La scatola di Wii U è più voluminosa di quella di Wii e, analizzandone il contenuto, si nota come la console sia decisamente più lunga di una Wii e come nella confezione un bel po’ di spazio sia occupato dal GamePad.
La console fisicamente presenta sul retro gli stessi attacchi di Wii. Si nota subito che:
Il GamePad:
L’impressione generale è buona, diventa ottima dopo averci fatto un po’ di pratica.
Accesa la console, c’è un procedimento che vi spingerà a inserire i dati richiesti e fornire connessione Wifi. Alcune impressioni:
In generale l’interfaccia è intuitiva e ci si muove bene tra i menù, che tuttavia sono troppo lenti. Il pad è piacevole e da subito si dimostra impagabile il fatto che non serva guardare la TV. Per esempio, ho usato tranquillamente la console sul divano mentre mia moglie voleva vedere la signora portaiella in giallo sulla TV. Dopo un paio di giorni di utilizzo, alcune impressioni generali:
Veniamo ora alla prova su strada del gioco contenuto in essa, ovvero Nintendo Land.
Il gioco vi accoglie con una logorroica spiegazione su questioni più o meno banali, che vi accompagna fintanto non avrete fatto un po’ di pratica. Se le prime cosa sono anche interessante, ben preso odierete questi momenti visto che non sono mai riuscito a saltarli. Venite poi introdotti in un’ampia piazza, inizialmente spoglia. Con le monete vinte nei vari videogiochi, grazie ad una sorta di pachinko, potete sbloccare diversi trofei che miglioreranno l’arredamento del vostro spazio. Inoltre, una volta collegati ad internet, la piazza diviene piuttosto affollata in quanto invasa da altri Mii. Il gioco vi propone anche una sorta di caccia all’uomo: se trovate i Mii indicati, verrete ricompensati con alcune monete.
Infine potete accedere ad una scheda dei vostro progressi, con timbri, monete e stelle di varia natura, che vanno ad arricchire il vostro profilo che presumo, se vorrete, apparirà anche nella piazza di altri giocatori.
Nintendo Land contiene 12 mini-giochi, 6 de quali che si giocano da soli, 6 per il multiplayer.
Partiamo dai primi:
La fruttuosa raccolta di Yoshi (1 giocatore) [BOH]
Propone un intelligente utilizzo del doppio schermo, ma secondo la mia opinione diventa noioso abbastanza in fretta. E’ un puzzle game in cui avete la stessa mappa visualizzata su Tv e pad, ma in quest’ultimo è del tutto vuota, sulla TV invece mostra ostacoli e oggetti da prendere. Dovete disegnare nello schermo sotto una rotta che poi Yoshi seguirà,. Deve essere tale da fargli mangiare la sua frutta ed evitare le trappole o gli ostacoli. Non è così banale, soprattutto quando lo sfondo vi da pochi punti di riferimento o quando gli oggetti si muovono. Ottima idea, buona esecuzione, ma non mi ha conquistato.
La danza del Polipo (1 giocatore) [BOH]
Classico gioco di ritmo, che sfrutta il PAD obbligandovi a guardare lo stesso o la TV. Dovete riprodurre le mosse proposte dall’istruttore, la a seconda se sia di faccia o di schiena, dovrete per non incasinarvi guardare lo schermo corretto. Le mosse le dovrete riprodurre muovendo o le levette analogiche, o lo stesso Pad. Di suo non sarebbe male, certo che non è nulla di speciale.
Il circuito mozzafiato di Capitan Falcon (1 giocatore) [DOWN]
Si tratta alla fine di un semplicissimo gioco ci corse che riprende l’ambientazione di F-Zero in cui dovrete seguire il tracciato, evitando gli ostacoli ed arrivando per tempo al checkpoint. L’utilizzo del GamePad dovrebbe aiutarvi a vedere ed evitare più agevolmente gli ostacoli. In realtà, preferisco guardare direttamente il percorso sulla TV. Si tratta di un mini-gioco poco ispirato e che non presenta alcuna innovazione, probabilmente quello che ho meno gradito.
Sulle Ali del Vento (1 giocatore) [DOWN]
Nulla di nuovo e nulla di trascendentale: con dei palloncini sulla schiena dovete farvi trasportare dal vento, vento che alimentate voi strisciando il pennino sullo schermo touch screen. In questo avete una visione molto zommata ed è indispensabile guardarlo per sconfiggere nemici ed evitare alcuni ostacoli. La Tv, invece, offre una visione più ampia e siete altresì costretti a guardarla, per uscirne incolumi. Il problema, oltre il fatto che non mi è parso abbastanza noioso, è che tenere d’occhio entrambi gli schermi è davvero complicato e quando le cose si fanno dure è facile commettere errori. Sarà forse una questione di pratica, di certo è uno dei giochi che mi ha meno impressionato.
Il castello ninja di Takamaru (1 giocatore) [UP]
Qui usate il Pad come puntatore: rivolgendolo verso la TV, appare un mirino e scorrendo la mano sullo schermo lanciate delle shuriken. L’obiettivo è semplice: uccidere i ninja avversari prima che questi vi colpiscano. Sebbene sia breve, è piacevole e comunque potete provare a migliorare il vostro punteggio. Mi sento di promuoverlo, sebbene avrei preferito qualche schermo e qualche avversità in più.
Donkey Kong’s Crash Course (1 giocatore) [UP]
Il mio gioco ad un giocatore preferito. Si tratta di un percorso ad ostacoli che dovrete affrontare muovendo il GamePad o iteragendo con lo stesso in altri modi, tipo soffiando. Difficile da spiegare a parole, ma si dimostra divertente, originale, offre un buon grado di sfida e si può giocare anche senza TV.
Nintendo Land offre un’esperienza single player abbastanza limitata e mediamente non entusiasmante, se siete da soli nel complesso vi sconsiglio il titolo. Fortunatamente, l’esperienza multigiocatore presenta alcune trovate che risultano molto divertenti.
Metroid Blast (1-5 giocatori) [BOH]
E’ uno sparatutto molto semplice, anche nella grafica, in prima persona. Chi usa il GamePad guiderà un mezzo volante e per mirare dovrà muovere lo schermo in modo da inquadrare correttamente i nemici. Chi usa l’accoppiata Wiimote+Nunchuk si muoverà con la levetta analogica e punterà normalmente come generalmente si fa su Wii. Il tutto è piuttosto semplice, forse anche troppo per i miei gusti. Nulla di particolarmente esaltante.
Pikmin Adventure (1-5 giocatori) [UP]
Si tratta a tutti gli effetti di un picchiaduro in cui I giocatori con Wiimote useranno dei Pikmin oversize, mentre chi ha il GamePad Olimar con relativa schiera di (mini)Pikmin che lancerà contro il malcapitato di turno. Andrete avanti livello dopo livello affrontando vari nemici e picchiando con il vostro bocciolo a destra e a sinistra. Nulla di particolarmente originale, ma divertente.
The Legend of Zelda: Battle Quest (1-4 giocatori) [UP]
Chi utilizza il wiimote lo use come spada, chi invece ha il GamePad lo usa per similare un arco. Molto carino, risponde bene ai comandi, ben fatto, divertente e abbastanza lungo. Decisamente consigliato, anche nel caso doveste giocare solo in 2. L’unico appunto è che mi sarebbe piaciuto poter giocare anche in 5.
Sulle orme di Mario (2-5 giocatori competitivo) [UP]
Gioco competitivo in cui i giocatori che usano i tradizionali Wiimote se la dovranno vedere con chi usa il GamePad. Quest’ultimo ha qualche secondo di vantaggio per scappare, finiti i quali i 4 giocatori inizieranno la caccia per scovarlo e catturarlo. La mappa è divisa in colori, in modo che ad un eventuale avvistamento si potrà a voce indicare dove Mario si sta dirigendo. Vi è molta iterazione tra i giocatori, che dovranno parlare per darsi dritte e organizzarsi per avere qualche speranza. Mario, intanto, ha il grosso vantaggio di vedere la mappa del labirinto e sapere dove sono gli avversari. Divertente, incentiva l’iterazione e la comunicazione tra i giocatori. Ottimo utilizzo del GamePad, molto carino, eppure dei 3 competitivi questo è quello che mi piace meno.
Animal Crossing: il giorno più dolce (2-5 giocatori competitivo) [UP]
Questo è stato il secondo gioco più apprezzato, il primo dal sottoscritto, che probabilmente ha migliore coordinazione con il pad tra analogico sinistro e destro. Ero in effetti il guardiano più ostico da sconfiggere. In 4 usano il Wiimote e vestono i panni di 4 pestiferi animaletti che mangiano i frutti nel giardino. Il quinto giocatore guida due guardie e lo fa con le due levette analogiche del GamePad, una per ognuna. Dieci secondi di vantaggio, poi inizia la caccia. Ovviamente le guardie hanno una visione più larga e tra l’altro, se il giocatore riesce a coordinarle bene, riuscirà ad accerchiare lo sventurato animaletto e catturarlo. Questi intanto mangiano la frutta, ma più ne mangiano, più ingrassano e, quindi, più lenti sono a scappare. Tanto che potranno, in caso di inseguimenti, decidere di espellere la frutta mangiata per recuperare la velocità perduta. Gli animaletti sono costretti poi a collaborare per fare cadere i frutti dall’albero. Davvero molto bello, geniale e molto divertente. Aspettatevi risate, imprecazioni e tanto divertimento.
La Casa infestata di Luigi (2-5 giocatori competitivo) [UP]
Il più apprezzato e giocato da tutti, vede il possessore del GamePad nei panni di un fantasma, che deve terrorizzare i restanti giocatori. Questi sono armati di semplice torcia elettrica, sufficiente tuttavia per spaventare e indebolire il fantasma. Il fantasma vede tutti, mentre i giocatori non lo possono vedere, sebbene possano sentire la sua presenza visto che il loro wiimote, quando è nei paraggi, inizia a vibrare. Ogni volta che il fantasma viene illuminato si indebolisce, fino a sparire e consegnare la vittoria ai giocatori. Il fantasma, quando riesce a toccare un giocatore senza farsi beccare dalla luce, lo mette KO fino a quando qualche altro intrepido la va a recuperare e rianimare. Se mette KO tutti e 4 i giocatori, il fantasma vince. Il mini-gioco propone un ottimo e intelligente utilizzo del nuovo controller e nel complesso risulta davvero molto divertente. Anche qui saranno garantire risate e imprecazioni.
La console fisicamente presenta sul retro gli stessi attacchi di Wii. Si nota subito che:
- mancano le prese per i joypad e le memorie del GameCube; [DOWN]
- sono presente 4 USB, due davanti, due dietro; [UP]
- davanti, vi è lo spazio per l’SD; [UP]
- vi è sempre la barra da mettere sopra o sotto la TV; [BOH]
- non vi sono telecomandi Wii (ma potete usare quelli che avevate per la Wii); [DOWN]
- davanti vi è il testo di sincronizzazione per GamePad e Wiimote. [BOH]
Il GamePad:
- è abbastanza plasticoso, ma, nonostante questo, l’impressione è che non sia troppo fragile; [BOH]
- si ricarica tramite una normale presa elettrica (onestamente preferisco così, rispetto all’USB); [UP]
- la batteria non dura troppo, diciamo intorno alle 5 ore. Fortunatamente è possibile giocare anche mentre si ricarica; [DOWN]
- l’audio risulta piacevole e sufficientemente nitido, è emesso da due piccoli autoparlanti posizionati nel lato anteriore del Pad; [UP]
- lo schermo fa egregiamente il suo lavoro, si vede piuttosto bene; [UP]
- Il touch screen, pur essendo resistivo, si dimostra per ora funzionale e risponde piuttosto bene; [BOH]
- l’impugnatura è piacevole, è decisamente pratica; [UP]
- può essere usato come puntatore, almeno è possibile farlo in alcuni titoli (vedremo come); [UP]
- il giroscopio vi farà “girare” per inquadrare quello che volete, a meno che non preferiate usare la levetta analogica. [UP]
L’impressione generale è buona, diventa ottima dopo averci fatto un po’ di pratica.
Accesa la console, c’è un procedimento che vi spingerà a inserire i dati richiesti e fornire connessione Wifi. Alcune impressioni:
- tanti aggiornamenti: il primo è davvero lungo, dura circa 2 ore e scarica sicuramente diversi GB di materiale. A seguire, a seconda di cosa aprirete, vi spettano nuovi aggiornamenti, di circa 10 minuti. Questo, anche prima di fare partire alcuni giochi; [DOWN]
- la velocità con cui si caricano i menù è decisamente bassa. Si parla di circa 10 secondi per schermata, troppo. Nintendo dovrà migliorare la cosa, in quanto al momento risulta piuttosto irritante. [DOWN]
- dovrete come prima cosa sincronizzare il GamePad alla vostra console, l’operazione è semplice e intuitiva (premete i due tasti rossi, e seguire le indicazioni); [BOH]
- l’interfaccia risulta familiare e tutto è gestibile anche senza accendere la TV, da GamePad; [UP]
- dovrete rifarvi il vostro Mii, processo che è in pratica identico a quello della Wii (sconsiglio la modalità che parte dalla foto, che ha avuto per me risultati decisamente sballati) [BOH]
- potrete sincronizzare anche i Wiiimote, fino a 4, allo steso modo della Wii; [BOH]
- vi verrà chiesto di registrare un account su internet (ID Nintendo), che sarà quello che vi identifica online; [BOH]
- sulla TV, o sul pad se preferite, viene visualizzata una piazza con i vari Mii di altri utenti divisi per gruppi di gioco. La cosa è gradevole; [UP]
- l’e-shop si dimostra ben organizzato, sebbene i costi siano un po’ mediamente altini. Una volta comprato un gioco, questo va tra i download e una volta terminato, si può installare. Ci sono un paio di offerte, che vanno dai 8 ai 15 euro. Ci sono comunque titoli sotto i 20 euro. Poi è possibile scaricare i giochi che trovate normalmente su DVD, ma qui il costo è identico di quello che troverete nei negozi. Vi è una sezione demo, che attualmente contiene solo quello di Fifa 2013. Potrete collegare l’eshop al vostro account Nintendo Club; [UP]
- la gestione degli amici pare più accessibile e intuitiva della Wii, ma onestamente non ho avuto modo di aggiungere nessuno per cui su questo punto dovrò ritornarci. [UP]
- Il Miiverse è una piacevolissima aggiunta: si tratta un pratica di un sistema di bacheche a tema, ognuna dedicata ad un gioco, in cui potrete postare un vostro messaggio e rispondere o fare +1 agli altri.[UP]
In generale l’interfaccia è intuitiva e ci si muove bene tra i menù, che tuttavia sono troppo lenti. Il pad è piacevole e da subito si dimostra impagabile il fatto che non serva guardare la TV. Per esempio, ho usato tranquillamente la console sul divano mentre mia moglie voleva vedere la signora portaiella in giallo sulla TV. Dopo un paio di giorni di utilizzo, alcune impressioni generali:
- il poter usare solo il GamePad, mentre la moglie guarda la stessa TV, è impagabile;[UP]
- anche con la TV accesa, si finisce per guardare solo una schermo, quello del GamePad;[BOH]
- guardare sia TV che GamePad è una cosa che non è facile e serve un po’ di pratica;[BOH]
- si può giocare in 5, una persona in più rispetto a prima (e poi vedremo come e perché)[UP]
Nel complesso, non ci troviamo davanti a qualcosa di così innovativo rispetto a quanto visto a con Wii, ma Wii U propone comunque soluzioni interessanti e con potenzialità. Già il fatto di poterlo usare senza TV, lo trovo un plus importante, almeno lo è per la mia situazione casalinga. Nei giochi avere uno “schermo segreto” risulta una piacevole soluzione soprattutto nei titoli multiplayer.
Veniamo ora alla prova su strada del gioco contenuto in essa, ovvero Nintendo Land.
Il gioco vi accoglie con una logorroica spiegazione su questioni più o meno banali, che vi accompagna fintanto non avrete fatto un po’ di pratica. Se le prime cosa sono anche interessante, ben preso odierete questi momenti visto che non sono mai riuscito a saltarli. Venite poi introdotti in un’ampia piazza, inizialmente spoglia. Con le monete vinte nei vari videogiochi, grazie ad una sorta di pachinko, potete sbloccare diversi trofei che miglioreranno l’arredamento del vostro spazio. Inoltre, una volta collegati ad internet, la piazza diviene piuttosto affollata in quanto invasa da altri Mii. Il gioco vi propone anche una sorta di caccia all’uomo: se trovate i Mii indicati, verrete ricompensati con alcune monete.
Infine potete accedere ad una scheda dei vostro progressi, con timbri, monete e stelle di varia natura, che vanno ad arricchire il vostro profilo che presumo, se vorrete, apparirà anche nella piazza di altri giocatori.
Nintendo Land contiene 12 mini-giochi, 6 de quali che si giocano da soli, 6 per il multiplayer.
Partiamo dai primi:
La fruttuosa raccolta di Yoshi (1 giocatore) [BOH]
Propone un intelligente utilizzo del doppio schermo, ma secondo la mia opinione diventa noioso abbastanza in fretta. E’ un puzzle game in cui avete la stessa mappa visualizzata su Tv e pad, ma in quest’ultimo è del tutto vuota, sulla TV invece mostra ostacoli e oggetti da prendere. Dovete disegnare nello schermo sotto una rotta che poi Yoshi seguirà,. Deve essere tale da fargli mangiare la sua frutta ed evitare le trappole o gli ostacoli. Non è così banale, soprattutto quando lo sfondo vi da pochi punti di riferimento o quando gli oggetti si muovono. Ottima idea, buona esecuzione, ma non mi ha conquistato.
La danza del Polipo (1 giocatore) [BOH]
Classico gioco di ritmo, che sfrutta il PAD obbligandovi a guardare lo stesso o la TV. Dovete riprodurre le mosse proposte dall’istruttore, la a seconda se sia di faccia o di schiena, dovrete per non incasinarvi guardare lo schermo corretto. Le mosse le dovrete riprodurre muovendo o le levette analogiche, o lo stesso Pad. Di suo non sarebbe male, certo che non è nulla di speciale.
Il circuito mozzafiato di Capitan Falcon (1 giocatore) [DOWN]
Si tratta alla fine di un semplicissimo gioco ci corse che riprende l’ambientazione di F-Zero in cui dovrete seguire il tracciato, evitando gli ostacoli ed arrivando per tempo al checkpoint. L’utilizzo del GamePad dovrebbe aiutarvi a vedere ed evitare più agevolmente gli ostacoli. In realtà, preferisco guardare direttamente il percorso sulla TV. Si tratta di un mini-gioco poco ispirato e che non presenta alcuna innovazione, probabilmente quello che ho meno gradito.
Sulle Ali del Vento (1 giocatore) [DOWN]
Nulla di nuovo e nulla di trascendentale: con dei palloncini sulla schiena dovete farvi trasportare dal vento, vento che alimentate voi strisciando il pennino sullo schermo touch screen. In questo avete una visione molto zommata ed è indispensabile guardarlo per sconfiggere nemici ed evitare alcuni ostacoli. La Tv, invece, offre una visione più ampia e siete altresì costretti a guardarla, per uscirne incolumi. Il problema, oltre il fatto che non mi è parso abbastanza noioso, è che tenere d’occhio entrambi gli schermi è davvero complicato e quando le cose si fanno dure è facile commettere errori. Sarà forse una questione di pratica, di certo è uno dei giochi che mi ha meno impressionato.
Il castello ninja di Takamaru (1 giocatore) [UP]
Qui usate il Pad come puntatore: rivolgendolo verso la TV, appare un mirino e scorrendo la mano sullo schermo lanciate delle shuriken. L’obiettivo è semplice: uccidere i ninja avversari prima che questi vi colpiscano. Sebbene sia breve, è piacevole e comunque potete provare a migliorare il vostro punteggio. Mi sento di promuoverlo, sebbene avrei preferito qualche schermo e qualche avversità in più.
Donkey Kong’s Crash Course (1 giocatore) [UP]
Il mio gioco ad un giocatore preferito. Si tratta di un percorso ad ostacoli che dovrete affrontare muovendo il GamePad o iteragendo con lo stesso in altri modi, tipo soffiando. Difficile da spiegare a parole, ma si dimostra divertente, originale, offre un buon grado di sfida e si può giocare anche senza TV.
Nintendo Land offre un’esperienza single player abbastanza limitata e mediamente non entusiasmante, se siete da soli nel complesso vi sconsiglio il titolo. Fortunatamente, l’esperienza multigiocatore presenta alcune trovate che risultano molto divertenti.
Metroid Blast (1-5 giocatori) [BOH]
E’ uno sparatutto molto semplice, anche nella grafica, in prima persona. Chi usa il GamePad guiderà un mezzo volante e per mirare dovrà muovere lo schermo in modo da inquadrare correttamente i nemici. Chi usa l’accoppiata Wiimote+Nunchuk si muoverà con la levetta analogica e punterà normalmente come generalmente si fa su Wii. Il tutto è piuttosto semplice, forse anche troppo per i miei gusti. Nulla di particolarmente esaltante.
Pikmin Adventure (1-5 giocatori) [UP]
Si tratta a tutti gli effetti di un picchiaduro in cui I giocatori con Wiimote useranno dei Pikmin oversize, mentre chi ha il GamePad Olimar con relativa schiera di (mini)Pikmin che lancerà contro il malcapitato di turno. Andrete avanti livello dopo livello affrontando vari nemici e picchiando con il vostro bocciolo a destra e a sinistra. Nulla di particolarmente originale, ma divertente.
The Legend of Zelda: Battle Quest (1-4 giocatori) [UP]
Chi utilizza il wiimote lo use come spada, chi invece ha il GamePad lo usa per similare un arco. Molto carino, risponde bene ai comandi, ben fatto, divertente e abbastanza lungo. Decisamente consigliato, anche nel caso doveste giocare solo in 2. L’unico appunto è che mi sarebbe piaciuto poter giocare anche in 5.
Sulle orme di Mario (2-5 giocatori competitivo) [UP]
Gioco competitivo in cui i giocatori che usano i tradizionali Wiimote se la dovranno vedere con chi usa il GamePad. Quest’ultimo ha qualche secondo di vantaggio per scappare, finiti i quali i 4 giocatori inizieranno la caccia per scovarlo e catturarlo. La mappa è divisa in colori, in modo che ad un eventuale avvistamento si potrà a voce indicare dove Mario si sta dirigendo. Vi è molta iterazione tra i giocatori, che dovranno parlare per darsi dritte e organizzarsi per avere qualche speranza. Mario, intanto, ha il grosso vantaggio di vedere la mappa del labirinto e sapere dove sono gli avversari. Divertente, incentiva l’iterazione e la comunicazione tra i giocatori. Ottimo utilizzo del GamePad, molto carino, eppure dei 3 competitivi questo è quello che mi piace meno.
Animal Crossing: il giorno più dolce (2-5 giocatori competitivo) [UP]
Questo è stato il secondo gioco più apprezzato, il primo dal sottoscritto, che probabilmente ha migliore coordinazione con il pad tra analogico sinistro e destro. Ero in effetti il guardiano più ostico da sconfiggere. In 4 usano il Wiimote e vestono i panni di 4 pestiferi animaletti che mangiano i frutti nel giardino. Il quinto giocatore guida due guardie e lo fa con le due levette analogiche del GamePad, una per ognuna. Dieci secondi di vantaggio, poi inizia la caccia. Ovviamente le guardie hanno una visione più larga e tra l’altro, se il giocatore riesce a coordinarle bene, riuscirà ad accerchiare lo sventurato animaletto e catturarlo. Questi intanto mangiano la frutta, ma più ne mangiano, più ingrassano e, quindi, più lenti sono a scappare. Tanto che potranno, in caso di inseguimenti, decidere di espellere la frutta mangiata per recuperare la velocità perduta. Gli animaletti sono costretti poi a collaborare per fare cadere i frutti dall’albero. Davvero molto bello, geniale e molto divertente. Aspettatevi risate, imprecazioni e tanto divertimento.
La Casa infestata di Luigi (2-5 giocatori competitivo) [UP]
Il più apprezzato e giocato da tutti, vede il possessore del GamePad nei panni di un fantasma, che deve terrorizzare i restanti giocatori. Questi sono armati di semplice torcia elettrica, sufficiente tuttavia per spaventare e indebolire il fantasma. Il fantasma vede tutti, mentre i giocatori non lo possono vedere, sebbene possano sentire la sua presenza visto che il loro wiimote, quando è nei paraggi, inizia a vibrare. Ogni volta che il fantasma viene illuminato si indebolisce, fino a sparire e consegnare la vittoria ai giocatori. Il fantasma, quando riesce a toccare un giocatore senza farsi beccare dalla luce, lo mette KO fino a quando qualche altro intrepido la va a recuperare e rianimare. Se mette KO tutti e 4 i giocatori, il fantasma vince. Il mini-gioco propone un ottimo e intelligente utilizzo del nuovo controller e nel complesso risulta davvero molto divertente. Anche qui saranno garantire risate e imprecazioni.
Nintendo Land si dimostra un gioco appena discreto in singolo, che onestamente non comprerei se divessi limitarmi a giocare da solo.
In compagnia, tuttavia, offre qualche gioco davvero imperdibile, che vi regalerà un’esperianza fino ad oggi non imitabile con le altre console. Qualcosa del genere lo avevo vissuto con Zelda 4 Swords su GameCube, giocandolo in 4 con 4 GameBoy collegati insieme. Qui potrete giocare persino in 5 e in modo decisamente più immediato.
In compagnia, tuttavia, offre qualche gioco davvero imperdibile, che vi regalerà un’esperianza fino ad oggi non imitabile con le altre console. Qualcosa del genere lo avevo vissuto con Zelda 4 Swords su GameCube, giocandolo in 4 con 4 GameBoy collegati insieme. Qui potrete giocare persino in 5 e in modo decisamente più immediato.
Non regge nessuna delle due scuse XD
Anche perchè sarebbe controproducente per loro NON far sperimentare il nuovo pad
@micchan: già, è proprio quello il problema!
@TWINKLE: comunque In verita la piu venduta rimane la Xbox 360 ^^
Ho scritto negli ultimi anni a livello globale, altrimenti la "rimonta" ps3 iniziata più o meno con l'arrivo della slim nel 2009, non sarebbe stata possibile (è semplice matematica, ricordando i 12 mesi di anticipo della 360 e che adesso la differenza tra le due è di un paio di milioni). La Xbox soffre la sua ormai inconsistenza nel mercato nipponico e una lieve flessione in Europa, mentre continua ad andare benone negli usa. Comunque il discorso vendite non mi interessa granché e lascia il tempo che trova, era solo per dire che tra le 3, la console Sony è attualmente quella che "sta meglio".
Anche se in ogni caso dubito che ne faranno nuove versioni.
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