Madoka Magica è sicuramente una delle serie di maggior successo degli ultimi anni. Importata a tempo di record in Italia dalla DYNIT e trasmessa tutte le Domenica mattina su RAI 4 la serie è diventata un vero e proprio culto tra i fan.
Vista la portata del titolo, DYNIT ha deciso di provare a stupire tutti con un'edizione limitata davvero senza precedenti. L'edizione, denominata "Limited Fan Edition" consiste in tre cofanetti a tiratura limitata venduti al prezzo consigliato di € 49,99 ciascuno, ma che è possibile comunque trovare a prezzo scontato. Il primo cofanetto è già esaurito presso il distributore, ma in molti negozi, come ad esempio Amazon.it, è ancora possibile acquistarlo.
Prima di esaminare a fondo pregi e difetti di questa edizione extra lusso, andiamo con ordine.
L'ANIME
Quello che si presenta inizialmente come majokko classico alla Sailor Moon in cui delle maghe combattono contro entità malvage è invece a tutti gli effetti un thriller noir a tinte fosche.
L'ispirazione, che gli autori nascondono dietro ad un sistema crittografato di rune (presto decifrato dai fan) è all'opera teatrale Faust di Johann Wolfgang von Goethe. Proprio all'inizio del primo episodio si alza il sipario e si può leggere "Prolog im Himmel", ovvero "prologo in paradiso" che è esattamente il prologo del Faust in cui Mefistofele propone a Dio una scommessa affermando che riuscirà a tentare l'integerrimo medico-teologo Faust.
E come Mefistofele cercherà in tutti i modi di far cadere Faust in tentazione in cambio della sua anima, Kyubey, personaggio dalle sembianze di pacioccoso animaletto, cerca di convincere delle giovani ragazze a diventare maghe e dedicare tutta la loro esistenza a combattere, esaudendo in cambio un loro desiderio.
La serie prosegue così in un crescendo di inquietudine e colpi di scena con rivelazioni dosate sapientemente nel corso dei 12 episodi.
Ad impreziosire l'anime sono le splendide ambientazioni fatte di spazi enormi e grandi vetrate che accrescono il senso di inquietudine e le dimensioni alternative spesso ispirate a quadri cubisti o surrealisti. Per finire non possiamo non menzionare la splendida colonna sonora di Yuki Kajiura.
Insomma, nonostante abbia attirato diversi denigratori, si tratta di una serie il cui valore assoluto è indiscutibile e che senz'altro merita un'edizione home video di tutto rispetto.
L'EDIZIONE ITALIANA
È il trailer della DYNIT a presentarci il contenuto dell'edizione limitata:
In un cofanetto cartonato 20x11x15 sono contenuti:
- blu ray contenente i primi 4 episodi;
- DVD contenente gli stessi episodi;
- CD audio contenente la prima parte della colonna sonora dell'anime;
- cartolina olografica da collezione;
- booklet di approfondimenti sulla serie;
- statuina da collezione della serie petit Nendoroid raffigurante Madoka e prodotta dalla Good Smile Company.
ITALIANS DO IT BETTER?
Blu-ray e DVD non presentano particolari contenuti extra. Ci sono soltanto le sigle iniziale e finale con i sottotitoli della traduzione e il testo in romanji. A onor del vero va detto che neppure nell'edizione giapponese c'erano particolari extra, per cui non c'era nulla da produrre. Di contro la presenza della sigla tradotta è davvero apprezzabile.
Il booklet non si limita alla traduzione di quello giapponese, ma presenta tutta una sezione con informazioni aggiuntive denominata "Il libro delle streghe"! Ci sono le interviste alle doppiatrici originali. Forse anche delle interviste a quelle italiane sarebbero state gradite ai fan, visto che sono stati chiamati a sceglierle, ma non è detto che non ci possano essere nei volumetti successivi.
Assolutamente fantastica la figure da collezione. Si tratta di un valore aggiunto davvero notevole, realizzata da quella che è forse l'azienda leader nel campo: la Good Smile Company. La figure fa parte della serie "petit nendoroid". L'immagine sottostante mostra la differenza tra la Madoka "petit" e i nendoroid della serie regolare:
E anche la presenza del CD con la colonna sonora ha di sicuro pochi precedenti in Italia.
Se proprio vogliamo trovare un difetto alla dotazione extra è proprio nel cofanetto stesso: bello ma poco pratico. In fin dei conti è grande da conservare, praticamente vuoto, ma non riciclabile per tutte e tre le uscite. Per evitare che potesse rompersi la statuina è stata bloccata bene con un ulteriore scatola di cartone interna che occupa però metà cofanetto e che rimane saldamente incollata al cofanetto stesso. Risulta infatti praticamente impossibile toglierla senza danneggiarlo. E considerando che è molto probabile che la statuina venga usata per essere esposta in casa da qualche parte, conservare la serie utilizzando i cofanetti, non risulta per nulla pratico.
Ma questo è cercare il pelo nell'uovo: il CD con la colonna sonora e la statuina da collezione bastano da soli a giustificare il sovrapprezzo rispetto all'edizione regolare.
Può rimanere qualche dubbio sull'effettiva limitatezza a mille copie dell'edizione dato che i cofanetti non sono stati numerati, ma la presenza del nendoroid (che non viene editato più in patria) è già una garanzia in tal senso.
Va bene, il contorno è buono e la presentazione spettacolare, ma non dimentichiamo che è l'anime stesso la portata principale. E allora andiamo ad esaminarlo più approfonditamente.
DOPPIAGGIO E ADATTAMENTO
La traduzione è impeccabile e va spesso a correggere i vari errori dalle traduzioni "non ufficiali". L'adattamento invece può essere più una questione soggettiva, ma anche alcune parti che forse potevano essere rese in modo differente, rimangono sempre completamente aderenti al senso originale.
Anche qui a voler fare le pulci all'adattamento rimane inspiegabile l'uso di "Notte di Walpurgis" quando Valpurga poteva essere tradotto in italiano. La cosa da un po' di fastidio quando viene pronunciato in un mezzo inglese "Ualpurghis" pur essendo un termine tedesco. Comunque va bene, sono sottigliezze...
Riguardo al doppiaggio, non possiamo dimenticare che il cast è stato fatto scegliere ai fan e che la selezione si è svolta proprio qui su AnimeClick.it. Secondo il nostro parere la scelta è stata rischiosa in quanto ci si sarebbe potuti aspettare un orientamento verso nomi più conosciuti, ma alla fine ha pagato con un risultato ottimo.
Però ancora una volta abbiamo voluto raccogliere il parere a posteriori proprio di alcuni degli utenti che più si erano mostrati esigenti e partecipi durante le selezioni:
LA CODIFICA VIDEO
DYNIT ha affermato a Cartoomics 2012 che la qualità video del Blu-ray italiano è superiore a quella giapponese, ma noi che siamo diffidenti di natura abbiamo voluto toccare con mano e... sorpresa è proprio così!
Nella gallery in coda all'articolo trovate ogni volta prima un fotogramma dell'edizione italiana e a seguire lo stesso fotogramma dell'edizione giapponese. Seguite quindi la gallery in calce all'articolo per confrontare le immagini a dimensione reale non compresse.
Per la consulenza tecnica e i commenti all'encoding si ringrazia mirkosp.
La prima immagine di confronto è già illuminante e forse la più apprezzabile anche da un profano. La faccia di Homura nell'edizione giapponese presenta un banding molto visibile (nella parte destra del viso all'altezza naso-bocca) che è del tutto assente nell'edizione italiana.
La versione italiana è leggermente più nitida rispetto alla giapponese, si nota principalmente sul rosso nella zona in basso e sui baffi dei mostri, ma è vero più o meno su tutta l'immagine.
Il divano in alto ha del leggerlo banding nella giapponese, assente in quella italiana.
La zona in ombra della gonna di Mami è più sfocata nella giapponese, più nitida in quella italiana.
Stesso discorso, la versione italiana è più nitida nello sfondo in alto a sinistra, che è più sfocato nella giapponese e perde qualche dettaglio della texture.
I capelli di Homura sono leggermente diversi tra la versione italiana e giapponese, probabilmente un poco più nitidi nell'italiana, mentre in quella giapponese le righe blu in mezzo verso il basso dei capelli vengono nascoste leggermente di più nel grigio.
La versione italiana è estremamente più dettagliata della giapponese: si notino le texture sotto le ringhiere in basso a sinistra e in basso a destra, molto nitido nella versione italiana, sfocato e quasi assente nella giapponese; nello sfondo la sfumatura rossa a destra della testa di madoka è nitida e con qualche dettaglio extra, ma con un po' di banding nell'edizione italiana, senza banding ma molto più sfocata nella giapponese; il lecca lecca alla sinistra della testa di Madoka è più nitido nella versione italiana, mentre in quella giapponese è più sfocato e presenta banding; tutte le luci, specialmente la candela gialla a sinistra, presentano banding nella giapponese, ma il banding è assente nell'italiana.
La specie di nube rossa che si vede sullo sfondo nero degli edifici ha del leggero banding nella versione giapponese, assente in quella italiana.
Banding su tutta l'immagine, specialmente evidente sui capelli a sinistra, nella versione giapponese, completamente assente in quella italiana.
Incredibile differenza tra versione giapponese e italiana nello sfondo. Questo screen è quello in cui più si nota come siano diversi i due encode. La versione giapponese è stata overdebandata, ma un po' di banding è stato reintrodotto dall'encode e si sono persi molti dettagli visibili nella versione italiana: si prenda ad esempio tutta la metà superiore, in cui la differenza è più evidente, si può chiaramente notare come ci siano delle barre oblique nell'italiana, che sono state completamente sfocate e perdute nella giapponese. Differenza meno netta nella metà inferiore, dove la versione italiana si presenta leggermente più nitida della giapponese. Nessuno dei due screen è completamente privo di banding, che è comunque leggero in entrambe le versioni, ma si presenta in punti diversi.
La versione giapponese presenta del banding nell'alone bianco che contorna Homura e la roccia sulla destra, meno presente se non del tutto assente nell'italiana. Inoltre, lo sfondo nella versione giapponese è meno dettagliato rispetto a quella italiana, ciò si nota sia sulla roccia a destra, sia (soprattutto) sulla struttura a sinistra.
Giudizio generale
In generale si può dire che la versione italiana presenta meno banding della versione giapponese. I punti in cui la versione italiana presenta più banding della giapponese sono rari e la spiegazione evidente è che nella versione italiana si è tentato di preservare più dettagli; infatti in tutti questi punti il dettaglio della versione italiana è superiore in quanto c'era stato un deband eccessivo prima dell'encode della versione giapponese. Spesso inoltre alcune texture o elementi dello sfondo, che sono naturalmente sfocati per via del Depth of Field, risultano ancora più sfocati e con dettagli e texture perse nell'encode giapponese a causa di un deband eccessivo, mentre nella versione italiana possiamo notare più dettagli, texture e nitidezza visto che c'è stato un deband più oculato.
Entrambe le versioni presentano dell'aliasing anche evidente, ma ciò è principalmente da imputare al fatto che il livello di dettaglio dell'anime è fondamentalmente inferiore a 1080p (probabilmente solo 720p nei disegni e forse qualcosa di più in sfondi e texture), quindi l'upscale a 1080, fatto già prima del master, ha per forza di cose introdotto un po' di aliasing.
Per concludere quindi, l'encode italiano è decisamente ottimo e anche superiore rispetto alla versione giapponese.
GIUDIZIO FINALE
Insomma nonostante abbiamo cercato in tutti i modi di fare le pulci all'edizione italiana i pochissimi difetti trovati sono davvero irrisori.
Comparto extra da urlo e superiore a quello giapponese grazie al nendoroid da collezione.
Cast scelto dai fan, ben assortito e che ha riscosso consensi quasi unanimi.
Qualità video eccezionale che mette alle corde l'edizione giapponese e che potrà essere goduta anche da chi sceglierà l'edizione più economica.
Insomma DYNIT ci regala un'edizione che rasenta davvero la perfezione da far invidia a tutto il mondo Giappone compreso. E noi non possiamo che augurarci di vedere ancora in futuro edizioni del genere.
Vista la portata del titolo, DYNIT ha deciso di provare a stupire tutti con un'edizione limitata davvero senza precedenti. L'edizione, denominata "Limited Fan Edition" consiste in tre cofanetti a tiratura limitata venduti al prezzo consigliato di € 49,99 ciascuno, ma che è possibile comunque trovare a prezzo scontato. Il primo cofanetto è già esaurito presso il distributore, ma in molti negozi, come ad esempio Amazon.it, è ancora possibile acquistarlo.
Prima di esaminare a fondo pregi e difetti di questa edizione extra lusso, andiamo con ordine.
L'ANIME
Quello che si presenta inizialmente come majokko classico alla Sailor Moon in cui delle maghe combattono contro entità malvage è invece a tutti gli effetti un thriller noir a tinte fosche.
L'ispirazione, che gli autori nascondono dietro ad un sistema crittografato di rune (presto decifrato dai fan) è all'opera teatrale Faust di Johann Wolfgang von Goethe. Proprio all'inizio del primo episodio si alza il sipario e si può leggere "Prolog im Himmel", ovvero "prologo in paradiso" che è esattamente il prologo del Faust in cui Mefistofele propone a Dio una scommessa affermando che riuscirà a tentare l'integerrimo medico-teologo Faust.
E come Mefistofele cercherà in tutti i modi di far cadere Faust in tentazione in cambio della sua anima, Kyubey, personaggio dalle sembianze di pacioccoso animaletto, cerca di convincere delle giovani ragazze a diventare maghe e dedicare tutta la loro esistenza a combattere, esaudendo in cambio un loro desiderio.
La serie prosegue così in un crescendo di inquietudine e colpi di scena con rivelazioni dosate sapientemente nel corso dei 12 episodi.
Ad impreziosire l'anime sono le splendide ambientazioni fatte di spazi enormi e grandi vetrate che accrescono il senso di inquietudine e le dimensioni alternative spesso ispirate a quadri cubisti o surrealisti. Per finire non possiamo non menzionare la splendida colonna sonora di Yuki Kajiura.
Insomma, nonostante abbia attirato diversi denigratori, si tratta di una serie il cui valore assoluto è indiscutibile e che senz'altro merita un'edizione home video di tutto rispetto.
L'EDIZIONE ITALIANA
È il trailer della DYNIT a presentarci il contenuto dell'edizione limitata:
In un cofanetto cartonato 20x11x15 sono contenuti:
- blu ray contenente i primi 4 episodi;
- DVD contenente gli stessi episodi;
- CD audio contenente la prima parte della colonna sonora dell'anime;
- cartolina olografica da collezione;
- booklet di approfondimenti sulla serie;
- statuina da collezione della serie petit Nendoroid raffigurante Madoka e prodotta dalla Good Smile Company.
ITALIANS DO IT BETTER?
Blu-ray e DVD non presentano particolari contenuti extra. Ci sono soltanto le sigle iniziale e finale con i sottotitoli della traduzione e il testo in romanji. A onor del vero va detto che neppure nell'edizione giapponese c'erano particolari extra, per cui non c'era nulla da produrre. Di contro la presenza della sigla tradotta è davvero apprezzabile.
Il booklet non si limita alla traduzione di quello giapponese, ma presenta tutta una sezione con informazioni aggiuntive denominata "Il libro delle streghe"! Ci sono le interviste alle doppiatrici originali. Forse anche delle interviste a quelle italiane sarebbero state gradite ai fan, visto che sono stati chiamati a sceglierle, ma non è detto che non ci possano essere nei volumetti successivi.
Assolutamente fantastica la figure da collezione. Si tratta di un valore aggiunto davvero notevole, realizzata da quella che è forse l'azienda leader nel campo: la Good Smile Company. La figure fa parte della serie "petit nendoroid". L'immagine sottostante mostra la differenza tra la Madoka "petit" e i nendoroid della serie regolare:
E anche la presenza del CD con la colonna sonora ha di sicuro pochi precedenti in Italia.
Se proprio vogliamo trovare un difetto alla dotazione extra è proprio nel cofanetto stesso: bello ma poco pratico. In fin dei conti è grande da conservare, praticamente vuoto, ma non riciclabile per tutte e tre le uscite. Per evitare che potesse rompersi la statuina è stata bloccata bene con un ulteriore scatola di cartone interna che occupa però metà cofanetto e che rimane saldamente incollata al cofanetto stesso. Risulta infatti praticamente impossibile toglierla senza danneggiarlo. E considerando che è molto probabile che la statuina venga usata per essere esposta in casa da qualche parte, conservare la serie utilizzando i cofanetti, non risulta per nulla pratico.
Ma questo è cercare il pelo nell'uovo: il CD con la colonna sonora e la statuina da collezione bastano da soli a giustificare il sovrapprezzo rispetto all'edizione regolare.
Può rimanere qualche dubbio sull'effettiva limitatezza a mille copie dell'edizione dato che i cofanetti non sono stati numerati, ma la presenza del nendoroid (che non viene editato più in patria) è già una garanzia in tal senso.
Va bene, il contorno è buono e la presentazione spettacolare, ma non dimentichiamo che è l'anime stesso la portata principale. E allora andiamo ad esaminarlo più approfonditamente.
DOPPIAGGIO E ADATTAMENTO
La traduzione è impeccabile e va spesso a correggere i vari errori dalle traduzioni "non ufficiali". L'adattamento invece può essere più una questione soggettiva, ma anche alcune parti che forse potevano essere rese in modo differente, rimangono sempre completamente aderenti al senso originale.
Anche qui a voler fare le pulci all'adattamento rimane inspiegabile l'uso di "Notte di Walpurgis" quando Valpurga poteva essere tradotto in italiano. La cosa da un po' di fastidio quando viene pronunciato in un mezzo inglese "Ualpurghis" pur essendo un termine tedesco. Comunque va bene, sono sottigliezze...
Riguardo al doppiaggio, non possiamo dimenticare che il cast è stato fatto scegliere ai fan e che la selezione si è svolta proprio qui su AnimeClick.it. Secondo il nostro parere la scelta è stata rischiosa in quanto ci si sarebbe potuti aspettare un orientamento verso nomi più conosciuti, ma alla fine ha pagato con un risultato ottimo.
Però ancora una volta abbiamo voluto raccogliere il parere a posteriori proprio di alcuni degli utenti che più si erano mostrati esigenti e partecipi durante le selezioni:
Doppiaggio originale: Aoi Yuuki Doppiaggio italiano: Joy Saltarelli | MADOKA KANAME A sprazzi, la voce appare un pochino forzata, ma in generale la Saltarelli ha fatto un lavoro eccellente, azzecca le intenzioni ed è credibile in tutte le scene in cui appare. Nel complesso, promossa. DarkBahamut_87 Voce che conoscevo poco, ma che avevo molto apprezzato nell'unico ruolo precedente che avevo sentito (Kaguya in Code Geass), mi sembra che ci stia molto sul personaggio, e soprattutto, le scene di pianto mi paiono molto credibili, cosa che per Madoka è fondamentale :D mc.god Decisamente non la prova migliore della Saltarelli. È abbastanza aderente al personaggio, ma suona eccessivamente lagnosa - anche considerato il personaggio che doppia - e un po' forzata. Insomma, un'interpretazione sufficiente, ma che poteva essere migliore. Rincewind86 Dopo averla sentita non riuscirei a pensare ad una doppiatrice migliore per il ruolo. La voce è decisamente più acuta delle altre proprio come in originale e risulta essere molto convincente anche nelle scene di pianto. Promossa a pieni voti! Zelgadis |
Doppiaggio originale: Eri Kitamura Doppiaggio italiano: Gea Riva | SAYAKA MIKI Gea Riva è una doppiatrice relativamente giovane, ma possiede un'immedesimazione e un'enfasi invidiabili, anche rispetto alle colleghe più navigate. Di fatto, la considero l'autentica stella del cast, semplicemente impeccabile. DarkBahamut_87 Non la conoscevo quasi per nulla, al primo impatto mi ha lasciato un po' così, mi sembrava usasse un tono fin troppo mascolino, subito dopo però sembra aver agganciato meglio il personaggio e nel complesso trovo molto soddisfacente anche lei, pur se ancora con qualche sporadica fluttuazione. mc.god Insieme a Homura, l'interpretazione migliore. L'unico difetto che posso imputare all'interpretazione di Gea Riva è che suoni in certi casi un po' troppo "maschiaccio", ma ha un'ottima espressività e rende bene il ruolo che doppia. Rincewind86 Ero un sostenitore della Favazza per questo ruolo ed avevo un po' storto il naso alla scelta di Gea Riva. Ma devo ammettere che mi ha fatto ricredere. La Riva riesce ad interpretare con maestria ogni aspetto di Sayaka e dalla sua recitazione traspare una grande passione per il proprio lavoro. Un punto esclamativo nella carriera di questa giovanissima doppiatrice. Zelgadis |
Doppiaggio originale: Saitou Chiwa Doppiaggio italiano: Alessia Amendola | HOMURA AKEMI Ammetto che inizialmente ero un po' scettico, riguardo all'Amendola, ma devo dire che mi ha sorpreso totalmente in positivo. L'unica cosa, forse, è che a volte mi è parsa un tantinello adulta in quanto a tonalità, e in alcune sequenze avrebbe dovuto calcare un po' meno in enfasi, ma in generale è un'ottima prova. Nel complesso, promossa. DarkBahamut_87 Era la doppiatrice che più volevo su Homura, della quale ero più certo, e fino ad ora mi ha soddisfatto in pieno, ne sono contentissimo, non saprei che altro dire se non che è praticamente Homura stessa. mc.god Come detto, una delle due interpretazioni migliori, a mio parere. La Amendola è una garanzia e riesce a rendere bene il personaggio (anche se ancora non l'abbiamo potuta sentire quando Homura si fa più espressiva), ma conoscendo la doppiatrice, secondo me se la potrà cavare benissimo. Rincewind86 Se dovessi scegliere l'interpretazione migliore dell'anime direi lei. Consideravo Homura il personaggio più difficile, ma la Amendola si è confermata una garanzia. Fuoriclasse in action! Zelgadis |
Doppiaggio originale: Kaori Mizuhashi Doppiaggio italiano: Maria Letizia Scifoni | MAMI TOMOE Calda, dolce, materna e rassicurante, proprio come l'originale. Credo che nessuna avrebbe potuto fare meglio della Scifoni. Promossa a pieni voti. DarkBahamut_87 Come per Homura, la Scifoni su Mami era un'altra delle certezze che ebbi fin dai tempi dela prima votazione, e ugualmente non mi ha giocato brutti scherzi, la trovo adattissima al tono caldo e rassicurante che deve avere Mami, con quelle punte di decisione e risolutezza che il personaggio mostra in alcuni frangenti. mc.god Purtroppo è il personaggio che si sente meno. La classica interpretazione di Letizia Scifoni, ovvero molto buona, esattamente gli standard a cui ci ha abituati. Purtroppo Mami era un personaggio in cui ci si poteva "muovere" poco, quindi direi giudizio positivo per quel poco che l'abbiamo potuta sentire. Rincewind86 Qui vado controcorrente. Probabilmente è più colpa della direzione che sua, ma si è completamente perso il tono caldo e rassicurante della Mizuhashi. La Mami interpretata dalla Scifoni sembra più ansiosa e sociopatica che rassicurante. Zelgadis |
Doppiaggio originale: Katou Emiri Doppiaggio italiano: Loretta Di Pisa | KYUBEY Loretta Di Pisa ha reso Kyubey molto più palesemente "perfido" di quanto non sia in originale, ma a parer mio va bene così. Prima di tutto perché neppure in giapponese è così "monocorde" come pensano in molti, e secondo perché in italiano una recitazione troppo lineare sarebbe risultata noiosa, rendendo un personaggio diabolico e ambivalente come Kyubey decisamente poco interessante. Promossa anche lei! DarkBahamut_87 Altra voce che per me era semisconosciuta, devo dire che non ne ero convinto al momento dell'annuncio, così come durante le prime battute del dannato gatto-coniglio-sciarpa, però va in crescendo costante (sarà che mi ci sto abituando forse), e nel episodio 6 ammetto di aver realmente applaudito su una sua battuta a mio avviso molto ostica da rendere al meglio, promossa. mc.god Ho dei sentimenti abbastanza contrastanti a riguardo. La Di Pisa riesce a centrare la voce da usare - molto vicino a quello di Emiri Katou - ma non l'espressività, nel senso che ne usa troppa... Il suo Kyubey suona decisamente troppo ironico e sardonico, quasi gigione, mentre avrebbe dovuto tenere un tono più lineare e neutro. Rincewind86 C'ho riflettuto molto. Io non credo che il tono originale di Kyubey suoni totalmente freddo e distaccato. La sua è una logica stringente (non te l'ho detto perché non me l'hai chiesto) e a me sembra che la Di Pisa riesca a cogliere bene il personaggio. Zelgadis |
Doppiaggio originale: Ai Nonaka Doppiaggio italiano: Veronica Puccio | KYOKO SAKURA Mi dispiace dirlo, ma Veronica Puccio è l'unica a non convincermi per nulla. Non tanto perché la sua voce sia diversa dall'originale, ma proprio perché non riesco a sentircela "incollata" al personaggio, a prescindere da tutto. Il che è un peccato, perché l'impegno da parte sua si nota in pieno, ma ha una voce troppo dolce e pulita per un personaggio come Kyouko. DarkBahamut_87 La Puccio ha una voce che letteralmente adoro, tuttavia non la riuscivo proprio a immaginare su Kyouko, ed ero curiosissimo oltre che piuttosto dubbioso. Per ora posso dire che pur essendo molto lontana dalla voce originale (Ai Nonaka del resto ha una voce davvero particolare), non mi ha "stonato" sentirla su Kyouko, e le sue ottime doti recitative vengono a galla su un personaggio così ricco di pathos. mc.god Qui proprio non ci siamo. La Puccio è bravissima e l'avevo anche candidata io stesso, ma sentendola mi rendo conto che c'entra davvero poco con Kyoko; e anche la sua interpretazione non è al livello delle sue solite. Peccato. Rincewind86 Non c'è dubbio che la voce pulita della Puccio sia anni luce distante da quella nasale della Nonaka, ma nonostante questa penalizzazione, riesce a reinterpretare Kyoko cogliendone bene tutti i diversi aspetti del suo carattere. Zelgadis |
LA CODIFICA VIDEO
DYNIT ha affermato a Cartoomics 2012 che la qualità video del Blu-ray italiano è superiore a quella giapponese, ma noi che siamo diffidenti di natura abbiamo voluto toccare con mano e... sorpresa è proprio così!
Nella gallery in coda all'articolo trovate ogni volta prima un fotogramma dell'edizione italiana e a seguire lo stesso fotogramma dell'edizione giapponese. Seguite quindi la gallery in calce all'articolo per confrontare le immagini a dimensione reale non compresse.
Per la consulenza tecnica e i commenti all'encoding si ringrazia mirkosp.
La prima immagine di confronto è già illuminante e forse la più apprezzabile anche da un profano. La faccia di Homura nell'edizione giapponese presenta un banding molto visibile (nella parte destra del viso all'altezza naso-bocca) che è del tutto assente nell'edizione italiana.
La versione italiana è leggermente più nitida rispetto alla giapponese, si nota principalmente sul rosso nella zona in basso e sui baffi dei mostri, ma è vero più o meno su tutta l'immagine.
Il divano in alto ha del leggerlo banding nella giapponese, assente in quella italiana.
La zona in ombra della gonna di Mami è più sfocata nella giapponese, più nitida in quella italiana.
Stesso discorso, la versione italiana è più nitida nello sfondo in alto a sinistra, che è più sfocato nella giapponese e perde qualche dettaglio della texture.
I capelli di Homura sono leggermente diversi tra la versione italiana e giapponese, probabilmente un poco più nitidi nell'italiana, mentre in quella giapponese le righe blu in mezzo verso il basso dei capelli vengono nascoste leggermente di più nel grigio.
La versione italiana è estremamente più dettagliata della giapponese: si notino le texture sotto le ringhiere in basso a sinistra e in basso a destra, molto nitido nella versione italiana, sfocato e quasi assente nella giapponese; nello sfondo la sfumatura rossa a destra della testa di madoka è nitida e con qualche dettaglio extra, ma con un po' di banding nell'edizione italiana, senza banding ma molto più sfocata nella giapponese; il lecca lecca alla sinistra della testa di Madoka è più nitido nella versione italiana, mentre in quella giapponese è più sfocato e presenta banding; tutte le luci, specialmente la candela gialla a sinistra, presentano banding nella giapponese, ma il banding è assente nell'italiana.
La specie di nube rossa che si vede sullo sfondo nero degli edifici ha del leggero banding nella versione giapponese, assente in quella italiana.
Banding su tutta l'immagine, specialmente evidente sui capelli a sinistra, nella versione giapponese, completamente assente in quella italiana.
Incredibile differenza tra versione giapponese e italiana nello sfondo. Questo screen è quello in cui più si nota come siano diversi i due encode. La versione giapponese è stata overdebandata, ma un po' di banding è stato reintrodotto dall'encode e si sono persi molti dettagli visibili nella versione italiana: si prenda ad esempio tutta la metà superiore, in cui la differenza è più evidente, si può chiaramente notare come ci siano delle barre oblique nell'italiana, che sono state completamente sfocate e perdute nella giapponese. Differenza meno netta nella metà inferiore, dove la versione italiana si presenta leggermente più nitida della giapponese. Nessuno dei due screen è completamente privo di banding, che è comunque leggero in entrambe le versioni, ma si presenta in punti diversi.
La versione giapponese presenta del banding nell'alone bianco che contorna Homura e la roccia sulla destra, meno presente se non del tutto assente nell'italiana. Inoltre, lo sfondo nella versione giapponese è meno dettagliato rispetto a quella italiana, ciò si nota sia sulla roccia a destra, sia (soprattutto) sulla struttura a sinistra.
Giudizio generale
In generale si può dire che la versione italiana presenta meno banding della versione giapponese. I punti in cui la versione italiana presenta più banding della giapponese sono rari e la spiegazione evidente è che nella versione italiana si è tentato di preservare più dettagli; infatti in tutti questi punti il dettaglio della versione italiana è superiore in quanto c'era stato un deband eccessivo prima dell'encode della versione giapponese. Spesso inoltre alcune texture o elementi dello sfondo, che sono naturalmente sfocati per via del Depth of Field, risultano ancora più sfocati e con dettagli e texture perse nell'encode giapponese a causa di un deband eccessivo, mentre nella versione italiana possiamo notare più dettagli, texture e nitidezza visto che c'è stato un deband più oculato.
Entrambe le versioni presentano dell'aliasing anche evidente, ma ciò è principalmente da imputare al fatto che il livello di dettaglio dell'anime è fondamentalmente inferiore a 1080p (probabilmente solo 720p nei disegni e forse qualcosa di più in sfondi e texture), quindi l'upscale a 1080, fatto già prima del master, ha per forza di cose introdotto un po' di aliasing.
Per concludere quindi, l'encode italiano è decisamente ottimo e anche superiore rispetto alla versione giapponese.
(Mirkosp)
GIUDIZIO FINALE
Insomma nonostante abbiamo cercato in tutti i modi di fare le pulci all'edizione italiana i pochissimi difetti trovati sono davvero irrisori.
Comparto extra da urlo e superiore a quello giapponese grazie al nendoroid da collezione.
Cast scelto dai fan, ben assortito e che ha riscosso consensi quasi unanimi.
Qualità video eccezionale che mette alle corde l'edizione giapponese e che potrà essere goduta anche da chi sceglierà l'edizione più economica.
Insomma DYNIT ci regala un'edizione che rasenta davvero la perfezione da far invidia a tutto il mondo Giappone compreso. E noi non possiamo che augurarci di vedere ancora in futuro edizioni del genere.