Eiga K-On! reportage

TOKYO - Animeclick.it non conosce confini ed è riuscita ad intrufolare per voi ben due inviati in altrettanti cinema giapponesi (rispettivamente dislocati a Fukuoka e Ōsaka) per il film evento dell'anno: quello di K-on! (titolo originale: 映画けいおん! - Eiga K-On!).



Il cinema di Fukuoka non era particolarmente pieno; si trattava del multisala "United Cinemas Canal City" sito all'interno del centro commerciale "Canal City Hakata" fornito di tutti i confort con poltrone molto comode e acustica pefettta.
Lo schermo in alta definizione era molto buono, anche se le dimensioni non erano particolarmente grandi (in linea con i multisala italiani, sebbene si veda di peggio nella nostra penisola). Qui Zelgadis, accompagnato anche da un Solaris convinto con la promessa (da marinaio) di andare poi a vedere anche il film di Strike Witches è riuscito ad accaparrarsi l'agognato biglietto.


La sala di proiezione di Ōsaka era il Namba Parks Cinema, inserito in un importante shopping mall della città del Kansai. La sala era confortevole, ottima acustica, e, anche in questo caso, non molto affollata. Fuori dalla sala era disponibile uno shopping point con un ampio assortimento di gadget ispirato a Yui&Co. In questa sala il nostro キョン (Kyon) è riuscito senza problemi a mimetizzarsi tra gli otaku nipponici.


Ma veniamo al film. Come la maggior parte delle serie di successo, la schiera di detrattori è almeno pari a quella dei fan.
Di solito in questi casi il tempo è galantuomo, e K-on! lascerà di diritto la sua impronta nella storia dell'animazione.

Cominciamo subito col dire che, se appartenete alla schiera dei detrattori, questo film non ha nulla di nuovo da offrirvi. Solito moe, solito tipo di gag, solite musiche. Probabilmente lo immaginavate già e non credo abbiate bisogno di ulteriori conferme. È invece alla schiera dei fan che si rivolge questo reportage.

TRAMA
Temporalmente il film non si pone dopo la seconda serie, ma tra gli episodi 24 e 25 ovvero dopo che Yui, Mio, Mugi e Ritsu si sono diplomate, ma prima che sia stata composta la canzone dedicata ad Azusa.
Nella serie televisiva si vedono le ragazze fare una sorpresa ad Azusa cantandole questa canzone, ma non viene detto come nasce e si sviluppa l'idea. Il film copre proprio questo periodo.

Dispiaciute dal fatto di lasciare Azusa da sola, le ragazze decidono ad inizio film di farle un regalo e di portarla con loro in un viaggio organizzato per festeggiare il conseguimento del diploma.
Azusa prova ad opporre un rifiuto all'idea di partecipare al viaggio, ma le sue resistenze vengono facilmente vinte e si passa quindi a scegliere la destinazione.
Dopo un maldestro tentativo di barare di Yui, la scelta viene affidata a Ton-chan (novella Polpo Paul), e Londra risulta essere la località prescelta.

Curiosa prima del viaggio la scena in cui Yui prepara la valigia. Appaiono infatti per la prima volta entrambi i suoi genitori.
Parte quindi il viaggio a Londra, durante il quale Yui cercherà anche di scrivere la canzone per Azusa cercando contemporaneamente e inutilmente di tenerle nascosti i suoi appunti. Immancabile sarà il fraintendimento di Azusa alla lettura di alcuni frammenti di appunti e con conseguenti scenette divertenti.

Per quanto K-on! si basi più sul moe, sulle canzoni e sulle situazioni, limitiamo la trama a questi brevi accenni anche per non rovinare una futura visione quando il film sarà disponibile se non proprio in Italia, almeno tramite il mercato di importazione.

IMPRESSIONI
Abbiamo detto che questo reportage era diretto più ai fan che ai detrattori di K-on!. Ebbene questo film regala tutto ciò che un fan di K-on! può sognare.
Al di là della theme song di Yui (Unmei♪wa♪Endless!) e della ending di Mio (Singing!), ogni scusa sembra buona per mettere le cinque ragazze in condizione di sfoderare il proprio repertorio.
Una volta finiscono per suonare live in un sushi bar di Londra (anche per colpa del loro scarso inglese), quella successiva si esibiscono in un live ad Hyde Park in occasione di un festival sulla cultura giapponese.


Un gioiellino è la scena in cui le ragazze "rievocano" la cover dell'album Abbey Road (1969) dei Beatles.


E non manca anche un omaggio ai "Who" nella ending in cui viene rievocata la cover del rockumentary "The Kids are all right" del 1979:


E ancora, c'è spazio per un concerto clandestino per salutare le proprie compagne di scuola, e, naturalmente, per "Tenshi ni fureta yo", la canzone dedicata ad Azunyan.
Sì, perché non è tanto il viaggio a Londra — che pure occupa più di metà della pellicola — il tema portante di questo film, quanto la composizione del testo di questa canzone.


Forse potranno rimanere leggermente più delusi i fan di Mio, Ritsu e Mugi, dato che i riflettori del film si accendono soprattutto su Yui e Azunyan, tuttavia non mancano brevi scenette dedicate alle altre dell'Hōkago Tea Time.
Non c'era nulla di nuovo da inventare e la Kyoani non ha inventato nulla. Si è attenuta al copione di una formula che si è rivelata vincente e che di fatto ha stabilito i canoni del genere "moe".


Lo spazio lasciato alle canzoni è insolitamente ampio rispetto a quanto avviene nella serie, e questo dà forse l'idea di un tributo finale alle cinque ragazze dell'HTT.
Il manga di Kakifly continua a seguire le ragazze anche all'università, ma non siamo prontissimi a scommettere che lo faccia anche la Kyoani. Certo però è che il fenomeno non sembra dare segni di discesa.

IL BOXOFFICE
Andando a confrontare K-on! con i blockbuster degli ultimi anni (escludendo dal computo le pellicole dei Pokemon o i film Ghibli, tradizionalmente dedicati a pubblici più ampi o ai bambini), si può affermare, stando ai dati dei botteghini giapponesi, che questo film sia andato anche oltre le più rosee aspettative dei produttori: il 6 gennaio il sito ufficiale della TBS riportava la cifra di un milione di biglietti venduti a cinque settimane dall'uscita in Giappone, per un incasso complessivo che si aggirerebbe superiore ai 13 milioni di euro (pari a circa un miliardo e trecento milioni di yen!) superando di fatto il film di Haruhi Suzumiya fermo ad un totale di 840 milioni di yen.

Rispetto all'andamento dei maggiori blockbuster anime degli ultimi anni si vede come solo Evangelion abbia fatto registrare trend superiori:

Titolo	Sett. 1	Sett. 2	Sett. 3	Sett. 4	Sett. 5	Sett. 6	Sett. 7	Sett. 8	Incasso totale
Evangelion 1.0	2,80	7,25	10,35	12,95	14,75	16,05	16,95	17,45	20,00
Summer Wars	3,70	6,90	9,30	11,10	12,60	13,60	14,30	15,20	17,00
FMA Shamballa	2,25	5,04	7,23	9,17	10,90	-	-	-	13,00
K-on!	3,19	6,91	9,43	11,39	13,27	14,55	15,10		?

* cifre per 100m di yen.

Va sottolineato che la proiezione è avvenuta su 137 schermi, diffusi su tutto il territorio nazionale giapponese, contrariamente a quanto avvenuto per Tintin, in cartellone nello stesso periodo, per il quale sono stati messi a disposizione ben 895 schermi.

Per il film è stata messa in piedi una massiccia campagna di marketing, tuttora in corso. Tra gli eventi associati alla pellicola, la campagna promozionale da parte della famosa catena di convenience store Lawson, che ad Osaka ha addirittura dedicato per un mese un make-up completo in "salsa" K-on! al proprio punto vendita sito vicino agli Universal Studios Japan.
La JAL (Japan Airlines) ha persino offerto un tour in Europa (Regno Unito e Finlandia) sulle tracce del movie, con prezzi compresi tra i 189.900 e i 309.900 yen.

Notevole anche il merchandising: da segnalare questa tastiera CASIO ispirata a Tsumugi, e questa special figure di Yui in versione SD, ispirata a Singing!

Come ultima chicca, una foto dei gadget acquistati dal nostro inviato ad Osaka:


e la collezione privata del nostro inviato di Fukuoka:



Eccovi infine il full trailer del film: