Nel numero di novembre di Shūkan Tōyō Keizai, uno speciale reportage è dedicato al rapporto qualità/costo nell'industria dell'intrattenimento giapponese. In particolare, la parte sugli anime è divisa nelle varie spese necessarie a produrre una serie Tv, divisa per episodio.
Stando ad un'indagine della Media Development Research Institute Inc., un episodio di un anime Tv, della durata di circa mezz'ora, viene a costare 11,000,000 yen (circa 100 mila euro al cambio corrente), diviso nelle seguenti spese (tutte convertite approssimativamente in euro):
Lavoro Originale - 50,000 yen (470€)
Script - 200,000 yen (1850€)
Direzione dell'episodio - 500,000 yen (4600€)
Produzione - 2 milioni yen (18500€)
Supervisione della Key Animation-250,000 yen (2300€)
Key Animation - 1.5 milioni yen (13000€)
Intercalazione - 1.1 milioni yen (10000€)
Rifinitura - 1.2 milioni yen ($11000€)
Sfondi - 1.2 milioni yen (11000€)
Fotografia - 700,000 yen (6500€)
Suono - 1.2 milioni yen (11000€)
Materiali - 400,000 yen (3700€)
Editing - 200,000 yen (1800€)
Stampa - 500,000 yen (4600€)
Se supponiamo che un episodio abbia intorno ai 5,000 frames, il prezzo per frame per l'intercalazione è di 220 yen (circa 2 €), una cifra che apparentemente non è cambiata negli ultimi trent'anni. Il rappresentante della Japan Animation Creators Association, Osamu Yamasaki, ha commentato così: "Trent'anni fa si diceva che una persona potesse disegnare mille frame al mese, ma ora anche 500 sono considerati sufficienti". Date queste circostanze, si spiega come sia difficile l'entrata nelle industrie per i giovani animatori.
L'articolo è stato commentato dal produttore Tomohiko Ishii, di Production I.G., il cui film interamente in CG 009 RE:CYBORG arriverà nei cinema giapponesi all'inizio del nuovo anno: "Ai giapponesi piacciono i disegni fatti a mano. La CG realistica Hollywoodiana non vende in Giappone." Al giorno d'oggi la CG costa ancora più del disegno a mano, ma si prevede che in futuro sarà più economica e veloce. L'idea non è comunque quella di abolire il disegno a mano, necessario in ogni caso per character design e modelli per la CG, che devono ancora essere fatti personalmente da artisti.
Fateci sapere nei commenti qual'è la vostra opinione.
Fonte consultata: Crunchyroll
Stando ad un'indagine della Media Development Research Institute Inc., un episodio di un anime Tv, della durata di circa mezz'ora, viene a costare 11,000,000 yen (circa 100 mila euro al cambio corrente), diviso nelle seguenti spese (tutte convertite approssimativamente in euro):
Lavoro Originale - 50,000 yen (470€)
Script - 200,000 yen (1850€)
Direzione dell'episodio - 500,000 yen (4600€)
Produzione - 2 milioni yen (18500€)
Supervisione della Key Animation-250,000 yen (2300€)
Key Animation - 1.5 milioni yen (13000€)
Intercalazione - 1.1 milioni yen (10000€)
Rifinitura - 1.2 milioni yen ($11000€)
Sfondi - 1.2 milioni yen (11000€)
Fotografia - 700,000 yen (6500€)
Suono - 1.2 milioni yen (11000€)
Materiali - 400,000 yen (3700€)
Editing - 200,000 yen (1800€)
Stampa - 500,000 yen (4600€)
Se supponiamo che un episodio abbia intorno ai 5,000 frames, il prezzo per frame per l'intercalazione è di 220 yen (circa 2 €), una cifra che apparentemente non è cambiata negli ultimi trent'anni. Il rappresentante della Japan Animation Creators Association, Osamu Yamasaki, ha commentato così: "Trent'anni fa si diceva che una persona potesse disegnare mille frame al mese, ma ora anche 500 sono considerati sufficienti". Date queste circostanze, si spiega come sia difficile l'entrata nelle industrie per i giovani animatori.
L'articolo è stato commentato dal produttore Tomohiko Ishii, di Production I.G., il cui film interamente in CG 009 RE:CYBORG arriverà nei cinema giapponesi all'inizio del nuovo anno: "Ai giapponesi piacciono i disegni fatti a mano. La CG realistica Hollywoodiana non vende in Giappone." Al giorno d'oggi la CG costa ancora più del disegno a mano, ma si prevede che in futuro sarà più economica e veloce. L'idea non è comunque quella di abolire il disegno a mano, necessario in ogni caso per character design e modelli per la CG, che devono ancora essere fatti personalmente da artisti.
Fateci sapere nei commenti qual'è la vostra opinione.
Fonte consultata: Crunchyroll
Ricordate che il popolo YAMATO non è secondo a nessuno negli investimenti che portano guadagno u.u
Evidentemente in Giappone devono essere ricchi sfondati se usano tutti questi soldi anche per fare serie inutili di cui non faccio il nome³.
Porca paletta, così tanto?
Siamo fortunati che gli anime sono molto seguiti, allora.
Non avevo mai pensato al costo degli anime, davvero <.
Escaflowne, certo, un anime che ha richiesto tanti investimenti, E LO SI VEDE (e si sente, mica costa poco l'orchestra filarmonica di Varsavia), con un risultato finale eccellente (anche se a me molti episodi centrali non son piaciuti, ma è un parere personale).
Direi che è il caso di investire molto per guadagnare altrettanto, poi mi ricordo che serie precedeva Escaflowne su TV Tokyo, e al finale fatto al risparmio totale... e direi che come regola non funziona molto...
Io trovo sempre interesssanti questi "scorci" del Sol Levante per ampliare le nostre prospettive sul pianete Anime!!! E per non tenere d'occhio solo il fattore anime,nel senso di prodotto finito,ma anche poter conoscere i costi le persone,le motivazioni e quanto incide questo fenomeno sulle persone,ma anche quanto la societa e le situazioni incidono sugli anime.
Lasciamo poi perdere tutto quello che c'è dietro al lancio di un prodotto (ex marketing, pubblicità e relazioni con i le grandi compagnie di vendita dei successivi DVD- Blue Ray l'affitto di attrezzature e tecnici esterni) che va ammortizzato sulle 12 puntate....secondo me su un buon anime si può arrivare anche al doppio.
Per farti un esempio sui costi di produzione di un telefilm che conoscono almeno di nome un po' tutti sai quanto prende il caro dottor House? Il buon dottore (al secolo Hugh Laurie) percepisce un compenso di $400000 ad episodio. E stiamo parlando del compenso di un attore, pensa tutto il cast e poi aggiungici i costi di produzione. Non mi sembra che le case produttrici americane siano in fallimento quindi vuol dire che i soldi rientrano.
@HypnoDisk: L' esempio fatto sopra per Ichimaru forse allora lo troverai più calzante visto che sempre di serie tv si tratta.
1 ad un anime lavorano ben quattro staff di animatori, e per produrre un episodio ci mettono un mese lavorando dalle 14 alle 20 ore al giorno (la mia fonte è la conferenza di Yakou Hiroshi a Lucca).
2 è normale che molti coreani lavorino degli anime, basta leggersi i titoli di coda, e penso che sia proprio perché lavorano di più dei giovani giapponesi.
Solo che quando ci sono in ballo tutti questi soldi mi chiedo da dove li riprendano visto che non vanno in fallimento. Insomma mi pare strano che con una serie di 12 episodi tu riesca a far rientrare più di un milione e duecento, non riesco ad immaginarmelo.
Sul rientro dei soldi: le spese della produzione se li dividono studio, sponsor e le varie emittenti tv che lo trasmettono ( pochi sanno che molti anime vanno in onda su reti che non hanno la copertura segnale di tutto il Giappone, e spesso l'anime viene trasmesso da una cordata di network che si dividono la spesa per trasmetterlo).
Aggiungi poi altri ricavi dalla pubblicità, dai diritti di immagine per stampare foto e new sui vari Newtype, Animage ecc... i ricavi dalla vendita dei dvd ,il merchandising ( cuscini, pupazzi, manga spin off, bicchieri, poster , adesivi, mutande e chi più ne ha più ne metta) e i soldi bene o male tornano.....
'sto****o !!!
ora inizio a capire gli enormi danni economici di serie che fanno fiaschi e flop come alcune serie del contenitore Noitamina di poche stagioni fa....
certo che a pensare i costi ingenti di serie lunghissime e ai relativi guadagni mi vien da strabuzzare gli occhi !!!
Escaflowne è un po' un guazzabuglio d'autore a dire il vero.
30 milioni ad episodio, rimedia uno share medio del 5,18% e vendite di model kit ridicole.
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