Abbiamo già parlato diffusamente della 40° edizione del grande Festival International de la Bandee Desinnée d'Angouleme, la maggiore ma non solo per dimensioni e per "anzianità", manifestazione europea dedicata al mondo dei fumetti e dei manga, ma nelle ultime settimane alcune novità ci spingono a tornarvi.
Da un lato 'annuncio della presenza nell'ambito dei candidati al Grand Prix (il premio che viene attribuito agli autori per il complesso della loro opera) di ben tre mangaka giapponesi, dall'altro la modifica delle modalità di attribuzione del premio: per la prima volta nella storia di Angouleme infatti, il premio non verrà attribuito dal voto della pur celebre “Académie des Grands Prix”, un gruppo alquanto ristretto di autori la cui opera negli anni non è stata esente da alcune polemiche, ma in modo "democratico" attraverso il voto di tutti gli autori accreditati e presenti ad Angouleme durante il festival sulla base di una lista preselezionata da un “Comitato elettorale del Grand Prix d’Angoulême” di cui però non sono noti i nomi e soprattutto i criteri di selezione.
Katsuhiro Otomo,(Akira, Memories, Steamboy), Jiro Taniguchi, (La Montagna Magica, Furari) autore la cui fama in Europa è forse maggiore che in patria e Akira Toriyama, non sono personaggi che hanno bisogno di molte presentazioni, come non hanno bisogno di presentazioni alcuni dei loro avversari quali il nostro Lorenzo Mattotti, più volte fra i candidati, il geniale Alan Moore, uno sceneggiatore conosciutissimo come Jean Van Hamme. Suscita d'altra parte perplessità la presenza di Joann Sfar, che ha già vinto un Premio "speciale dei Fondatori’ ad Angouleme, del tutto assimilabile al Gran Prix.
Oltre alla gloria il premio comporta alcune interessanti conseguenze, il vincitore diventa “Presidente” dell’edizione successiva, con compiti creativi, celebrativi (una mostra personale) e consultivi (possibilità di proporre mostre/contenuti)
Il Gran Prix sarà assegnato il 3 febbraio 2013, nell'ambito della cerimonia di chiusura del Festival.
Sul canale YouTube del festival sono stati inseriti alcuni video dedicati ai grandi del passato.
Speciale 40°- Hugo Pratt
Speciale 40°- Huderzo
Fonti Consultate:
Fumettologicamente
Manga-news.com
Da un lato 'annuncio della presenza nell'ambito dei candidati al Grand Prix (il premio che viene attribuito agli autori per il complesso della loro opera) di ben tre mangaka giapponesi, dall'altro la modifica delle modalità di attribuzione del premio: per la prima volta nella storia di Angouleme infatti, il premio non verrà attribuito dal voto della pur celebre “Académie des Grands Prix”, un gruppo alquanto ristretto di autori la cui opera negli anni non è stata esente da alcune polemiche, ma in modo "democratico" attraverso il voto di tutti gli autori accreditati e presenti ad Angouleme durante il festival sulla base di una lista preselezionata da un “Comitato elettorale del Grand Prix d’Angoulême” di cui però non sono noti i nomi e soprattutto i criteri di selezione.
Katsuhiro Otomo,(Akira, Memories, Steamboy), Jiro Taniguchi, (La Montagna Magica, Furari) autore la cui fama in Europa è forse maggiore che in patria e Akira Toriyama, non sono personaggi che hanno bisogno di molte presentazioni, come non hanno bisogno di presentazioni alcuni dei loro avversari quali il nostro Lorenzo Mattotti, più volte fra i candidati, il geniale Alan Moore, uno sceneggiatore conosciutissimo come Jean Van Hamme. Suscita d'altra parte perplessità la presenza di Joann Sfar, che ha già vinto un Premio "speciale dei Fondatori’ ad Angouleme, del tutto assimilabile al Gran Prix.
Oltre alla gloria il premio comporta alcune interessanti conseguenze, il vincitore diventa “Presidente” dell’edizione successiva, con compiti creativi, celebrativi (una mostra personale) e consultivi (possibilità di proporre mostre/contenuti)
Il Gran Prix sarà assegnato il 3 febbraio 2013, nell'ambito della cerimonia di chiusura del Festival.
Sul canale YouTube del festival sono stati inseriti alcuni video dedicati ai grandi del passato.
Fonti Consultate:
Fumettologicamente
Manga-news.com
spero votino akira toriyama! voglio vederlo sgobbare, sono 30 anni che campa di dragonball quello e poi non si è mai visto a nessuna manifestazione internazionale, sarebbe anche l'ora con la fama che si ritrova.
Quell'uomo non si vede mai a una cavolo di fiera Taniguchi in Italia è venuto ad esempio (e se non ricordo male stanno pure le foto su Animeclick u.u)
Watchmen o Persepolis?
Top 10 o Pollo con Le prugne????????
Tango Sarajevo o Persepolis ?
Caatinga o Tom Strong?
Comanche o V for Vendetta?
per non parlare di Mattotti che leggevo fin dai tempi di Linus
ammetto che un po detesto questo tipo di premiazioni specie se coinvolgono autori che chi piu chi meno mi hanno regalato grandi emozioni leggendo le loro opere ---detto cio se dovessi esprimere un voto , pur con sommo dispiacere tradisco Moore
in favore di Marjane Satrapi
Spero,vivamente, che Joann Sfar, se per avventura vinca, declini il premio, ovvero faccia capire l'inopportumità del tutto, la sua candidatura davvero non è opportuna. Non è questione di autorità dell'autore, lascia al palo parecchi dei menbri della lista, in pratica solo un quattro o cinque possono confrontarsi con lui, ma davvero ha ricevuto un premio tale che reinserirlo nella lista...Non capisco come gli sia venuto in mente..
Personalmente - davvero - sarei favorevole ad un premio ad Otomo, ma davvero, non perchè è nipponico. Per il complesso della carriera.
Tra i nipponici invece ad otomo. Ed anche io trovo fuori luogo toriyama, uno che campa di rendita con due ottimi fumetti fatti in carriera non riuscirei a definirlo grande artista.
. Sopratutto Hermann , se si pensa che ha inziato la sua produzione fumettistica fin dall 64/65 e per (forse ) una maggiore varieta dei suoi soggetti che variano dal futuro post apocalittico come Jeremiah . passando per il genere storico Jugurtha e Bois Maury il western (Comanche) od opere con a tema l attualita tipo Tango Sarajevo - ,
Per Otomo premierei il suo esser saputo ritornare, il suo sapersi reinventare, il suo Combustibile ed lo Short Peace Project ed i suoi nuovi impegni di artista a tutto tondo.
Risulta che l'Ufficio Stampa gli abbia risposto che "non è desiderato" e "non è invitato" come diffonde Af News
http://www.afnews.info/wordpress/2013/01/angouleme-censura-il-giornalista-didier-pasamonik/
Traini ha ragione: E' proprio vero che tutto il mondo è paese.
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