Chiunque di noi, al sentire la parola "Aladdin" penserebbe immediatamente all'omonimo film Disney del 1992. In Giappone, invece, dire "Aladdin" significa citare il giovane protagonista di Magi - The labyrinth of magic, shounen manga di Shinobu Ohtaka pubblicato dal 2009 sulle pagine di Shounen Sunday della casa editrice Shogakukan e attualmente giunto a quota quattordici volumi che sempre maggiori successi sta riscuotendo negli ultimi tempi. Il manga, infatti, è spesso e volentieri presente coi suoi volumi nella top 20 dei fumetti più venduti della settimana, l'adattamento animato inizierà la sua trasmissione televisiva proprio oggi in Giappone ed inoltre sempre più numerose sono le pagine di fanart dedicate ai personaggi della storia presenti su Pixiv, la popolarissima art community nipponica.
Magi - The labyrinth of magic è una personale rielaborazione dell'antica raccolta di racconti mediorientali Le mille e una notte, e prende il via con l'avventura di Aladdin, un bambino ingenuo e gentile che gira per il mondo avventurandosi nei misteriosi dungeon che lo costellano alla ricerca di tesori.
Ad accompagnarlo c'è Ugo, un possente genio che Aladdin può evocare tramite un magico flauto, e che gli offre i suoi poteri mentre entrambi cercano di recuperare la testa della creatura, dispersa in uno dei dungeon. Il viaggio del ragazzino, tuttavia, è appena agli inizi. Lo attende un'avventura ricca di incontri e scontri, di eventi, di peregrinazioni, di incanti, di magie, di intrighi, che lo porterà a confrontarsi con un mondo sterminato, le sue molte realtà e le molte persone che lo abitano.
Alcune di queste diventeranno i suoi migliori amici, come il biondo Alibaba, giovane avventuriero dal passato misterioso, o la leale Morgiana, ragazza che il duo salverà da un destino crudele. Altri, invece, a lui si opporranno, in una storia ricca di misteri, di scontri e di vicissitudini.
L'incipit di Magi - The labyrinth of magic è un vero e proprio viaggio in un mondo di fantasia ricco di cittadelle abitate da signorotti e mercanti, briganti e dungeon con tesori da raccogliere e mostri da debellare, a metà fra le favole delle Mille e una notte e i videogiochi di Dragon Quest e con un piacevolissimo retrogusto da shounen manga di tanti anni fa. Per chi li ha letti, infatti, sarà come ritrovare per un attimo le atmosfere di fumetti come il primo Dragon Ball o La grande avventura di Dai, ricchi di mondi fantastici da esplorare e che come protagonisti avevano bambini dal cuore buono e dai poteri misteriosi che viaggiavano in compagnia di un amico che inizialmente era un loro rivale ma che in seguito diventava un insostituibile compagno (Crilin, nel caso di Goku e Pop nel caso di Dai, ricordate?).
Magia, fantasia, avventura, un pizzico di mistero e tanta amicizia, dunque, quello che aspetta il lettore nei primi numeri della storia, accompagnato da un protagonista buono come il pane, buffo, adorabile, che riesce facilmente a conquistare il cuore delle molte persone che incontra sul suo cammino e che nasconde diversi misteri che il lettore avrà il piacere di scoprire.
Passati i primi volumi, tuttavia, la storia si fa più complessa e assume una struttura differente. Il viaggio di Aladdin e dei suoi amici prende inattese diramazioni, separandoli, facendoli ritrovare cambiati, facendo visitare loro locations ancora più esotiche (splendida la digressione del terzo volume, che, dopo i primi due ambientati in Arabia, porta il piccolo Aladdin nella steppa della Mongolia) e coinvolgendoli in intrighi politici e sociali sempre più intricati e avvincenti scontri a base di evocazioni e poteri magici. Sullo sfondo, l'intrigante mistero dei fantomatici "Magi", individui dotati di enormi poteri che possono ribaltare il destino del mondo, un mistero che toccherà il bambino col flauto e i suoi amici e nemici molto da vicino.
Magi - The labyrinth of magic è dunque una classica storia di avventura per ragazzi, che gode nel rappresentare meravigliosi scenari esotici ricchi di bellezze -ma anche di ombre- e popolati da personaggi di ogni genere ed estrazione sociale, pescando a piene mani dalle Mille e una notte (dalla lampada di Aladino ad Alì Babà e i quaranta ladroni, passando per Sindbad il marinaio).
Dietro ai viaggi del giovane Aladdin, tuttavia, si nascondono tematiche molto importanti, che Shinobu Ohtaka affronta magistralmente, senza rinunciare ad una certa crudezza quando necessario, come la schiavitù, la povertà, i matrimoni d'interesse, le amicizie nate nell'infanzia che si sfaldano una volta cresciuti, la giustizia, la guerra, il ruolo del sovrano e il giusto modo di governare un paese, la morte di persone care, il sacrificio per coloro che amiamo, ma, soprattutto, l'amicizia, quella vera, incondizionata, che porta la persone a ridere insieme nei momenti lieti e a farsi forza reciprocamente in quelli più tristi, a lottare gli uni per gli altri e a perdonare gli errori.
Il piccolo Aladdin, infatti, è un personaggio estremamente candido, che, anche a contatto con le più grandi atrocità viste e subite nel suo viaggio, non perde mai il suo grande sorriso e la sua bontà d'animo, che riusciranno a scolpirsi nei cuori di chi lo incontrerà e del lettore stesso intento a seguirne le avventure.
Lo stile di disegno di Shinobu Ohtaka è apparentemente molto semplice, ma nel suo piccolo molto curato, capace di riempire le tavole con meravigliosi paesaggi ricchi di dettagli e di popolarli dei personaggi più disparati. Uno stile moderno, ricco di ammiccamenti nelle figure di ragazzini kawaii o "figoni" dai fisici scolpiti e dalla pancia scoperta che però risultano essere tutt'altro che disturbanti, calati in una storia avvincente e ben narrata, in cui ogni personaggio ha la sua ben precisa psicologia "in movimento" e ragion d'essere. L'autrice comunque si dimostra esperta nel raffigurare personaggi di ogni tipo, dalle bellissime principesse agli atletici guerrieri, dai regali sovrani ai rotondi mercanti, dagli sporchi banditi ai mastodontici Djinn, uniti nell' affascinante affresco di un Medio Oriente da favola che fra le spezie e i bazar (come si diceva una volta), non si fa mancare proprio nulla.
Magi - The labyrinth of magic è una personale rielaborazione dell'antica raccolta di racconti mediorientali Le mille e una notte, e prende il via con l'avventura di Aladdin, un bambino ingenuo e gentile che gira per il mondo avventurandosi nei misteriosi dungeon che lo costellano alla ricerca di tesori.
Ad accompagnarlo c'è Ugo, un possente genio che Aladdin può evocare tramite un magico flauto, e che gli offre i suoi poteri mentre entrambi cercano di recuperare la testa della creatura, dispersa in uno dei dungeon. Il viaggio del ragazzino, tuttavia, è appena agli inizi. Lo attende un'avventura ricca di incontri e scontri, di eventi, di peregrinazioni, di incanti, di magie, di intrighi, che lo porterà a confrontarsi con un mondo sterminato, le sue molte realtà e le molte persone che lo abitano.
Alcune di queste diventeranno i suoi migliori amici, come il biondo Alibaba, giovane avventuriero dal passato misterioso, o la leale Morgiana, ragazza che il duo salverà da un destino crudele. Altri, invece, a lui si opporranno, in una storia ricca di misteri, di scontri e di vicissitudini.
L'incipit di Magi - The labyrinth of magic è un vero e proprio viaggio in un mondo di fantasia ricco di cittadelle abitate da signorotti e mercanti, briganti e dungeon con tesori da raccogliere e mostri da debellare, a metà fra le favole delle Mille e una notte e i videogiochi di Dragon Quest e con un piacevolissimo retrogusto da shounen manga di tanti anni fa. Per chi li ha letti, infatti, sarà come ritrovare per un attimo le atmosfere di fumetti come il primo Dragon Ball o La grande avventura di Dai, ricchi di mondi fantastici da esplorare e che come protagonisti avevano bambini dal cuore buono e dai poteri misteriosi che viaggiavano in compagnia di un amico che inizialmente era un loro rivale ma che in seguito diventava un insostituibile compagno (Crilin, nel caso di Goku e Pop nel caso di Dai, ricordate?).
Magia, fantasia, avventura, un pizzico di mistero e tanta amicizia, dunque, quello che aspetta il lettore nei primi numeri della storia, accompagnato da un protagonista buono come il pane, buffo, adorabile, che riesce facilmente a conquistare il cuore delle molte persone che incontra sul suo cammino e che nasconde diversi misteri che il lettore avrà il piacere di scoprire.
Passati i primi volumi, tuttavia, la storia si fa più complessa e assume una struttura differente. Il viaggio di Aladdin e dei suoi amici prende inattese diramazioni, separandoli, facendoli ritrovare cambiati, facendo visitare loro locations ancora più esotiche (splendida la digressione del terzo volume, che, dopo i primi due ambientati in Arabia, porta il piccolo Aladdin nella steppa della Mongolia) e coinvolgendoli in intrighi politici e sociali sempre più intricati e avvincenti scontri a base di evocazioni e poteri magici. Sullo sfondo, l'intrigante mistero dei fantomatici "Magi", individui dotati di enormi poteri che possono ribaltare il destino del mondo, un mistero che toccherà il bambino col flauto e i suoi amici e nemici molto da vicino.
Magi - The labyrinth of magic è dunque una classica storia di avventura per ragazzi, che gode nel rappresentare meravigliosi scenari esotici ricchi di bellezze -ma anche di ombre- e popolati da personaggi di ogni genere ed estrazione sociale, pescando a piene mani dalle Mille e una notte (dalla lampada di Aladino ad Alì Babà e i quaranta ladroni, passando per Sindbad il marinaio).
Dietro ai viaggi del giovane Aladdin, tuttavia, si nascondono tematiche molto importanti, che Shinobu Ohtaka affronta magistralmente, senza rinunciare ad una certa crudezza quando necessario, come la schiavitù, la povertà, i matrimoni d'interesse, le amicizie nate nell'infanzia che si sfaldano una volta cresciuti, la giustizia, la guerra, il ruolo del sovrano e il giusto modo di governare un paese, la morte di persone care, il sacrificio per coloro che amiamo, ma, soprattutto, l'amicizia, quella vera, incondizionata, che porta la persone a ridere insieme nei momenti lieti e a farsi forza reciprocamente in quelli più tristi, a lottare gli uni per gli altri e a perdonare gli errori.
Il piccolo Aladdin, infatti, è un personaggio estremamente candido, che, anche a contatto con le più grandi atrocità viste e subite nel suo viaggio, non perde mai il suo grande sorriso e la sua bontà d'animo, che riusciranno a scolpirsi nei cuori di chi lo incontrerà e del lettore stesso intento a seguirne le avventure.
Lo stile di disegno di Shinobu Ohtaka è apparentemente molto semplice, ma nel suo piccolo molto curato, capace di riempire le tavole con meravigliosi paesaggi ricchi di dettagli e di popolarli dei personaggi più disparati. Uno stile moderno, ricco di ammiccamenti nelle figure di ragazzini kawaii o "figoni" dai fisici scolpiti e dalla pancia scoperta che però risultano essere tutt'altro che disturbanti, calati in una storia avvincente e ben narrata, in cui ogni personaggio ha la sua ben precisa psicologia "in movimento" e ragion d'essere. L'autrice comunque si dimostra esperta nel raffigurare personaggi di ogni tipo, dalle bellissime principesse agli atletici guerrieri, dai regali sovrani ai rotondi mercanti, dagli sporchi banditi ai mastodontici Djinn, uniti nell' affascinante affresco di un Medio Oriente da favola che fra le spezie e i bazar (come si diceva una volta), non si fa mancare proprio nulla.
Magi - The labyrinth of magic, pubblicato in Italia per la casa editrice Star Comics, è attualmente a quota sei volumi, pubblicati a cadenza bimestrale, nel nostro paese. E' ancora presto per averne un quadro completo, vista la gran facilità con cui le avventure del piccolo Aladdin cambiano registro e tematiche man mano che egli si addentra nel caldo e misterioso Oriente in cui viaggia, ma quello che abbiamo al momento è uno shounen manga decisamente piacevole e particolare, che riesce a coniugare avventure vecchio stile con un disegno al passo coi tempi e che narra, in maniera intelligente e appassionante, di esotici viaggi, magie, duelli, amici e nemici. Una favola ricca ed incantevole, consigliata agli appassionati di videogiochi di ruolo (se amate o avete amato Dragon Quest, questo è il manga del momento che fa per voi), a chi da piccolo leggeva favole e sognava avventure, e a chi ha una particolare predilezione per l' Aladdin disneyano, di cui Magi rappresenta una simpatica variazione sul tema.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Magi 1 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 2 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 3 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 4 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 5 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 6 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 7 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 8 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 9 | € 4.20 | Star Comics |
Magi 10 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 11 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 12 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 13 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 14 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 15 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 16 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 17 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 18 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 19 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 20 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 21 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 22 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 23 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 24 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 25 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 26 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 27 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 28 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 29 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 30 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 31 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 32 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 33 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 34 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 35 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 36 | € 4.30 | Star Comics |
Magi 37 | € 4.30 | Star Comics |
La cosa che mi piace di più sono i personaggi, ben caratterizzati e disegnati con un certo stile che li rende interessanti. Nessuno viene lasciato in secondo piano ed ogni personaggio ha le sue storie, i suoi ricordi, la sua personalità e così via. Il manga è ricco di misteri che ti tengono incollato alla storia, assieme agli scontri, ai nuovi personaggi, ai vari incantesimi e magie.
È davvero un'ottima lettura consigliata a tutti ^^ ottima recensione!
Questa recensione colpisce il cuore ancora più in questa giornata di giubilo in cui uscirà il primo episodio dell'anime, e non vedo l'ora sia disponibile anche per noi, personalmente passerò la giornata col computer acceso in attesa...
Ah, quasi dimenticavo (non è vero)... Complimenti al Dio dei recensori
Ho recuperato i primi tre volumi del manga e li ho trovati deliziosi, i personaggi apparsi finora sono tutti adorabilissimi! Sono però curiosa di scoprire queste parti più serie e "crude" di Magi, cercherò di mettermi in pari al più presto! Intanto mi godrò l'anime!
Come lettura è stata simpatica anche se ammetto, si dovrebbe leggere almeno altri due o tre volumi per averne un idea compiuta. Tra l'altro mi ha lasciato un po' interdetto la questione dei Dungeon che compaiono "a capocchia" o a macchia di leopardo qua e là per il territorio... Presumo che di ciò verrà data una spiegazione con il proseguire del manga
Buona recensione di Kotaro, dalla quale traspare e trasuda il suo lato più incline al sognatore.
Forse non se ne sta parlando tanto quanto meriterebbe, perciò questa recensione è doppiamente gradita. Spero che anche l'anime gli porti tanta altra notorietà, perché merita.
Lo consiglio caldamente.
Ma ora mi son convinta, ho avuto la conferma alle mie impressioni positive. Domani vado allo Starshop e lo prendo in blocco.
Viva l'acquisto d'impulso!
Ad ogni modo i volumetti del manga sono già tutti in wish da tempo, sperando di trovarli in giro usati a meno
Il mio portafogli invece credo stia facendo hara-kiri, perché oramai sono quasi certa che presto recupererò anche il manga, mannaggia a te, Kotaro!
Se l'anime di Magi dovesse convincermi, magari, sarà anche grazie a questa recensione che potrei un giorno recuperare la versione cartacea.
Ancora complimenti a Kotaro per l'ottimo lavoro.
La recensione e molti dei vostri commenti dicono tutto, Magi è uno shounen fresco, che sa essere divertente ma che poi assume toni più seri, trattando argomenti anche un po' crudi e spinosi in maniera intelligente, senza mai perdere quella dimensione di avventura e di amicizia incondizionata che manca a molte produzioni moderne, che preferiscono puntare su un universo narrativo più ristretto e sui combattimenti che si svolgono in esso.
A qualcuno, inizialmente, potrà sembrare banale o già visto (e grazie, è ispirato a favole che conoscono tutti sin da bambini ), ma personalmente ritengo che sia meglio un'avventura del genere, che ti faccia sognare con scenari esotici e personaggi cui affezionarsi, che ti lasci dei messaggi spontanei di amicizia, giustizia e libertà e ti faccia timidamente riflettere sulla guerra, sulla schiavitù, sui rapporti fra le persone, piuttosto che mostrarti solo dei combattimenti pieni di parolacce o dei personaggi che si crogiolano nella loro depressione come fanno altre storie.
Magi è un manga che può rendere felici diverse persone, visto che riesce ad accontentare un po' tutti, ossia i vecchi amanti dell'avventura come il sottoscritto, ma anche i lettori moderni, abituati a personaggi "figoni". Magi i figoni ce li ha eccome (sì, lettrici yaoiste, ci sono anche tantissime doujinshi yaoi sui personaggi di questo manga, quindi va bene anche per voi ), ma al momento riescono a non prevaricare tutto il resto e quindi a non risultare indigesti a chi invece non li sopporta.
E' un fumetto che si legge in tranquillità, che parte un po' in sordina, ma va impennando, e che può lasciare molto a chi lo legge, anche solo un'avventura appassionante.
L'unico difetto che ho riscontrato, ma è una cosa personale che non inficerà le vostre letture (e, tutto sommato, nemmeno la mia), è che l'autrice pare avercela a morte con le barbe, perchè se compare un personaggio che ha barba o baffi o è una comparsa insignificante o è cattivo
Consiglio, eventualmente, la visione del cartone animato di cui è già disponibile in giro il primo episodio. L'incipit è differente da quello del manga, ma è stato realizzato molto bene, ci sono già tutti i pregi di questa serie in una sola puntata, e la colonna sonora dai ritmi molto evocativi ed epici è qualcosa di bellissimo.
@ Swordman
Al momento, in Italia, dei dungeon non s'è più parlato perché la storia ha preso tutt'altra direzione (quindi, se temete che Magi sia una sorta di Dragon Ball prima serie coi tesori dei dungeon al posto delle sfere del drago, non temete, al momento non lo è), ma suppongo che la cosa verrà ancora approfondita più tardi.
@ Arashi
Avendo già letto i primi numeri, in realtà, hai già visto un cambiamento nel registro che ha reso la storia un po' più seria e più cruda, con vari discorsi sulla schiavitù e sulla guerra.
@ Llednar Twem
In realtà, ad Aladdin non importa dei maschi e delle femmine. Lui, molto ingenuamente ed innocentemente, cerca il seno perché gli piace il contatto con quella cosa morbida, tant'è che va anche a importunare il mercante (maschio ma grasso) per lo stesso motivo
Questa innocenza verso l'elemento del sesso è, appunto, uno dei tratti che lo accomunano al primo Goku (ricordiamo quando questi si addormenta su Bulma).
Personalmente reputo questo manga di una freschezza fuori dal comune.
Comunque mi aggiungo alla lista dei complimenti per la bella recensione
Personalmente anche io ho comprato il primo volume ma poi lo stile dell'autrice (cioè prevalentemente presentare il protagonista Aladdin spesso in forma chibi - al pari di Sora no Otoshimono) mi ha fatto desistere dal comprare gli altri volumi, dove poi ho visto che la cosa era presente in praticamente tutti i capitoli
A parte questo comunque la storia cattura moltissimo, specie per me che amo questo tipo di ambientazioni un po' misteriose e magiche da mille e una notte ^^
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