Il 40° Festival de la BD di Angouleme, si è chiuso con una velenosa coda polemica: complici i nuovi meccanismi di votazione del Grand Prix che hanno coinvolto, per la prima volta nella storia della manifestazione, nella scelta del vincitore del prestigioso premio tutti gli autori di fumetti presenti. Una soluzione che sicuramente andrà messa a punto nella prossima edizione, se infatti la vittoria del Gran Prix 2013 è stata ufficialmente assegnata dai voti degli autori a Willem, (aka Bernard Willem Holtrop), fumettista umoristico olandese, da decenni attivissimo in Francia.
A questa libera scelta ha finito per contrapporsi l'inaspettato intervento della giuria ufficiale che ha assegnato ad Akira Toriyama (Dragonball), un GRAN PRIX du 40ème Anniversaire come riconoscimento alla sua quarantennale attività di mangaka e sceneggiatore. Premio sicuramente apprezzabile ma che ha lasciato la spiacevole impressione di un volersi smarcare della giuria dalla scelta per il Gran Prix ufficiale nel quale lo stesso autore giapponese era concorrente.

Una polemica che ha guastato il complessivo buon risultato di questa manifestazione nel quale sono brillate le stelle dell'anziano ma popolarissimo Leiji Matsumoto, preso letteralmente d'assalto dai fan e non solo da quelli francesi, e di Albert Uderzo, geniale autore francese alla cui opera e figura il Festival quest'anno ha dedicato una mostra affollatissima.
Il 40° Festival Angouleme celebra Uderzo
Buon successo della mostra dedicata alla Corea — paese ospite quest’anno — la seconda dopo quella che dieci anni or sono fece scoprire al mondo il "Fenomeno Corea".
Gli Autori Coreani ad Angouleme
Hong Kong Star
Fra i fumettisti presenti al festival due star del manhwa: Little Thunder e Siuhak.
Da sottolineare il successo dell'ampia mostra, in Tre Dimensioni, dedicata alle produzioni Disney davvero ben congegnata, all'altezza della grande mostra dedicata agli 80 anni della rivista Topolino svoltasi al Museo del Fumetto Wow di Milano.
I Premi del 40° Festival de la BD di Angouleme
Il premio per il Miglior Album è stato vinto da Quai d’Orsay volume 2 di Christophe Blain e Abel Lanzac (edito in Italia da Coconino Press)
Il Premio Speciale della Giuria è andato a The Nao of Brown di Glyn Dillon, verrà pubblicato in Italia da Bao Edizioni
Prix de la Série: è stato vinto da Aâma 2 - La multitude invisible di Frederik Peeters
Prix Jeunesse: è stato vinto da Les Légendaires - Origines – Danaël, di Nadou e Patrick Sobral.
Prix Patrimoine: è stato assegnato alla celebre striscia americana Krazy Kat vol.1, 1925-1929” creata da George Herriman.
Premio Fauve Polar SNCF: è stato assegnato ad Anthony Pastor e al suo Castilla Drive.
Prix Révélation è stato assegnato ad Automne di Jon McNaught.
Prix de la BD alternative: Dopu Tutto Max 3 (Rivista di Misma Editrice)
Fonti Consultate:
Luca Boschi
Wired
A questa libera scelta ha finito per contrapporsi l'inaspettato intervento della giuria ufficiale che ha assegnato ad Akira Toriyama (Dragonball), un GRAN PRIX du 40ème Anniversaire come riconoscimento alla sua quarantennale attività di mangaka e sceneggiatore. Premio sicuramente apprezzabile ma che ha lasciato la spiacevole impressione di un volersi smarcare della giuria dalla scelta per il Gran Prix ufficiale nel quale lo stesso autore giapponese era concorrente.

Una polemica che ha guastato il complessivo buon risultato di questa manifestazione nel quale sono brillate le stelle dell'anziano ma popolarissimo Leiji Matsumoto, preso letteralmente d'assalto dai fan e non solo da quelli francesi, e di Albert Uderzo, geniale autore francese alla cui opera e figura il Festival quest'anno ha dedicato una mostra affollatissima.
Buon successo della mostra dedicata alla Corea — paese ospite quest’anno — la seconda dopo quella che dieci anni or sono fece scoprire al mondo il "Fenomeno Corea".
Fra i fumettisti presenti al festival due star del manhwa: Little Thunder e Siuhak.
Da sottolineare il successo dell'ampia mostra, in Tre Dimensioni, dedicata alle produzioni Disney davvero ben congegnata, all'altezza della grande mostra dedicata agli 80 anni della rivista Topolino svoltasi al Museo del Fumetto Wow di Milano.
Il premio per il Miglior Album è stato vinto da Quai d’Orsay volume 2 di Christophe Blain e Abel Lanzac (edito in Italia da Coconino Press)
Il Premio Speciale della Giuria è andato a The Nao of Brown di Glyn Dillon, verrà pubblicato in Italia da Bao Edizioni
Prix de la Série: è stato vinto da Aâma 2 - La multitude invisible di Frederik Peeters
Prix Jeunesse: è stato vinto da Les Légendaires - Origines – Danaël, di Nadou e Patrick Sobral.
Prix Patrimoine: è stato assegnato alla celebre striscia americana Krazy Kat vol.1, 1925-1929” creata da George Herriman.
Premio Fauve Polar SNCF: è stato assegnato ad Anthony Pastor e al suo Castilla Drive.
Prix Révélation è stato assegnato ad Automne di Jon McNaught.
Prix de la BD alternative: Dopu Tutto Max 3 (Rivista di Misma Editrice)
Fonti Consultate:
Luca Boschi
Wired
Non capisco troppo le critiche però:
infondo dragonball con l'uscita del nuovo film è in pieno revival, tra l'edizione totalmente a colori del manga, i chozeshuu (nuove edizioni migliorate degli ormai introvabili daizeshuu)e videogiochi a non finire come dragonball heroes di cui attualmente ne viene pubblicata un versione manga su v jump . Tutto questo a dimostrazione di quanto questo manga e anime tutt'ora abbia un incredibile successo e richiesta da parte del pubblico, nonostante la storia sia sempre la stessa e non ci siano mai stati sequel di alcun tipo negli ultimi anni (dragonball online escluso)
In ogni caso penso che Akira Toriyama sia un grande autore. Praticamente mi ha introdotto lui nel mondo dei manga. Con i suoi disegni ce so cresciuto tra l'anime di arale, l'anime e il manga di dragon ball e il gioco di dragon quest. Più avanti mi è piaciuto parecchio anche la serie(la prima nonchè unica che ho visto) di blue dragon, sempre accompagnata dai suoi disegni ed in fine lo sto apprezzando ancora con qualche sua vecchia opera breve e con il menù a la carteXD
Gli faccio quindi i miei complimenti a prescindere da tutto.
A) Erano rimasti, negli ultimi giorni, una cinquina di concorrenti al Gran Prix, fra i quali Otomo e Toriyama e lo stesso autore olandese. Sono andati avanti a votare su questa cinquina che aveva distaccato tuttigli altri.
B) Non era previsto alcun Premio del quarantennale, proprio nessuno, esiste già un " Premio Speciale della Giuria " se lo sono inventato li per lì, evidentemente. Perchè Toriyama è arrivato appaiato con pochi voti di scarto?? Perchè la giuria si è indispettita per come avveniva il voto concretamente?? Non è chiaro..
Certamente il premio del quarantennale è saltato su come un fungo, sovrapponendosi al Gran Prix ufficiale.
Un premio del genere viene preannunciato. Non emerge a sorpresa. Quantomeno si può parlare di un pressapochismo di fondo dell'organizzazione ( ed alcune piccole annotazioni che trovavo ieri indicavano anche questo)
Sono felicissima
Da qui la reazione della giuria che sentendosi scavalcata ha votato il Grand Prix ad un'autore di grande peso culturale ( liberation ha dato 2 pagine per la vittoria di colui che è il suo vignettista ufficiale) praticamente ignorando i risultati del voto, che invece davano vincitore e di netto) Alan Moore ed una bella posizione anche ad Otomo.
Pasticci in salsa francese.
Consoliamoci, la mostra dedicata a Toriyama si annuncia fin da ora spectacular.
P.S. La mostra dedicata a Disney era interessante ma non bellissima come pensavo, l'illuminava la presenza di Don Rosa ed il cinema interno...Quelle che facciamo noi sono migliori.
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