo:
Mitsu è una ragazza qualunque, tanto ordinaria quanto Hiroto è, invece, un giovane piuttosto intelligente, che frequenta una scuola di "geni".
Si tratta dello stesso istituto in cui si reca anche Mitsu, ammessa per non si sa bene quale "miracolo". Che sorpresa, per la ragazza, scoprire che il "re" Hiroto nasconde un lato molto sadico!
Fonti consultate:
Manga News II
Il vero odio, in cuor mio, l'ha coniato Lisa Jane Smith che in un sali-scendi continuo a trasformato la saga de "Il diario del vampiro" in una melensa minestrina, insulsa e noiosa, e chi più ne ha più ne metta. Invece la saga de "La setta dei vampiri" è già più interessante.
Tornando al manga.. la trama non offre solo il classico cliché ma lo propone in misura ancora maggiore! O.o
Però il lato sadico del ragazzo fa sperare..
Trame del genere hanno un'infinità di parenti gemelli. Purtroppo, se si va a puntare sul genere shoujo poco si può creare se non si è dei geni. Loro avranno del talento, ma non sono certo geni.
Vista l'immagine qui sopra e la trama, mi sento di dire che l'autrice non ha differenziato molto rispetto alla sua opera Honey Blood soprattutto il tratto (anche se a me non urta particolarmente) ma soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi che mi sa tanto di già visto.
Piccole e nuove Mayu Shinjo crescono!!
A me personalmente la trama non dispiace, quindi mi riserbo di giudicare e un possibile acquisto di quest'opera in futuro.
Inoltre Honey Blood non lo sto seguendo e quidni è un motivo in più per buttarmi in cattiva luce, ai miei occhi, questa autrice... peccato...
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