Lo scorso dicembre avevamo preannunciato che alla prossima fiera E3 di Los Angeles, conclusasi il 7 giugno, sarebbe stato presentato un primo trailer di Final Fantasy XIV 2.0, la versione finale del MMORPG di Square Enix, che promette di rilanciare il titolo assieme al suo rilascio per PlayStation 3 nel 2013.
Tuttavia, a fine maggio Naoki Yoshida ha fatto sapere in una delle sue Letter from the Producer di aver deciso assieme al team di sviluppo di aspettare agosto per rilasciare un primo trailer della versione 2.0 in concomitanza con molto altro materiale, mentre poco dopo la fine dell’E3 inaugurare un nuovo sito a tema.
Nonostante questa modifica alla tabella di marcia, la fase di beta testing non ha subìto variazioni alla scaletta ed è sempre prevista per il prossimo ottobre-novembre, con il rilascio del nuovo client di gioco e una temporanea sospensione del pagamento mensile anche per i giocatori su PC.
Ma soprattutto, anche se in assenza del trailer, all’E3 sono state divulgate le primissime immagini della 2.0 (versione PC, la cui qualità verrà ottimizzata di un ulteriore 15%), che pubblichiamo a seguire assieme ad altre anticipazioni e conferme rilasciate da Yoshida nei giorni scorsi.
Nelle sue molte interviste, ha parlato spesso della sua visione di tre pilastri necessari affinché la 2.0 possa essere un successo. Essi comprendono:
• La massima qualità possibile di contenuti di gioco, che include validi combattimenti, quest e gameplay in generale.
• Una storia profonda e coinvolgente degna di Final Fantasy.
• Un alto livello della grafica di gioco, in modo da sentirsi immersi nel mondo di Eorzea, e anche a distanza di anni far sì che non risulti sorpassata.
E alla cima di questi tre pilastri ci dovrà essere una solida community, aspetto estremamente importante per Yoshida di cui ha sempre tenuto un gran conto.
All’uscita del gioco a settembre 2010, il terzo pilastro era forte, ma i primi due non così tanto. Le patch successive si sono dunque concentrate su questi per bilanciare meglio il treppiede e supportare così la community.
Si ricorda infatti che ci sono due team separati, uno che sta lavorando alla 2.0 e un altro che continua a fornire contenuti e migliorie alla versione attuale di FFXIV per i giocatori che hanno continuato e continuano a supportarla.
Yoshida dice che una delle cose più importanti sarà fare in modo che la nuova User Interface sia semplice, veloce e intuitiva, utilizzando come base quella tipica dei MMORPG in modo che i giocatori “si sentano a casa”.
La versione PS3, invece, avrà un’interfaccia specifica, creata da un team diverso.
Come mostrano le immagini, la nuova UI sarà completamente personalizzabile e, oltre a supportare add-ons, avrà molte migliorie rispetto a quella attuale, come i puntini in basso a destra dello schermo, le Inventory Bags, create affinché i giocatori sappiano quanto spazio hanno a disposizione in Inventario.
Sempre in merito al gameplay, l’attuale sistema di Self-Combo verrà espanso, permettendo a più giocatori di combinare gli attacchi, risultando in effetti visivi stupefacenti.
Un’altra novità della 2.0 saranno nuovi instanced raid che richiederanno alleanze di 24 giocatori, e un sistema per selezionare la difficoltà del raid.
Sarà sempre presente il sistema di Guildleve, ma non sarà il metodo principale per salire di livello da soli, bensì ci saranno altre quest più tradizionali da MMORPG.
L’aggiunta di queste e molte altre nuove quest farà sì che non si senta molto il divario che c’è attualmente per la storia principale, in cui c’è una missione fissa solo dopo un certo numero di livelli.
All’E3, a porte chiuse, alcuni giocatori hanno potuto vedere in azione il client 2.0, iniziando con la nuova schermata di selezione del personaggio.
Dopo l’avvento della Seventh Umbral Era, infatti, sarà possibile ricreare da zero il proprio avventuriero. Non è ancora stato deciso se si potrà effettuare anche un cambio di nome, ma verranno aperti nuovi World in cui sarà possibile trasferirsi.
Ricreato il proprio personaggio, inizierà l’avventura nelle rinate terre di Eorzea. Ricordiamo, infatti, che la maggior parte delle mappe subirà un restyling completo.
Diverse foto all’E3 mostrano la nuova versione della regione The Black Shroud, da molti considerata difficile da navigare, e nella 2.0 trasformata in una foresta aperta.
Ogni mappa avrà molte zone da esplorare.
In una delle immagini della regione desertica di Thanalan 2.0, che sarà compresa di 4-5 aree come qualsiasi altra, sono stati identificati degli oggetti che somigliano a delle rotaie, dando un indizio a possibili nuovi mezzi di trasporto.
La roccia sulla sinistra sarà più o meno come nella versione finale, mentre quella sulla destra è ancora in fase di sviluppo. Le texture del terreno sono, invece, completate.
La grafica su PS3 sarà un po’ più bassa per via della memoria della console e quindi i fondali e le texture ne risentiranno leggermente rispetto alla versione PC.
Il nuovo Final Fantasy XIV incorporerà più elementi possibili della saga, ricreati e adattati al mondo di Hydaelyn, come ad esempio la Crystal Tower da Final Fantasy III e le Magitek Armor da Final Fantasy VI. Anche le aree interne della Crystal Tower si baseranno su quella originale di FFIII, dando così l’opportunità di rivisitarle con grafica di nuova generazione.
Yoshida sta inoltre pensando di includere elementi da Ivalice e dalle ambientazioni di Final Fantasy XIII.
Tra gli altri omaggi degni di nota, avranno un ruolo di maggior rilevanza anche i Moogle, che saranno i responsabili del nuovo sistema di consegna della posta.
Per quanto riguarda il crafting, in una delle nuove immagini si vede un Carpenter e la nuova barra dei CP (Crafting Points) in alto e sinistra.
Come le Classi di combattimento hanno i TP, anche le Classi Disciples of the Hand e Disciples of the Land avranno dei punti propri. Le prime useranno i CP per eseguire le azioni nella Action Bar, regolandosi a seconda della difficoltà della sintesi.
Inoltre, il “Libro delle Ricette” della 2.0 renderà ancora più rapido il sistema di crafting.
Yoshida conferma che anche i chocobo diventeranno più importanti, in quanto non saranno più solo dei destrieri da corsa, ma potranno essere allevati e in seguito portati a combattere al proprio fianco, personalizzando il loro ruolo di combattimento nella fase della crescita in quattro possibili direzioni: tank, curatore, guerriero o stregone.
Inoltre, a differenza di adesso, le armature per i chocobo influenzeranno la forza degli animali, i quali potranno poi essere messi nelle stalle della propria abitazione personale (housing), che arriverà sempre nella 2.0, permettendo di avere più varietà di chocobo in allevamento.
Contenuti molto futuri potrebbero includere combattimenti mentre si sta cavalcando il chocobo.
Confermata anche la funzione di salto dei personaggio, un elemento che però non verrà utilizzato in battaglia.
Sarà possibile salire solo su altri oggetti specifici o scendere da un dirupo non troppo alto, e le nuove mappe sono pensate anche con questo in mente.
Alcuni esempi specifici verranno mostrati nel nuovo sito promozionale di prossima apertura, assieme ad altri aggiornamenti.
Nella 2.0 verranno aggiunte anche nuova abilità di buff/debuff e crowd control, assieme a molti altri contenuti per giocatori di alto livello.
Sul battle system, insieme al ritorno rinnovato dei Battle Regimen per combinare gli attacchi con i propri compagni, l’Incapacitation (la possibilità di inabilitare una parte del corpo dell’avversario) svolgerà un ruolo diverso ma farà sempre parte degli scontri, così come il sistema di posizionamento rispetto a un mostro, che faranno in modo di rendere ancora più semplice.
Tutte queste novità saranno possibili anche grazie al nuovo engine, che, lo ricordiamo, è pensato principalmente per permettere la presenza di più giocatori possibili sullo schermo, ma anche per avere dei settaggi completamente personalizzabili e far girare il gioco su PC sia di nuova che di vecchia generazione, nonché su PS3.
Il direttore tecnico di FFXIV, Yoshihisa Hashimoto, infatti, è anche il capo tecnico del Luminous Engine; di conseguenza, ci saranno aspetti di quell’engine anche in quello di FFXIV, il cui nome è ancora da definire.
Una volta mantenuta la vecchia promessa e rilasciata la versione per PS3, quindi, si penserà all’eventuale porting per Xbox 360.
Inoltre, il nuovo motore grafico sarà potenzialmente in grado di supportare il gioco anche per console di futura generazione, sebbene ciò richiederà un grande costo per adattarlo ad esse.
Non appena l’arco narrativo della Seventh Umbral Era sarà completato, i server attuali verranno chiusi e inizierà la beta della 2.0 prima su PC e poi su PS3 (preceduta da una breve sessione di alpha testing a settembre), la cui priorità per essere selezionati andrà ai giocatori di adesso.
Il trasferimento dei personaggi sulla nuova rete server potrà richiedere fino a un mese di tempo e si suppone quindi che per la beta verranno creati dei temporanei nuovi personaggi.
Attualmente, Yoshida ha affermato che, nonostante alcuni ritardi nelle patch dei mesi scorsi, sono in orario con la tabella di marcia della 2.0. Tuttavia, un eventuale slittamento potrebbe verificarsi a seconda dei feedback ricevuti durante la beta, per valutare se implementare altre cose nella versione definitiva del gioco.
Due nuovi Benchmark sono in programma per la 2.0, una entro l’alpha test e una prima dell’uscita ufficiale nei negozi.
Yoshida ha parlato anche del successo di due campagne che negli ultimi due mesi hanno visto il ritorno di molti giocatori, alcuni dei quali non toccavano FFXIV fin dai primi giorni della sua uscita e che ora si sono iscritti.
Entrando nel dettaglio, a fine marzo è avvenuto il primo World Merge, in cui alcuni dei server di gioco sono stati fusi tra loro allo scopo di aumentarne la popolazione.
Square Enix ha in seguito deciso di premiare i giocatori che hanno pagato almeno 90 giorni di abbonamento, facendoli diventare membri “Legacy”, i quali, una volta uscita la versione 2.0, avranno accesso ad uno sconto sul pagamento, potranno richiedere che il proprio nome venga visualizzato tra i titoli di coda, e riceveranno infine uno speciale chocobo in gioco, disegnato da Akihiko Yoshida.
Dal 31 maggio 2012, se non si è già registrata la propria copia di Final Fantasy XIV e sottoscritto un abbonamento, la promozione per poter diventare membri Legacy non è più disponibile (ci potrà essere un eccezione, tuttavia, se si paga entro il 30 giugno 2012, a patto che si acquisti il pacchetto da 90 giorni, nel qual caso si verrà riconosciuti come membri Legacy), così come la Welcome Back Campaign, in cui i giocatori allontanatisi da FFXIV hanno potuto provare il gioco gratuitamente per 10 giorni poco dopo l’uscita della patch 1.22.
Altre campagne sono previste in futuro per invitare a provare la beta.
Vi lasciamo ora a dei nuovi artwork di contenuti programmati per il rinnovato Final Fantasy XIV, iniziando con la nuova locazione Chocobo Ranch.
Yoshida deve ancora decidere se la prima espansione post 2.0 si incentrerà sull’elemento del cielo o su quello del mare.
All’E3 si è parlato anche dei nuovi contenuti delle ultime patch relativi alle armi “Relic Weapons”, fortemente basati sul fattore fortuna piuttosto che sul ricompensare per gli sforzi fatti. Yoshida ha rassicurato che nella 2.0 questa tipologia di contenuti verrà modificata.
Ha poi detto che entro i prossimi due mesi faranno un annuncio in merito alla lag e al ritardo nei tempi di risposta riscontrati dai giocatori europei, per via dei server situati in Giappone, problema che però non dipende solo dai server ma anche dal motore grafico, e che quindi dovrebbe affievolirsi con il nuovo engine.
La Classe Summoner, che prevederà l’evocazione di creature minori, è tuttora in programma, così come quella del Beastmaster, che permetterà di addomesticare certi mostri.
Molti i nuovi mostri in programma, i quali potranno essere catalogati in un Bestiary una volta sconfitti. Come il drago Tiamat (in basso a destra), che necessiterà un minimo di 8 giocatori per essere abbattuto, ma attaccarlo e basta non sarà l’unico modo per vincere.
Infine, Yoshida ha detto che tra le novità della 2.0 è maggiormente entusiasta del nuovo sistema di evocazioni, in cui i giocatori dovranno unire le forze per sconfiggere uno dei primal e avranno poi due settimane di tempo per aumentare un indicatore, che farà si, una volta completato, che si possa evocare una volta la divinità, la quale farà cambiare il colore del cielo e, dopo aver combattuto, tornerà a vagare per il mondo in attesa di essere sconfitta da altri avventurieri.
In questi ultimi sei mesi, la versione attuale di Final Fantasy XIV ha visto l’introduzione di molti nuovi contenuti, tra cui i Job classici della saga, che, una volta raggiunto il livello 30, permettono alle Classi di combattimento di specializzarsi in una disciplina più specifica (in futuro più Job potranno essere sbloccati da una singola Classe), una nuova mount speciale dopo i chocobo e che non sarà più disponibile una volta uscita la 2.0, due nuovi instanced raid (dungeon a tempo che prevedono la sconfitta di un boss alla fine), scontri con il nuovo primal Garuda, e altre migliorie al sistema di combattimento, al crafting e alla User Interface.
Goobbue mount
Instanced raid “Cutter’s Cry”
Combattimento contro Garuda (livello 45+)
La storia di Final Fantasy XIV si trova sempre nel periodo della Seventh Umbral Era, da considerare come un lungo evento stagionale che solo i giocatori attuali possono vivere.
Continua la lotta contro il Garlean Empire, che, nella persona del misterioso legatus Nael van Darnus, sta tentando di far schiantare su Eorzea, tramite l’ancestrale magia Meteor, quella che prima era considerata una delle due lune, Dalamud (visibile anche nelle immagini sopra, tra le due in computer grafica), ma che, andando avanti con le nuove missioni, si è rivelata essere tutt’altro.
La patch 1.23, prevista per metà luglio, sarà l’ultima prima della 2.0 e chiuderà l’attuale arco narrativo, in quello che Yoshida ha definito “uno scontro finale degno di Final Fantasy”.
L’avvento della Seventh Umbral Era porterà al cambiamento delle mappe di gioco e così alla nuova Eorzea, che inizierà un nuovo arco narrativo e proseguirà quello della precedente storia principale in sospeso.
Per saperne di più su Final Fantasy XIV 2.0, vi invitiamo a leggere l’articolo dello scorso dicembre, mentre per i primi passi nel mondo di Eorzea è sempre presente la Guida Iniziale al Gioco, che abbiamo aggiornato con alcune delle novità dalle patch degli ultimi sei mesi. Per tutte le aggiunte nel dettaglio, vi rimandiamo alle Patch Notes sul forum ufficiale.
• FFandmore.com
• The Lodestone
• Forum ufficiale
• Andriasang.com
• IGN.com
• GamerEscape.com
• 1UP.com
• Massively.com
• RPGSite.net
• PlayStation.Blog
• Gamewatch
• EuroGamer.net
• 4Gamer
Tuttavia, a fine maggio Naoki Yoshida ha fatto sapere in una delle sue Letter from the Producer di aver deciso assieme al team di sviluppo di aspettare agosto per rilasciare un primo trailer della versione 2.0 in concomitanza con molto altro materiale, mentre poco dopo la fine dell’E3 inaugurare un nuovo sito a tema.
Nonostante questa modifica alla tabella di marcia, la fase di beta testing non ha subìto variazioni alla scaletta ed è sempre prevista per il prossimo ottobre-novembre, con il rilascio del nuovo client di gioco e una temporanea sospensione del pagamento mensile anche per i giocatori su PC.
Ma soprattutto, anche se in assenza del trailer, all’E3 sono state divulgate le primissime immagini della 2.0 (versione PC, la cui qualità verrà ottimizzata di un ulteriore 15%), che pubblichiamo a seguire assieme ad altre anticipazioni e conferme rilasciate da Yoshida nei giorni scorsi.
Nelle sue molte interviste, ha parlato spesso della sua visione di tre pilastri necessari affinché la 2.0 possa essere un successo. Essi comprendono:
• La massima qualità possibile di contenuti di gioco, che include validi combattimenti, quest e gameplay in generale.
• Una storia profonda e coinvolgente degna di Final Fantasy.
• Un alto livello della grafica di gioco, in modo da sentirsi immersi nel mondo di Eorzea, e anche a distanza di anni far sì che non risulti sorpassata.
E alla cima di questi tre pilastri ci dovrà essere una solida community, aspetto estremamente importante per Yoshida di cui ha sempre tenuto un gran conto.
All’uscita del gioco a settembre 2010, il terzo pilastro era forte, ma i primi due non così tanto. Le patch successive si sono dunque concentrate su questi per bilanciare meglio il treppiede e supportare così la community.
Si ricorda infatti che ci sono due team separati, uno che sta lavorando alla 2.0 e un altro che continua a fornire contenuti e migliorie alla versione attuale di FFXIV per i giocatori che hanno continuato e continuano a supportarla.
Yoshida dice che una delle cose più importanti sarà fare in modo che la nuova User Interface sia semplice, veloce e intuitiva, utilizzando come base quella tipica dei MMORPG in modo che i giocatori “si sentano a casa”.
La versione PS3, invece, avrà un’interfaccia specifica, creata da un team diverso.
Come mostrano le immagini, la nuova UI sarà completamente personalizzabile e, oltre a supportare add-ons, avrà molte migliorie rispetto a quella attuale, come i puntini in basso a destra dello schermo, le Inventory Bags, create affinché i giocatori sappiano quanto spazio hanno a disposizione in Inventario.
Sempre in merito al gameplay, l’attuale sistema di Self-Combo verrà espanso, permettendo a più giocatori di combinare gli attacchi, risultando in effetti visivi stupefacenti.
Un’altra novità della 2.0 saranno nuovi instanced raid che richiederanno alleanze di 24 giocatori, e un sistema per selezionare la difficoltà del raid.
Sarà sempre presente il sistema di Guildleve, ma non sarà il metodo principale per salire di livello da soli, bensì ci saranno altre quest più tradizionali da MMORPG.
L’aggiunta di queste e molte altre nuove quest farà sì che non si senta molto il divario che c’è attualmente per la storia principale, in cui c’è una missione fissa solo dopo un certo numero di livelli.
All’E3, a porte chiuse, alcuni giocatori hanno potuto vedere in azione il client 2.0, iniziando con la nuova schermata di selezione del personaggio.
Dopo l’avvento della Seventh Umbral Era, infatti, sarà possibile ricreare da zero il proprio avventuriero. Non è ancora stato deciso se si potrà effettuare anche un cambio di nome, ma verranno aperti nuovi World in cui sarà possibile trasferirsi.
Ricreato il proprio personaggio, inizierà l’avventura nelle rinate terre di Eorzea. Ricordiamo, infatti, che la maggior parte delle mappe subirà un restyling completo.
Diverse foto all’E3 mostrano la nuova versione della regione The Black Shroud, da molti considerata difficile da navigare, e nella 2.0 trasformata in una foresta aperta.
Ogni mappa avrà molte zone da esplorare.
In una delle immagini della regione desertica di Thanalan 2.0, che sarà compresa di 4-5 aree come qualsiasi altra, sono stati identificati degli oggetti che somigliano a delle rotaie, dando un indizio a possibili nuovi mezzi di trasporto.
La roccia sulla sinistra sarà più o meno come nella versione finale, mentre quella sulla destra è ancora in fase di sviluppo. Le texture del terreno sono, invece, completate.
La grafica su PS3 sarà un po’ più bassa per via della memoria della console e quindi i fondali e le texture ne risentiranno leggermente rispetto alla versione PC.
Il nuovo Final Fantasy XIV incorporerà più elementi possibili della saga, ricreati e adattati al mondo di Hydaelyn, come ad esempio la Crystal Tower da Final Fantasy III e le Magitek Armor da Final Fantasy VI. Anche le aree interne della Crystal Tower si baseranno su quella originale di FFIII, dando così l’opportunità di rivisitarle con grafica di nuova generazione.
Yoshida sta inoltre pensando di includere elementi da Ivalice e dalle ambientazioni di Final Fantasy XIII.
Tra gli altri omaggi degni di nota, avranno un ruolo di maggior rilevanza anche i Moogle, che saranno i responsabili del nuovo sistema di consegna della posta.
Per quanto riguarda il crafting, in una delle nuove immagini si vede un Carpenter e la nuova barra dei CP (Crafting Points) in alto e sinistra.
Come le Classi di combattimento hanno i TP, anche le Classi Disciples of the Hand e Disciples of the Land avranno dei punti propri. Le prime useranno i CP per eseguire le azioni nella Action Bar, regolandosi a seconda della difficoltà della sintesi.
Inoltre, il “Libro delle Ricette” della 2.0 renderà ancora più rapido il sistema di crafting.
Yoshida conferma che anche i chocobo diventeranno più importanti, in quanto non saranno più solo dei destrieri da corsa, ma potranno essere allevati e in seguito portati a combattere al proprio fianco, personalizzando il loro ruolo di combattimento nella fase della crescita in quattro possibili direzioni: tank, curatore, guerriero o stregone.
Inoltre, a differenza di adesso, le armature per i chocobo influenzeranno la forza degli animali, i quali potranno poi essere messi nelle stalle della propria abitazione personale (housing), che arriverà sempre nella 2.0, permettendo di avere più varietà di chocobo in allevamento.
Contenuti molto futuri potrebbero includere combattimenti mentre si sta cavalcando il chocobo.
Confermata anche la funzione di salto dei personaggio, un elemento che però non verrà utilizzato in battaglia.
Sarà possibile salire solo su altri oggetti specifici o scendere da un dirupo non troppo alto, e le nuove mappe sono pensate anche con questo in mente.
Alcuni esempi specifici verranno mostrati nel nuovo sito promozionale di prossima apertura, assieme ad altri aggiornamenti.
Nella 2.0 verranno aggiunte anche nuova abilità di buff/debuff e crowd control, assieme a molti altri contenuti per giocatori di alto livello.
Sul battle system, insieme al ritorno rinnovato dei Battle Regimen per combinare gli attacchi con i propri compagni, l’Incapacitation (la possibilità di inabilitare una parte del corpo dell’avversario) svolgerà un ruolo diverso ma farà sempre parte degli scontri, così come il sistema di posizionamento rispetto a un mostro, che faranno in modo di rendere ancora più semplice.
Tutte queste novità saranno possibili anche grazie al nuovo engine, che, lo ricordiamo, è pensato principalmente per permettere la presenza di più giocatori possibili sullo schermo, ma anche per avere dei settaggi completamente personalizzabili e far girare il gioco su PC sia di nuova che di vecchia generazione, nonché su PS3.
Il direttore tecnico di FFXIV, Yoshihisa Hashimoto, infatti, è anche il capo tecnico del Luminous Engine; di conseguenza, ci saranno aspetti di quell’engine anche in quello di FFXIV, il cui nome è ancora da definire.
Una volta mantenuta la vecchia promessa e rilasciata la versione per PS3, quindi, si penserà all’eventuale porting per Xbox 360.
Inoltre, il nuovo motore grafico sarà potenzialmente in grado di supportare il gioco anche per console di futura generazione, sebbene ciò richiederà un grande costo per adattarlo ad esse.
Non appena l’arco narrativo della Seventh Umbral Era sarà completato, i server attuali verranno chiusi e inizierà la beta della 2.0 prima su PC e poi su PS3 (preceduta da una breve sessione di alpha testing a settembre), la cui priorità per essere selezionati andrà ai giocatori di adesso.
Il trasferimento dei personaggi sulla nuova rete server potrà richiedere fino a un mese di tempo e si suppone quindi che per la beta verranno creati dei temporanei nuovi personaggi.
Attualmente, Yoshida ha affermato che, nonostante alcuni ritardi nelle patch dei mesi scorsi, sono in orario con la tabella di marcia della 2.0. Tuttavia, un eventuale slittamento potrebbe verificarsi a seconda dei feedback ricevuti durante la beta, per valutare se implementare altre cose nella versione definitiva del gioco.
Due nuovi Benchmark sono in programma per la 2.0, una entro l’alpha test e una prima dell’uscita ufficiale nei negozi.
Yoshida ha parlato anche del successo di due campagne che negli ultimi due mesi hanno visto il ritorno di molti giocatori, alcuni dei quali non toccavano FFXIV fin dai primi giorni della sua uscita e che ora si sono iscritti.
Entrando nel dettaglio, a fine marzo è avvenuto il primo World Merge, in cui alcuni dei server di gioco sono stati fusi tra loro allo scopo di aumentarne la popolazione.
Square Enix ha in seguito deciso di premiare i giocatori che hanno pagato almeno 90 giorni di abbonamento, facendoli diventare membri “Legacy”, i quali, una volta uscita la versione 2.0, avranno accesso ad uno sconto sul pagamento, potranno richiedere che il proprio nome venga visualizzato tra i titoli di coda, e riceveranno infine uno speciale chocobo in gioco, disegnato da Akihiko Yoshida.
Dal 31 maggio 2012, se non si è già registrata la propria copia di Final Fantasy XIV e sottoscritto un abbonamento, la promozione per poter diventare membri Legacy non è più disponibile (ci potrà essere un eccezione, tuttavia, se si paga entro il 30 giugno 2012, a patto che si acquisti il pacchetto da 90 giorni, nel qual caso si verrà riconosciuti come membri Legacy), così come la Welcome Back Campaign, in cui i giocatori allontanatisi da FFXIV hanno potuto provare il gioco gratuitamente per 10 giorni poco dopo l’uscita della patch 1.22.
Altre campagne sono previste in futuro per invitare a provare la beta.
Vi lasciamo ora a dei nuovi artwork di contenuti programmati per il rinnovato Final Fantasy XIV, iniziando con la nuova locazione Chocobo Ranch.
Yoshida deve ancora decidere se la prima espansione post 2.0 si incentrerà sull’elemento del cielo o su quello del mare.
All’E3 si è parlato anche dei nuovi contenuti delle ultime patch relativi alle armi “Relic Weapons”, fortemente basati sul fattore fortuna piuttosto che sul ricompensare per gli sforzi fatti. Yoshida ha rassicurato che nella 2.0 questa tipologia di contenuti verrà modificata.
Ha poi detto che entro i prossimi due mesi faranno un annuncio in merito alla lag e al ritardo nei tempi di risposta riscontrati dai giocatori europei, per via dei server situati in Giappone, problema che però non dipende solo dai server ma anche dal motore grafico, e che quindi dovrebbe affievolirsi con il nuovo engine.
La Classe Summoner, che prevederà l’evocazione di creature minori, è tuttora in programma, così come quella del Beastmaster, che permetterà di addomesticare certi mostri.
Molti i nuovi mostri in programma, i quali potranno essere catalogati in un Bestiary una volta sconfitti. Come il drago Tiamat (in basso a destra), che necessiterà un minimo di 8 giocatori per essere abbattuto, ma attaccarlo e basta non sarà l’unico modo per vincere.
Infine, Yoshida ha detto che tra le novità della 2.0 è maggiormente entusiasta del nuovo sistema di evocazioni, in cui i giocatori dovranno unire le forze per sconfiggere uno dei primal e avranno poi due settimane di tempo per aumentare un indicatore, che farà si, una volta completato, che si possa evocare una volta la divinità, la quale farà cambiare il colore del cielo e, dopo aver combattuto, tornerà a vagare per il mondo in attesa di essere sconfitta da altri avventurieri.
In questi ultimi sei mesi, la versione attuale di Final Fantasy XIV ha visto l’introduzione di molti nuovi contenuti, tra cui i Job classici della saga, che, una volta raggiunto il livello 30, permettono alle Classi di combattimento di specializzarsi in una disciplina più specifica (in futuro più Job potranno essere sbloccati da una singola Classe), una nuova mount speciale dopo i chocobo e che non sarà più disponibile una volta uscita la 2.0, due nuovi instanced raid (dungeon a tempo che prevedono la sconfitta di un boss alla fine), scontri con il nuovo primal Garuda, e altre migliorie al sistema di combattimento, al crafting e alla User Interface.
Instanced raid “Cutter’s Cry”
Combattimento contro Garuda (livello 45+)
La storia di Final Fantasy XIV si trova sempre nel periodo della Seventh Umbral Era, da considerare come un lungo evento stagionale che solo i giocatori attuali possono vivere.
Continua la lotta contro il Garlean Empire, che, nella persona del misterioso legatus Nael van Darnus, sta tentando di far schiantare su Eorzea, tramite l’ancestrale magia Meteor, quella che prima era considerata una delle due lune, Dalamud (visibile anche nelle immagini sopra, tra le due in computer grafica), ma che, andando avanti con le nuove missioni, si è rivelata essere tutt’altro.
La patch 1.23, prevista per metà luglio, sarà l’ultima prima della 2.0 e chiuderà l’attuale arco narrativo, in quello che Yoshida ha definito “uno scontro finale degno di Final Fantasy”.
L’avvento della Seventh Umbral Era porterà al cambiamento delle mappe di gioco e così alla nuova Eorzea, che inizierà un nuovo arco narrativo e proseguirà quello della precedente storia principale in sospeso.
Per saperne di più su Final Fantasy XIV 2.0, vi invitiamo a leggere l’articolo dello scorso dicembre, mentre per i primi passi nel mondo di Eorzea è sempre presente la Guida Iniziale al Gioco, che abbiamo aggiornato con alcune delle novità dalle patch degli ultimi sei mesi. Per tutte le aggiunte nel dettaglio, vi rimandiamo alle Patch Notes sul forum ufficiale.
Fonti consultate (clic per aprire)
• FFandmore.com
• The Lodestone
• Forum ufficiale
• Andriasang.com
• IGN.com
• GamerEscape.com
• 1UP.com
• Massively.com
• RPGSite.net
• PlayStation.Blog
• Gamewatch
• EuroGamer.net
• 4Gamer
Autore: Cloud9999
Sopratutto, ho visto che i combattimenti non si fanno normalmente....
Se proprio vuoi, ci sarebbe ora un gioco che in pratica è Final Fantasy, manca solo il nome ufficiale ma i creatori sono gli stessi o quasi.
Si chiama The Last Story, ed è per Wii.
Riguardo FFXIV gran bell'articolo, come sempre esauriente, complimenti a Cloud9999. Spero abbiano davvero aggiustato il tiro, questo gioco non uscì nel migliore dei modi, che si prendano quindi tutto il tempo, con la fretta le cose escono male e Square Enix credo abbia imparato la lezione. Dato che non gioco su PC ai titoli di ultima generazione dovrò aspettare l'uscita PS3 sperando che tutto vada per il meglio.
Lo conosco di fama.
Grazie per il consiglio, appena finisco xenoblade credo che lo prenderò.
In realtà me lo sarei comprato pure pure...ma pagare il gioco pure mensilmente...ne faccio veramente a meno e me ne compro di nuovi quando capita...mica se po' lavorà pe pagasse l'online di un gioco!
A sto punto infatti ancora aspetto il versus 13, ormai rinominato 15 a quanto pare e spero sia veramente figo. Per me i Final Fantasy non sono morti come dicono molti...sono solo cambiati e tutto cambia col tempo. A me il 13 è piaciuto molto...mentre il 13-2 un po' meno in quanto a storia, DLC a palla e facilità assurda! Sennò sarebbe stato davvero un garn bel gioco per me visto che aveva migliorato molte cose rispetto al 13. Un peccato veramente.
Ma basta con questa storia. Non è affatto vero. Il XII è uno dei capitoli più sottovalutati, e ancora devo capire perché, visto che è uno spettagolo di poligoni e di giocabilità. Forse sarà stato troppo maturo per i fanboy, incapaci oltretutto di apprezzare un sistema pressoché perfetto come il gambit. Molto meglio quella lagna di FFX, invece, con grafica prerenderizzata, inquadrature fisse, esplorazione limitata e personaggi degni di una soap opera... MAH.
Sarebbe ben diverso se parlassimo di Metal Gear Solid, Yakuza, Xenosaga ecc.
Rivoglio i gdr a turni!
non ho giocato agli altri dell'era ps1/2 ma tutti quelli precedenti dal 1 al 6 li ho finiti o perlomeno provati e posso dire che il 12 non è affatto brutto, anzi....ma si sa che piace dire che la saga ormai è morta...
Non ho mai giocato ad un FF online, ma... guardando questo mi è quasi venuta voglia. Peccato che non abbia una connessione fissa.
E un pc che regga tutto quel popò di roba, visto che, così, ad occhio, pare parecchio pesante.
E soprattutto... manca il tempo.
forse ho scritto male io,
Intendevo che il XII è l'ultimo ad essere un buon gioco. A me il gambit piace.
Nonostante tutto non proverò questo capitolo XIV.
@MetalDevlGear
Ehi , dimentichi un particolare, Final Fantasy X è uscito nel 2001 , ha rivoluzionato il mondo dei giochi con una grafica facciale che tu critichi ma che allora era come la tv a colori. Per non parlare della storia , quale sdolcinata? è pura poesia. Suteki da Ne , above he sky dei " The black Mages " ff X ha un ost strepitosa e poi gli eoni, lì si che avevano un'utilità non come nel XII che c'erano solo per bellezza.
Per quanto riguarda ff14 penso che sarà un completo fallimento anche per ps3 , però mi dispiace , le scenografie mi ricordavano molto ff XII.
Non ho criticato la resa delle espressioni facciali, ma delle ambientazioni. Se dico 'prerenderizzato' è normale che si pensi come prima cosa ai fondali.
Per quanto riguarda la trama, di veramente poetico non ha una mazza, ed è piena di stereotipi. Se poi i ragazzini al tempo - come adesso - si commuovevano per ogni stupidata, allora è un altro discorso.
@GianniGreed: scusa allora, non avevo capito. Ma infatti mi era sembrato che tempo fa avessi già parlato bene del gambit.
Il gambit è sicuramente migliore del sistema adottato in FF XIII (che fondamentalmente è brainless), nondimeno esso è ben lungi dall'essere perfetto. In linea di massima è stato un esperimento interessante (un tentativo di portare in single player le dinamiche di un party mmorpg) che tuttavia ha risentito di una serie di difetti di gioventù (ad esempio l'eccessiva facilità di gioco una volta capito il sistema) che poi sono stati i smussati in buona parte dalla Bioware in Dragon's Age Origins.
Ovviamente questo non significa che il gambit sia stato fatto male, come detto lo reputo nettamente superiore al sistema di FF XIII, ma da qui al capolavoro ce ne corre.
A livello di storia e personaggi, invece, penso che FF XII sia stato uno dei peggiori (solo il XIII e il suo seguito sono riusciti a far peggio con dei vuoti narrativi e di ambientazione impressionanti). La storia è parecchio scialba e i protagonisti sono stati fortemente influenzati dal desiderio di seguire i desideri del target di riferimento (aka i fanboy come li chiami te), tanto che sono stati cambiati in corsa.
Per quanto riguarda la grafica, invece, sicuramente FF XII vanta un grafica di buon livello, ma non vedo che senso possa avere paragonare videogiochi usciti a cinque anni di distanza. Uno è stato il canto del cigno della Ps2, progettato e realizzato quando le potenzialità della console erano pienamente sfruttati dai motori grafici che si erano affinati nel corso del tempo; l'altro, al contrario, è stato uno dei precursori. Un fattore del genere non può essere omesso, soprattutto se si considera la fatica che i programmatori hanno dovuto fare in tempi più recenti per sfruttare decentemente la Ps3.
Personalmente, poi, devo dire che mi fece più impressione all'epoca la grafica di FF X, d'altronde il XII, pur essendo stato il top per la Ps2 ha inevitabilmente subito la concorrenza di motori grafici nettamente superiori come il CryEngine e l'Anvil Engine, e l'hw per cui era stato concepito era ormai estremamente datato (è bene ricordare che all'epoca lo sviluppo dell'hw era all'apice, quindi l'hw della Ps2 era roba 'preistorica').
E' il capitolo più sottovalutato della saga? Considerando che il motivo principale per cui si gioca a FF è la trama, direi che tutto sommato c'è poco da sottovalutare. E' un piacevole passatempo, merita sicuramente di essere giocato, ma niente di memorabile e impressionante.
@killua93 volevo dirti che la storia che il VersusXIII sarà FFXV è un fake, smentito dalla squarenix stessa.
Per chi volesse iniziare questa famosa serie di videogiochi consiglio:
-Final Fantasy VI in primis. E' tra i migliori final fantasy che siano mai stati creati. Vanta un'ottima storia, un ottimo character design e colpi di scena che ti stupiscono......e che dire di Kefka Palazzo (il tipo che ho come avatar), folle al puntino giusto e da molti (me incluso) considerato il più cattivo tra gli antagonisti dei FF.
-Final Fantasy VIII....io ci ho giocato incuriosito dai vari gameplay e amv che vedevo su youtube, incuriosito dall'ottima grafica per essere un gioco per psone e non ne sono rimasto affatto deluso. E' semplicemente grandioso. L'antagonista qui è la strega Ultimecia (Artemisia)...vi stupirà il giochetto della trama basato sulle dimensioni spaziotemporali.
-Final Fantasy IX (il primo per psone a cui ho giocato)....bè che dire è quello che ti colpisce al cuore per la sua storia, che a molti è sembrata scialba e da bambini. Personalmente, all'inizio ero un pò restio..soprattutto all'inizio della storia che mi sembrava lenta ad ingranare...ma l'azione non tarda ad arrivare e dopo la fuga dei personaggi e i vari casini da loro combinati a inizio gioco, vi ritroverete ad esplorare tutti i luoghi in lungo e in largo, ritrovandovi nei posti più disparati, scappando da un nemico all'altro e scoprendo retroscena sui personaggi sconcertanti (vedi Eiko, Garnet, Gidan e Kuja). Andrete avanti e indietro immedesimandovi nei personaggi che in alcuni punti si divideranno. Non mancano inoltre le storie d'amore come quella triste tra Freija e (il tipo di cui non ricordo il nome xD). Il cattivo di turno poi, Kuja non vi deluderà. All'inizio vi sembrerà un'idiota altamente effeminato e che sculetta avanti e indietro, ma compierà azioni davvero pesanti (vedi cosa succede nell'altro mondo). Che dire è il migliore FF a cui abbia giocato e lo recupererò per ps1 su ebay (io ho giocato con un emulatore ps1 purtroppo).
-Final Fantasy X....il primo amore non si scorda mai! (il mio primo ff :'D)...All'inizio può sembrare pesante per gli eccessivi filmati, ma dopo i fatti di Kilika l'avventura comincia tra colpi di scena e continue battaglie. Gli eoni qui svolgono veramente la loro funzione, aiutando il loro invocatore e sostenendolo nel corso della battaglia. Rimarrete a bocca aperta per la grafica, che per essere del 2001 fa la sua bella figura!...Ricco di esplorazione e sottomissioni varie (vedi Zoolab e Armi dei sette astri), che vi faranno "divertire" e dannare, per non dire bestemmiare in alcuni punti (vedi missione arma di lulu, dove devi evitare 200 fulmini e se te ne becchi uno devi partire daccapo....o la missione della corsa chocobo con Tidus). Qui abbiamo un bell'intreccio amoroso, come in quasi tutti gli FF. Qui tra i due protagonisti Yuna e Tidus (in X-2 avrete una bella sorpresa con Wakka xD). L'antagonista è Sin, un grande mostro (che durante il corso della storia si scoprirà essere altro) e Seymour Guado, un gran pezzo di m***a. Inizialmente sembrerà un bravo ragazzo per poi farvi ricredere.
-Final Fantasy XII è il gioco con la massima esplorazione e con molte(troppe!) missioni che vi prenderà se vi piace questo lato della saga. Protagonista è Vaan, accompagnato dall'amica Penelo. La storia ruota intorno alla guerra tra due imperi Archadia e Dalmasca. Un altro protagonista che si aggiungerà dopo al team è Lady Ashelia (Ashe per il resto del gioco). Sarete accompagnati inoltre dal carismatico Balthier (dalla turbolenta storia col padre) e la taciturna e saggia Fran. Altro personaggio è Basch (quello che inizialmente sarebbe dovuto essere il protagonista, poi venne scelto l'inutile Vaan). Non mi è piaciuto il ruolo degli eidolons (o eoni), che praticamente compaiono fanno la "sfilata" e se ne vanno xD Innovativo e utile il sistema di battaglia del gambit, che ti facilita nell'organizzare i combattimenti specie con i boss e i ricercati. Inoltre va notato che il modo di combattere in questo FF, non è come gli altri. Infatti non abbiamo l'ormai famoso flash che ti introduce alla battaglia, ma abbiamo la possibilità di decidere se combattere o meno con quel mostro o porci addirittura in stato di fuga perenne. Il nemico sarà Vayne Solidor.
Per quanto riguarda la questione del XIII a me è piaciuto (tranne il sistema di battaglia, troppo brainless come diceva qualcuno sopra). La storia è un pò scarsa, ma ragazzi diciamolo che sono dei personaggi in perenne fuga dal nemico che li vuole accoppare solo perchè sono dei L'Cie di Pulse, maledetti contro la loro volontà! Anche qui le invocazioni fanno la "sfilata" xD. Il XIII-2 inoltre è stato carino, ma poteva essere ampliato meglio.
Altri Final Fantasy (prima che partano critiche del tipo: solo a questi hai giocato?) sono: Final fantasy I e II per psp, il III per nintendods, IV e V versione anthology, VI su emulatore, VII (su emulatore) Crisis core e Dirge of cerberus, X-2, XII Revenant wings, FF: Chocobo tales e anche qualche FFTattics per gbadvance e psp.
Il paragone era tra le accoglienze ricevute dai due giochi, che favoriscono il decimo capitolo rispetto al dodicesimo nonostante in quest'ultimo il rapporto qualità-periodo d'uscita sia nettamente superiore. Su ps2 non ci sono stati giochi tecnicamente all'altezza di FFXII, mentre nel 2001 FFX non era certo il top, e soprattutto nel gameplay valeva ben poco (soprattutto se paragonato ai capitoli ps1). E penso che il gameplay valga decisamente più della resa di espressioni facciali durante le cutscene.
il motivo principale per cui si gioca a FF è la trama
E meno male, visto che Suikoden V da solo mi ha regalato più emozioni di tutti i FF messi insieme.
Comunque sto giocando al 7! È davvero Figo *_*
Il paragone era tra le accoglienze ricevute dai due giochi, che favoriscono il decimo capitolo rispetto al dodicesimo nonostante in quest'ultimo il rapporto qualità-periodo d'uscita sia nettamente superiore. Su ps2 non ci sono stati giochi tecnicamente all'altezza di FFXII, mentre nel 2001 FFX non era certo il top, e soprattutto nel gameplay valeva ben poco (soprattutto se paragonato ai capitoli ps1)
Per me puoi anche paragonare il tutto a FF IX, VIII o VII, ma il discorso non varia: che senso ha paragonare situazioni differenti?
Un gioco è uscito quasi in contemporanea con la messa in vendita della Ps2, l'altro è uscito quando la Ps2 era finita. In questo contesto, dunque, è abbastanza scontato affermare sia l'inferiorità di FF X rispetto ai titoli ps2 usciti successivamente, sia la superiorità di FF XII sui giochi usciti in precedenza.
I paragoni, tuttavia, vanno fatti in modo sensato, e la tua affermazione sul rapporto qualità-periodo d'uscita è decisamente erronea. All'epoca in cui sono stati distribuiti, infatti, FFX era il top dei videogiochi in generale, FF XII, al contrario, era sì il miglior gioco per Ps2, ma la Ps2 era una console con hw vecchio di 7 anni, superata dalla Xbox 360 e pensionata dalla stessa Sony con la Ps3 (in Europa FF XII è stato distribuito lo stesso giorno della Ps3). Per dirla in altre parole, da un punto di vista squisitamente tecnico FF XII era già vecchio al momento in cui è uscito e il motore di gioco usato pagava clamorosamente dazio al CryEngine o all'Anvil Engine (e non potrebbe essere diversamente, vista la differenza di potenza grafica che c'era tra Ps2 e next gen).
Questo non vuol dire che sia fatto male, ma, proprio volendo fare un'analisi connessa alle diverse situazione temporali, è perfettamente comprensibile il motivo per cui a livello grafico FF X è stato in grado di lasciare un ricordo più vivo di FF XII (che, ripeto, è indiscutibilmente migliore da quel punto di vista), e i fanboy c'entrano veramente poco con questo discorso.
E meno male, visto che Suikoden V da solo mi ha regalato più emozioni di tutti i FF messi insieme.
Amen, ognuno ha i suoi gusti, io ad esempio prediligo la serie Tales of, ma stiamo parlando di questo? Non mi sembra.
Ad ogni modo, questa nuova versione di FF XIV non mi interessa; avevo acquistato la Limited all'uscita della versione Pc ed è stata una grande delusione, 70 Euro buttati; mi dispiace e lo dico a malincuore, ma non sono abbastanza ricca per rischiare l'ennesima fregatura.
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