Pochi mesi fa abbiamo celebrato la premiazione del direttore generale della Nintendo, Shigeru Miyamoto — creatore di Donkey Kong, The Legend of Zelda e Super Mario Bros — che ha ricevuto dalle mani del Principe ereditario della Corona di Spagna il Premio Principe delle Asturie, nella categoria Comunicazione e Umanistica: un riconoscimento che celebra il valore di questo gruppo giapponese conosciuto, oggi, per le sue console portatili e per i suoi videogiochi, ma nato nell'Ottocento come casa di produzione di giochi di carte (le famose Hanafuda) grazie alle quali negli anni trenta era diventato il centro di un impero economico esteso su tutto il paese. Andato distrutto nella Seconda Guerra Mondiale, la società ha iniziato la sua ripresa finanziaria dando vita a decine di produzioni diverse, portandola verso svariati percorsi diversi, fino all'incontro con l’idraulico più famoso della città.
Proprio alla storia della Nintendo, casa di produzione che rimane ancor oggi fra le più innovative nel panorama videoludico mondiale, Multiplayer.it, in occasione del lancio della nuova console Nintendo Wii U, ha dedicato un lungo speciale.
Pierpaolo Greco — responsabile editoriale Multiplayer.it — ci guida nei tre video in cui è diviso lo speciale, attraverso i tre principali momenti della società.
Nintendo Parte 1: L'Età d'Oro - Punto Doc (HD)
Dalla sua nascita come società creatrice di giochi di carte popolarissime fra i giovani giapponesi, alla creazione di un impero economico attraverso la crisi degli anni '40; dai cambiamenti fra gli anni '50 e '70, fino alla rivoluzione dei primi anni '80 con l'avvento dei primi giochi elettronici.
Sulle console Nintendo si sono cimentate generazioni di videogiocatori, cacciando, cercando tesori, liberando belle prigioniere, secondo i canoni più classici delle avventure videoludiche.
Nintendo Parte 2: Il Medioevo - Punto Doc (HD)
Gli anni '80/'90 sono caratterizzati dall'eterna sfida con la Sega; il successo del Super Nintendo (Super Famicon) indusse la concorrenza a rispondere creando il potentissimo Mega Drive e, soprattutto, un character che per decenni ha letteralmente inseguito l'idraulico Mario ovunque nel mondo: Sonic!
L'acceso dualismo fra i due gruppi terminò nel modo forse più prevedibile: nel tentativo di strappare il primato assoluto all'avversario e di seguire l'evoluzione delle tecniche digitali, la Nintendo lanciò il famigerato Virtual Boy, prodotto che si rivelò un autentico flop commerciale ma che provocò principalmente uno scontro con il gruppo Sony, che stava sviluppando la prima Playstation, basata sui giochi caricati con CD Rom (e non più su cartuccie). Questa console, soprattutto grazie all'impiego dei CD Rom, si sarebbe rivelata l'arma di distruzione totale per Sega e Nintendo, malgrado la Nintendo potesse contare su un prodotto ancora oggi ricordato per le sue capacità e per la qualità dei suoi giochi: il Nintendo 64.
Nintendo Parte 3: Il Rinascimento - Punto Doc (HD)
Lo speciale dedicato alla Nintendo si conclude con questa terza e ultima parte: un approfondimento sul periodo di rinascita della casa di Kyoto, legato all'incredibile successo dei due portatili DS e 3DS, e della console casalinga Wii.
Fonti Consultate:
Multiplayer
GundamUniverse Blog
Proprio alla storia della Nintendo, casa di produzione che rimane ancor oggi fra le più innovative nel panorama videoludico mondiale, Multiplayer.it, in occasione del lancio della nuova console Nintendo Wii U, ha dedicato un lungo speciale.
Pierpaolo Greco — responsabile editoriale Multiplayer.it — ci guida nei tre video in cui è diviso lo speciale, attraverso i tre principali momenti della società.
Dalla sua nascita come società creatrice di giochi di carte popolarissime fra i giovani giapponesi, alla creazione di un impero economico attraverso la crisi degli anni '40; dai cambiamenti fra gli anni '50 e '70, fino alla rivoluzione dei primi anni '80 con l'avvento dei primi giochi elettronici.
Sulle console Nintendo si sono cimentate generazioni di videogiocatori, cacciando, cercando tesori, liberando belle prigioniere, secondo i canoni più classici delle avventure videoludiche.
Gli anni '80/'90 sono caratterizzati dall'eterna sfida con la Sega; il successo del Super Nintendo (Super Famicon) indusse la concorrenza a rispondere creando il potentissimo Mega Drive e, soprattutto, un character che per decenni ha letteralmente inseguito l'idraulico Mario ovunque nel mondo: Sonic!
L'acceso dualismo fra i due gruppi terminò nel modo forse più prevedibile: nel tentativo di strappare il primato assoluto all'avversario e di seguire l'evoluzione delle tecniche digitali, la Nintendo lanciò il famigerato Virtual Boy, prodotto che si rivelò un autentico flop commerciale ma che provocò principalmente uno scontro con il gruppo Sony, che stava sviluppando la prima Playstation, basata sui giochi caricati con CD Rom (e non più su cartuccie). Questa console, soprattutto grazie all'impiego dei CD Rom, si sarebbe rivelata l'arma di distruzione totale per Sega e Nintendo, malgrado la Nintendo potesse contare su un prodotto ancora oggi ricordato per le sue capacità e per la qualità dei suoi giochi: il Nintendo 64.
Lo speciale dedicato alla Nintendo si conclude con questa terza e ultima parte: un approfondimento sul periodo di rinascita della casa di Kyoto, legato all'incredibile successo dei due portatili DS e 3DS, e della console casalinga Wii.
Fonti Consultate:
Multiplayer
GundamUniverse Blog
In realtà fu il contrario, il mega drive è antecedente allo snes, non fosse stato per Sega la Nintendo probabilmente sarebbe andata avanti con il NES per qualche anno ancora, infatti Super Mario World era inizialmente previsto per quella console.
(io l'ho fatto l'anno scorso parlando della Yamaha, bello usare Hatsune Miku e parlarne davanti a una commissione interessata)
Mi hai tolto le parole di bocca
Però devo anche aggiungere che il N64 è stata una console che non è riuscita a capire l'importanza e convenienza del supporto ottico..
Uno dei motivi delle sue scarse vendite è quello.
Però devo anche dire che MARIO64 è stato un gioco veramente innovativo e impressionante !
Però voglio soltanto far presente una cosa : IL N64 NON È UNA VERA CONSOLE A 64 BIT..
Ah no... più 64 bit di così si muore ._.
@Ryogo diffondi la voce, ricordatevi dell'archivio gente!
Piuttosto, il Turbograph 16 ha solo 8 bit, ma usati alla grande.
Sega e Nintendo erano all'apice un tempo, poi s'intromise Sony che distrusse lo "scontro"...
Chissà se faranno uno speciale su Sega...
Voglio Shenmue 3!
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