Vorreste partire armi e bagagli per il Giappone ma non sapete la lingua, non avete nessuna specializzazione particolare e l’ignoto vi spaventa?
Prendete allora ispirazione e coraggio dalla storia di quest’uomo: Girolamo Panzetta, classe 1962, che armato solo della sua sfrontatezza, della sua immensa fiducia in se stesso e, ma questo lo dicono solo i suoi maligni detrattori, di un suocero giapponese produttore televisivo è diventato uno degli italiani più famosi nel Sol Levante, secondo solo a Leonardo da Vinci e molto prima dei vari Del Piero, Baggio e Rossi.
Ma procediamo con ordine! La leggenda (eh, sì perché la storia di quest’uomo è ormai diventata leggenda) narra che il nostro Girolamo nasce in quel di Avellino e cresce a Napoli. Da studente di architettura decide di accompagnare a Tokyo un amico che doveva scrivere un libro proprio sull’architettura giapponese. Il primo impatto non è dei migliori, perché Girolamo studia per restaurare palazzi antichi e nella metropoli di antico c’è proprio poco.
Ma il viaggio non è una perdita di tempo, perché sul volo di ritorno conosce la sua futura moglie Kikuko Yazawa che sta venendo in Italia per studiare le porcellane di Capodimonte: è amore a prima vista. I due si sposano e vanno a vivere in Giappone. Qui Panzetta non sta con le mani in mano: si mette a studiare la lingua dai missionari francescani (a suo dire severissimi) e appena se ne presenta l’occasione fa un’audizione per un programma della NHK che cercava italiani per spiegare la nostra lingua in tv. Ovviamente è ingaggiato e da quel momento nasce una stella!
Conduce programmi di cultura varia, di cucina e di calcio, apre ristoranti, ha doppiato la Cinquecento in Cars, ha pubblicato 17 libri, di cui uno ha venduto oltre 300.000 copie, ha un blog cliccatissimo e la sua faccia è un po’ ovunque perché pubblicizza di tutto: bevande, firme italiane di moda, moto e tutto quello che può riguardare il nostro paese, dall’apertura di ristoranti e bar italiani al nuovo panino ovviamente italiano della Mac Donald. Ha ricevuto premi televisivi per conduttori della tv giapponese e si è detto pronto ad aiutare in qualunque modo le vittime dello tsunami, perché lui ricorda molto bene il terremoto dell’Irpinia e quindi può capire senz’altro le loro sofferenze.
Inoltre è da sempre l’uomo copertina della rivista mensile di stile e tendenza “Leon”, con titoli che inevitabilmente recitano: “Come vestirsi per conquistare le donne”, oppure “Cosa mangiare per conquistare le donne”, o ancora “Le tecniche italiane per conquistare le donne”. Insomma, il manuale del perfetto latin lover! Perché, diciamocelo, l’italiano proposto dal nostro Girolamo è una summa di tutti gli stereotipi più comuni: lo stile nel vestire, vivere la vita con leggerezza, presentarsi agli occhi dei giapponesi come il classico furfantello furbacchione sempre allegro e mangia pizza. Gliene dobbiamo fare una colpa? Mah! In fin dei conti non siamo forse un po’ tutti vittime dei luoghi comuni? Se vedendo lui le persone s’innamorano del nostro Bel Paese, vengono a visitarlo e scoprono che c’è anche molto altro, perché no?
Fonti consultate:
www.marcotogni.it
www.nicolaingiappone.bolgspot.com
www.morenamenegatti.com
www.archiviocorriere.it
www.stile.it
blog.libero.it
Provate a cercare sulla rete
Comunque, è più conosciuto come Giro-San.
Perchè "come trovare l'America in Giappone"? Al massimo sarebbe "Come trovare l'Italia.." no? xD
Che dire di quest'uomo... Penso che sia un GRANDE che ha saputo guardare lontano vincendo !
In Giappone è una vera leggenda
@Hanna
Hai presente il termine "American Dream" ed il suo significato? Nel titolo vi è riferimento al fatto che quest'uomo abbia fatto una enorme fortuna, realizzando il proprio "Sogno americano" nel Paese del Sol Levante
La sua storia mi ha incuriosito ed ho intenzione di saperne di più.
Che tipo *_*
P.S. siete pregati di non farmi domande del tipo:"ma che diavolo pensi mentre ti fai la doccia?"
Hetalia non rappresenta stereotipi (grazie a dio!), è solo una parodia di tutti i paesi, giappolandia inclusa. Lo stereotipo dell'italiano per i giapponesi è Girolamo Panzetta!
Bella storia, non la conoscevo.
La mia amica giappa mi disse anche che aveva mangiato in un suo ristorante e che erano carissimi! D:
Comunque ha fatto il tama no koshi, alias il matrimonio con un riccone. LOL
Che dire, s'è giocato bene la carta dello stereotipo italiano, e adesso se la gode vendendo "fontane di trevi".
Per carità, beato lui che ha fatto i soldi, ma come facciano ad apprezzarlo non lo capirò mai.
Forse era nel posto giusto al momento giusto..?
Sicuramente assurdo e simpatico, ma un uomo che s'è fatto da sé. Ancora oggi in Giappone, Panzetta viene visto come un'icona italiana oltre che essere stato eletto uno dei personaggi più alla moda. Assurdo!
Rossi chi? Ce ne sono state a decine di Rossi famosi in Italia XD
Comunque non ho mai capito perchè i giapponesi stimano tanto gli italiani... forse si confondo con l'"Italia", cosa ben diversa (se non opposta).
Dio creò l'Italia. Rendendosi conto di aver esagerato, creò gli italiani per compensare
Caspita, avevo sentito parlare di costui, ma non avevo mai approfondito.
Che dire... ha avuto una dosa di avventatezza e due di fortuna!
Mi rendo conto, altresì, che un personaggio del genere può risultare simpatico per il tipo di televisione che si vede in giappone. Il problema è che questi stereotipi risultano simpatici giusto per un personaggio televisvo. Nella vita di tutti i giorni, gli stessi comportamenti, possono risultare poco graditi.
Cmq non sono ancora riusciti a fare una vera pizza XD
TROPPO FORTE!
perfettamente d'accordo con te!!!
non capisco come si faccia ad ammirare una persona del genere; se in Giappone, che è un paese che praticamente giudica gli altri SOLO in base agli stereotipi, siamo definiti come furbetti, mafiosi e PAAASTAAA è anche grazie a questo tipo.
è la peggiore pubblicità che possiamo avere all'estero e ne siamo pure fieri?!?! mah.........
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