Lo scorso 1 Ottobre 2012, all'interno della manifestazione Roma Fiction Fest, che si è svolta all'Auditorium Parco della Musica dal 30 Settembre al 5 Ottobre, abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un'importante anteprima. Fra le tante proiezioni previste dal programma della manifestazione, infatti, vi era anche quella dei sei episodi della serie OAV Saint Seiya Hades Chapter: The Elysion, ossia la parte conclusiva della serie di Ade dei celebri Cavalieri dello Zodiaco, a cui ottanta fortunati hanno potuto assistere grazie alla collaborazione con Mediaset, che detiene i diritti di trasmissione della serie.
Ospite d'onore della serata è stato Ivo De Palma, storica voce italiana del protagonista Pegasus/Seiya, che ha svolto, per la serie di Ade, anche il ruolo di adattatore dei dialoghi e direttore del doppiaggio.
Il signor De Palma si è dimostrato molto disponibile ad incontrare i fans della serie presenti all'evento e a rispondere alle loro domande, riguardanti il suo rapporto con la serie Saint Seiya, il lavoro svolto sugli OAV e la sua esperienza di doppiatore, nella breve intervista che ha preceduto la proiezione della miniserie.





Saint Seiya HadesSaint Seiya Hades Chapter: The Elysion è la trasposizione animata degli ultimi due volumetti della serie, che chiudono la saga di Ade mostrando l'arrivo di Seiya/Pegasus, Shiryu/Sirio, Hyoga/Crystal, Shun/Andromeda e Ikki/Phoenix nei Campi Elisi, il luogo più profondo degli Inferi, dove troveranno ad aspettarli il malvagio signore dell'oltretomba, protetto dai suoi imbattibili guardiani, gli dei Thanathos e Hypnos.
Gli episodi sono fedelissimi al fumetto, di cui traspongono perfettamente ogni vignetta, senza divagare in riempitivi né perdere l'epicità delle vicende cartacee. È la conclusione di una serie che costò all'autore circa cinque anni di lavoro, la cui versione a cartoni animati è invece stata più travagliata, a causa di alterne vicende. Questi sei episodi, infatti, sono stati realizzati nel 2008 e rappresentano il termine di una storia iniziata nel lontano 1986.

Chi conosce già questa parte della storia grazie alla lettura del fumetto (presente sul suolo italiano in ben tre versioni differenti), sa già perfettamente cosa aspettarsi dagli episodi a cartoni animati, che mettono in scena, ancora una volta, un'epica battaglia per la salvezza dell'umanità e della dea Atena che la rappresenta e protegge.
Seiya e i suoi compagni sono ormai cresciuti. Le numerose e dure battaglie combattute nelle precedenti avventure li hanno ormai resi veri e propri guerrieri, che hanno affrontato e superato un passato doloroso e sono pronti a sacrificare le loro stesse vite, bruciando fino all'estremo limite il Cosmo che giace dentro il loro cuore, pur di salvare un'umanità che ormai hanno imparato a conoscere e ad amare nonostante i suoi sbagli e difetti. A metà fra gli déi, perfetti, immutabili, eterei e talmente superiori da dimenticare i sentimenti più semplici, e gli uomini, guidati dall'istinto e dal cuore, i Saint di Atena combattono ancora una volta, riuscendo a scolpirsi nelle memorie degli spettatori come eroi leggendari, vestiti con scintillanti armature, e sempre pronti a difendere la giustizia.






Sei episodi ricchi di pathos, di eroismi e di sentimento, dove i fans della serie potranno ritrovare, anche solo per un cameo o in forma di flashback, un po' tutti i personaggi che hanno amato, da Saori/Atena a Kiki; da Shaina/Tisifone a Julian/Poseidone; dagli scintillanti Gold Saint, che avevamo lasciato con un eroico atto d'amicizia e sacrificio di cui scopriremo qui le conseguenze, ai sempre bistrattati cinque Bronze Saint minori, che avranno modo di riscattarsi ottenendo il loro momento di gloria, passando per la risoluzione di uno degli enigmi con cui l'autore ha tenuto sulle spine il suo pubblico per tanti anni.

Chi segue la serie nei suoi vari formati ormai lo sa, quella proposta da questo Elysion è in realtà una conclusione temporanea, dal momento che l'autore Masami Kurumada si è da qualche anno rimesso al lavoro su una nuova saga in formato cartaceo, Saint Seiya: Next Dimension, che in futuro potrebbe, chissà, godere di un adattamento a cartoni animati. Tuttavia, pur col suo carattere un po' convenzionale, il finale che ci mostra Elysion riesce ugualmente ad essere il giusto coronamento di un'avventura durata più di vent'anni, che assume, a posteriori, un valore romantico dal retrogusto un po' amaro, essendo l'ultimo lavoro lasciatoci dal grande disegnatore Shingo Araki, scomparso lo scorso anno, che in passato era stato un bravissimo interprete delle vicende dei Saint di Atena nelle loro varie incarnazioni animate.





Una grande serata all'insegna dell'amore per i Cavalieri dello Zodiaco, quella svoltasi all'Auditorium. Amore dei fans, che sono accorsi addirittura in costume da Pegasus, Atena e Tisifone per assistere alla proiezione, e amore del signor De Palma, che si è gentilmente prestato per presentare al pubblico il suo lavoro di adattamento e doppiaggio dell'opera.

Saint Seiya ElysionQuello dei Cavalieri dello Zodiaco, si sa, è un terreno un po' particolare in Italia, poiché, quando la serie televisiva giunse sui nostri schermi, nei primissimi anni '90, era stato svolto un pesante lavoro di rielaborazione rispetto ai nomi e ai dialoghi dell'originale giapponese, rendendo le due opere quasi totalmente differenti in alcuni punti della vicenda.
La linea intrapresa dal compianto Enrico Carabelli per adattare la serie originale è stata continuata da Ivo De Palma per quanto riguarda la serie di Ade. Anche in questa miniserie conclusiva, infatti, ritroveremo le modifiche già apportate ai nomi dei personaggi, mentre si sono mantenuti i nomi originali dei nuovi qui introdotti e di molti termini tecnici della serie ("Specter", i guerrieri servi di Ade; "Kamui" le armature divine, "Thanathos e Hypnos" gli déi aiutanti di Ade).
E' un adattamento che si pone a metà fra quella che è l'opera originale e il registro aulico della storica versione italiana. Non mancano espressioni auliche, frasi di una certa bellezza, riprese di "pezzi" storici della prima serie e citazioni letterarie (stavolta usate un po' meno a sproposito, citare la Divina Commedia nell'ambito della saga di Ade, che Kurumada ha creato ispirandosi all'Inferno dantesco, ha decisamente il suo fascino). I personaggi divini (Ade, Hypnos e Thanathos) parlano, inoltre, con un tono molto aulico e distaccato che ben gli si addice, contribuendo ad aumentare l'aura di divina superiorità che essi stessi si attribuivano anche nell'opera originale.

D'altro canto, il personaggio di Seiya/Pegasus ha ritrovato in parte la boria e lo spirito che aveva nell'originale giapponese e che la versione nostrana gli aveva tolto. Seiya, al contrario del nostro Pegasus, non è mai stato un eroe fatto e finito capace di lanciarsi in improbabili citazioni di letteratura italiana, quanto piuttosto un ragazzo giovane cresciuto fra mille difficoltà, che, nonostante il preciso percorso di crescita che compie nel corso della storia, non manca mai di fare qualche battuta sarcastica, di non comprendere concetti complicati o di comportarsi in maniera un po' rozza (giusto qualche puntata prima, nella precedente parte della saga di Ade, si era burlato del giudice Rune in maniera un po' volgarotta). Il Seiya/Pegasus che Elysion ci presenta è a metà fra l'essere un eroe quasi divino dalla volontà incrollabile e un ragazzotto sarcastico, diretto e semplice, e i suoi dialoghi ci regaleranno qualche perla ben riuscita che ha strappato risate e applausi durante la proiezione.

Ivo De Palma, Marco Balzarotti, Luigi Rosa, Andrea De Nisco, Tony Fuochi e Danja Cericola tornano ancora una volta a dar la voce ai sei personaggi principali, donandoci delle buone interpretazioni (con l'unica eccezione di Fuochi, sempre molto bravo, ma il suo Phoenix ha, purtroppo, perso un po' di possanza con gli anni, e ai fans del personaggio dispiace), mentre, per quanto riguarda i nuovi personaggi, gli spettatori possono godere delle buone prestazioni di Mario Zucca, Raffaele Farina o Cinzia Massironi.





L'evento ha rappresentato un'occasione unica per incontrare nuovi e vecchi amici, uniti dalla passione per questi straordinari guerrieri in armatura, e vivere assieme a loro un'appassionante avventura su grande schermo, circondati da bellissimi modellini dei personaggi della serie.
Non è ancora stato comunicato quando e dove Mediaset trasmetterà la miniserie, ma l'anteprima svoltasi al festival romano lascia intendere che, prima o poi, i fans dei Saint di Atena potranno godersi in tv il finale della storia dei loro beniamini, concludendo un sogno che li accompagna ormai da tanti anni.



Si ringrazia Ivo De Palma per la disponibilità.