Gundam Origini è un progetto ambizioso e affascinante, che amplia e rinnova il mito del primo Mobile Suit bianco.
A circa vent'anni dalla prima serie tv del 1979, il fumettista Yoshikazu Yasuhiko, responsabile del character design di quella serie, ne offre una sua personale riscrittura e rielaborazione in formato cartaceo.
La storia, dunque, è la stessa delle vicende televisive, quella di una guerra che coinvolge la Federazione terrestre e il principato (di uomini sì terrestri ma che vivono in colonie spaziali) di Zeon, sullo sfondo della quale si stagliano varie vicende, in primis quella del giovane Amuro Ray, quindicenne spaesato che si ritrova a venir suo malgrado arruolato nell'esercito come pilota del Gundam, un nuovissimo modello di arma robotica progettato dal suo padre scienziato tanto geniale quanto assente nella vita del figlio.
Nel fumetto, così come nel cartone animato, tuttavia, non è certo Amuro, benché sia il protagonista e il suo percorso di formazione sia finemente descritto, il personaggio a spiccare maggiormente. Nei circa vent'anni che separano Origini dal Gundam televisivo, si è manifestata chiaramente la preferenza dei fans nei confronti di altri personaggi piuttosto che verso di lui. In particolare, i personaggi più amati sono quelli appartenenti alla fazione di Zeon e, soprattutto, il misterioso stratega Char "Cometa Rossa" Aznable, avversario di Amuro per antonomasia nonché antagonista abile, ambiguo e dotato di straordinario fascino.
Gundam Origini tiene conto di tutti questi sentimenti e li amplia, presentando una storia che è sì, di base, identica a quella televisiva, ma che gioca coi suoi personaggi approfondendone i caratteri e le storie passate, oltre che chiarendo e mostrando diversi punti o eventi che nell'anime venivano soltanto citati o suggeriti, e aggiungendo siparietti di vita quotidiana o anche qualche sporadica gag molto leggera per approfondire i personaggi.
Le modifiche alla serie animata si riflettono anche in una maggior cura dell'universo narrativo (che adesso viene riconosciuto effettivamente come il nostro, dando un luogo geografico realmente esistente a tutti gli eventi della storia ambientati sulla Terra). Qualche evento viene spostato in avanti o indietro a livello cronologico rispetto alla versione animata (cosa che, in alcuni casi, riesce a donare persino più pathos o suspense a certi eventi) e qualcosa è anche stato tolto, come molti combattimenti, accorgimenti o episodi che servivano ad allungare il brodo, "far scena" e mostrare mezzi robotici (componibili e trasformabili all'occorrenza) da vendere come modellini.
Gundam Origini è invece una storia più pulita e precisa, che preferisce dedicare spazio ai personaggi, ai loro sentimenti e alle loro psicologie, piuttosto che alle battaglie robotiche.
Fiore all'occhiello del manga è il lungo flashback, totalmente assente nella versione animata e dunque creato per l'occasione da Yas, ambientato diversi anni prima dell'inizio effettivo della storia e atto a svelarne i retroscena, le motivazioni che hanno portato alla guerra, la nascita dei vari modelli robotici che vengono in essa utilizzati e il passato dei vari personaggi. Molto interessante è notare come Amuro, il protagonista formale della storia, sia in questa parte un ingenuo bambino mostrato di striscio in un paio di vignette, e come la scena sia totalmente incentrata sul passato dei personaggi di Zeon, Char in testa, e sull'affascinante e battagliera Sayla Mass, personaggio femminile fra i più amati (a ragione) dai fans e importanti per lo sviluppo delle vicende.
Se già nella versione animata gli avversari di Amuro e compagni risaltavano agli occhi dello spettatore, risultando costantemente in bilico fra bene e male, molto sfaccettati, affascinanti e di gran levatura morale, al punto da far sì che si preferisse prendere le loro parti piuttosto che quelle dei "buoni" della Federazione, la toccante retrospettiva che Gundam Origini ci offre rende ancor più giustizia a personaggi come il maggiore Ramba Ral, la determinata Lady Hamon, il giovane e ingenuo Garma Zabi, la misteriosa Lalah Sune, il possente Dozle o il trio formato dai simpatici Gaia, Ortega e Mash. Personaggi che il lettore già conosce, che magari hanno già incontrato una tragica sorte, vittime di una guerra di cui adesso ci vengono spiegate le cause, e che vengono reinterpretati con una nuova luce, ampliandone i sentimenti e l'aspetto umano, piuttosto che quello di meri soldati al soldo di un esercito "nemico", travalicando il confine tra bene e male e assurgendo questi personaggi a eroi leggendari per l'eternità.
In questo meraviglioso affresco, purtroppo, a farne le spese è il protagonista Amuro, che risulta ancora una volta, e ancor più che nel cartone animato, schiacciato dalla grande levatura dei personaggi che lo circondano. La sua storia e la sua maturazione vengono raccontate nella giusta maniera, ma mancano dei tasselli (una parte piuttosto importante del suo percorso di formazione presente nella serie tv è qui stata completamente eliminata), è assente per circa un terzo del manga e il lettore ci mette un po' ad affezionarsi al personaggio, che fatica a spiccare in un universo popolato da personalità molto più carismatiche di lui. E' un problema comunque relativo, perchè nell'universo di Gundam Origini c'è spazio per tutti e non sarà difficile leggere la storia della Guerra di un anno come la storia di Amuro, soprattutto nelle toccanti battute finali in cui il cerchio su di lui e sul suo ruolo nella vicenda si restringe.
Gundam Origini è uno splendido romanzo a fumetti, magistralmente disegnato. Lo stile del disegno è essenzialmente identico a quello della serie tv, essendo entrambe le versioni curate dallo stesso disegnatore, ma il tratto di Yas più si addice al manga che alla tv, e questa trasposizione a fumetti del Gundam televisivo ne esce impreziosita.
Il tratto è leggero, dalle influenze occidentali, abilissimo nel rendere personaggi di qualsiasi sesso, età e corporatura e nel disegnare robot, esplosioni e battaglie. Impreziosiscono il tutto meravigliose e numerose pagine a colori che sembrano dipinti più che tavole a fumetti, coi loro paesaggi, tramonti, universi stellati o deliri onirici.
Un'opera indubbiamente meritevole di lettura, che riesce nell'intento di raccontare, vent'anni dopo e con un diverso mezzo espressivo, una pietra miliare dell'animazione giapponese, rendendola ancora una volta avvincente, coinvolgente, commovente e poetica, suggellandone definitivamente la leggenda.
A circa vent'anni dalla prima serie tv del 1979, il fumettista Yoshikazu Yasuhiko, responsabile del character design di quella serie, ne offre una sua personale riscrittura e rielaborazione in formato cartaceo.
La storia, dunque, è la stessa delle vicende televisive, quella di una guerra che coinvolge la Federazione terrestre e il principato (di uomini sì terrestri ma che vivono in colonie spaziali) di Zeon, sullo sfondo della quale si stagliano varie vicende, in primis quella del giovane Amuro Ray, quindicenne spaesato che si ritrova a venir suo malgrado arruolato nell'esercito come pilota del Gundam, un nuovissimo modello di arma robotica progettato dal suo padre scienziato tanto geniale quanto assente nella vita del figlio.
Nel fumetto, così come nel cartone animato, tuttavia, non è certo Amuro, benché sia il protagonista e il suo percorso di formazione sia finemente descritto, il personaggio a spiccare maggiormente. Nei circa vent'anni che separano Origini dal Gundam televisivo, si è manifestata chiaramente la preferenza dei fans nei confronti di altri personaggi piuttosto che verso di lui. In particolare, i personaggi più amati sono quelli appartenenti alla fazione di Zeon e, soprattutto, il misterioso stratega Char "Cometa Rossa" Aznable, avversario di Amuro per antonomasia nonché antagonista abile, ambiguo e dotato di straordinario fascino.
Gundam Origini tiene conto di tutti questi sentimenti e li amplia, presentando una storia che è sì, di base, identica a quella televisiva, ma che gioca coi suoi personaggi approfondendone i caratteri e le storie passate, oltre che chiarendo e mostrando diversi punti o eventi che nell'anime venivano soltanto citati o suggeriti, e aggiungendo siparietti di vita quotidiana o anche qualche sporadica gag molto leggera per approfondire i personaggi.
Le modifiche alla serie animata si riflettono anche in una maggior cura dell'universo narrativo (che adesso viene riconosciuto effettivamente come il nostro, dando un luogo geografico realmente esistente a tutti gli eventi della storia ambientati sulla Terra). Qualche evento viene spostato in avanti o indietro a livello cronologico rispetto alla versione animata (cosa che, in alcuni casi, riesce a donare persino più pathos o suspense a certi eventi) e qualcosa è anche stato tolto, come molti combattimenti, accorgimenti o episodi che servivano ad allungare il brodo, "far scena" e mostrare mezzi robotici (componibili e trasformabili all'occorrenza) da vendere come modellini.
Gundam Origini è invece una storia più pulita e precisa, che preferisce dedicare spazio ai personaggi, ai loro sentimenti e alle loro psicologie, piuttosto che alle battaglie robotiche.
Fiore all'occhiello del manga è il lungo flashback, totalmente assente nella versione animata e dunque creato per l'occasione da Yas, ambientato diversi anni prima dell'inizio effettivo della storia e atto a svelarne i retroscena, le motivazioni che hanno portato alla guerra, la nascita dei vari modelli robotici che vengono in essa utilizzati e il passato dei vari personaggi. Molto interessante è notare come Amuro, il protagonista formale della storia, sia in questa parte un ingenuo bambino mostrato di striscio in un paio di vignette, e come la scena sia totalmente incentrata sul passato dei personaggi di Zeon, Char in testa, e sull'affascinante e battagliera Sayla Mass, personaggio femminile fra i più amati (a ragione) dai fans e importanti per lo sviluppo delle vicende.
Se già nella versione animata gli avversari di Amuro e compagni risaltavano agli occhi dello spettatore, risultando costantemente in bilico fra bene e male, molto sfaccettati, affascinanti e di gran levatura morale, al punto da far sì che si preferisse prendere le loro parti piuttosto che quelle dei "buoni" della Federazione, la toccante retrospettiva che Gundam Origini ci offre rende ancor più giustizia a personaggi come il maggiore Ramba Ral, la determinata Lady Hamon, il giovane e ingenuo Garma Zabi, la misteriosa Lalah Sune, il possente Dozle o il trio formato dai simpatici Gaia, Ortega e Mash. Personaggi che il lettore già conosce, che magari hanno già incontrato una tragica sorte, vittime di una guerra di cui adesso ci vengono spiegate le cause, e che vengono reinterpretati con una nuova luce, ampliandone i sentimenti e l'aspetto umano, piuttosto che quello di meri soldati al soldo di un esercito "nemico", travalicando il confine tra bene e male e assurgendo questi personaggi a eroi leggendari per l'eternità.
In questo meraviglioso affresco, purtroppo, a farne le spese è il protagonista Amuro, che risulta ancora una volta, e ancor più che nel cartone animato, schiacciato dalla grande levatura dei personaggi che lo circondano. La sua storia e la sua maturazione vengono raccontate nella giusta maniera, ma mancano dei tasselli (una parte piuttosto importante del suo percorso di formazione presente nella serie tv è qui stata completamente eliminata), è assente per circa un terzo del manga e il lettore ci mette un po' ad affezionarsi al personaggio, che fatica a spiccare in un universo popolato da personalità molto più carismatiche di lui. E' un problema comunque relativo, perchè nell'universo di Gundam Origini c'è spazio per tutti e non sarà difficile leggere la storia della Guerra di un anno come la storia di Amuro, soprattutto nelle toccanti battute finali in cui il cerchio su di lui e sul suo ruolo nella vicenda si restringe.
Gundam Origini è uno splendido romanzo a fumetti, magistralmente disegnato. Lo stile del disegno è essenzialmente identico a quello della serie tv, essendo entrambe le versioni curate dallo stesso disegnatore, ma il tratto di Yas più si addice al manga che alla tv, e questa trasposizione a fumetti del Gundam televisivo ne esce impreziosita.
Il tratto è leggero, dalle influenze occidentali, abilissimo nel rendere personaggi di qualsiasi sesso, età e corporatura e nel disegnare robot, esplosioni e battaglie. Impreziosiscono il tutto meravigliose e numerose pagine a colori che sembrano dipinti più che tavole a fumetti, coi loro paesaggi, tramonti, universi stellati o deliri onirici.
Un'opera indubbiamente meritevole di lettura, che riesce nell'intento di raccontare, vent'anni dopo e con un diverso mezzo espressivo, una pietra miliare dell'animazione giapponese, rendendola ancora una volta avvincente, coinvolgente, commovente e poetica, suggellandone definitivamente la leggenda.
Gundam Origini riprende e riscrive il Gundam televisivo, narrando nuovi retroscena di fatti e personaggi e mostrando come il forte messaggio antimilitarista e di pace che andava lanciando negli anni '80 sia ancora oggi valido e universale.
Chi ha amato la serie tv, dunque, probabilmente, amerà alla follia anche questo manga, anche se va detto che magari potrebbe non apprezzarne appieno le aggiunte o le mancanze. Chi invece non la conosce, potrà tranquillamente fiondarsi sulla lettura del manga, trovandovi una vicenda avvincente come non mai, che può fungere da ottimo apripista per la vasta saga di Gundam ma anche come isolata esperienza "toccata e fuga" nel suo universo, qualora non vi si volesse perdere alla ricerca delle sue numerose incarnazioni animate.
Un fumetto, dunque, che funge da complementare alla serie televisiva e con cui condivide in maniera ambivalente pregi e difetti, ma che, aldilà di questo, rimane una lettura splendida, magistralmente disegnata e raccontata, toccante e ricca di personaggi indimenticabili, perfettamente fruibile e godibile anche prescindendo dalla serie tv. Consigliatissimo.
Chi ha amato la serie tv, dunque, probabilmente, amerà alla follia anche questo manga, anche se va detto che magari potrebbe non apprezzarne appieno le aggiunte o le mancanze. Chi invece non la conosce, potrà tranquillamente fiondarsi sulla lettura del manga, trovandovi una vicenda avvincente come non mai, che può fungere da ottimo apripista per la vasta saga di Gundam ma anche come isolata esperienza "toccata e fuga" nel suo universo, qualora non vi si volesse perdere alla ricerca delle sue numerose incarnazioni animate.
Un fumetto, dunque, che funge da complementare alla serie televisiva e con cui condivide in maniera ambivalente pregi e difetti, ma che, aldilà di questo, rimane una lettura splendida, magistralmente disegnata e raccontata, toccante e ricca di personaggi indimenticabili, perfettamente fruibile e godibile anche prescindendo dalla serie tv. Consigliatissimo.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Gundam Origini 1 | € 4.00 | Star Comics |
Gundam Origini 2 | € 4.00 | Star Comics |
Gundam Origini 3 | € 4.00 | Star Comics |
Gundam Origini 4 | € 4.00 | Star Comics |
Gundam Origini 5 | € 4.00 | Star Comics |
Gundam Origini 6 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 7 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 8 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 9 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 10 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 11 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 12 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 13 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 14 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 15 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 16 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 17 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 18 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 19 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 20 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 21 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 22 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini 23 | € 6.00 | Star Comics |
Gundam Origini Official Guidebook 1 | € 6.50 | Star Comics |
Gundam Origini Official Guidebook 2 | € 6.50 | Star Comics |
Il fumetto lo sto seguendo direttamente grazie al prestito di Kotaro appunto, ma purtroppo tra una cosa e l'altra sono indietrissimo, ma conto di recuperare con queste vacanze estive
Fin dove ho letto, comunque, la storia stramerita anche se non conosco il corrispondente animato, la seguo per i disegni e la maestria di Yoshikazu Yasuhiko che conosco, caso rarissimo il mio, credo, per le opere storiche come Il mio nome è Nerone e per la regia dell'OAV di Kaze to Ki no Uta.
Comunque sia credo che, prima o poi, recupererò questa serie in quanto 1) pietra miliare della "cultura robottona giapponese" 2) ottimo punto d'inizio per (ri)entrare nel mondo dei fantastici Gundam (eh si, per tutti i Mobile Suit erano Gundam ) 3) per gustarmi nel migliore dei modi uno dei classici più interessanti di sempre.
È per caso in progetto qualcosa di simile per lealtre serie UC?
Anche un remake animato, tutto sommato, non sarebbe sgradito
Complimenti a Kotaro che, come sempre, ci offre un'analisi puntuale e godibilissima.
MA I GIAPPONESI SONO PROPRIO MESSI MALE IN QUANTO A IDEE !
Anche un remake animato, tutto sommato, non sarebbe sgradito
Infatti un remake animato della serie originale basato su Origini di Yoshikazu Yasuhiko è stato già annunciato e a detta dell'autore è anche in lavorazione reale da parecchio tempo, quindi c'è da aspettare un lavorone coi fiocchi. Se ne era parlato in questa news.
Personalmente lo aspetto con ansia, essendo basato sui disegni del maestro
Long live Gundam!
Sulla versione animata di Origini, invece, davvero no comment.
Grazie a tutti per i complimenti.
Questo era un manga che mi attirava già da molto prima di conoscere Gundam, per via degli splendidi disegni, ma che ho cominciato a seguire dopo aver cominciato a vedere la relativa serie tv.
Come detto, io trovo manga e anime complementari, perchè ognuno ha pregi e difetti che l'altro non ha. Origini è un ottimo manga, ma che non può essere perfetto (così come l'anime non può essere perfetto, ma per altri motivi) secondo me per via di una cosa importante dell'anime che è stata tagliata, ossia (SPOILER SULL'ANIME E SUL MANGA) il confronto fra Amuro e Icelina riguardo alla fine di Garma, con conseguente morte di quest'ultima che porta Amuro a riflettere e a interrogarsi su se stesso, sulla guerra e sulla moralità della missione che sta compiendo, staccandosi dal piccolo ragazzino prepotente che era stato sino a quel momento.
A parte questo piccolo particolare, che mi ha infastidito, trovo che sia un manga splendido, di cui ho apprezzato le aggiunte rispetto alla serie tv (non a caso la parte che mi è piaciuta di più è stata il flashbackone) e anche il fatto che abbiano tolto/accorciato qualche molesta battaglia spaziale, le trasformazioni del Gundam, il G Fighter e giocattoloni vari dell'anime. E' un manga davvero molto bello, che consiglio a tutti quanti.
@ Kazuya
Non ho citato il designer dei robot perché è una cosa legata alla serie animata e non al manga, quindi non mi interessava parlarne (anche perchè di Gundam non sono i robot che mi sono rimasti impressi, personalmente, e penso che questa stessa storia narrata in un differente contesto senza robot sarebbe venuta bene lo stesso ). Se noti non ho nemmeno mai citato Tomino, infatti
Il disegno mi piace molto e soprattutto mi ha colpito questa frase: "Gundam Origini è invece una storia più pulita e precisa, che preferisce dedicare spazio ai personaggi, ai loro sentimenti e alle loro psicologie, piuttosto che alle battaglie robotiche."
Una delle cose che preferisco sono proprio le storie e la caratterizzazione dei personaggi, a prescindere dalla bellezza della trama e dei robbottoni.
Facendo un esempio a me piace molto il Knights of sidonia di Nihei... però preferisco di gran lunga i momenti di vita quotidiana che seguiamo durante le giornate nella sidonia, tra momenti felici, tristi, misteri e gag. Al contrario a volte non trovo nulla di speciale nei combattimenti nello spazio che comunque son piacevoli.
Tornando all'argomento, Amuro è un personaggio che a me piace e non poco... mi dispiace leggere che nel manga, per dare un pro a tutti gli altri personaggi, viene messo un po' da parte.
Parlando del remake animato di Origin, mi auguro solo che riescano a fare qualcosa di simile a Uchuu Senkan Yamato 2199. Sarebbe una goduria a tutti i livelli...e parlo da vecchio fan del'UC e delle serie classiche.
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