Qualche tempo fa vi avevamo riportato un articolo in cui venivano raccolte le positive sensazioni degli operatori del settore riguardo alle nuove prospettive di diffusione degli anime mediante streaming sul web. In particolare veniva analizzato il caso di Crunchyroll, portale americano tra i più noti, se non il maggiormente noto, nonché uno dei primi a portarsi in questo mercato inaugurando anche un nuovo modello di business che combina l’accesso free a quello premium con abbonamento.
A circa un anno di distanza da quelle impressioni arriva il momento di fissare un altro punto. Durante una conferenza stampa tenutasi a Tokyo a fine Novembre, i rappresentanti dell’emittente TV Tokyo (che trasmette e produce molti anime tra cui quelli tratti dai manga Best Seller di Shonen Jump come Naruto e Gintama) hanno rilasciato dichiarazioni e interessanti dati a riguardo.
È stato infatti reso noto che Crunchyroll è ormai prossimo a raggiungere la quota di 70.000 utenti abbonati e che è ormai una discreta fonte di ricavi per l’emittente. Considerando infatti una quota mensile di riferimento di 6 dollari al mese per abbonato, si arriverebbe (andando un po per difetto) a circa 400.000 dollari al mese di incassi, cui vanno aggiunti ricavi pubblicitari e altre entrate.
Alla conferenza era inoltre presente un rappresentante di Crunchyroll che ha rilasciato delle dichiarazioni in merito: “Crunchyroll è leader mondiale nella trasmissione on-line degli anime con alcuni milioni di visitatori mensili da aggiungere a una larga e in crescita base di abbonati. Siamo molto affascinati dal supporto degli anime-fan di tutto il mondo verso i nostri servizi e l’industria dell’animazione. Buona parte dei ricavi viene infatti divisa direttamente con gli editori”
Il rappresentante di Crunchyroll ha poi proseguito: “TV Tokyo è un investitore strategico e un socio di minoranza nella nostra società (TV Tokyo infatti ha investito in passato circa 750.000 dollari per acquisire una quota di Crunchyroll). Non confermiamo ne smentiamo le informazioni che ha fornito ma come dichiarato prima, ci poniamo come una compagnia redditizia e stiamo investendo in modo importante per espandere e migliorare i nostri servizi. Nuovi editori sono sempre da noi benvenuti se vogliono averci come partner per diffondere direttamente su Internet i propri prodotti e ottenere ricavi interessanti.”
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork
A circa un anno di distanza da quelle impressioni arriva il momento di fissare un altro punto. Durante una conferenza stampa tenutasi a Tokyo a fine Novembre, i rappresentanti dell’emittente TV Tokyo (che trasmette e produce molti anime tra cui quelli tratti dai manga Best Seller di Shonen Jump come Naruto e Gintama) hanno rilasciato dichiarazioni e interessanti dati a riguardo.
È stato infatti reso noto che Crunchyroll è ormai prossimo a raggiungere la quota di 70.000 utenti abbonati e che è ormai una discreta fonte di ricavi per l’emittente. Considerando infatti una quota mensile di riferimento di 6 dollari al mese per abbonato, si arriverebbe (andando un po per difetto) a circa 400.000 dollari al mese di incassi, cui vanno aggiunti ricavi pubblicitari e altre entrate.
Alla conferenza era inoltre presente un rappresentante di Crunchyroll che ha rilasciato delle dichiarazioni in merito: “Crunchyroll è leader mondiale nella trasmissione on-line degli anime con alcuni milioni di visitatori mensili da aggiungere a una larga e in crescita base di abbonati. Siamo molto affascinati dal supporto degli anime-fan di tutto il mondo verso i nostri servizi e l’industria dell’animazione. Buona parte dei ricavi viene infatti divisa direttamente con gli editori”
Il rappresentante di Crunchyroll ha poi proseguito: “TV Tokyo è un investitore strategico e un socio di minoranza nella nostra società (TV Tokyo infatti ha investito in passato circa 750.000 dollari per acquisire una quota di Crunchyroll). Non confermiamo ne smentiamo le informazioni che ha fornito ma come dichiarato prima, ci poniamo come una compagnia redditizia e stiamo investendo in modo importante per espandere e migliorare i nostri servizi. Nuovi editori sono sempre da noi benvenuti se vogliono averci come partner per diffondere direttamente su Internet i propri prodotti e ottenere ricavi interessanti.”
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork
@Ironic
Popcorntv.it migliora periodicamente, quindi ho fiducia, e in più Dynit ha intenzione di fondare una propria piattaforma di streaming.
Io continuo a sperare in un supporto a Zune, che userei molto volentieri...
Pensavo che avessero beccato un rumeno che metteva illegalmente gli anime in streaming XD
Tornando seri...
Si può fare anche più di questo
Si può combattere l'illegalità facendola diventare legale e sfruttandola a proprio vantaggio...e non serve neanche la bacchetta magica per riuscirci!
Serve solo un briciolo di buon senso...
E se anche si arrivasse ad aprire un sito di streaming legale, con la sempre più scadente realizzazione dei dialoghi e scelta delle voci, la voglia di guardare opere in Italiano cala sempre di più! E' dai primi tempi dell'anime night MTV che non vedo in TV un anime in Italiano con delle voci perfette.
Anche il tanto amato Rai4 a doppiaggi non mi piace, anche se ho sentito qualche parte di Welcome to the nhk e non mi è dispiaciuto..
Deadman Wonderland e Madoka Magica sono in streaming e subbati.
E su Crunchy c'è anche una serie subbata in italiano.
E su YouTube c'è Dance in the Vampire Bund, oltre a Paradise Kiss e FMA Brotherhood, tutti subbati.
Qualcosa c'è, insomma, cominciamo a supportare questo, poi i risultati arriveranno...
Ma comunque questo non vuol dire che, se questo sito di straming aprisse io non sarei felice, anzi!
Sia Crunchyroll che alcuni casi citati (Deadman Wonderland per esempio), fanno uscire gli episodi a poche ore dalla messa in onda in Giappone e per la fretta spesso fanno dei begli errori di traduzione o rendono gli adattamenti legnosi e poco coerenti da episodio a episodio.
Ovviamente parlo in generale, ci sono delle eccezioni. Però se puntassero più sulla qualità che sulla velocità, allora sì che sarebbe ottimo.
Parlando di cose a noi vicine... In quanti apprezzano la qualità dello streaming di Popcorntv.it?
In ogni caso la strada è quella giusta, bisogna vedere se verrà imboccata in maniera decente.
Non so cmq quanti in Italia sarebbero disposti a pagare un abbonamento a un servizio di questo tipo, cosa fondamentale per avere un portale serio. Purtroppo anche se ci sono gli streaming legali, troppa gente si scoccia dei sottotitoli e devia per lo streaming pirata dei rip da DVD italiani o registrazioni TV...gente così ne conosco fin troppa. Peccato davvero, un servizio stile Crunchy per me è il sogno di una vita...
@RyOgo: ne deve passare di acqua sotto i ponti prima che popcorn.tv sia al livello di Crunchyroll.
ci si compra la smart tv per fare i fighi, pochi sanno che ci puoi navigare e vedere tanto streaming da farti da solo la tua programmazione tv
Rovescio della medaglia: sono a tempo limitato. E chi ce la fa ad iscriversi e a vedersi tutte e due le serie di Shugo Chara entro domenica?
il primo è la connessione internet; francamente guardare un anime con una qualità video ottima e senza scatti mi sembra utopia utilizzando una media connessione adsl italiana....e non c'è sistema di streaming o algoritmo di compressione che al momento mi sembra in grado di dare una svolta a tale situazione...purtroppo l'attuale cablatura della rete telefonica in Italia non permette magie, a meno di un consistente e provvidenziale aggiornamento che dubito verrà mai eseguito, in considerazione anche che la connessione alla rete avverrà sempre più in maniera mobile e non fissa; vedremo in un prossimo futuro ma per ora abbiamo questo serio handicap tecnologico rispetto a molti altri Paesi anche europei.
il secondo problema italiano è che anche se costa poco la gente preferisce non spendere niente per quello che illegalmente ma senza grossi problemi può trovare gratis...il problema è sì il costo da noi, ma anche la mentalità media e una palese illegalità diffusa ma tollerata che coinvolge non solo gli anime ovviamente ma molti aspetti anche importanti della vita.
Tra l'altro è poco noto ma vengono diffusi anche dei Drama.
@ micheles
Per lo streaming in HD Crunchyroll richiede un minimo di 3000 Kbps in download. In generale con una connessione ADSL normale funziona tutto bene, uniche difficoltà vengono dal segnale del wi-fi.
Non è il massimo per l'usabilità (specie se si vuole fare avanti-indietro con il video) ma comunque lo reputo molto buono.
A proposito. C'è qui qualcuno iscritto su Crunchyroll che vuole provare l'abbonamento premium? Perché a me, da abbonato, danno dei buoni gratuiti da regalare e per ora ne ho tre a disposizione
Per ora lo uso volentieri...
La soltia solfa sulla pirateria e l'illegalità ormai non la commento neanche più perche,chi critica non capisce che le multinazionali vogliono sempre e solo guadagnare uno sproposito e non ammettono mai i loro limiti sia nella scadente qualità dei loro prodotti e nelle loro scelte strategiche!!
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